LA LEGGE VIGENTE.

“LA LEGGE VIGENTE.”

 

 

La Germania sta elaborando una Legislazione

per rendere obbligatori i Vaccini Covid.

 

Conoscenzealconfine.it-  Arjun Walia - ( 29 Dicembre 2021)- ci dice :

 

La cancelliera Angela Merkel e il suo successore Olaf Scholz hanno chiesto a un “Comitato etico” di redigere una legislazione per rendere obbligatoria la vaccinazione Covid. La misura sarà discussa e votata al più tardi a febbraio.

Molto probabilmente la Germania si unirà all’Austria nell’attuazione di un obbligo di vaccinazione per i propri cittadini.

 All’inizio di dicembre, la cancelliera Angela Merkel e il suo successore Olaf Scholz hanno impedito ai non vaccinati di accedere a tutte le attività tranne quelle essenziali come negozi di alimentari, farmacie e banche. In quel tempo, hanno anche chiesto un comitato etico per redigere una legislazione per rendere obbligatoria la vaccinazione. La misura sarà discussa e votata al più tardi a febbraio.

 

A partire da febbraio, i cittadini austriaci potrebbero dover affrontare una multa di 3600 euro ogni tre mesi e l’eventuale carcere se non si conformano. Questo tuttavia sarà difficile da far rispettare dato il fatto che ci sono circa due milioni di persone che non sono “completamente vaccinate”.

La Grecia ha implementato requisiti di vaccinazione obbligatoria per le persone di età superiore ai 60 anni. I cittadini che non si conformeranno saranno tenuti a pagare una multa mensile. Robb Butler, direttore esecutivo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) in Europa, ha espresso la sua opinione, sostenendo che i paesi debbano avere un sano dibattito sull’obbligo di vaccino per tutti. Questo è esattamente ciò che sta accadendo ora.

In Indonesia, tutti gli adulti dovranno sostenere multe o vedersi negata l’assistenza sociale o i servizi governativi se non vaccinati. Micronesia, Tagikistan e Turkmenistan hanno implementato requisiti di vaccinazione obbligatoria per la cittadinanza.

Durante questa pandemia, le autorità sanitarie hanno affermato che i vaccini non sarebbero mai stati imposti alla cittadinanza, eppure è successo in modi coercitivi indiretti. Dire a qualcuno che non può lavorare e mettere il cibo a tavola o viaggiare, a meno che non venga vaccinato, non è una scelta; costringere i cittadini a pagare multe o affrontare il carcere non lascia molta scelta.

Va notato che gli sforzi di vaccinazione Covid non ne fermano nemmeno la diffusione, né proteggono le persone dall’infezione (ma quale infezione? Quella nelle teste delle persone… ). Hanno forse dimostrato, in alcuni casi, di ridurre la gravità dei sintomi per un breve periodo di tempo.

 In sostanza, ci si sta proteggendo, se è così, per un breve periodo di tempo da una forma grave della malattia e possibile morte, ma non si sta facendo molto per “il beneficio di tutti”. I dati di 6 mesi di Pfizer mostrano in realtà che le inoculazioni Covid-19 di Pfizer causano più malattie di quante ne prevengano.

 

C’è anche il problema delle gravi reazioni avverse ai vaccini Covid, che non sembra ricevere molta attenzione all’interno del mainstream.

Inoltre, la FDA sta chiedendo a un giudice federale di conservare i dati del vaccino che sono stati utilizzati per approvare il vaccino Pfizer fino al 2096. Una richiesta del Freedom of Information Act ha scoperto una parte dei documenti e mostra che Pfizer era a conoscenza di oltre 50.000 gravi reazioni avverse da vaccino.

Ci sono stati focolai esponenziali in regioni e paesi altamente vaccinati durante questa pandemia. Delle prime cinque contee che hanno la più alta percentuale di persone completamente vaccinate (99,9-84,3%), i Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC) identificano quattro di esse come contee ad “alta” trasmissione.

Ma se il covid ha un tasso di sopravvivenza così alto, che senso ha avere obblighi vaccinali sull’istruzione, sanzioni, gravi restrizioni, apartheid sociale?

 Cosa sta succedendo?

I ricoveri ospedalieri non sono stati messi nel giusto contesto, come spiegato da Carl Heneghan, professore di “Evidence Based Medicine” a Oxford:

 “Gli ospedali sono stati ben al di sopra della capacità e sopraffatti già prima del Covid, e le risorse di terapia intensiva sono sempre state estremamente limitate. Il problema è il Covid o un sistema sanitario inadeguato?”

Perché la scienza che insiste sul concetto di immunità naturale è stata ignorata? Per questi motivi e molti altri, le misure di vaccinazione obbligatoria sono fortemente osteggiate da un numero significativo di persone.

I governi hanno la responsabilità di rappresentare la volontà del popolo.

Dovremmo davvero dare ai governi il potere di implementare misure di “emergenza” che hanno fatto più danni dello stesso Covid? I lockdown, ad esempio, sono stati una delle peggiori catastrofi per la salute pubblica nella storia umana.

Se tutto questo fosse sottoposto a un voto globale, cosa deciderebbe il popolo? Perché i politici e le multinazionali sono autorizzati a dettare la politica del governo? Perché alcune delle più grandi proteste della storia umana sono state ignorate dai media mainstream durante questa pandemia?

I cittadini in Germania stanno già protestando contro le misure di blocco  (lockdown)  che sono state imposte ai non vaccinati.

Mentre l’autoritarismo si diffonde, mentre le leggi di emergenza proliferano, mentre sacrifichiamo i nostri diritti, sacrifichiamo anche la nostra capacità di arrestare lo scivolamento in un mondo meno liberale e meno libero.

Credi davvero che dopo la prima ondata, la seconda ondata… la sedicesima ondata del coronavirus, queste misure non saranno mantenute?” (Edward Snowden via VICE – “Snowden avverte che i governi stanno usando il coronavirus per costruire “l’architettura dell’oppressione”).

Ciò che è incoraggiante vedere, tuttavia, sono le decine e milioni di persone in tutto il mondo, sia vaccinate che non vaccinate, che si uniscono a sostegno della libertà di scelta.

 Questa pandemia è stata l’ennesimo catalizzatore tra molti e sta innescando un cambiamento di coscienza.

 Le persone stanno iniziando a vedere aspetti del nostro mondo di cui non erano consapevoli prima, aspetti che semplicemente non risuonano con il tipo di mondo in cui vogliono vivere. Questo di per sé è molto eccitante e incoraggiante.

(Arjun Walia- thepulse.one/2021/12/26/germany-drafting-legislation-to-make-covid-vaccines-completely-mandatory/).

(eventiavversinews.it/la-germania-sta-elaborando-una-legislazione-per-rendere-obbligatori-i-vaccini-covid/).

 

 

Le pillole antivirali COVID causano reazioni

potenzialmente letali con molti farmaci comuni.

Zerohedge.com- Tyler Durden-(28-12-2021)- ci dice:

 

La scorsa settimana, la FDA ha autorizzato due trattamenti antivirali molto pubblicizzati per COVID (giusto in tempo per Natale): Molnupiravir di Merck e Paxlovid di Pfizer.

Quasi immediatamente dopo la pubblicazione dei primi dati, i critici hanno messo in discussione il profilo di sicurezza dei farmaci. Ma ora che i primi corsi di questi farmaci "miracolosi" stanno trovando la loro strada nel flusso sanguigno dei pazienti, i media mainstream apparentemente ora sentono che è sicuro condividere alcune di queste critiche con il pubblico.

