LA LEGGE VIGENTE.
“LA
LEGGE VIGENTE.”
La
Germania sta
elaborando una Legislazione
per
rendere obbligatori i Vaccini Covid.
Conoscenzealconfine.it-
Arjun Walia - ( 29 Dicembre 2021)- ci
dice :
La
cancelliera Angela Merkel e il suo successore Olaf Scholz hanno chiesto a un
“Comitato etico” di redigere una legislazione per rendere obbligatoria la
vaccinazione Covid. La misura sarà discussa e votata al più tardi a febbraio.
Molto
probabilmente la Germania si unirà all’Austria nell’attuazione di un obbligo di
vaccinazione per i propri cittadini.
All’inizio di dicembre, la cancelliera Angela Merkel e
il suo successore Olaf Scholz hanno impedito ai non vaccinati di accedere a
tutte le attività tranne quelle essenziali come negozi di alimentari, farmacie
e banche.
In quel tempo, hanno anche chiesto un comitato etico per redigere una
legislazione per rendere obbligatoria la vaccinazione. La misura sarà discussa
e votata al più tardi a febbraio.
A
partire da febbraio, i cittadini austriaci potrebbero dover affrontare una
multa di 3600 euro ogni tre mesi e l’eventuale carcere se non si conformano. Questo tuttavia sarà difficile da far
rispettare dato il fatto che ci sono circa due milioni di persone che non sono
“completamente vaccinate”.
La
Grecia ha implementato requisiti di vaccinazione obbligatoria per le persone di
età superiore ai 60 anni. I cittadini che non si conformeranno saranno tenuti a
pagare una multa mensile. Robb Butler, direttore esecutivo dell’Organizzazione Mondiale
della Sanità (OMS) in Europa, ha espresso la sua opinione, sostenendo che i
paesi debbano avere un sano dibattito sull’obbligo di vaccino per tutti. Questo
è esattamente ciò che sta accadendo ora.
In
Indonesia, tutti gli adulti dovranno sostenere multe o vedersi negata
l’assistenza sociale o i servizi governativi se non vaccinati. Micronesia,
Tagikistan e Turkmenistan hanno implementato requisiti di vaccinazione
obbligatoria per la cittadinanza.
Durante
questa pandemia, le autorità sanitarie hanno affermato che i vaccini non
sarebbero mai stati imposti alla cittadinanza, eppure è successo in modi
coercitivi indiretti. Dire a qualcuno che non può lavorare e mettere il cibo a
tavola o viaggiare, a meno che non venga vaccinato, non è una scelta; costringere i cittadini a pagare
multe o affrontare il carcere non lascia molta scelta.
Va
notato che gli sforzi di vaccinazione Covid non ne fermano nemmeno la
diffusione, né proteggono le persone dall’infezione (ma quale infezione? Quella
nelle teste delle persone… ). Hanno forse dimostrato, in alcuni casi, di ridurre la gravità
dei sintomi per un breve periodo di tempo.
In sostanza, ci si sta proteggendo, se è così,
per un breve periodo di tempo da una forma grave della malattia e possibile
morte, ma non si sta facendo molto per “il beneficio di tutti”. I dati di 6 mesi di Pfizer mostrano
in realtà che le inoculazioni Covid-19 di Pfizer causano più malattie di quante
ne prevengano.
C’è
anche il problema delle gravi reazioni avverse ai vaccini Covid, che non sembra
ricevere molta attenzione all’interno del mainstream.
Inoltre,
la FDA sta chiedendo a un giudice federale di conservare i dati del vaccino che
sono stati utilizzati per approvare il vaccino Pfizer fino al 2096. Una
richiesta del Freedom of Information Act ha scoperto una parte dei documenti e mostra che Pfizer era a
conoscenza di oltre 50.000 gravi reazioni avverse da vaccino.
Ci
sono stati focolai esponenziali in regioni e paesi altamente vaccinati durante
questa pandemia. Delle prime cinque contee che hanno la più alta percentuale di persone
completamente vaccinate (99,9-84,3%), i Centri statunitensi per il controllo e
la prevenzione delle malattie (CDC) identificano quattro di esse come contee ad
“alta” trasmissione.
Ma se
il covid ha un tasso di sopravvivenza così alto, che senso ha avere obblighi
vaccinali sull’istruzione, sanzioni, gravi restrizioni, apartheid sociale?
Cosa sta succedendo?
I
ricoveri ospedalieri non sono stati messi nel giusto contesto, come spiegato da
Carl Heneghan, professore di “Evidence Based Medicine” a Oxford:
“Gli ospedali sono stati ben al di sopra della
capacità e sopraffatti già prima del Covid, e le risorse di terapia intensiva
sono sempre state estremamente limitate. Il problema è il Covid o un sistema
sanitario inadeguato?”
Perché
la scienza che insiste sul concetto di immunità naturale è stata ignorata? Per questi motivi e molti altri, le
misure di vaccinazione obbligatoria sono fortemente osteggiate da un numero
significativo di persone.
I
governi hanno la responsabilità di rappresentare la volontà del popolo.
Dovremmo
davvero dare ai governi il potere di implementare misure di “emergenza” che
hanno fatto più danni dello stesso Covid? I lockdown, ad esempio, sono stati una delle peggiori
catastrofi per la salute pubblica nella storia umana.
Se
tutto questo fosse sottoposto a un voto globale, cosa deciderebbe il popolo? Perché i politici e le multinazionali
sono autorizzati a dettare la politica del governo? Perché alcune delle più grandi
proteste della storia umana sono state ignorate dai media mainstream durante
questa pandemia?
I
cittadini in Germania stanno già protestando contro le misure di blocco (lockdown)
che sono state imposte ai non vaccinati.
“Mentre l’autoritarismo si diffonde, mentre le leggi di emergenza
proliferano, mentre sacrifichiamo i nostri diritti, sacrifichiamo anche la nostra
capacità di arrestare lo scivolamento in un mondo meno liberale e meno libero.
Credi
davvero che dopo la prima ondata, la seconda ondata… la sedicesima ondata del
coronavirus, queste misure non saranno mantenute?” (Edward Snowden via VICE – “Snowden
avverte che i governi stanno usando il coronavirus per costruire
“l’architettura dell’oppressione”).
Ciò
che è incoraggiante vedere, tuttavia, sono le decine e milioni di persone in
tutto il mondo, sia vaccinate che non vaccinate, che si uniscono a sostegno
della libertà di scelta.
Questa pandemia è stata l’ennesimo
catalizzatore tra molti e sta innescando un cambiamento di coscienza.
Le persone stanno iniziando a vedere aspetti
del nostro mondo di cui non erano consapevoli prima, aspetti che semplicemente
non risuonano con il tipo di mondo in cui vogliono vivere. Questo di per sé è
molto eccitante e incoraggiante.
(Arjun
Walia-
thepulse.one/2021/12/26/germany-drafting-legislation-to-make-covid-vaccines-completely-mandatory/).
(eventiavversinews.it/la-germania-sta-elaborando-una-legislazione-per-rendere-obbligatori-i-vaccini-covid/).
Le
pillole antivirali COVID causano reazioni
potenzialmente
letali con molti farmaci comuni.
Zerohedge.com-
Tyler Durden-(28-12-2021)- ci dice:
La
scorsa settimana, la FDA ha autorizzato due trattamenti antivirali molto
pubblicizzati per COVID (giusto in tempo per Natale): Molnupiravir di Merck e Paxlovid di
Pfizer.
Quasi
immediatamente dopo la pubblicazione dei primi dati, i critici hanno messo in discussione
il profilo di sicurezza dei farmaci. Ma ora che i primi corsi di questi farmaci
"miracolosi" stanno trovando la loro strada nel flusso sanguigno dei
pazienti, i
media mainstream apparentemente ora sentono che è sicuro condividere alcune di
queste critiche con il pubblico.
Per
intenderci, NBC News riferisce che questi farmaci richiederanno "un
attento monitoraggio" da parte dei medici prescrittori. Ciò potrebbe
creare problemi e rendere i medici più riluttanti a prescrivere le medicine mentre l'onda invernale guidata
dall'omicron "colpisce" il presunto scricchiolante sistema sanitario
americano.
Mentre
l'ondata di omicron colpisce una nazione stanca della pandemia, le prime
pillole antivirali per Covid-19 promettono una protezione disperatamente
necessaria per le persone a rischio di gravi malattie. Tuttavia, molte persone a cui sono
stati prescritti i nuovi farmaci di Pfizer o Merck richiederanno un attento
monitoraggio da parte di medici e farmacisti e gli antivirali potrebbero non
essere sicuri per tutti, avvertono gli esperti.
Come
promemoria, la FDA ha autorizzato Paxlovid - il farmaco Pfizer - a trattare il COVID "da lieve
a moderato" solo in persone di 12 anni che hanno condizioni di base che
aumentano il rischio di ospedalizzazione e morte.
Sfortunatamente,
sia i farmaci di Pfizer che quelli di Merck presentano alcuni gravi
inconvenienti, il più grande dei quali può causare reazioni potenzialmente letali con
farmaci ampiamente utilizzati come le statine - assunte da persone con pressione alta -
fluidificanti del sangue e persino alcuni antidepressivi.
Inoltre,
la FDA non raccomanda Paxlovid per le persone che hanno gravi malattie epatiche
e renali.
Il
farmaco Merck non è stato nemmeno approvato perché gli esperti sono preoccupati
per i potenziali effetti collaterali.
Per
questo motivo, la FDA ha limitato il suo uso agli adulti e solo in scenari in
cui altri trattamenti autorizzati, inclusi gli anticorpi monoclonali prodotti da
Regeneron e altri, sono inaccessibili o non sono "clinicamente appropriati".
Ecco
una spiegazione più dettagliata di come funziona il farmaco Pfizer e perché
potrebbe essere pericoloso per alcuni (per gentile concessione di NBC News):
Il
cocktail Paxlovid è costituito da due compresse di nirmatrelvir antivirale e una
compressa di ritonavir, un farmaco che è stato a lungo utilizzato come ciò che è noto come agente
d'amplificazione nei regimi HIV.
Ritonavir
sopprime
un enzima epatico chiave chiamato CYP3A, che metabolizza molti farmaci, tra cui
nirmatrelvir. Nel caso del trattamento con Paxlovid, ritonavir rallenta la rottura
dell'antivirale attivo da parte dell'organismo e lo aiuta a rimanere a livello
terapeutico più a lungo.
È
probabile che l'effetto boost sia stato cruciale nel guidare l'elevata
efficacia di Paxlovid negli studi clinici.
Quando
Paxlovid è abbinato ad altri farmaci che sono anche metabolizzati dall'enzima
CYP3A, la preoccupazione principale è che la componente ritonavir possa
aumentare i farmaci co-somministrati a livelli tossici.
Un
esperto è intervenuto per avvertire che queste interazioni che coinvolgono
Paxlovid "non sono banali".
"Alcune
di queste potenziali interazioni non sono banali e alcuni abbinamenti devono
essere evitati del tutto", ha detto Peter Anderson, professore di scienze
farmaceutiche presso l'Università del Colorado Anschutz Medical Campus. "Alcuni sono probabilmente facilmente
gestibili. Ma alcuni dovremo stare molto attenti".
Le
scorte di Paxlovid e Molnupiravir sono scarse - almeno per ora. Ma la linea di produzione è
ruggente e i due concorrenti dicono che sperano di produrre milioni di cicli di
ciascun farmaco durante il prossimo anno.
Abbiamo
una domanda: se un paziente muore per un'interazione che coinvolge un antivirale COVID
e il loro farmaco per la pressione sanguigna, sarebbe ancora conteggiato come
un decesso COVID?
Allarme
dal Regno Unito : i vaccinati
rischiano
di essere immunodepressi.
Laverita.info-Silvana
De Mari -( 29-12-2021)- ci dice :
L’Agenzia
per la sicurezza sanitaria britannica ipotizza che, dopo una doppia dose,
la capacità di resistere ai virus sia compromessa. Mentre la diffusione di una variante a bassissima letalità può risolvere
la pandemia.
In tutte le grandi dittature ,per annientare qualsiasi forma di
libertà sono necessari tre elementi ,la paura disseminata da una propaganda martellante ,il dogma basato
su slogan semplici , e il dissidente presentato come nemico unico su cui
concentrare l’odio necessario a creare l’affiliazione al gruppo degli obbedienti.
E’
necessario a questo punto dare una definizione di libertà. Dal punto di vista
biologico la libertà è la possibilità di
un organismo di fare propri interessi allontanandosi dal dolore e avvicinandosi
al piacere .Nel momento in cui ci sono 40° gradi all’ombra è un dolore restare
esposti al sole ed è un piacere
spostarsi nella frescura di un
boschetto. La possibilità di allontanarsi
dal dolore e avvicinarsi al piacere determina il nostro benessere e addirittura
la nostra sopravvivenza . Dove la libertà si è abolita ,il benessere scompare e
la sopravvivenza diventa più o meno drammaticamente problematica.
La
medicina ha una storia segnata da danni collaterali sottovalutati .
I
farmaci, tutti , hanno effetti collaterali .Non esistono farmaci senza rischi.
Gli antibiotici hanno sempre effetti collaterali , antibiotico vuol dire contro
la vita. Tutti i vaccini , anche i migliori , e ce ne sono di pessimi ,causano
effetti collaterali perché il vaccino
funziona causando per definizione un’infiammazione ,associata inoltre agli
effetti collaterali dei suoi eventuali additivi , formaldeide e allergizzanti.
Nel
1947 si è svolto a Norimberga il processo ai medici nazisti . In tale
occasione fu affermato che per nessun motivo in uno Stato decente può
essere somministrato un farmaco a un paziente contro la sua volontà. Una regola
etica e assoluta. On esiste alcun
calcolo costi-benefici che possa giustificare una simile mostruosità , anche
perché questo calcolo non è possibile farlo. Chiunque conosca , sia pure
approssimativamente , la storia della medicina
sa benissimo che è una storia
tragica di danni collaterali sottovalutati , ipotesi che sembravano
certe che vengono abbattute dopo poco.
La prima regola della medicina non è
salvare il mondo e fare gli interessi
della comunità , ma non nuocere .Ogni persona liberamente deve decidere se
vuole sottoporsi al danno del farmaco ( non esistono farmaci senza danni )
altrimenti è violata la sua libertà biologica ,una libertà infinitamente più
importante di qualsiasi altra libertà , perché è la libertà da cui tutte le
altre derivano. Il fatto che un
cittadino si sia messo un arto in silicone , che altri abbiano speso 400 euro
per vari escamotage perché i sieri
finiscano fuori del proprio corpo e non dentro , dimostra che la libertà
elementare del corpo è violata , e che quindi non facciamo più parte dei Paesi
decenti. Molti cittadini stanno ricorrendo all’autolesionismo come i fanti
della prima guerra mondiale per evitare un farmaco che ritengono ripugnante ,
aggettivo scelto con assoluta cura , e che quindi dovrebbero avere il diritto
di non volere nel loro corpo.
A
questo si aggiungono le ultime due notizie interessanti. La prima è che la
cosiddetta variante Omicron ha alta trasmissibilità e bassissima letalità, colpisce la faringe , non i polmoni
e potrebbe essere la risoluzione
dell’epidemia : la variante
a bassissima letalità che diffondendosi regala un’immunità
definitiva è facilmente trasmissibile. Potrebbe
essere la risoluzione del problema , purché non si sia vaccinati .Secondo un articolo di Daniel
Horowitz i
vaccinati sono molto più soggetti a sviluppare la malattia. Lo stesso Anthony Fauci ha dovuto
riconoscere che il Sudafrica nazione con
scarsa copertura vaccinale , se la sta
cavando benissimo , senza neanche
accorgersi dell’epidemia. A questo si aggiunge la seconda notizia . Il
governo britannico ha ipotizzato che
dopo una doppia dose , la capacità immunitaria del paziente sia compromessa ,
potenzialmente non solo contro il coronavirus ma contro ogni altro virus. Sarebbe cioè
pregiudicata la capacità di acquisire
una completa immunità naturale contro le varianti di Covid o forse qualsiasi
altro virus. Nel “ Rapporto sulla sorveglianza del vaccino Covid 19 “ della settimana 42 ,l’Agenzia per la
sicurezza del Regno Unito ha ammesso a
pagina 23 che “ i livelli di anticorpi N
sembrano essere più bassi nelle persone che acquisiscono l’infezione dopo due dosi di vaccinazione” e
che si tratta di un fenomeno permanente.
Il rapporto mostra che gli adulti
vaccinati verrebbero ora infettati a
tassi molto più alti dei non
vaccinati ,confermando i dati statistici
di tutte le nazioni molto vaccinate.
Il
vaccino potrebbe dunque interferire con la capacità innata di produrre anticorpi rendendole molto più
vulnerabili alla variazioni della Spike , mentre i non vaccinati
svilupperebbero più immunità permanente. Alla prima infezione “lo trovate a pagina 244 di questo link :
shorturt.at/vwyFO.”
IL
triste spettacolo della canzoncina
infarcita di bugie delle Tre virostar.
(…)Nell’immonda
canzonetta , i tre continuano a mentire e continuano a spacciare il
terrificante cosiddetto vaccino come qualcosa di utile e sicuro. I virologi
televisivi da un numero di mesi spaventosamente alto stanno creando in tre elementi della dittatura.
Il
Codice di Norimberga vietava espressamente la menzogna.
La
vietano anche i Dieci comandamenti.
Il Pd
sale sulle barricate:
“Se
Berlusconi ce la fa, cade il governo e si vota.”
msn.com-
Lastampa.it- Carlo Bertini-(30-12-2021)-
ci dice :
POLITICA
Berlusconi -ROMA. A questo punto, quando manca un mese all’apertura dell’arena
per l’elezione del capo dello Stato, il Pd di Enrico Letta comincia ad avere
davvero paura che il Cavaliere possa farcela.
E sale sulle barricate minacciando lo
sconquasso del sistema: «Se ce la fa, un minuto dopo cade il governo Draghi e
si va a votare», assicurano dal Nazareno, citando lo stesso Draghi che ha
escluso una prosecuzione del suo governo se la maggioranza si spaccasse sul
Colle.
Va da
sé che il Pd giochi la carta della paura quando fa sapere che «se dovesse
vincere Berlusconi, quelli che hanno a cuore la durata del governo se la
scordano».
Insomma,
in quel caso il clima sarebbe così infuocato, la tensione con l’Europa sui
fondi del Pnrr sarebbe assicurata e «siccome da Forza Italia battono sul tasto
della stabilità, l’idea che si potrebbe continuare con la foto di gruppo di
ministri Pd e 5stelle insieme agli azzurri e ai leghisti, non sta in piedi».
Tutto
ciò, unito ai contagi dilaganti, non farebbe che provocare in Italia la
tempesta perfetta: ecco lo scenario secondo i dem. Che
sono pure irritati con Giuseppe Conte, il quale prima stringe un «patto di
consultazione» con Letta e Speranza e poi fa una fuga solitaria lanciando un
appello sulle donne al Colle senza escludere di votare un nome della destra. Ecco come va interpretata l’uscita di
ieri, «per la Presidenza della Repubblica prima di un nome serve un metodo»,
della capogruppo al Senato, Simona Malpezzi.
Insomma
non è questo il metodo per cercare una posizione comune: né quello di Forza
Italia che avanza una candidatura divisiva, né quello di Conte, che si sporge
in avanti senza consultare nessuno.
“Salvini
si sfilerà dal Cav” .I big del Pd comunque provano a esorcizzare il fantasma
del Cavaliere, diramando la convinzione che «alla fine Salvini non lo appoggerà
e lo farà ritirare».
Del
resto, raccontano i dem, bastava sentire ieri il capogruppo Massimiliano Romeo
su La7 per capire la freddezza della Lega verso la candidatura di Berlusconi.
Ma se queste sensazioni vanno catalogate come pii desideri, la politica impone
di ragionare su quanto potrebbe avvenire.
La
voce che il centrodestra comincerà a testare la forza della candidatura
Berlusconi fin dalla prima votazione, per misurare quanti voti mancano e quindi
trattare ventre a terra per averli dopo la quarta chiama, fa venire i brividi
alla schiena a Enrico Letta e compagni.
Omicron non aiuta la destra.E i numeri non
sono così tiranni, se è vero che sulla carta il centrodestra parte con 450 voti
(al netto dei franchi tiratori) e che dalla quarta votazione il quorum scende a
505 voti.
Certo un argomento di conforto sono le assenze
messe in conto: con Omicron si potrebbero avere un centinaio di grandi elettori
non presenti alla chiama e «se uno dei due schieramenti decide di forzare, in
questa situazione è più difficile ottenere il quorum», ragiona uno dei
capigruppo della sinistra.
Tradotto,
se Berlusconi in teoria deve trovare 50 voti, causa Covid potrebbe doversene
procurare magari altri 80. Restare in aula e non votare.
Detto
ciò, il primo nodo da sciogliere per i giallorossi (da qui si vedrà la tenuta
della “coalizione”) è cosa fare di fronte a un centrodestra che schierasse Berlusconi
ai blocchi di partenza.
Raccontano
di uno scontro una settimana fa tra i vertici dem sulla proposta di Letta di
uscire dall’aula perché non ci possa essere il sospetto che vi siano voti del
centrosinistra per il Cavaliere.
Potrebbe
dunque esserci una candidatura di bandiera, ma c’è chi ritiene «la politica
della mano tesa» (restare in aula senza votare) il modo migliore per favorire
un eventuale accordo con Berlusconi nel ruolo di king-maker dopo la sconfitta.
E qui si inserisce Renzi. Franceschini premier.
Il
leader di Iv manovra per costruire un accordo che preveda la salita di Draghi
al Colle, sostituito a Palazzo Chigi da Dario Franceschini.
In un governo che vedrebbe la Lega
all’opposizione, con Salvini che dunque non si metterebbe di traverso a tale
scenario. Considerato dai dem suggestivo, ma poco realistico...
Vaccino
Pfizer ai bambini tra 5 e 11 anni,
sì
Ema: «Benefici superano i rischi».
Quotidianodipuglia.it-Redazione-
(25-12-2021)- ci dice :
La
dose di siero sarà inferiore a quella utilizzata sopra i 12 anni e come negli
adulti verranno somministrate due dosi a distanza di tre settimane
Vaccino
Pfizer ai bambini tra 5 e 11 anni, sì Ema: «Benefici superano i rischi».
Pediatri: aumentano contagi tra under 10.
Anche
i bambini tra i 5 e gli 11 anni potranno effettuare la vaccinazione anti-Covid,
fortemente consigliata da pediatri ed autorità sanitarie. È infatti arrivato
l'atteso via libera dell'Agenzia europea dei medicinali (Ema) cui seguirà, la
prossima settimana e forse già l'1 dicembre, il parere dell'Agenzia italiana
del farmaco (Aifa). I tempi dovrebbero comunque essere brevi: le prime dosi di
vaccino pediatrico Pfizer, secondo quanto si apprende, dovrebbero essere
disponibili dal 23 dicembre e le somministrazioni dovrebbero avvenire
innanzitutto negli Hub, con percorsi dedicati, ma saranno molto probabilmente
coinvolti anche i pediatri e pure le farmacie si sono dette pronte a
collaborare.
APPROFONDIMENTI.
Vaccino
bambini, prime dosi a fine dicembre: tipo, importanza, effetti collaterali.
Domande e risposte (dei pediatri).
Via
libera a Pfizer alla fascia 5-11 anni.
L'Ema
ha dunque raccomandato l'estensione dell'indicazione per il vaccino anti-Covid
Comirnaty di Pfizer-BioNtech per i bimbi tra 5 e 11 anni: il vaccino è già
approvato per l'uso in adulti e bambini over12.
Per i
più piccoli, precisa l'Agenzia - la dose di vaccino sarà inferiore a quella
utilizzata nelle persone over12 (10 æg rispetto a 30 æg). Ma come nel gruppo di
età più avanzata, sarà somministrato con due iniezioni nei muscoli della parte
superiore del braccio, a distanza di tre settimane.
Uno
studio sui bambini tra 5 e 11 anni ha mostrato che la risposta immunitaria a
Comirnaty somministrata a una dose più bassa (10 æg) è paragonabile a quella
osservata con la dose più alta (30 æg) in pazienti di età compresa tra 16 e 25
anni. L'efficacia di Comirnaty è stata calcolata in quasi 2mila bambini che non
presentavano segni di infezione precedente. In questo studio, il vaccino si è
rivelato efficace al 90,7% nel prevenire Covid sintomatico.
Vaccino
bambini 5-11 anni, il Green Pass servirà anche a loro?
Sileri:
«I piccoli più esposti al Long Covid».
«Benefici superano i rischi».
Gli
effetti indesiderati più comuni sono simili a quelli delle altre fasce d'età:
dolore al sito di iniezione, stanchezza, mal di testa, arrossamento. Questi
effetti sono generalmente lievi o moderati e migliorano entro pochi giorni. L'
Ema ha pertanto concluso che i benefici di Comirnaty per questa fascia di
popolazione superano i rischi, in particolare in coloro con condizioni che
aumentano il rischio di Covid grave.
A
consigliare la vaccinazione ai più piccoli - circa 4 mln in Italia - sono
innanzitutto i pediatri. In questa fascia, «l'incidenza dei casi supera ormai
quella di tutte le altre fasce. E, insieme ai contagi, aumentano anche le forme
gravi»,
avverte la presidente della Società italiana di pediatria (Sip) Annamaria
Staiano.
