Eliminare il potere incontrastato della cricca criminale globalista dei riccastri.
L’ umanità non si salverà da terribili epidemie da Virus , se non riuscirà ad eliminare il potere incontrastato della cricca criminale globalista dei riccastri spregiudicati , ora unita ai capi del partito comunista cinese, tutti sacerdoti adoratori della nuova religione mondialista del “NWO”.
La
profezia di Bill Gates: "La prossima
pandemia
sarà più letale del Covid-19."
msn.com-ilgiornale.it- Valentina Dardari- (
20-1-2022)- ci dice :
Bill
Gates, fondatore di Microsoft, che come confermato da Forbes è uno degli uomini
più ricchi del mondo, negli ultimi tempi si lascia andare spesso a commenti
riguardanti la pandemia che stiamo vivendo da due anni.
Adesso
la sua profezia per il futuro si fa preoccupante. In una recente intervista
rilasciata al Financial Times, Gates ha asserito che il rischio di una pandemia
peggiore di quella che stiamo vivendo oggi con il Covid-19 è concreto.
Gates
lancia l'allarme.
L’ex
numero uno di Microsoft lancia quindi l’allarme alle maggiori forze politiche
della Terra che devono investire soldi, si parla di miliardi di dollari, per
evitare che questa profezia si avveri.
Secondo
Gates infatti potrebbe verificarsi la diffusione di un agente patogeno
altamente trasmissibile, come la variante Omicron, e al tempo stesso dall'elevato tasso
di mortalità, anche notevolmente superiore rispetto a quello che abbiamo registrato
con l’arrivo delle precedenti varianti del virus.
Gates
si rivolge quindi ai Paesi che non starebbero facendo quanto invece necessario
per sostenere la ricerca con finanziamenti per sviluppare vaccini che
proteggano la popolazione, non solo da questa pandemia, ma anche da quelle
future.
Frecciatina
rivolta anche ai suoi colleghi miliardari che l’Onu ha accusato di pensare più
ai viaggi nello spazio che alla vita sulla Terra.
La
Bill & Melinda Gates Foundation ha donato 300 milioni di dollari a CEPI, Coalition for Epidemic Preparedness
Innovations,
fondata a Oslo nel 2017 da diverse istituzioni tra cui la stessa fondazione di Gates
e Wellcome Trust, con l’obiettivo di raccogliere fondi da destinare allo sviluppo di
vaccini contro le malattie infettive.
Proprio
a CEPI si deve Covax, ovvero il programma creato in collaborazione con l'ente di cooperazione mondiale Gavi,
l'OMS e che ha visto anche l'impegno da parte di Unicef.
Lo
scopo è quello di "accelerare lo sviluppo e la produzione di vaccini contro il
Covid-19 e garantire un accesso equo a tutti i Paesi del mondo", anche a quelli a basso e
medio reddito.
Serve
l'aiuto di tutti.
In
sintesi Bill Gates ha spiegato che adesso ci si deve preparare alle sfide
future e che per farlo c’è bisogno dell’aiuto di tutti: governi nazionali,
fondazioni e organizzazioni private compresi. L’organizzazione vuole riuscire a
raccogliere 3,5 miliardi di dollari che verranno poi utilizzati per ridurre il
tempo necessario per sviluppare un nuovo vaccino a soli 100 giorni.
L’obiettivo è quello di limitare gli effetti
di nuove catastrofiche pandemie, sia sulla popolazione che sull’economia.
Come ha tenuto a sottolineare Gates al Financial Times, le priorità del mondo sono alquanto
strane ed
è stato compito dei filantropi e dei governi ricchi affrontare l’iniquità del
vaccino.
Ha poi
aggiunto: “Quando
si parla di spendere miliardi per risparmiare trilioni di danni economici e
decine di milioni di vite, direi che è una polizza assicurativa piuttosto
buona”.
L'obiettivo
è di evitare danni peggiori.
In
poche parole spendere anche tanto eviterebbe in futuro danni peggiori. Prepararsi a una nuova pandemia
potrebbe anche aiutare ad affrontare i problemi sanitari globali esistenti,
come per esempio trovare un vaccino per l’Hiv e altri migliori per tubercolosi
e malaria.
Il
filantropo ha anche sottolineato il coraggio messo in campo dal governo degli
Stati Uniti e da Cepi nell’usare i propri soldi per creare ampi portafogli di
potenziali vaccini.
La
professoressa Cherry Gagandeep Kang, membro del consiglio CEPI e virologa presso il Christian Medical College di Vellore,
in India,
ha asserito che dovremmo aspettarci che i Paesi mettano i loro interessi
nazionali in primo piano.
Ha poi aggiunto: “Il resto del mondo che non può
permettersi di prendere questi impegni in anticipo ha bisogno di qualcuno dalla
nostra parte. E Cepi è quell’organizzazione”.
Il
direttore del Wellcome Trust, Sir Jeremy Farrar, ha spiegato che è fondamentale che i fondi provengano non solo dai
budget per lo sviluppo internazionale, ma più in generale dai finanziamenti governativi e dalla
filantropia.
Ha anche ricordato che Cepi è nato cinque anni fa in seguito
all’epidemia
di Ebola del
2014-2015, aggiungendo che “ora viviamo in quella che penso sia un’era di
epidemie e pandemie più frequenti e complesse”.
Bill
Gates afferma: una pandemia
imminente
è possibile.
Lamedicinainunoscatto.it-
DI MATTEO RICCI -(Maggio 10, 2018)-ci dice :
La
storia dell’umanità è ricca di epidemie e purtroppo di morti a causa di agenti
infettivi; sicuramente molti passi sono stati fatti nel campo delle malattie
infettive: viviamo nell’era degli antibiotici, il virus dell’HIV non
rappresenta più una sentenza di morte e grazie alla vaccinazione anche la polio
sta per scomparire.
Però
siamo veramente così al riparo da una pandemia mondiale? E’ la domanda a cui ha
provato a rispondere Bill Gates durante l’ evento organizzato dal New England
Journal of Medicine “Epidemics going viral: Innovation vs Nature”.
Bill
Gates grazie alla sua fondazione sponsorizza numerosi progetti, tra cui lo
sviluppo di nuovi farmaci e vaccini contro le malattie infettive.
Esiste
il rischio?
Il
rischio di una nuova pandemia è elevato, a causa della continua ricerca sulle
armi biologiche (ricerche che si stanno svolgendo in tutti i laboratori
militari del mondo), grazie alla facilità con cui possiamo oggi manipolare i
microrganismi, ma anche a causa del fatto che viviamo in un mondo più collegato
che mai, il che rende più semplice e veloce la diffusione di un patogeno.
Tutto
ciò è aggravato dal fatto che non abbiamo strutture ed enti preparati ad agire
contro una possibile pandemia mondiale, questo vale sia per i paesi in via di
sviluppo, che per gli stati con un sistema sanitario solido e sviluppato.
Recentemente
sui giornali di tutto il mondo abbiamo potuto leggere dell’influenza suina
H1N1, in cui c’è stata una mancanza nel tracciare la diffusione della patologia
e la creazione di un protocollo di emergenza. Ancora un altro caso è stato l’outbreak dell’ebola, in paesi con sistemi sanitari già
in difficoltà, in cui la risposta della comunità sanitaria mondiale è stata veramente
lenta.
Tre
fattori da sviluppare :
Strumenti migliori.
Mezzi per una
diagnosi precoce.
Risposta unica e
globale difronte ad un’emergenza pandemica.
Strumenti
contro le epidemie.
Nel
1918 ci fu una pandemia che causò la morte di più di 50 milioni di persone, la
diffusione fu velocissima, si diffuse in tutto il territorio americano in 5
settimane, portata dai soldati di ritorno dai campi di battaglia della prima
guerra mondiale. Attraverso l’utilizzo di algoritmi e software specifici si è
provato a fare una previsione sulll’andamento di una pandemia simile a quella
del 1918 nel contesto odierno, il risultato è una diffusione mondiale della
pandemia che in 6 mesi che porterebbe alla morte di 33 milioni di persone.
Pandemia.
Nonostante
siano in sviluppo un vaccino antiinfluenzale universale, insieme a quelli contro patologie
considerate prioritarie dall’OMS come la Febbre Lassa, il virus Nipah e
quello della MERS, la prossima pandemia probabilmente si svilupperà da un patogeno
sconosciuto che causerà un outbreak improvviso. Questo è il motivo per cui la CEPI (Coalition for Epidemic Preparedness
Innovations)
sta sviluppando tecnologie in grado di realizzare, testare e rilasciare nuovi vaccini
nel giro di settimane, invece che di anni.
Pandemia.
Di
notevole importanza è lo sviluppo di farmaci anti-virali, è il caso dello Xofluza che va ad inibire un enzima
fondamentale per la riproduzione del virus influenzale bloccandone la
diffusione.
Si sta
pensando poi alla costruzione di una libreria di anticorpi monoclonali contro
un particolare virus, da poter utilizzare immediatamente in caso di un outbreak.
Il
nostro sistema immunitario crea anticorpi in modo casuale, ci sono persone che
pur non essendo venuti a contatto con un certo patogeno, già sono immuni da
esso.
Un’altra
possibilità è che la produzione di anticorpi avvenga in quelle persone che
abbiano superato la malattia: sono proprio questi anticorpi monoclonali ad essere stati
utilizzati con successo durante l’outbreak di ebola.
Avere quindi
“un catalogo” di immunoglobuline da utilizzare immediatamente, sicuramente
tamponerebbe la diffusione di un certo patogeno.
Diagnosi
precoce.
In una
pandemia, il timing è un fattore essenziale, arrivare ad una diagnosi in modo
precoce può fare la differenza fra il circoscrivere l’outbreak o permetterne la
diffusione.
Gli
scienziati dell’MIT utilizzando la tecnologia CRISPR-Cas13 hanno messo a punto un test rapido in
singole strips di carta (simile ad un test di gravidanza) per la diagnosi di
alcune patologie con sintomi simili, come Zika o Dengue, in meno di 2 ore, con una sola
goccia di sangue. Questa tecnica rivoluzionaria è stata chiamata SHERLOCK.
Di
fondamentale importanza è sapere come si muoverà e si diffonderà la patologia,
questo è stata una delle mancanze principali durante l’outbreak di influenza
suina;
mettere a punto strumenti computazionali epidemiologici sempre più precisi e
raffinati, può
aiutare sicuramente gli enti sanitari ad impostare misure d’intervento più
precise volte a non far diffondere l’agente infettivo.
Risposta
globale.
Gli
enti, sia a livello locale che a livello mondiale, dovrebbero essere
teoricamente pronti ad affrontare una emergenza simile, ciononostante, nella
pratica non lo sono. E’ di fondamentale importanza la creazione di protocolli di
emergenza a livello locale e mondiale e la collaborazione tra enti
sanitari, militari e di volontariato.
Così
come nel caso di una minaccia militare, si fanno simulazioni per rispondere in
modo efficiente agli attacchi, la stessa cosa dovrebbe essere fatta contro un nemico
molto più subdolo e per giunta invisibile, ma non per questo meno pericoloso.
Possiamo
essere ottimisti?
Da qui
a 10 anni, molto probabilmente un outbreak ci sarà, starà a noi essere
preparati ad affrontarlo. Sicuramente c’è un avanzamento in campo scientifico verso
questa direzione, grazie a particolari fondazioni sia pubbliche che private che
mettono in palio sostanziosi fondi al fine di migliorare la prevenzione e le
cure per queste patologie. Non si può dire però altrettanto dei vari governi mondiali,
per cui la creazione di una bozza per la formazione di un sistema di risposta
efficiente è ancora in alto mare.
(Epidemics
going viral, intervento di Bill Gates, test SHERLOCK).
Un
vaccino contro il virus Ebola
è
stato pre -approvato dalla EMA.
Lamedicinainunoscatto.it
- ANDREA TAGLIOLINI -(Novembre 17, 2019)- ci dice :
Tutti
noi ricordiamo le immagini che hanno
fatto da sfondo all’estate del 2014, quando i media nazionali ed internazionali
si sono
prodigati nel mostrarci lo stato e le conseguenze della terribile epidemia
avvenuta in Africa occidentale.
La
causa di quella che, ad oggi, è una delle più devastanti epidemie mai
registrate è stata riconosciuta nel virus Ebola, specie Zaire, agente infettivo responsabile, in
comunione con gli altri membri del genere Ebolaviridae, della febbre emorragica omonima.
Ora,
grazie agli sforzi di produzione della società farmaceutica Merck e alla pre-approvazione del vaccino
da parte della
European medicine agency, tutto questo potrebbe essere solo un triste ricordo.
Le
dimensioni del problema: la febbre emorragica.
L’infezione
da virus Ebola, si caratterizza per il periodo di incubazione variabile, dai 2 ai 21 giorni, ed un esordio improvviso che si
manifesta con un quadro clinico aspecifico: febbre, malessere generalizzato,
mialgie, mal di gola, cefalea, seguiti da segni di compromissione generale.
In
seguito, se non si ha un adeguato supporto medico, si manifestano vomito,
diarrea, rash maculo-papulare, segni di insufficienza renale e, nei casi più
gravi, emorragie profuse dagli orifizi naturali (e.g. bocca, occhi, ano,
gengive) o artificiali, come i siti di iniezione, che rendono complicata una
gestione del paziente già di per sé complessa.
Un
ruolo assai rilevante, e che ha giustificato l’alto numero di infezioni, è
ricoperto dalla facilità con cui il virus si diffonde: il contagio avviene per contatto
diretto con liquidi o materiali contaminati, siano essi inerti o biologici, e a questo segue quasi sempre
l’infezione, essendo un agente particolarmente virulento, capace addirittura di
sopravvivere all’ospite.
Il
serbatoio naturale sono primariamente i pipistrelli della frutta, endemici in
quelle zone dell’Africa, il che permette di comprendere il perché delle
sporadiche riattivazioni del virus.
La
mortalità, nei casi non trattati, può raggiungere anche il 90%, tanto che in
media, dei circa 29000 casi di contagio nel 2014, i decessi sono risultati
essere più di 11000.
E il
vaccino?
Vista
la grande aggressività del virus, l’endemicità dei portatori, la mortalità così
elevata, appare evidente la necessità dello sviluppo di un vaccino efficace.
Prima
della grande epidemia sopra citata, scarso o nullo interesse era stato devoluto
alla ricerca di un sistema efficace di profilassi ma l’importanza dell’evento,
la copertura mediatica e l’avanzamento delle conoscenze sul patogeno hanno
portato ad aumentare drasticamente i fondi per lo sviluppo arrivando ad una
prima, vera, risposta.
Il
vaccino in questione, chiamato rVSV-ZEBOV-GP, è stato brevettato nel 2003 dalla Merck, ma solo dopo 16 anni e numerosi trial
clinici, di cui il più importante nel 2015, nel quale sono state reclutate
11841 persone, è stato finalmente pre-approvato dalla EMA.
Attualmente
altri 7 vaccini sono in sviluppo, ciascuno in fasi diverse, di cui uno,
prodotto dalla Johnson and Johnson, sottoposto al vaglio della stessa agenzia.
Pre-approvato
(pre-qualified) significa che il farmaco rispetta tutti gli standard di
qualità, sicurezza ed efficacia, ma che ancora non può essere del tutto
distribuito alla popolazione. Quindi, manca ancora un piccolo passetto prima della
diffusione definitiva.
Cosa
significherà avere un vaccino disponibile?
La
conseguenza più legittima è un significativo abbattimento del rapporto esposti-contagiati,
considerando l’elevatissima efficacia, pari al 97,5%, nel prevenire l’infezione
e la diffusione, ma ancora non è chiaro se, nel lungo periodo, sarà necessario integrare con una
dose booster che permetta di mantenere alta la protezione nei soggetti
persistentemente esposti.
Gli
studi fatti per la produzione di questo specifico farmaco, poi, potrebbero
essere utili per migliorare e velocizzare lo sviluppo di altri sieri, come nel caso del vaccino contro le
specie
Sudan,
responsabili di almeno 7 altre piccole epidemie in quei Paesi.
Da
definire inoltre sono le modalità di profilassi, ovvero le strategie con cui
somministrare ed eventualmente rinnovare l’esposizione, dato che variano da
vaccino a vaccino (e.g il sopracitato della Johnson and Johnson ha bisogno di
una dose booster al 56esimo giorno successivo alla prima iniezione, mentre
quello della Merck è monodose).
Non ci
resta che attendere la definitiva approvazione e sperare che un giorno si
riesca ad eradicare completamente la malattia e a garantire la sopravvivenza ai
contagiati, grazie a cure meno intensive ma più efficaci.
(Nature;
“Principles and practice of Infectious diseases” Mandell, Douglas and Bennett,
9th edition; articolo WHO).
WUHAN-GATES
21.
“PANDEMIA
PIANIFICATA DA DECENNI”.
Umbertomarabese.blogspot.com-(15
novembre 2020)- ci dice :
(Gospa
news- Fabio Giuseppe Carlo Carisio ).
Kennedy accusa Gates e Fauci. Il Complotto in 200
righe: sunto di 30 Inchieste. Papa contro Big Pharma: “Troppi interessi”.
«I governi amano le pandemie. Amano le pandemie per lo stesso
motivo per cui amano la guerra. Dà loro la capacità di imporre controlli sulla
popolazione che altrimenti la popolazione non accetterebbe mai, creando
istituzioni e meccanismi per orchestrare e imporre l’obbedienza. Ti dirò una cosa: è un mistero per
me, come tutte queste grandi, importanti persone come Bill Gates e Tony Fauci abbiano
pianificato e pensato a questa pandemia per decenni, pianificandola in modo che
saremmo tutti al sicuro quando la pandemia finalmente è arrivata . Eppure, ora che è qui, sembrano non
sapere di cosa stanno parlando…».
Queste
parole le ha pronunciate alcune settimane fa a Berlino Robert F. Kennedy jr, figlio del defunto ex procuratore
generale degli Stati Uniti e nipote dell’assassinato presidente John F. Kennedy, durante una manifestazione di protesta contro
la gestione dell’emergenza da Covid-19 cui hanno preso parte più di 10mila
persone.
(WUHAN-GATES
– 22. EX 007 CIA, PROFETA DI PANDEMIA CON GATES, NEL TEAM DI BIDEN. Per gestire
Intel Militare, AI e trading in Italia e UE col NWO.)
Partiamo
da esse per fare una sintesi di 30 reportages denominati CoronaVirus Bio-Arma, i primi dieci, e poi WuhanGates, gli altri 20, quando ci è apparso
chiaro che tutti i segreti di questa pandemia ampiamente profetizzata da
illustri esponenti Democratici (il filantropo Bill Gates, l’ex presidente Barack Obama, l’ex
vice direttrice CIA Avril Haines) andavano cercati nell’intreccio perverso tra il Wuhan Institute of Virology, primo sospettato per i suoi
pericolosissimi esperimenti su Coronavirus del ceppo SARS infettati con HIV, finanziati già dalla Commissione Europea presieduta dal
democratico italiano Romano Prodi nel 2004 e poi dai progetti USAID, l’agenzia
governativa americana usata come strumento finanziario dalla Central
Intelligence Agency nelle sue operazioni internazionali, e sostenuti dalla Bill & Melinda Foundation durante l’amministrazione Obama, dal
2009.
(Robert
Kennedy jr durante il suo memorabile discorso a Berlino – video in inglese in
fondo all’articolo).
«Non
possono dirti qual è il tasso di mortalità del caso per COVID, questo è fondamentale.
Non
possono darci un test PCR che funzioni davvero. Non l’hanno fatto: devono cambiare la definizione di
COVID sui certificati di morte, costantemente, per farlo sembrare sempre più
pericoloso.
L’unica
cosa in cui sono bravi è aumentare la paura» ha aggiunto Kennedy davanti ai
berlinesi, prima di rievocare il famoso discorso pronunciato da JFK nella
stessa città con la mitica frase “Ich bin ein Berliner” (Io sono un berlinese).
Alle
sue parole si sono aggiunte quelle di Papa Francesco I che risvegliatosi da un
lungo torpore ha puntato il dito contro gli affari delle Big Pharma,
spregiudicati e loschi come da noi dimostrato nelle molteplici inchieste che più
avanti riassumeremo, pur senza nominarle.
“La crisi che stiamo vivendo a causa
della pandemia colpisce tutti – ha detto Papa Francesco all’Udienza Generale che si è
tenuta nella mattinata di mercoledì 9 settembre nel Cortile di San Damaso del
Palazzo Apostolico Vaticano – Possiamo uscirne migliori se cerchiamo tutti insieme il bene
comune.
Purtroppo assistiamo all’emergere di interessi di parte. Per esempio, c’è chi vorrebbe
appropriarsi di possibili soluzioni, come nel caso dei vaccini e poi venderli
agli altri. Alcuni approfittano della situazione per fomentare divisioni: per cercare
vantaggi economici o politici, generando o aumentando conflitti. Altri semplicemente non si
interessano della sofferenza altrui, passano oltre e vanno per la loro strada”.
Ferma
condanna da Papa Francesco.
A fare
un “trait d’union” tra i due discorsi è giunto dalla Casa Bianca quello
dirompente del presidente americano Donald Trump che, per uscire dall’empasse
mediatica causata dalle ambigue parole pronunciate sui soldati caduti, ha
puntato il dito contro il Dipartimento di Stato come aveva già fatto alcuni
mesi orsono mettendo in correlazione il dottor Fauci (direttore NIAID e supervisore
di tutti gli esperimenti batteriologici militari dall’era Obama in poi) con il
Deep State in una boutade durante una conferenza stampa.
Come
riferito con dovizia di particolari dal webmedia Politico, Trump ha detto che i leader del Pentagono probabilmente
non erano “innamorati di me” perché “non vogliono fare altro che combattere le guerre in modo che
tutte quelle meravigliose società che fabbricano le bombe e fanno gli aerei e
fanno in modo che tutto il resto rimanga felice”.
Il
presidente degli Stati Uniti d’America Donald Trump.
“Ad
alcune persone non piace tornare a casa, ad altre piace continuare a spendere
soldi”, ha detto Trump. “Un tradimento globalista spietato dopo l’altro, ecco cos’era”. Ha affermato che mentre le truppe
statunitensi lo sostengono ampiamente, non riceve la stessa affinità dall’alto.
Ha fatto il commento promettendo la rimozione delle truppe americane da “guerre
infinite” e ha criticato gli alleati della NATO che “ci derubano”.
(Esclusivo!
Video Desecretato US NAVY: GUERRA BIOLOGICA FIN DAL 1952).
Guerre
come le pandemie, missili come le armi batteriologiche di cui la Marina Usa si
fece vanto fin dal 1952 con un documentario in stile Hollywoodiano, desecretato
pochi anni fa e pubblicato in esclusiva da Gospa News sul suo canale YouTube.
Tutto per una questione di soldi e potere.
LA
STORICA SENTENZA SUI VACCINI OTTENUTA DA KENNEDY.
Kennedy
è stato dipinto come complottista dai media di mainstream sebbene abbia più volte dichiarato di non appartenere ai “no vax” ma di lottare per dei vaccini
pediatrici sicuri in riferimento al NCVIA (National Childhood Vaccine Injury
Act) del
1986.
In
qualità di avvocato attivista e rappresentante dell’associazione ICAN (Informed Consent Action Network), supportata da 55 organizzazioni,
in rappresentanza di oltre 5 milioni di persone, aveva compiuto un passo senza
precedenti nel consegnare una lettera a Don Wright, MD, MPH, segretario
dell’HHS in quel momento, in cui si affermava che l’HHS (Health and Human
Services; Dipartimento della Salute e Servizi Umani) aveva fallito nel proprio
dovere di condurre le ricerche scientifiche necessarie per dimostrare la
sicurezza dei vaccini come richiesto dalla legge e che avrebbe dovuto agire
immediatamente per rimediare a questa negligenza.
Anche
perché i vaccini sono attualmente l’unico prodotto farmaceutico sul mercato
statunitense immune alle cause legali per danno da vaccino, in conseguenza del Vaccine Injury Compensation Act (VICA) del 1986 approvato dal Congresso e firmato in legge dall’allora
Presidente Ronald Reagan.
(Robert
F. Kennedy jr contro le Big Pharma e il Dipartimento della Salute USA per la
mancanza di controlli sui vaccini.)
Il
contenzioso tra ICAN e HHS iniziò nel 2017 e si concluse il 13 luglio 2018 quando l’associazione patrocinata
da Kennedy vinse questa storica battaglia legale grazie alla sentenza della
Corte Distrettuale del Distretto Meridionale di New York.
«
L’ICAN è stata quindi costretta a intentare una causa per costringere HHS a
fornire copie della sua relazioni biennali sulla sicurezza dei vaccini al
Congresso o ammettere di non aver mai presentato tali rapporti. Il risultato della causa è che HHS
ha dovuto ammettere finalmente e in modo scioccante che non l’ha mai fatto
nemmeno una volta, ha presentato al Congresso un unico rapporto biennale che
dettaglia il miglioramenti nella sicurezza dei vaccini.
Questo
la dice lunga sulla serietà con cui la sicurezza dei vaccini è trattata presso
l’HHS e aumenta la preoccupazione che l’HHS non abbia un indizio sull’effettivo profilo di sicurezza
delle attuali 29 dosi, e in crescita, dei vaccini dato da un anno di età»
scrisse l’associazione a commento della sentenza .
(Il
frontespizio della sentenza – per leggere il documento integrale in inglese
clicca sull’immagine).
«Al contrario, HHS prende le altre parti della legge
del 1986, che richiedono una promozione dell’assunzione del vaccino, molto
seriamente, spendendo miliardi ogni anno e generando una costante flusso di
rapporti su come migliorare l’assunzione del vaccino. Purtroppo, HHS ha scelto di farlo
per concentrarsi sul suo obbligo di aumentare l’assunzione di vaccini e
difendersi da qualsiasi reclamo i vaccini causano danni nel programma nazionale
di compensazione del vaccino contro le lesioni (aka, il Vaccine Court) a tal punto che ha abbandonato la sua
responsabilità sulla sicurezza dei vaccini» notava ancora l’Ican di Kennedy.