Per intenderci, NBC News riferisce che questi farmaci richiederanno "un attento monitoraggio" da parte dei medici prescrittori. Ciò potrebbe creare problemi e rendere i medici più riluttanti a prescrivere le medicine mentre l'onda invernale guidata dall'omicron "colpisce" il presunto scricchiolante sistema sanitario americano.

Mentre l'ondata di omicron colpisce una nazione stanca della pandemia, le prime pillole antivirali per Covid-19 promettono una protezione disperatamente necessaria per le persone a rischio di gravi malattie. Tuttavia, molte persone a cui sono stati prescritti i nuovi farmaci di Pfizer o Merck richiederanno un attento monitoraggio da parte di medici e farmacisti e gli antivirali potrebbero non essere sicuri per tutti, avvertono gli esperti.

Come promemoria, la FDA ha autorizzato Paxlovid - il farmaco Pfizer - a trattare il COVID "da lieve a moderato" solo in persone di 12 anni che hanno condizioni di base che aumentano il rischio di ospedalizzazione e morte.

Sfortunatamente, sia i farmaci di Pfizer che quelli di Merck presentano alcuni gravi inconvenienti, il più grande dei quali può causare reazioni potenzialmente letali con farmaci ampiamente utilizzati come le statine - assunte da persone con pressione alta - fluidificanti del sangue e persino alcuni antidepressivi.

Inoltre, la FDA non raccomanda Paxlovid per le persone che hanno gravi malattie epatiche e renali.

Il farmaco Merck non è stato nemmeno approvato perché gli esperti sono preoccupati per i potenziali effetti collaterali.

Per questo motivo, la FDA ha limitato il suo uso agli adulti e solo in scenari in cui altri trattamenti autorizzati, inclusi gli anticorpi monoclonali prodotti da Regeneron e altri, sono inaccessibili o non sono "clinicamente appropriati".

Ecco una spiegazione più dettagliata di come funziona il farmaco Pfizer e perché potrebbe essere pericoloso per alcuni (per gentile concessione di NBC News):

Il cocktail Paxlovid è costituito da due compresse di nirmatrelvir antivirale e una compressa di ritonavir, un farmaco che è stato a lungo utilizzato come ciò che è noto come agente d'amplificazione nei regimi HIV.

Ritonavir sopprime un enzima epatico chiave chiamato CYP3A, che metabolizza molti farmaci, tra cui nirmatrelvir. Nel caso del trattamento con Paxlovid, ritonavir rallenta la rottura dell'antivirale attivo da parte dell'organismo e lo aiuta a rimanere a livello terapeutico più a lungo.

È probabile che l'effetto boost sia stato cruciale nel guidare l'elevata efficacia di Paxlovid negli studi clinici.

Quando Paxlovid è abbinato ad altri farmaci che sono anche metabolizzati dall'enzima CYP3A, la preoccupazione principale è che la componente ritonavir possa aumentare i farmaci co-somministrati a livelli tossici.

Un esperto è intervenuto per avvertire che queste interazioni che coinvolgono Paxlovid "non sono banali".

 

"Alcune di queste potenziali interazioni non sono banali e alcuni abbinamenti devono essere evitati del tutto", ha detto Peter Anderson, professore di scienze farmaceutiche presso l'Università del Colorado Anschutz Medical Campus. "Alcuni sono probabilmente facilmente gestibili. Ma alcuni dovremo stare molto attenti".

Le scorte di Paxlovid e Molnupiravir sono scarse - almeno per ora. Ma la linea di produzione è ruggente e i due concorrenti dicono che sperano di produrre milioni di cicli di ciascun farmaco durante il prossimo anno.

Abbiamo una domanda: se un paziente muore per un'interazione che coinvolge un antivirale COVID e il loro farmaco per la pressione sanguigna, sarebbe ancora conteggiato come un decesso COVID?

 

 

 

Allarme dal Regno Unito : i vaccinati

rischiano di essere immunodepressi.

Laverita.info-Silvana De Mari -( 29-12-2021)- ci dice :

 

L’Agenzia per la sicurezza sanitaria britannica ipotizza che, dopo una doppia dose, la capacità di resistere ai virus sia compromessa. Mentre la diffusione di una variante  a bassissima letalità  può risolvere  la pandemia.

In  tutte le grandi  dittature ,per annientare qualsiasi forma di libertà sono necessari tre elementi ,la paura disseminata  da una propaganda martellante ,il dogma basato su slogan semplici , e il dissidente presentato come nemico unico su cui concentrare l’odio necessario a creare l’affiliazione  al gruppo degli obbedienti.

E’ necessario a questo punto dare una definizione di libertà. Dal punto di vista biologico la libertà è la possibilità  di un organismo di fare propri interessi allontanandosi dal dolore e avvicinandosi al piacere .Nel momento in cui ci sono 40° gradi all’ombra è un dolore restare esposti al sole ed è un piacere  spostarsi  nella frescura di un boschetto. La possibilità  di allontanarsi dal dolore e avvicinarsi al piacere determina il nostro benessere e addirittura la nostra sopravvivenza . Dove la libertà si è abolita ,il benessere scompare e la sopravvivenza diventa più o meno drammaticamente problematica.

La medicina ha una storia segnata da danni collaterali sottovalutati .

I farmaci, tutti , hanno effetti collaterali .Non esistono farmaci senza rischi. Gli antibiotici hanno sempre effetti collaterali , antibiotico vuol dire contro la vita. Tutti i vaccini , anche i migliori , e ce ne sono di pessimi ,causano effetti collaterali perché  il vaccino funziona causando per definizione un’infiammazione ,associata inoltre agli effetti collaterali dei suoi eventuali additivi , formaldeide e allergizzanti.

Nel 1947 si è svolto a Norimberga il processo ai medici nazisti  . In tale  occasione fu affermato che per nessun motivo in uno Stato decente può essere somministrato un farmaco a un paziente contro la sua volontà. Una regola etica e assoluta.   On esiste alcun calcolo costi-benefici che possa giustificare una simile mostruosità , anche perché questo calcolo non è possibile farlo. Chiunque conosca , sia pure approssimativamente , la storia della medicina  sa benissimo che è una storia  tragica di danni collaterali sottovalutati , ipotesi che sembravano certe  che vengono abbattute dopo poco. La prima regola della medicina  non è salvare il mondo  e fare gli interessi della comunità , ma non nuocere .Ogni persona liberamente deve decidere se vuole sottoporsi al danno del farmaco ( non esistono farmaci senza danni ) altrimenti è violata la sua libertà biologica ,una libertà infinitamente più importante di qualsiasi altra libertà , perché è la libertà da cui tutte le altre derivano. Il fatto  che un cittadino si sia messo un arto in silicone , che altri abbiano speso 400 euro per vari escamotage  perché i sieri finiscano fuori del proprio corpo e non dentro , dimostra che la libertà elementare del corpo è violata , e che quindi non facciamo più parte dei Paesi decenti. Molti cittadini stanno ricorrendo all’autolesionismo come i fanti della prima guerra mondiale per evitare un farmaco che ritengono ripugnante , aggettivo scelto con assoluta cura , e che quindi dovrebbero avere il diritto di non volere nel loro  corpo.