FINALMENTE!
L'OTTIMA NOTIZIA CHE MANCAVA: APPROVATO DA EMA IL VACCINO CONTRO COVID-19 PER I
BAMBINI DAI 5 AGLI 11 ANNI. HTTPS://T.CO/QCPOJ2XFRQ
—
ROBERTO BURIONI (@ROBERTOBURIONI) NOVEMBER 25, 2021.
Save
the Children Italia Onlus.
Nei
bambini tra 6 e 11 anni, secondo rilevazioni della Sip, sono stati 241.739
quelli che hanno avuto il Covid da inizio pandemia fino a metà novembre, un
numero sottostimato, che ha visto una brusca impennata nelle ultime due
settimane. In questa fascia ci sono stati ad oggi anche 1.407 ospedalizzati, 36
ricoverati in terapia intensiva e 9 deceduti.
Numeri
che «dimostrano il valore della prevenzione della malattia attraverso il
vaccino anche nei più piccoli».
Quanto
all'organizzazione operativa, per la somministrazione delle dosi ai bambini
verranno innanzitutto utilizzati gli Hub vaccinali esistenti, che allestiranno
anche percorsi ad hoc.
Ma
l'intenzione, spiega il sottosegretario alla salute Pierpaolo Sileri, è di
utilizzare tutte le risorse disponibili se ciò sarà fattibile: si aprirà dunque
anche a medici e farmacie.
Da
parte sua, Federfarma, in attesa di indicazioni dal ministero, annuncia la
propria disponibilità sottolineando che nel protocollo già siglato per la
vaccinazione anti-Covid non sono previste limitazioni alla possibilità di
effettuare le immunizzazioni anti-SarsCoV2 in farmacia, tranne nel caso di
soggetti estremamente fragili o che hanno già presentato forti reazioni
allergiche. Disponibili anche i pediatri di famiglia della Federazione italiana
medici pediatri (Fimp) ma, precisano, «dipenderà dalle singole Regioni, con
appositi accordi, coinvolgere o meno i pediatri poiché l'organizzazione
operativa è regionale».
Bassetti:
ora scuole sicure e immunità di gregge.
«L'ok
di Ema conferma quanto detto fino ad oggi - ha detto Matteo Bassetti, primario
del reparto di malattie infettive dell'ospedale San Martino di Genova -. Il
vaccino anti-Covid per i bambini 5-11 è un'opportunità in più e ha tre scopi
fondamentali: evitare le complicanze di un'infezione, che hanno meno effetti
rispetto a quelle degli adulti, ma posso esserci; poi con la vaccinazione dei
bambini rendiamo le scuole più sicure; terzo, potremmo raggiungere l'immunità
di gregge perché avremmo quasi tutte le fasce d'età coperte. Non voglio però più sentire chi
dice "giù le mani dai bambini" o "vacciniamo i bambini per far
star meglio gli adulti". Non è così - avverte Bassetti - sono cose
sbagliate, non capisco perché si fanno senza problemi i vaccini obbligatori e
questo no. Il concetto delle barricate è politico e non scientifico».
Roberto
Cauda - Il vaccino per i bambini nella fascia 5-11 anni «è stato già approvato
dalla Fda» americana; «in Israele e in Cina sono già partiti, quindi dopo l'Ema
arriverà anche il via libera dell'Aifa. È un vaccino sicuro ed efficace che ci
aiuterà ad uscire prima possibile dalla pandemia». Così all'Adnkronos Salute Roberto
Cauda, direttore di malattie infettive del Policlinico Gemelli di Roma, commenta
il via libera dell'Agenzia europea del farmaco. «Ora sarà importante il ruolo dei
pediatri - sottolinea - per informare la meglio i genitori e, nel caso ci
fossero dei dubbi, convincerli sulla sicurezza e l'efficacia».
(Speranza:
«Terza dose agli over 18 dal primo dicembre»).
I
PEDIATRI - «Nelle ultime settimane stanno aumentando i contagi Covid tra gli
under 10, anche con malattia grave e qualche caso in terapia intensiva. Questo
aumento dell'incidenza deve essere un forte campanello d'allarme per vaccinare
i bambini ora che arriverà l'ok dell'Aifa dopo il via libera dell'Ema al
vaccino per la fascia 5-11 anni.
È vero che nella maggior parte dei casi il
virus si manifesta con forme lievi, ma non si possono escludere quelle severe».
Lo
evidenzia all'Adnkronos Salute Annamaria Staiano, presidente della Società
italiana di pediatria (Sip). Durante la pandemia «in Italia abbiamo registrato
36 decessi in età pediatrica e quasi 300 casi di sindrome infiammatorio multi-sistemica
- aggiunge Staiano - Per questo lancio un appello ai genitori: quando avremo le
dosi di vaccino, non indugiate e portate i vostri figli a vaccinarsi.
Tuteliamoli e aiutiamo anche i bambini fragili».
IL
KILLER NEL SANGUE: LA “PROTEINA SPIKE”
PROTEINA
SPIKECOVID-19VACCINI.
Comedonchisciotte.org-
Markus- Mike Whitney, unz.com-(14 Giugno 2021)- ci dice:
“Fin
dall’inizio, la Covid è stata una cospirazione contro la salute e la vita.
La
Covid è un’agenda per il profitto e un’agenda per aumentare il potere
arbitrario del governo. Ci dovrebbero essere cause legali e arresti in massa di
coloro che bloccano le cure efficaci per la Covid e impongono un vaccino
mortale.”
(Paul
Craig Roberts, ex assistente segretario al tesoro sotto il presidente Ronald Reagan.)
La
proteina Spike è una proteina di fusione transmembrana “estremamente
pericolosa” che è parte integrante del virus SARS-CoV-2.
“La
proteina Spike gioca un ruolo cruciale
nel penetrare le cellule dell’ospite e nell’iniziare l’infezione.” Danneggia anche le cellule del
rivestimento delle pareti dei vasi sanguigni, cosa che porta a coaguli ematici,
emorragie, infiammazioni generalizzate e morte.
Dire
semplicemente che la proteina spike è “pericolosa” è un eufemismo. È un agente patogeno potenzialmente
letale che ha già ucciso decine di migliaia di persone.
Allora,
perché i produttori di vaccini hanno scelto la proteina spike come l’antigene
che avrebbe indotto una risposta immunitaria da parte dell’organismo?
Questa
è la domanda da un milione di dollari, anche perché, ai fini pratici, la proteina spike è un veleno. Ora
lo sappiamo grazie alla ricerca condotta al Salk Institute. Ecco un riassunto
di ciò che hanno trovato:
“I
ricercatori e i collaboratori del Salk Institute hanno dimostrato come la
proteina danneggi le cellule, confermando che la COVID-19 è una malattia
principalmente vascolare…. Il virus SARS-CoV-2 danneggia e attacca il sistema
vascolare (il sistema circolatorio) a livello cellulare… gli scienziati che studiano gli altri
coronavirus sospettavano da tempo che la proteina spike contribuisse a
danneggiare le cellule endoteliali vascolari, ma questa è la prima volta che il
processo è stato documentato….
… la
proteina spike, da sola, era sufficiente a causare la malattia.
I campioni
di tessuto avevamo mostrato infiammazione nelle cellule endoteliali che
rivestono le pareti dell’arteria polmonare. Il team aveva poi replicato questo
processo in laboratorio, esponendo le cellule endoteliali sane (che rivestono
le arterie) alla proteina spike. Avevano visto che la proteina spike danneggiava le
cellule legandosi al recettore ACE2…
“Anche
se si rimuovono le capacità replicative del virus, questo è ancora in grado di
arrecare danni alle cellule vascolari, semplicemente grazie alla sua capacità
di legarsi a questo recettore ACE2, il recettore della proteina Spike ,
diventato ora celebre grazie alla COVID.” (“COVID-19 Is a Vascular Disease:
Coronavirus’ Spike Protein Attacks Vascular System on a Cellular Level”,
scitechdaily.com).
Ricordate
che tutti avevano riso di Trump quando aveva detto che bastava un’iniezione di
candeggina per curare la Covid? In che modo questo è diverso?
Non è
diverso, e qualunque modesta protezione i vaccini forniscano come immunità,
questa impallidisce in confronto ai rischi che pongono alla salute personale e
alla sopravvivenza. E avete notato cosa ha detto l’autore a proposito dell’aver
eliminato il virus e dell’aver lasciato solo la proteina spike?
Ha
detto che “è ancora in grado di arrecare danni” e cioè “coaguli ematici,
emorragie e gravi infiammazioni.”
In
altre parole, la proteina spike è mortale anche senza il virus. Ecco come il Dr. Byram Bridle
(immunologo virale e professore associato all’Università di Guelph, Ontario) ha
riassunto la cosa:
“Abbiamo
fatto un grosso errore. Non ce n’eravamo resi conto fino ad ora… Pensavamo che
la proteina spike fosse un perfetto antigene bersaglio, non sapevamo che la
proteina spike potesse essere una vera e propria tossina, una proteina patogena. Quindi, vaccinando le persone le stiamo
inavvertitamente inoculando con una tossina.” (“Vaccine scientist: ‘We’ve made a big
mistake’”, Conservative Woman)
Pensateci
un attimo. Questo è un grosso problema, infatti, questa è la tessera più
importante del puzzle che era mancata per tutti gli ultimi 15 mesi. Proprio
come il virus respiratorio aveva tenuto nascosto la vera causa di morte dalla
Covid, (la proteina spike), così anche l’incessante clamore che circonda la vaccinazione
di massa ha nascosto il problema maggiore degli stessi vaccini, che generano
una sostanza “in grado di causare la malattia.”
Questa
è la definizione letterale di un patogeno.
La proteina spike è una tossina che causa una
malattia e rappresenta una chiara e seria minaccia per la salute di chiunque
scelga di farsi vaccinare. Si
potrebbe essere più chiari?
Vale
la pena notare che Bridle è uno scienziato che fa ricerca sui vaccini e che
l’anno scorso aveva ricevuto una sovvenzione governativa di 230.000 dollari per
una ricerca sullo sviluppo del vaccino COVID.
Capisce
l’argomento e sceglie le sue parole con cura. Il termine “patogeno” non vuole
spaventare la gente, ma descrive accuratamente come le proteine generate dal
vaccino interagiscono nel flusso sanguigno. E il modo in cui interagiscono è quello di procurare
seri danni alle cellule del rivestimento dei vasi sanguigni, lesioni che possono provocare malattie
o la morte.
Qui c’è di più dallo stesso articolo:
“Come
molti ormai sapranno, il problema risiede in una struttura che permette al
virus, originario dei pipistrelli, non solo di entrare nelle cellule umane, ma di rilasciare una tossina chiamata
proteina spike.
La
maggior parte dei vaccini Covid istruisce le cellule del nostro corpo a
produrre la stessa proteina. Questo nella speranza che gli anticorpi sviluppati contro di
essa impediscano gli effetti più dannosi del virus vero e proprio. Ci sono prove che questo è il caso
per alcuni [di questi vaccini].
Ma c’è
anche un problema, come ha recentemente spiegato un ricercatore canadese, il Dr
Byram Bridle, che, l’anno scorso, ha ricevuto una sovvenzione di 230.000
dollari dal governo dell’Ontario per lo sviluppo del vaccino Covid. Il problema è che la proteina spike prodotta dal
vaccino non agisce solo localmente, nel sito di somministrazione (il muscolo
deltoide), ma entra nel flusso sanguigno e viene trasportata con la circolazione
ematica in molti distretti corporei.
In
precedenza, studi confidenziali su animali condotti con l’ausilio di traccianti
radioattivi avevano dimostrano che [la proteina spike] si diffonde praticamente
ovunque, comprese le ghiandole surrenali, il cuore, il fegato, i reni, i
polmoni, le ovaie, il pancreas, l’ipofisi, la prostata, le ghiandole salivari,
l’intestino, il midollo spinale, la milza, lo stomaco, i testicoli, il timo e
l’utero.
Le
quantità sono piccole e, di solito, scompaiono dopo pochi giorni.
Ma ci
si chiede se è questo il meccanismo coinvolto nelle migliaia di effetti
collaterali e di decessi riportati subito dopo la vaccinazione Covid e se
potrebbe predisporre alcune persone alle tipiche conseguenze a lungo termine
dei casi gravi della stessa malattia.” (‘We’ve made a big mistake,’“
Conservative Woman).
Questa
è la domanda più importante: Quale sarà l’impatto a lungo termine di questi
vaccini a livello di popolazione? Ecco di più dallo stesso articolo:
“Alcuni
ricercatori affermano che, in persone sane, il rischio legato al vaccino
potrebbe essere maggiore di quello del virus vero e proprio. Questo sarebbe particolarmente vero
per i giovani, i cui sistemi immunitari sono in grado di interagire in modo
favorevole con il virus. Al contrario, il vaccino ha un dispositivo che protegge la
proteina spike dalla distruzione immediata da parte dell’organismo, al fine di
promuovere la risposta immunitaria.” (Conservative Woman)
Ripeto:
“il
vaccino ha un dispositivo che protegge la proteina spike dalla distruzione
immediata da parte dell’organismo, al fine di promuovere la risposta
immunitaria.”
Cosa
significa questo? Significa che la proteina spike creata dal vaccino rimane
indefinitamente nell’organismo rischiando una potenziale ricaduta in futuro, se
arrivasse un altro virus o se il sistema immunitario fosse compromesso? Le persone che sono state vaccinate
avranno una spada di Damocle che pende sulle loro teste fino al giorno della
loro morte?
La
dottoressa Judy Mikovits pensa di sì.
“La
Mikovits pensa che il vaccino COVID-19 sia un’arma biologica progettata per
distruggere la vostra immunità innata e predisporvi ad una rapida insorgenza di
malattie debilitanti e forse, anche ad una morte prematura. Sospetta anche che
saranno in molti a morire piuttosto rapidamente. “Non sarà vivere e soffrire per
sempre,” dice. “Sarà soffrire cinque anni e morire.” (Mercola.com)
È
possibile? Potremmo vedere nei prossimi anni un’impennata senza precedenti di
eventi mortali direttamente collegati a questi vaccini sperimentali?
Speriamo
di no, ma senza dati sulla sicurezza a lungo termine, non c’è modo di saperlo
con certezza. È tutto un grande gioco di ipotesi e questa è una delle ragioni
per cui così tante persone rifiutano di farsi vaccinare. Ecco di più da Bridle:
“Sono
assolutamente a favore dei vaccini (ha detto il dottor Bridle) ma… la storia
che sto per raccontare incute paura.
Questa
è una scienza all’avanguardia. Ci sono un paio di importanti informazioni
scientifiche di cui siamo venuti al corrente negli ultimi giorni, che ci hanno
permesso di fare il collegamento finale, quindi ora capiamo – io e alcuni
collaboratori internazionali di rilievo – capiamo esattamente perché stanno
accadendo questi problemi [con il vaccino].
Uno di
questi è che la proteina spike, se entra in circolazione, basta da sola a
causare la quasi totalità dei danni al sistema cardiovascolare. Infatti, se si inietta proteina
spike purificata nel sangue degli animali da ricerca, si provocano lesioni di
tutti i tipi al sistema cardiovascolare
e [la proteina] può attraversare la barriera emato-encefalica e causare
danni al cervello.
A
prima vista, questo non sembrerebbe troppo preoccupante perché stiamo
iniettando questi vaccini nel muscolo della spalla. Il presupposto, fino ad ora, era
che questi vaccini si sarebbero comportati come tutti i vaccini tradizionali, che non si diffondono al di fuori del
sito di iniezione, quindi avrebbero dovuto rimanere confinati nel deltoide. Una parte delle proteine prodotte
si sarebbe poi raccolta nel linfonodo drenante locale e in questa sede avrebbe
attivato il sistema immunitario.
Tuttavia
– qui è
dove la scienza d’avanguardia è entrata in gioco, e qui è dove diventa
spaventoso –
tramite una richiesta di informazioni da parte dell’agenzia di regolamentazione
giapponese, io e diversi collaboratori internazionali siamo stati in grado di
ottenere l’accesso a quello che viene chiamato uno studio di bio-distribuzione. È la prima volta in assoluto che
gli scienziati vengono informati della bio-distribuzione dei vaccini a RNA
messaggero dopo la loro somministrazione; in altre parole, è lecito supporre
che rimangano nel muscolo della spalla? La risposta è: assolutamente no. È molto sconcertante. Le proteina spike entrano nel
flusso ematico e circolano per diversi giorni dopo la vaccinazione“.(Vaccine scientist: ‘We’ve made a big
mistake’“, Conservative Woman).
Hanno
avuto lo studio di bio-distribuzione dai giapponesi? Mi state prendendo in
giro? Volete
dire che la FDA ha dato il via libera a questi vaccini sperimentali basati su
una “nuova tecnologia” prima di avere il minimo sentore di dove la sostanza
prodotta dal vaccino sarebbe finita nell’organismo. Se questa non è negligenza
criminale, allora cos’è? Volete la prova che i nostri regolatori sono controllati
dalle industrie che dovrebbero monitorare? Eccola qui! Ecco altro da un articolo da “Children’s
Health Defense “sullo stesso argomento:
“… in
studi chiave, conosciuti come studi di bio-distribuzione, progettati per
testare come un composto iniettato viaggia nell’organismo e in quali tessuti o
organi si accumula, Pfizer non aveva usato il vaccino commerciale (BNT162b2), ma
si era basata su un “surrogato” mRNA in grado di produrre la proteina
luciferasi….
I
documenti normativi mostrano anche che Pfizer non aveva seguito le pratiche
gestionali settoriali di qualità standard durante gli studi tossicologici
preclinici del suo vaccino, in quanto gli studi chiave non avevano rispettato
le buone pratiche di laboratorio (GLP)….
Le
implicazioni di questi risultati sono che Pfizer stesse cercando di accelerare
i tempi di sviluppo del vaccino in base alle pressioni della pandemia,” ha detto il fondatore e CEO di “TrialSite”,
Daniel O’Connor.
“Il
punto è che gli standard sperimentali,
così come le buone pratiche di laboratorio, sono di fondamentale importanza per
la qualità e, in definitiva, per la sicurezza del paziente. Se questi importanti passi dovessero
essere saltati, allora l’analisi rischi-benefici dovrebbe essere a prova di
bomba.”….(“Pfizer
Skipped Critical Testing and Cut Corners on Quality Standards, Documents
Reveal“, Children’s Health Defense)
Vediamo
se ho capito bene: Il vaccino Covid era stato approvato anche se “non aveva
seguito le pratiche gestionali settoriali di qualità standard” e anche se “gli
studi chiave non avevano rispettato le buone pratiche di laboratorio“?
Pensate
ancora che questi vaccini siano sicuri? E c’è di peggio. Guardate qui:
“… i
documenti ottenuti dagli scienziati attraverso il 2Freedom of Information Act” (FOIA) hanno portato alla luce studi
pre-clinici dove si era visto che la parte attiva del vaccino (le nanoparticelle di mRNA-lipidi che
producono la proteina spike) non era rimasta confinata nel sito di iniezione e nel tessuto
linfoide circostante, come gli scienziati avevano originariamente teorizzato,
ma si era diffusa in tutto il corpo, accumulandosi in vari organi, comprese le
ovaie e la milza.” (“Pfizer Skipped Critical Testing and Cut Corners on Quality
Standards, Documents Reveal,” Children’s Health Defense).
Come
abbiamo detto prima, il vaccino doveva rimanere “localizzato” nella zona di
somministrazione. Ma questa teoria si è rivelata sbagliata, proprio come era sbagliata la teoria
che la proteina spike si sarebbe dimostrata un buon antigene.
Ci
sono letteralmente migliaia di morti e di gravi lesioni che attestano la
“erroneità” di quella teoria, e ce ne saranno molte altre prima che questa
campagna sia terminata. Qui c’è di più:
“La
ricerca suggerisce che [questa bio-distribuzione] potrebbe portare alla
produzione di proteine spike in distretti non voluti, tra cui il cervello, le
ovaie e la milza, cosa che potrebbe indurre il sistema immunitario ad attaccare
e danneggiare organi e tessuti, e solleva seri interrogativi sulla geno-tossicità
e sui rischi di tossicità riproduttiva associati al vaccino.” (“Pfizer Skipped Critical Testing and
Cut Corners on Quality Standards, Documents Reveal“, Children’s Health Defense).
Quindi,
va dappertutto. Ovunque scorre il sangue, lì vanno anche le proteine spike. Le giovani donne vogliono davvero
queste letali proteine nelle loro ovaie? Pensate che questo migliorerà le loro
prospettive di rimanere incinte o di partorire in sicurezza i loro figli? Questa
è una follia su una scala, francamente, inimmaginabile. Qui c’è di più:
“Gli
studi indicano che la proteina spike è in grado di penetrare nelle cellule dei
testicoli e potrebbe quindi avere effetti sulla fertilità maschile…..
Inoltre,
il codice
genetico del virus contiene inserti che rendono “estremamente plausibile” che
la proteina possa mal-ripiegarsi e trasformarsi in un prione (come quello ritenuto responsabile
del morbo della mucca pazza negli anni ’80), causando danni diffusi alle cellule
cerebrali e aumentando il rischio di patologie degenerative, tra cui il morbo
di Alzheimer e il Parkinson.…” (“Covid vaccines: Concerns that make more research
essential“, The Conservative Woman).
Speriamo
che i lettori stiano cominciando a capire quanto veramente rischiosi siano
questi vaccini. È letteralmente una questione di vita o di morte.
Ecco
cosa ne pensa Bridle:
“Sappiamo
da molto tempo che la proteina spike è patogena…. È una tossina. Può causare
danni nel nostro corpo se va in circolo. Ora, abbiamo la prova evidente che . .
. il vaccino stesso, più la proteina, entra nel torrente ematico.”
Una
volta che ciò accade, la proteina spike può combinarsi con i recettori presenti
sulle piastrine e con le cellule che rivestono i vasi sanguigni. Questo è il motivo per cui,
paradossalmente, può causare sia trombi che emorragie. E, naturalmente, viene coinvolto
anche il cuore, come parte del sistema cardiovascolare,” ha detto Bridle. ‘Ecco perché stiamo vedendo problemi
di cuore. La proteina può anche attraversare la barriera emato-encefalica e
causare danni neurologici….
In
breve, … abbiamo fatto un grosso errore. Non ce ne siamo resi conto fino ad
ora. Non ci siamo resi conto che vaccinando le persone le stiamo
inavvertitamente inoculando con una tossina.” (Conservative Woman).
“Errore?”
Lo chiama “errore”? Questo è sicuramente l’eufemismo del secolo!
Andiamo
al sodo: Questi
non sono vaccini; sono un sistema di consegna di proteine spike. Purtroppo, sono già stati
somministrate a 140 milioni di Americani, il che significa che possiamo
aspettarci un drammatico aumento di patologie debilitanti, tra cui iper-coagulazione,
emorragie, malattie autoimmuni, trombosi cerebrale, ictus e infarto. L’incredibile disastro umano che
abbiamo di fronte è incalcolabile.
C’è
mai stata una minaccia più grande per l’umanità del vaccino Covid?
Mike
Whitney-Fonte: unz.com.
(unz.com/mwhitney/the-killer-in-the-bloodstream-the-spike-protein/).
Il
coronavirus si diffonde in tutto
l’organismo
e vi
rimane attivo per mesi.
Tiscali.it-Redazione-
(29-12-2021)- ci dice:
Lo
rivela uno studio americano che spiega come al di fuori dei due principali organi della
respirazione non sembra essere responsabile di particolari danni.
Non
solo polmoni, cuore e cervello. Il virus SARS-CoV-2, specie nelle prime fasi
dell'infezione, si diffonde in tutto l'organismo e ci rimane per mesi. Tuttavia al di fuori dei due
principali organi della respirazione non sembra essere direttamente
responsabile di particolari danni.
È
quanto emerge da uno studio coordinato da ricercatori dell'NIH americano e
pubblicato in pre-print sulla piattaforma “Research Square”.
La
ricerca americana.
La
ricerca ha preso in considerazione i prelievi effettuati durante l'autopsia di
44 persone morte per Covid o che avevano l'infezione al momento della morte.
Una di
esse ha combattuto contro il virus per 230 giorni prima che sopraggiungesse il
decesso.
Naturalmente,
sono i polmoni gli organi in cui il virus è presente in maggiori quantità,
tuttavia il 79,5% dei pazienti aveva tracce di virus nel tessuto
cardiovascolare, l'86,4% nei linfonodi, il 72,7% nel tessuto gastrointestinale,
il 63,6% nel tessuto renale ed endocrino, il 42,5% nel tessuto riproduttivo, il
68,2% nel tessuto nervoso, nei muscoli, nella pelle e nel grasso; il 57,9%
negli occhi e il 90,9% nel cervello.
Le
mutazioni del virus.
I
ricercatori hanno anche scoperto che il virus non di rado presentava mutazioni, in particolare nella proteina
Spike, tra una localizzazione e l'altra. Inoltre, sono state osservate tracce di attività di replicazione del virus
per almeno tre mesi dall'inizio dell'infezione, anche se la completa rimozione del
materiale virale dall'organismo in alcuni casi durava molto di più.
Danni
ai polmoni.
Infine,
secondo lo studio, non ci sono prove che il virus arrechi direttamente danni ai
tessuti al di fuori dei polmoni, "anche nei pazienti che sono deceduti
mesi dopo l'insorgenza dei sintomi".