LE
ACCUSE DI KENNEDY A FAUCI.
Se ciò
accade negli evoluti Stati Uniti d’America cosa può accadere nei paesi poveri
di Asia e Africa usati dai progetti USAID come cavie?
Può
capitare quanto accaduto in Georgia dove in un laboratorio finanziato dall’agenzia DTRA del Pentagono ma gestito dal contractor GILEAD, la big pharma diventata ricca con il
Remdesivir contro il Covid-19, morirono 72 cavie umane in pochi mesi tanto da indurre la
Russia ad avanzare sospetti sulla sperimentazione di armi batteriologiche, come, secondo ormai molteplici
autorevoli fonti, è il virus SARS-2, ritenuto un organismo geneticamente modificato in laboratorio da 15
scienziati,
un ex
direttore del controspionaggio britannico, l’ex presidente dell’Iran e il
cardinale metropolita dello Sri Lanka.
(WUHAN-GATES
– 5. GILEAD Antivirale-Boom in Borsa grazie a OMS, Cinesi e Soros. Bio-Armi
Killer con CIA e Pentagono).
«Vogliamo
funzionari sanitari che non hanno legami finanziari con l’industria
farmaceutica, che lavorano per noi. Vogliamo funzionari che abbiano a cuore la salute dei nostri
figli e non i profitti farmaceutici o il controllo del governo» ha dichiarato ancora a Berlino Bobby Kennedy che più
volte, in altri discorsi ufficiali, ha accusato Anthony Fauci di avere
interessi specifici nell’affare. Fauci oltre ad essere il consulente della Casa
Bianca sull’emergenza Covid-19 e da molti anni direttore del NIAID (National Institute of Allergy and
Infectious Diseases), la suprema autorità americana in tema di malattie
infettive.
«Tony Fauci ha molti, molti brevetti
di vaccini … e c’è un brevetto di vaccino che ha che è un modo di confezionare
un coronavirus con un altro vaccino … in un foglio di proteine … e poi
consegnarlo attraverso un vaccino … in qualche modo ha finito per possedere
quel brevetto … Tony Fauci potrà incassare…. Quindi l’agenzia di Fauci
raccoglierà metà delle royalty per quel vaccino [relativo al coronavirus]» dichiarò come riportato dal sito The Gateway Pundit che cita un discorso di Kennedy nel quale vengono evidenziate le connessioni finanziarie tra Fauci
e Bill Gates (finanziatore di vari esperimenti compartecipati dal NIAID).
(WUHAN-GATES
– 7. DOSSIER BIO-ARMI USA. I segreti dei 28 laboratori di Pentagono e Fauci:
test pericolosi sui CoronaVirus.)
«E la
pandemia è una crisi di convenienza, per le élite che dettano queste politiche.
Dà loro la capacità di annientare la classe media, di distruggere le
istituzioni della democrazia, di trasferire tutta la nostra ricchezza, da tutti noi, a una
manciata di miliardari per arricchirsi impoverendo il resto di noi. E l’unica cosa che c’è tra loro e i
nostri figli è questa folla che è venuta a Berlino. Glielo stiamo dimostrando! Chiederemo indietro la nostra
democrazia!
Grazie mille per aver combattuto!» ha concluso il nipote di JFK acclamato
dall’ovazione della gente.
Il
nostro modo di combattere è stato ed è quello di dimostrare nei dettagli delle
interconnessioni tra progetti militari transnazionali e big pharma che questo virus
Covid-19, in
alcuni genotipi altamente letale se non curato adeguatamente e in altri no, è stato creato in laboratorio e
diffuso per seminare il panico sulla terra al fine di arricchire gli azionisti
delle big pharma, gli stessi delle lobby delle armi, e di imporrre quel Nuovo
Ordine Mondiale ampiamente annunciato dagli studiosi della massoneria dinnanzi
al quale ogni elezioni democratica sarà una perdita di tempo. Ecco in micro-sintesi i reportage
riepilogativi delle nostre inchieste che confermano nei fatti le teorie di
Kennedy.
CORONAVIRUS
– 10: IL COMPLOTTO IN 100 RIGHE.
E’
stato l’avvocato americano Francis Boyle, autore della Biological Weapons Convention (BWC) approvata dal Congresso Usa nel 1989,
il primo a ritenere il Covid-19 un visur scappato dal laboratorio del Wuhan
Institute of Virology.
CORONAVIRUS
– 10. IL COMPLOTTO IN 100 RIGHE: DALLE BIO-ARMI CIA AL NUOVO ORDINE MONDIALE.
Ma nel
corso dei reportages si scoprì che i primi supe-rvirus furono in realtà
costruiti nella North Carolina University durante l’amministrazione Obama,
finanziato da Bill Gates che predisse la pandemia e finanziò le sospette
esercitazioni dell’ottobre 2019 in cui fu protagonista l’ex vice direttrice
della CIA, Avril
Haines,
divenuta poi vice Consigliere per la Sicurezza Nazionale della Casa Bianca in virtù della sua storica
collaborazione professionale con Joe Biden.
Fu lei
ha profetizzare nel 2018 la necessità di “un ordine mondiale” contro i rischi
di nuove pandemie da malattie respiratorie. Profezie che odorano di complotto.
INTRIGHI
D’ORO BIOARMA-VACCINI TRA CINA, USA, CIA E SAUDITI.
Il
piano di immunizzazione globale voluto da Obama ha visto l’Italia diventare
“paese pilota” in una sinergia tra i Dem di Washington e Roma ed ha spianato la
strada ai lucrosi affari della GlaxoSmithKline di Londra, controllata da
azionisti della Lobby delle Armi e già condannata in vari inchieste
giudiziarie, amministrata da una direttrice della Microsoft Corporation a
conferma della connessione tra big pharma e Bill Gates.
WUHAN-GATES
– 1. INTRIGHI D’ORO BIOARMA-VACCINI tra Cina, Usa-CIA, Sauditi e Big Pharma
J&J – GSK.
Tra i
finanziatori del piano di vaccinazione mondiale c’è il Regno dell’Arabia
Saudita che è in affari con la stessa GSK grazie alla filiale araba
arricchitasi grazie ad un aumento di capitale della casa madre inglese. Un giro vorticoso di soldi come nei
progetti di ricerca sui pericolosi super-virus del 2015 finanziati dalla
National Natural Science Foundation of China e dalla sinergia USAID-EPT-PREDICT
supportata da EcoHealth Alliance (EHA) di New York, di cui è sponsor la Johnson &
Johnson destinataria di un miliardo di dollari per lo sviluppo del vaccino dopo
lo scoppio della pandemia.
LE
RIVELAZIONI DELL’EX 007 DI SUA MAESTA’.
Dopo
l’esperto di armi batteriologiche americano Francis Boyle, l’ex presidente
dell’Iran e il cardinale metropolita dello Sri Lanka anche l’ex direttore del
controspionaggio britannico MI 6 Richard Dearlove, sostiene che il SARS-Cov-2 è
un organismo geneticamente modificato. Lo fa sulla base della ricerca
elaborata da due biologi, uno inglese e l’altro danese, di cui è stata ritardata la
pubblicazione per il timore dello scandinavo ad apporvi la firma e di cui poi
non si saprà più nulla.
La
notizia viene riportata da vari quotidiani del Regno Unito ma solo pochissimi
dell’Italia e finisce presto nel dimenticatoio nonostante l’autorevolezza del
personaggio che ha fatto queste pesantissime dichiarazioni.
Le sue
rivelazioni confermano di fatto lo studio realizzato da nove ricercatori di New
Delhi a sua volta accreditato dal virologo francese Luc Montagnier, premio
Nobel per la Medicina per la scoperta dell’HIV nel 1983.
WUHAN-GATES – 12. EX CAPO 007 INGLESI: “SARS-2
CREATO IN LABORATORIO”. Ecco prove e foto dei test con HIV.
Il suo
studio, registrato
sotto il nome del bio-matematico Jean-Claude Perez, solleva una ridda di polemiche e i
media di mainstream attaccano lo scienziato francese che conosce bene la Cina avendo
lavorato all’Università Jao Tong di Shangai dopo una vita trascorsa
all’Istituto Pasteur di Parigi che ebbe un ruolo fondamentale nelle prime
ricerche effettuate a Wuhan sul virus SARS del 2003.
L’AFFARE
CINA-USA CON CIA E GATES.
Montagnier
sostiene due cose di gravità inaudita: il SARS-2 è stato creato in
laboratorio con l’inserto di sequenze di HIV come già dimostrato dallo studio
degli indiani che fu misteriosamente ritirato, ma afferma anche che si tratta di un
affare tra Cina e Stati Uniti.
WUHAN-GATES
– 4. “CoVid-19 Manipolato, Affare Nascosto CINA-USA”. Class-Action per Bio-Arma
in Texas.
L’esperto
virologo conferma quanto già scoperto nelle inchieste di Gospa News in merito
alle pericolose ricerche sui super-virus SARS “dual use” bioarma-vaccino,
condotte a Chapel Hill, nella North Carolina University, in una collaborazione
con gli scienziati cinesi di Wuhan e sotto l’egida del già citato progetto
PREDICT 2 voluto da Obama e finanziato da USAID-CIA e dall’immancabile Bill
Gates che vide quale partner anche l’OMS.
Nel
reportage WuhanGates
4 abbiamo
evidenziato queste scoperte spiegando anche il concetto di GOF, il guadagno di
funzione, ovvero il potenziamento della carica
batteriologica simile al concetto dell’arricchimento dell’uranio per le testate
nucleari.
LE
RICERCHE SUL SARS INFETTATO CON HIV.
Nel
reportage WuhanGates
7 abbiamo
fatto la mappa di tutti i laboratori biologi militari e non negli USA che sotto
il controllo del NIAID del dotto Fauci hanno fatto studi sul virus SARS in
deroga alla moratoria Obama che sospese i finanziamenti sulle ricerche GOF nel
2014 perché estremamente pericolose autorizzando però quelle sui Coronavirus.
WUHAN-GATES
– 8. “SARS-2: virus OGM costruito con HIV”. Bio-ingegnere ex relatore NATO
distrugge tesi “origine naturale.”
Nei
reportages WuhanGates
8, 9 e 11 abbiamo
rivelato, dopo la lettura di centinaia di ricerche sul SARS, l’esistenza di molteplici studi sui
virus ricombinanti a base Coronavirus con l’inserimento di HIV proprio come
sostenuto da Montagnier.
E’ stato il bio-ingegnere Pierre Bricage, esperto di
genetica molecolare dell’Università di Pau (Francia) nonché ex conferenziere
NATO, in una ricerca pubblicata a marzo ed aggiornata ad aprile e maggio, a
metterci sulla buona pista citando anche le ricerche del virologo canadese
Frank Plummer misteriosamente morto in Kenya proprio mentre stava effettuando
esperimenti sui virus SARS e HIV nel National Microbiology Laboratory of Canada di Winnipeg, dove una coppia di scienziati cinesi
furono estromessi perché sospettati di aver trafugato materiali biologici
segretissimi.
WUHAN
FINANZIATO DALL’EUROPA.
Ma
quando iniziarono i primi esperimenti SARS-HIV? Nel 2004 tra Pechino e il laboratorio
del Wuhan
Institute of Virology grazie ad un finanziamento da quasi 2 milioni di euro della
Commissione Europea allora presieduta da Romano Prodi, futuro premier in Italia coi
Democratici (come Dem Usa!).
La
stessa Commissione ospitò a Bruxelles un Summit sulla vaccinazione mondiale in
tempi assai sospetti: il 12 settembre 2019. Tra i protagonisti principali i
responsabili di quattro ONG create da Gates per promuovere l’immunizzazione
globale.
WUHAN-GATES
– 9. LE PROVE: HIV inserito in un virus SARS nel 2007. Grazie ai milioni UE
della Commissione Prodi.
Nel
reportage Wuhangates
13 abbiamo
evidenziato che in Germania nel 2019 sono stati quotati sulle borse locali
tedesche centinaia di bond, tra cui molti derivati ad altissimo rischio, della GlaxoSmithKline citata in
precedenza.
La maggior parte di essi hanno scadenza nel dicembre 2020 e potrebbero fare la
fortuna degli investitori se il vaccino GSK-Sanofi superasse i test clinici.
WUHAN-GATES
– 13. Nuova Pandemia prevista dalla Merkel… Borse tedesche speculano su Big
Pharma di Gates.
In
WuhanGates 14 abbiamo evidenziato come il presidente della Tanzania, John Pombe Magufuli, sostenitore della teoria di un
complotto sanitario globale, avesse licenziato il responsabile qualità del Ministero
della Sanità perché risultarono positivi ai tamponi una capra, una quaglia e una
papaya dimostrando così l’inattendibilità degli stessi, donati all’OMS Africa
dalla fondazione
del titolare di Alibaba, la più importante piattaforma di e-commerce dell’Asia
(Cina) che ha fatto affari d’oro grazie ai vari lockdown nel mondo.
IL
BUSINESS LUCROSO MA PERICOLOSO SUI VACCINI.
Nell’inchiesta
WuhanGates
15 abbiamo
messo in luce tutte le connessioni tra politici Dem Usa e Big Pharma dei vaccini in Italia,
fulcro degli affari loschi anche per il progetto pilota dei 10 vaccini
obbligatori in età scolare imposto dal governo del Partito Democratico (Dem
Usa) di Paolo Gentiloni dopo uno storico incontro con il plutarca George Soros, uno dei principali donors dei Dem
Usa ma anche investitore diretto nella Gilead, la multinazionale arricchitasi grazie
all’antivirale più promosso al mondo contro il CoronaVirus.
WUHAN-GATES
-15.
IMPOSTI ALL’ITALIA VACCINI COVID DI LOSCHE BIG PHARMA: Affarone DEM Gates-Zingaretti
all’ombra di Palamara.
Nell’ambito
di questo reportage abbiamo dimostrato tutte le cure ignorate dal Ministero
della Salute in Italia che si sono invece poi rivelate preziose per una facile
cura del Covid-19: tra queste i cortisonici di cui l’OMS aveva sconsigliato l’uso
nel marzo 2020 ,ma poi accreditati come terapia efficace dai test clinici dell’Oxford
University a giugno.
Il
vaccino prediletto dall’Italia è quello della società anglo-svedese
AstraZeneca, in realtà controllata dai grandi fondi d’investimento americani
che lucrano ogni anno grazie alla Lobby delle Armi come dimostrato in varie
inchieste di Gospa News.
L’antidoto
si è poi rivelato pericoloso perché tanto da bloccare temporaneamente i test
clinici perché due volontari ebbero reazioni avverse con complicazioni neurologiche
talmente gravi da esporli al rischio di paralisi.
Mentre
dopo aver rilevato gli inquietanti intrighi tra GSK e Microsoft Corporation (la Ceo della Big Pharma e direttore
non esecutivo della multinazionale IT) abbiamo scoperto quelli della sua associata
nella ricerca del vaccino al momento tra i più promettenti: l’americana Sanofi, strettamente
connessa coi laboratori batteriologici dell’Esercito Usa.
ALLARME
VACCINO COVID-19 SCELTO DAL PD: Altro Volontario con Patologia Neurologica nei
Test AstraZeneca. Per l’azienda non è colpa del farmaco.
Uno
degli scienziati di punta del team Sanofi-Aventis di Cambridge (Massachusetts,
USA) alcuni anni orsono collaborò ad un esperimento per la costruzione in
laboratorio di un pseudo-virus MERS (Sindrome Respiratoria Mediorientale del
ceppo di Coronavirus analogo alla SARS del 2003) condotto nel più segreto e
blindato centro di ricerca batteriologica del mondo: l’Integrated Research Facility (IRF)
di Fort Detrick. Si tratta di una base militare controllata dal Pentagono, il Dipartimento
della Difesa americano.
WUHAN-GATES
19 – SARS-2 BIO-ARMA PER VACCINARE TUTTI CONTRO L’AIDS. Bill Gates pro Vaccini
& Gay Pride. Test militari su HIV e Coronavirus.
Alla
luce di tutte queste sconcertanti interconnessioni tra Big Pharma ed apparati militari
l’affare dei vaccini appare come la naturale conseguenza di un complotto
internazionale di chi ha «pianificato e pensato a questa pandemia per decenni» come sostiene Kennedy accusando
Gates e Fauci ma evitando di dire che tutto è maturato all’ombra dei
Democratici(USA) e si è accelerato dall’inizio dell’amministrazione Obama con
il suo progetto PREDICT negli esperimenti sul virus SARS infettato con l’HIV per creare una dittatura sanitaria capace di travalicare i confini
nazionali e di creare con il terrorismo psico-sociale il Nuovo Ordine Mondiale
profetizzato dall’esperta di bio-armi nel Nuclear Threat Iniziative (ente
privato fondato da un ex militare e senatore Dem) Avril Haines, già consulente
di Joe Biden, che Obama scelse come vice direttrice della CIA prima e come
consigliere della Sicurezza Nazionale poi.
WUHAN-GATES
– 20. “COVID-19 CREATO IN LABORATORIO”. Virologa di Hong Kong Protetta dal’FBI
accusa la Cina. Ma scorda gli esperimenti USA.
Ecco perché
le ultime rivelazioni sul SARS-2 costruito in laboratorio fatte dalla virologa
cinese Li-Meng Yang, fuggita negli USA e ora protetta dall’FBI, assumono una
rilevanza dirompente. Anche se si limitano a incolpare la Cina che ha agito quale
“complice” attraverso il suo occulto Deep State (di cui parleremo nelle
prossime inchieste) ma non svelano il ruolo fondamentale degli USA che il
presidente Donald Trump difficilmente può ignorare ma probabilmente vuole
celare per non essere costretto ad ammettere che il complotto è stato portato
avanti dalla CIA e da apparati militari controllati dai Dem anche sotto il suo
naso mentre già si trovava alla Casa Bianca.
(Fabio
Giuseppe Carlo Carisio- GOSPA NEWS).
Interventi
non Urgenti solo con Super Green Pass.
Pregliasco
sentito in Procura.
Conoscenzealconfine.it
-Redazione- ( 20 Gennaio 2022)-ci dice :
Mentre
la Gran Bretagna saluta Green pass, mascherine e smart working in Italia ci si appresta
anche a categorizzare i pazienti negli ospedali, a riservare loro un differente
trattamento in base allo stato vaccinale.
Via
smart working, Green pass e l’obbligo di mascherina ovunque. La Gran Bretagna si prepara a
ricominciare la vita, che sarà di convivenza con il virus. E come annunciato nelle scorse ore
dall’Oms potrebbe essere il primo Paese dove il Covid diventerà endemico.
A
Milano invece è stato sentito in procura dal procuratore aggiunto Tiziana
Siciliano il virologo Fabrizio Pregliasco, direttore sanitario dell’Irccs
Galeazzi, in merito allo slittamento di tutti gli interventi non urgenti per i
pazienti con fragilità, tra cui i non vaccinati con terza dose, presso
l’Istituto.
L’audizione
richiesta dalla responsabile del dipartimento Tutela della salute,
dell’ambiente e del lavoro si è resa necessaria dopo che nella trasmissione di
Rete 4 “Fuori dal Coro” è stato sostenuto che ci fosse una circolare per
respingere chi non ha il Super Green Pass.
Nel
merito, oggi il virologo aveva spiegato all’Agi la scelta di aver dato
“indicazione ai curanti di fare una valutazione rispetto al rischio di
fragilità” dei pazienti “per riorganizzare e ottimizzare le sale operatorie per
gli interventi più urgenti”.
“L’eventuale
scopertura vaccinale – aveva spiegato – espone il paziente a un maggior
rischio” e avendo “spazi limitati” e “cento posti letto in meno, per garantire
tutta l’attività per i Covid” si è resa necessaria una riorganizzazione degli
interventi.
Da
quanto appreso il professore avrebbe chiarito la situazione e non vi sarebbero
criticità (e figuriamoci… ).
Interventi
Non Urgenti.
“Slittano
tutti gli interventi non urgenti per i pazienti con fragilità, tra cui i non
vaccinati, all’Istituto Galeazzi di Milano”, aveva spiegato Pregliasco. “Ho dato
indicazione ai curanti – dice – di fare una valutazione rispetto al rischio di
fragilità su diversi aspetti del paziente, tra cui anche l’eventuale scopertura
vaccinale, che espone il paziente a un maggior rischio, per riorganizzare e
ottimizzare le sale operatorie per gli interventi più urgenti”. Questo è
indispensabile perché “abbiamo spazi limitati” e “cento posti letto in meno,
per garantire tutta l’attività per i pazienti Covid”.
Ma
ovviamente, aveva precisato “tutti gli interventi urgenti, come quelli a
rischio vita, vengono garantiti a chiunque. Mentre l’alluce valgo, per fare un
esempio, viene posticipato nelle situazioni di fragilità o di rischio”. In
realtà, gli interventi che si possono posticipare, “slittano un po’ per tutti”
ma si comincia con il riprogrammare quelli per i non vaccinati.
(ilgiorno.it
- imolaoggi.it).
Bomba: CDC ammette l'immunità naturale
superiore
all'immunità vaccinata da
sola
nella prevenzione di
ricoveri e decessi Covid.
Beckernews.com-
Kyle Becker-(20 gennaio 2022)-ci dice :
I
Centers for Disease Control hanno finalmente ammesso che esiste un'immunità
naturale da precedenti infezioni. Ma è anche peggio di così per la narrativa Covid: il CDC ammette che l'immunità
naturale da infezioni precedenti è superiore alla sola immunità vaccinata.
Il CDC
ha rotto il silenzio sull'immunità naturale mercoledì. Ha pubblicato uno studio
chiamato "Casi e ricoveri COVID-19 dallo stato di vaccinazione COVID-19 e
precedente diagnosi COVID-19 - California e New York, maggio-novembre 2021". I risultati sono stati
riportati da
Agence France-Presse.
"Durante
l'ultima ondata americana di coronavirus guidata dalla variante Delta, le
persone che non erano vaccinate ma sopravvissute al Covid erano meglio protette
di quelle che erano state vaccinate e non precedentemente infettate", ha
osservato AFP a proposito del nuovo studio.
"La
scoperta è l'ultima a pesare su un dibattito sui punti di forza relativi
dell'immunità naturale rispetto a quella acquisita dal vaccino contro
SARS-CoV-2, ma questa volta arriva con l'imprimatur dei Centri statunitensi per il
controllo e la prevenzione delle malattie (CDC)", ha aggiunto AFP.
Lo
studio stesso è fortemente analizzato e sostiene che la vaccinazione è ancora
la migliore strategia per prevenire ricoveri e decessi Covid. Questo può essere
vero, ma
solo per le persone che non hanno un'immunità naturale da infezioni precedenti.
Nel
periodo maggio-novembre 2021, i tassi di casi e ospedalizzazione erano più alti
tra le persone che non erano vaccinate senza una precedente diagnosi.
Prima
che Delta diventasse la variante predominante a giugno, i tassi di casi erano
più alti tra le persone sopravvissute a una precedente infezione rispetto alle
persone che erano state vaccinate da sole.
All'inizio
di ottobre, le persone sopravvissute a una precedente infezione avevano tassi
di casi più bassi rispetto alle persone che erano state vaccinate da sole.
Non
sorprende che il CDC abbia esortato tutti gli americani a vaccinarsi,
indipendentemente dalle infezioni precedenti. Ciò è coerente con le precedenti
posizioni dell'agenzia.
Sebbene
l'epidemiologia di COVID-19 possa cambiare con l'emergere di nuove varianti, la
vaccinazione rimane la strategia più sicura per evitare future infezioni da
SARS-CoV-2, ricoveri, sequele a lungo termine e morte.
La
vaccinazione primaria, le dosi aggiuntive e le dosi di richiamo sono
raccomandate per tutte le persone idonee. Ulteriori raccomandazioni future per
le dosi di vaccino potrebbero essere giustificate man mano che i livelli di
virus e immunità cambiano.
Ma se
si scava ulteriormente nel rilascio, si ottiene un quadro più chiaro di come
l'immunità vaccinata e l'immunità naturale si accumulano.
Durante
l'intero periodo di studio, le persone con immunità derivata da vaccino e
infezione hanno avuto tassi di ospedalizzazione molto più bassi rispetto a
quelli nelle persone non vaccinate.
Questi
risultati suggeriscono che la vaccinazione protegge dal COVID-19 e dal relativo
ricovero in ospedale e che sopravvivere a una precedente infezione protegge da
una reinfezione.
È
importante sottolineare che la protezione derivata dall'infezione è stata
maggiore dopo che la variante Delta altamente trasmissibile è diventata
predominante, in coincidenza con il declino precoce dell'immunità indotta dal
vaccino in molte persone . Dovranno essere valutati dati simili che tengano
conto delle dosi di richiamo e che le nuove varianti, incluso Omicron,
circolino.
L'agenzia
pubblica per la salute ha permesso al popolo americano di credere nella falsa
argomentazione secondo cui l'immunità naturale non funziona contro il Covid.
Ma
quando si analizzano i numeri, si vede che l'immunità naturale da infezioni
precedenti, sia nelle popolazioni vaccinate che in quelle non vaccinate, è una
potente protezione contro il Covid.
Si
potrebbe sostenere che l'immunità naturale da infezioni precedenti sta
effettivamente facendo molto del lavoro pesante tra la popolazione vaccinata,
come si vedrà di seguito.
Il
comunicato stampa del CDC si riferisce specificamente alla California e a New
York. Ma è un altro caso – Rhode Island – che fornisce una delle migliori
illustrazioni di come i dati si rompono.
Il Dr.