 

A questo si aggiungono le ultime due notizie interessanti. La prima è che la cosiddetta variante Omicron ha alta trasmissibilità e bassissima  letalità, colpisce la faringe , non i polmoni e potrebbe essere la risoluzione  dell’epidemia : la variante  a  bassissima letalità che  diffondendosi regala un’immunità definitiva  è facilmente trasmissibile.   Potrebbe essere la risoluzione del problema , purché  non si sia vaccinati .Secondo un articolo di Daniel Horowitz i vaccinati sono molto più soggetti a sviluppare la malattia. Lo stesso Anthony Fauci ha dovuto riconoscere  che il Sudafrica nazione con scarsa copertura vaccinale  , se la sta cavando benissimo , senza neanche  accorgersi dell’epidemia. A questo si aggiunge la seconda notizia . Il governo britannico ha ipotizzato  che dopo una doppia dose , la capacità immunitaria del paziente sia compromessa , potenzialmente  non solo contro  il coronavirus  ma contro ogni altro virus. Sarebbe cioè pregiudicata  la capacità di acquisire una completa immunità naturale contro le varianti di Covid o forse qualsiasi altro virus. Nel “ Rapporto sulla sorveglianza del vaccino Covid 19  “ della settimana 42 ,l’Agenzia per la sicurezza del Regno Unito ha ammesso  a pagina 23  che “ i livelli di anticorpi N sembrano essere più bassi nelle persone che acquisiscono  l’infezione dopo due dosi di vaccinazione” e che si tratta di un fenomeno  permanente. Il rapporto mostra  che gli adulti vaccinati verrebbero  ora infettati a tassi  molto più alti dei non vaccinati  ,confermando i dati statistici di tutte  le nazioni molto vaccinate.

Il vaccino potrebbe dunque interferire con la capacità innata  di produrre anticorpi rendendole molto più vulnerabili alla variazioni della Spike , mentre i non vaccinati svilupperebbero più immunità permanente. Alla prima infezione   “lo trovate a pagina 244 di questo link : shorturt.at/vwyFO.”

IL triste spettacolo  della canzoncina infarcita di bugie delle Tre virostar.     

(…)Nell’immonda canzonetta , i tre continuano a mentire e continuano a spacciare il terrificante  cosiddetto vaccino  come qualcosa di utile e sicuro. I virologi televisivi da un numero di mesi spaventosamente alto  stanno creando  in tre elementi  della dittatura.

Il Codice di Norimberga vietava espressamente la menzogna.

La vietano anche i Dieci comandamenti.    

 

 

 

 

 

Il Pd sale sulle barricate:

“Se Berlusconi ce la fa, cade il governo e si vota.”

msn.com- Lastampa.it-  Carlo Bertini-(30-12-2021)- ci dice :

 

POLITICA Berlusconi -ROMA. A questo punto, quando manca un mese all’apertura dell’arena per l’elezione del capo dello Stato, il Pd di Enrico Letta comincia ad avere davvero paura che il Cavaliere possa farcela.

 E sale sulle barricate minacciando lo sconquasso del sistema: «Se ce la fa, un minuto dopo cade il governo Draghi e si va a votare», assicurano dal Nazareno, citando lo stesso Draghi che ha escluso una prosecuzione del suo governo se la maggioranza si spaccasse sul Colle.

Va da sé che il Pd giochi la carta della paura quando fa sapere che «se dovesse vincere Berlusconi, quelli che hanno a cuore la durata del governo se la scordano».

Insomma, in quel caso il clima sarebbe così infuocato, la tensione con l’Europa sui fondi del Pnrr sarebbe assicurata e «siccome da Forza Italia battono sul tasto della stabilità, l’idea che si potrebbe continuare con la foto di gruppo di ministri Pd e 5stelle insieme agli azzurri e ai leghisti, non sta in piedi».

Tutto ciò, unito ai contagi dilaganti, non farebbe che provocare in Italia la tempesta perfetta: ecco lo scenario secondo i dem.                                                                             Che sono pure irritati con Giuseppe Conte, il quale prima stringe un «patto di consultazione» con Letta e Speranza e poi fa una fuga solitaria lanciando un appello sulle donne al Colle senza escludere di votare un nome della destra.                    Ecco come va interpretata l’uscita di ieri, «per la Presidenza della Repubblica prima di un nome serve un metodo», della capogruppo al Senato, Simona Malpezzi.

Insomma non è questo il metodo per cercare una posizione comune: né quello di Forza Italia che avanza una candidatura divisiva, né quello di Conte, che si sporge in avanti senza consultare nessuno.

“Salvini si sfilerà dal Cav” .I big del Pd comunque provano a esorcizzare il fantasma del Cavaliere, diramando la convinzione che «alla fine Salvini non lo appoggerà e lo farà ritirare».

Del resto, raccontano i dem, bastava sentire ieri il capogruppo Massimiliano Romeo su La7 per capire la freddezza della Lega verso la candidatura di Berlusconi. Ma se queste sensazioni vanno catalogate come pii desideri, la politica impone di ragionare su quanto potrebbe avvenire.

La voce che il centrodestra comincerà a testare la forza della candidatura Berlusconi fin dalla prima votazione, per misurare quanti voti mancano e quindi trattare ventre a terra per averli dopo la quarta chiama, fa venire i brividi alla schiena a Enrico Letta e compagni.

 Omicron non aiuta la destra.E i numeri non sono così tiranni, se è vero che sulla carta il centrodestra parte con 450 voti (al netto dei franchi tiratori) e che dalla quarta votazione il quorum scende a 505 voti.

 Certo un argomento di conforto sono le assenze messe in conto: con Omicron si potrebbero avere un centinaio di grandi elettori non presenti alla chiama e «se uno dei due schieramenti decide di forzare, in questa situazione è più difficile ottenere il quorum», ragiona uno dei capigruppo della sinistra.

Tradotto, se Berlusconi in teoria deve trovare 50 voti, causa Covid potrebbe doversene procurare magari altri 80. Restare in aula e non votare.

Detto ciò, il primo nodo da sciogliere per i giallorossi (da qui si vedrà la tenuta della “coalizione”) è cosa fare di fronte a un centrodestra che schierasse Berlusconi ai blocchi di partenza.

Raccontano di uno scontro una settimana fa tra i vertici dem sulla proposta di Letta di uscire dall’aula perché non ci possa essere il sospetto che vi siano voti del centrosinistra per il Cavaliere.

Potrebbe dunque esserci una candidatura di bandiera, ma c’è chi ritiene «la politica della mano tesa» (restare in aula senza votare) il modo migliore per favorire un eventuale accordo con Berlusconi nel ruolo di king-maker dopo la sconfitta.

 E qui si inserisce Renzi. Franceschini premier.

Il leader di Iv manovra per costruire un accordo che preveda la salita di Draghi al Colle, sostituito a Palazzo Chigi da Dario Franceschini.

 In un governo che vedrebbe la Lega all’opposizione, con Salvini che dunque non si metterebbe di traverso a tale scenario. Considerato dai dem suggestivo, ma poco realistico...

 

 

 

 

Vaccino Pfizer ai bambini tra 5 e 11 anni,

sì Ema: «Benefici superano i rischi».