La
ricerca ha ricevuto già critiche sulla piattaforma online: quasi tutti i pazienti presi in
considerazione avevano una forma grave di Covid e molti sono stati sottoposti a
trattamenti invasivi. Queste procedure, sostengono i critici, potrebbero aver
contribuito a diffondere il materiale virale nell'organismo. Lo studio è in fase di revisione per
la pubblicazione su una rivista del gruppo Nature.
(29
dicembre 2021).
Goldman
Sachs critica
il panico Omicron:
"È
improbabile che la mutazione sia più dannosa."
Sadefensa.blogspot.com-
JACK PHILLIPS-( 28-novembre 2021)- ci dice:
La
banca di investimento Goldman Sachs ha affermato che le preoccupazioni sulla
variante Omicron COVID-19 sono probabilmente infondate.
"È
improbabile che questa mutazione sia più dannosa e... i vaccini esistenti molto
probabilmente continueranno ad essere efficaci nel prevenire ricoveri e
decessi", ha affermato Goldman in una nota del 26 novembre. "Non
pensiamo che la nuova variante sia una ragione sufficiente per apportare
importanti modifiche al portafoglio".
L'Organizzazione
Mondiale della Sanità (OMS) ha nominato il ceppo Omicron, scoperto in Sudafrica
meno di una settimana fa, come una "variante di preoccupazione" il 26
novembre, provocando divieti di viaggio in diverse nazioni africane.
L'OMS
ha anche spiegato perché ha interrotto la sua convenzione di denominazione per
evitare di nominare l' ultima variante "Xi" secondo l'alfabeto greco,
dopo che i critici hanno affermato che l'agenzia sanitaria delle Nazioni Unite
stava tentando di placare il Partito Comunista Cinese (PCC).
Gauteng,
una città in Sud Africa, sembra essere l'epicentro di Omicron per ora. Goldman
ha scritto che "monitorerà da vicino la situazione in Gauteng nel prossimo
mese" e che non pensa "che la nuova variante sia una ragione
sufficiente per apportare importanti modifiche al portafoglio".
L'OMS
e i massimi funzionari federali per le malattie infettive non sanno ancora se
gli individui che si sono ripresi da COVID-19 saranno suscettibili alla
variante Omicron o se i comuni vaccini COVID-19 funzionano contro di essa. Inoltre, non è chiaro se la
variante causi una malattia più grave, anche se un importante medico
dell'associazione medica sudafricana ha detto alle agenzie di stampa che i pazienti con Omicron hanno
avuto sintomi insoliti ma lievi.
La
variante, secondo l'OMS, presenta un gran numero di mutazioni rispetto ai ceppi
Alpha e Delta. Scienziati sudafricani hanno affermato che ha un'insolita combinazione di
mutazioni sulla proteina spike che potrebbe rendere il virus in grado di
eludere i vaccini.
Le
prime prove, ha affermato l'OMS in una dichiarazione, suggeriscono che Omicron
ha un rischio maggiore di reinfezione rispetto ad altre varianti come i ceppi
Delta o Alpha.
A
partire dal 29 novembre, gli Stati Uniti limiteranno i viaggi da Sudafrica,
Botswana, Zimbabwe, Namibia, Lesotho, Eswatini, Mozambico e Malawi, nel
tentativo di frenare la diffusione del virus.
Tuttavia,
il 28 novembre , il principale consigliere per il COVID-19 Anthony Fauci ha
dichiarato ai media che la variante arriverà "inevitabilmente" negli
Stati Uniti.
I Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC) il
27 novembre hanno affermato che finora nessun caso del ceppo è stato confermato
nel paese.
Durante
il fine settimana, diversi paesi europei hanno affermato che le rispettive
agenzie sanitarie hanno confermato i casi di Omicron.
L'Istituto
nazionale olandese per la salute pubblica e l'ambiente ha dichiarato il 28
novembre che la variante è stata trovata durante il sequenziamento dei 61
risultati positivi al virus del PCC .
L'agenzia
ha affermato che il sequenziamento "non è stato completamente
completato" e ha aggiunto che è "possibile che la nuova variante
venga trovata in più campioni di prova".
Identikit
psicologico di guerra Covid-19:
ridurre
la popolazione al 92%
e dare
di più autorità all’ONU.
Iltriangolodelelbermude.blogspot.com-ALDO-
(3 ottobre 2021)- ci dice :
Come
"guerrieri", nel limite del possibile attraverso la scarsa legalità
disponibile e attraverso la disubbidienza civile in parte già prevista negli
stessi decreti incostituzionali, come opporci all'omicidio di Stato covid-19
che sta avvenendo su larga scala quasi a livello mondiale, esso pur essendo
camuffato in emergenza sanitaria?
Inoltre,
anche se noi stessi possiamo correre il rischio di perdere vita, ma, comunque
sia, potendo e dovendo evitare le trappole della violenza, della illegalità e
della dittatura sanitaria covid-19, ma, con coraggio, determinazione e
autocontrollo.
Il
Free pass, la autocertificazione che sostituisce del tutto il Green pass.
Il
governo italiano ci ha messo in una pentola di acqua bollente, tuttavia nella
gran parte delle situazioni non c'è il coperchio per impedirci a uscire.
Se
Google bloccasse il filmato - (youtu.be/sEQ5AOQR4gA) - causa la dittatura sanitaria
covid-19 e la relativa "soppressione" della Costituzione, pur sempre,
noi abbiamo a disposizione il motore di ricerca Swiss-cows, inoltre, se si guarda il filmato
con il telefonino, si può facilmente fare decine di fotografie dallo schermo
del telefonino, il screen-shot, lungo tutto il filmato, potendo poi leggere con calma tutti
gli articoli di legge e opzioni a nostra disposizione per far valere in nostri
diritti tra quelli più fondamentali ed essenziali per poter continuare a
vivere.
(youtu.be/sEQ5AOQR4gA).
Siamo
in totale dittatura sanitaria e in uno stato emergenziale permanente plurimo
che "non finirà", inoltre, adesso vogliono la nostra anima, la nostra
mente e la nostra vita. Non basta scansare le frecce ma bisogna combattere contro
chi vuole toglierci la vita di nascosto, inoltre, soprattutto bisogna confidare
in Dio nel modo giusto.
(m.facebook.com/story.php?story_fbid=1129503287582570&id=12423761762708).
Soprattutto
in Italia ma anche in altri paesi con il governo fantoccio, siamo sotto la peggiore
tra le dittature che per giunta continua a spacciarsi come fosse una democrazia
che si preoccupa con molto zelo della nostra salute quando invece vuole farci
morire o vuole farci ammalare sia per controllarsi sia per guadagnare sulla
nostra salute fin da quando siamo bambini.
Ma,
come ci possiamo opporre a questa terza guerra mondiale, non tra nazione e
nazione, ma, all'interno di ogni nazione e che ci sta portando verso la grande
tribolazione?
Dobbiamo
essere uniti, dobbiamo evitare le trappole covid-19 a cominciare dai vaccini e
dal green pass, non dobbiamo farci ingannare dalle false soluzioni per
salvaguardare l'ambiente, in quanto, solo per fare un esempio, non si
diminuisce in modo sostanziale l'inquinamento comprando la macchina elettrica, ma,
a livello mondiale si dovrebbe sfruttare la tanta corrente elettrica già
presente nella atmosfera, la energia che ci viene direttamente dal sole, dal
vento, ecc. ecc.
Quindi,
non bisogna cedere al ricatto e alla estorsione, ma, evitando la violenza è convenevole
fare disubbidienza civile, fare ricorso legale contro le regole covid-19, agire
in tempo utile dal punto di vista legale come spesso è perfino indicato negli
stessi decreti legge covid-19, non farci sopraffare dallo scoraggiamento e
dalla paura, ma, nell'amore per la vita e nel rispetto reciproco, continuare a
combattere per la liberà relativa, e ancor meglio se si confida e si agisce nel
modo giusto in Di e proprio nel modo in cui "G" Dio ci indica come
adorarlo.
Tuttavia,
questa terza guerra mondiale da un lato ci può aiutare a cambiare modo di
pensare e a diventare più saggi nel caso che, invece di farci distruggere, per
così dire, decidiamo e ci sforziamo di diventare più forti e determinati per
lottare a favore della vita e con l'onore di sentirsi incorruttibili e sia che
otteniamo un giusto guadagno nel lottare ed aiutare a lottare contro questo
stato di pandemia e sia che lo facciamo gratuitamente, circostanze permettendo,
ad esempio, quando si è nel ruolo di avvocati o di medici.
Per
concludere, io penso che dovremo evitare di dividerci per soldi e per dispute
che ci fanno sentire in diritto di chiedere molti soldi in modo facile o per falsi moralismi che possono averci
inculcato o tentato di inculcare perfino attraverso la televisione.
(fb.watch/8pgQBPUrQs/).
Proprio come testimoniò Bettino Craxi nel
1992, (che poi diventò il maggiore capo espiatorio da sacrificare), già da
allora e fin dall'inizio della nascita della repubblica italiana, (se non già
da prima degli anni 30 del secolo scorso), tutti i partiti e pure il governo
italiano ci hanno sempre sfruttato dal punto di vista economico e finanziario.
Inoltre, già allora, Bettino Craxi indirettamente testimoniò che i corrotti
partiti politici italiani, di fatto, sono da sempre tutt'uno specialmente sulle
questioni più importanti.
Così,
oggi di, attraverso la guerra covid-19, tutti i partiti politici, (salvo
qualche singolo parlamentare), il governo e il presidente della repubblica,
dopo averci cotto a fuoco lento per tanti anni e anni, hanno già pianificato sul
come farci completamente schiavi, super controllati e super sfruttati, e pure, a uso e consumo di Big
Pharma, per giunta, cercando essi di togliere a gran parte di noi cittadini,
come fossimo merce o prodotti usa e getta, anche il diritto alla vita, possibilmente
entro il 2025 o al massimo entro il 2030.
(youtu.be/9pcwbm2gL6k).
(m.facebook.com/story.php?story_fbid=1124625054266505&id=10909273915308).
A
livello politico e sociale dobbiamo essere uniti e determinati:
IL
GIOCO.
Le
restrizioni continueranno ad aumentare per i non vaccinati nelle prossime
settimane, mesi e anni, compresi quelli che non assumono dosi di richiamo.
Ricorda che tutte le restrizioni fino ad ora sono giustificate su un tasso di
mortalità dello 0,1%. Come ci è stato avvertito dagli esperti di vaccini.
Coloro che hanno preso i vaccini sperimentali possono essere immunocompromessi
e possono essere a rischio di potenziamento dipendente dagli anticorpi (ADE).
Nei
prossimi mesi e anni i vaccinati potrebbero avere problemi di salute in corso e
i tassi di mortalità potrebbero aumentare. I tassi di mortalità potrebbero
salire fino al 3%, il che significherebbe un aumento di 30 volte delle
"morti per Covid". Ora immagina quale sarebbe la risposta dello stato di
polizia a questo? Ciò sarà attribuito alle varianti ma soprattutto ai non
vaccinati.
Quindi
le restrizioni sui non vaccinati aumenteranno e peggioreranno drasticamente nel
tempo. Con
i futuri blocchi applicabili solo ai non vaccinati.
Coloro
che rompono gli arresti domiciliari o l'autoisolamento saranno perseguiti dalla
polizia e scortati dall'esercito in un "campo di quarantena". Ricorda che coloro che sono
attualmente vaccinati che non assumono i richiami diventano anche i non vaccinati!
Gli
autoritari stanno giocando il gioco del tempo. Elimina i non vaccinati uno per uno
nel tempo. Dubito che i numeri di vaccinazione proclamati dal governo siano
veri. Indovinando
che forse fino al 55% è vaccinato, forse il 65% al massimo.
Con una resistenza sempre crescente da parte dei
vaccinati contro i richiami.
I burocrati del governo non possono rischiare
di indurre coloro che sono contro l'apartheid medico a mobilitarsi tutti
insieme in azione nelle strade perché il governo non avrebbe abbastanza forze
dell'ordine pagate per fermarlo.
Questo
è il motivo per cui la propaganda sta gridando che le restrizioni stanno
finendo, ma questo è solo per i vaccinati e per coloro che mantengono i
booster!
L'agenda
perderà la partita quando tutte le persone contro le restrizioni e l'apartheid
medica si uniranno come un'unica massa critica unita legalmente e pacificamente
nella capitale della loro nazione prima dei mesi invernali e si rifiuteranno di
andarsene fino a quando il loro governo non si dimetterà! ECCO COME VINCIAMO.
In questa
analisi, scritta in questo post che io ho condiviso e nelle interviste
contenute nel filmato di questo post, viene ben spiegata la importanza di tanti
indizi messi assieme e il dato di fatto che covid-19, non è una pandemia
naturale o accidentale da attribuire alla negligenza e alla mancanza di igiene
in alcuni mercati cinesi, ma, è un percorso politico specifico per accelerare un
cambiamento verso il Nuovo Ordine Mondiale che nel contempo, oltre a un reset
globale, prevede anche un controllo e una riduzione della popolazione quasi a
livello mondiale.
ATTENZIONE!
STO PUBBLICANDO UN POST SUL NUOVO ORDINE
MONDIALE E IL GRANDE RESET!
Sono impazzito? Potrei far sobbalzare chi mi
conosce come persona sufficientemente
equilibrata ma, prima di vedere il video e di giudicare, lasciatemi un po’ il
tempo per argomentare.
La
grande scrittrice di gialli Agatha Christie diceva che per scoprire un
colpevole, un indizio non fa una prova ma tre o più si e se testimoni che non si conoscono o non hanno avuto significativi rapporti tra loro,
evidenziano differenti realtà che portano ad un unico indizio, allora siamo
molto prossimi alla certezza della prova.
I
personaggi del video montato da Francesco, amico e compagno di molte avventure,
non hanno bisogno di presentazioni, perché li conoscete bene … a parte uno, perno del filmato. Si tratta
dell'ex magistrato Carlo Palermo , che sopravvisse ad un attentato di mafia il
2 aprile del 1985 a Pizzolungo, vicino Trapani, negli anni oscuri della nostra
repubblica , durante i quali vennero uccisi altri giudici e fedeli servitori
dello stato.
Dopo
35 anni di ricerche, egli raccoglie prove inoppugnabili e comprende di aver subìto un attentato posto
in essere da una "struttura" per impedirgli di scoprire il Sacro
Monte dell'élite internazionale e i loschi traffici da essa compiuti per
dirigere il mondo. Attraverso lunghe missioni condotte in estremo Oriente, nei
principali Paesi europei, in Africa, in Italia, in particolare in Sicilia ed
infine nelle aree di comando presenti negli Stati Uniti (a New York e a
Washington), l’ex magistrato riesce a penetrare nelle occulte simbologie dell'élite e
a ricostruire i principali episodi della storia contemporanea rimasti sinora
insoluti individuando anche nel Palazzo delle Nazioni Unite la regia centrale
del Nuovo Ordine Mondiale e che evidenziano una conduzione inquietante anche
nell’odierna pandemia.
Tutto
ciò è ampiamente documentato nei libri LA BESTIA (pubblicato nel 2018) e XDAY
(del 2020) che consiglio di leggere.
Penso
sia una persona che valga la pena di ascoltare che dite? Vedrete poi, nel
sapiente montaggio di Francesco, come gli altri due noti intervistati
aggiungano prove a questa oscura trama.
Poi a
voi le conclusioni e soprattutto la decisione se iniziare ad informarvi
seriamente sull'evoluzione degli assetti mondiali nelle attuali vicende e a
porvi nuovi interrogativi con coraggio. Il periodo che stiamo vivendo e le
false divisioni che si stanno creando possono essere viste ora in una nuova e
inquietante luce. Quale può essere lo scopo finale di questo Grande Reset? Ce
lo evidenzia il magistrato alla fine della sua intervista. Buona visione!
(facebook.com/100008600559723/posts/2612044272425566/).
Giulietto
Chiesa lo hanno fatto "secco per Venezia" perché parlava in modo
troppo tecnico riguardo a molte verità scomode che generalmente il pubblico ha
difficoltà ad afferrare e che nelle TV nazionali spesso e volentieri vengono
smentite come Fake News.
Ma, il
super controllo e riduzione della popolazione, il reset globale, il tentativo
di quarta rivoluzione industriale, (ammesso che vengano posti in essere con
successo entro il 2030, se non prima), non garantiranno un mondo migliore
per pochi sopravvissuti in pace e sicurezza e prosperità sotto uno stabile
Nuovo Ordine Mondiale, ma, ci stanno portando verso una irreversibile, più
devastante e grande tribolazione che alla fine comporterà la distruzione certa
dello stesso Nuovo Ordine Mondiale.
(facebook.com/230701335606060/videos/958029404752424/).
(Se,
chi non ha voce in capitolo parla di questi argomenti, spesso viene preso per
matto o comunque per fuori di testa e come un individuo che arreca solo
disturbo con i suoi "bla, bla", tuttavia è anche vero che bisogna
parlare di queste cose a livello interpersonale solo quando ci sono le persone
e le circostanze presumibilmente ok per poterlo fare.
In
rete e su Facebook nel limite del possibile, che generalmente io non conosco,
cerco di diffondere più possibile le verità nascoste sul percorso covid-19
accettando pure qualche profilo con foto e nome presumibilmente pseudonimo,
perfino se potrebbe trattarsi di persone che mi conoscono personalmente ma che
in compenso, grosso modo potrebbero pensare come me riguardo il dominio sul
mondo e sulla attuale terza guerra mondiale covid-19 che, di fatto, non è
contro un virus, ma, soprattutto contro i popoli, visto che, alcuni personaggi
ai più alti livelli dell'intero sistema a livello mondiale vorrebbero ridurre
la popolazione mondiale a non più di 500 milioni di abitanti.
D'altronde
è pure inutile bloccare alcuni profili, perché basta creare un pseudonimo e
lavorarci un poco sopra per farlo sembrare almeno un poco credibile.
Nel
contempo, chi crea il profilo pseudonimo può non voler vedere la mia pagina
direttamente con il suo profilo in quanto Facebook mi segnala se qualcuno o un
ex amico ha cominciato a seguirmi.
Covid-19
è un programma politico per la riduzione della popolazione a livello mondiale,
ma, anche per il controllo della popolazione che dal 2019-2020 ha avuto inizio
in modo molto più significativo attraverso lo stato di pandemia in molte
nazioni.
Ovviamente, le date dovrebbero esser state
posticipate in quanto oggi siamo già verso la fine del 2021, inoltre, "grazie" ai vaccini
covid-19 già da diversi mesi essi possono introdurre anche nano-molecole della
così detta intelligenza artificiale, forse meno completa del chip sottocutaneo
ma comunque sufficiente per tracciare le persone, per spiarle e per far sparire
quelle ritenute inutili.
"Microchip
sottocutaneo: Nuova normativa Europea, entro due anni ognuno di noi dovrà
farselo. Chip sottocutaneo obbligatorio, entro due anni tutti lo dovranno avere
in Italia.
“Entro
due anni tutti avranno il microchip sottocutaneo”, queste sono le parole, non
di un folle, ma di Matteo Renzi, pronunciate proprio ieri dopo l’approvazione
del disegno di legge su base americana per l’impianto del microchip
sottocutaneo a tutti gli Italiani.
L’impianto dei microchip negli esseri umani è
un metodo utilizzato per inserire nel corpo umano un dispositivo di
identificazione a radiofrequenza a circuiti integrati o transponder RFID
incapsulati in un involucro di vetro.
L’impianto
sottocutaneo contiene, di solito, un numero identificativo unico che può essere
collegato a informazioni contenute su un database esterno, contenente, ad
esempio, dati identificativi personali, dati anamnestici e sanitari, cure
mediche, allergie, e informazioni di contatto.
Prima
gli USA, poi la Svezia, l’Italia è la terza ad aderire al microchip
sottocutaneo, secondo Renzi, già dal 2016 i microchip verranno impiantati a
tutti i neonati sia nelle strutture pubbliche che private, poi dal 2017 si ha
tempo un anno per regolarizzare il resto della popolazione, e come se si
andasse a farsi vaccinare, tutti dovranno farsi impiantare il microchip.
Le
sanzioni in caso qualcuno dovesse essere trovato sprovvisto di chip nel 2021
saranno veramente pesanti, si va da una multa di 3mila euro a 6 mesi di carcere.
Il microchip sarà su base RFID, gli stessi
utilizzati negli animali da fattoria, ed ognuno avrà un database connesso al
microchip, che raccoglierà informazioni su ogni
nostro spostamento giornaliero.
In
caso di crimine gli agenti potranno esattamente sapere responsabili e
innocenti, chiedendo al centro di controllo dati di fornire i dati necessari. E
inoltre sarà utilissimo anche a livello sanitario, dove il Microchip rappresenterà una
“Tessera Sanitaria” che ci potremo sempre portare addosso, con le nostre
generalità e i nostri familiari da contattare in caso di imprevisti. Ma la cosa interessante è per le
persone sole, infatti pare che vi sia la possibilità, tramite un determinato
comando, di chiamare immediatamente un’ambulanza nel caso di malore improvviso,
ciò potrebbe decisamente salvare qualche vita, ma vale la pena perdere la nostra
privacy?"
Ho
come la vaga impressione che il popolo italiano sarà uno tra gli ultimi popoli
che cercheranno di opporsi a questa dittatura sanitaria a livello di
maggioranza per ritrovare "la libertà".
(m.facebook.com/story.php?story_fbid=370117014671249&id=100050188612720).
Questo
è poco ma sicuro: il governo segue un percorso stabilito ignorando del tutto la
sovranità popolare, inoltre, coloro che non protestano e che acconsentono a
questa dittatura sanitaria sono per lo più sviati dalla propaganda in TV o mal
motivati nel proprio intimo potendo pure esser sviati da vari tipi di
ragionamento comune, vuoto e non scientifico.
Tre
gendarmi svizzeri al Vaticano si dimettono pur di non vaccinarsi e un ex
ministro confessa di essersi pentito dopo aver fatto il "vaccino"
covid-19 che gli ha rovinato la vita.
Ma,
perché alcuni igienisti sono diventati delle stelle elevate al ruolo di Dio? Massimo Galli ed altre stelle del
covid-19 sono pesantemente indagate per corruzione.
Ma, sono proprio loro che scrivono le norme per
obbligarci a sottostare alla dittatura sanitaria e a fare il vaccino, in totale
tentativo di estorsione, e quindi, non norma, ma, minaccia, ricatto e tentativo
di estorsione: articolo 629 C.P..
Inoltre, tutti i datori di lavoro sono diffidati dal
sospendere dal lavoro i propri dipendenti che non si vaccinano. Ma, se passa
questo momento e il governo resta del tutto indenne con tutto il suo comitato
tecnico scientifico della morte, dopo, potranno continuare a fare tutto quello
che vogliono.
(Come per la OMS, non sarebbe da menzionare
mai anche gli elementi come Massimo Galli, e questo, anche nel caso che,
facessero una osservazione giusta e con basi scientifiche in TV. A mio parere,
una fonte dannosa che fa disinformazione dovrebbe essere ignorata del tutto tra
le fonti di buoni consigli, allo stesso modo, come si dovrebbe rifiutare
qualsiasi imposizione e trappola da parte di questa dittatura sanitaria,
compresi i tamponi salivari gratuiti.)
(fb.watch/8sjxjqR8pV/) .
Dopo il caso del ex sindaco Lucano, sia che
sia stato un sindaco corrotto sia che abbia solo fatto del bene agli immigrati,
ma, essendo comunque stata una manovra politica, forse visto il presunto fatto
che la Lega non appoggerebbe al 100% il governo Draghi e il partito del PD
soprattutto sul tema dell'aumento nascosto delle tasse, a inizio ottobre oltre
il 50% degli italiani non si è sentito rappresentato da nessun partito,
soprattutto causa la dittatura sanitaria, così la maggioranza non è andata a
votare.
In Norvegia il governo ha tolto tutte le
restrizioni covid-19, comprese le mascherine e il distanziamento sociale,
tuttavia in Norvegia ci sono molti meno milioni di abitanti da ridurre.
Ma, perché in Europa solo in Italia il 15 ottobre 2021
aumenterà ancor più la dittatura sanitaria e quindi non si ritornerà alla
normalità?
Dal
settembre 2014 l'Italia per altre nazioni è diventata un esempio negativo da
emulare in quanto all'imporre i vaccini a sempre più persone con la strategia
della gradualità, così, da febbraio 2020 in occidente il governo italiano è diventato
il massimo esempio di dittatura sanitaria e di percorso politico per ridurre la
popolazione.
E quindi, visto che il governo italiano è
stato in prima linea nel dare la direttiva per far diffondere la piccola
pandemia da Sars-Cov-2 soprattutto in Lombardia e nella zona di Bergamo e
attraverso scarsi controlli dalla Cina ma soprattutto attraverso la campagna
vaccinale per l'influenza avvenuta in novembre e dicembre 2019, ovviamente, il governo
italiano Conte e Draghi è stato in prima linea anche nel nascondere e nel
impedire la diffusione di tutte le cure efficaci contro il covid sia per far
aumentare i morti per covid sia per far aumentare l'allarmismo e la paura
generalizzata per il covid-19 sia per dare consenso solo ai "vaccini"
dannosi e mortali covid-19 come se fossero la unica soluzione preventiva per
fermare la "pandemia".