Andrew Bostom, un epidemiologo, ha approfondito i dati e ha fornito la
ripartizione statistica che ci aiuta a capire appieno cosa sta succedendo:
C'era
~ 6 volte più basso rischio di ospedalizzazione covid-19 e ~ 28 volte più basso
rischio di morte covid-19, confrontando quelli con immunità naturale a
covid-19, indipendentemente dallo stato di vaccinazione, a quelli completamente
vaccinati. (...).
Dati
grezzi del Rhode Island sulle infezioni da covid-19 da vaccinazione e stato di
infezione precedente, dicembre 2021.
Se
prendi questi numeri di base, che provengono dal sito web del Dipartimento
della Salute del Rhode Island, arrivi ad alcune conclusioni sorprendenti. Dopo aver verificato i dati e la
metodologia dell'epidemiologo (il Dr. Bostom cambia alcuni dei termini del
Dipartimento della Salute del Rhode Island e fa alcuni semplici calcoli
matematici prima di eseguire le statistiche), puoi vedere che casi, ricoveri e
decessi sono tutti notevolmente ridotti dall'immunità naturale.
Il
takeaway più forte riguarda le morti. Anche quando si corregge per scala,
la sopravvivenza di una precedente infezione era di gran lunga il più grande
predittore di sopravvivere a un'altra infezione da Covid.
Tuttavia,
se non si ha avuto una precedente infezione (o non si sa se si è avuta una
precedente infezione), si può sostenere che la vaccinazione sembra fornire la
migliore strategia per sopravvivere. (È importante notare che la comunità
vaccinata nel Rhode Island è molto più grande della comunità non vaccinata; è
circa due volte più grande, quindi il tasso di incidenza per le morti non
vaccinate è circa tre volte più alto).
Tuttavia,
anche se il CDC ha stimato che a settembre c'erano 146,6 milioni di americani
con infezioni precedenti, la ripartizione stato per stato, incluso il Rhode
Island, si rivela sostanzialmente più alta dopo l'impennata di Omicron, come
Becker News aveva precedentemente previsto che sarebbe stato il caso.
La percentuale
di infezioni precedenti del Rhode Island: 92%.
Ecco
quello di New York, per il contesto sull'ultimo comunicato stampa del CDC. Si
tratta di circa l'88% di infezioni precedenti.
Ecco
quello della California. Circa il 78 per cento.
Solo
per un ulteriore contesto, ecco la Florida. Circa l'87 per cento.
Per la
prospettiva, la Mayo Clinic una volta considerava 200 milioni di americani con
immunità vaccinata o naturale sufficienti per rivendicare "l'immunità di
gregge".
Gli
ultimi numeri di Omicron, basati sulle stime del carico Covid del CDC, ci
portano a valutare che potrebbero esserci fino a 250 milioni di americani con
infezioni precedenti. (I casi, tuttavia, possono essere contati più di una
volta.)
Il
modello di immunità naturale del Rhode Island è il miglior predittore di esiti
positivi per la salute regge quando si tratta di ricoveri ospedalieri.
Come
si può vedere, sia i gruppi vaccinati che quelli non vaccinati con precedenti
infezioni avevano risultati di salute molto migliori. Inoltre, i risultati di salute per i
non vaccinati con gruppo di immunità naturale erano di gran lunga superiori ai
vaccinati senza gruppo di immunità naturale.
Inoltre,
l'immunità naturale si è dimostrata una barriera di gran lunga superiore contro
la reinfezione da Covid rispetto alle sole vaccinazioni.
Il
rilascio del CDC e i dati a livello statale indicano entrambi che l'immunità
naturale è stata una potente difesa contro Covid-19. A due anni dall'inizio della
pandemia, ci
sono voluti fino ad ora perché l'agenzia di sanità pubblica lo ammettesse.
È
anche peggio di così, tuttavia, come mostrano i dati. I vaccini sono solo di utilità
marginale, nella migliore delle ipotesi, per coloro che hanno avuto precedenti
infezioni da SARS-CoV-2. E come dimostrano studi recenti, anche se i vaccini e ben due
"colpi di richiamo" non riescono a fermare la diffusione e le
infezioni, Omicron sembra conferire un'immunità naturale ad altre varianti,
come Delta.
"La
precedente infezione da SARS-CoV-2 ha dimostrato di indurre un'immunità
efficace e una protezione contro le reinfezioni nella maggior parte degli individui
", ha affermato lo studio dell'European Journal of Immunology.
Tuttavia,
i media mainstream hanno ripetutamente cercato di convincere il popolo
americano che l'immunità naturale è un mito o è inefficace contro il Covid.
La CNN
"ha riferito" sulla notizia all'inizio di oggi, ma il suo primo
titolo era palesemente sbagliato. Ha riportato il contrario di ciò che ha detto
il CDC. Phil Kerpen ha sottolineato l'errore della storia della CNN.
La CNN
ha poi "modificato invisibile" la storia con un nuovo titolo... che
era ancora selvaggiamente fuorviante, come abbiamo visto dalle analisi sopra.
La
vaccinazione era "più sicura", ma solo se non si aveva un'infezione precedente.
L'immunità
naturale era l'indicatore più importante di positivi risultati positivi, sia
vaccinati che non vaccinati. Non si spinge la vaccinazione di massa per tutte le fasce
d'età e profili di rischio per benefici estremamente minimi, specialmente tra i
dati demografici che sono statisticamente a rischio di mortalità vicino allo
zero.
L'AP
era colpevole di un famigerato "fact check" sull'immunità naturale a
settembre.
"I
post continuano a circolare online sostenendo falsamente che i sopravvissuti al
COVID-19 non hanno bisogno di vaccini a causa dell'immunità naturale", ha
affermato l'AP. "In effetti, quella protezione è variabile e non di lunga
durata, quindi i vaccini sono ancora raccomandati".
Ma una
rapida revisione della letteratura scientifica mostra in modo conclusivo che
l'immunità naturale è reale e può essere invocata per una forte protezione
contro Covid-19. Un pezzo di "prospettiva" del Washington Post di settembre ha
avuto ragione. Il Dottor Marty Makary, professore alla Johns Hopkins School of Medicine
e alla Bloomberg School of Public Health, aveva ragione nella sua valutazione
della situazione.
"Più
di 15 studi hanno dimostrato il potere dell'immunità acquisita avendo
precedentemente il virus", ha continuato.
"Uno
studio di 700.000 persone da Israele due settimane fa ha rilevato che coloro
che avevano avuto infezioni precedenti avevano 27 volte meno probabilità di
contrarre una seconda infezione sintomatica da covid rispetto a quelli che
erano stati vaccinati.
Ciò ha confermato uno studio della Cleveland Clinic di
giugno sugli operatori sanitari (che sono spesso esposti al virus), in cui
nessuno che in precedenza era risultato positivo al coronavirus è stato
reinfettato.
Gli
autori dello studio hanno concluso che"è improbabile che gli individui che
hanno avuto l'infezione da SARS-CoV-2 traggano beneficio dalla vaccinazione
contro il covid-19".
E a
maggio, uno studio della Washington University ha scoperto che anche una lieve
infezione da covid ha portato a un'immunità di lunga durata.
Il
professore della Johns Hopkins ha fatto riferimento a 15 studi sull'immunità
naturale derivanti da precedenti infezioni da Covid-19. Un famoso articolo di Brownstone ha elencato 30 di questi studi scientifici sul beneficio dell'immunità
naturale Covid-19, oltre ad aggiungerne altri quattro alla sua lista completa di 140 studi
scientifici sull'immunità naturale.
Questi
"fact checker" e "agenzie sanitarie" si stanno comportando
più come venditori di vaccini che come cani da guardia sulla fiducia del
pubblico.
Anche
quando la verità viene fuori, non possono fare a meno di continuare a spingere l'agenda di
vaccinazione universale. È triste, patetico e sta diventando molto vecchio.
La
corruzione di
Pfizer / FDA, i lotti letali
e le
autopsie rivelano il genocidio di Covid-19 Jab.
Corysdigs.com
- Redazione- (Gennaio 13, 2022)- ci dice :
Non
solo le sperimentazioni di Pfizer sono state una frode, ma la FDA l'ha
consapevolmente approvata, mettendo milioni di persone ad alto rischio.
Questo rapporto mostrerà come le autopsie rivelano che
i colpi (vaccini) di Covid-19 stanno in realtà uccidendo persone altrimenti
sane, come sono stati rilasciati lotti letali intenzionali e forniscono uno
strumento incredibile che mostra la frode del processo Pfizer e la negligenza
della FDA, in modo che le persone siano armate con alcuni dei dati più critici
fino ad oggi per combattere contro questa tirannia.
Mike
Yeadon ha
confermato che il 90% degli effetti collaterali del vaccino proveniva da meno del 10%
dei lotti di lotti, che è documentato e calcolato direttamente dai VAERS del CDC e significa che i lotti non contengono gli stessi
ingredienti.
Questo
mostra solide prove di gioco scorretto che è stato fatto intenzionalmente, ed è
la più grande pistola fumante fino ad oggi.
• La morte per Covid jab non viene
rintracciata fino agli esaminatori medici. I decessi non vengono nemmeno messi
in discussione o documentati come legati al Covid-jab.
Un
medico legale statunitense si è preso il tempo di rintracciare 3 morti di età
compresa tra la metà degli anni '30 e la metà degli anni '50 che sono morte a
causa del vaccino Covid, e le autopsie lo verificano.
• La ricerca autoptica del principale
patologo tedesco Dr. Arne Burkhardt mostra prove evidenti che tutti i vaccini a
base genetica, indipendenti dai produttori, hanno prodotto lo stesso risultato
nei vaccini.
Negli
organi di queste persone, nel 90% ha trovato auto-attacco autoimmune da parte di
linfociti killer sui tessuti. I principali sono il cuore, il polmone, poi altri tessuti
come il fegato, ecc. Il Dr. Bhakdi conferma che questi vaccini stanno uccidendo
giovani e anziani.
• In
uno stato centrale degli Stati Uniti, le morti per tutte le cause non hanno
fluttuato tra il 2015 e il 2019. Nel 2020, è aumentato del 15% e DOPO che oltre il 62%
degli americani ha ricevuto il jab nel 2021, le morti totali sono aumentate di
un enorme aumento del 15% oltre il 2020.
Pfizer
ha pagato oltre 10 miliardi di dollari in multe per false affermazioni,
corruzione di medici, manipolazione di studi e decessi dovuti ai loro farmaci -
e le loro prove Covid-19 sono state una frode completa. La Canadian Covid Care Alliance ha
messo insieme una brillante presentazione video che analizza tutto questo e
fornisce un pdf illustrativo come strumento.
•
L'affermazione di Pfizer era che le vaccinazioni erano sicure e mostravano
un'efficacia del 95% 7 giorni dopo la 2a dose. Ma quel 95% era in realtà una
riduzione del rischio relativo. La riduzione assoluta del rischio è stata solo dello
0,84%.
• Un giudice federale ha rifiutato la
richiesta della FDA di mantenere i documenti Pfizer dal pubblico. Invece dei 75 anni in cui la FDA ha
chiesto di produrre tutti i documenti presentati da Pfizer per ricevere
l'approvazione del vaccino Covid-19, il giudice ha ordinato il rilascio di
55.000 pagine ogni mese, che dovrebbe essere completato entro 9 mesi.
• Il direttore del CDC ammette che il
75% di tutti i decessi correlati al Covid ha almeno 4 comorbidità e che il jab
non impedisce la trasmissione.
•
Secondo il sistema di segnalazione VAERS del CDC, in meno di un anno, più persone sono morte a causa del
vaccino Covid rispetto a tutti gli altri vaccini messi insieme, per sempre, e
non lo hanno ancora chiuso.
Le
autopsie rivelano le morti di Covid Jab nonostante i tentativi di sopprimere le
prove.
Ho
parlato con un medico legale con cui ho comunicato per due anni, per avere
un'idea di ciò che stanno vedendo durante le autopsie, così come di come viene
gestito il monitoraggio delle morti per il vaccino Covid e come vengono
registrati i certificati di morte. È stata una discussione piuttosto istruttiva e
includeva gran parte di ciò che ho sospettato.
C'è un
grosso difetto nel sistema. Non è impostato per catturare lesioni da "vaccino",
per diversi motivi:
1)- In molti casi, la giurisdizione
deve essere essenzialmente sventolata dal medico legale nel caso di ospizi e
case di cura, il che significa che il medico legale non può mai vedere le cartelle
cliniche, ma deve ancora firmare i certificati di morte.
2) -Ci sono investigatori nell'ufficio
degli esaminatori medici che contattano le strutture in cui è avvenuta la morte
e ottengono semplicemente una breve narrazione sulle diagnosi mediche passate
del discendente da chiunque risponda al telefono, e questi investigatori non
osano chiedere del "vaccino". Se un paziente aveva il Covid al momento della
morte, questo verrà aggiunto, ma non c'è mai alcuna menzione di complicazioni
dopo aver ricevuto il jab. Quindi, quando i documenti vengono trasmessi al medico
legale per firmare, non hanno modo di sapere se la persona era stata vaccinata.
3)- Nei casi di decessi al di fuori
delle case di cura e degli ospizi, come da ospedali o residenze, molte famiglie non pensano nemmeno di
menzionare che il loro caro ha recentemente ricevuto il vaccino perché credono
che sia sicuro, quindi ancora una volta, quando i documenti raggiungono il medico
legale, dovrebbero
chiamare fisicamente la famiglia con domande di follow-up e porre quella
domanda specifica.
Francamente,
niente di tutto questo mi sorprende. Recentemente ho comunicato con un
individuo il cui lavoro includeva la responsabilità di registrare le
segnalazioni di eventi avversi per una grande rete ospedaliera.
Tuttavia,
tutti i casi legati alla morte sono stati detenuti dai più alti e solo gli
eventi avversi sono stati tramandati per essere inseriti. Immagino che questo
sia probabilmente il processo nella maggior parte delle reti. Ma tutto si è fermato quando a questa
persona è stato detto all'inizio di novembre di non inserire più i dati e senza
spiegazioni. Quanti altri ospedali e reti hanno ricevuto le stesse istruzioni e
i decessi sono stati segnalati?
Come
controllano la narrazione e spingono la propaganda ad alimentare la paura? Un esempio perfetto è l'articolo
pubblicato
su The
Times of Israel, appena pubblicato il 10 gennaio 2022, intitolato "Primo caso segnalato in Israele di
infiammazione cardiaca legata all'infezione da omicron".
Affermano
che un "uomo di 43 anni precedentemente sano che ha ricevuto un colpo di
richiamo in agosto, ricoverato a Tel Hashomer in unità di terapia intensiva; i medici lo definiscono uno sviluppo
preoccupante".
Ma la
"preoccupazione" è sulla presunta variante Omicron, non sul vaccino
Covid.
Il
dottor Shlomi Matetzky, capo della terapia intensiva presso lo Sheba Medical
Center (Tel Hashomer Hospital) ha detto a Channel 12 news di quest'uomo in
trattamento per miocardite, sostenendo che "questa è la prima volta che lo
vediamo con Omicron. Questo è uno sviluppo preoccupante a cui dobbiamo
pensare".
Ignorando
completamente il fatto che quest'uomo ha ricevuto i colpi e il booster, suonano
immediatamente l'allarme che Omicron è la causa.
Israele
è il primo paese al mondo a lanciare un quarto booster. Molti, tra cui Corey's Digs, hanno a lungo avvertito che avrebbero creato false varianti e sostenuto quanto siano mortali in modo da
creare una storia di copertura per coloro che stanno davvero morendo a causa
del Covid stesso. Purtroppo, stiamo vedendo tutto questo rotolare in tempo
reale ora.
Quindi,
come si fa a spingere fuori questa propaganda? Per coincidenza, una ricerca di 60 secondi rivela che
Bill Gates ha una connessione con lo Sheba Medical Center, in Israele,
attraverso investimenti congiunti.
È una forzatura? Assolutamente no. Quando
capisci la portata, l'attrazione e il controllo che questi globalisti d'élite
hanno in atto per coordinare tale propaganda, questo tipo di connessione
diventa molto rilevante, specialmente quando la loro falsa narrativa contro la
scienza, è ciò che sta uscendo da questo ospedale.
I casi
di decessi sono aumentati in modo significativo ed è chiaro che il vaccino
Covid sta avendo un impatto:
1)- Tra il 2015-2019 il numero totale di
decessi in questa specifica località si è mantenuto a un ritmo costante ogni
anno, con discrepanze minime, tutte con cause diverse.
Nel
2020, l'anno in cui il Covid ha colpito, hanno visto un aumento del 15% del
numero totale di morti.
Nel
2021, dopo che presumibilmente il 62% degli Stati Uniti aveva ricevuto il
vaccino Covid ed era diventato "completamente vaccinato", hanno visto un ulteriore
aumento del 12% rispetto a quello che hanno visto nel 2020. Ciò è sostanziale, specialmente
quando la FDA e il CDC insistono sul fatto che il jab impedirà le morti.
2) -La maggior parte delle case di cura,
e persino degli ospizi, stanno tutti iniettando ai loro pazienti il vaccino Covid, e c'è stato un aumento significativo
dei decessi in queste località nella parte centrale degli Stati Uniti dove
lavora il medico legale, ma è stato segnalato anche in molte altre aree del
paese.
3)- Questo medico legale ha fatto un
punto per contattare 15-20 famiglie che avevano perso una persona cara. Alcuni casi erano evidenti suicidi o
cause specifiche di morte che non avrebbero sollevato una bandiera rossa per il
colpo di Covid che giocava un ruolo. Ma alcuni erano abbastanza eloquenti,
e così il
medico legale ha chiesto se avevano ricevuto il vaccino Covid e in quale data
lo avevano ricevuto. Tre individui di età compresa tra la metà degli anni '30 e
la metà degli anni '50 avevano tutti ricevuto il jab entro poche settimane dalla
loro morte, uno che aveva sofferto molto subito dopo l'iniezione.
Per
illustrare un caso, questa persona aveva sviluppato miocardite - pericardite
lieve. Nonostante
i casi di miocardite e pericardite nei bambini dopo aver ricevuto il vaccino
Covid, la FDA e il CDC insistono nell'iniettare bambini quando non sono nemmeno
a rischio di morire di Covid-19.
Piccola
area di miocardite - pericardite. L'area rosa è il miocardio e l'area bianca è
il grasso epicardico. Le cellule viola sono l'infiammazione linfocitica.
Questo
non è ciò che ha ucciso questa persona altrimenti sana – un attacco di cuore è
stato. È
probabile che la proteina spike si sia fatta strada nel cuore e nel
rivestimento dei vasi sanguigni, che alla fine ha causato la rottura
dell'arteria coronaria o, uno studio recente mostra anche che i
"vaccini" a base di nanoparticelle lipidiche contenenti mRNA (LNP)
sono altamente infiammatori e hanno portato ad un alto tasso di mortalità nei topi. Un altro studio recente mostra un
aumento dei biomarcatori infiammatori proteici.
Rotto
e occluso da un coagulo di sangue. Il rosa brillante nel mezzo è il coagulo.
Questo
mostra l'infiammazione e in particolare il rivestimento endoteliale infiammato.
"Il
tasso di mortalità è fino al 20% a 6,5 anni."
La FDA
non è preoccupata, secondo la loro decisionedell'8 dicembre 2021.
Il
medico legale ha fatto il suo lavoro e ha incluso il "vaccino" Covid
come causa di morte sui certificati di morte. Ma la domanda è: quanti altri esaminatori medici
stanno facendo il loro lavoro? Quanti altri investigatori si rifiutano di fare
il loro? C'è
un livello di monitoraggio delle morti per Covid jab in atto, perché sembra che
il nostro governo e altri funzionari "sanitari" stiano facendo tutto
il possibile per seppellire queste informazioni, e quelli che dovrebbero
documentarle hanno troppa paura di farlo.
Prove
critiche e risorse relative alle autopsie.
Di
seguito sono riportate risorse critiche sia per il pubblico che per gli
esaminatori medici in modo che sappiano esattamente cosa cercare e, andando avanti, potrebbero
diventare le voci che hanno messo fine a questo genocidio. Ci sono risorse aggiuntive alla
fine di questo articolo.
"I
fatti sono schiaccianti. Tutti i vaccini a base genetica, indipendenti dai
produttori, hanno prodotto lo stesso risultato nei vaccini. Negli organi di queste persone, nel 90% ha trovato chiare prove di
auto-attacco autoimmune da parte di linfociti killer sui tessuti. I principali sono il cuore, il
polmone, poi altri tessuti come il fegato, ecc ... questi vaccini stanno uccidendo
giovani e vecchi". – Il Dr. Bhakdi parla delle prove di uno dei patologi
più esperti d'Europa, il Dr. Burkhardt.
Sui
vaccini Covid: perché non possono funzionare e prove inconfutabili del loro
ruolo causale nei decessi dopo la vaccinazione – Dr. Bhakdi e Dr. Burkhardt.
Video
del Dr. Bhakdi sui risultati della patologia del Dr. Burkhardt.
Dr.
Bhakdi e Dr. Palmer video sintesi sui rapporti autoptici – Medici per l'etica
Covid.
Note e
raccomandazioni per lo svolgimento dell'esame post-mortem (autopsia) della
persona deceduta in relazione alla vaccinazione Covid – Dr. A. Burkhardt.
La FDA
ha approvato Pfizer Covid-19 Jab sapendo benissimo che i processi affrettati
erano una frode.
La
Canadian Covid Care Alliance, un gruppo di 500 medici, scienziati e operatori
sanitari canadesi indipendenti, ha prodotto un'incredibile presentazione basata
sull'evidenza degli studi Pfizer presentati alla FDA, suddividendo tutto con precisione e
grafici e mostrando la cronologia del processo che ha portato all'approvazione
della FDA e le statistiche che ne sono seguite. È un video breve che apre gli
occhi, facile da seguire, che deve essere guardato e condiviso dal mondo.
L'affermazione
era che le vaccinazioni erano sicure e mostravano un'efficacia del 95% 7 giorni
dopo la 2a dose. Ma quel 95% era in realtà una riduzione del rischio relativo.
La riduzione assoluta del rischio è stata solo dello 0,84%.
UNO
STRUMENTO INCREDIBILE: Forniscono un PDF completo della presentazione che tutti
possono scaricare, stampare e condividere, che consiglio a tutti di mettere
questo nelle mani di tutte le legislature, sindaci e uffici governativi locali,
operatori sanitari, esaminatori medici, amici e familiari, scuole e luoghi di
lavoro. Condividi
il video e il PDF in lungo e in largo sui social media, pubblica sul tuo sito
web e non
smettere mai di parlarne.
Le
inoculazioni Pfizer fanno più male che bene.
La FDA
non è solo complice, ma è il giocatore più strumentale nel commettere un
genocidio perché ha dato il via libera e SA cosa ha fatto.
Tutti
devono ritenere la FDA responsabile e mantenere il calore su di loro attraverso
posta, e-mail e telefonate, fino a quando i colpi di Covid non saranno fermati
del tutto. Il
vaccino e i passaporti di identità vaccinale devono entrambi essere fermati per
prevenire il genocidio e un sistema di schiavitù umana per coloro che sono
riusciti a sopravvivere.
La FDA
ha approvato una terapia genica sperimentale prodotta da una società che ha
pagato oltre
$ 10 miliardi di multe dal 2000, per menzogne, reati legati alla sicurezza, studi
manipolati, corruzione di medici, false affermazioni e persone che muoiono a
causa dei loro farmaci. Pagare multe e uno schiaffo al polso mantiene ancora Big
Pharma in attività, quando qualsiasi altra azienda sarebbe stata chiusa e i
proprietari avrebbero scontato il tempo in prigione. Invece, la FDA vuole che iniettino i
tuoi figli.
Pfizer
ha guadagnato oltre 33,5 miliardi di dollari nel solo 2021. Non hanno alcuna
responsabilità per i colpi(vaccini) di Covid-19.
Sanno
esattamente cosa hanno fatto, eppure il 3 gennaio 2022 il loro comunicato
stampa è intitolato: Coronavirus (COVID-19) Aggiornamento: la FDA intraprende più azioni per espandere
l'uso del vaccino Pfizer-BioNTech COVID-19, che include l'aggiunta di una terza
dose di serie primaria per i bambini immunocompromessi dai 5 agli 11 anni. PERCHÉ dovrebbero iniettare tossine
a un bambino che è già immunocompromesso e non ha alcuna reale minaccia di
eventi avversi o morte per Covid?
Quante
persone hanno già sofferto della sospensione del trattamento da parte della FDA
ai pazienti Covid? Quante persone sono morte per aver ricevuto Remdesivir letale
e messo su ventilatori quando non doveva accadere? Perché il CDC ha cambiato la
definizione di "vaccino" dopo decenni? Perché, il vaccino Covid è terapia
genica, non previene l'infezione, non impedisce la trasmissione e certamente
non impedisce la morte, al contrario.
La FDA
vorrebbe farvi credere che "gli effetti collaterali sono rari" e
questi colpi di Covid sono "sicuri ed efficaci.
Dato
ciò che abbiamo già appreso sopra per quanto riguarda la mancanza di
segnalazione di eventi avversi e decessi, i numeri attuali riflessi nel sistema
VAERS del CDC sono solo una frazione dei casi reali. Detto questo, ci sono attualmente oltre 1,8 milioni
di eventi avversi segnalati, con oltre 113.000 ricoveri dal jab, più 21.382
decessi per Covid jab, che è totalmente sottostimato. Molti scienziati e professionisti
medici stimano che il numero di morti sia superiore a oltre 400.000 solo negli
Stati Uniti.
L'ex
capo scienziato di Pfizer Dr. Mike Yeadon ha confermato che il 90% degli
effetti collaterali del vaccino proveniva da meno del 10% dei lotti di lotti,
che è documentato e calcolato direttamente dai VAERS del CDC, e significa che i
lotti non contengono gli stessi ingredienti. Questo mostra solide prove di
gioco scorretto che è stato fatto intenzionalmente, ed è la più grande pistola
fumante fino ad oggi.