Quotidianodipuglia.it-Redazione- (25-12-2021)- ci dice :

 

La dose di siero sarà inferiore a quella utilizzata sopra i 12 anni e come negli adulti verranno somministrate due dosi a distanza di tre settimane

Vaccino Pfizer ai bambini tra 5 e 11 anni, sì Ema: «Benefici superano i rischi». Pediatri: aumentano contagi tra under 10.

Anche i bambini tra i 5 e gli 11 anni potranno effettuare la vaccinazione anti-Covid, fortemente consigliata da pediatri ed autorità sanitarie. È infatti arrivato l'atteso via libera dell'Agenzia europea dei medicinali (Ema) cui seguirà, la prossima settimana e forse già l'1 dicembre, il parere dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa). I tempi dovrebbero comunque essere brevi: le prime dosi di vaccino pediatrico Pfizer, secondo quanto si apprende, dovrebbero essere disponibili dal 23 dicembre e le somministrazioni dovrebbero avvenire innanzitutto negli Hub, con percorsi dedicati, ma saranno molto probabilmente coinvolti anche i pediatri e pure le farmacie si sono dette pronte a collaborare. 

APPROFONDIMENTI.

Vaccino bambini, prime dosi a fine dicembre: tipo, importanza, effetti collaterali. Domande e risposte (dei pediatri).

Via libera a Pfizer alla fascia 5-11 anni.

L'Ema ha dunque raccomandato l'estensione dell'indicazione per il vaccino anti-Covid Comirnaty di Pfizer-BioNtech per i bimbi tra 5 e 11 anni: il vaccino è già approvato per l'uso in adulti e bambini over12.

Per i più piccoli, precisa l'Agenzia - la dose di vaccino sarà inferiore a quella utilizzata nelle persone over12 (10 æg rispetto a 30 æg). Ma come nel gruppo di età più avanzata, sarà somministrato con due iniezioni nei muscoli della parte superiore del braccio, a distanza di tre settimane.

Uno studio sui bambini tra 5 e 11 anni ha mostrato che la risposta immunitaria a Comirnaty somministrata a una dose più bassa (10 æg) è paragonabile a quella osservata con la dose più alta (30 æg) in pazienti di età compresa tra 16 e 25 anni. L'efficacia di Comirnaty è stata calcolata in quasi 2mila bambini che non presentavano segni di infezione precedente. In questo studio, il vaccino si è rivelato efficace al 90,7% nel prevenire Covid sintomatico.

 

Vaccino bambini 5-11 anni, il Green Pass servirà anche a loro?

Sileri: «I piccoli più esposti al Long Covid».

 «Benefici superano i rischi».

Gli effetti indesiderati più comuni sono simili a quelli delle altre fasce d'età: dolore al sito di iniezione, stanchezza, mal di testa, arrossamento. Questi effetti sono generalmente lievi o moderati e migliorano entro pochi giorni. L' Ema ha pertanto concluso che i benefici di Comirnaty per questa fascia di popolazione superano i rischi, in particolare in coloro con condizioni che aumentano il rischio di Covid grave.

A consigliare la vaccinazione ai più piccoli - circa 4 mln in Italia - sono innanzitutto i pediatri. In questa fascia, «l'incidenza dei casi supera ormai quella di tutte le altre fasce. E, insieme ai contagi, aumentano anche le forme gravi», avverte la presidente della Società italiana di pediatria (Sip) Annamaria Staiano.

FINALMENTE! L'OTTIMA NOTIZIA CHE MANCAVA: APPROVATO DA EMA IL VACCINO CONTRO COVID-19 PER I BAMBINI DAI 5 AGLI 11 ANNI. HTTPS://T.CO/QCPOJ2XFRQ

— ROBERTO BURIONI (@ROBERTOBURIONI) NOVEMBER 25, 2021.

Save the Children Italia Onlus.

Nei bambini tra 6 e 11 anni, secondo rilevazioni della Sip, sono stati 241.739 quelli che hanno avuto il Covid da inizio pandemia fino a metà novembre, un numero sottostimato, che ha visto una brusca impennata nelle ultime due settimane. In questa fascia ci sono stati ad oggi anche 1.407 ospedalizzati, 36 ricoverati in terapia intensiva e 9 deceduti.

Numeri che «dimostrano il valore della prevenzione della malattia attraverso il vaccino anche nei più piccoli».

Quanto all'organizzazione operativa, per la somministrazione delle dosi ai bambini verranno innanzitutto utilizzati gli Hub vaccinali esistenti, che allestiranno anche percorsi ad hoc.

Ma l'intenzione, spiega il sottosegretario alla salute Pierpaolo Sileri, è di utilizzare tutte le risorse disponibili se ciò sarà fattibile: si aprirà dunque anche a medici e farmacie.

Da parte sua, Federfarma, in attesa di indicazioni dal ministero, annuncia la propria disponibilità sottolineando che nel protocollo già siglato per la vaccinazione anti-Covid non sono previste limitazioni alla possibilità di effettuare le immunizzazioni anti-SarsCoV2 in farmacia, tranne nel caso di soggetti estremamente fragili o che hanno già presentato forti reazioni allergiche. Disponibili anche i pediatri di famiglia della Federazione italiana medici pediatri (Fimp) ma, precisano, «dipenderà dalle singole Regioni, con appositi accordi, coinvolgere o meno i pediatri poiché l'organizzazione operativa è regionale».

Bassetti: ora scuole sicure e immunità di gregge.

«L'ok di Ema conferma quanto detto fino ad oggi - ha detto Matteo Bassetti, primario del reparto di malattie infettive dell'ospedale San Martino di Genova -. Il vaccino anti-Covid per i bambini 5-11 è un'opportunità in più e ha tre scopi fondamentali: evitare le complicanze di un'infezione, che hanno meno effetti rispetto a quelle degli adulti, ma posso esserci; poi con la vaccinazione dei bambini rendiamo le scuole più sicure; terzo, potremmo raggiungere l'immunità di gregge perché avremmo quasi tutte le fasce d'età coperte. Non voglio però più sentire chi dice "giù le mani dai bambini" o "vacciniamo i bambini per far star meglio gli adulti". Non è così - avverte Bassetti - sono cose sbagliate, non capisco perché si fanno senza problemi i vaccini obbligatori e questo no. Il concetto delle barricate è politico e non scientifico».

Roberto Cauda - Il vaccino per i bambini nella fascia 5-11 anni «è stato già approvato dalla Fda» americana; «in Israele e in Cina sono già partiti, quindi dopo l'Ema arriverà anche il via libera dell'Aifa. È un vaccino sicuro ed efficace che ci aiuterà ad uscire prima possibile dalla pandemia».                             Così all'Adnkronos Salute Roberto Cauda, direttore di malattie infettive del Policlinico Gemelli di Roma, commenta il via libera dell'Agenzia europea del farmaco. «Ora sarà importante il ruolo dei pediatri - sottolinea - per informare la meglio i genitori e, nel caso ci fossero dei dubbi, convincerli sulla sicurezza e l'efficacia».

(Speranza: «Terza dose agli over 18 dal primo dicembre»).

I PEDIATRI - «Nelle ultime settimane stanno aumentando i contagi Covid tra gli under 10, anche con malattia grave e qualche caso in terapia intensiva. Questo aumento dell'incidenza deve essere un forte campanello d'allarme per vaccinare i bambini ora che arriverà l'ok dell'Aifa dopo il via libera dell'Ema al vaccino per la fascia 5-11 anni.