Tachipirina
e vigile attesa è derivata da un governo e da un comitato tecnico scientifico
incompetente? Assolutamente, no, in quanto, sia il governo sia il così detto comitato
tecnico scientifico erano e sono del tutto consapevoli ma geniali sul come
ingannare la gente e sul come far aumentare la dittatura sanitaria attraverso
varie strategie tra cui quella di alti incentivi economici agli ospedali e ai
medici.
Così, adesso a inizio ottobre 2021, la
Norvegia è ritornata alla normalità, ma, il "Dio Onnipotente" in
terra come Massimo Galli, essendo lui in capofila tra gli accusati, è indagato
per corruzione, per associazione a delinquere, per falso, ma, non solo.
Pure
dai tutori dell'ordine, camionisti, portuali, imprenditori, ecc. ecc. c'è il
rifiuto totale al green pass, così dopo il 15 ottobre 2021 l'Italia potrebbe
perfino fermarsi. Vediamo che evoluzione subirà la attuale dittatura sanitaria
quando però c'è il pericolo che i prossimi veri contagi potranno riprendere
causa tutti coloro che faranno il vaccino bivalente per l'influenza e per il
covid e che a sua volta come vaccinati alla terza dose potrebbero contagiare
non pochi non vaccinati. A quel punto, il governo italiano e i medici venduti
potranno rispondere: ve lo abbiamo detto ma molti di voi non si sono vaccinati
e non hanno rispettato le regole covid.
Ma forse, più viene diffusa la consapevolezza
sulle probabili prossime manovre diaboliche del governo in combutta con la
maggioranza del parlamento, (che nemmeno legifera o decreta per difender i
cittadini dagli abusi tra quelli più incredibili nella vita quotidiana, tipo
quello delle case occupate abusivamente), è probabile che il governo possa
rallentarsi o desistere dal decretare le successive e più diaboliche
restrizioni, ricatti e imposizioni covid-19. (In quanto alle case occupate dagli
abusivi con carta bianca dallo Stato italiano, ci manca soltanto che due
truffatori mi facciano perdere la prima casa attraverso due querele per
diffamazione che forse saranno pure sostenute da una falsa testimonianza.)
La più
intensiva campagna vaccinale per l'influenza, data nel novembre e dicembre 2019,
è avvenuta proprio in Lombardia e nella zona di Bergamo, inoltre, proprio in quel periodo di
tempo Christine Lagarde ha detto che gli anziani vivono troppo a lungo e sono
un pericolo per l'economia mondiale.
Il 98%
dei gravi casi per covid è avvenuto proprio dalle persone che si sono vaccinate
per l'influenza a fine 2019 e inizio 2020, inoltre, proprio in quei vaccini può
esser stato messo il corona virus ingegneristico Sars-Cov-2.
Nel
prossimo "vaccino" bivalente per l'influenza e per il covid, "la
terza dose", molto probabilmente sarà contenuto un altro pericoloso virus
o fungo che darà pure pericolose varianti, oltre, alla terapia genica per far
calare il sistema immunitario, per far aumentare i casi di tumore, per far
aumentare le mortali reazioni auto-immuni durante i normali spargimenti
involontari dei corona virus stagionali, per spingere l'organismo a produrre la
proteina spike che rende più ruvidi i vasi sanguigni e che poi si occludono e
ulcerano molto più facilmente, oltre a favorire le morti improvvise che
generalmente avvengono poche ore o pochi giorni dopo la iniezione.
Covid-19
è un percorso politico e sanitario specifico per controllare e per ridurre la
popolazione, i vaccini covid-19 non sono vaccini sperimentali e noi le cavie,
ma, ancor peggio, sono delle terapie già studiate per farci morire,
possibilmente eliminando le prove del più grande crimine contro l'umanità mai
avvenuto nella storia. Ma, se adesso, in autunno 2021, molti caproni si faranno
iniettare pure il "vaccino" bivalente, allora potremo rivivere un
periodo forse peggiore di quello avvenuto in marzo e aprile 2020, tra l'altro,
quando il governo italiano si è subito preoccupato di imporre la vigile attesa,
il paracetamolo e i respiratori in terapia intensiva ai gravi ammalati covid,
ma, solo per far aumentare i decessi, l'allarmismo, la paura, il consenso
generalizzato alle regole covid e ai vaccini dannosi e mortali Covid-RNA, e
quindi, come se non ci fosse stata alcuna cura alternativa ed efficacie contro
il Sars-Cov-2. Si, in quanto.
Speranza
ha rigettato o ignorato qualsiasi consiglio dai tanti bravi e non venduti
medici inoltre, il governo italiano e la OMS hanno cercato in tutti modi di
impedire le autopsie affinché tanti medici avessero più difficoltà a capire che
le tante morti per covid sono avvenute soprattutto per trombo embolia polmonare
in conseguenza di una tempesta cito-chimica provocata da un sistema immunitario
andato in tilt.
Così,
per iniziare molti anziani sono morti nel 2020 e più tardi con i vaccini covid-19,
avendo avuto scarsa ripresa dalle infiammazioni che è stata ulteriormente
calata dalla Tachipirina ancor prima delle terapie geniche covid. Non solo, ma,
se per colpa dei vaccinati alla terza dose i veri contagi riprenderanno e
saliranno tantissimo probabilmente pure con molte pericolose varianti nei mesi
successivi del 2022, il governo, tutti i medici e giornalisti venduti, daranno
la colpa ai non vaccinati e a quelli che oggi non vogliono sottomettersi alla
dittatura sanitaria come se fosse stata una emergenza sanitaria.
Ogni giorno da oltre un anno e mezzo sentiamo
in TV, contagiati per covid, morti per covid, e quindi, metti la mascherina,
tieni il distanziamento, vaccinati, vaccinati, e volente o nolente viviamo in
una atmosfera completamente anomala in cui vivere e in cui il governo è
diventato un nostro nemico primario, non solo, ma, in TV dicono che i
manipolati sono proprio quelli che non vogliono vaccinarsi quando nel contempo
non si parla quasi mai in TV della efficacia delle cure alternative che di
fatto sono sempre state bandite in TV con dibattiti spesso di basso livello e
con uno che parla sopra l'altro, mentre, i tanti morti per vaccino vengono
nascosti e in TV si parla solo di normali effetti collaterali come per tanti
altri farmaci, per giunta, le tante statistiche false in TV sono verità
scientifica mentre tutte le statistiche e fatti anomali testimoniati in rete
sono tutte bufale e chi ne parla a favore e malvagio e servitore di Satana, un
travisamento totale della verità. Così, dal 15 ottobre 2021, l'Italia rischia
di essere bloccata e oltre il 30% del lavoro rischia di andare in fumo anche
per colpa di tutti i partiti, Lega e Fratelli d'Italia compresi.
Non solo, ma, parlano dei precedenti vaccini
obbligatori già allora illegali per legittimare il ricatto a favore dei vaccini
covid-19. Insomma, tutte le regole e imposizioni covid-19 devono diventare la
normalità e la cosa giusta da fare e chi non le rispetta è un criminale.
Tutti
i cittadini e tutti coloro che dovrebbero sempre ubbidire agli ordini o alle
disposizioni covid-19 per farle rispettare in realtà si trovano sulla stessa
barca e vittime dello stesso inganno altamente criminale e omicida sospinto da
grandi conflitti di interesse eppure senza via di uscita a lungo termine per
l'intero sistema di dominio.
Attraverso
le analisi su molti campioni dei prossimi vaccini bivalenti per l'influenza e
il covid, attraverso le indagini e perquisizioni sui probabilissimi conflitti
di interessi tra televisioni, virologi e politici con Big Pharma e il progetto
politico imposto dal sistema diramato di poteri che governano il mondo, la
guardia di finanza e la polizia di Stato e i carabinieri dovrebbero subito
mettersi dalla parte del popolo e con l'appoggio dei magistrati dovrebbero
subito fare in modo che tutti i prossimi "vaccini" covid-19 vengano
messi immediatamente al bando e fuorilegge come causa di morte premeditata e
ben pianificata nei minimi dettagli. Non solo, ma più passa il tempo, più
diventa difficile recuperare la situazione in cui ora sta dettando legge la
dittatura sanitaria.
Nel settembre 2014 non a caso Washington ha scelto
l'Italia come esempio da far seguire nella sperimentazione sociale, vaccinale e
nello stabilire la dittatura sanitaria covid-19.
Se nel prossimi mesi scoppia di nuovo una seconda
pandemia o una quarta ondata, proprio, attraverso la terza dose di
"vaccini" covid-19 poi in parte convalidata dai tanti falsi positivi
al tampone, in quanto, tra le cui tante dosi di vaccino bivalente per
l'influenza e per il covid potranno introdurre un altro virus o un fungo
contagioso come il Sars-Cov-2 e forse molto più mortale rispetto allo stesso
Sars-Cov-2, sparso di proposito soprattutto con la campagna vaccinale per
l'influenza di novembre e dicembre 2019, dando così una infezione da corona virus
che avrebbe causato pochissimi decessi se fosse stata curato nei modi giusti,
visto anche il fatto che la concausa in trombo embolia polmonare ha fatto
morire molte persone nell'inverno e primavera 2020.
Se
questa terza dose bivalente non verrà fermata, come molto probabilmente
accadrà, lo stato di pandemia e di dittatura sanitaria e di contagio in Italia,
ma non solo, subito si sarebbe sparso in altri paesi, per giunta, con tanti
elogi al governo italiano come fosse stato il solo in occidente ad aver combattuto
con efficacia la lotta contro i virus e sue presunte varianti fin dal febbraio
2020.
Quando
invece, al contrario, sarebbe stato proprio il governo italiano ad aver dato
per un'altra volta l'esempio di dittatura sanitaria, opportunamente ben
camuffata in emergenza sanitaria, ma, che assolutamente deve e dovrà essere
emulata dagli altri governi europei e del mondo dando la illusione di
perseguire una causa nobile per garantire un mondo migliore a pochi
sopravvissuti in presunta pace, sicurezza e prosperità, ma, il cui risultato
finale sarà la irreversibile, più devastante e grande tribolazione alla fine
della quale capitolerà lo stesso sistema di dominio del mondo che a tutti costi
desidera un Nuovo Ordine Mondiale come fosse la unica e sola soluzione per
l'intera umanità.
Da un
post che ho condiviso su Facebook:
"Che
resti ad imperitura memoria e, che il popolo istituisca un tribunale della
libertà, per mettere in galera a vita, tutti i medici, i politici, gli
amministratori locali e tutti coloro, che si sono prestati a questo omicidio di
massa.
Si,
anche coloro che si sono piegati ai diktat di questo Governo e, lo hanno
assecondato in tutto e per tutto, facendosi complici di tutto questo strazio.
“Anche se allora vi siete assolti, sarete per sempre coinvolti”. F. De
André".
Se
tutti i dipendenti pubblici e privati facessero così, tutti i datori di lavoro,
stupidamente ubbidienti al governo, non potrebbero più ricattare i propri
dipendenti affinché si vaccinino.
Se dal
15 al 17 ottobre si verificasse l'effetto domino in tutti i porti d'Italia, e
magari pure in altri settori essenziali dell'economia italiana, allora il
dittatore Draghi potrebbe almeno recepire il messaggio, tuttavia sia
Massimiliano Fedriga sia Zeno De Agostino sostengono a spada tratta la
dittatura sanitaria e il fascismo del pensiero unico covid-19.
Ma,
essendo falso al 100% l'esame al tampone come diagnosi di malattia contagiosa,
essendo il tampone una trappola di questa dittatura sanitaria covid-19 ed
essendo il PCR pure collegato al ricatto green pass, alle terapie mortali
covid-19 e alle statistiche false che garantiscono continuità al percorso di
questa dittatura sanitaria, di fatto, il PCR è uno dei piloni principali che
tiene in piedi tutta questa dittatura sanitaria e assassina quasi a livello
globale, quindi ci si dovrebbe opporre fermamente perfino all'esame del tampone
salivare pure se fosse "offerto" gratuitamente a tutti i dipendenti
privati e pubblici nonché anche a tutti gli studenti che vanno a scuola e
all'università, essendo il lavoro, l'istruzione e il diritto alla salute e alla
vita pure garantiti dalla Costituzione e dal codice di Norimberga.
Di
fatto, una dittatura dal punto di vista ufficiale, se ha delle buone e coerenti
regole, può esser molto meglio e può garantire molta più libertà e pure più
buona salute ai sudditi o al popolo rispetto all’ attuale dittatura fiscale,
economica, burocratica, sanitaria, fascista che è pure supportata degli
ubbidienti alle regole covid-19.
Inoltre
la dittatura in Italia si spaccia ipocritamente e odiosamente come se fosse una
democrazia che pure si preoccupa per la nostra salute e nel contempo come se
mettesse al bando il nazismo, il fascismo e i crimini di guerra convenzionale
e/o nascosta che sia.
Domanda,
ma, è sbagliato paragonare il governo Conte - Draghi al nazismo degli anni 40
del secolo scorso?
Certamente che è sbagliato, in quanto, a
livello di intenti e di volontà del governo italiano, ma non solo, si può
affermare che il governo italiano, diventato pure un esempio da seguire per
antonomasia dal settembre 2014, è molto peggio del nazismo hitleriano e c'è lo
conferma pure la matematica, sebbene per la politica italiana 3 + 5 = 12 e 15 -
4 = -2.
Infatti
se solo in Italia e nel TLT tutti i cittadini e uomini liberi internazionali
fossero caproni e ubbidienti, al onnipotente e divino governo Draghi e
successivo governo e al onnipotente e divino comitato tecnico scientifico,
entro il 2025 circa 60 milioni di persone avrebbero assunto 11 o più dosi di
"vaccino" covid-19 ed entro il 2030 in Italia e nello Stato di
Trieste occupato dall'Italia fin dal 1954 ci sarebbero stati quasi 60 milioni
di decessi ma che poi il governo italiano avrebbe attribuito come decessi per
una o due pandemie con le sue varianti.
Quindi,
il governo italiano in 10 anni avrebbe causato di "nascosto" più
morti in Italia rispetto a tutti quelli che ci furono nella seconda guerra
mondiale soprattutto causa il fuoco nemico, i campi di concentramento e le
maggiori infezioni e situazioni carestia.
Ovviamente,
ci sarebbero stati molti più morti anche in tante altre nazioni causa l'esempio
di dittatura sanitaria che molti altri governi fantoccio avrebbero dovuto e/o
voluto emulare dal governo italiano.
Per
non parlare poi, di tutti i morti che ci saranno in piena grande tribolazione e
fino alla fine di essa, la quale potrà risultare molto più devastante anche per
colpa del governo italiano. La grande tribolazione che come tale ucciderà in
automatica tante altre persone completando e superando così la riduzione della
popolazione allora già avvenuta tramite la guerra covid-19, ma, tale riduzione
sarà a carico sia delle persone comuni sia di tutte le autorità ai vari livelli
di gerarchia , ma, che oggi di, sono guidate dal nemico numero 1 di
"G" Dio.
Tuttavia,
visto che non tutto è velenoso e irrecuperabile da parte della politica
italiana, il governo, il parlamento e il Quirinale, avrebbe potuto molare
l'osso covid-19 e la falsa causa nobile che non avrebbe comunque garantito un
mondo migliore a pochi sopravvissuti e discutere il futuro della geopolitica
mettendo assieme tutti i pezzi più importanti del puzzle in quanto il progetto
di Nuovo Ordine Mondiale differisce moltissimo dal proposito di Dio per la
terra e per l'umanità inoltre il governo di Nuovo Ordine Mondiale non ha niente
a che fare con il regno del Figlio di Davide e unto di "G" Dio con i
suoi 144.000 re e sacerdoti che avrebbero regnato per mille anni per ristabilire
una terra e una umanità perfetta.
Ora,
socialmente e politicamente parlando, bisogna agire in modo pratico, si
all'essere fedeli alla causa pure dedicandovi fatica, tempo e risorse, ma,
senza fare sacrifici inutili e senza imporci delle difficoltà inutili.
La pandemia covid-19 era in programma fin
dagli anni 50 del secolo scorso, mentre, sembra che nel aeroporto di Denver fin
dal 1994 ci sia la testimonianza sul fatto
che ci sarebbe stato uno stato di pandemia, proprio, come si è verificato nel 2020 a livello ufficiale
in molte nazioni.
Nella
nostra epoca, iniziata nel 1914, nulla di importante si verifica per caso nella
politica internazionale, inoltre, ogni cosa è programmata in anticipo ed è
pianificata nei minimi dettagli, solo con eventuali piccole modifiche lungo i
vari percorsi già stabiliti, questo, a conferma che in nessuna repubblica è mai
esistita la democrazia in senso pieno. Inoltre, ci sono molti indizi a conferma
del fatto che una élite di potere politico ed economico molto diramata sta
governa tutto il globo e inoltre questa élite segue un itinerario ben preciso
verso un Nuovo Ordine Mondiale che ha già le sue regole.
Fino
ad oggi nel 2021, coloro che governano il sistema mondiale hanno avuto più o
meno successo nelle varie fasi del percorso, ma, durante la grande
tribolazione, (forse già iniziata nel 2020), ma, dopo il segnale di pace e
sicurezza, ci sarà un periodo di tempo in cui le élite che governano il mondo e
i governi fantoccio uniti come un solo uomo effettivamente perderanno il controllo
sull'intera situazione mondiale fino al punto di voler eliminare l'ultima cosa
ritenuta scomoda.
Ma,
con quella manovra, le nazioni si ritroveranno ad essersi messe in guerra contro Dio stesso che darà inizio al
versamento della Apocalisse, la quale farà terminare definitivamente tutto il
sistema politico ed economico come oggi tutti noi lo conosciamo.
La
nostra epoca è iniziata nel 1914 e il processo di pace e sicurezza è iniziato
in segreto nel 1913, tuttavia, la colpa di come oggi sta andando il mondo, a
mio parere, in generale va spalmata sulla intera società umana, e quindi, non
solo sulle élite e sui governi, (fra poco anche sulle Nazioni Unite), che oggi
governano il mondo.
Ma,
alla luce di un intero sistema che si evolve sempre più velocemente,
(specialmente dal 2020 in poi causa il percorso covid-19 che indirettamente è
previsto anche nella Bibbia), sarebbe stato saggio e convenevole discutere
amichevolmente e poter analizzare molto a fondo l'opportunità se si può ancora
mettere in pratica la saggezza e la perspicacia, consigliata da Dio agli
odierni re della terra, proprio come nell'invito descritto in Salmi 2: 10-12,
tuttavia, possibilmente prima che sia troppo tardi e prima che scada del tutto
il tempo utile.
(A
livello personale e con il desiderio di condividere amichevolmente una buona
luce, io parlerei volentieri per telefono con un membro della élite, tuttavia
io sono in grado di comunicare in inglese solo attraverso il messaggio privato
o su WhatsApp, mentre, per telefono io necessito di poter parlare solo in
italiano, perché io non sono in grado di parlare e di ascoltare bene in inglese
da poter tenere una conversazione chiara e fluente, ancor meno, se si tratta di
un discorso complesso. - Tuttavia, oltre ai tanti truffatori che si sono fatti
passare per marines, ecc. ecc. fino al 9 ottobre 2021, mi hanno contattato solo
truffatori che si spacciavano per illuminati e forse pure qualcuno che mi ha
controllato per capire come la penso per poi trasmetterlo a qualche illuminato o
banchiere.)
Con oltre 100 mila morti in tutta Europa da dicembre
2020 a ottobre 2021 causa i "vaccini" covid-19, non solo dovrebbe
essere fermata la "sperimentazione", ma, dovrebbero esser messi al
bando tutti i vaccini genici e normali oggi disponibili, inoltre, avrebbe
dovuto esser aperto il più grande processo per crimini contro l'umanità mai
avvenuto nella storia.
Questo ricercatore, seppur non a favore della
imposizione del green pass additando ad argomenti apparentemente scientifici,
da credibilità allo stato di pandemia e ai falsi esami ai vari tipi di tampone,
mentre invece, i tamponi non sono adatti per fare una diagnosi e inoltre le
statistiche oltre ad essere false sono pure gonfiate.
Dovrebbero
esser rigettate tutte le trappole di questo percorso politico e sanitario
covid-19 ossia non ci dovrebbe esser alcun compromesso con questa dittatura
sanitaria e sue trappole. Sono discutibili e falsi anche tutti i dati su cui si
basa questo signore, trattandosi di risultati al tampone e di positivi al covid
che non sono stati nemmeno testati al tampone oppure di morti in un incidente
stradale poi dichiarati morti per covid-19 con o senza esame positivo al
tampone.
Il governo dovrebbe esser messo nella
impossibilità di pubblicare in TV le statistiche false con i sali e scendi dei
contagiati e morti per covid-19 in quanto se le cose vanno avanti così e alcuni
veri contagi arriveranno proprio dai vaccini, lo stato di pandemia potrebbe
esser posticipato di volta in volta fino al 2025 se non fino al 2030.
(facebook.com/236638050212215/posts/1020220718520607/).
“Vaccini
pericolosi anche per i bambini.”
Dott.Robert Malone: “Avremo problemi in
futuro.”
Sussidiario.net-
Silvana Palazzo-(02.08.2021)- ci dice:
“Vaccini
pericolosi anche per i bambini”, i dubbi del dottor Robert Malone (ricercatore
che ha lavorato a tecnologia a mRNA) e le pericolose insinuazioni anche sugli
effetti a lungo termine.
È
destinata a far discutere l’intervista rilasciata dal dottor Robert Malone a
Mitt-dolcino.
Lo scienziato, uno dei ricercatori che ha contribuito
dagli anni ’80 agli studi sulla tecnologia a mRNA, senza fornire alcun dato e
studio a conferma delle sue opinioni, ha rilasciato delle dichiarazioni
clamorose e che susciteranno polemiche, dopo quelle per le quali è stato
accusato di diffondere disinformazione sul Covid.
Nell’intervista
ha parlato di vaccini, proteina Spike e possibili eventi avversi legati alle
vaccinazioni, affrontando tutte le questioni “care” ai no vax.
Come
quella del Dna modificato dal vaccino.
«Penso
che la probabilità di modificare il DNA sia molto bassa. Tuttavia, bisogna
dimostrare che è così».
Nel
corso dell’intervista fornisce informazioni clamorose per il peso che hanno,
salvo poi precisare di non avere certezze nel merito, finendo così per fornire
quelle che sono le insinuazioni di uno scienziato.
Afferma
che «sembra essere un evento molto, molto improbabile», ma ritiene pure che
«teoricamente è possibile che possa accadere» e «non abbiamo dati che dicono
che ciò non accadrà».
Se
però ciò accadesse, «è altamente improbabile che sia clinicamente significativo,
ma non posso dirlo con certezza perché gli studi non sono stati fatti e non
abbiamo la sicurezza a lungo termine». Condizionali, non lo so e tanti
dubbi, come quelli instillati senza avere certezze da cui partire.
("Omicron
in Italia è già oltre il 70%"- Pistello: "No a corsa al
tampone".)
Il
dottor Robert Malone contesta poi il modo in cui sono stati sviluppati i
vaccini anti Covid.
«Abbiamo
vaccini di prima generazione adenovirus e mRNA che sono entrambi genetici.
Mettono materiale genetico in voi stessi per creare un antigene, per la fretta
di avere un vaccino hanno preso l’immunogenico più facile con cui lavorare, che
era la proteina Spike, e si sono concentrati su quello.
Ma non è stata la decisione migliore», ha
proseguito a Mitt-dolcino, spiegando che possono causare alcuni problemi.
A tal
proposito, contesta i database di auto-segnalazione, giudicandoli «scadenti»,
in quanto le segnalazioni acquisire sono «forse un centesimo dei segnali di
sicurezza che si verificano» e quindi «forse sono più alti di quanto sappiamo».
Quindi, si mostra molto scettico: «Possiamo essere
sicuri che la chimica di base dei vaccini a Rna? Non possiamo, perché non è stata
eseguita la geno-tossicità. Non possiamo dirlo con certezza. Abbiamo un
esperimento naturale in corso».
LE
INSINUAZIONI SUGLI EFFETTI A LUNGO TERMINE.
Sempre
a proposito dei vaccini, il dottor Robert Malone ha spiegato che sono
progettati e testati per prevenire forme gravi di Covid e morte, non per
fermare l’infezione e quindi la trasmissione.
«Quindi
è possibile che nella fase calante, mentre l’immunità sta calando, potremmo
vedere più ADE in quel momento rispetto all’inizio. Non posso dire che sia già
successo, ma ci sono segni che fanno pensare che potrebbe accadere. Non siamo
protetti contro infezione».
Niente
perché e come. Anzi, lancia diversi allarmi preoccupanti. «È ragionevolmente probabile che
vedremo problemi correlati a malattie autoimmuni. Uno di questi potrebbe essere
qualcosa che contribuisce a problemi di coagulazione e la trombocitopenia che è
l’anticorpo antipiastrinico. Un altro è la neuropatia autoimmune, la sindrome
di Guillain-Barré, ma ci sono altre conseguenze sul sistema nervoso».
Non poteva mancare la questione della
fertilità:
«Quello
che mi preoccupa è il potenziale problemi legati alla riproduzione, in
particolare nelle donne. Ci sono alcuni suggerimenti che potrebbero esserci un
tasso più alto di aborto spontaneo nel primo e nel secondo trimestre dopo aver
ricevuto la vaccinazione, ma è difficile da dire perché i dati vanno esaminati
attentamente».
Tutto
difficile da confermare, ma facile da dire senza prove.
(CDM
REGOLE COVID- Cabina di regia: no quarantena vaccinati 3 dosi, Green Pass
lavoro.).