L'intera
introduzione a questo è assolutamente da ascoltare, per coloro che stanno
iniziando a capire l'agenda più grande che viene lanciata. I dettagli specifici
riguardanti i diversi lotti iniziano a 40 min. Questo è un must assoluto da
guardare e DEVE CONDIVIDERE.
Di
seguito sono riportati tre grafici molto significativi spiegati dal Dr. Yeadon
nel video sopra che devono essere condivisi con il mondo.
Per
esaminare informazioni e grafici approfonditi relativi a lotti, statistiche e
dati demografici specifici, vai a HowBad.info. Se sei un operatore sanitario con
accesso ai numeri di lotto, consulta la sezione degli informatori. Hai la
capacità di aiutare milioni di persone.
Perché
non tutti i colpi(vaccini) di Covid sono stati ritirati dalla distribuzione?
Dovrebbe essere ovvio ormai.
Chi
paga per assistere coloro che stanno avendo eventi avversi? Chi è in grado di trattare questi
eventi avversi a una terapia genica sperimentale? Chi paga i funerali di coloro che
sono morti e assiste le famiglie rimaste indietro?
Tutti,
compresi i grandi produttori farmaceutici, gli ospedali e gli operatori sanitari,
sono tutti esenti da qualsiasi responsabilità. L'unica strada è il National Vaccine Injury Compensation
Program che
avviene a porte chiuse, attraverso il nostro governo.
Ad
oggi, hanno pagato oltre $ 4,7 miliardi in richieste di risarcimento per lesioni
e morte, con un totale di 8.504 premi e 11.996 richieste respinte, nessuna
delle quali indica un singolo pagamento relativo a Covid-19 finora perché è un
processo lungo.
Detto
questo, nel 2021 sono state presentate 2.057 petizioni, il numero più alto dal
2003, e già 245 petizioni sono state presentate nel 2022, sul loro documento
datato 1 gennaio 2022. Chiunque abbia sofferto di questi colpi o abbia perso una
persona cara per loro, dovrebbe presentare una petizione, se non altro - per
farla documentare e registrare.
Secondo
il global database dell'OMS dei potenziali effetti collaterali segnalati (che
esclude i decessi), ci sono stati quasi 3 milioni di segnalazioni, che è
chiaramente "la breve lista" quando si inizia a rivedere gli eventi
avversi su base nazionale.
Nel
settembre 2021, ABC News ha posto una domanda su Facebook, chiedendo alle
persone: "Dopo
che i vaccini erano disponibili per tutti, hai perso una persona cara non
vaccinata a causa del Covid-19?
Se sei disposto a condividere la tua storia di
famiglia, ti preghiamo di inviarci le tue informazioni di contatto. Potremmo
contattarti per una storia su cui stiamo lavorando".
Volevano costruire un pezzo di propaganda e, invece,
sono stati assolutamente martellati con oltre 194.000 commenti di persone
arrabbiate che condividevano le loro storie su se stessi e sui familiari che
sono stati danneggiati dal cosiddetto "vaccino" e sui propri cari che
sono morti a causa del "vaccino".
È
stato uno spettacolo fondamentale e incredibile vedere i commenti arrivare, in
tempo reale. Questo è il danno che i jab stanno facendo. (video di settembre 2021).
Proprio
la scorsa settimana, il direttore del CDC ha dichiarato che "oltre il 75%
dei decessi ha avuto almeno 4 comorbidità".
Il
direttore del CDC ha più volte affermato che il vaccino Covid "non
impedisce la trasmissione". Perché la necessità di un passaporto di identità
vaccinale? Sai perché.
Il
giudice federale respinge la richiesta della FDA di nascondere i documenti
Pfizer Covid Jab per 75 anni.
Perché
la FDA dovrebbe voler nascondere i documenti presentati da Pfizer per
autorizzare il suo vaccino Covid-19, per 75 anni, se la loro principale
preoccupazione è davvero la salute degli esseri umani, invece di proteggere big
pharma e i globalisti?
Attraverso
una richiesta FOIA, Siri & Glimstad LLP aveva richiesto che la FDA producesse
tutti i dati che Pfizer aveva presentato loro, ma la FDA ha chiesto al tribunale il
permesso di essere richiesto solo per produrre 500 pagine al mese, che avrebbero
richiesto oltre 75 anni per rilasciare tutti i documenti – molto tempo dopo che
le persone hanno subito eventi avversi e morte per il jab di Pfizer.
Il 6
gennaio 2022, il giudice federale ha ordinato alla FDA di produrre 55.000
pagine al mese, iniziando con il primo lotto di 12.000 pagine entro il 31
gennaio e la produzione del primo set di 55.000 pagine a partire dal 1 ° marzo
e continuare a quel tasso di produzione ogni 30 giorni, impiegando
complessivamente 8-9 mesi. Questa è una grande vittoria, ma consente la redazione di
privilegi, esenzioni o esclusioni come affermato, ovviamente.
Allora,
di cosa si tratta veramente?
In
poche parole: la pandemia sta per imporre una terapia genica sperimentale che il CDC e
la FDA amano chiamare "vaccino".
Quel
"vaccino" ha lo scopo di portare tutti su un passaporto di identità
del vaccino. Il passaporto è quello di costringere tutti nel nuovo sistema globale di
credito sociale.
Quel
sistema è quello di portare la popolazione globale alla piena obbedienza, poiché
i globalisti controllano l'accesso e la spesa di tutti a qualsiasi cosa nella
vita, attraverso l'uso del nuovo sistema CBDC (valuta digitale della banca
centrale) verso cui stanno costruendo. E la ciliegina sulla torta per i
globalisti che hanno orchestrato questo – è lo spopolamento.
Il
tasso di sopravvivenza da Covid-19 è del 99,98%, e si basa sui decessi
registrati di persone "con" Covid, non "da" Covid. Il
direttore del CDC ha già dichiarato che il 75% di tutti i decessi correlati al
Covid erano in persone con almeno 4 comorbidità.
Alle
reti ospedaliere, agli uffici dei medici legali, alle case di cura, agli ospizi
e agli operatori sanitari viene detto e intimidito di non riferire al VAERS, di
non mettere in discussione se una persona deceduta avesse recentemente ricevuto
il vaccino e di non monitorare le morti per il vaccino.
La FDA
e il CDC hanno fatto tutto ciò che era in loro potere per informare ospedali e
medici che non dovrebbero curare i pazienti Covid a meno che "non possano
respirare".
Si sono rifiutati di suggerire o prescrivere zinco,
quercetina, vitamina C, vitamina D, ivermectina o idrossiclorochina, tutti ben
noti per funzionare.
Sono
arrivati al punto di screditare brillanti scienziati e medici di Harvard,
Oxford, Stanford e altri, mentre cercavano di distruggere i mezzi di
sussistenza dei medici e privarli delle loro licenze mediche. Quando tutto questo viene preso in
considerazione, chi sta davvero morendo di presunto "Covid"?
Abbiamo
così tante pistole fumanti con prove inconfutabili che questo è un genocidio e
se la gente non smette di obbedire, interi paesi si schianteranno e bruceranno,
e non ci sarà più nulla per cui combattere al di là delle ceneri.
Per
tutti coloro che nelle comunità scientifiche e sanitarie stanno combattendo per denunciare questo genocidio e stanno facendo tutto ciò che è in
vostro potere per fermarlo, incluso il trattamento dei pazienti, il mondo deve
una grande gratitudine a tutti voi, e dovreste sapere quanto siete apprezzati.
Se sei
confuso sul motivo per cui i media continuano a spingere dati e notizie falsi
sull'argomento Covid-19, questo potrebbe indicarti.
Offerto
da Pfizer.
Documenti
scientifici chiave, dati statistici e informazioni, oltre a risorse vitali:
SARS-CoV-2
Spike compromette la riparazione dei danni al DNA e inibisce la ricombinazione
V(D)J in vitro – Hui Jang e Ya-Fang Mei.
Abstract
10712: Risultati osservazionali dei risultati dei test cardiaci PULS per
marcatori infiammatori in pazienti che ricevono vaccini a mRNA.
La
componente della nanoparticella lipidica della piattaforma mRNA-LNP utilizzata
negli studi preclinici sui vaccini è altamente infiammatoria.
Perché
il vaccino a mRNA è una pessima idea – Medici per l'etica Covid.
Tossicità
dell'mRNA e l'agenda politica dietro i passaporti dei vaccini – Dr. Michael
Palmer e Catherine Austin Fitts.
Elenco
di oltre 75 atleti che stanno crollando, con alcuni morenti, negli ultimi 5
mesi – sito di notizie tedesco.
21
Morti improvvise di membri della International Football Association, quando la media tra il 2000 e il
2020 era solo 4,2 – sito di notizie israeliano.
22
modi per fermare i passaporti di identificazione dei vaccini nel 2022 e perché
dobbiamo! – Corey's Digs
Risorse
Covid: mediche, legali, moduli, bacheche di lavoro e altre informazioni
critiche - Corey's Digs.
Covid-19
Real Data, Hidden Data e Fear is The Real Killer (serie in 5 parti) - Corey's
Digs.
Estrai
il messaggio.
Immunologo Silvestri
«Possibile si arrivi
a moltissimi contagi
da Omicron.
Ma la mortalità pare
molto bassa»
Corriere.it-
Massimo Gaggi - (21-12-2021)- ci dice :
L’immunologo
Guido Silvestri, che da 30 anni lavora sui vaccini negli Stati Uniti: questo virus sembra molto bravo a
insinuarsi nelle cellule dei bronchi, molto meno a scendere nei polmoni.
NEW
YORK - Alcuni scienziati, come il direttore del National Institute for Health, Francis Collins, cominciano a dire
che, con
le sue 57 mutazioni, Omicron, più che una variante, è un animale quasi
totalmente nuovo.
«Il
concetto di specie nei virus, che evolvono rapidamente e si adattano
all’organismo che li ospita, è sempre difficile da definire: attenti a non trasformare un
dibattito scientifico in allarmismo», risponde Guido Silvestri , lo scienziato italiano
che da 30 anni lavora sui vaccini negli Stati Uniti come direttore del laboratorio di
immunologia della Emory e del dipartimento di patologia della scuola di
medicina dell’ateneo di Atlanta, in Georgia.
Beh,
Omicron si sta diffondendo a grande velocità. Secondo alcuni l’America avrà mezzo
milione di contagiati al giorno a fine gennaio, per Collins forse saranno un milione.
Non c’è da essere allarmati?
«È
possibile, visto che già oggi siamo a 200 mila circa, ma la cosa che conta di
più non sono i contagi: è la pericolosità di questa fase della pandemia.
Sicuramente
Omicron si trasmette molto rapidamente, ma gli studi che abbiamo visto fin qui,
soprattutto quello di Hong Kong, indicano che questo virus è molto bravo a insinuarsi
nelle cellule dei bronchi, molto meno a scendere nei polmoni.
Insomma,
i contagiati non asintomatici sembrano subire un’aggressione quasi sempre
limitata alle vie respiratorie superiori:
dunque
bronchite o tracheite, ma non la ben più pericolosa polmonite. Abbiamo ancora poche informazioni,
ma i dati del Sud Africa, il primo Paese colpito, fin qui indicano che la mortalità
da Omicron è dello 0,24%, almeno dieci volte meno rispetto al 2,5-4% delle
precedenti ondate del coronavirus».
Però
cominciano a essere tanti i vaccinati, anche con la terza dose, che vengono
ugualmente colpiti dal Covid.
«È
vero per i contagi, non per la malattia. I vaccini non sono uno scudo totale
che garantisce l’immunità anche dalle varianti, ma una protezione essenziale
dalla malattia:
le
impediscono di manifestarsi con effetti severi.
C’è chi sfrutta questi contagi per sostenere
che i vaccini non funzionano.
Che se
non sono dannosi sono inutili.
Non è
così ed è pericoloso dare spazio a queste tesi.
Guardiamo i dati: oggi in Italia ci sono 960
persone in terapia intensiva. Un anno fa erano 4.000. E allora non c’erano la variante
Delta né la Omicron che hanno reso tutto più complesso. Qual è l’unica differenza da allora?
I vaccini».
L’ultima
trincea per chi si ammala è quella degli anticorpi monoclonali. Ma i risultati delle
sperimentazioni non sempre sono stati confortanti. Sono affidabili?
«Sì,
ma vanno presi ai primi sintomi. La terapia della Pfizer della durata di 5 giorni
sembra dare risultati positivi.
E
contro tutte le varianti dell’originale SARS-coV-2, compresa Omicron, si sta
rivelando particolarmente efficace, nei test preclinici, il Sotromivab della GlaxoSmithKline.
Tra l’altro prodotto anche in Italia e già autorizzato dall’Aifa, l’Agenzia
italiana del farmaco».
Covid,
vaccino di Novavax: come funziona
e
perché è diverso dagli altri.
Tg.sky.it-
Redazione-(22 dic. 2021)-ci dice :
Si
tratta del quinto vaccino autorizzato in Europa contro il coronavirus. Si basa
su una diversa tecnologia rispetto a quelli finora autorizzati in Ue contro il
Covid-19.
Via
libera dell'Aifa, l'agenzia italiana del farmaco, al nuovo vaccino anti Covid.
Novavax,
dopo l'approvazione dei giorni scorsi da parte dell'agenzia europea Ema. E' autorizzata quindi l'immissione in
commercio condizionata per il vaccino anti-Covid Nuvaxovid, sviluppato da
Novavax.
Si tratta del quinto vaccino autorizzato in Europa contro
il coronavirus, dopo i preparati di Pfizer-BioNTech, Moderna, AstraZeneca e
Janssen (Johnson & Johnson).
Il
vaccino messo a punto da Novavax si basa su una diversa tecnologia rispetto a
quelli finora autorizzati in Ue contro il Covid-19.
Nuvaxovid
si basa sulla tecnologia delle proteine ricombinanti, già usata per altri
vaccini, come quello già in uso contro l'epatite B e il papilloma virus.
Play
Another-Come funziona Nuvaxovid.
APPROFONDIMENTO.
Covid,
via libera dell'Ema al vaccino di Novavax.
Come
spiegato dall'Ema, Nuvaxovid agisce preparando il corpo a difendersi dal
Covid-19. Il vaccino contiene una versione di una proteina che si trova sulla
superficie di Sars-Cov-2 (la proteina spike), che è stata prodotta in
laboratorio, e un "adiuvante", una sostanza che aiuta a rafforzare le
risposte immunitarie al vaccino.
Quando
a una persona viene somministrato il vaccino, il suo sistema immunitario
identificherà la particella proteica come estranee e produrrà difese naturali -
anticorpi e cellule T - contro di essa.
Se, in seguito, la persona vaccinata entra in
contatto con il virus Sars-Cov-2, il suo sistema immunitario riconoscerà la
proteina spike sul virus e sarà pronto ad attaccarla.
Gli anticorpi e le cellule immunitarie possono
proteggere dal Covid-19 lavorando insieme per debellare il virus, impedire il
suo ingresso nelle cellule del corpo e distruggere le cellule infette.
I
vaccini a mRna (Pfizer-BioNTech e Moderna) e a vettore virale (AstraZeneca e
Janssen) stimolano la stessa risposta immunitaria.
In
entrambe le strategie, si veicola all'interno delle cellule l'informazione
necessaria alla produzione della proteina spike. Attraverso liposomi per quelli a mRna
e con dei virus resi innocui per quelli a vettore virale.
Dosaggio
e conservazione.
Il
vaccino di Novavax prevede 2 dosi di uguale dosaggio da somministrare a
distanza di tre settimane e si conserva nei frigoriferi fino a 6 mesi.
Efficacia
Secondo
i risultati dei due principali trial clinici condotti sul vaccino, che hanno
coinvolto in totale oltre 45mila persone, Nuvaxovid come spiegato dall'Ema,
fornirebbe una protezione contro il coronavirus con un'efficacia di circa il
90%.
Una
percentuale paragonabile a quella ottenuta con i vaccini a mRna.
Tuttavia,
gli studi sottoposti al vaglio dell'Ema sono stati effettuati quando le
varianti Alpha e Beta erano i ceppi virali più comuni in circolazione.
Quindi,
"attualmente sono disponibili dati limitati sull'efficacia di Nuvaxovid
contro altre varianti preoccupanti, incluso Omicron".
Autorizzazioni.
Il
vaccino messo a punto da Novavax ha ricevuto la sua prima autorizzazione per
l'uso in emergenza in Indonesia. Ora ha ricevuto il via libera della Commissione europea
all'immissione in commercio condizionata nell'Ue, dopo il parere positivo
dell'Ema.
Come
spiegato in una nota, "dopo un'approfondita valutazione, il comitato per i
medicinali ad uso umano (Chmp) dell'Ema ha concluso che i dati sul vaccino sono
solidi e soddisfano i criteri dell'Ue per l'efficacia, la sicurezza e la
qualità".
PERCHÉ BILL GATES È DIVENTATO
IL BERSAGLIO
PERFETTO PER LE
BUFALE SUL
CORONAVIRUS.
Facta
.news- Redazione- (14 -5 -2020)-ci dice :
Il
magnate e filantropo americano Bill Gates è tra i principali bersagli delle
fake news sul coronavirus circolate dall’inizio della pandemia, in Italia e non
solo.
Negli Stati Uniti, secondo un’analisi del New
York Times, condotta con i dati dell’agenzia di media intelligence Zignal Labs,
tra febbraio e aprile le teorie del complotto legate al nome del cofondatore di
Microsoft sono state citate 1,2 milioni di volte sui social network, il 33% in
più della seconda teoria antiscientifica più diffusa: quella secondo cui le onde radio
della tecnologia 5G trasmetterebbero il coronavirus .
Con
l’esplosione della pandemia, Bill Gates ha assunto per i complottisti di tutto
il mondo il ruolo che gli stessi in passato, soprattutto dallo scoppio della
crisi dei migranti, avevano attribuito a George Soros, imprenditore ebreo nato
in Ungheria ma arricchitosi negli Usa, anche lui come Gates divenuto filantropo
a sostegno di cause liberali: la figura del “burattinaio”, il “capitalista
spietato” in grado di indirizzare le sorti del mondo a proprio piacimento per
interessi personali.
Quella
narrazione su Soros, poi sposata da diversi partiti di destra anche in Europa,
secondo un’inchiesta di BuzzFeed sarebbe nata in Ungheria dall’idea di due
consulenti politici americani di Viktor Orbán – per le ironie della storia,
anche loro di origine ebraica come Soros – dopo la vittoria di Fidesz alle
elezioni del 2010.
Ma
come e quando sono nate invece le teorie del complotto su Bill Gates? Ben prima
del coronavirus, ma con un filo conduttore lungo quasi dieci anni: i vaccini.
Bill
Gates, i vaccini e «l’eugenetica per la spopolare il mondo».
Tutto
comincia nel maggio 2002. Il Wall Street Journal rivelò il primo acquisto da parte
della Bill & Melinda Gates Foundation, nata due anni prima per sostenere
l’educazione e la salute nel mondo, di 205 milioni di dollari in azioni di nove
case farmaceutiche.
L’articolo
raccontava che fino a quel momento la fondazione dei Gates aveva svolto un
ruolo di intermediario tra i produttori di farmaci e i Paesi più poveri, e
sottolineava che il magnate era un sostenitore della proprietà intellettuale
dei vaccini (in modo analogo a quanto faceva con i software di Microsoft),
unico modo secondo lui per continuare a investire nella ricerca di cure.
Tra il
2002 e il 2006 l’articolo diede adito a speculazioni da parte di antivaccinisti
americani, arrivate fino in Italia, sul nuovo business di Gates e sulle sue
«apparenti buone intenzioni – scriveva il sito complottista in lingua inglese
100777– con risultati disastrosi, visto quel che già sappiamo dei vaccini».
Cioè –
è l’infondata tesi di base degli antivaccinisti – che facciano male alla salute.
Nel
2010 si diffonde la prima teoria del complotto sulla fondazione di Gates. Lo
speaker radiofonico statunitense Alex Jones, che all’epoca aveva una
trasmissione ascoltata da 2 milioni di persone alla settimana – un personaggio
colorito e sopra le righe, definito da Rolling Stone
«l’uomo più paranoico d’America» – lanciò
l’accusa che Bill Gates volesse «utilizzare i vaccini per sterilizzare e
spopolare il pianeta, una tattica che fa parte di una grande cospirazione dell’élite
globale per prendere il controllo su ogni cosa».
Alex
Jones era fatto questa idea ascoltando un Ted Talk di Bill Gates del
febbraio dello stesso anno. Nel suo intervento sul cambiamento climatico, il magnate
sosteneva, tra le altre cose, che il pianeta fosse sovrappopolato rispetto alle
risorse disponibili: «Il mondo oggi ha 6,8 miliardi di abitanti. Ci dirigiamo
verso i 9 miliardi. Se facciamo un buon lavoro con i nuovi vaccini – è la frase
critica – la sanità, la salute riproduttiva, possiamo diminuirlo forse del
10-15%».
Secondo
Jones, Bill
Gates sarebbe dunque un sostenitore di crudeli teorie eugenetiche, che vogliono
ridurre la popolazione mondiale attraverso vaccini che provocherebbero la morte
o la sterilità delle persone.
In
realtà, Gates stava facendo riferimento a una teoria sul comportamento umano e
su che cosa spinga i genitori a fare (o non fare) figli: far del male alle
persone, per ucciderle o renderle sterili, non c’entra nulla. Nel suo discorso
del 2010, Gates parlava della cosiddetta child survival hypothesis
, o “ipotesi della sopravvivenza del
figlio”,
una teoria demografica in voga negli anni Settanta: ne aveva già parlato nella
lettera annuale del 2009 della sua fondazione.
Scriveva Gates nella lettera: «I genitori (nei
paesi più poveri) scelgono di avere molti figli per aumentare la probabilità
che alcuni di loro sopravvivano, di modo per poter essere aiutati quando
saranno vecchi». Rendendo disponibili più vaccini, Gates vuole in realtà
abbassare la mortalità infantile e far sopravvivere più persone.
Così,
seguendo questa teoria, «se aumenta la probabilità che i bambini sopravvivano fino
all’età adulta, i genitori possono ottenere il loro obiettivo senza dover fare
tanti figli», spiegavano i Gates nella lettera del 2009. In questo modo,
dunque, si avrebbe l’effetto di far successivamente ridurre la popolazione, o
almeno stabilizzarla.
Questa
teoria, approfondita anche da esperimenti sociali delle Nazioni Unite e citata
in una raccolta di fonti documentali sull’infanzia redatta dall’Unicef nel
1990, è dibattuta ancor oggi nel mondo scientifico e, insomma, non è detto che
funzioni.
Uno studio pubblicato su Science nel 2014 dubita che ci sia un nesso tra una
minor mortalità infantile e un ridotto tasso di crescita della popolazione.
Potrebbero avere più effetto altri fenomeni, come il livello di istruzione
delle donne e la diffusione della contraccezione.
Che la
teoria sia valida o meno, Bill Gates era entrato nel mirino degli
antivaccinisti. Che da allora elaborano nuove e fantasiose ipotesi di
complotto, ad esempio allo scoppiare dell’epidemia di Zika in Brasile nel 2016.
Secondo
una di queste, riportata dal New York Times
,
dietro quel virus ci sarebbe stata «la mano occulta dei Big Pharma per
diffondere la malattia a scopo di lucro». Gli stessi complottisti «dicono anche
che miliardari come Bill Gates siano sostenitori dell’eugenetica e vogliono
combattere la sovrappopolazione promuovendo vaccini velenosi per i bambini».
Già anni prima del coronavirus, dunque, Bill Gates era accusato – senza alcuna
prova – di essere coinvolto nello scoppio di un’epidemia in Brasile. Nel 2020
la storia si ripete.
«Bill
Gates ha predetto il coronavirus e ha il brevetto per il vaccino»
Le
notizie false su Bill Gates e il coronavirus hanno cominciato a circolare anche
in Italia fin dalla fine dello scorso gennaio, quando in Italia non c’erano
ancora casi registrati. Secondo la prima di queste a diffondersi nel nostro Paese, la
fondazione Bill & Melinda Gates aveva «predetto il coronavirus»:
in uno
status su Facebook, diventato anche un articolo pubblicato da alcuni “siti di
controinformazione”, si sosteneva che la fondazione a fine 2019 avesse simulato
la pandemia da coronavirus in una esercitazione virtuale dal nome “Evento 201”
tenutasi a New York, in cui si parlava di un virus che avrebbe «causato 65
milioni di morti».
La
conferenza si è davvero svolta, ma l’intento dichiarato dell’incontro era
favorire una cooperazione globale per contrastare gli impatti economici e
sociali di gravi pandemie. Il fatto che nuove pandemie si sarebbero sviluppate,
prima o poi, era infatti già ben conosciuto dalla comunità scientifica. Come
avevamo spiegato su Facta, durante quell’evento a New York non fu diffuso alcun
virus (a differenza di quanto faceva intendere il titolo di quel post) e non fu
fatta nessuna previsione sulle possibili vittime.
Nella
stessa falsa notizia si diceva che Bill Gates avesse finanziato il Pirbright Institute, un centro di ricerca britannico che
si occupa soprattutto di malattie degli animali, che «possiede il brevetto per il virus
mortale».
Anche questo è falso:
il Pirbright Institute detiene due brevetti su virus
Sars che colpiscono gli animali e che con il Covid-19 non hanno nulla a che
vedere.
Bill
Gates non ha nemmeno «predetto il coronavirus». Da anni invece – come testimonia l’ormai celebre Ted
Talk di Monaco di Baviera del 2015 dal titolo “Non siamo pronti per la prossima
epidemia”, 35 milioni di visualizzazioni negli ultimi mesi – metteva in guardia
sui rischi della possibile diffusione di un virus in quest’epoca, ritenendo che
patogeni di malattie come Sars e Mers non fossero arrivati in aree urbane per
pura fortuna. Per questo invitava a predisporre un sistema sanitario in grado
di combattere una grave epidemia a livello globale, anche attraverso lo
sviluppo dei vaccini. Il coronavirus che causa la malattia Covid-19 si è poi
rivelato molto simile al virus «che si diffonde per via aerea» immaginato nel
2015 da Gates.