 È vero che nella maggior parte dei casi il virus si manifesta con forme lievi, ma non si possono escludere quelle severe».

Lo evidenzia all'Adnkronos Salute Annamaria Staiano, presidente della Società italiana di pediatria (Sip). Durante la pandemia «in Italia abbiamo registrato 36 decessi in età pediatrica e quasi 300 casi di sindrome infiammatorio multi-sistemica - aggiunge Staiano - Per questo lancio un appello ai genitori: quando avremo le dosi di vaccino, non indugiate e portate i vostri figli a vaccinarsi. Tuteliamoli e aiutiamo anche i bambini fragili».

 

 

 

 

 

IL KILLER NEL SANGUE: LA “PROTEINA SPIKE”

PROTEINA SPIKECOVID-19VACCINI.

Comedonchisciotte.org- Markus- Mike Whitney, unz.com-(14 Giugno 2021)- ci dice: 

 

“Fin dall’inizio, la Covid è stata una cospirazione contro la salute e la vita.

La Covid è un’agenda per il profitto e un’agenda per aumentare il potere arbitrario del governo. Ci dovrebbero essere cause legali e arresti in massa di coloro che bloccano le cure efficaci per la Covid e impongono un vaccino mortale.”

(Paul Craig Roberts, ex assistente segretario al tesoro sotto il presidente Ronald Reagan.)

La proteina Spike è una proteina di fusione transmembrana “estremamente pericolosa” che è parte integrante del virus SARS-CoV-2.

“La proteina Spike  gioca un ruolo cruciale nel penetrare le cellule dell’ospite e nell’iniziare l’infezione.” Danneggia anche le cellule del rivestimento delle pareti dei vasi sanguigni, cosa che porta a coaguli ematici, emorragie, infiammazioni generalizzate e morte.

Dire semplicemente che la proteina spike è “pericolosa” è un  eufemismo. È un agente patogeno potenzialmente letale che ha già ucciso decine di migliaia di persone.

Allora, perché i produttori di vaccini hanno scelto la proteina spike come l’antigene che avrebbe indotto una risposta immunitaria da parte dell’organismo?

Questa è la domanda da un milione di dollari, anche perché, ai fini pratici, la proteina spike è un veleno. Ora lo sappiamo grazie alla ricerca condotta al Salk Institute. Ecco un riassunto di ciò che hanno trovato:

“I ricercatori e i collaboratori del Salk Institute hanno dimostrato come la proteina danneggi le cellule, confermando che la COVID-19 è una malattia principalmente vascolare…. Il virus SARS-CoV-2 danneggia e attacca il sistema vascolare (il sistema circolatorio) a livello cellulare… gli scienziati che studiano gli altri coronavirus sospettavano da tempo che la proteina spike contribuisse a danneggiare le cellule endoteliali vascolari, ma questa è la prima volta che il processo è stato documentato….

… la proteina spike, da sola, era sufficiente a causare la malattia.

I campioni di tessuto avevamo mostrato infiammazione nelle cellule endoteliali che rivestono le pareti dell’arteria polmonare. Il team aveva poi replicato questo processo in laboratorio, esponendo le cellule endoteliali sane (che rivestono le arterie) alla proteina spike. Avevano visto che la proteina spike danneggiava le cellule legandosi  al recettore ACE2

“Anche se si rimuovono le capacità replicative del virus, questo è ancora in grado di arrecare danni alle cellule vascolari, semplicemente grazie alla sua capacità di legarsi a questo recettore ACE2, il recettore della proteina Spike , diventato ora celebre grazie alla COVID.” (“COVID-19 Is a Vascular Disease: Coronavirus’ Spike Protein Attacks Vascular System on a Cellular Level”, scitechdaily.com).

Ricordate che tutti avevano riso di Trump quando aveva detto che bastava un’iniezione di candeggina per curare la Covid? In che modo questo è diverso?

Non è diverso, e qualunque modesta protezione i vaccini forniscano come immunità, questa impallidisce in confronto ai rischi che pongono alla salute personale e alla sopravvivenza. E avete notato cosa ha detto l’autore a proposito dell’aver eliminato il virus e dell’aver lasciato solo la proteina spike?

Ha detto che “è ancora in grado di arrecare danni” e cioè “coaguli ematici, emorragie e gravi infiammazioni.”

In altre parole, la proteina spike è mortale anche senza il virus. Ecco come il Dr. Byram Bridle (immunologo virale e professore associato all’Università di Guelph, Ontario) ha riassunto la cosa:

“Abbiamo fatto un grosso errore. Non ce n’eravamo resi conto fino ad ora… Pensavamo che la proteina spike fosse un perfetto antigene bersaglio, non sapevamo che la proteina spike potesse essere una vera e propria tossina, una proteina patogena.                       Quindi, vaccinando le persone le stiamo inavvertitamente inoculando con una tossina.” (“Vaccine scientist: ‘We’ve made a big mistake’”, Conservative Woman)

Pensateci un attimo. Questo è un grosso problema, infatti, questa è la tessera più importante del puzzle che era mancata per tutti gli ultimi 15 mesi. Proprio come il virus respiratorio aveva tenuto nascosto la vera causa di morte dalla Covid, (la proteina spike), così anche l’incessante clamore che circonda la vaccinazione di massa ha nascosto il problema maggiore degli stessi vaccini, che generano una sostanza “in grado di causare la malattia.”

Questa è la definizione letterale di un patogeno.

 La proteina spike è una tossina che causa una malattia e rappresenta una chiara e seria minaccia per la salute di chiunque scelga di farsi vaccinare.                                                   Si potrebbe essere più chiari?

Vale la pena notare che Bridle è uno scienziato che fa ricerca sui vaccini e che l’anno scorso aveva ricevuto una sovvenzione governativa di 230.000 dollari per una ricerca sullo sviluppo del vaccino COVID.

Capisce l’argomento e sceglie le sue parole con cura. Il termine “patogeno” non vuole spaventare la gente, ma descrive accuratamente come le proteine generate dal vaccino interagiscono nel flusso sanguigno.                         E il modo in cui interagiscono è quello di procurare seri danni alle cellule del rivestimento dei vasi sanguigni, lesioni che possono provocare malattie o la morte. Qui c’è di più dallo stesso articolo:

“Come molti ormai sapranno, il problema risiede in una struttura che permette al virus, originario dei pipistrelli, non solo di entrare nelle cellule umane, ma di rilasciare una tossina chiamata proteina spike.

La maggior parte dei vaccini Covid istruisce le cellule del nostro corpo a produrre la stessa proteina. Questo nella speranza che gli anticorpi sviluppati contro di essa impediscano gli effetti più dannosi del virus vero e proprio. Ci sono prove che questo è il caso per alcuni [di questi vaccini].

Ma c’è anche un problema, come ha recentemente spiegato un ricercatore canadese, il Dr Byram Bridle, che, l’anno scorso, ha ricevuto una sovvenzione di 230.000 dollari dal governo dell’Ontario per lo sviluppo del vaccino Covid.                                Il problema è che la proteina spike prodotta dal vaccino non agisce solo localmente, nel sito di somministrazione (il muscolo deltoide), ma entra nel flusso sanguigno e viene trasportata con la circolazione ematica in molti distretti corporei.