“NO
ALLA VACCINAZIONE NEI BAMBINI”.
Non
sono neppure le cose più clamorose che ha detto, che invece seguono. «Ora c’è chi sta dicendo che c’è un
aumento dei tassi di tumori maligni, possono essere associati all’esposizione
al virus o al vaccino? È ancora difficile da capire ma c’è qualche suggerimento
di aumento del tasso in neoplasie, comprese le neoplasie del sangue. Ci sono
abbastanza dati, ma non sono stati divulgati ufficialmente che i vaccini sono
associati ad un aumentato rischio di attivazione di virus latenti, come herpes
zoster, che hanno conseguenze sul sistema nervoso e nel sistema immunitario.
Siamo lontani dalla comprensione reale delle conseguenze sulla salute a lungo
termine sia del virus o del vaccino».
Il
dottor Robert Malone a Mitt-dolcino ha sconsigliato la vaccinazione nei
bambini: «Per
un bambino a cui si somministra il vaccino è abbastanza probabile il rischio di
sviluppare danni cardiaci a lungo termine o morte o altre cose sia molto
superiore ai potenziali benefici del vaccino. In questo caso penso che non
dovremmo andare avanti. Negli anziani ci sono prove di protezione. In età media
bisogna parlare con il medico prima di decidere. Bisogna vietare assolutamente la
vaccinazione forzata».
L’ATTACCO
DI BASSETTI.
Proprio
in merito a queste ultime affermazioni è intervenuto Matteo Bassetti, primario
di Malattie infettive all’ospedale San Martino di Genova, «Intanto non è vero che Malone è
l’inventore della tecnologia a mRna: è uno dei ricercatori.
Non mi
pare che le stesse cose le dicano quelli che hanno fondato la compagnia», la
premessa a Radio Cusano Campus.
Quindi
ha aggiunto: «Io ho vaccinato i miei figli, che hanno meno di 16 anni. Le
considerazioni sui bambini la faremo quando avremo vaccini approvati per i
bambini. Io credo che la popolazione degli adolescenti, se protetta, darebbe
una copertura indiretta anche alle persone più anziane e fragili».
IN
GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA IL SUPER GREEN PASS E VACCINAZIONE
OBBLIGATORIA PER MILITARI POLIZIOTTI E VIGILI DEL FUOCO / DECRETO-LEGGE 26
novembre 2021, n. 172. Misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da
COVID-19 e per lo svolgimento in sicurezza delle attivita’ economiche e
sociali. (GU n.282 del 26-11-2021). Vigente al: 27-11-2021 – FORZEARMATE.EU.
Solofin.cloud-redazione- (27-11-2021)- ci dice:
Il
Consiglio dei Ministri del 24 novembre ha dato il via libera al decreto legge
che rafforza le misure anti-Covid. Solo le persone vaccinate o guarite potranno ottenere
il “super green pass”, che sarà valido in tutto il Paese, anche in zona bianca,
dal 6 dicembre. L’accesso a eventi sportivi, spettacoli, bar e ristoranti al chiuso, ma
anche a feste e discoteche sarà consentito solo ai possessori della super
certificazione. Esteso l’obbligo di vaccino al personale scolastico e alle forze
dell’ordine. Terza dose disponibile per tutti i maggiorenni dal 1° dicembre.
Brunetta:
“Strategia responsabile che ci permetterà un Natale aperto, libero e sicuro”.
“Il
super green pass richiede una duplice strategia: da un lato premiare il 90%
degli italiani che hanno conseguito la vaccinazione, come ha ricordato il
presidente Mattarella – e riservare ai non vaccinati le restrizioni legate ai
vari colori (bianco compreso), dall’altro lato estendere la platea soggetta
all’obbligo del green pass base (tampone) per aumentare il livello di sicurezza
e protezione della comunità”, queste le parole del ministro per la Pubblica
amministrazione, Renato Brunetta, rilasciate al Foglio.
“Penso
innanzitutto ai fruitori dei servizi – ha precisato il ministro – Dagli utenti
dei front office della Pubblica amministrazione ai clienti delle banche e degli
studi professionali, fatta naturalmente eccezione per i servizi di pubblica
utilità”. Sul nodo indifferibile dei controlli sul trasporto pubblico locale,
aggiunge: “Per le metropolitane i lettori ottici ai tornelli potrebbero essere
facilmente integrati per leggere il QR Code dei certificati verdi. Sugli
autobus i controlli a campione sui passeggeri, già previsti per verificare il
possesso dei biglietti, potrebbero essere ampliati al green pass. Tutto questo
all’interno di un sistema di controlli rafforzato e totalizzante, a partire
dalle attività di somministrazione di alimenti e bevande”.
“Il
massimo della sicurezza sanitaria con il massimo delle aperture: questo ci ha
consentito il green pass finora, consentendoci adesso il green pass rafforzato. Il Governo prende ancora una volta
le decisioni più giuste per il Paese, dimostrando di saper anticipare il virus,
e non di inseguirlo. Una strategia responsabile – ha concluso il ministro
Brunetta – che ci permetterà un Natale aperto, libero e sicuro”.
Obbligo
vaccinale.
Il
provvedimento prevede l’estensione dell’obbligo vaccinale alla terza dose ai
soggetti per i quali la legge già prevedeva l’obbligo di vaccinazione.
L’estensione ha validità a decorrere dal 15 dicembre prossimo ed esclude la
possibilità di essere adibiti a mansioni diverse.
Inoltre,
si stabilisce l’estensione dell’obbligo vaccinale a ulteriori categorie, sempre
a decorrere dal 15 dicembre:
personale
amministrativo della sanità;
docenti
e personale amministrativo della scuola;
militari;
forze
di polizia, compresa la polizia penitenziaria, personale del soccorso pubblico.
Green
Pass.
Finanziamenti
e agevolazioni.
Contributi
per le imprese.
Sul
fronte della Certificazione verde, il testo prevede che la durata di validità
del Green Pass sia ridotta dagli attuali 12 a 9 mesi. L’obbligo di Green Pass
viene esteso a ulteriori settori: alberghi; spogliatoi per l’attività sportiva;
servizi di trasporto ferroviario regionale e interregionale; servizi di
trasporto pubblico locale.
A
decorrere dal 6 dicembre 2021, inoltre, il Green Pass si sdoppia: viene introdotto il Green Pass
rafforzato, rilasciato solo alle persone vaccinate o guarite, e il Green Pass
“base”, rilasciato a chi si sottopone a un tampone molecolare (valido per 72
ore) o antigenico (valido per 48 ore). Il Green Pass rafforzato, a partire
dal 6 dicembre 2021 fino al 15 gennaio 2022, vale già in zona bianca ed è
necessario per lo svolgimento delle attività che altrimenti sarebbero oggetto
di restrizioni in zona gialla e arancione. Le attività sono le seguenti:
Spettacoli.
Spettatori
di eventi sportivi.
Ristorazione
al chiuso.
Feste
e discoteche.
Cerimonie
pubbliche.
In
caso di passaggio in zona arancione, le restrizioni e le limitazioni non
scattano, ma
alle attività possono accedere i soli detentori del Green Pass rafforzato.
Altre
misure.
Le prefetture
dovranno prevedere un piano provinciale per l’effettuazione di costanti
controlli entro 5 giorni dall’entrata in vigore del testo e sono obbligate a
redigere una relazione settimanale da inviare al Ministero dell’interno. Sarà
potenziata la campagna di comunicazione in favore della vaccinazione. Il
Governo ha assunto e ha intenzione di assumere in via amministrativa altre
decisioni:
è già
consentita la terza dose dopo 5 mesi dalla seconda;
aprirà
da subito la terza dose per gli under 40;
se
autorizzate, potranno essere avviate campagne vaccinali per la fascia di età
5-12 anni.
Source.
(forzearmate.eu/2021/11/27/in-gazzetta-il-super-green-pass-la-vaccinazione-obbligatoria-e-altri-stringenti-provvedimenti-decreto-legge-26-novembre-2021-n-172-misure-urgenti-per-il-contenimento-dellepidemia-da-covid-19-e/).”
(N.B.
Viene precisato nella presente legge che si deve sempre provvedere a creare “il massimo della
sicurezza sanitaria”. Ebbene dato che nel siero del vaccino Pfizer contro il
covi-19 è presente la proteina Skipe , ne discende che tutti sono anche al
corrente che questa è “un potente patogeno velenoso” .
Vi è
quindi la necessità che questo agente
patogeno debba essere neutralizzato
all’interno del vaccino Pfizer anti Covid 19 .Solo così si ottempererà agli
obblighi di legge disposti per garantire agli italiani “Il
massimo della sicurezza sanitaria “.).
Draghi: “I miei destini personali
non
contano niente.”
Metronews.it-
Osvaldo Baldacci-(22 dicembre 2021)- ci dice :
Conferenza
di fine anno per il premier Mario Draghi, occasione per fare il punto in un
momento cruciale e in vista di un passaggio chiave come quello dell’elezione
del Presidente della Repubblica, benché il Governo sia in carica da meno di un anno, ma
un anno intenso, fra Covid e Pnrr.
Non
solo Covid in Italia, variante Omicron, contagi e misure ma anche il futuro del
governo, la crescita economica, la manovra per il 2022 e il Pnrr.
E poi
ancora famiglia e denatalità, ma anche lo spazio e Tim. Sono diversi gli
argomenti trattati dal premier Mario Draghi nel corso della conferenza di fine
anno con i giornalisti. Un bilancio che Draghi giudica positivo: “Abbiamo
conseguito tre grandi risultati. Abbiamo reso l’Italia uno dei paesi più
vaccinati del mondo, abbiamo consegnato in tempo il Pnrr e raggiunto i 51
obiettivi. Abbiamo creato le condizioni perché il lavoro sul Pnrr continui. Il governo ha creato queste
condizioni indipendentemente da chi ci sarà (alla guida): l’importante è che il
governo sia sostenuto da una maggioranza come quella che ha sostenuto questo
governo, ed è la più ampia possibile. E’ una maggioranza che voglio ringraziare
molto”, dice Draghi.
Conferenza
di fine anno, il punto sul Covid.
Variante
Omicron in Italia, cabina di regia per discutere anche di tamponi e green pass, eventuali
restrizioni in vista del Natale. Il presidente del Consiglio, risponde così
alle domande dei giornalisti: “L’arrivo della variante Omicron, che gli scienziati ci
dicono essere molto più contagiosa delle precedenti, ha aperto una nuova fase
nella pandemia. Domani si terrà una cabina di regia per decidere il da farsi sulla base
del quadro epidemiologico”, dice Draghi nella sua introduzione. “I vaccini restano lo strumento di
difesa migliore dal virus. Tra i decessi, tre quarti sono non vaccinati”.
“Dall’inizio
della campagna vaccinale abbiamo somministrato oltre 106 milioni di dosi. Circa
l’80% della popolazione ha ricevuto almeno una dose. Abbiamo somministrato 15,6
milioni di terze dosi, invito tutti i cittadini a fare la terza dose: è la
priorità. L’evidenza
scientifica ci dice che il vaccino funziona molto bene contro le nuove
varianti”, afferma.
“Ho
detto più volte che dobbiamo difendere la normalità raggiunta. Questo significa niente chiusure,
scuola in presenza, socialità soddisfacente. Per farlo, dobbiamo prendere tutte
le precauzioni possibili”, ribadisce Draghi rispondendo alle domande.
“E
nella cabina di regia si parlerà di questo: di fronte all’alta contagiosità della
variante, cosa si può fare per rallentarne la diffusione?
Per
esempio, l’utilizzo delle mascherine all’aperto, previste già in caso di grandi
assembramenti. L’uso di mascherine Ffp2 in certi ambienti chiusi. Non è esclusa
l’applicazione del tampone, c’è un periodo in cui la protezione delle prime 2
dosi decresce rapidamente e la terza dose non è ancora stata fatta: in quel
periodo può essere utile un tampone per vedere se si è positivi. Sono tutti sistemi per cercare di
rallentare la diffusione del virus: ogni decisione sarà guidata dai dati, non
dalla politica“.
“La
comunicazione sul green pass e sul super green pass” si è sviluppata in base a “quelle
che erano le conoscenze a quel momento, non si è mai voluto dire che garantiva
l’immunità dopo la sua scadenza o la scadenza della seconda dose. Si è scoperto che la seconda dose”
del vaccino “declina più rapidamente di quanto si pensasse all’inizio, questo
porterà domani a discutere se ridurre la durata del green pass. E diventato un
po’ enfaticamente uno strumento di libertà”, afferma il premier.
Quirinale,
maggioranza, futuro di Draghi.
“I
miei destini personali non contano assolutamente niente. Non ho particolari
aspirazioni di un tipo o dell’altro, sono un uomo, se volete un nonno, al
servizio delle istituzioni“, dice Draghi rispondendo ad una domanda sul futuro
dell’esecutivo.
“La
responsabilità della decisione -evidenzia- è interamente nelle mani delle forze
politiche, non nelle mani di individui: sarebbe un fare offesa all’Italia,
che è molto di più di persone individuali. La grandezza del Paese non è
determinata da questo o quell’individuo ma da un complesso di forze, di persone
e di sostegno politico che permettono di andare nella direzione giusta”.
Ripercussioni
sul governo sul voto riguardo l’elezione del presidente della Repubblica? «Ci vuole una maggioranza ampia perché
l’azione del governo continui. E’ immaginabile una maggioranza che si spacchi
sull’elezione del presidente della Repubblica e si ricomponga dopo?», si chiede il premier Mario Draghi,
rispondendo ad una domanda dei cronisti sul voto del Colle e sulla possibilità
che la maggioranza si spacchi. «E’ uno scenario da temere», aggiunge.
“Il
governo comincia con la chiamata del Presidente Mattarella, una chiamata di
altissimo ordine, che si è tradotta in un sostegno e in una vicinanza costante
all’azione di governo. Ma la responsabilità quotidiana dell’azione di governo
sta nel Parlamento, la prosecuzione del governo sta nel Parlamento”, dice. “E’ il Parlamento che decide la vita
del governo e la deciderà sempre. La Costituzione prevede un governo
parlamentare, i risultati sono stati possibili perché c’è il Parlamento, che
decide la vita dell’esecutivo”.
Pnrr
ed economia.
“Il
governo resta pronto a sostenere l’economia in caso di rallentamento, la sfida
principale resta quello di far aumentare il tasso di crescita di lungo
periodo”. crescita è “oltre il 6%” e l’occupazione “è ripartita”, continua il
premier, che rivendica: “Oggi posso dirvi che abbiano raggiunto tutti i 51 obiettivi”
del Pnrr “che
avevamo concordato con la Commissione” ed “è in discussione in Commissione
l’accordo operativo”. Governo, Regioni ed Enti locali “si muovono con
determinazione e con forza, il processo è lungo e complesso, ma nello stesso
tempo non c’è ragione di temere che si possa fare bene anche in futuro”.
“Il
governo ha raggiunto i 51 obiettivi previsti per l’anno, l’azione
dell’esecutivo continua con determinazione per creare condizioni per attuare il
Pnrr, mettere in condizione di investire gli enti, le pubbliche
amministrazioni, ci sono adempimenti che il governo ispira”. Il presidente del Consiglio nella
conferenza di fine anno ha quindi avvertito che “occorre dimostrare che la
fiducia degli altri Paesi nell’Italia è ben riposta” per quanto attiene alle
misure previste dal Pnrr.
Quella
sul debito pubblico, ora oltre il 150%, “è una riflessione che ha accompagnato
tutta l’azione di governo, Spagna e Francia non hanno fatto cose diverse da
noi, dal debito si esce con la crescita, equa e sostenibile, ma soprattutto
forte, una crescita a cui il nostro Paese non era abituato, con una stabilità
politica di fondo”, ha detto il premier.
«Se si continua a crescere la preoccupazione dello
spread è minore. La crescita è il barometro di credibilità del nostro Paese. Il
tasso di crescita oltre il 6%, sono tassi che non si vedevano in Italia dagli
anni Cinquanta. A questo bisogna puntare».
Il
contrasto alla povertà “è un punto fondamentale dell’azione di governo, è uno
dei miei impegni: non c’è crescita senza coesione sociale, se si lasciano
indietro i poveri non è crescita civile”, ha detto Draghi.
Intelligenza
artificiale applicata, 5G:
le
tendenze tecnologiche che cambieranno la didattica.
Tecnicdellascuola.it-
Dino Galuppi - (21/11/2021)- ci dice:
Quali
sono le tendenze tecnologiche che cambieranno le nostre abitudini per i
prossimi anni?
Si
parla tanto di digitalizzazione del nostro Paese, dalla Pubblica
Amministrazione alla scuola, per questo è importante sapere in concreto quali
saranno effettivamente le “scoperte” che avranno un effettivo impatto sulla
nostra vita, quelle su cui sarà richiesto uno specifico know how, specialisti
in grado di supportare le aziende pubbliche e private in questo percorso.
Il
report McKinsey.
Sono
tanti i report prodotti da società di consulenza che gravitano intorno al mondo
industriale.
Tra i
tanti abbiamo voluto approfondire il report “The top trends in Tech” di
McKinsey, che offre una panoramica sulle dieci maggiori tendenze tecnologiche
del prossimi decennio.
La
considerazione della società americana che ha prodotto il report è che nei
prossimi dieci anni saremo in grado di sperimentare più progresso che negli
ultimi cento anni.
Bang
(Bits, Atoms, Neurons, Genes), è l’acronimo che identifica un insieme di
mattoncini che danno vita alla convergenza tecnologica. Si tratta di un insieme di discipline
scientifiche che governano l’effetto integrato della grande capacità
computazionale e la disponibilità sempre più massiccia di dati.
Da
queste nuove convergenze tecnologiche stanno derivando, già oggi, sorprendenti
scoperte nelle Scienze della Salute e dei Materiali, nuove idee per reinventare
aziende, mercati, industrie, settori, nuove opportunità per trovare soluzioni
efficaci ad alcuni dei grandi e complessi problemi dell’umanità, come il
cambiamento climatico.
Vediamo
quali sono queste tendenze che rivoluzioneranno le nostre vite ed avranno un
grande impatto nel mondo del lavoro cosi come nella scuola. L’insieme di queste
tecnologie vengono descritte da un acronimo.
Le
nuove tendenze tecnologiche.
Automazione
dei processi, in sostanza parliamo dell’IoT, cioè delle tecnologie abilitanti che ruotano attorno
all’automazione come la robotica, l’AMR (Autonomous Mobile Robots), la stampa
3D, Digital Twins, Intelligent Automation. Tanti lavori del futuro, questo lo
devono tener presente i ragazzi della terza media che devono scegliere il
proprio percorso di studi.
Connessioni
veloci, larga banda e 5G, la nuova piattaforma abilitante che grazie alla bassa
latenza e le alte velocità di trasmissione consente di implementare nuove
soluzioni di gestione da remoto.
Parliamo di Digital Manufacotring, Digital
Health, come principali ambiti di applicazione. In futuro le scuole potrebbero essere
coperte da queste tecnologie e gli studenti potranno utilizzare applicazioni di
realtà aumentata.
Terza
applicazione è quella relativa alle architetture IT basate su il cloud e l’edge
computing, Ovvero tanta capacità di memorizzare dati su piattaforme virtuali in
logica HUB, centri di raccolta dei dati periferici.
L’informatica
di nuova generazione, quella incentrata su Quantum Computing e Chip Neuro-morfici, sarà sempre più indispensabile per
risolvere problemi complessi, soprattutto nel campo della ricerca scientifica.
Avremo
un maestro digitale?
La
“nuova informatica” darà vita anche ad una serie di cambiamenti epocali
accelerando gli sviluppi dell’intelligenza artificiale (sia andrà verso la
cosiddetta intelligenza artificiale quantistica) e consentendo lo sviluppo di
veicoli completamente autonomi.
Arriviamo
così alla quinta applicazione innovativa, legata all’intelligenza artificiale
applicata. McKinsey stima che già entro il 2024 il linguaggio generato
dall’intelligenza artificiale sarà alla base di oltre il 50% delle interazioni
tra esseri umani e macchine. Questo è veramente un passaggio che cambierà tanti lavori,
modalità di interagire tra le persone, ma fornirà tanti strumenti nuovi che
potranno rivoluzionare i modelli didattici attuali. Ci risulta difficile intuire oggi
come queste applicazioni di machine learning e deep learning potranno essere
integrate nella didattica tradizionale, di certo il mondo della formazione non
potrà non tenerne conto.
Non ci
immaginiamo un futuro con il maestro digitale, anzi non ce lo auguriamo. La relazione interpersonale tra
docente e studente abbiamo visto tutti durante il lockdown quanto sia
importante, però questa tecnologia andrà “messa a terra” in maniera
costruttiva, complementando il ruolo del docente e non sostituendolo.
Anche
la programmazione subirà una evoluzione verso quello che viene definita come Software 2.0, dove reti neurali
e apprendimento automatico diverranno “autonomi”. Qui l’impatto maggiore lo vediamo sui programmi didattici degli
indirizzi delle scuole superiori dove oggi si studia l’informatica.
Alto
aspetto del prossimo futuro è quello della nuova frontiera della Cyber
security, con soluzioni di Zero Trust Security e Blockchain, piattaforme
resistenti a vulnerabilità e minacce. Su questo tema ci immaginiamo
finalmente un mondo dove il registro elettronico sia sicuro da attacchi
informatici!
La
convergenza tra mondo IT (intelligenza artificiale, automazione, informatica di nuova
generazione) e Scienze Biologiche innesca una vera e propria bio-rivoluzione che consentirà, a titolo di esempio, di accelerare la ricerca in campo
farmaceutico, sviluppare terapie geniche, creare farmaci iper-personalizzati e
dare slancio alla medicina personalizzata (BioTech).
In questo caso non vediamo impatti sul mondo
della scuola come anche per la nanotech che avrà importanti rivoluzioni con la
scoperta di nuovi materiali. Ultima tendenza ma non per importanza è la ClenTech,
energia fonti rinnovabili, con edifici efficienti sia dal punto di vista
energetico che idraulico. Qui ci piace sognare in grande, perché non immaginare
scuole eco sostenibili?
"CI
VORRANNO DUE-TRE MESI PER AGGIORNARE IL VACCINO ALLA VARIANTE OMICRON" - LA RASSICURAZIONE DI PAUL
BURTON, CAPO DELLA DIVISIONE MEDICA DI MODERNA: "CI SONO ANCORA DOMANDE
CHIAVE A CUI GLI STUDI DEVONO DARE RISPOSTA SULLA TRASMISSIBILITÀ E POTENZIALE
GRAVITÀ. RITENIAMO CHE LA MUTAZIONE SIA ALTAMENTE CONTAGIOSA" -
GRAMELLINI: "SULLA VARIANTE OMICRON SI PASSA DAL PANICO ALLA SOTTOVALUTAZIONE
IRRIDENTE. FINO ALLA PROSSIMA VARIANTE, CHE RIMETTERÀ IN MOTO LA RUOTA DELLE
EMOZIONI, CON NOI SOPRA A GIRARE IN TONDO COME CRICETI, MA MOLTO PIÙ
ISTERICI…"
Dagospia.com
-Paul Burton -Massimo Gramellini- (30 novembre 2021)- ci dice:
1 -
MODERNA: VACCINO AGGIORNATO IN 2-3 MESI.
Da
"il Messaggero":
«Ci
vorranno settimane, probabilmente dai due ai tre mesi, per iniziare la
produzione» di un eventuale nuovo vaccino mirato specificamente contro la
mutazione denominata Omicron del Covid: lo ha ribadito ieri Paul Burton, capo
della divisione medica di Moderna, rassicurando però che l'azienda sta già
lavorando alacremente per testare tre possibili booster e una nuova
immunizzazione.
VARIANTE
OMICRON.
La
compagnia americana Moderna sta preparando le sperimentazioni di tre tipologie
di dosi di rinforzo: una contiene semplicemente una dose più alta del booster
già esistente; due, al contrario, intendono offrire una protezione multivalente
per diverse variazioni del Sars-Cov2, e un vaccino specifico contro Omicron.
«Ma
per ora - ha spiegato Paul Burton - ci sono ancora domande chiave a cui gli
studi devono dare risposta sulla trasmissibilità della nuova variazione e la
sua potenziale gravità. Purtroppo riteniamo che la mutazione sia altamente
contagiosa ma non sappiamo ancora molto sulla severità della malattia indotta
da Omicron e se sia possibile contenerla con i vaccini già sul mercato». In
sintesi: con i dati a disposizione oggi è presto per affermare che valga la
pena sviluppare e produrre un nuovo vaccino perché quelli esistenti potrebbero
fornire una protezione dalla malattia già soddisfacente.
MASSIMO
GRAMELLINI.
2 - IL
VIRUS DELL'ISTANTE.
Massimo
Gramellini per "il Corriere della Sera:"
Funziona
così. Dal Sudafrica arriva una variante denominata Omicron, di cui con certezza
non si sa nemmeno se sia più contagiosa delle altre. Eppure, le Borse crollano
e il primo caso in Europa viene segnalato con l'enfasi che si darebbe a
un'invasione aliena. Perdono la testa persino i pochi politici che ce l'hanno:
Ursula von der Leyen invoca pubblicamente l'aggiornamento dei vaccini, senza
rendersi conto che in questo modo rischia di diffondere il messaggio nefasto
che quelli attuali non servono più.