«Bill
Gates vuole sterilizzare la popolazione: guardate l’ingresso della fondazione»
Nelle
settimane dell’epidemia, poi, è girata in Italia la vecchia storia secondo cui
Gates avrebbe ammesso anche esplicitamente che «i vaccini servono a
sterilizzare e a ridurre la popolazione». Stavolta sui social è stato fatto
circolare un fotomontaggio dell’ingresso della sua fondazione a Seattle, con
una scritta – in realtà inesistente – “Centro per la riduzione della
popolazione mondiale”.
Così
come non è vero che il filantropo si sarebbe rifiutato di far vaccinare i suoi
figli, una vecchia notizia inventata di cui abbiamo parlato ad aprile, né che
in una recente telefonata con il presidente del Consiglio Giuseppe Conte l’ex
imprenditore abbia chiesto di far impiantare un chip sottopelle agli italiani,
legato – ancora una volta – a un possibile vaccino.
«Bill
Gates vuole provare il vaccino sui senegalesi»
Le
teorie del complotto su Bill Gates, ovviamente, sono molto diffuse anche fuori
dall’Italia. Il suo nome in queste settimane è stato gridato nelle piazze di
diverse parti del mondo in cui si manifestava contro le misure di lockdown,
come negli Usa e in Australia, mentre in Germania è girato un falso video di una
protesta di massa contro il presunto “nuovo ordine mondiale”, e nel tweet
veniva citato direttamente Bill Gates (ma la scena è in realtà del 2017, in
Polonia, e la protesta contro il partito di governo).
In
Francia invece è girata una bufala secondo cui Gates avrebbe incontrato il
presidente senegalese per sperimentare il vaccino sulla sua popolazione (ma la
foto è del 2016).
In
Spagna, su WhatsApp e Facebook, si è diffusa una finta dichiarazione di Bill
Gates che avrebbe
definito il coronavirus «il grande correttore» venuto per «insegnarci qualcosa
che abbiamo dimenticato». C’è persino chi a maggio ha messo in giro la finta notizia
che Bill Gates fosse stato arrestato dall’Fbi per aver «creato» il coronavirus.
Tutto falso.
Che
cosa c’è di vero?
Come
spesso accade con i luoghi comuni, anche le notizie false a volte nascono con
un fondo (molto piccolo) di verità, poi impastato con fatti distorti e storie
inventate.
Ad
esempio è vero che, attraverso la Bill & Melinda Gates Foundation, creata
con sua moglie nel 2000 «per sviluppare nuovi strumenti e
strategie per ridurre l’impatto delle malattie infettive», il magnate è diventato negli anni uno
dei principali finanziatori dell’Organizzazione mondiale della sanità: nel
biennio 2018-2019 ha contribuito al suo bilancio con oltre 530 milioni di
dollari, secondo solo agli Stati Uniti.
Sempre
nel 2000 Bill Gates ha fondato Gavi (“Alleanza per i vaccini”), che in
vent’anni ha raccolto circa 18,6 miliardi di dollari, di cui più di 4
direttamente dalla fondazione di Bill e Melinda Gates.
Bill
Gates, per Forbes il secondo uomo più ricco del mondo dopo Jeff Bezos, in
questo periodo critico ha intensificato i suoi rapporti con molti politici,
anche europei: di recente ha davvero telefonato a Giuseppe Conte e alla presidente della
Commissione europea Ursula Von der Leyen, mentre sua moglie ha parlato con il
premier spagnolo Pedro Sanchez.
È
impegnato anche economicamente nella corsa al vaccino e sta collaborando con le
istituzioni europee: la sua fondazione ha partecipato alla raccolta lanciata
dalla Commissione, che ha ottenuto 7,4 miliardi di euro da diversi partner, ma
non è chiaro quanti di preciso arrivino dalle casse di Bill Gates e sua moglie.
La fondazione ha raccontato al Wall Street Journal di aver speso finora 305 milioni di dollari
per contrastare la pandemia.
In
conclusione.
Il
complottismo su Bill Gates dura da quasi vent’anni. A portare avanti le teorie
contro il magnate sono stati inizialmente gli antivaccinisti, che hanno
interpretato male – in buona o in cattiva fede – le teorie sociologiche sulla
riduzione della popolazione sostenute da Gates.
Il suo impegno nella diffusione di vaccini ha
portato poi a credere che il secondo uomo più ricco al mondo voglia nuocere
alla salute delle persone per fini di potere o di guadagno. Lo avevano già accusato di essere
coinvolto nell’esplosione dell’epidemia di Zika, nel 2016, e negli ultimi mesi
vedono la sua mano anche dietro la pandemia di coronavirus.
Operazione
Sterminio -
il piano
per decimare
il sistema immunitario umano con
un
agente patogeno generato in laboratorio.
Unz.com-
Mike Wihtney-(8 DICEMBRE 2021)- ci dice:
"Se
qualcuno volesse uccidere una parte significativa della popolazione mondiale
nei prossimi anni, i sistemi messi in atto in questo momento lo
consentirebbero". Dr. Mike Yeadon, ex vicepresidente di Pfizer.
"E
questo è lo spirito dell'anticristo, di cui avete sentito parlare sta
arrivando; e ora è già nel mondo." 1 Giovanni 4:2–3.
Domanda–
Il vaccino
Covid-19 danneggia il sistema immunitario?
Risposta–
Lo fa. Compromette
la capacità del corpo di combattere infezioni, virus e malattie.
Domanda–
Se questo
è vero, allora perché non sono morte più persone dopo essere state vaccinate?
Risposta–
Non sono sicuro di cosa intendi? Il vaccino ha ucciso più persone di qualsiasi
altro vaccino nella storia.
"Finora,
negli Stati Uniti, il bilancio delle vittime è tre volte superiore al totale di
tutti i vaccini negli ultimi 35 anni".
Questo
è semplicemente sorprendente. Abbiamo anche visto un costante aumento della mortalità per
tutte le cause e delle morti in eccesso nei paesi che hanno lanciato campagne
di vaccinazione di massa all'inizio dell'anno.
A volte l'aumento è fino al 20% rispetto alla
media quinquennale. Questo è un enorme picco di decessi, ed è in gran parte
attribuibile al vaccino.
Quindi, cosa intendi quando dici: "Perché
non sono morte più persone"?
Ti
aspettavi di vedere persone che stringevano i loro cuori e cadevano morte dopo
essere state colpite? Questa è una comprensione molto ingenua di come funziona
l'iniezione.
(Vedi: "Decessi COVID prima e
dopo i programmi di vaccinazione",You Tube; 2 minuti).
Domanda–
Tutto quello che sto dicendo è che la percentuale di persone che sono morte è
piuttosto piccola rispetto alle decine di milioni che sono state vaccinate.
Risposta–
E tutto
quello che sto dicendo è che se il vaccino è un agente patogeno generato in
laboratorio – e penso che lo sia – allora certamente non è stato progettato per
uccidere le persone sul posto.
È stato progettato per produrre una reazione ritardata
che erode gradualmente ma inesorabilmente la salute del vaccinato.
In
altre parole, il pieno impatto dei coaguli di sangue, del sanguinamento, dei
problemi autoimmuni e di altre lesioni generate dal vaccino sarà pienamente
sentito solo in un secondo momento attraverso l'aumento degli incidenti di
infarti, ictus, malattie vascolari e persino cancro.
(Dai un'occhiata all'ultima tendenza delle
presenze cardiache da parte dello Scottish Ambulance Service - questo è * in eccesso * al di sopra
della norma 2018/19. Enorme picco in estate, 500 chiamate di ambulanza a
settimana al di sopra del normale, principalmente di età compresa tra 15 e 64
anni. Si stava sistemando, poi si è rialzato dalla fine di ottobre". Scottish Unity – Gruppo di Edimburgo).
Risposta–
Il grafico sopra mostra perché i problemi cardiaci hanno raccolto molta
attenzione ultimamente, ma il danno al sistema immunitario è ancora più preoccupante.
Domanda–
Puoi spiegare cosa intendi senza diventare troppo tecnico?
Risposta–
Posso fare di meglio. Posso darti una breve clip da un articolo che copre le ultime
ricerche. Dai un'occhiata:
"Uno
studio di laboratorio svedese (intitolato "SARS-CoV-2 Spike Impairs DNA Damage
Repair and Inhibits V(D)J Recombination In Vitro",NIH) pubblicato a metà ottobre ha scoperto che la proteina spike ...
entra nel nucleo delle cellule e interferisce in modo significativo con le
funzioni di riparazione del danno al DNA compromettendo l'immunità adattativa
di una persona e forse incoraggiando la formazione di cellule tumorali.
"Meccanicamente,
abbiamo scoperto che la proteina spike si localizza nel nucleo e inibisce la
riparazione del danno al DNA", hanno scritto. "I nostri risultati rivelano
un potenziale meccanismo molecolare attraverso il quale la proteina spike
potrebbe impedire l'immunità adattativa e sottolineare i potenziali effetti
collaterali dei vaccini a base di spike a lunghezza intera".
("Spike
protein in COVID virus and shots indebolisce il sistema immunitario, può essere
collegato al cancro: studio svedese",Lifesite News).
Ciò
che i ricercatori hanno scoperto è che la proteina spike blocca la produzione
degli enzimi necessari per riparare il DNA rotto che, a sua volta, impedisce la
"proliferazione" delle cellule B e T necessarie per combattere le infezioni.
Domanda–
Puoi spiegarlo in un inglese semplice?
Risposta–
Sicuro. Significa
che il vaccino cortocircuita il sistema immunitario che apre la strada a
infezioni, malattie e morte precoce.
Forse,
pensi di poter avere una vita lunga e felice con un sistema immunitario
disfunzionale, ma penso che ti sbagli.
Il
sistema immunitario è lo scudo che ti protegge da tutti i tipi di virus,
batteri e infezioni potenzialmente letali. Non è solo la prima linea di difesa,
è l'unica linea di difesa.
In
assenza della piena protezione delle cellule B e T per combattere gli intrusi
stranieri, le prospettive di sopravvivenza sono nel migliore dei casi
minuscole.
Per
sottolineare questo punto, guarda questo video del direttore funebre
britannico, John O 'Looney, che ha fornito aggiornamenti regolari su ciò che sta
vedendo sul campo 10 mesi dopo il lancio della vaccinazione. È un inquietante resoconto della
catastrofe che ora si sta svolgendo davanti ai nostri occhi:
(30
secondi) "Quindi quello che stiamo vedendo è un numero innaturalmente
elevato di morti a causa di infarto, ictus, aneurisma; e questi sono tutti il
risultato della trombosi ... Embolie nei polmoni alle gambe, vari luoghi che
stanno causando queste morti che sono ben documentati dai coroner locali e ben
documentati in tutto il paese. E nessuno sembra essere preoccupato per l'allarmante
aumento di (coaguli di sangue) che ho visto di più in quest'anno che negli
ultimi 14 anni....
Questo
è un tipo di morte che stiamo vedendo, l'altro tipo sono le persone che si
stanno ammalando ora che il loro sistema immunitario finalmente si arrende.
Quindi, hanno avuto i colpi(vaccini) forse 6 o
8 mesi fa, e ha mangiato il loro sistema immunitario, e ora stanno lottando per
combattere cose come il comune raffreddore.
Quindi,
siamo in inverno e ci sono raffreddori e influenze in giro e queste persone non
possono combatterli. Il governo è molto veloce a etichettarlo come
"Omicron"... ma sono malati con il comune raffreddore. Il loro sistema immunitario è
decimato.
È molto simile a un malato di cancro, che passa attraverso la chemioterapia e
decima il loro sistema immunitario. E devono stare molto attenti perché
il comune raffreddore o l'influenza (Omicron) possono ucciderli. E questo è quello che stiamo
vedendo ora...
Siamo
passati quasi 12 mesi dall'inizio dei primi colpi(vaccini), quindi il loro
sistema immunitario sta cadendo a pezzi; questa è la realtà ed è quello che sto
vedendo. e non riescono più a sopportare un raffreddore. ...
Quando
sono andato alla riunione a Westminster a settembre, lo scienziato ha predetto
che questo è ciò che sarebbe accaduto e, ecco, è quello che sta succedendo. La gente si ammala e muore..... È
spaventoso".
("Omicron è 'danno da vaccino'; non è altro che questo." John
Looney, Rumble).
Ha
ragione? L'aumento delle vittime NON è un'altra ondata di Covid, ma gli effetti a catena di
un'iniezione citotossica che colpisce il sistema immunitario lasciando milioni
di persone indifese contro le infezioni e le malattie di routine?
Sembra
fattibile e certamente si adatta all'agenda di spopolamento che richiede un ibrido biologico che
non uccide il suo obiettivo a titolo definitivo, ma fondamentalmente smantella i sistemi di difesa critici
che rendono possibile la sopravvivenza umana. Mascherando una "proteina
killer"come
antigene innocuo, i nostri gestori della pandemia sono stati in grado di
accedere ai flussi sanguigni di milioni di persone consentendo loro di inserire una
bomba a orologeria che devasta le popolazioni cruciali di cellule T e B
lasciando le vittime vulnerabili a qualsiasi insetto circoli nella popolazione.
Come
osserva Looney, gli scienziati hanno avvertito di questo risultato quando è stata proposta per la prima
volta la vaccinazione di massa. Naturalmente, le opinioni opposte sono state ignorate e
censurate.
Ecco
di più da un
documento di ricerca pre-stampa sul server medRxiv. Aiuta a spiegare l'impatto del
vaccino sul sistema immunitario:
"I
ricercatori nei Paesi Bassi e in Germania hanno avvertito che Pfizer-BioNTech
... (COVID-19) il vaccino induce una complessa riprogrammazione delle risposte
immunitarie innate che dovrebbero essere prese in considerazione nello sviluppo
e nell'uso di vaccini a base di mRNA.... Dopo la vaccinazione, le cellule immunitarie
innate hanno avuto una risposta ridotta al recettore toll-like 4 (TLR4), TLR7 e
TLR8 – tutti ligandi che svolgono un ruolo importante nella risposta
immunitaria alle infezioni virali.
"Diversi
studi hanno dimostrato che le risposte immunitarie innate a lungo termine
possono essere aumentate (immunità addestrata) o down-regolate (tolleranza
immunitaria innata) dopo determinati vaccini o infezioni". ...
Questi
risultati dimostrano collettivamente che gli effetti del vaccino BNT162b2
vanno oltre il sistema immunitario adattativo. Il vaccino BNT162b2 induce anche la
riprogrammazione delle risposte immunitarie innate, e questo deve essere preso
in considerazione". ... ("La ricerca suggerisce che il vaccino
Pfizer-BioNTech COVID-19 riprogramma le risposte immunitarie innate", Rete
New-Medical)
Quante
persone sarebbero state vaccinate se avessero saputo che avrebbe riprogrammato
il loro sistema immunitario?
Probabilmente,
nessuno, motivo per cui i nostri funzionari della sanità pubblica non
affrontano mai l'argomento.
Tutto
ciò che devia anche leggermente dalla narrativa "i vaccini fanno bene" viene omesso dalla copertura
mainstream e cancellato sui social media.
Ma le
persone non hanno il diritto di sapere cosa sta succedendo, cosa viene
iniettato nei loro corpi e quale impatto avrà sulla loro vita e salute?
Non è
questo che si intende per "consenso informato" o è un'altra vittima della corsa a
inoculare tutte e 7 miliardi di persone
sul pianeta terra? Ecco una clip da una breve intervista con il patologo, Dr. Ryan Cole:
"Quando
diamo questi colpi(vaccini), possiamo vedere i tipi di globuli bianchi nel
corpo ... e hai una vasta gamma di cellule immunitarie che lavorano insieme per
combattere i virus e tenere sotto controllo i tumori.
Stiamo
già vedendo i segnali in laboratorio di diminuzioni delle cellule T di
importanza critica di cui hai bisogno ... nel tuo sistema immunitario innato.
Questi
sono i Marines nel tuo corpo; combattere i virus che combattono il cancro.... Ma quello
che stiamo vedendo in laboratorio dopo che le persone ottengono questi colpi(vaccini),
stiamo vedendo un profilo molto preoccupante bloccato e basso di queste
importanti cellule T killer che vuoi nel tuo corpo. (Celle CD8) E quello che
fanno, è tenere sotto controllo tutti gli altri virus.
Cosa
vedo in laboratorio? Sto vedendo un aumento dei virus della famiglia dell'herpes,
sto vedendo l'herpes zoster, sto vedendo Mono, sto vedendo un enorme aumento
del virus del papilloma umano ... Stiamo letteralmente indebolendo il sistema
immunitario di questi individui.
Più
preoccupante di tutto, c'è un modello di questi tipi di cellule immunitarie nel
corpo che tengono sotto controllo il cancro.
Dal 1 ° gennaio (in laboratorio) ho visto un
aumento di 20 volte del cancro dell'endometrio rispetto a quello che vedo su
base annuale. " ("Patologo Ryan N Cole della Mayo Clinic su ciò che stiamo vedendo
nei risultati di laboratorio", Rumble; 2 minuti).
"Herpes,
herpes zoster, Mono e persino il cancro!" Cosa diavolo sta succedendo? Questo non può essere vero, vero?
Sì, è
vero; l'immunosoppressione porta a tutti i tipi di terribili esiti di salute. Alcuni lettori potrebbero ricordare
come il
vaccinologo canadese Dr Byram Bridle abbia fatto affermazioni simili in un'intervista solo
poche settimane fa. Ecco cosa ha detto:
"Quello
che ho visto troppo sono le persone che avevano tumori che erano in remissione,
o che erano ben controllati; i loro tumori sono andati completamente fuori controllo dopo
aver ricevuto questo vaccino.
E sappiamo che il vaccino provoca un calo del
numero di cellule T, e quelle cellule T fanno parte del nostro sistema
immunitario e fanno parte delle armi critiche che il nostro sistema immunitario
ha per combattere le cellule tumorali; quindi c'è un potenziale meccanismo lì.
Tutto
quello che posso dire è che ho avuto troppe persone che mi hanno contattato con
questi rapporti perché mi sentissi a mio agio.
Direi
che questa è la mia più recente preoccupazione per la sicurezza, ed è anche
quella che sarà la più sottostimata nella banca dati avversa, perché se qualcuno ha avuto il cancro
prima del vaccino, non c'è modo che i funzionari della sanità pubblica lo
colleghino mai al vaccino". ("Dr Byram Bridle parla",Bitchute, :55 secondo voto).
Ancora
una volta, quante persone avrebbero deciso di vaccinarsi se sapessero che
potrebbe innescare una riacutizzazione di virus dormienti o tumori in
remissione? Chi si assumerebbe questo rischio?
Ma non
sanno che stanno correndo un rischio, lo fanno, perché non gli è stata detta la
verità.
E la ragione per cui non è stata detta loro la verità
è perché sono un bersaglio in una guerra di sterminio che viene condotta su di loro
. A
volte è molto difficile per le persone ammettere ciò che sanno essere la
verità, ma la verità è chiara da vedere.
I nostri manager della pandemia e i loro fanti
nei media, nella sanità pubblica e nel governo vogliono farci del male,
vogliono iniettarci una sostanza misteriosa che causerà il caos sul nostro
sistema immunitario e accorcerà le nostre vite.
Questa
non è solo una lotta per la libertà personale o l'autonomia corporea, è una
battaglia per la sopravvivenza. Stiamo difendendo il nostro diritto alla vita.
Ecco
di più dall'immunologa
virale Dr. Jessica Rose:
"Ci
sono studi che escono ora, e ci sono ampi segni nei dati sugli eventi avversi,
che questi prodotti (vaccini Covid) non solo immunomodulano il sistema
immunitario e causano iper-infiammazione; ci sono segni ora che stanno
influenzando molto negativamente le popolazioni di cellule T CD8.
Per
coloro che non lo sanno, questa è una pessima notizia.
Finora
è solo su poche persone, ma i dati non sembrano buoni finora.
Queste cellule T sono le cosiddette "cellule
killer". Il loro lavoro... è quello di uccidere le cellule infettate
viralmente che mostrano marcatori estranei sulla loro superficie.
Quindi,
se queste popolazioni sono esaurite, allora questa è una pessima notizia, perché non abbiamo una popolazione di
cellule nel sistema immunitario acquisito per rimuovere le cellule infettate
viralmente.
...
Ci
sono chiari segni che stanno iniziando ad emergere, che c'è una "sindrome da deficit
di immunità" che si verifica a seguito di questi prodotti (vaccini) .
A
seguito di iperstimolazione ... Le cellule T sono (diminuite) e la presenza continua
di iniezioni ripetute di una proteina citotossica...
Non
consiglierei mai e poi mai a qualcuno che è immuno-compromesso di avvicinarsi a
queste cose, perché posso quasi garantirti che le tue condizioni peggioreranno.
Un'altra
cosa che stiamo vedendo in VAERS sono i tumori che escono dalla remissione e
molti medici lo stanno segnalando sul campo.
E – a
proposito – questo non è mai successo prima, non su questa scala; nemmeno
vicino ... Quindi,
c'è qualcosa che sta succedendo qui che merita ulteriori indagini, e non sembra
buono".
("L'immunologa
virale Dr. Jessica Rose spiega le informazioni preoccupanti che emergono
sull'immunità compromessa dei vaccinati", Odysee).
Riesci
ancora a vedere il modello? Riesci a vedere come dicono tutti la stessa cosa?
Perché, secondo te?
È
perché è la verità, la verità pura e non verniciata (nascosta).
Il
punto che stiamo cercando di fare non può essere sopravvalutato:
il
vaccino è un'arma biologica artificiale generata in laboratorio che disabilita
il sistema di difesa critico del corpo che aumenta la suscettibilità alle
malattie di molti ordini di grandezza.
Con
ogni iniezione aggiuntiva, si è meno in grado di montare una risposta
sufficiente a infezioni di routine, influenze o virus.
Ciò porterà a uno tsunami di malattie che
probabilmente travolgerà il nostro sistema sanitario pubblico e farà precipitare
il paese più in profondità nella crisi.
È
questo il piano? È questo che i nostri signori globalisti hanno in serbo per noi?
Vedremo.
Ora dai un'occhiata a quest'ultima clip dal video del vaccinologo Geert Vanden Bossche:
"La
prima cosa che vorrei sottolineare è che il Covid-19 non è una malattia delle
persone sane (prima di ammalarsi di Covid).
Le
persone che sono in buona salute hanno un sistema immunitario innato sano che
può affrontare un certo numero di virus respiratori senza alcun problema.
Queste
persone non solo sono protette contro la malattia, ma possono anche, in molti casi,
prevenire l'infezione.
Queste
sono persone che possono contribuire a sterilizzare l'immunità e all'immunità di gregge che è molto,
molto importante.
Quindi,
ascolta: mai, mai permettere a nessuno o qualcosa di interferire o sopprimere
il tuo sistema immunitario innato.
Puoi
fare un cattivo lavoro da solo conducendo una vita malsana, che sopprimerà la
tua immunità innata, ma ancora peggio, sono gli anticorpi indotti dal vaccino che
sopprimono la tua immunità innata.
E
questi anticorpi vaccinali non possono sostituirlo perché perdono la loro efficacia
contro il virus e diventano sempre meno efficaci.
In contrasto con gli anticorpi innati, non possono prevenire l'infezione,
non possono sterilizzare il virus. Pertanto, contribuiscono all'immunità di gregge....
Se
sopprimiamo questi anticorpi innati nei bambini, potrebbe portare a malattie
autoimmuni.
Questo
è un assoluto "No go" .
Non
possiamo vaccinare i nostri figli con questi vaccini.
La
soppressione dell'immunità innata è già un problema tra i vaccinati, e in
effetti avranno difficoltà a controllare una serie di malattie, non solo
Covid-19, ma anche altre malattie ... e richiederà un cambiamento molto
drammatico nelle strategie per aiutare i vaccinati – e il mio cuore va a loro –
perché avranno bisogno di un trattamento esteso in molti casi.
...
Potenziarli – il che significa dare loro una terza dose – è assolutamente folle, perché quello che farà, è aumentare
la pressione immunitaria degli anticorpi vaccinali, sulla loro immunità innata. Quindi il potenziamento è
un'assurdità assoluta; è pericoloso e non dovrebbe essere fatto....
Quindi,
cosa ci dice la scienza? Ci dice che è l'immunità innata che ci proteggerà, non il
vaccino". ("Geert Vanden Bossche sui vaccini e la soppressione dell'immunità
innata", Rumble).
Quindi,
ora sappiamo che – insieme ai coaguli di sangue, al sanguinamento, agli
attacchi di cuore, agli ictus, alle malattie vascolari e neurologiche – il vaccino è anche progettato per
eviscerare il sistema che ci protegge dalla malattia e dalla morte, il sistema
immunitario. Quanto ci si deve essere immersi nella negazione per non vedere il male
che ora è tra noi.
Vedi
anche: Dr. Nathan Thompson - Il vaccino Covid riduce l'autoimmunità, Odysee.
(odysee.com/@EndYourSlavery:8/My-Jaw-DROPPED-when-I-Tested-Someone's-Immune-System-After-the-2nd-Jab:d).
E
questo: Sindrome
da immunodeficienza acquisita da vaccino (VAIDS): 'Dovremmo anticipare di vedere
questa erosione immunitaria più ampiamente'" Americas Frontline Doctors (americasfrontlinedoctors.org/news/post/vaccine-acquired-immune-deficiency-syndrome-vaids-we-should-anticipate-seeing-this-immune-erosion-more-widely/).
"Non
mi vaccino, credo in Dio":
l'ultima
furbizia “no vax” per evitare l'iniezione.