In precedenza, studi confidenziali su animali condotti con l’ausilio di traccianti radioattivi avevano dimostrano che [la proteina spike] si diffonde praticamente ovunque, comprese le ghiandole surrenali, il cuore, il fegato, i reni, i polmoni, le ovaie, il pancreas, l’ipofisi, la prostata, le ghiandole salivari, l’intestino, il midollo spinale, la milza, lo stomaco, i testicoli, il timo e l’utero.

Le quantità sono piccole e, di solito, scompaiono dopo pochi giorni.

Ma ci si chiede se è questo il meccanismo coinvolto nelle migliaia di effetti collaterali e di decessi riportati subito dopo la vaccinazione Covid e se potrebbe predisporre alcune persone alle tipiche conseguenze a lungo termine dei casi gravi della stessa malattia.” (‘We’ve made a big mistake,’“ Conservative Woman).

Questa è la domanda più importante: Quale sarà l’impatto a lungo termine di questi vaccini a livello di popolazione? Ecco di più dallo stesso articolo:

“Alcuni ricercatori affermano che, in persone sane, il rischio legato al vaccino potrebbe essere maggiore di quello del virus vero e proprio. Questo sarebbe particolarmente vero per i giovani, i cui sistemi immunitari sono in grado di interagire in modo favorevole con il virus. Al contrario, il vaccino ha un dispositivo che protegge la proteina spike dalla distruzione immediata da parte dell’organismo, al fine di promuovere la risposta immunitaria.” (Conservative Woman)

Ripeto: “il vaccino ha un dispositivo che protegge la proteina spike dalla distruzione immediata da parte dell’organismo, al fine di promuovere la risposta immunitaria.”

Cosa significa questo? Significa che la proteina spike creata dal vaccino rimane indefinitamente nell’organismo rischiando una potenziale ricaduta in futuro, se arrivasse un altro virus o se il sistema immunitario fosse compromesso? Le persone che sono state vaccinate avranno una spada di Damocle che pende sulle loro teste fino al giorno della loro morte?

La dottoressa Judy Mikovits pensa di sì.

“La Mikovits pensa che il vaccino COVID-19 sia un’arma biologica progettata per distruggere la vostra immunità innata e predisporvi ad una rapida insorgenza di malattie debilitanti e forse, anche ad una morte prematura. Sospetta anche che saranno in molti a morire piuttosto rapidamente. “Non sarà vivere e soffrire per sempre,” dice. “Sarà soffrire cinque anni e morire.” (Mercola.com)

È possibile? Potremmo vedere nei prossimi anni un’impennata senza precedenti di eventi mortali direttamente collegati a questi vaccini sperimentali?

Speriamo di no, ma senza dati sulla sicurezza a lungo termine, non c’è modo di saperlo con certezza. È tutto un grande gioco di ipotesi e questa è una delle ragioni per cui così tante persone rifiutano di farsi vaccinare. Ecco di più da Bridle:

“Sono assolutamente a favore dei vaccini (ha detto il dottor Bridle) ma… la storia che sto per raccontare incute paura.

Questa è una scienza all’avanguardia. Ci sono un paio di importanti informazioni scientifiche di cui siamo venuti al corrente negli ultimi giorni, che ci hanno permesso di fare il collegamento finale, quindi ora capiamo – io e alcuni collaboratori internazionali di rilievo – capiamo esattamente perché stanno accadendo questi problemi [con il vaccino].

Uno di questi è che la proteina spike, se entra in circolazione, basta da sola a causare la quasi totalità dei danni al sistema cardiovascolare. Infatti, se si inietta proteina spike purificata nel sangue degli animali da ricerca, si provocano lesioni di tutti i tipi al sistema cardiovascolare  e [la proteina] può attraversare la barriera emato-encefalica e causare danni al cervello.

A prima vista, questo non sembrerebbe troppo preoccupante perché stiamo iniettando questi vaccini nel muscolo della spalla. Il presupposto, fino ad ora, era che questi vaccini si sarebbero comportati come tutti i vaccini tradizionali, che non si diffondono al di fuori del sito di iniezione, quindi avrebbero dovuto rimanere confinati nel deltoide. Una parte delle proteine prodotte si sarebbe poi raccolta nel linfonodo drenante locale e in questa sede avrebbe attivato il sistema immunitario.

Tuttavia – qui è dove la scienza d’avanguardia è entrata in gioco, e qui è dove diventa spaventoso – tramite una richiesta di informazioni da parte dell’agenzia di regolamentazione giapponese, io e diversi collaboratori internazionali siamo stati in grado di ottenere l’accesso a quello che viene chiamato uno studio di bio-distribuzione. È la prima volta in assoluto che gli scienziati vengono informati della bio-distribuzione dei vaccini a RNA messaggero dopo la loro somministrazione; in altre parole, è lecito supporre che rimangano nel muscolo della spalla? La risposta è: assolutamente no. È molto sconcertante. Le proteina spike entrano nel flusso ematico e circolano per diversi giorni dopo la vaccinazione“.(Vaccine scientist: ‘We’ve made a big mistake’“, Conservative Woman).

Hanno avuto lo studio di bio-distribuzione dai giapponesi? Mi state prendendo in giro? Volete dire che la FDA ha dato il via libera a questi vaccini sperimentali basati su una “nuova tecnologia” prima di avere il minimo sentore di dove la sostanza prodotta dal vaccino sarebbe finita nell’organismo. Se questa non è negligenza criminale, allora cos’è? Volete la prova che i nostri regolatori sono controllati dalle industrie che dovrebbero monitorare? Eccola qui! Ecco altro da un articolo da “Children’s Health Defense “sullo stesso argomento:

“… in studi chiave, conosciuti come studi di bio-distribuzione, progettati per testare come un composto iniettato viaggia nell’organismo e in quali tessuti o organi si accumula, Pfizer non aveva usato il vaccino commerciale (BNT162b2), ma si era basata su un “surrogato” mRNA in grado di produrre la proteina luciferasi….

I documenti normativi mostrano anche che Pfizer non aveva seguito le pratiche gestionali settoriali di qualità standard durante gli studi tossicologici preclinici del suo vaccino, in quanto gli studi chiave non avevano rispettato le buone pratiche di laboratorio (GLP)….

Le implicazioni di questi risultati sono che Pfizer stesse cercando di accelerare i tempi di sviluppo del vaccino in base alle pressioni della pandemia,” ha detto il fondatore e CEO di “TrialSite”, Daniel O’Connor.

“Il punto  è che gli standard sperimentali, così come le buone pratiche di laboratorio, sono di fondamentale importanza per la qualità e, in definitiva, per la sicurezza del paziente. Se questi importanti passi dovessero essere saltati, allora l’analisi rischi-benefici dovrebbe essere a prova di bomba.”….(“Pfizer Skipped Critical Testing and Cut Corners on Quality Standards, Documents Reveal“, Children’s Health Defense)

Vediamo se ho capito bene: Il vaccino Covid era stato approvato anche se “non aveva seguito le pratiche gestionali settoriali di qualità standard” e anche se “gli studi chiave non avevano rispettato le buone pratiche di laboratorio“?

Pensate ancora che questi vaccini siano sicuri? E c’è di peggio. Guardate qui:

“… i documenti ottenuti dagli scienziati attraverso il 2Freedom of Information Act” (FOIA) hanno portato alla luce studi pre-clinici dove si era visto che la parte attiva del vaccino (le nanoparticelle di mRNA-lipidi che producono la proteina spike) non era rimasta confinata nel sito di iniezione e nel tessuto linfoide circostante, come gli scienziati avevano originariamente teorizzato, ma si era diffusa in tutto il corpo, accumulandosi in vari organi, comprese le ovaie e la milza.” (“Pfizer Skipped Critical Testing and Cut Corners on Quality Standards, Documents Reveal,” Children’s Health Defense).