I media
raccontano in tempo reale l'impazzimento altrui, è il loro mestiere, e i social
lo amplificano. L'effetto è il panico globale che si materializza nella
sospensione dei voli dal Sudafrica, come se un virus si potesse arrestare al
check-in. Passa qualche ora - non qualche mese - e si scopre che i sintomi di
questa nuova variante sarebbero quelli di un lieve raffreddore e che il primo
italiano ad averla presa sta bene proprio grazie al vaccino.
Per il
solitamente pessimista Crisanti, Omicron potrebbe addirittura rappresentare il
primo segnale di indebolimento del Covid. In base alla nota legge del
contrappasso, o del rinculo, o dello yo-yo, l'umore collettivo si ribalta: dal
panico alla sottovalutazione quasi irridente di ciò che ancora un attimo prima
sembrava l'apocalisse. Fino alla prossima variante, che fa rima con istante e
rimetterà in moto la ruota delle emozioni, con noi sopra a girare in tondo come
criceti, ma molto più isterici di quelle sagge ed equilibrate bestiole.
La
diffusione del coronavirus
è
legata a quella della rete 5G?
5g-italia.it-
Redazione- (24-5-2020)- ci dice:
E’ una
delle più clamorose bufale circolate negli ultimi mesi: quella che lega il
covid-19 alla nuova rete 5G. Ecco perché è una fake news.
5g-
coronavirus.
La più
clamorosa delle bufale sul 5G è quella che legala diffusione del coronavirus
all’attivazione della nuova tecnologia.
Una
fake news rilanciata in Italia nel mese di marzo, da uno dei consiglieri
economici del premier Giuseppe Conte che evidenziava in un tweet come le aree
maggiormente colpite dal virus fossero anche quelle con la distribuzione
maggiore delle antenne 5G.
Niente
di più falso ovviamente considerato che il corona virus è arrivato rapidamente
ovunque, anche in quelle zone dove non c’è traccia di antenne 5G.
Altra
bufala che collega il 5G al coronavirus è quella che le nuovi reti possano
indebolire il sistema immunitario, rendendo quindi più a rischio le persone
esposte alle onde radio dei ripetitori.
Tra le
persone che sostengono una relazione causale tra tecnologia 5G e Covid-19 c’è
anche un professore in pensione dell’università di Washington negli Stati Uniti,
Martin
Pall che
propone inoltre presunti farmaci particolari. Salvo poi rivelarsi un
commerciante: è lui che vende i propri prodotti come ha poi scoperto il quotidiano
inglese The Guardian.
La
smentita del legame tra 5G e coronavirus è arrivata perfino dal Ministero della
Salute, che considerata la preoccupazione dei cittadini ha dovuto pubblicare un
chiarimento nella sezione dedicata alla Covid-19 e alla falsa informazione.
“Non
ci sono evidenze scientifiche che indichino una correlazione tra epidemia da
nuovo coronavirus e rete 5G. Ad oggi, e dopo molte ricerche effettuate, nessun
effetto negativo sulla salute è stato collegato in modo causale all’esposizione
alle tecnologie wireless” .
Una
risposta molto chiara in tal senso arriva anche dalla Federazione Nazionale
degli Ordini dei Medici che sul portale “dottore, ma è vero che…” ha pubblicato
un articolo specifico.
Secondo
diversi studi, i livelli di energia delle onde radio 5G sono molto bassi e non
abbastanza forti da influenzare il sistema immunitario.
Leggiamo
cosa sostiene Simon Clarke, professore associato di microbiologia cellulare
presso l’University of Reading:
“Le
onde radio coinvolte nel 5G si trovano all’estremità a bassa frequenza dello
spettro elettromagnetico.
Meno
potenti della luce solare, non sono abbastanza potenti da danneggiare le
cellule, a differenza delle radiazioni all’estremità di frequenza più alta
dello spettro che include i raggi X e i raggi UV” .
Inoltre,
“sarebbe anche impossibile per il 5G trasmettere il virus – aggiunge Adam Finn,
dell’Università di Bristol – poiché l’attuale epidemia è causata da un virus
che si trasmette tra esseri umani. (…)
Virus
e onde elettromagnetiche, che rendono possibile la comunicazione tra telefoni
cellulari e Internet, funzionano diversamente. Gesso e formaggio sono diversi”.
Ormai
da diversi anni l’uso di dispositivi tecnologici ha visto un incredibile
aumento, ma i numerosi studi epidemiologici che sono stati condotti non hanno
confermato un aumento di patologie correlate.
Studi sull’interazione tra campi elettromagnetici e
sistemi biologici sono in atto da diverse decine di anni ma gli eventuali
effetti nocivi non sono stati ad oggi dimostrati (sulla base di 30.986 pubblicazioni
scientifiche e 6.713 sintesi di singoli studi scientifici).
Nonostante
le risposte degli esperti, numerosi sindaci stanno tentando di bloccare
l’installazione di antenne 5G soprattutto nei piccoli comuni, quelli dove
paradossalmente servirebbe più banda larga.
Variante
Omicron, Codacons e dati sui contagi.
Proiezionediborsa.it-Gian
Pietro Turletti-(29 dicembre 2021)-ci dice :
Italia nel caos? Approfondiamo alcuni
argomenti come la variante Omicron, il Codacons e alcuni dati sui contagi.
In
questi giorni, oltre a dubbi e domande sul 2022 ed al diffondersi di ipotesi
diverse, su variabili economiche, come l’inflazione, sono sorte anche alcune
polemiche, che hanno coinvolto Draghi ed il Codacons.
Polemiche
che riguardano da vicino la variante Omicron ed i dati sui morti per Covid.
Ma
cos’hanno a che fare il Codacons e Draghi con la variante Omicron?
E
perché certi dati sui contagi sono decisamente controversi?
In
questo articolo cerchiamo di dare una spiegazione a quanto successo.
Variante
Omicron, Codacons e dati sui contagi.
Alcuni
giorni fa, il Presidente del Consiglio, nell’ambito di una conferenza stampa, ha dichiarato che i morti da contagio
per Covid sono maggiori tra i non vaccinati.
Il
Codacons è andato a controllare alcuni dati e, sulla base di un report relativo
al mese di novembre, ha invece ritenuto che tale affermazione fosse erronea.
Anzi,
parrebbe che i dati siano diametralmente opposti a quanto dichiarato da Draghi,
secondo il Codacons. Circa un 44% di morti per Covid tra i vaccinati ed il
restante 56 tra non vaccinati quanto dichiarato da Draghi.
Per il
Codacons il dato è esattamente l’opposto.
Di qui
addirittura una minaccia di denuncia nei confronti del Presidente del
Consiglio.
Come
si spiegano certi dati?
In
effetti i dati del report, relativo a novembre, cui si riferisce il Codacons,
sarebbero quelli dichiarati dal medesimo Comitato CTS.
Ma
questo non implica necessariamente che i vaccini non abbiano una loro
efficacia.
Dobbiamo
quindi domandarci per quale motivo risultano maggiori morti tra i vaccinati in
quel report.
La
circostanza è stata spiegata da taluni esperti ricorrendo al concetto di
paradosso.
Dal
momento che la maggior parte della popolazione è vaccinata, anche la
percentuale di morti tende ad essere maggiore tra i vaccinati.
Ha senso
un confronto tra vaccinati e non vaccinati?
In
tale querelle, a modesto avviso di chi scrive non ha senso un confronto tra
percentuale di morti vaccinati e non.
Proprio
perché, se anche tutta la popolazione fosse vaccinata, l’efficacia del vaccino
non si estrinseca nel valutare quanti morti in più o in meno vi siano tra i
vaccinati rispetto a chi non vaccinato, ma se vi siano dei morti e quanti.
In tal
modo, a prescindere dal confronto tra le diverse percentuali di morti, il dato
che comunque conta è il seguente.
I
morti vaccinati sono stati, nel mese di novembre, circa 1400, e la maggior
parte rientra tra coloro che hanno ricevuto due dosi.
Solo
una parte decisamente minoritaria di decessi figura tra coloro che hanno
ricevuto solo una dose o una terza dose.
Ma
anche tali numeri potrebbero soffrire lo stesso tipo di paradosso statistico
già evidenziato.
Proprio
perché la maggior parte dei vaccinati appartiene a chi ha ricevuto un
determinato numero di dosi, è naturale che vi sia una maggior percentuale in quella
determinata tipologia di vaccinati.
Cosa
conta realmente.
Quel
che realmente conta riguarda la questione se il vaccino escluda o meno contagi
e morti.
Una
risposta ottimale richiederebbe un’efficacia del vaccino del 100%, ossia tale
da escludere anche un solo contagio o decesso.
Ma
nessun vaccino la possiede.
Ed
anche nei confronti del Covid va chiarito che una vaccinazione, anche con tre dosi,
non esclude né il contagio, né il decesso.
L’efficacia
vaccinale si estrinseca però ugualmente, consistendo nel diminuire le
probabilità di contagio e di esiti gravi e fatali, ma senza poterli escludere.
In
altri termini, anche qualora l’intera popolazione fosse vaccinata, vi sarebbero
comunque contagiati e morti, anche se in misura inferiore a quel che succederebbe
senza.
Anche
se i dati relativi all’attuale indice di contagio indica che vi sono comunque
troppi contagi, anche tra i vaccinati.
L’effetto
sui mercati e rischio caos.
Chiariti
quindi alcuni aspetti sui numeri della pandemia, quanto ai mercati va detto che
la maggior contagiosità della variante Omicron potrebbe aver convinto i mercati
di una diffusione tale, da rendere probabile un effetto immunità di gregge
conseguente allo stesso virus, a prescindere dall’efficacia dei vaccini.
Pertanto
i mercati, che tendono più ad anticipare l’economia, che a seguirla, confidano in una possibile fine della
pandemia,
ed anche per questo motivo continuano nella loro tendenza rialzista di fondo.
Intanto,
però, si potrebbe rischiare il caos, dovuto al notevole incremento del numero
di contagi.
Una
problematica conseguente a tale situazione riguarda infatti la quarantena, con
il rischio che ci finisca un numero tale di persone, da comportare il blocco
del Paese. Diversa
è infatti una misura di lockdown programmato, con le eccezioni appunto
necessarie a far funzionare il Paese.
Non a
caso si sta elaborando un’ipotesi di mini quarantena, proprio per evitare tale
rischio.
Inoltre
il numero rilevante di contagi ha indotto molte persone a disdettare cene ed
altre occasioni conviviali, circostanza che si somma alle chiusure di locali ed
alla cancellazione di eventi.
In
conclusione, è quindi evidente che un effetto caos lo si stia già vivendo (basti
considerare le code per i tamponi), e si è intenzionati ad evitare il
peggio, ma i mercati guardano oltre, confidando nell’ipotesi che la fine della
pandemia sia prossima o quanto meno che presto ci si possa convivere più
agevolmente.
(Gian
Piero Turletti).
Variante
Omicron , Prof. Carlo La Vecchia:
“Comportarsi
come in zona rossa”.
Adnkronos .
Liberenotizie.altervista.com-Redazione-
(30-12-2021)- ci dice :
Contro
il covid in Italia, l’ondata di contagi e la variante Omicron bisogna “comportarsi
come se fossimo in zona rossa. Il consiglio è di starsene a casa ed evitare
contatti”.
Lo dice, intervistato sulla salita dei contagi
per la nuova variante a La Repubblica, Carlo La Vecchia, epidemiologo
dell’Università di Milano.
“Il problema – spiega – sono i malati gravi. Sul numero di casi ormai non c’è
controllo perché i vaccini servono poco contro l’infezione, cioè la positività.
Semmai
sembrano proteggere contro il ricovero.
Se lo fanno davvero questa ondata sarebbe
grave ma non tragica.
Se
invece la protezione dalle forme più importanti di malattia è limitata allora
siamo in un pasticcio grosso”, sottolinea l’epidemiologo. E
aggiunge: “Comunque
la terza dose fa aumentare gli anticorpi di 50 volte. Speriamo che contrasti
Omicron. Il consiglio è di correre con i booster, in particolare dai 50 anni in
su”.
“Con
la diffusione della positività che abbiamo in questo momento, in giro ci sono da
2,5 a 3 milioni di positivi di cui ne conosciamo solo 675mila, quelli che hanno
fatto il tampone.
Quindi non cambia molto mettere regole diverse
riguardo alla quarantena”. “Nel Cts ci sono
persone competenti. Del resto i malati dopo una settimana non sono più
contagiosi. Trasmettono nei due giorni precedenti e poi fino a due o tre giorni dopo
la malattia”, spiega.
E se
sul fronte Omicron, sottolinea che “abbiamo bisogno di una quindicina di giorni
per avere un’idea più precisa”, “francamente – dice ancora La Vacchia – la
scorsa primavera tutti speravamo che i vaccini chiudessero questa storia.
In
effetti hanno funzionato benissimo sulla Delta, adesso siamo in attesa”. Quindi
come devono comportarsi le persone? “Devono comportarsi come se fossimo in zona rossa –
spiega l’epidemiologo -, che poi magari dopo Capodanno sarà adottata davvero.
Il consiglio è di starsene in casa ed evitare
contatti. Chi
poi ha sintomi leggeri non deve fare nulla di particolare. Se non passano vanno
contattate le strutture sanitarie”.
Nel
prossimo mese quanti italiani saranno colpiti dalla Omicron? “Molti milioni. Ora il problema è capire se in modo
lieve.
Il
timore è che nei prossimi 15 giorni ci siano problemi nei servizi sanitari. Con
numeri così alti di nuovi casi, se anche il 2% dei contagiati va in ospedale,
nei prossimi giorni potrebbero esserci 2 mila contagiati al giorno. E il
sistema sanitario collasserebbe”, conclude.
Covid,
con variante Omicron rischio di
ricovero fino al 70% in meno rispetto a Delta.
Urbanpost.it-
Andrea Monaci-(27 Dicembre 2021)- ci dice :
Variante
Omicron ricoveri. Con la variante Omicron il rischio di ricovero è fino al 70%
in meno rispetto alla variante Delta.
Sono i
risultati “incoraggianti” di uno studio commissionato dal governo britannico,
coerenti con le precedenti analisi dell’Imperial College di Londra.
Variante
Omicron ricoveri.
Si
stima che le persone con Omicron abbiano tra il 31% e il 45% in meno di
probabilità di finire al pronto soccorso rispetto a quelle con Delta e tra il
50% e il 70% in meno di probabilità di richiedere il ricovero in ospedale,
secondo l’Agenzia per la sicurezza sanitaria del Regno Unito (UKHSA).
I
primi risultati, descritti come “incoraggianti” e “promettenti”, sono coerenti
con l’analisi pubblicata mercoledì scorso dall’Imperial College di Londra e
dall’Università di Edimburgo.
Variante
Omicron ricoveri: meno probabili fino al 70% rispetto a chi si è contagiato con
la Delta.
Tuttavia,
scrive il quotidiano The Guardian, “i leader sanitari hanno anche avvertito che i casi
nel Regno Unito hanno continuato ad aumentare a un tasso straordinario (quasi
un milione di casi tra il 13 e il 26 dicembre) e che il numero di persone che
vengono infettate potrebbe ancora portare a un numero significativo di persone
che si ammalano gravemente e il rischio che il SSN venga sopraffatto”.
Il
gruppo consultivo scientifico per le emergenze (Sage) ha detto ai ministri del
governo Johnson che Omicron dovrebbe essere circa il 90% meno grave di Delta
affinché i ricoveri ospedalieri non raggiungano i livelli di picco precedenti.
“A
meno che l’ondata non raggiunga il picco presto per altri motivi”, precisano
però scienziati e funzionari sanitari. Sono preoccupati che qualsiasi
beneficio derivante dal fatto che Omicron sia più mite possa essere spazzato
via da un gran numero di persone che vengono infettate.
Ma il
pericolo resta l’alto livello di trasmissibilità di Omicron.
L’UKHSA
ha affermato che la nuova variante è più trasmissibile rispetto a quelle
precedenti come Delta, dati peraltro confermati anche dall’Istituto superiore
di sanità italiano. E potrebbe ancora portare a un numero significativo di
persone che necessitano di cure ospedaliere nelle prossime settimane.
Allo
stesso tempo, i dati preliminari dell’UKHSA suggeriscono che la protezione
contro il Covid inizia a diminuire 10 settimane dopo una vaccinazione di
richiamo, aumentando
la prospettiva che per alcuni potrebbe essere necessaria una quarta dose di
vaccino nel 2022.
È già
stato accertato che la protezione contro la malattia sintomatica diminuisce
dopo una seconda dose di vaccino, per poi migliorare dopo un richiamo.
Tuttavia, i nuovi dati UKHSA suggeriscono che questa protezione aggiuntiva
inizia a diminuire più rapidamente contro Omicron rispetto a Delta, essendo
circa dal 15% al 25% inferiore a 10 settimane dopo la dose di richiamo.
I
funzionari sanitari britannici hanno sottolineato che, sebbene non ci sia
ancora un numero sufficiente di casi gravi di Omicron per analizzare
l’efficacia del vaccino contro il ricovero in ospedale, è più probabile che
questo sia sostenuto, in particolare dopo un richiamo. In Gran Bretagna la “grande
maggioranza” degli ultrasessantenni ha ricevuto il richiamo del vaccino tra le
otto e le dieci settimane fa.
IL
KILLER NEL SANGUE: LA “PROTEINA SPIKE”
PROTEINA
SPIKECOVID-19VACCINI.
Comedonchisciotte.org-Markus-(
14 Giugno 2021 )- ci dice:
(Mike
Whitney- unz.com-).
“Fin
dall’inizio, la Covid è stata una cospirazione contro la salute e la vita. La
Covid è un’agenda per il profitto e un’agenda per aumentare il potere
arbitrario del governo. Ci dovrebbero essere cause legali e arresti in massa di
coloro che bloccano le cure efficaci per la Covid e impongono un vaccino
mortale.”
(Paul
Craig Roberts, ex assistente segretario al tesoro sotto il presidente Ronald
Reagan).
La
proteina Spike è una proteina di fusione transmembrana “estremamente
pericolosa” che è parte integrante del virus SARS-CoV-2. “La proteina S gioca un ruolo cruciale
nel penetrare le cellule dell’ospite e nell’iniziare l’infezione.” Danneggia anche le cellule del rivestimento
delle pareti dei vasi sanguigni, cosa che porta a coaguli ematici, emorragie,
infiammazioni generalizzate e morte.
Dire
semplicemente che la proteina spike è “pericolosa” è un eufemismo. È un agente patogeno potenzialmente
letale che ha già ucciso decine di migliaia di persone.
Allora,
perché i produttori di vaccini hanno scelto la proteina spike come l’antigene
che avrebbe indotto una risposta immunitaria da parte dell’organismo?
Questa
è la domanda da un milione di dollari, anche perché, ai fini pratici, la
proteina spike è un veleno. Ora lo sappiamo grazie alla ricerca condotta al “Salk Institute”. Ecco un riassunto di ciò che hanno
trovato:
“I
ricercatori e i collaboratori del Salk Institute hanno dimostrato come la
proteina danneggi le cellule, confermando che la COVID-19 è una malattia
principalmente vascolare…. Il virus SARS-CoV-2 danneggia e attacca il sistema
vascolare (il sistema circolatorio) a livello cellulare… gli scienziati che studiano gli
altri coronavirus sospettavano da tempo che la proteina spike contribuisse a
danneggiare le cellule endoteliali vascolari, ma questa è la prima volta che il
processo è stato documentato….
… la proteina spike, da sola, era
sufficiente a causare la malattia. I campioni di tessuto avevamo mostrato infiammazione
nelle cellule endoteliali che rivestono le pareti dell’arteria polmonare. Il
team aveva poi replicato questo processo in laboratorio, esponendo le cellule
endoteliali sane (che rivestono le arterie) alla proteina spike. Avevano visto che la proteina spike
danneggiava le cellule legandosi al
recettore ACE2… “Anche se si rimuovono le capacità replicative del virus, questo è
ancora in grado di arrecare danni alle cellule vascolari, semplicemente grazie
alla sua capacità di legarsi a questo recettore ACE2, il recettore della
proteina Spike, diventato ora celebre grazie alla COVID.” (“COVID-19 Is a Vascular Disease:
Coronavirus’ Spike Protein Attacks Vascular System on a Cellular Level”, scitechdaily.com.
Ricordate
che tutti avevano riso di Trump quando aveva detto che bastava un’iniezione di
candeggina per curare la Covid? In che modo questo è diverso?
Non è
diverso, e qualunque modesta protezione i vaccini forniscano come immunità,
questa impallidisce in confronto ai rischi che pongono alla salute personale e
alla sopravvivenza. E avete notato cosa ha detto l’autore a proposito dell’aver
eliminato il virus e dell’aver lasciato solo la proteina spike?
Ha
detto che “è
ancora in grado di arrecare danni” e cioè “coaguli ematici, emorragie e gravi
infiammazioni.” In altre parole, la proteina spike è mortale anche senza il virus. Ecco come il Dr. Byram Bridle (immunologo virale e professore
associato all’Università di Guelph, Ontario) ha riassunto la cosa:
“Abbiamo
fatto un grosso errore. Non ce n’eravamo resi conto fino ad ora… Pensavamo che
la proteina spike fosse un perfetto antigene bersaglio, non sapevamo che la
proteina spike potesse essere una vera e propria tossina, una proteina
patogena. Quindi,
vaccinando le persone le stiamo inavvertitamente inoculando con una tossina.” (“Vaccine scientist: ‘We’ve made a
big mistake’”, Conservative Woman).
Pensateci
un attimo. Questo è un grosso problema, infatti, questa è la tessera più
importante del puzzle che era mancata per tutti gli ultimi 15 mesi. Proprio
come il virus respiratorio aveva tenuto nascosto la vera causa di morte dalla
Covid, (la proteina spike), così anche l’incessante clamore che circonda la vaccinazione
di massa ha nascosto il problema maggiore degli stessi vaccini, che generano
una sostanza “in grado di causare la malattia.”
Questa
è la definizione letterale di un patogeno. La proteina spike è una tossina che
causa una malattia e rappresenta una chiara e seria minaccia per la salute di
chiunque scelga di farsi vaccinare.
Si
potrebbe essere più chiari? Vale la pena notare che Bridle è uno scienziato che
fa ricerca sui vaccini e che l’anno scorso aveva ricevuto una sovvenzione governativa
di 230.000 dollari per una ricerca sullo sviluppo del vaccino COVID.
Capisce
l’argomento e sceglie le sue parole con cura. Il termine “patogeno” non vuole
spaventare la gente, ma descrive accuratamente come le proteine generate dal
vaccino interagiscono nel flusso sanguigno. E il modo in cui interagiscono è
quello di procurare seri danni alle cellule del rivestimento dei vasi
sanguigni, lesioni che possono provocare malattie o la morte. Qui c’è di più
dallo stesso articolo:
“Come
molti ormai sapranno, il problema risiede in una struttura che permette al
virus, originario dei pipistrelli, non solo di entrare nelle cellule umane, ma di rilasciare una tossina
chiamata proteina spike. La maggior parte dei vaccini Covid istruisce le cellule del
nostro corpo a produrre la stessa proteina. Questo nella speranza che gli
anticorpi sviluppati contro di essa impediscano gli effetti più dannosi del
virus vero e proprio. Ci sono prove che questo è il caso per alcuni [di questi
vaccini].
Ma c’è
anche un problema, come ha recentemente spiegato un ricercatore canadese, il Dr Byram Bridle, che, l’anno scorso, ha ricevuto una
sovvenzione di 230.000 dollari dal governo dell’Ontario per lo sviluppo del
vaccino Covid. Il problema è che la proteina spike
prodotta dal vaccino non agisce solo localmente, nel sito di somministrazione
(il muscolo deltoide), ma entra nel flusso sanguigno e viene trasportata con la
circolazione ematica in molti distretti corporei.
In
precedenza, studi confidenziali su animali condotti con l’ausilio di traccianti
radioattivi avevano dimostrano che [la proteina spike] si diffonde praticamente
ovunque, comprese le ghiandole surrenali, il cuore, il fegato, i reni, i
polmoni, le ovaie, il pancreas, l’ipofisi, la prostata, le ghiandole salivari,
l’intestino, il midollo spinale, la milza, lo stomaco, i testicoli, il timo e
l’utero.
Le
quantità sono piccole e, di solito, scompaiono dopo pochi giorni. Ma ci si chiede se è questo il
meccanismo coinvolto nelle migliaia di effetti collaterali e di decessi
riportati subito dopo la vaccinazione Covid e se potrebbe predisporre alcune
persone alle tipiche conseguenze a lungo termine dei casi gravi della stessa
malattia.” (‘We’ve made a big mistake,’“
Conservative Woman).
Questa
è la domanda più importante: Quale sarà l’impatto a lungo termine di questi vaccini a
livello di popolazione? Ecco di più dallo stesso articolo:
“Alcuni ricercatori affermano che, in
persone sane, il rischio legato al vaccino potrebbe essere maggiore di quello
del virus vero e proprio. Questo sarebbe particolarmente vero per i giovani, i cui
sistemi immunitari sono in grado di interagire in modo favorevole con il virus.
Al
contrario, il vaccino ha un dispositivo che protegge la proteina spike dalla distruzione
immediata da parte dell’organismo, al fine di promuovere la risposta
immunitaria.” (Conservative
Woman).
Ripeto:
“il
vaccino ha un dispositivo che protegge la proteina spike dalla distruzione
immediata da parte dell’organismo, al fine di promuovere la risposta
immunitaria.”