Huffingtonpost.it-
Silvia Renda- (15 Settembre 2021)- ci dice :
Negli
Usa i no vax si appellano alla fede e ottengono la possibilità di sottrarsi
alla vaccinazione. Ecco perché in Italia non sarebbe possibile.
Non mi
vaccino perché credo in Dio: negli Usa l’ultima frontiera dei no vax per
evitare l’iniezione è quella di appellarsi alla fede. Di fronte alle nuove limitazioni
imposte a chi non ha ricevuto la dose anti covid, c’è chi prova a svicolare
tirando in ballo il proprio credo:
ottenuta
l’esenzione religiosa, è possibile recarsi al lavoro anche se il datore aveva
vietato l’accesso negli uffici a chi non fosse immunizzato. Nonostante le principali
confessioni religiose abbiano invitato i fedeli a proteggersi con Pfizer e soci
per il bene di tutti, molti vedono nella fede una ragione - e un’opportunità - per
ritrarre il braccio.
E’ il
caso di Crisann Holmes, raccontato dal New York Times. Dal primo novembre per lei, non vaccinata, non ci sarebbe stato più spazio in
azienda. Ha prima provato a protestare, con scioperi e petizioni.
Poi la via d’uscita è arrivata dal cielo: la risposta ai suoi problemi doveva
cercarla in Dio. Tramite una ricerca online, si è imbattuta in un sito che parlava di una
connessione tra i vaccini sviluppati contro il covid e i feti abortiti.
Ha stampato la pagina e l’ha consegnata al suo
capo, citando un passo del Nuovo Testamento: “Purifichiamoci da tutto ciò che
contamina il corpo e lo spirito”. Tanto è bastato a ottenere il via libera.
Le
principali confessioni religiose sono unanimi nel sostenere i vaccini contro il
covid-19.
Da parte del papa è arrivato persino un appello a prenotare l’appuntamento,
poiché “vaccinarsi
è un atto d’amore, un modo semplice ma profondo di promuovere il bene comune e
di prenderci cura gli uni degli altri, specialmente dei più vulnerabili”.
Ma ora che il vaccino diventa lasciapassare per
diverse attività, tra cui il lavoro, negli Usa i dipendenti no vax provano a chiedere l’esenzione
religiosa.
Su
internet c’è un vero e proprio scambio di informazioni su quale sia il percorso
più efficace da seguire in questo senso. Pagine su Facebook consigliano la
strada spirituale a chi per ragioni ideologiche non vuole ricevere la dose.
C’è
persino chi richiede - e ottiene - lettere di raccomandazione da autorità
religiose, che avallano la richiesta.
In
alcuni Stati le lettere sono necessarie, poiché i giudici sostengono di non
essere tenuti a sapere cosa dica la religione del richiedente: “Se volete usufruire dell’esenzione
dovete presentarci un documento firmato da un funzionario della vostra chiesa
che certifichi il fatto che per la vostra comunità religiosa vaccinarsi è un
peccato”.
Solo
un clic e su internet è possibile ottenere tutto. Un evangelista indipendente in Texas
offre lettere online in cambio di una donazione. In California è ancora più
semplice: su
un sito basta barrare una casella nella quale ci si dichiari “evangelico
praticante che aderisce ai principi religiosi e morali delineati nella Sacra
Bibbia”, e la lettera è pronta a essere stampata.
Il
pastore di una chiesa battista a Hudson ha fatto sapere che è disposto a
fornire loro una lettera di quattro paragrafi in cui si afferma che “un cristiano non ha alcuna
responsabilità di obbedire a qualsiasi governo al di fuori dell’ambito che è
stato designato da Dio”. Finora ne ha firmate 30 e sa che qualcuna è stata accettata.
Sono
tante le piccole fedi religiose che negli Usa si sono dichiarate contrarie alla
vaccinazione, come la chiesa scientista o i gruppi hamish. Ma possono esserci anche casi più
estremi. La Commissione per le pari opportunità di lavoro ha specificato che le
obiezioni religiose non devono essere riconosciute da una religione organizzata
e possono essere credenze nuove, non comuni o che “sembrano illogiche o irragionevoli
agli altri”.
Questo
significa, ci spiega Maria Luisa Lo Giacco - professore associato di Diritto
ecclesiastico e canonico nell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” - che posso un giorno dichiarare di
credere nel Dio Lampadario (per dirne una) sostenendo di essere costretto dai
suoi precetti a sottrarmi alla vaccinazione. Per questo molti Stati hanno chiesto
che l’esenzione sia certificata e nonostante questo molte corti distrettuali stanno
respingendo i ricorsi.
La
questione lascia spiazzati gli stessi datori di lavoro, che non sanno bene come
comportarsi in questi casi, fino a che punto possono spingersi con le loro
richieste.
Mat
Staver, fondatore e presidente di Liberty Counsel, un’organizzazione legale cristiana
conservatrice, ha affermato che il suo gruppo ha ricevuto più di 20.000 domande sulle
esenzioni religiose nelle ultime settimane.
La
stessa organizzazione ha intentato causa contro i funzionari di New York per i
tentativi dello stato di negare le esenzioni religiose agli operatori sanitari.
Non
solo, scrive il Nyt
che a Tucson, in Arizona, 291 lavoratori hanno chiesto esenzioni religiose. La città ha incaricato quattro
amministratori di smistare le richieste. Finora ne hanno approvato poco più della metà e ne
hanno negate 15.
Alcuni
privati scelgono la linea dura. United Airlines ha detto ai lavoratori che coloro
che ricevono esenzioni religiose saranno posti in congedo non retribuito.
Negli
Usa il discorso delle religious exemption non riguarda solo i vaccini, ma tanti altri ambiti. La dottoressa Lo Giacco cita ad
esempio le leggi sulle adozioni dei bambini: “Molti Stati della Federazione
americana prevedono la possibilità per gli omosessuali di accedere
all’adozione, ma poiché molti enti che curano le procedure per l’affido sono
religiosi, hanno cominciato a chiedere un’esenzione: non vogliamo applicare la legge
perché non riconosciamo l’unione”. Tornando alla questione vaccinazione, il caso statunitense non può
applicarsi al panorama europeo.
“Gli Stati Uniti sono un caso
particolare alla luce del loro ordinamento giuridico” spiega ad Huffpost Vincenzo Pacillo,
professore ordinario di diritto ecclesiastico e canonico all’Università di
Modena e Reggio Emilia, “L’obbligo vaccinale non è percepito a livello di
federazione, ma a livello statale.
Ogni
singolo Stato stabilisce quali sono obbligatori, quali servono per andare a
scuola, eccetera. Spesso le leggi di questi singoli Stati prevedono una
clausola che prevede l’esenzione religiosa”.
Nel
nostro ordinamento e in Europa in generale la questione è diversa: “Sono pratiche normate dallo Stato e
non sono previste clausole di esenzione per questi motivi. In Europa il diritto
fondamentale alla libertà religiosa trova sempre dei limiti di fronte alla
necessità di tutelare la vita e la salute delle persone.
Questo è il motivo per cui, ad esempio, generalmente non è previsto per
genitori Testimoni di Geova opporsi alla trasfusione del figlio minorenne”.
La
Corte europea dei diritti dell’uomo si è espressa su un caso in
Repubblica Ceca, ci ricorda la dottoressa Lo Giacco. I ricorrenti contestavano
l’obbligo vaccinale per motivi religiosi, ma la risposta è stata netta: “Nel nostro continente esenzioni sul
tipo statunitense non sono pensabili”.
Non
solo la religione per dire no al vaccino, qualcuno ne fa una questione di
coscienza. A
gennaio 2021 - quando la campagna era agli inizi e la precedenza veniva data
allo staff degli ospedali - l’Alto Adige, visto l’alto numero di “obiettori” tra il
personale sanitario e quello nelle Rsa, iniziò in anticipo la vaccinazione
anti-covid degli over 80 e di altre categorie a rischio.
“Nel
nostro ordinamento la Corte Costituzionale ha esplicitato che la libertà di
coscienza è una libertà fondamentale, ma deve essere disciplinata dalla
legislatura, sulla base di presupposti evidenti” spiega il professor Pacillo, “
Se il
legislatore non l’ha stabilità, l’obiezione di coscienza è priva di effetti
giuridici. Essendo
la coscienza qualcosa di individuale chiunque potrebbe singolarmente trovare
delle motivazioni personali per venir meno a un obbligo”.
Geopolitica
del contagio e
nuovo
ordine mondiale.
Aspenonline.it-
Gianluca Ansalone-( 13 aprile 2021)- ci dice :
La più
risorsa scarsa dopo la pandemia non saranno i semiconduttori, le terre rare, il
petrolio o la salute. Sarà la fiducia. A scriverlo sono gli analisti del National Intelligence Council (NIC), organismo di analisi e previsione
del sistema di sicurezza degli Stati Uniti nel suo aggiornamento quadriennale
sugli scenari futuri.
Il
Covid-19 ha spezzato drammaticamente il senso di fiducia nelle comunità
occidentali, cancellando il positivismo tipico delle democrazie liberali di mercato. E' dai tempi della Rivoluzione
industriale che l'equazione “più benessere, più opportunità, più sviluppo” ha
avuto alla base una forte leva psicologica: fiducia e ottimismo hanno mosso
mercati, investimenti, consumi e la nascita di alcune delle più note imprese di
successore.
Con il
Covid però qualcosa si è rotto. Innanzitutto perché si fa fatica a immaginare un ritorno
alla crescita senza limiti che ha ispirato ed animato le nostre comunità fino a
poco tempo fa e nonostante le molte fragilità del sistema. Inoltre perché la pandemia ha fatto
emergere la crisi del rapporto di fiducia tra cittadini, istituzioni e scienza.
Il
rapporto tra scienza e politica e quello tra e cittadini saranno probabilmente
i termometri più importanti per testare la capacità reattiva delle democrazie
di fronte allo shock della pandemia.
Le autocrazie non hanno bisogno di chiarire i
rapporti tra i due binomi, le democrazie sì. Ed è su questo tema che le nostre
comunità provengono dalla maggior parte delle energie e delle risorse.
I piani di resilienza e ripresa di cui si parla in
questa fase guardano alla capacità dei sistemi economici di modernizzarsi. Ma le conseguenze più rilevanti del
Covid le vedremo probabilmente sul piano sociale, politico e forse perfino
psicologico. Senza fiducia non ci sono consumi e non c'è crescita; senza fiducia non
c'è innovazione e dunque vantaggio il competitivo dell'Occidente rischia di
essere messo in discussione irreversibilmente.
Come
per molti altri aspetti, anche in questo caso il Covid agisce sta agendo come
un poderoso acceleratore. Veniamo da anni in cui il rapporto tra politica e cittadini
ha assunto i contorni di vera propria e rivolta verso le élite. Ma anche da anni in cui la politica
ha assecondato le pulsioni anti-scientifiche e negazioniste di fette sempre più
ampie della popolazione. Fino al punto in cui l'anti-scienza si è fatta politica ed è
entrata nelle istituzioni. La pandemia ha infine mandato in cortocircuito anche
il rapporto tra politica e scienza.
Nelle
autocrazie e nei Paesi governati da leadership populiste e negazioniste, la
politica ha piegato la scienza ai propri interessi. Nelle democrazie il nodo di questo
rapporto non è mai stato veramente sciolto. Tutt'oggi ci troviamo a dibattere
su come e quanto gli basta gestire nella gestione della decisione della
politica della campagna vaccinale. Ma è vero anche il contrario, vale a dire che in modo contrario la
politica dovrebbe prendere decisioni sulla definizione e commisurate sulla base
di dati scientifici che spesso per sono incerti o probabilistici.
Colpiscono
molto le dichiarazioni recenti del capo dei virus americani Anthony Fauci sul
tema dei vaccini. Di fronte alle pressioni crescenti perché gli Stati Uniti mettano a
disposizione le dosi di vaccino in eccesso anche all'Europa, in nome di una
rinnovata solidarietà transatlantica, lo scienziato americano ha risposto che
ci sarà una disponibilità non appena tutta la popolazione sarà vaccinata.
Ma
sarà una disponibilità per i Paesi a basso e medio reddito. Quei Paesi cioè più permeabili alla
geopolitica vaccinale di attori come Russia o Cina.
Quella
di Fauci è una vera e propria dottrina strategica e una dichiarazione di pura
politica estera. Da questo punto di vista l'Occidente è passato dalla tracotanza, quando ad esempio Donald Trump negava
il beneficio di indossare le mascherine e Fauci stesso predicava nel deserto,
all'abdicare al proprio ruolo di guida.
Il
Covid si sta dunque dimostrando il più importante agente di cambiamento, anche
geopolitico. La Salute starà al mondo di domani come la Difesa è stata al mondo
post-11 settembre.
Capitalismo
e democrazia: il momento comunitario è ora.
Di certo l'Occidente ha ancora molto da dire e
da fare, come dimostra chiaramente la storia dello sviluppo di vaccini
efficaci, innovativi e prodotti in tempi da record. Il punto cruciale per il futuro però
sarà la capacità delle democrazie di essere moderne, innovative e inclusive.
Quando si parla di Salute ciò è particolarmente vero.
Si
pensi all'Italia: il nostro Paese ha tenuto saldi i valori scritti nella
Costituzione e ciò è assolutamente un motivo di vanto. In particolare
l'universalismo delle cure e il diritto all'accesso gratuito alle cure. Ma non
abbiamo modernizzato gli strumenti, non abbiamo considerato la Salute come una
questione di sicurezza – anche economica – nazionale.
E non
abbiamo dunque coinvolto i cittadini in una necessaria operazione di
compartecipazione alle scelte cruciali. Gli anglosassoni la chiamano science literacy , alfabetizzazione
scientifica.
Secondo
la Commission europea la science literacy è il prerequisito per la piena ed
attiva partecipazione dei cittadini alla vita politica, civile, sociale di un
Paese. Di
nuovo, qualcosa di cui le autocrazie non hanno alcun bisogno.
Ora
siamo ad un punto di svolta storico. Come fu a Yalta nel 1945 per i rapporti
tra le potenze dopo la Seconda guerra mondiale, la geopolitica del contagio definirà
le nuove sfere di influenza, con vaccini, scienza e ricerca a fungere da nuova
cortina di ferro.
La
sfida per noi è: da un lato ricostruire il duplice rapporto di fiducia tra
sapere cittadini, e istituzioni, dall'altro ricostruire attorno a questi valori una
nuova comunità occidentale, una nuova missione per le democrazie.
Si
tratta di contrapporre alla aggressiva diplomazia vaccinale delle autocrazie e
alle leadership negazioniste (ormai diffuse in tutto il mondo ma travolte dai
numeri della pandemia) un nuovo multilateralismo pragmatico ed efficace.
Le
scene dell'assalto a Capitol Hill a Washington dello scorso 6 gennaio
rimarranno impresse a lungo, sono la ferita più dolorosa legata alla fase del
Covid, assieme alle tante vittime del virus nel mondo. Ma non sono
irreversibili. Possiamo mostrare e fare in modo che della democrazia si sente ancora il
bisogno nel mondo.
Con la
Presidenza Biden negli Stati Uniti si apre nuove possibilità. Le democrazie
sono anche di simboli e di immagini. Sapere che nello Studio Ovale oggi
campeggia il ritratto di Benjamin Franklin, scienziato e padre fondatore, è una
buona notizia e una buona ispirazione. Non basta però. Come detto, la politica dovrà
riprendere il suo ruolo di guida e promuovere un sistema basato su competenza e
riconoscimento del ruolo del sapere.
Non basterà
nemmeno tornare al segno “più” davanti alle statistiche del Prodotto Interno
Lordo nei prossimi anni. D'altronde le autocrazie giocano da tempo proprio su questo
terreno: rinunciare ai diritti sociali e politici per garantire crescita ed
opportunità economiche. Ma come evidenziato da
tanti analisti edi,
la sostenibilità di un modello economico si fonda sulla capacità di innovare e
sul senso di fiducia.
Hanno
ragione dunque gli esperti di intelligence a sottolineare come la fiducia, questa principale risorsa sempre
più scarsa, sarà il bene sfida nella tra modelli politici ed economici del
futuro.
Keynes, o come pagare per la guerra al Covid.
Ultima nota: il Covid-19 non è un cigno nero.
E' dall'attento alle Tor Gemelle che il mondo
è entrato irreversibilmente in una dimensione asimmetrica della sicurezza
nazionale ed. 11 settembre 2001, crisi finanziaria del 2008, e pandemia, vanno
dunque lette assieme, sono manifestazione di un unico grande trend .
Ecco
perché è da vent'anni che i documenti ufficiali di intelligence riportano un
elenco sterminato di questo tipo di minacce. Ed ecco perché la prossima crisi
sistemica avrà esattamente queste caratteristiche di marcata asimmetria.
Sarà
un nuovo spillover di un virus da animali ad essere umani? Saranno batteri
resistenti agli antibiotici? Sarà l'impatto di una crisi climatica? Sarà un
attacco cibernetico su vasta scala? Qualunque sarà la forma della
prossima crisi dovremo fare in modo di aver imparato la lezione e ricucito il
patto di fiducia alla base delle nostre democrazie.
(Gianluca
Ansalone- “Geopolitica del contagio – Il futuro delle democrazie e il nuovo
ordine mondiale dopo il Covid-19”).
La
nuova religione
del
Dio vaccino.
Ilbenecomune.it-
William Mussini-(30 Settembre 2021)- ci dice :
Nel
corso dei millenni, secondo stime recenti, l’uomo ha inventato oltre diecimila
diversi tipi di religioni.
Ci
sono quelle dominanti monoteiste, quelle animiste, quelle panteiste, quelle
politeiste.
Sul
pianeta terraqueo, puntino azzurro, infinitamente piccolo (come lo riteneva
anche l’astrofisico Carl Sagan), confinato ai margini di una delle miriadi di
galassie che affollano una delle tante infinite regioni del nostro universo,
vivono miliardi di fedeli votati a varie e variegate confessioni.
Ci sono popoli che professano la fede
cristiana, poi ci sono i protestanti, i musulmani, gli ebraici, gli induisti.
Tutti costoro credono a una pletora di Dei, Divinità ed Esseri divini che si
contendono (a loro insaputa) il primato di onnipotenza suprema, unitamente a
quelli di onniscienza, santità e purezza.
Escludendo
quei pochi fra i credenti che hanno compreso l’importanza del relativismo
cosmico, tutti o quasi tutti i religiosi terrestri, sono convinti e provano a
convincere gli altri del fatto che la propria confessione religiosa sia quella
più vera e più giusta.
Buona
parte delle religioni sono dette “del soprannaturale”, cioè sono quelle per le quali la
divinità è trascendente e si manifesta e opera oltre l’ambito naturale; essa, la divinità, abita quindi in una
dimensione ultraterrena. Dio o le divinità soprannaturali non sono conoscibili
attraverso le normali facoltà dell’essere umano e le loro manifestazioni, come
gli eventi miracolosi, sfuggono alle leggi naturali.
Concetti
di aldilà o oltretomba sono legati solitamente al soprannaturale per indicare
una condizione di esistenza immateriale post mortem, cioè di vita spirituale
oltre la vita materiale terrena.
Ne
deduciamo che, nella stragrande maggioranza dei casi, una religione nasce con
l’intento di dare delle risposte all’inconoscibile, ai quesiti che attanagliano
l’animo umano da sempre: chi siamo, perché viviamo, cosa avviene dopo la morte. Nonostante secoli, millenni di
dibattiti, di aforismi sublimi, di filosofie e catechesi, di crociate ed
evangelizzazioni coercitive, l’umanità sembrerebbe ancora non aver risposto a quelle
domande fondamentali, in via definitiva.
È
anche vero che, individualmente, il credente, a prescindere dalla religione di
appartenenza, può convincersi e credere ciecamente a ciò che gli viene
raccontato dai rispettivi Sacerdoti, Guru, Maestri e Sciamani, senza pretendere ed ottenere la prova
definitiva della veridicità del proprio credo.
La
fede religiosa è quindi il risultato di una volontà di appartenenza ad un
gruppo di uomini che accetta fideisticamente ciò che viene insegnato dagli
autoproclamati portatori di verità. Questi ultimi, a loro volta,
solitamente non possono dimostrare e verificare quelle verità in modo limpido e
definitivo, se non attraverso rarissimi atti miracolosi, tanto impossibili
quanto meravigliosi.
Allo
stesso modo, interpretando ciò che ci racconta la narrazione attuale che
vorrebbe presentarci il siero genico, antidoto, vaccino o come lo si voglia
chiamare, come il rimedio universale per sconfiggere il cattivissimo Covid19,
sembrerebbe che una nuova religione, scientista, dai connotati quasi dogmatici,
debba raggiungere senza troppe discussioni, la posizione privilegiata fra le
migliaia di confessioni, per diventare la più importante, incontestabile
certezza per la salvezza corporale.
Corporale
certo! Si parla esclusivamente della cruda vita, non certamente di salvezza
spirituale;
un peccatore che s’inocula il nuovo verbo salvifico, avrà salva la vita terrena
ma rimane pur sempre un peccatore? Presumibilmente (a noi poveri relativisti non è dato
saperlo), quando morirà, troverà comunque ad attenderlo la giusta e meritata
punizione?
È noto
a tutti che, in questi anni di psico-pandemia, anche numerosi personaggi al
vertice delle religioni più importanti del globo, hanno aderito al nuovo
insegnamento del farmacista supremo, mostrando fotografie delle loro inoculazioni
(vedi ad esempio il signor Tenzin Gyatso, Dalai Lama e massima autorità del
Buddhismo tibetano), oppure tessendo le lodi del nuovo Dio vaccino e salvifico
liquido miracoloso della scienza farmaceutica, come ha fatto in più occasioni
il signor Francesco Bergoglio (Papa bis della Santa Romana Chiesa, stimato ed
amato dai progressisti laici) asserendo: “Vaccinarsi, con vaccini autorizzati
dalle autorità competenti, è un atto di amore”.
E contribuire a far sì che la maggior parte
della gente si vaccini è un atto di amore. Amore per sé stessi, amore per
familiari e amici, amore per tutti i popoli. L’amore è anche sociale e
politico, c’è amore sociale e amore politico, è universale, sempre traboccante
di piccoli gesti di carità personale capaci di trasformare e migliorare le
società”.
Possiamo
quindi dedurre che il vaccino è amore? Candidamente, con un linguaggio
consono alla sua ordinaria dialettica proselitistica e propagandistica, il capo
pro tempore della più grande religione mondiale, ridurrebbe l’intero discorso
riguardante la controversa vicenda vaccinazione anti covid19, a una
semplicistica e superficiale considerazione che renderebbe assodate la buona
fede e le azioni amorevoli delle “autorità competenti”, della “politica”, della
“società”.
Il signor
Bergoglio, dall’alto della sua posizione, a detta di qualche malvagio
denigratore, si pone presumibilmente come il più influente agente
promozionale di Big Pharma, finanche attraverso geniali esibizioni d’amore, degne del
miglior imbonitore televisivo, elargendo gratuitamente il liquido salvifico
anche agli indigenti in fila alla Caritas per sopravvivere alla fame.
Il
nuovo Dio che salva il corpo (ma forse non l’anima e non dalla paura
dell’ignoto) è il benedetto e santo vaccino anti virale, fabbricato e venduto
al mondo bramoso di sanità, dalle benedette e sante case farmaceutiche
occidentali.
Le
stesse multinazionali del farmaco che prima del Covid19 affermavano
l’impossibilità di realizzare, in brevissimo tempo, vaccini contro il
coronavirus, salvo evidentemente un’insperata quanto miracolosa performance di
efficientismo tecnologico, inaspettato e disinteressato.
Sarebbe
davvero fantastico se, fideisticamente, potessimo credere tutti a questa
favolosa suggestione che la nuova religione scientista-globalista ci indica
come il nuovo Verbo da venerare e onorare per la nostra salvezza.
Peccato
però che, una moltitudine di eretici e miscredenti, ostinati e dubbiosi, anche
e soprattutto dallo stesso mondo scientifico, non voglia ancora arrendersi alla
nuova dottrina.
Fra
questi, incredibilmente, ci sarebbe anche il signor Robert W. Malone (uno dei
ricercatori che ha posto le basi teoriche e cliniche delle attuali le terapie
geniche mRNA e DNA, dal Salk Institute nel 1988).
Lo
scienziato Malone (ribadiamo: uno dei ricercatori che ha contribuito agli studi
sul trasferimento genico (mRNA e DNA nei vaccini) con oltre 12mila citazioni
dei suoi lavori), è stato recentemente censurato dai social per aver affermato
di nutrire seri dubbi sulla efficacia e non pericolosità del santo vaccino.
Riportiamo
di seguito uno stralcio dell’articolo del Fatto Quotidiano del 4 luglio 2021 di
Peter D’Angelo che ha trattato la sua vicenda:
“Durante
l’intervista a Fox News Malone ha sottolineato che ‘una delle mie preoccupazioni
è che il governo non sia trasparente con noi su quali siano questi rischi. E
quindi, sono dell’opinione che le persone abbiano il diritto di decidere se
accettare o meno i vaccini’.
Le sue
considerazioni si sono rivolte in particolare ai giovani, per i quali non ci
sarebbero vantaggi dalle vaccinazioni rispetto ai potenziali rischi avversi
(…).
Il 13
giugno Robert Malone aveva partecipato ad un podcast, dove ha ribadito le sue
preoccupazioni rispetto ai vaccini. Il video è stato visualizzato in poco tempo
da oltre due milioni di persone. Dopo pochi giorni, Reuters ha pubblicato un
fact-checking sull’intervista di Malone, criticandola punto per punto.
Malone,
ha risposto pubblicando – sempre su Twitter – il profilo del presidente della “Reuters
foundation” che è allo stesso tempo anche membro del board della Pfizer,
twittando: “Lo definirei un conflitto d’interessi giornalistico”.