 

Come abbiamo detto prima, il vaccino doveva rimanere “localizzato” nella zona di somministrazione. Ma questa teoria si è rivelata sbagliata, proprio come era sbagliata la teoria che la proteina spike si sarebbe dimostrata un buon antigene.

Ci sono letteralmente migliaia di morti e di gravi lesioni che attestano la “erroneità” di quella teoria, e ce ne saranno molte altre prima che questa campagna sia terminata. Qui c’è di più:

“La ricerca suggerisce che [questa bio-distribuzione] potrebbe portare alla produzione di proteine spike in distretti non voluti, tra cui il cervello, le ovaie e la milza, cosa che potrebbe indurre il sistema immunitario ad attaccare e danneggiare organi e tessuti, e solleva seri interrogativi sulla geno-tossicità e sui rischi di tossicità riproduttiva associati al vaccino.” (“Pfizer Skipped Critical Testing and Cut Corners on Quality Standards, Documents Reveal“, Children’s Health Defense).

Quindi, va dappertutto. Ovunque scorre il sangue, lì vanno anche le proteine spike. Le giovani donne vogliono davvero queste letali proteine nelle loro ovaie? Pensate che questo migliorerà le loro prospettive di rimanere incinte o di partorire in sicurezza i loro figli? Questa è una follia su una scala, francamente, inimmaginabile. Qui c’è di più:

“Gli studi indicano che la proteina spike è in grado di penetrare nelle cellule dei testicoli e potrebbe quindi avere effetti sulla fertilità maschile…..

Inoltre, il codice genetico del virus contiene inserti che rendono “estremamente plausibile” che la proteina possa mal-ripiegarsi e trasformarsi in un prione (come quello ritenuto responsabile del morbo della mucca pazza negli anni ’80), causando danni diffusi alle cellule cerebrali e aumentando il rischio di patologie degenerative, tra cui il morbo di Alzheimer e il Parkinson.…” (“Covid vaccines: Concerns that make more research essential“, The Conservative Woman).

Speriamo che i lettori stiano cominciando a capire quanto veramente rischiosi siano questi vaccini. È letteralmente una questione di vita o di morte.

Ecco cosa ne pensa Bridle:

“Sappiamo da molto tempo che la proteina spike è patogena…. È una tossina. Può causare danni nel nostro corpo se va in circolo. Ora, abbiamo la prova evidente che . . . il vaccino stesso, più la proteina, entra nel torrente ematico.”

 

Una volta che ciò accade, la proteina spike può combinarsi con i recettori presenti sulle piastrine e con le cellule che rivestono i vasi sanguigni. Questo è il motivo per cui, paradossalmente, può causare sia trombi che emorragie. E, naturalmente, viene coinvolto anche il cuore, come parte del sistema cardiovascolare,” ha detto Bridle. ‘Ecco perché stiamo vedendo problemi di cuore. La proteina può anche attraversare la barriera emato-encefalica e causare danni neurologici….

In breve, … abbiamo fatto un grosso errore. Non ce ne siamo resi conto fino ad ora. Non ci siamo resi conto che vaccinando le persone le stiamo inavvertitamente inoculando con una tossina.” (Conservative Woman).

“Errore?” Lo chiama “errore”? Questo è sicuramente l’eufemismo del secolo!

Andiamo al sodo: Questi non sono vaccini; sono un sistema di consegna di proteine spike. Purtroppo, sono già stati somministrate a 140 milioni di Americani, il che significa che possiamo aspettarci un drammatico aumento di patologie debilitanti, tra cui iper-coagulazione, emorragie, malattie autoimmuni, trombosi cerebrale, ictus e infarto. L’incredibile disastro umano che abbiamo di fronte è incalcolabile.

C’è mai stata una minaccia più grande per l’umanità del vaccino Covid?

Mike Whitney-Fonte: unz.com.

(unz.com/mwhitney/the-killer-in-the-bloodstream-the-spike-protein/).

 

 

 

 

Il coronavirus si diffonde in tutto

l’organismo e vi rimane attivo per mesi.

Tiscali.it-Redazione- (29-12-2021)- ci dice:

Lo rivela uno studio americano che spiega come al di fuori dei due principali organi della respirazione non sembra essere responsabile di particolari danni.

Non solo polmoni, cuore e cervello. Il virus SARS-CoV-2, specie nelle prime fasi dell'infezione, si diffonde in tutto l'organismo e ci rimane per mesi. Tuttavia al di fuori dei due principali organi della respirazione non sembra essere direttamente responsabile di particolari danni.

È quanto emerge da uno studio coordinato da ricercatori dell'NIH americano e pubblicato in pre-print sulla piattaforma “Research Square”.

La ricerca americana.

La ricerca ha preso in considerazione i prelievi effettuati durante l'autopsia di 44 persone morte per Covid o che avevano l'infezione al momento della morte.

Una di esse ha combattuto contro il virus per 230 giorni prima che sopraggiungesse il decesso.

Naturalmente, sono i polmoni gli organi in cui il virus è presente in maggiori quantità, tuttavia il 79,5% dei pazienti aveva tracce di virus nel tessuto cardiovascolare, l'86,4% nei linfonodi, il 72,7% nel tessuto gastrointestinale, il 63,6% nel tessuto renale ed endocrino, il 42,5% nel tessuto riproduttivo, il 68,2% nel tessuto nervoso, nei muscoli, nella pelle e nel grasso; il 57,9% negli occhi e il 90,9% nel cervello.

Le mutazioni del virus.

I ricercatori hanno anche scoperto che il virus non di rado presentava mutazioni, in particolare nella proteina Spike, tra una localizzazione e l'altra. Inoltre, sono state osservate tracce di attività di replicazione del virus per almeno tre mesi dall'inizio dell'infezione, anche se la completa rimozione del materiale virale dall'organismo in alcuni casi durava molto di più.

Danni ai polmoni.

Infine, secondo lo studio, non ci sono prove che il virus arrechi direttamente danni ai tessuti al di fuori dei polmoni, "anche nei pazienti che sono deceduti mesi dopo l'insorgenza dei sintomi".

La ricerca ha ricevuto già critiche sulla piattaforma online: quasi tutti i pazienti presi in considerazione avevano una forma grave di Covid e molti sono stati sottoposti a trattamenti invasivi. Queste procedure, sostengono i critici, potrebbero aver contribuito a diffondere il materiale virale nell'organismo. Lo studio è in fase di revisione per la pubblicazione su una rivista del gruppo Nature.

(29 dicembre 2021).

 

 

 

 

Goldman Sachs critica il panico Omicron:

"È improbabile che la mutazione sia più dannosa."

Sadefensa.blogspot.com- JACK PHILLIPS-( 28-novembre 2021)- ci dice:

La banca di investimento Goldman Sachs ha affermato che le preoccupazioni sulla variante Omicron COVID-19 sono probabilmente infondate.

"È improbabile che questa mutazione sia più dannosa e... i vaccini esistenti molto probabilmente continueranno ad essere efficaci nel prevenire ricoveri e decessi", ha affermato Goldman in una nota del 26 novembre. "Non pensiamo che la nuova variante sia una ragione sufficiente per apportare importanti modifiche al portafoglio".