Cosa
significa questo? Significa che la proteina spike creata dal vaccino rimane
indefinitamente nell’organismo rischiando una potenziale ricaduta in futuro, se
arrivasse un altro virus o se il sistema immunitario fosse compromesso? Le persone che sono state vaccinate
avranno una spada di Damocle che pende sulle loro teste fino al giorno della
loro morte?
La
dottoressa Judy Mikovits pensa di sì. “La Mikovits pensa che il vaccino
COVID-19 sia un’arma biologica progettata per distruggere la vostra immunità
innata e predisporvi ad una rapida insorgenza di malattie debilitanti e forse,
anche ad una morte prematura. Sospetta anche che saranno in molti a morire piuttosto
rapidamente. “Non sarà vivere e soffrire per sempre,” dice. “Sarà soffrire cinque anni e morire.” (Mercola.com)
È
possibile? Potremmo
vedere nei prossimi anni un’impennata senza precedenti di eventi mortali
direttamente collegati a questi vaccini sperimentali?
Speriamo
di no, ma senza dati sulla sicurezza a lungo termine, non c’è modo di saperlo
con certezza. È tutto un grande gioco di ipotesi e questa è una delle ragioni per cui
così tante persone rifiutano di farsi vaccinare. Ecco di più da Bridle:
“Sono
assolutamente a favore dei vaccini (ha detto il dottor Bridle) ma… la storia
che sto per raccontare incute paura. Questa è una scienza all’avanguardia. Ci
sono un paio di importanti informazioni scientifiche di cui siamo venuti al
corrente negli ultimi giorni, che ci hanno permesso di fare il collegamento
finale, quindi ora capiamo – io e alcuni collaboratori internazionali di
rilievo – capiamo
esattamente perché stanno accadendo questi problemi [con il vaccino].
Uno di
questi è che la proteina spike, se entra in circolazione, basta da sola a
causare la quasi totalità dei danni al sistema cardiovascolare. Infatti, se si inietta proteina
spike purificata nel sangue degli animali da ricerca, si provocano lesioni di
tutti i tipi al sistema cardiovascolare
e [la proteina] può attraversare la barriera emato-encefalica e causare
danni al cervello.
A
prima vista, questo non sembrerebbe troppo preoccupante perché stiamo iniettando
questi vaccini nel muscolo della spalla. Il presupposto, fino ad ora, era
che questi vaccini si sarebbero comportati come tutti i vaccini tradizionali, che non si diffondono al di fuori del
sito di iniezione, quindi avrebbero dovuto rimanere confinati nel deltoide. Una parte delle proteine prodotte
si sarebbe poi raccolta nel linfonodo drenante locale e in questa sede avrebbe attivato il
sistema immunitario.
Tuttavia
– qui è dove la scienza d’avanguardia è entrata in gioco, e qui è dove diventa
spaventoso – tramite una richiesta di informazioni da parte dell’agenzia di regolamentazione
giapponese, io e diversi collaboratori internazionali siamo stati in grado di
ottenere l’accesso a quello che viene chiamato uno studio di bio-distribuzione.
È la prima volta in assoluto che gli scienziati vengono informati della bio-distribuzione
dei vaccini a RNA messaggero dopo la loro somministrazione; in altre parole, è
lecito supporre che rimangano nel muscolo della spalla? La risposta è: assolutamente no. È
molto sconcertante. Le proteina spike entrano nel flusso ematico e circolano per
diversi giorni dopo la vaccinazione“.(Vaccine scientist: ‘We’ve made a big
mistake’“, Conservative Woman).
Hanno
avuto lo studio di bio-distribuzione dai giapponesi? Mi state prendendo in
giro? Volete dire che la FDA ha dato il via libera a questi vaccini
sperimentali basati su una “nuova tecnologia” prima di avere il minimo sentore
di dove la sostanza prodotta dal vaccino sarebbe finita nell’organismo.
Se questa non è negligenza criminale, allora
cos’è?
Volete
la prova che i nostri regolatori sono controllati dalle industrie che
dovrebbero monitorare? Eccola qui! Ecco altro da un articolo da Children’s Health Defense
sullo stesso argomento:
“… in
studi chiave, conosciuti come studi di bio-distribuzione, progettati per
testare come un composto iniettato viaggia nell’organismo e in quali tessuti o
organi si accumula, Pfizer non aveva usato il vaccino commerciale (BNT162b2), ma si era basata su un “surrogato”
mRNA in grado di produrre la proteina luciferasi….
I
documenti normativi mostrano anche che Pfizer non aveva seguito le pratiche
gestionali settoriali di qualità standard durante gli studi tossicologici
preclinici del suo vaccino, in quanto gli studi chiave non avevano rispettato
le buone pratiche di laboratorio (GLP)….
Le
implicazioni di questi risultati sono che Pfizer stesse cercando di accelerare
i tempi di sviluppo del vaccino in base alle pressioni della pandemia,” ha
detto il fondatore e CEO di TrialSite, Daniel O’Connor. “Il punto è che gli standard sperimentali, così come le
buone pratiche di laboratorio, sono di fondamentale importanza per la qualità
e, in definitiva, per la sicurezza del paziente. Se questi importanti passi
dovessero essere saltati, allora l’analisi rischi-benefici dovrebbe essere a
prova di bomba.”….(“Pfizer Skipped Critical Testing and Cut Corners on Quality
Standards, Documents Reveal“, Children’s Health Defense)
Vediamo
se ho capito bene: Il vaccino Covid era stato approvato anche se “non aveva
seguito le pratiche gestionali settoriali di qualità standard” e anche se “gli
studi chiave non avevano rispettato le buone pratiche di laboratorio“?
Pensate
ancora che questi vaccini siano sicuri? E c’è di peggio. Guardate qui:
“… i
documenti ottenuti dagli scienziati attraverso il Freedom of Information Act (FOIA) hanno portato alla luce studi
pre-clinici dove si era visto che la parte attiva del vaccino (le
nanoparticelle di mRNA-lipidi che producono la proteina spike) non era rimasta confinata nel sito di
iniezione e nel tessuto linfoide circostante, come gli scienziati avevano
originariamente teorizzato, ma si era diffusa in tutto il corpo, accumulandosi
in vari organi, comprese le ovaie e la milza.” (“Pfizer Skipped Critical Testing and
Cut Corners on Quality Standards, Documents Reveal,” Children’s Health Defense).
Come
abbiamo detto prima, il vaccino doveva rimanere “localizzato” nella zona di
somministrazione. Ma questa teoria si è rivelata sbagliata, proprio come era
sbagliata la teoria che la proteina spike si sarebbe dimostrata un buon
antigene.
Ci sono letteralmente migliaia di morti e di gravi lesioni che attestano la
“erroneità” di quella teoria, e ce ne saranno molte altre prima che questa campagna sia
terminata.
Qui c’è di più:
“La
ricerca suggerisce che [questa bio-distribuzione] potrebbe portare alla
produzione di proteine spike in distretti non voluti, tra cui il cervello, le
ovaie e la milza, cosa che potrebbe indurre il sistema immunitario ad attaccare
e danneggiare organi e tessuti, e solleva seri interrogativi sulla geno-tossicità
e sui rischi di tossicità riproduttiva associati al vaccino.” (“Pfizer Skipped Critical Testing and
Cut Corners on Quality Standards, Documents Reveal“, Children’s Health Defense).
Quindi,
va dappertutto. Ovunque scorre il sangue, lì vanno anche le proteine spike. Le giovani donne vogliono davvero
queste letali proteine nelle loro ovaie? Pensate che questo migliorerà le loro
prospettive di rimanere incinte o di partorire in sicurezza i loro figli? Questa è una follia su una scala,
francamente, inimmaginabile. Qui c’è di più:
“Gli
studi indicano che la proteina spike è in grado di penetrare nelle cellule dei
testicoli e potrebbe quindi avere effetti sulla fertilità maschile…..
Inoltre,
il codice genetico del virus contiene inserti che rendono “estremamente
plausibile” che la proteina possa mal ripiegarsi e trasformarsi in un prione (come quello ritenuto responsabile
del morbo della mucca pazza negli anni ’80), causando danni diffusi alle cellule
cerebrali e aumentando il rischio di patologie degenerative, tra cui il morbo
di Alzheimer e il Parkinson.…” (“Covid vaccines: Concerns that make more research
essential“, The Conservative Woman).
Speriamo
che i lettori stiano cominciando a capire quanto veramente rischiosi siano
questi vaccini. È letteralmente una questione di vita o di morte.
Ecco
cosa ne pensa Bridle:
“Sappiamo
da molto tempo che la proteina spike è patogena…. È una tossina. Può causare
danni nel nostro corpo se va in circolo. Ora, abbiamo la prova evidente che . .
. il vaccino stesso, più la proteina, entra nel torrente ematico.”
Una
volta che ciò accade, la proteina spike può combinarsi con i recettori presenti
sulle piastrine e con le cellule che rivestono i vasi sanguigni. Questo è il motivo per cui,
paradossalmente, può causare sia trombi che emorragie. E, naturalmente, viene coinvolto
anche il cuore, come parte del sistema cardiovascolare,” ha detto Bridle. ‘Ecco perché stiamo vedendo problemi
di cuore. La proteina può anche attraversare la barriera emato-encefalica e
causare danni neurologici….
In
breve, … abbiamo fatto un grosso errore. Non ce ne siamo resi conto fino ad
ora. Non
ci siamo resi conto che vaccinando le persone le stiamo inavvertitamente
inoculando con una tossina.” (Conservative Woman)
“Errore?”
Lo chiama “errore”? Questo è sicuramente l’eufemismo del secolo!
Andiamo
al sodo: Questi
non sono vaccini; sono un sistema di consegna di proteine spike. Purtroppo, sono già stati
somministrate a 140 milioni di Americani, il che significa che possiamo
aspettarci un drammatico aumento di patologie debilitanti, tra cui iper-coagulazione,
emorragie, malattie autoimmuni, trombosi cerebrale, ictus e infarto. L’incredibile disastro umano che
abbiamo di fronte è incalcolabile.
C’è
mai stata una minaccia più grande per l’umanità del vaccino Covid?
Mike
Whitney-Fonte: unz.com- (unz.com/mwhitney/the-killer-in-the-bloodstream-the-spike-protein).
Investimenti:
nel 2022 servirà
un nuovo schema secondo Ubs AM
bluerating.com-Redazione-
(9 DICEMBRE 2021)- ci dice :
UBS AM
ha presentato il proprio outlook per l’anno prossimo intitolato “Panorama: investire nel 2022”, che spiega perché l’istituto
elvetico ritiene che investire nel 2022 richiederà uno schema differente
rispetto a quello utilizzato dagli investitori per affrontare lo scorso
decennio.
Barry
Gill, Head of Investments di UBS Asset Management, ha dichiarato: “Mentre l’economia si riassetta dopo
lo shock dovuto al COVID-19, gli investitori hanno la necessità di prepararsi a
uno scenario di investimenti molto diverso rispetto a quello dell’ultimo
decennio. Hanno bisogno di un nuovo schema, che li aiuti a valutare i rischi di
una possibile inflazione strutturale, di un rallentamento degli stimoli
monetari e del declino delle prospettive di crescita cinese. Ci sono però anche
ragioni per essere ottimisti: la crescita nei mercati sviluppati è consistente
e la maggior parte degli investitori sta iniziando questo nuovo ciclo economico
in una posizione migliore rispetto a quella che aveva dopo la crisi finanziaria
globale”.
Giovanni
Papini, Country Head di UBS Asset Management in Italia, ha aggiunto: “L’anno che si sta concludendo –
grazie anche agli stimoli fiscali e alla campagna vaccinale che ha permesso la
ripartenza dell’economia globale – può essere definito come l’anno della
ripresa. Il 2022 partirà quindi da questi presupposti, portando però con sé
anche una nuova consapevolezza: il ciclo economico che ci stiamo apprestando a
vivere sarà molto diverso rispetto a quelli passati. Sono cambiate le
condizioni, è cambiato il mercato, ma soprattutto è cambiata la mentalità e la
coscienza degli investitori, in particolare per temi fondamentali come quello a
noi caro della sostenibilità. Per questo gli investimenti sostenibili
continueranno a rappresentare per UBS AM una priorità valoriale oltre che
strategica”.
Sei
gli elementi chiave per gli investitori:
Un
miglior punto di partenza.
Molti
degli ostacoli che famiglie e imprese hanno affrontato nelle prime fasi dello
scorso ciclo economico non sono presenti questa volta. All’indomani della
recessione indotta dalla pandemia, la percentuale dei risparmi nazionali
aggregati negli Stati Uniti è circa il 6,7% al di sopra rispetto al dato di
febbraio 2020. Un adeguamento fiscale e monetario senza precedenti ha anche
limitato le insolvenze e promosso un rimbalzo più veloce dei guadagni.
Di conseguenza il rapporto tra debito e valore
d’impresa per l’azionario globale ha recuperato rapidamente e i costi di
prestito all-in per le società statunitensi investment grade sono vicini ai
minimi storici. Si tratta di una serie di condizioni iniziali più favorevoli
per le assunzioni e gli investimenti rispetto a quelle che hanno dominato le
prime fasi del lungo ciclo economico pre-pandemia. UBS AM ritiene che ciò abbia
gettato le basi per un periodo superiore alle aspettative, guidata dal settore
privato.
Un
migliore piano fiscale.
Un’importante
differenza in questo ciclo rispetto all’ultimo è che i responsabili delle
politiche fiscali stanno adottando un approccio all’insegna del “non arrecare
danni” in maniera prolungata, senza prevedere un cambiamento repentino verso
politiche più austere. Le misure di politica di bilancio che tengono conto del
rallentamento economico implicano che le politiche fiscali dei mercati
sviluppati fino al 2023 rimarranno più agevoli rispetto a qualsiasi altro
momento dal 2010.
Inflazione
indotta dalla supply chain.
Le
carenze legate alle chiusure della catena di approvvigionamento hanno
contribuito concretamente a un’inflazione superiore alle attese in tutto il mondo.
Queste elevate pressioni sui prezzi, in netto contrasto con l’andamento
ampiamente disinflazionistico dell’ultimo decennio, hanno alcune conseguenze
negative per l’attività economica.
Tuttavia,
ci sono anche dei lati positivi: l’inflazione generalizzata è anche sintomo di
un’economia che sta massimizzando la sua capacità produttiva. In definitiva,
conclude UBS AM, il binomio tra una maggiore capacità di alleviare i colli di
bottiglia e una forte crescita del reddito da lavoro supererà gli effetti dei prezzi
più alti. Il risultato sarà un ritardo nella domanda e non una domanda
inesistente nel 2022.
Aspettative
di investimento più forti.
I
suddetti vincoli di fornitura sono, in alcuni casi, il modo con cui i
consumatori dicono alle aziende di aumentare gli investimenti. Le aziende
rispondono che lo stanno facendo e che c’è ancora molto da fare. La ripresa
delle spedizioni dei beni, un indicatore degli investimenti delle imprese, è
stata molto più forte nei 15 mesi successivi ad aprile 2020 rispetto allo stesso
periodo successivo a giugno 2009.
Le banche stanno facilitando l’accesso al
credito per quelle aziende che richiedono prestiti e la domanda per prestiti
commerciali e prestiti industriali è in ripresa. Poiché il capex al momento è
ostacolato dai problemi alla supply chain, non c’è ragione di credere che lo
slancio non continui.
Minor
sostegno monetario.
L’impennata,
in parte rientrata, dei tassi a breve termine verificatasi da metà settembre, ,
suggerisce che i rialzi dei tassi in diverse economie dei paesi sviluppati
inizieranno probabilmente nel 2022, se non prima.
Per la
Federal Reserve questo significherebbe un passaggio più rapido alla politica di
inasprimento rispetto al ritardo di oltre sei anni tra la fine della recessione
del 2009 e il conseguente decollo.
Il fatto che la Banca Centrale non stimoli più
il mercato è, in apparenza, un aspetto negativo per gli asset di rischio.
Tuttavia,
gli investitori devono avere in mente che l’interruzione del supporto monetario
è collegata ai risultati economici positivi. Secondo UBS AM nel 2022 sarà
chiaro che la rimozione del sostegno monetario è in funzione non solo della
aderenza delle pressioni sui prezzi, ma anche della forza data dalla crescita e
dei progressi compiuti verso una piena occupazione.
Cina
L’outlook
sul mercato cinese è di gran lunga la più grande potenziale nube all’orizzonte
per gli investitori. Nonostante la tendenza strutturale, ci sono una serie di
catalizzatori sul breve termine che indicano una stabilizzazione e forse una
modesta ripresa nella attività economica cinese.
La
forte domanda da parte degli Stati Uniti e dell’Unione Europea sta spingendo la
bilancia commerciale a livelli record sostenendo la produzione interna.
Una
svolta nell’impulso del credito prima della fine dell’anno dovrebbe fungere da
ulteriore sostegno per l’economia cinese. UBS AM prevede che una ripresa più
completa della mobilità cinese sarà in arrivo dopo le olimpiadi invernali,
sostenendo gli sforzi per riequilibrare la crescita verso i consumi. (UBS Asset Management AG, Comunicato
Stampa, 9 Dicembre, 2021 Page 3 of 4).
Nicole
Goldberger, Head of Growth Multi-Asset Portfolios di UBS Asset Management, ha
dichiarato:
“Gli
indicatori del mercato azionario e i rendimenti dei titoli sovrani suggeriscono
che gli investitori stanno sottovalutando la possibilità di una crescita
economica sopra le aspettative. Ci rendiamo conto che nella storia recente
questi periodi sono stati passeggeri, il che contribuisce allo scetticismo del
mercato.
Tuttavia,
i prezzi suggeriscono un consenso sul ritorno a una crescita mediocre. Mentre
la variante Omicron è destinata ad avere conseguenze sulle attività sul breve
termine, non prevediamo che questa provocherà conseguenze più profonde e
prolungate sul trend di crescita rispetto alle precedenti ondate del virus. In
definitiva, crediamo che gran parte dello slancio economico costruito fin ora –
prima di questa ondata del virus – verrà mantenuto”.
E
aggiunge: “In questo scenario, riteniamo che gli asset di rischio, più legati
alla forza ciclica, siano ben posizionati per sovraperformare in un contesto di
crescita inaspettato che dovrebbe spingere i rendimenti obbligazionari al
rialzo.
Gli investitori dovrebbero anche considerare
l’esposizione alle materie prime, sia direttamente sia tramite le azioni del
comparto energetico per controbilanciare il rischio che l’inflazione possa
avere una influenza significativa su azioni e obbligazioni”.
Pandemia
Sars2 :
Ulteriori Spiegazioni
sulla pericolosità
della Proteina
Spike,
le cascate
di Patogeni paradossali chiamati Prioni.
Medusa8.com-Mc
Lean-(7 giugno 2021)-ci dice:
Il
nuovo danno è che i non vaccinati riceveranno nel loro organismo con altissima
probabilità la proteina spike dai vaccinati. Ormai il problema non è più il
virus ma sempre la sua matrice originaria: La Mafia Marxista Globale.
Il
Mondo pensa che il Dio Loki Sars2 sia adesso nella sua gabbia di stalattiti di
ghiaccio…
Lo è?
zerohedge:
A
gennaio del 2020 c’erano alcune cose molto chiare:
Una è
che c’erano persone e istituzioni che sembravano aver anticipato l’evento, e lo
stavano pianificando da molto tempo. Gates, Fauci, il World Economic Forum
e la Johns Hopkins School of Medicine erano tra i preveggenti.
La
seconda era l’evidenza genetica che suggeriva che COVID avesse un’origine di
laboratorio.
I finanziatori dell’establishment scientifico hanno perso il tentativo di
ridicolizzare questa idea, e ora è trapelata nel mainstream, dove si fonde con
la classica propaganda del pericolo giallo: “La Cina ce l’ha fatta!”. Ho citato
prove che l’America è probabilmente ugualmente colpevole.
La
confluenza di questi due temi suggerisce la logica oscura che assumo per il mio
argomento oggi: coloro che sapevano in anticipo, non solo che ci sarebbe stata una
pandemia, ma che sarebbe stato un Coronavirus, erano in realtà responsabili
dell’ingegneria di questa pandemia.
Immediatamente,
penso: come possono persone capaci di tali enormità sociopatiche occupare i
circoli più potenti dell’élite mondiale?
E
quale sarebbe la loro motivazione?
Non ho
risposte a queste domande e lascerò le speculazioni ad altri.
Ma c’è
una risposta interessante che trovo meno convincente: che è una fonte di
guadagno per la grande e criminale industria farmaceutica.
I nuovi vaccini mRNA sono già i farmaci più
redditizi della storia, ma penso che l’arresto delle economie mondiali,
l’assassinio dei leader mondiali, la profonda corruzione della scienza e il
controllo a tutto campo della narrativa mainstream implichino una base di
potere più ampia di quella plausibilmente comandato dall’industria
farmaceutica.
Cercherò
invece di seguire le implicazioni scientifiche e mediche dell’ipotesi che il COVID sia un’arma
biologica.
La
Proteina Spike.
La
proteina spike è la parte della struttura del virus che si interfaccia con la
cellula ospite. I virus SARS 1 e SARS 2 hanno entrambi proteine spike che si legano a
un recettore cellulare umano chiamato ACE-2, comune nelle cellule polmonari ma
presente anche in altre parti del corpo.
Legarsi al recettore ACE-2 della cellula è
come il lupo che bussa alla porta della nonna di Cappuccetto Rosso. “Ciao,
nonna. Sono tua nipote. Per favore, fammi entrare.” Il virus è un lupo che indossa un
mantello e un cappuccio rossi, finge di essere una molecola di enzima ACE-2 che
cerca l’ingresso nella cellula.
Per
entrare nella cellula, il virus deve staccarsi dalla proteina spike e lasciarla
sulla soglia, per così dire. Questo è un passo importante e difficile, a quanto pare.
Unico
al virus SARS-CoV-2 è un trucco per fare la separazione. Proprio sul bordo della proteina
c’è un sito di scissione della furina.
La
furin è un enzima che taglia le molecole proteiche ed è comune nei nostri
corpi, con usi metabolici legittimi.
Un
sito di scissione della furina è una stringa di 4 particolari amminoacidi che
richiama la furina, “ehi, vieni qui. Sono una proteina che ha bisogno di essere
tagliata”.
La
prova più convincente per un’origine di laboratorio di COVID è che i coronavirus non hanno siti di
scissione della furina e fino all’anno scorso questo trucco non si è mai evoluto
in modo naturale.
Come
pensiamo alle malattie naturali.
La
comprensione classica di una malattia virale o batterica è questa: un parassita
è un organismo che utilizza le risorse dell’ospite per la propria riproduzione.
Si è
evoluto per riprodursi in modo efficiente. Se si è co-evoluto con l’ospite, può
essere evoluto per risparmiare la salute dell’ospite, o addirittura per
promuoverlo, perché questa è la strategia a lungo termine ottimale per
qualsiasi predatore o parassita.
Ma i
parassiti appena emersi possono fare bene per un po’ anche se disabilitano o
uccidono i loro ospiti, e questo è il tipo di malattia che ci danneggia di più.
Il
danno è fatto perché la strategia del (giovane) virus è di riprodursi
rapidamente e disperdersi nell’ambiente dove può trovare nuovi ospiti.
Il virus non ha interesse a danneggiare
l’ospite e non si è evoluto a tal fine, ma questo è un effetto collaterale del
sequestro delle risorse del corpo per la propria riproduzione.
In che
modo le malattie ingegnerizzate possono essere diverse.
Un
virus di arma biologica è progettato per causare un certo tipo di danno.
Che
tipo di danno? Dipende dall’uso previsto per l’arma.
Il
virus non deve riprodursi?
Probabilmente,
per la maggior parte delle applicazioni di armi; ma un’arma biologica non è
necessariamente progettata per una riproduzione rapida. Un’arma biologica può essere
progettata come un “dormiente” per rimanere dormiente per mesi o anni o per causare disabilità incrementale
per un lungo periodo.
Se il
COVID si fosse evoluto naturalmente, ci aspetteremmo che la sua proteina
spike si sarebbe adattata per accoppiarsi bene con il recettore ACE-2 umano.
Non c’è motivo di sospettare che sia
altrimenti biologicamente attivo. Ma se il COVID è stato progettato, potrebbe essere che
la stessa proteina spike sia stata progettata per farci ammalare.
Una
ragione per cui questo è significativo è che i vaccini sono stati tutti
progettati attorno alla proteina spike, assumendo che la proteina spike fosse
metabolicamente neutra.
Se il
virus si fosse evoluto naturalmente, questa è un’ipotesi ragionevole. Ma se provenisse da un laboratorio
(sia che sia trapelato o sia stato deliberatamente rilasciato) la proteina
spike potrebbe essere effettivamente l’agente del danno. Ci sono diversi motivi per
sospettare che sia così.
La
Proteina Spike come Agente Patogeno Attivo.
Nel
febbraio 2020, questo articolo osservava che la proteina spike non era
perfettamente ottimizzata per legarsi all’ACE-2 umano e lo proponeva come una
prova che “SARS-CoV-2 non è un virus intenzionalmente manipolato”.
Ma se
qualcuno stesse progettando il virus per causare danni, la proteina spike
sarebbe un luogo conveniente per il vettore del danno, quindi la spike potrebbe
essere stata progettata con due scopi in mente, legame e tossicità.