Ebbene,
come per qualunque altra religione che vorrebbe dogmaticamente e ipocritamente
insegnare l’amore ai vari e variegati popoli terrestri, anche per la nuova
religione scientista che venera il Dio vaccino, pare che ci siano seri problemi
di tenuta.
Gli
eretici e i miscredenti manifestano il dissenso, insinuano il dubbio, minano le
certezze degli adoratori della verità scientifica che, a detta dei nuovi
credenti, parrebbe, essere l’unica, la sola via di salvezza per noi comuni
mortali.
Chi
mente e chi afferma la verità? Ai posteri l’ardua sentenza.
La
“soluzione finale”.
L’arma
segreta dell’élite mondialista.
Unavox.it-
Catholicus- (10 gennaio 2021)- ci dice :
Sembra
che i cardinali Gottfried Daneels e
Jean-Louis Tauran, poco prima di presentarsi a Cristo Giudice per il
loro personale “redde rationem”, abbiano voluto alleggerirsi la coscienza (sporca),
rivelando di aver preso parte (come componenti della nota “mafia di san Gallo”) alla cospirazione per costringere papa
Ratzinger a fare un passo indietro, lasciando il posto ad un uomo di loro fiducia (“un papa secondo i nostri bisogni”,
come recitavano le “Istruzioni dell’Alta Vendita”, la cosca carbonaro-massonica
della prima metà dell’Ottocento), precisamente Giorgio Mario Bergoglio. Il compito assegnatogli, sempre
secondo le solite “voci di corridoio”, sarebbe stato quello di favorire l’invasione
islamica afroasiatica dell’Europa, ed in particolare dell’Italia, e di battere definitivamente le
forze politiche di destra in Occidente. In effetti appena eletto, Bergoglio
affermò, quasi a sua difesa “io devo fare quello che mi hanno chiesto i signori Cardinali”.
La sua battaglia contro ogni residua traccia
di cattolicesimo preconciliare nella Chiesa Cattolica, ormai in avanzato stato di
protestantizzazione, comunistizzazione, sincretismo e relativismo mascherati da
ecumenismo suicida, iniziò subito, con la persecuzione e la distruzione
dell’Ordine dei Francescani dell’Immacolata (senza alcun atto d’accusa e nessuna
prova d’appello);
dopo
di ciò vi fu il grido “Vergogna!”, rivolto agli italiani, accusati di lasciar
morire in mare i poveri clandestini
invasori, usati dai trafficanti di carne umana senza scrupoli né pietà: mica rivolse il suo sdegno verso i
ricchissimi paesi del Golfo Arabico,
magari accusandoli di non voler accogliere, sfamare ed ospitare i loro fratelli
nella fede islamica, no, non era questo il suo compito, il suo obiettivo.
La
battaglia contro le forze politiche di destra, ben visibile sotto molti
aspetti, lo ha portato ad appoggiare le forze massimaliste di sinistra che
hanno sostenuto il primo ministro Conte, pupillo del card. Silvestrini,
anch’egli facente parte della mafia di San Gallo.
Ma un
successo ancor più grande Bergoglio lo ha ottenuto “mettendo il naso” nelle elezioni
presidenziali americane 2020 (lui, che diceva di non immischiarsi di politica, quando i
cattolici gli chiedevano di assumere una chiara posizione in merito
all’approvazione della legge Cirinnà sul reato di omofobia) ed appoggiando apertamente il
“cattolico” Biden, abortista ad oltranza (così come aveva fatto a suo tempo con
la Clinton) e definendo Trump “non cristiano”, nonostante la lotta da questi
intrapresa contro l’aborto e l’immigrazione clandestina.
Infine
abbiamo l’endorsment a favore della vaccinazione anti-Covid da assicurare (o
imporre?) a tutti indistintamente: “il vaccino sai per tutti” ha dichiarato
apertamente Bergoglio nell’omelia di Natale (proprio lì doveva farlo? non
poteva scegliere un altro momento ? evidentemente no, poiché desiderava
raggiungere e convincere il maggior numero di persone possibile).
Queste
sue parole ci fanno ricordare una vecchia uscita di David Rockefeller, risalente a tempi non sospetti : “Siamo sull'orlo della trasformazione
globale. Tutto ciò di cui abbiamo bisogno è la giusta crisi e le nazioni
accetteranno il Nuovo Ordine Mondiale" (così dichiarò al Consiglio delle
imprese delle Nazioni Unite, nel 1994).
Ancor
più significative e drammatiche, poi, le parole
pronunciate da Henry Kissinger in tempi più recenti: “Una volta che la mandria accetta la vaccinazione
forzata obbligatoria, il gioco è fatto! Accetteranno qualsiasi cosa –
trasfusioni o donazioni di organi – per il ‘bene più grande’. Controlla le menti delle pecore e
controllerai il gregge.
Così
avrebbe detto l’ex Segretario di Stato di Richard Nixon il 25 febbraio 2009 ad
una riunione del World Health Organization – Council on Eugenics.
Ovviamente i suoi avvocati hanno
dichiarato che questa citazione è frutto di pura fantasia e, altrettanto
ovviamente, l’Organizzazione Mondiale della
Sanità ha chiarito che non esiste nessun Comitato sull’eugenetica, sostenendo che non c’è alcun
riscontro di una simile dichiarazione nell’archivio dell’Oms.
“Vaccinarsi
è un dovere”, afferma il Presidente Mattarella nel suo messaggio di fine 2020
rivolto al popolo italiano:
Signor
Presidente, con tutto il rispetto dovuto alla Sua carica ed alla Sua persona, e
con sincero affetto cristiano, ci consenta di aggiungere che è anzitutto un rischio,
un enorme rischio, come sostengono ormai schiere di medici e scienziati
dissenzienti (non negazionisti, come ingiustamente etichettati dai media),
emarginati e tacitati, e come afferma anche l’illustre e coraggioso Arcivescovo
Carlo Maria Viganò. Vedasi:
(ilbenevincera.wordpress.com/2021/01/07/sonia-azevado-infermiera-41enne-morta-dopo-il-vaccino/).
Sembra
che i russi siano riusciti a togliere i nano-chip dal vaccino Pfizer,
pubblicando uno schema delle sue
funzioni : un chip composto da
4 processori 4 transistor, che
riceve segnali attraverso la rete 5
G (ecco spiegata l’ossessiva propaganda
a favore della diffusione mondiale di
antenne 5G).
Il
calore corporeo dovrebbe fornire l’energia necessaria a far funzionare questo diabolico marchingegno, in grado di attivare il virus nei vaccini; inoltre mediante un rafforzamento
del segnale e la filtrazione delle influenze esterne, si riuscirebbe ad impedire ai
medici di rilevare il chip scanner, sensibile alla frequenza dalle vibrazioni personali, ai cambiamenti di
umore (felicità, generosità, tristezza). Insomma, un controllo totale del fisico
e della psiche umana.
(gloria.tv/post/3vW8yhJWYGri4PJXKAmvxXmga).
Dato
l’ostracismo attuato dai media mainstream (e non solo) nei confronti dei tanto
vituperati dissenzienti, spregiativamente definiti “negazionisti”, a questi
ultimi non rimane che la rete per diffondere il loro punto di vista. Di seguito
ne offriamo un breve panorama:
Maria
Giovanna Maglie:
“Il
professor Palù, neo nominato all'Aifa e già normalizzato, dice no all'efficacia
della clorochina. Anticorpi monoclonali? Non se ne parla. Ozonoterapia? Non
pervenuta. Plasma iperimmune? Neanche parlarne. Lattoferrina? Vade retro. Vaccino uber-alles, non avrai altro
rimedio che il vaccino. E guai a chi dubita.”
Massimo
Viglione:
“Le
cure mediche efficaci avanzano: una su
tutte, a base di idrossicloridina, dimostra di essere cura eccellente, di risolvere il virus alla radice.
Ma il
governo la vieta, in attesa del vaccino; poi, un bel giorno (o meglio, un
gran brutto giorno), poco prima dell'arrivo del vaccino nel mondo, esplode improvvisamente un'intera
industria farmaceutica, salta in aria, così, da un momento all'altro, e cosa
produceva? ma è ovvio, l’ Idrossicloridina, l'elemento che rende inutile il
vaccino, di cui peraltro nessuno conosce ancora gli esiti futuri. Impossibile, a questo punto, non porsi una domanda: questa esplosione di una grande
industria alternativa al vaccino è un "caso" oppure un
"complotto"?
Anonimo:
“Non
si crea un vaccino in pochi mesi, inoltre il vaccino per il Covid non da una
immunizzazione permanente, promuovere il vaccino come stanno facendo fa sorgere
il sospetto che ci sia sotto qualcosa di losco, di poco pulito, di
inconfessabile, perché la logica conferma che una medicina non ha bisogno di sponsor che
l'assumono.
Inoltre
il modulo
del consenso informato, che bisogna firmare per fare il vaccino, al punto 10 così
recita " Non è possibile al momento prevedere danni a lunga distanza". Quindi
ciò che significa ? ovvio, che il vaccino non è sperimentato e che chi lo assume diventa una cavia; patetica, poi, la manovra volta a
suscitare sensi di colpa in chi rifiuta di sottoporsi al vaccino, come pure la
richiesta, in tal caso, di sottoscrivere impegni di rifiuto
di cure.”
Dott.ssa
LORETTA BOLGAN - Cons.Scientifico in ambito analitico tossicologico farmaceutico e
ambientale.
Il
rischio di effetti collaterali gravi, il rifiuto di proporre la prevenzione, la
ridicolizzazione e l’ emarginazione dei dissenzienti. Il
giudizio finale della dottoressa: “siamo in una dittatura democratica”
(ogginotizie.info/attualita/i-rischi-del-vaccino-anticovid-morte-e-malattie-autoimmuni-d-ssa-bolgan/).
(gloria.tv/post/nG7CoysSEzaw6u21zVAJudLvH).
Dr.
Salvatore Rainò, Ufficiale Medico Dirigente di Servizio Sanitario in congedo.
13°
Battaglione Logistico di Manovra “Ancora una volta mi spetta intervenire per
ridimensionare certi guizzi di autoritarismo, che non posso lasciar correre,
pena rischiare una insopportabile sensazione di inettitudine da parte mia, dopo
aver letto le
ultime dichiarazioni del presidente dell’Ordine dei Medici Dr. Anelli che qui
appresso riporto”:
“Per gli operatori sanitari vaccinarsi,
specie per coloro che sono più esposti al rischio di contrarre il virus, non è
solo un interesse per la salute personale ma anche un dovere deontologico per
non diventare veicolo d’infezione”.
Lo ha detto Filippo Anelli, presidente della
Fnomceo, parlando con l’agenzia Dire.
In generale sull’ obbligatorietà o meno del
vaccino siamo sulla stessa lunghezza d’onda del Comitato nazionale di bioetica: occorre cioè partire dalla
volontarietà e ricorrere all’obbligo come extrema ratio” ha aggiunto Anelli.
Io non sono un inetto, sono un Medico di
valore e intendo svolgere sino in fondo il dovere che il Dr. Anelli,
evidentemente, non sta svolgendo.
Le
Forche Caudine del dovere personale di vaccinarsi, nell’intendimento di
assolvere anche un compito verso la comunità, vantato essere un dovere
deontologico, per non diventare veicolo di infezione, ancora una volta, a
fronte delle MISTERIOSE forzature a non voler riconoscere le informazioni
scientifiche della Vacuità del Tampone, della situazione di inutilità della
presunta risposta immunologica al VIRUS implacabile, suscitano ancora una volta una
dovuta ribellione nel mio animo e nella mia figura di Medico, Pubblico
ufficiale, Uomo e Cittadino.
Così come paventare, come estrema ratio, una vera e propria minaccia di
vaccinazione coatta, sempre a fronte di fatti semplicemente scientifici ed etici,
che negano tale indicazione, risveglia il mio più vivo sdegno.
(ogginotizie.info/attualita/d-r-raino-attacca-duramente-dr-anelli-sui-vaccini-continua-a-tradire-la-figura-sacra-del-medico/).
Prof.
Andrea Zhok,professore
di filosofia morale all'Università di Milano, sull’obbligatorietà dei vaccini:
“Personalmente,
cercando di informarmi sulle caratteristiche del vaccino finora autorizzato, mi
stavo convincendo dell'opportunità di farlo.
Poi ho
aperto un giornale.
In
prima pagina troviamo la sottosegretaria Zampa che furoreggia, spiegando come
sia giusto imporre l'obbligo vaccinale ai dipendenti pubblici.
Subito
sotto Burioni che burioneggia da par suo tuonando sull'irresponsabilità di chi
ha dubbi, e chiedendo a gran voce l'intervento della forza pubblica per
obbligare i refrattari.
Altre
tre righe sotto ed è la volta di Pietro Ichino, l'uomo che rinasce dalle bende in
cui è mummificato solo quando sente la magica parola "licenziamento", che ci spiega come sia legalmente
sacrosanto licenziare chi rifiuta di vaccinarsi.
La
chicca qui è che l'ineffabile Ichino ti spiega anche come tu sia assolutamente
LIBERO di non vaccinarti, salvo poi venire licenziato.
Il che
chiarisce bene il concetto di libertà dei liberisti: "O la borsa o la vita" è
per loro un classico esempio di libera scelta….come reagire altrimenti davanti ad una batteria di aspiranti
dittatorelli, privi di qualsivoglia competenza in merito, e che comunque nel
merito non pensano proprio di entrare, che smaniano per vedere la gente vaccinata con TSO e il
supporto dei carabinieri.
E sono
gli stessi, proprio gli stessi, che si riempiono la bocca di democrazia…..
Ciò
che traspare qui è l'illimitato grado di arroganza, protervia, e ignoranza
mista a spocchia di un'intera classe dirigente. Gente che pensa di essere
autorizzata a trattare chiunque non siano loro stessi e la cerchia di
illuminati cui si auto-iscrivono, come stupido bestiame”
Ancora
Massimo
Viglione:
"È
strano. I sostenitori progressisti dell'aborto che gridavano "il corpo è
mio e me lo gestisco io" - anche se questo significa decidere della vita
di un altro essere umano come un bambino - sono gli stessi che vogliono le
vaccinazioni obbligatorie per tutti decidendo con il corpo delle altre persone. Il corpo è tuo, ma solo se sei in
linea con l'ideologia della dittatura mondialista e anticristiana”…..Chi non vuole vaccinarsi, o almeno
diffida di questo vaccino anti-Covid, non si sogna neanche di pretendere di
impedire al prossimo che vuole vaccinarsi di farlo.
Semplicemente
chiede che la cosa non venga imposta a lui. Insomma, chiede la libertà di cura e
ribadisce la propria piena potestà sul proprio corpo…... Pertanto, chi non
vuole vaccinarsi invoca la libertà, il vaccinista invoca il diritto dello Stato
sui corpi dei cittadini.
….. il Covid serve a creare le condizioni
di un totalitarismo sanitario mondiale atto alla realizzazione - insieme ad
altri fattori contemporanei, come il Grande Reset con l'abolizione della
proprietà privata e del contante o l'inquietante processo di controllo a
distanza dei nostri corpi e quindi delle nostre azioni - del Nuovo Ordine
Mondiale e della rivoluzione antropologica che questo richiede.
I
vaccinisti, in pratica, si rendono servi di una forma di totalitarismo
statal-sanitario che è l'anticamera ai più mostruosi utilizzi del nostro corpo
e di noi stessi da parte della "gaia scienza"…..
Gli
anti-vaccinisti chiedono libertà nella sicurezza…..una cosa è certissima oltre
ogni evidenza: i primi hanno tutto il mondo dalla loro parte (politica,
informazione, cultura, cinema, preti compresi, perfino alcuni intellettuali
cattolici piegatisi alla gaia scienza); gli altri sono soli. Ma non sono
pochi. Spetta a loro unirsi e combattere per salvare la creaturalità umana come
Dio l'ha voluta”.
Esperimenti di laboratorio, condotti da personale
specializzato, hanno dimostrato l’assoluta inaffidabilità dei risultati offerti
dai tamponi.
(gloria.tv/post/2XJPaMndDfqxAuvcSWg3Wg3Nm).
Inoltre
è ormai di dominio pubblico che anche i decessi non dovuti a Covid vengono
inclusi nella conta dei decessi da Covid, falsando così la relativa contabilità
e giustificando le misure draconiane imposte alla popolazione.
E la
posizione ufficiale della Chiesa Cattolica a proposito dell’attuale pandemia?
“La Chiesa ufficiale, in questo anno
del Covid, ha sempre rifiutato le interpretazioni teologiche e spirituali
preferendo quelle etiche e sociali. Però poi ha assunto l’epidemia come una provvidenziale
occasione di palingenesi e il vaccino come un intervento salvifico della
provvidenza…..
il vaccino non si discute, è un presupposto, un assioma da cui partire non una
conclusione a cui (eventualmente) arrivare. Nella Chiesa di oggi tutto sembra
traballare tranne il vaccino….dovere del cittadino di vaccinarsi come esempio
di responsabilità morale per il bene comune, come può darsi il bene della
persona senza rispettare la sua razionalità e la sua libertà?
I cittadini dovrebbero obbedire senza farsi
domande?
Il bene comune non può essere imposto, nemmeno
per motivi sanitari, perché allora sorge il dubbio che i motivi sanitari siano
stati adoperati per imporlo….
Il
linguaggio è da “Great Reset”, è lo stesso dei grandi centri di potere
economico, finanziario e politico mondiale. Certo, poi si dice che il vaccino deve
arrivare a tutti, ma il disegno ideologico globale non viene contestato: la
Chiesa è pronta a collaborare per il nuovo ordine mondiale.”
(chiesaepostconcilio.blogspot.com/2020/12/vaccino-per-tutti-un-altro-documento.html).
In
America, la F.D.A. (Food and Drug Administration) non ha fornito il consenso ufficiale
per l’uso dei vaccini antiCovid, ma si è limitata solo a consentirne l’uso in
via, a rischio e pericolo degli assuntori. Chiaro quindi che i cittadini sono usati come cavie, senza che le case farmaceutiche si
assumano la responsabilità dei gravi effetti indesiderati che potrebbero
derivare dall’uso del vaccino, in un futuro prossimo o remoto.
Pertanto
alte si levano le voci dei giornalisti non allineati, ovviamente esclusi dal
circo mediatico mainstream; una di queste voci è quella della giornalista Diana Lanciotti:
Vaccinazione a scatola chiusa? (dianalanciotti.it/vaccino-a-scatola-chiusa/)
.
A
coloro che invocano l’obbligo vaccinale, il patentino o la primula da appuntare
sul petto dei vaccinati per segnalare quei cattivoni e irresponsabili che non
si sono lasciati convincere, e asseriscono che questi dovrebbero essere isolati
e non curati in caso di malattia, rispondo con questa controproposta:
dato
che nessuno
conosce le reazioni avverse, soprattutto di medio e lungo periodo del vaccino, dato che
molte persone sono portatrici di patologie serie, come le malattie autoimmuni (sempre più diffuse e da qualcuno
collegate all’uso indiscriminato di vaccini e farmaci), dato che su queste il vaccino non
è stato testato e potrebbe avere effetti deleteri… chi vorrà vaccinarsi lo farà
a suo rischio e pericolo.
E in quest’ottica dovrà firmare il consenso informato
e non pretendere di essere curato dal SSN in caso di danni.
E
accettare di stare in quarantena per 28 giorni dopo l’inoculazione, visto che,
come ha ammesso lo stesso Galli, tanto serve per immunizzarsi (sempre che il sistema
immunitario sviluppi gli anticorpi) e nel frattempo si rischia di infettarsi e
infettare il prossimo (e comunque nessuno ha escluso che, anche
successivamente, si possa contagiarsi ed essere portatori sani).
Troppe
questioni sospese, che solo una seria e completa sperimentazione avrebbe potuto
stabilire con maggior certezza. E che, invece, sapremo solo… vaccinando.
Sarebbe
un modo diverso di affrontare la questione, fuori dal gregge di adoratori del
dio Vaccino.
Che, se approfondissero la questione e dovessero firmare un consenso
VERAMENTE informato, forse abiurerebbero la nuova religione.
Forse
i veri negazionisti sono quelli che negano che vaccinarsi possa essere
rischioso e negano il diritto di informarsi.
Dubitare…
fa bene alla salute. Ora come non mai. Non lo dico solo io, ma persino il professor Crisanti che, mentre finivo di scrivere queste
riflessioni, ha rilasciato un’intervista in cui esprime ben più di un dubbio
sulla sicurezza degli attuali vaccini anticovid: (imolaoggi.it/2020/12/26/crisanti-contro-aziende-e-politici-vaccino-non-e-oggetto-sacro-il-dubbio-serve/).”
Però
successivamente a queste sue dichiarazioni, il professor Crisanti è tornato sui
suoi passi, e lo si è visto farsi iniettare il vaccino in pubblico, sostenendo che, in fondo, non c’è
nessun pericolo a farsi vaccinare :
“Non
sono mai stato contrario – ha detto, prima di sottoporsi all’iniezione – ma avevo detto che aspettavo il
conforto di avere informazioni scientifiche. C’è stato qualche problema di trasparenza
ma è stato risolto con la condivisione dei dati, quindi è il momento di
testimoniare con la consapevolezza che è un momento di svolta. I vaccini sono
sicuri, e ci sono e saranno diversi tipi di vaccinazione”, ha concluso.
(ilfattoquotidiano.it/2021/01/02/covid-crisanti-si-vaccina-a-padova-e-un-momento-di-svolta-liniezione-trasmessa-in-diretta-facebook-dallazienda-ospedaliera/6053460/).
Parere
ben diverso, nettamente contrario all’assunzione del vaccino antiCovid “a
scatola chiusa”, senza le necessarie garanzie di assenza di effetti collaterali
gravi a breve come a lungo termine, è stato espresso da Luc Monatgnier in una intervista rilasciata a France Soir (la défi de la verité) recentemente
apparsa su Youtu.be:
(youtu.be/kHGtn_vnrJ8).
Siamo
dunque giunti alla cosiddetta “soluzione finale” dell’ultima battaglia del diavolo
contro Cristo, la Sua Chiesa e l’intera umanità?
Ne
parlava, diversi anni or sono, anche il fatimita Rev. Paul Kramer nel suo libro
“The devil’s
final battle”.
Come
ultima risorsa per la vittoria, i nazisti ricorsero alla loro arma segreta, i
missili V12 e V2 lanciati sull’Inghilterra, ma senza ottenere il successo
sperato; successo che invece arrise agli americani con l’uso bellico
dell’energia nucleare, primo ordigno di sterminio di massa, per piegare la
resistenza degli altrimenti indomabili giapponesi.
A ben
vedere, sembra proprio che anche le forze anticristiane ed anticattoliche (la setta segreta, gli illuminati, gli adoratori del
GADU, cioè del diavolo in persona) che da tre secoli cercano di cancellare la fede cristiana
dalla faccia della terra, stiano adesso sferrando l’ultima offensiva (l’assalto
finale, dopo aver preso il controllo dei governi dell’Occidente e degli
organismi sovranazionali, oltre che della Chiesa Cattolica), ricorrendo ad armi
non convenzionali ma di grande effetto, quali sono appunto la diffusione di
virus pandemici
e la conseguente imposizione di vaccini con nano-chip, microchip, rete 5G, una
serie di marchingegni
diabolici volti ad ottenere il controllo e la schiavizzazione dell’intera
umanità.
Dinanzi
ad uno scenario così catastrofico, a
quale ancora di salvezza possiamo aggrapparci, se ci manca l’appoggio delle autorità
civili e religiose, di coloro che dovrebbero difenderci, e invece sono
diventati nostri nemici?
Ricordando
che Gesù fece sapere a Suor Lucia che
dopo aver provato in molti modi a scuotere gli uomini dal loro torpore,
dalla loro incredulità, adesso forniva loro l’ultima ancora di salvezza, la propria Madre, Maria SS.ma, e che non ci
sarebbe stato nessun ulteriore aiuto, ci tornano alla memoria le parole
pronunciate dalla Madonna a Suor Lucia di Fatima “quando tutto sembrerà perduto,
allora Io sarò con voi…alla fine il Mio Cuore Immacolato trionferà”.
Consacriamoci
dunque al Cuore Immacolato di Maria SS.ma, senza frapporre ulteriori indugi, e
consacriamo ad Esso le nostre famiglie, i nostri cari, parenti, amici e
conoscenti, ce ne saranno grati, se non in questa vita, sicuramente nell’altra,
avendo contribuito in tal modo alla loro salvezza eterna. Che la Madonna ci accolga tutti sotto
il Suo Manto Santo, dove nessun demone o suo sicario potrà mai raggiungerci !
Chi
sono i banchieri ebrei e le famiglie ebraiche
che governano il mondo e spingono verso la globalizzazione?
Altreinfo.org-
Giorgio Lunardi-(24-1-2018 )- ci dice :
|
Non
ero sicuro del titolo, ma poi ho pensato:
Beh,
non è mica colpa mia se il Pianeta Terra è governato da una cricca di banchieri
ebrei, e poi tutti lo sanno che sono ebrei, è scritto anche su wikipedia, e
loro ne sono giustamente orgogliosi, anzi, ci tengono proprio a far sapere che
gli ebrei controllano tutto. Sarei orgoglioso anch’io… Voi no?
Se lo
scrivo anch’io che male c’è?
Speriamo
il ragionamento tenga, altrimenti a qualcuno potrebbe venire in mente di
accusarmi di incitamento all’odio razziale e qualche PM magari aprire un
fascicolo a mio carico. Poi ho pensato “Santo Cielo, mi sto cacciando in un
guaio? Beh, allora forse è meglio specificarlo”.
IO AMO
GLI EBREI, SENZA SE E SENZA MA.
Anzi,
diciamocela tutta, io invidio gli ebrei. E vorrei essere uno di loro, vorrei
proprio convertirmi all’ebraismo.