La proteina spike appare in molte copie
attorno alla “corona” del coronavirus. Poiché ogni copia ha un sito di
scissione della furina alla sua base, molte proteine spike si rompono nel
flusso sanguigno. Ora abbiamo
diversi rapporti e ipotesi riguardanti la proteina spike come agente attivo di
danno.
Si
sospetta che la proteina spike causi coaguli di sangue, induca danni
neurologici di lunga durata e causi infertilità.
Molti aneddoti descrivono lesioni a persone
non vaccinate che sono state in prossimità di vaccinati, spingendo a
speculazioni sullo “spargimento” della proteina spike.
“Gli individui con COVID-19
sperimentano un vasto numero di sintomi neurologi
ci,
come mal di testa, atassia, disturbi della coscienza, allucinazioni, ictus ed
emorragia cerebrale.
Ma gli
studi autoptici devono ancora trovare prove chiare dell’invasione virale
distruttiva nel cervello dei pazienti, spingendo i ricercatori a considerare
spiegazioni alternative di come SARS-CoV-2 causi sintomi neurologici…
Se non
l’infezione virale, cos’altro potrebbe causare lesioni a organi distanti
associati a COVID-19? Il colpevole più probabile che è stato identificato è la
proteina spike COVID-19 rilasciata dal guscio esterno del virus in
circolazione. La ricerca citata di seguito ha documentato che la proteina spike virale
è in grado di avviare una cascata di eventi che provoca danni agli organi
distanti nei pazienti COVID-19.
In
modo preoccupante, diversi studi hanno scoperto che le proteine spike da sole
hanno la capacità di causare lesioni diffuse in tutto il corpo, senza alcuna
prova di virus.
Ciò
che rende questa scoperta così inquietante è che i vaccini mRNA COVID-19
prodotti da Moderna e Pfizer e attualmente somministrati negli Stati Uniti
programmano le nostre cellule per produrre questa stessa proteina spike del
coronavirus come un modo per attivare i nostri corpi a produrre anticorpi contro il
virus. “
[Articolo di GlobalResearch, febbraio
2021]
Nota: anche i vaccini Astra-Zeneca e
J&J si basano sulla proteina spike e provocano la creazione della proteina
spike nella persona vaccinata.
La
“ricerca citata di seguito” si riferisce a questo studio su Nature che riporta
che la proteina spike, iniettata nei topi, attraversa il cervello, dove provoca
danni neurologici.
Notizie
più grandi sono arrivate proprio questa settimana da uno studio in cui
ricercatori del Salk Institute della California hanno collaborato con virologi cinesi. Hanno scoperto che la proteina
spike nuda senza il virus (iniettata nei topi) può causare danni alle arterie
del tipo che portano a malattie cardiache e ictus negli esseri umani. Il documento originale è stato
pubblicato su Circulation Research e il Salk Institute ha pubblicato un reportage che
descrive la ricerca.
Uno
dei pericoli più credibili della proteina spike riguarda la fertilità. Nessuno
dei vaccini è stato testato su donne in gravidanza, eppure molti governi e
altre autorità lo raccomandano come sicuro per le donne in gravidanza. Il VAERS ha segnalato fino ad oggi
174 aborti spontanei dopo la vaccinazione COVID. VAERS è notoriamente sottostimato. Trovo gli aneddoti meno preoccupanti
del fatto che nessuno lo stia prendendo sul serio, e la ricerca viene
attivamente scoraggiata nelle riviste scientifiche più rispettate.
Esiste
un meccanismo credibile, in quanto la proteina spike è parzialmente omologa
alla sincitina.
La
sincitina, infatti, era in origine una proteina retrovirale, inserita nel
genoma dei mammiferi molti eoni fa, e si è evoluta nel corso dei secoli per
svolgere un ruolo essenziale nella riproduzione, legando la placenta al feto.
Ci si
potrebbe aspettare che una risposta immunitaria che attacca la sincitina
imponga un pericolo di aborto spontaneo. In tempi normali, questo sarebbe un
argomento su cui i ricercatori medici si impegnerebbero, con test sugli animali
e indagini sul campo per valutare il pericolo.
Ma
questi non sono tempi normali, e il rischio viene respinto su basi teoriche
senza indagine. Ciò è particolarmente sospetto nel contesto della storia: un programma di vaccinazione della
Fondazione Gates nel 1995 sarebbe stato promosso a giovani donne, causando
infertilità.
(Sì,
lo so che ci sono molti fact-checker desiderosi di “sfatare” questa storia, ma
non mi fido, non li trovo convincenti, e alcuni di questi fact-checker sono
compromessi dai finanziamenti di Gates.).
Prioni.
Anche
se fa ciò che dovrebbe fare la proteina spike – legamento ad ACE2 – può essere
un problema per i nostri polmoni e le arterie, che sono regolarmente protetti
da ACE2.
La
possibilità più pericolosa, sospettata ma non verificata, è che la proteina
spike provochi una cascata di prioni.
I
prioni sono patogeni paradossali, in quanto sono proteine mal ripiegate che
causano proteine mal ripiegate.
La
loro eziologia evolutiva è assolutamente misteriosa, tanto che Stanley Prusiner
ha impiegato un decennio dopo aver descritto la biologia dei prioni prima che
la comunità scientifica prendesse sul serio la biochimica dei prioni.
Ma i
prioni producono potenti armi biologiche, che i laboratori possono progettare
al di fuori delle dinamiche evolutive naturali.
La
possibilità di strutture simili a prioni nella proteina spike è stata notata
molto presto nella pandemia sulla base di uno studio computazionale.
Questa
recente revisione combina prove teoriche, di laboratorio e osservative per
suggerire cautela. Ancora una volta, trovo inquietante che questa possibilità venga
scartata su basi teoriche piuttosto che indagata in laboratorio e sul campo.
Da
dove è nata l’idea che tutti i vaccini siano automaticamente sicuri?
Perché
così tanti giornalisti respingono il suggerimento che i vaccini dovrebbero
essere testati con placebo individualmente, come tutti gli altri farmaci?
Perché è diventata una routine ridicolizzare e
denigrare gli scienziati che fanno domande sulla sicurezza dei vaccini come
luddisti politicamente motivati o “anti-vaccinisti”?
Come
siamo arrivati a una situazione in cui il “principio di precauzione” significa fare pressione sui
giovani che non corrono quasi nessun rischio di COVID grave per accettare un vaccino che non è
stato completamente testato o approvato?
Non ho
risposte, ma
so chi trae vantaggio da questa cultura.
Mettere
insieme tutte le prove:
-Conoscenza
in anticipo;
-Soppressione
di trattamenti e cure;
-Tossicità
della proteina spike che, se fosse stata prodotta dalla natura, avrebbe dovuto
essere benigna;
-Inclusione
della proteina spike;
-Forte promozione di vaccini
scarsamente testati e
-Censura
di scienziati e medici che mettono in dubbio la sicurezza dei vaccini.
… “mettendo insieme tutte queste prove,
è difficile sfuggire all’inferenza che persone e organizzazioni potenti hanno
progettato questa pandemia con intenti mortali”.
Qualcuno
dimostri il contrario di quanto appena esposto.
IL
CASTELLO DI MENZOGNE CREATO DAL REGIME SANITARIO GLOBALISTA DI DRAGHI/SPERANZA
E COMPAGNIA CANTANTE STA ORMAI PER FRANARE.
Controinformazione.info-
Luciano Lago-(5 settembre 2021)- ci dice :
Nonostante
la propaganda ossessiva che imperversa su tutte le Tv e giornali del sistema,
le contraddizioni fra la narrativa ufficiale e la realtà delle cose vengono
fuori ed a volte anche in maniera clamorosa. Così accade, ad
esempio, che i dati del fallimento della vaccinazione nei paesi dove più alto è
il numero dei vaccinati, come Israele, Regno Unito e Islanda emerge in modo
evidente.
Non è
infatti possibile nascondere che in questi paesi gli stessi vaccinati in grande
maggioranza vengono infettati e di conseguenza si deve ricorrere ad una terza
dose (successivamente ad un quarta) poichè l’effetto del vaccino scade dopo sei
mesi, come il latte a lunga conservazione.
Senza
parlare che i rischi collegati agli effetti avversi del vaccino, per quanto
cerchino di nasconderli o minimizzarli, sono sempre più frequenti e compaiono
solo nella cerchia dei conoscenti delle vittime o citati esclusivamente nei giornali
locali, se trattasi di decessi improvvisi di
persone giovani e in buona salute.
Tuttavia
appare inspiegabile che, dopo aver coinvolto milioni di persone nella campagna
di vaccinazione, mediante la paura prima ed il ricatto poi, nonostante i rischi
denunciati da molti scienziati indipendenti, invece di festeggiare il
“successo” raggiunto con il 70% dichiarato dei vaccinati, i persuasori di regime non si
quietano e insistono ad attaccare e diffamare coloro che rifiutano la
vaccinazione obbligatoria o il lasciapassare vaccinale (green pass).
Dopo
l’ultima conferenza stampa di Draghi il quale, con il piglio del decisore (“comando io perché io sono io e voi
non contate un cazzo…”
ha stabilito che si andrà verso la vaccinazione
obbligatoria.
Nell’emergenza
costruita su base mediatica, e rinnovata opportunamente più volte per
accentrare tutti i poteri, il governo procede spedito per schiacciare ogni
possibile dissenso.
Il
tono trionfalistico dei filo “draghisti” e vaccinatori nell’affermare che la
campagna procede con successo verso il 75/80% della popolazione si contraddice
quando avanza l’idea di introdurre anche in Italia la terza dose (come in
Israele e Regno Unito).
Qualcuno
si chiede ingenuamente: ma come mai, se il vaccino dicono che sia un successo,
occorre sottoporsi ad un terzo punturamento?
I
persuasori accantonano e svicolano di fronte a tale domanda e si appellano alla
“Scienza”, naturalmente
quella della corte di infettivologi e pseudo scienziati (molti dei quali con
conflitti di interesse), che supportano il governo e le multinazionali del
farmaco.
La
Scienza vera, quella dei ricercatori e premi nobel, è stata da tempo silenziata
perché pericolosa per gli interessi dei signori del potere.
Rimane
il dubbio di capire le ragioni per cui il governo, ed i suoi reggicoda complici
dei grandi media, cercano di perseguitare gli italiani con minacce di punturamento
obbligatorio anche per quella definita “esigua minoranza” di testardi ultra
cinquantenni e sessantenni che non vogliono farsi punturare.
“Li
staneremo casa per casa”, ha affermato qualcuno, “manderemo i reparti speciali
per portarli davanti ai centri di vaccinazione”, ha affermato una altro.
Quale
il motivo di tanta persecuzione e perché non accontentarsi del loro “successo”
già ottenuto, ci si chiede.
I
giornali di regime hanno parlato di “fuoco di paglia” per definire le rivolte
di piazza contro l’obbligo del lasciapassare sanitario da quella che viene
definita una galassia di delinquenti, estremisti, fascisti e negazionisti,
dipinti come “no-vax”.
La
libertà di contagiare non è una libertà garantita, l’attacco contro il Governo
Draghi è un attacco alla democrazia, i no vax sono “estremisti
irresponsabili”, “bisogna
affrontarli con il piombo come ai tempi di Bava Beccaris” (ha dichiarato un
noto sindacalista), “bisogna rinchiuderli in casa come sorci”, tuonano i
propagandisti di regime.
Tanta
acredine si spiega perché c’è molta rabbia da parte dei propagandisti di regime
per il fatto che la trappola preparata il 1° settembre non abbia funzionato. Si volevano attirare i manifestanti
no-vax in una trappola, visto che tutte le stazioni ferroviarie erano
fortemente presidiate da polizia ed esercito, truppe speciali e servizi segreti.
Era
tutto preparato per arrestare quanti più manifestanti e dimostrare che la
vigilanza del Ministero degli Interni aveva sventato il “pericolo per la democrazia” con tanto di celebrazioni e
fanfare, medaglie per il ministro ed i prefetti.
Questo
è stato venduto come un fallimento delle proteste dei no-vax e dell’
inconsistenza di queste frange minoritarie ed isolate.
Certo
tutti gli opinionisti di regime avrebbero preferito se la polizia fosse
riuscita ad incastrare qualche centinaio di esagitati e presentarli come
“sovvertitori della democrazia” assicurati alla giustizia per interruzione di
pubblico servizio e reati di associazione. Non è andata così ma resta
stupefacente come tutti i giornali e le Tv abbiano presentato nello stesso
modo, nei loro articoli di fondo la questione.
Sembra
evidente che, sulle scrivanie dei giornalisti di regime, arrivano le stesse
veline del Ministero dell’interno e di conseguenza gli articoli ed i commenti
siano sempre immancabilmente tutti uguali: un perfetto coro di “pensiero unico”
da destra sinistra, senza distinzioni.
L’obiettivo
del regime non è quello di convincere ma di sottomettere alle proprie direttive
tutti i cittadini con la paura e con il ricatto, per realizzare un controllo
sociale di massa, in una forma di totalitarismo degna dei regimi staliniani o
di mao Tse Tung del novecento.
I
tempi però sono cambiati e la costruzione delle menzogne inizia a
scricchiolare, la verità dovrà venire a galla.
L’intervista
al Dott. Di Bella: “Non si può imporre
un
vaccino con effetti avversi fatal.i”
roma.it-
Anna Mirabile-(26 agosto 2021)-ci dice:
Un
obbligo vaccinale scientificamente inaccettabile: fonti, studi e ricerche.
‘’Il
tenore di vita per il bene dei malati secondo le mie forze e il mio giudizio,
mi asterrò dal recar danno e offesa. Non somministrerò ad alcuno, neppure se
richiesto, un farmaco mortale, né suggerirò un tale consiglio”. Cosi recita il Giuramento
d’Ippocrate. Bibbia di ogni medico, queste parole dovrebbero accrescere nei dottori
scrupoli e coscienza. E nei pazienti la fiducia per la medicina,
sempre più sconquassata dalle polemiche degli ultimi mesi.
Abbiamo
incontrato il Dottor Giuseppe Di Bella, grande medico ricercatore e
stomatologo, specializzato nelle terapie neoplastiche e degenerative e
Presidente della “Fondazione G. Di Bella – ONLUS”, per conoscere da vicino la sua
posizione sugli antidoti in commercio contro il Coronavirus.
La
nostra intervista al Dottor Giuseppe Di Bella.
Elevato
e rapido numero di contagi tra coloro che hanno ricevuto il siero.
Professore,
cosa pensa dei sieri anti-covid che i governi stanno somministrando al mondo
intero?
‘’I
dubbi più grandi ora li nutrono proprio i presunti immuni, alle prese con una
variante Delta sempre più aggressiva a causa della vaccino resistenza.
Le
certezze scricchiolano, i vaccinati sono sempre più preoccupati e i medici che
hanno promosso la campagna vaccinale con fermezza ora iniziano a non avere
risposte per rassicurarli.
Sembra
infatti che le persone che si sono fatte inoculare il farmaco anti-covid
contraggano il virus a un ritmo accelerato anche se non si sa ancora con
precisione in quale misura infettino gli altri.
Sebbene
sia impossibile per i medici americani ammettere il fallimento della cura
miracolosa, mossa più da interessi commerciali che sanitari, ma soprattutto da
inconfessabili finalità, il sospetto che le persone che hanno preso parte volontaria
alla campagna, forzata da una politica senza scrupoli, siano oggi le più
vulnerabili di fronte alla nuova ondata, appare fuori discussione.
La
carenza di studi scientifici per confermarne la sicurezza a breve e a lungo
termine da sempre sottolineata dal popolo Free Vax, è dimostrata anche dal
bugiardino e dal consenso informato dalle stesse case farmaceutiche.
Tale
carenza ora risulta evidente anche ai responsabili delle politiche pubbliche,
aziendali e ai presidi medici. Una confusione sul da farsi che inizia a mettere in
discussione posizioni che apparivano granitiche su come gestire i prossimi
mesi’’.
Gli
scienziati “critici” verso i sieri anti-Covid.
Si
teme un disastro imminente?
‘’Questo
forse è il dato più inquietante che sta inducendo le Istituzioni americane e i
membri del CDC a pensare alla terza dose.
Grave
errore che oltre a produrre ulteriori varianti e ad allungare la durata della
pandemia e dell’emergenza, finirà per compromettere il sistema immunitario dei
pazienti.
Non lo
dico solo io ma Premi Nobel per la medicina, Luc Montagnier, Tasuku Honjo. Come
pure il Professor Raoul Didier, al primo posto nelle banche dati biomediche
mondiali per pubblicazioni scientifiche di infettivologia e virologia.
Il Prof Giulio Tarro, il virologo italiano
probabilmente più noto e stimato all’estero e la ricercatrice farmacologa e
chimica, la
Dottoressa Loretta Bolgan, nota per numerose, autorevoli e documentate pubblicazioni
nel campo specifico dei vaccini. I virus a mRNA a catena singola, come quelli
dell’influenza, hanno frequenti mutazioni, moltiplicate e accelerate dai
vaccini che producono numerose varianti definite Codispecie.
E’
stata autorizzata l’immissione in commercio degli attuali sieri anti-covid, ma
essa è stata condizionata dalla mancanza di valide alternative per curare il
Sars 2–Covid 19 e motivata da un numero particolarmente elevato di decessi’’.
Sussistevano
tali condizioni?
‘’In
realtà è dimostrabile che non ne sussistesse nessuna.
E’ noto inoltre che alla prima mutazione viene
inattivata la funzione antinfettiva vaccinale.
Non è nota e documentata l’efficacia
antinfettiva e la sua durata, ben lontana dall’immunità naturale di chi ha contratto la
malattia anche in forma asintomatica’’.
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pubblica: concorsi deserti, medici e infermieri in fuga all’estero.
Un
obbligo vaccinale scientificamente inaccettabile.
Il
vaccinato può contagiarsi e contagiare?
‘’Certo. La definizione corretta dei
vaccini a mRNA è terapia genica, con tutte le incognite sulla reale efficacia e gli eventi
avversi correlati a breve o a lungo termine.’’
In
quest’ottica allora come si può anche soltanto ipotizzare un obbligo vaccinale?
‘’E’
inimmaginabile. Non si può imporre indiscriminatamente, con prepotenza, con
minaccia di esclusione sociale e sospensione dal lavoro, un vaccino che ha
questi limiti oggettivi, e la possibile induzione di eventi avversi, anche
fatali.
Meritano
attenzione e riflessione le recenti dichiarazioni del Prof Meluzzi:” nelle alte sfere hanno fatto falsi
vaccini, lo hanno proposto anche a me”.
Cosa
sta accadendo nel mondo?
‘’Noto
la strana coincidenza del decesso dei presidenti del Burundi, della Tanzania,
del Madagascar e di Haiti.
Ovviamente
qualche complottista avrebbe correlato la loro improvvisa morte al rifiuto del
vaccino anti Covid e ritenuta anche poco credibile la versione del suicidio del
Dottor De Donno. Considerando
anche che sarebbe successo alcune settimane dopo avere scritto che non si
sarebbe mai suicidato’’.
Cosa
le sembra più preoccupante?
‘’In
ogni caso è grave la mancanza di un’accurata anamnesi pre-vaccinale e di esami
che possano evitare e prevenire possibili, non rari, e a volte fatali, eventi
avversi. Essi
sono regolarmente, nascosti, oscurati, censurati dal regime che derubrica
sistematicamente il rapporto causa effetto col vaccino.’’
L’anamnesi
pre-vaccinale necessaria prima della somministrazione.
Per
evitare complicazioni che esami consiglierebbe a chi voglia fare l’iniezione?
‘’Per accertare almeno alcune delle
possibili numerose complicazioni emo-coagulative, tromboemboliche, cardiotossiche,
immunopatologiche, neurologiche, genotossiche e potenzialmente cancerogene,
consiglierei i seguenti esami: Emocromo, azotemia, glicemia, urine, creatinina,
VES reuma test PCR, GOT, GPT, AFP, GGT, bilirubina, ALP, ammoniemia, uricemia,
LDH, proteine totali e frazionate, IGE, C3, C4, ricerca quantitativa di anticorpi
IgG anti- Spike S1/S2 SARS- Cov e anticorpi IgM anti-Spike S1/S2 SARS- Cov,
sideremia, calcemia, elettroliti sierici, IGF1 Prolattina ACTH Cortisolo Ft3
Ft4 TSH anticorpi anti, TG,anti TPO LA, ANA, CEA, ECG con visita cardiologica
CPK-MB, PT, PTT, D. Dimero INR, Fattore V di Leiden, alfa 1 Antitripsina’’.
I
possibili eventi avversi del vaccino anti-Covid.
Un
checkup completo. Come mai tutti questi esami?
‘’Da
una revisione della letteratura relativa, delle pubblicazione della Dr.ssa
Loretta Bolgan, di Michael Palmer, MD e Sucharit Bhakdi, MD- e dello studio
preclinico che Pfizer aveva presentato alle autorità sanitarie giapponesi nel
2020 , emergono
in sintesi questi dati su possibili eventi avversi da vaccino anti-covid:
ADE (Antibody-dependent Enhancement) .Potenziamento dipendente
dall’anticorpo, è indotto dalla produzione da parte del vaccino di anticorpi
sub ottimali, non sterilizzanti, incapaci di eliminare i virus e di evitare il
contagio.
Questi
anticorpi non neutralizzanti causano l’incremento anomalo di citochine, di
immunocomplessi, della cascata del complemento e di reazioni infiammatorie con
inattivazione del sistema immunitario.
Questo
era stato già accertato in elevata percentuale di casi dagli studi preclinici
per la preparazione del vaccino contro la SARS 1 che proprio per questo motivo
non ha potuto essere messo in commercio. Questi immunocomplessi e la cascata
di citochine, possono anche indurre:
Pseudo-allergia
mediata
del complemento con reazioni a catena emo-coagulative, trombi e coagulopatie potenzialmente mortali.
Il
rapido ingresso della proteina Spike nel torrente ematico, con attacco da parte
di autoanticorpi di cellule endoteliali che rivestono i vasi sanguigni con
patologica induzione della coagulazione intravasale, aggravata dall’incremento
dell’aggregazione piastrinica‘’.
I
risultati del prof Andreas Reinacher dell’Università tedesca di Greifswald.
Altri
ricercatori condividono questi dati?
‘’Il prof Andreas Reinacher dell’Università
tedesca di Greifswald e altri ricercatori tedeschi e norvegesi hanno pienamente
confermato il suddetto meccanismo di squilibri immuno-coagulativi, con
formazione di immunocomplessi anomali. e reazione immuno- patologica, simile
alla trombocitopenia indotta da eparina (HIT) di tipo 2, in cui si formano
anticorpi contro il complesso fattore piastrinico 4 (PF4)-eparina, che
provocano l’attivazione delle piastrine.
Per la
gravità del fenomeno ADE con esiti infausti a breve o lungo termine, e di altri potenziali eventi
avversi, sarebbe
stato assolutamente necessario evitare una commercializzazione affrettata dei
vaccini.
Sia di
quelli a vettore virale che a mRNA, saltando del tutto gli studi preclinici per
passare direttamente a studi clinici sull’uomo’’.
Ultim’ora:
La Regione
Lazio manderà ai medici i nomi degli assistiti non ancora vaccinati.
Effetti
avversi della Proteina Spike.Il nemico è dunque la proteina Spike?
‘’La
proteina Spike induce l’organismo, aggirando e confondendo il sistema
immunitario, ad attaccare proteine vitali che somigliano alla spike e che sono
fondamentali per la nostra salute.
Inoltre
può provocare cardiomiopatie, pericarditi, fibrillazioni per azione di
anticorpi Spike-dipendenti sulla proteina cardiaca Titina riscontrate e ormai
ammesse soprattutto nei giovani vaccinati (in cui la Titina è maggiormente
espressa).
La
proteina Spike può arrecare danni
neurologici per reazione autoimmune con proteine del sistema nervoso come la
Neuropillina 1 e formazioni di Prioni, noti per la neurotossicità (come nella mucca pazza).
Può
causare Tromboembolie e vasculiti per reazione autoimmune con le proteine
dell’endotelio vasale. Reazione aggravata dall’attivazione patologica
dell’aggregazione piastrinica e danni ai polmoni effetti cancerogeni per
interazione con gli acidi nucleici. Ma anche sterilità, aborti e molto altro’’.
Ma
allora chi può fare l’antidoto per immunizzarsi?
‘’Prima
d’inoculare andrebbero studiati i singoli casi. Non si può imporre un’iniezione in
maniera categorica in tutte le situazioni, in tutte le età, senza valutare le
predisposizioni personali o genetiche. Andrebbe analizzato ogni singolo
caso. Non
nuocere. Il diktat di ogni medico. Bisogna ricordare il giuramento d’Ippocrate.
‘’.
Come
mai l’uomo e la politica si stanno smarrendo? E’ la paura della morte a
sviarli?
‘’La limitazione dei diritti e delle
libertà essenziali è una strumentalizzazione del Covid, l’imposizione
autoritaria di misure pseudo-terapeutiche inaccettabili con ricatti e minacce
per quanto già preoccupanti saranno destinate ad aggravarsi drammaticamente e
rapidamente in assenza di un reazione decisa ferma e coordinata di quanti sono
dotati di uno stato cognitivo vigile, cultura e onestà intellettuale . E’
urgente ricordare e realizzare immediatamente il monito di S. Bernardo di
Chiaravalle: L’impunità provoca la temerarietà e questa apre la via a ogni eccesso’’.
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