Non si
può? Dite che non si possa diventare ebrei tramite conversione?
Tutte
le religioni ammettono la conversione, gli ebrei no? Allora sposerò una donna
ebrea. Dite che non mi prenderà nemmeno in considerazione?
Peccato,
far parte del ristretto gruppo di persone che governa in lungo e in largo il
mondo, in modo sempre più solitario e incontrastato, era una bella prospettiva.
Mmm, proverò a parlare col Rabbino della mia città. Speriamo accolga la mia
domanda. Gli scriverò qualcosa del genere:
Caro
Egregio Esimio Eminentissimo Signor Rabbino, ho avuto una visione. Dio mi ha
indicato la strada della convenienza conoscenza e ho deciso di convertirmi
all’ebraismo. ecc. ecc.
Speriamo
il Signor Rabbino, o chi per lui, voglia accogliere la mia disinteressata
richiesta.
Adesso
che ho esternato il mio amore incondizionato per il popolo ebraico posso
continuare col mio post. E ho deciso di mantenere il titolo.
Chi
sono i banchieri ebrei e le famiglie ebraiche che governano il mondo e spingono
verso la globalizzazione?
Jacob
Rothshild.
Salve,
il mio nome è Jacob Rothschild. La mia famiglia vale 500 triliardi di dollari.
Controlliamo quasi tutte le banche centrali del mondo. Abbiamo finanziato
entrambi i contendenti in tutte le guerre, da Napoleone in poi. Controlliamo
tutti i giornali, i media, il petrolio, e il vostro governo. Probabilmente non
avete mai sentito parlare di noi.
I
Rothschild, la famiglia ebraica più importante.
La
prima famiglia la conoscono (quasi) tutti, inutile dilungarsi troppo. E’ la
famiglia Rothschild. Hanno finanziato tutte le guerre degli ultimi tre secoli,
quelle di Napoleone e Vittorio Emanuele II, la rivoluzione bolscevica, Lenin a
Trotsky, la spedizione dei mille, la prima e la seconda guerra mondiale. Hanno
sempre guadagnato e si sono sempre arricchiti, fino a diventare la famiglia più
potente del pianeta.
E non
solo, vi dirò di più. I Rothschild hanno spesso finanziato entrambi i
contendenti, così erano sicuri di guadagnare comunque, chiunque vincesse. Adesso i Rothschild controllano le
banche centrali di quasi tutti i paesi del mondo e quindi possono creare il
denaro dal nulla indebitando tutti i paesi, i più ricchi e i più poveri. Lo
facevano anche prima, ma la gente non lo sapeva. Adesso lo sanno (quasi) tutti.
L’unico paese che non ha una Banca Centrale, istituzione tanto agognata dai
Rothschild, è Kim Jong-un, piccolo dittatore della Corea del Nord. Chissà per
quanto tempo ancora…
Ma i
Rothschild sono solo una parte del potente gruppo di banchieri ebrei, anche se
sono degni di occupare l’intera prima fila. Vediamo chi sono gli altri.
Seconda
guerra dell‘oppio, Inglesi contro cinesi. Il commercio dell‘oppio veniva
gestito dai Sassoon, famiglia ebraica provenienti dall‘attuale Iraq, nominati baronetti d‘inghilterra per
i loro grandi meriti.
Gli
altri potenti banchieri ebrei che hanno fatto la storia.
Goldman
e Sachs sono
due potenti famiglie che controllano la finanza da rapina. I Lehman sono artefici di bolle e contro-bolle finanziarie, quelle
che hanno fruttato miliardi ai loro amici. I Sassoon sono i commercianti di
morte che
nell’ottocento finanziavano e gestivano il commercio dell’oppio con la Cina. E l’Inghilterra, invece di
condannarli all’impiccagione per reati contro l’umanità, li ha insigniti del
titolo di baronetti e ha fatto due guerre contro la Cina per assecondare il
loro commercio. Ecco, a dire il vero gli inglesi ci guadagnavano anche loro con
l’oppio dei Sassoon.
Poi ci
sono Warburg,
Kuhn, Loeb, Shiff, anch’essi finanziatori dei bolscevichi e delle guerre fratricide tra
gli stati europei. Momento, mi stavo chiedendo… Come mai gli ebrei hanno finanziato
la rivoluzione russa?
Ah
già, il settanta per cento dei bolscevichi erano ebrei!
Che
sciocco, dimenticavo… la rivoluzione d’ottobre, con tutti i massacri che ne
seguirono, è stata capeggiata e guidata da ebrei.
E chi
lo ha detto? Un certo Aleksandr Isayevich Solzhenitsyn, uno che ha dedicato
cinquant’anni della sua vita a studiare la rivoluzione d’ottobre. Ma che strano! Un popolo di vittime che commette dei
massacri e nessuno lo sa.
Chissà
perché, forse questo dipende dal fatto che la finanza ebraica controlla tutti i
giornali e le televisioni del pianeta? Ma no… sicuramente non è per questo
che nessuno conosce i cattivi ebrei e tutti pensano che esistano soltanto
buoni ebrei, vittime della Shoah.
Anzi,
quasi quasi mi azzardo a dire che gli ebrei sono TUTTI BUONI e questo dovremmo
scriverlo nella Costituzione della Repubblica Italiana!
Ma
andiamo avanti.
Un
capitolo a parte meritano i Rockefeller (in origine Roggenfelder) e i Davison (in origine Davidsohn), due famiglie che sono confluite in
un’unica famiglia, i Davison Rochefeller.
John
Davison Rockefeller, negli anni trenta, era talmente ricco che la Disney lo
immortalò dando vita ad un personaggio che costituiva la sua caricatura: il ricco papero Rockerduck. Un importante esponente dei
Davidsohn fu il potentissimo banchiere Henry Pomeroy Davison che partecipò alla riunione del 1910
sull’Isola di Jekill per progettare la futura “Federal Reserve Bank”.
A
proposito… lo
sapevate che la Federal Reserve è privata ed è interamente controllata dagli
ebrei? In
televisione non ne parlano, chissà perché…
La
invasione degli africani, migranti, finanziata da Soros, voluta da Soros. Il
braccio operativo di Soros è la Open Society.
E che
dire degli Elkann
(in
origine Elchanan) banchieri imparentati coi Rothshild ed oggi proprietari della
Fiat-Chrisler?
E non scordiamoci di George Soros, il grande finanziare e
globalizzatore che sta finanziando a suon di milioni l’invasione dell’Italia da
parte degli africani. Soros è anche quello che ha speculato sulla lira spennando
la Banca d’Italia gestita da Carlo Azeglio Ciampi (il nostro padre della
patria…).
Ci
sono anche Alexandre
e Simon Lazare, importanti banchieri ebrei francesi. E poi abbiamo quelli meno
conosciuti, ad esempio i livornesi Pier Augusto Adami e Adriano Lemmi, tra i principali finanziatori della
spedizione dei mille, che poi ricevettero le Ferrovie Meridionali e il Monopolio
dei Tabacchi quale compenso, direttamente da Giuseppe Garibaldi (SIC!). Ma questi sono pesci
piccoli, quindi non ci interessano più di tanto. Come loro ce ne sono a centinaia.
I
banchieri ebrei controllano ancora oggi il sistema bancario?
Tutti
questi gloriosi banchieri controllano qualcosa anche oggi? Altro che se
controllano qualcosa. Questa è gente che coi soldi delle guerre e quelli creati dal
nulla fa ovunque il bello e il cattivo tempo, finanzia imprenditori (ebrei…)
che fondano aziende globali in settori strategici di fondamentale importanza
per il controllo e lo sviluppo globale.
O
forse pensate davvero che Mark Zuckerberg abbia creato Facebook nel sottoscala della zia e Jeff Bezos abbia costruito l’impero Amazon partendo dal garage di casa sua?
Non so
se siete tra quelli che hanno creduto in queste barzellette, ma tanti altri si,
e ci credono ancora! Perché ai banchieri della cricca non basta comprare tutto coi
soldi. No,
a loro non basta questo, dobbiamo anche pensare che sono bravi e intelligenti,
magari più di noi, che ci arrabattiamo per arrivare a fine mese.
Patagonia,
argentina.
La finanza ebraica è addirittura riuscita a comprarsi quasi tutta la patagonia.
Patagonia,
Argentina. La finanza ebraica è riuscita addirittura a comprarsi più di 3 milioni
di km quadrati di Patagonia. Come? Facendo i soldi, naturalmente…
Ma non
è tutto qui. Coi soldi creati dal nulla, attraverso le loro banche centrali e le
banche ordinarie, finanziano società finanziarie e fondi comuni d’investimento
che controllano tutte le multinazionali e l’intera economia mondiale.
E non
basta, si sono comprati addirittura 3milioni di km quadrati in Patagonia, cioè
quasi tutta! I loro amici (esclusivamente ebrei) li troviamo in tutti i CEO delle
grandi imprese.
Dimentico
qualcosa? Eh
si, la finanza ebraica controlla anche
le agenzie di rating occidentali, la propaganda, i mezzi d’informazione,
i mass media, il cinema, la pornografia. Hanno le mani, o meglio i tentacoli,
ovunque.
Questo oggi, non ieri.
Riscrivo
i loro nomi (e forse sarà l’ultima cosa che farò nella mia vita):
Rothschild,
Goldman, Sachs, Lehman, Sassoon, Warburg, Kuhn, Loeb, Lazare, Shiff, Davison,
Rockefeller, Soros e tanti altri piccoli pesci.
Volete
sapere quali banche controllano? E’ semplice quanto inutile dilungarsi su
questo argomento. Le controllano tutte, in modo diretto o indiretto, attraverso
le loro società finanziarie e i loro fondi d’investimento.
I
banchieri ebrei controllano TUTTO IL SISTEMA BANCARIO MONDIALE.
Semplice
e lineare, non dobbiamo sforzarci troppo ne perdere tempo in inutili ricerche. Se sfugge qualcosa al loro controllo
vuol dire che sono le briciole e non le hanno viste.
Chi
vuole la globalizzazione? E la globalizzazione, chi la vuole?
Ebbene
sì! Tutta quella gente che ho presentato in questo post, dal primo all’ultimo
sono anche i
più grandi globalizzatori, quelli che spingono verso la globalizzazione ad ogni
costo.
E
volete sapere il perché? Perché loro con la globalizzazione diventano sempre più
ricchi e potenti. Talmente ricchi che stanno fagocitando tutti gli altri. Talmente potenti che non esiste altro
potere che non sia il loro.
E si
sono attrezzati per ottenere la globalizzazione, infatti controllano tutte le
strutture sovranazionali che occorrono, il WTO, l’FMI, la Banca Mondiale, la
Banca dei Regolamenti, ecc. ecc. (è una lunga lista…) e un numero imprecisato
di politici (anche questa è una lunga lista…).
Ma noi
non vogliamo fare illazioni. Lungi da noi pensare che il mondo della finanza, le banche,
l’economia mondiale, le industrie belliche, Big Pharma, gli OGM, le miniere
d’oro del Sudafrica, sono controllati dalla potentissima lobby finanziaria
ebraica. Una vera e propria corazzata.
Lungi
da noi ogni sospetto di antisemitismo. Gli ebrei sono come tutti gli altri (quasi).
(
Giorgio Lunardi).
New
World Order: “Stiamo entrando
nella fase decisiva” di Francesco Lamendola.
Corriereregioni
.it- Francesco Lamendola -(12 Settembre 2021)- ci dice :
Il
“New World Order” e la sua nuova religione satanica?
Dobbiamo
diventare figli della luce e rompere ogni rapporto con i figli delle tenebre:
non è più tempo di mezze misure o compromessi .
Nel
corso delle ultime settimane gli avvenimenti legati alla presunta emergenza
sanitaria mondiale hanno subito una brusca
accelerazione.
Non
solo stiamo assistendo, in Italia specialmente, ad un rapido inasprimento delle
misure illiberali e anticostituzionali varate dal governo Draghi col sostegno e
la complicità del Parlamento e con l’avallo morale e materiale di Bergoglio e
Mattarella, ma si è ormai stabilito e consolidato, in tempi brevissimi, il principio
e la pratica della discriminazione illegale dei cittadini, basata sull’accettazione o meno del
farmaco miracoloso e sull’obbedienza o meno alla linea (pseudo)scientifica
assunta dalle autorità per fronteggiare la situazione.
Il tutto con il consenso della maggioranza della
popolazione, arruolata con l’arma del terrore nell’esercito dei vaccinati.
In
altre parole, stiamo entrando nel vivo della fase operativa dello scellerato
progetto di asservimento totale che l’oligarchia globalista ha concepito da decenni e che da anni stava
studiando e sperimentando, e che diciotto mesi fa è passato all’esecuzione
diretta.
La classe dirigente,
nazionale e internazionale, si è bruciata tutti i ponti alle spalle:
indietro non
potrebbe più tornare, neanche volendo:
pertanto andrà
avanti, sempre più in fretta.
Non
potrebbe, per fare un esempio, riconoscere onestamente che le campagne
vaccinali non hanno affatto risolto il problema, di fronte all’evidenza che il
numero dei morti è aumentato proprio là dove maggiore è stata la vaccinazione; che il siero genico sperimentale
(che agisce immettendo nel genoma del nuovo materiale genetico, trasformando il
vaccinato in un OGM), spacciato per vaccino, non dà immunità;
che i
non vaccinati non corrono affatto rischi più gravi dei vaccinati, e che non
rappresentano alcun pericolo di contagio per gli atri:
il tutto restando sul terreno medico e senza
neanche sfiorare la grande questione giuridica e morale dell’imposizione di
misure sanitarie di fatto obbligatorie le quali violano la libertà di coscienza
e di decidere liberamente, autonomamente e serenamente di come regolarsi
nell’ora presente da parte del singolo individuo, per sé e per i propri figli
minorenni.
Non lo
potrebbe, perché a quel punto dovrebbe fatalmente accettare una critica al
proprio operato e una radicale revisione del suo modo di procedere: il che non è neppure pensabile,
visto che ora quei signori hanno raggiunto il massimo del controllo sociale,
pur non avendo vinto alcuna elezione e non provenendo neanche, come nel caso di
Draghi, dal mondo della politica, dove ci si sottopone al giudizio del voto, ma
direttamente da quel mondo della grande finanza che già ha fatto quello che ha
fatto sia in Italia che all’estero.
In
Italia, svendendo a gruppi stranieri i gioielli dell’industria pubblica
nazionale; all’estero, imponendo alla Grecia in default un regime di lacrime e
sangue che ha prodotto, fra le altre cose, un’alta mortalità infantile, essendo
state drasticamente ridotte le spese sanitarie per garantire le banche tedesche
e francesi che avevano garantito il debito pubblico greco.
Perciò
la domanda è non se quei signori si fermeranno, perché di certo non si
fermeranno, ma fin dove vogliono arrivare.
E la
risposta è: fin dove possono, cioè fin dove non incontreranno ostacoli.
I
quali ostacoli possono sorgere sia dall’alto, sia dal basso. Dal basso, nel caso si verifichi
una reazione popolare sufficientemente forte da far capire loro che non possono
più continuare sulla strada intrapresa: reazione che a sua volta potrà essere
di varia natura, dalla disobbedienza alle inique misure discriminatorie, fino a
una sollevazione di piazza vera e propria.
Dall’alto,
se i loro padroni della grande finanza decideranno, per delle ragioni tutte
loro, di cambiare strategia, o se fra essi sorgeranno divisioni dovute a una
diversa valutazione delle cose.
La
parabola discendente di Cosa Nostra iniziò nel 1992 quando una fazione di essa
decise di scendere sul terreno della lotta militare per sfidare apertamente lo
Stato con il quale aveva sino ad allora convissuto in maniera fruttuosa, ma
nascosta.
Le
stragi di Capaci e Via D’Amelio spinsero lo Stato a reagire come mai non aveva
fatto prima e la fazione mafiosa estremista venne sconfitta, mentre il suo
capo, che era stato lasciato tranquillo per decenni, venne arrestato,
processato e condannato.
Da allora la mafia non è certo stata
distrutta, anzi è tornata a operare come un tempo, ma tenendo un profilo basso
di fronte allo Stato ed evitando di cimentarsi sul terreno dello scontro
aperto.
Ebbene,
la stessa cosa potrebbe accadere all’interno dell’oligarchia globalista che
domina il mondo in questa fase storica.
C’è
chiaramente una fazione militante ed estremista, rappresentata per lo più da
ambiziosi parvenu, come Bill Gates, Mark Zuckerberg, Jeff Bezos e George Soros:
i quali badano solo ai propri affari e, quanto alla loro visione del mondo, si
contentano di adottare le teorie maltusiane di Jacques Attali o di Klaus Schwab.
Accecati
dal facile successo, stanno affondando sempre più il coltello nel burro di una
società che non reagisce, di uno Stato che sembra incapace di difendersi e
difendere i cittadini (in Italia non meno che in gran parte del mondo).
Però sta di fatto che i vari Draghi e Macron non
dipendono da quei parvenu, ma da altre famiglie, molto più antiche, che portano
nomi come Rotschild, Rockefeller, Warburg e Goldman: e sono queste che contano
davvero, all’interno del grande potere mondialista.
È
gente che ha tutto un altro stile e un altro approccio alla realtà: gente che
non ama comparire sulle copertine dei giornali, come invece piace tanto ai narcisisti
patologici come Bill Gates, e che da sempre preferisce tenere un profilo basso nel
perseguimento dei suoi fini, anche se i fini sono molto simili (non però
identici) a quelli dei nuovi ultramiliardari.
Ma
soprattutto è gente che ha una filosofia, per così dire, cioè un sistema di
riferimenti e di valori (e sia pure valori invertiti) e vantano una lunga
storia di conoscenze occulte e riti segreti, una storia di esoterismo
cabalistico e satanico.
Paragonati
ai parvenu, sono come dei seri professionisti a fronte di dilettanti allo
sbaraglio.
È molto probabile che essi non approvino la linea
oltranzista dei loro giovani colleghi, dei quali disprezzano il materialismo e
la superficialità, e probabilmente la stessa adorazione del dio denaro:
perché
loro, invece, hanno una visione spirituale del mondo, e sia pure di una
spiritualità rovesciata, e inoltre sono talmente abituati a nuotare nell’oro che non
bramano ulteriori ricchezze, ma carezzano un progetto assai più ampio, quello
dell’instaurazione di un nuovo ordine spirituale del mondo, che potremmo anche
chiamare, sbrigativamente, la nuova religione satanica mondiale.
Fino a
questo momento i progetti degli uni e degli altri sono stati sostanzialmente
coincidenti e hanno permesso ai parvenu di realizzare guadagni stratosferici
nel giro di pochi mesi, agli altri di preparare le condizioni per instaurare il
Nuovo Ordine Mondiale, nel senso specifico da essi desiderato.
Ma
quanto più la strategia dei parvenu assume un ritmo vorticoso, tanto più le
maglie della rete si allargano pericolosamente, col rischio di spezzarsi e
offrire una possibilità di reazione ai popoli, e specialmente alle minoranze
consapevoli, che fremono in attesa del momento in cui potranno finalmente rispondere
alla marcia travolgente delle forze gobaliste.
Se,
per esempio, il numero delle reazioni avverse da vaccino, anche mortali,
dovesse crescere in una misura tale da divenire impossibile tenerlo nascosto,
come finora fanno i mass-media controllati dall’oligarchia;
se
anche le persone più ingenue o distratte cominceranno a riflettere sul rapporto
esistente fra i benefici promessi (immunità, ritorno a una vita libera e
serena) e i risultati ottenuti (sempre più morti, sempre più terrore e sempre
più restrizioni) è possibile, anzi perfino probabile, che s’inneschi una
reazione di ripulsa popolare della Narrazione Unica che ha prodotto l’attuale
indottrinamento e l’attuale sottomissione volontaria del gregge umano.
I
parvenu, materialisti e avidi solo di denaro, non hanno il senso del limite: se
non trovano ostacoli, vanno sempre avanti in linea retta.
Tanto
meno hanno il senso del limite i loro uomini di fiducia insediati nei governi,
i quali in fin dei conti non fanno altro che eseguire un’agenda già preparata
non certo da loro, e si limitano a godere i frutti di un’ambizione mondana che
permette loro di sedere su quelle poltrone e di potersi sentire molto al di
sopra del livello dei comuni cittadini.
E
questa è una debolezza, perché la vanità e l’orgoglio denotano il persistere di
sentimenti umani: e chi ha sentimenti umani è vulnerabile, perché si lascia
prendere da fattori emotivi e irrazionali.
Ma i
veri oligarchi disprezzano tali cose: hanno già tutto quello che un
essere umano può desiderare; inoltre conoscono da sempre il segreto del potere, che è quello di non occupare le
poltrone in vista, ma di starsene accuratamente nell’ombra, dietro quelle
poltrone, agendo senza mai esporsi direttamente alla luce dei riflettori ed
evitando ogni tipo di pubblicità. In altre parole, il segreto del potere è non
rivelare mai i propri piani, se possibile non mostrare neppure il proprio
volto, e agire sempre per interposta persona, affinché il proprio nome sia
fatto il meno possibile.
Non è
dunque escluso che essi non siano soddisfatti di come la situazione mondiale è
stata gestita in questi ultimi due anni.
Per
esempio, la plateale falsificazione del voto negli Stati Uniti d’America è
stata talmente marchiana, da sollevare i dubbi e l’indignazione di molte
persone che non amano Trump né i repubblicani;
e questo è male dal punto di vista dello Stato
profondo, perché stimolare le domande equivale a far sorgere dei critici e dei
potenziali oppositori.
Il
vero segreto è far sì che la gente si sottometta in maniera del tutto
“naturale” e volontaria, senza forzature.
Da
questo punto di vista, le parole di Draghi sul dovere di vaccinarsi, e quelle
ancor più sconsiderate di Mattarella e Bergoglio (visti i loro rispettivi
ruoli) rappresentano certamente una forzatura e un di più, che non può riuscire
gradito ai veri padroni del mondo.
Se
perfino il papa e un Presidente della Repubblica dicono che chi non si vaccina
muore o fa morire, la menzogna è talmente spudorata e così facilmente
confutabile, con i numeri alla mano, che
rappresenta un’esagerazione imbarazzante e in ultima analisi non
necessaria
. Se
l’obiettivo di far vaccinare la maggioranza degli italiani è stato raggiunto,
ed è stato raggiunto in modo apparentemente volontario (con tanto di firma del
vaccinato che solleva le autorità sanitarie da ogni responsabilità per le
eventuali reazioni avverse), a che scopo questa ulteriore insistenza, questo
plateale accanimento?
Serve
solo a suscitare dubbi e perplessità: perché di gente capace di ragionare ce
n’è ancora, anche se non sembra. E dunque chi agisce in tal modo non sta lavorando
bene: dal punto
di vista della grande finanza, ovviamente.
Non
sta lavorando bene perché lascia intravedere ciò che invece deve restare ben
nascosto: che
la campagna di vaccinazioni non serve a proteggere la salute e la vita della
gente, ma a tutt’altri scopi.
Cosa
che invece il gregge umano non deve mai neppure sospettare, mai, mai. La regola
numero uno è infatti questa: evitare con il massimo scrupolo che la pulce del dubbio possa
entrare nella testa della gente.
Tutto
è possibile ai padroni occulti finché restano occulti e finché agiscono
occultamente; ma tutto diviene incerto se qualcosa trapela.
Abbiamo
detto che fino ad un certo punto le due strategie coincidono, almeno in
apparenza.
Trasformare
il vaccino in una nuova divinità da adorare al posto di Gesù Cristo, linea che
Bergoglio persegue ormai senza freni né pudore, può essere una preparazione e
una tappa intermedia verso l’instaurazione della religione vera, quella del
demonio.
Ma se
la gente si preoccupa troppo della propria salvezza fisica, finisce per
diventare sempre più materialista;
e i veri padroni del mondo, lo ripetiamo, non sono
materialisti, né desiderano che il materialismo s’instauri nelle coscienze
oltre un certo limite, perché chi è totalmente materialista non crede in nulla
di spirituale, e dunque non crede nemmeno al male e al demonio.
Il
Nuovo Ordine mondiale non dovrà essere semplicemente una nuova situazione di
fatto, ma una vera e propria mutazione antropologica dell’uomo.
Per
questo abbiamo sempre sostenuto che la battaglia in corso è essenzialmente una
battaglia spirituale. Le forze del male non si possono sconfiggere semplicemente
con le armi materiali: pertanto nemmeno una reazione popolare sarà di per sé
sufficiente a restituirci una condizione di normalità, ma lo potrebbe solo una
profonda conversione interiore.
Per
uscire vittoriosi dalla spaventosa situazione nella quale siamo caduti,
dobbiamo tornare all’uomo vecchio che
eravamo, per usare il linguaggio di san Paolo, e rinascere all’uomo nuovo, che
è un uomo spirituale.
In
altre parole dobbiamo diventare figli della luce e rompere ogni rapporto con i
figli delle tenebre: non è più tempo di mezze misure o compromessi.
La
posta in gioco è troppo alta: è la nostra anima, oltre che il nostro corpo, la
nostra famiglia, il nostro lavoro.
Può
esistere una posta più alta di questa? No, se crediamo allo spirito.
Per un cristiano, dunque – anche se la consapevolezza
di ciò che accade si sta facendo strada anche in molti non credenti – la linea
da assumere è chiarissima, addirittura scontata: nessuna collaborazione con le
forze del male; nessuna paura cieca per la propria sicurezza personale; rifiuto
intransigente di ciò che il nostro nemico pretende da noi, cioè la
sottomissione mentale e morale.
Il
nemico infatti non è solo un nemico umano; dietro il nemico umano c’è un nemico
ben più temibile, che può colpire non solo il nostro corpo, ma la nostra anima
immortale. E
chi si sottomette a lui, è veramente perduto.
Un’ultima
cosa. Non sopravvalutiamo la forza del male: il bene è molto più forte, e il
cristiano lo sa.
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