L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha nominato il ceppo Omicron, scoperto in Sudafrica meno di una settimana fa, come una "variante di preoccupazione" il 26 novembre, provocando divieti di viaggio in diverse nazioni africane.

L'OMS ha anche spiegato perché ha interrotto la sua convenzione di denominazione per evitare di nominare l' ultima variante "Xi" secondo l'alfabeto greco, dopo che i critici hanno affermato che l'agenzia sanitaria delle Nazioni Unite stava tentando di placare il Partito Comunista Cinese (PCC).

Gauteng, una città in Sud Africa, sembra essere l'epicentro di Omicron per ora. Goldman ha scritto che "monitorerà da vicino la situazione in Gauteng nel prossimo mese" e che non pensa "che la nuova variante sia una ragione sufficiente per apportare importanti modifiche al portafoglio".

L'OMS e i massimi funzionari federali per le malattie infettive non sanno ancora se gli individui che si sono ripresi da COVID-19 saranno suscettibili alla variante Omicron o se i comuni vaccini COVID-19 funzionano contro di essa. Inoltre, non è chiaro se la variante causi una malattia più grave, anche se un importante medico dell'associazione medica sudafricana ha detto alle agenzie di stampa che i pazienti con Omicron hanno avuto sintomi insoliti ma lievi.

La variante, secondo l'OMS, presenta un gran numero di mutazioni rispetto ai ceppi Alpha e Delta. Scienziati sudafricani hanno affermato che ha un'insolita combinazione di mutazioni sulla proteina spike che potrebbe rendere il virus in grado di eludere i vaccini.

Le prime prove, ha affermato l'OMS in una dichiarazione, suggeriscono che Omicron ha un rischio maggiore di reinfezione rispetto ad altre varianti come i ceppi Delta o Alpha.

A partire dal 29 novembre, gli Stati Uniti limiteranno i viaggi da Sudafrica, Botswana, Zimbabwe, Namibia, Lesotho, Eswatini, Mozambico e Malawi, nel tentativo di frenare la diffusione del virus.

Tuttavia, il 28 novembre , il principale consigliere per il COVID-19 Anthony Fauci ha dichiarato ai media che la variante arriverà "inevitabilmente" negli Stati Uniti. I Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC) il 27 novembre hanno affermato che finora nessun caso del ceppo è stato confermato nel paese.

Durante il fine settimana, diversi paesi europei hanno affermato che le rispettive agenzie sanitarie hanno confermato i casi di Omicron.

L'Istituto nazionale olandese per la salute pubblica e l'ambiente ha dichiarato il 28 novembre che la variante è stata trovata durante il sequenziamento dei 61 risultati positivi al virus del PCC .

L'agenzia ha affermato che il sequenziamento "non è stato completamente completato" e ha aggiunto che è "possibile che la nuova variante venga trovata in più campioni di prova".

 

 

Identikit psicologico di guerra Covid-19:

ridurre la popolazione al 92%

e dare di più autorità all’ONU.

Iltriangolodelelbermude.blogspot.com-ALDO- (3 ottobre 2021)- ci dice :

Come "guerrieri", nel limite del possibile attraverso la scarsa legalità disponibile e attraverso la disubbidienza civile in parte già prevista negli stessi decreti incostituzionali, come opporci all'omicidio di Stato covid-19 che sta avvenendo su larga scala quasi a livello mondiale, esso pur essendo camuffato in emergenza sanitaria?

Inoltre, anche se noi stessi possiamo correre il rischio di perdere vita, ma, comunque sia, potendo e dovendo evitare le trappole della violenza, della illegalità e della dittatura sanitaria covid-19, ma, con coraggio, determinazione e autocontrollo.

Il Free pass, la autocertificazione che sostituisce del tutto il Green pass.

Il governo italiano ci ha messo in una pentola di acqua bollente, tuttavia nella gran parte delle situazioni non c'è il coperchio per impedirci a uscire.

Se Google bloccasse il filmato - (youtu.be/sEQ5AOQR4gA) - causa la dittatura sanitaria covid-19 e la relativa "soppressione" della Costituzione, pur sempre, noi abbiamo a disposizione il motore di ricerca Swiss-cows, inoltre, se si guarda il filmato con il telefonino, si può facilmente fare decine di fotografie dallo schermo del telefonino, il screen-shot, lungo tutto il filmato, potendo poi leggere con calma tutti gli articoli di legge e opzioni a nostra disposizione per far valere in nostri diritti tra quelli più fondamentali ed essenziali per poter continuare a vivere.

(youtu.be/sEQ5AOQR4gA).

Siamo in totale dittatura sanitaria e in uno stato emergenziale permanente plurimo che "non finirà", inoltre, adesso vogliono la nostra anima, la nostra mente e la nostra vita. Non basta scansare le frecce ma bisogna combattere contro chi vuole toglierci la vita di nascosto, inoltre, soprattutto bisogna confidare in Dio nel modo giusto.

(m.facebook.com/story.php?story_fbid=1129503287582570&id=12423761762708).

Soprattutto in Italia ma anche in altri paesi con il governo fantoccio, siamo sotto la peggiore tra le dittature che per giunta continua a spacciarsi come fosse una democrazia che si preoccupa con molto zelo della nostra salute quando invece vuole farci morire o vuole farci ammalare sia per controllarsi sia per guadagnare sulla nostra salute fin da quando siamo bambini.

Ma, come ci possiamo opporre a questa terza guerra mondiale, non tra nazione e nazione, ma, all'interno di ogni nazione e che ci sta portando verso la grande tribolazione?

Dobbiamo essere uniti, dobbiamo evitare le trappole covid-19 a cominciare dai vaccini e dal green pass, non dobbiamo farci ingannare dalle false soluzioni per salvaguardare l'ambiente, in quanto, solo per fare un esempio, non si diminuisce in modo sostanziale l'inquinamento comprando la macchina elettrica, ma, a livello mondiale si dovrebbe sfruttare la tanta corrente elettrica già presente nella atmosfera, la energia che ci viene direttamente dal sole, dal vento, ecc. ecc.

Quindi, non bisogna cedere al ricatto e alla estorsione, ma, evitando la violenza è convenevole fare disubbidienza civile, fare ricorso legale contro le regole covid-19, agire in tempo utile dal punto di vista legale come spesso è perfino indicato negli stessi decreti legge covid-19, non farci sopraffare dallo scoraggiamento e dalla paura, ma, nell'amore per la vita e nel rispetto reciproco, continuare a combattere per la liberà relativa, e ancor meglio se si confida e si agisce nel modo giusto in Di e proprio nel modo in cui "G" Dio ci indica come adorarlo.

Tuttavia, questa terza guerra mondiale da un lato ci può aiutare a cambiare modo di pensare e a diventare più saggi nel caso che, invece di farci distruggere, per così dire, decidiamo e ci sforziamo di diventare più forti e determinati per lottare a favore della vita e con l'onore di sentirsi incorruttibili e sia che otteniamo un giusto guadagno nel lottare ed aiutare a lottare contro questo stato di pandemia e sia che lo facciamo gratuitamente, circostanze permettendo, ad esempio, quando si è nel ruolo di avvocati o di medici.

Per concludere, io penso che dovremo evitare di dividerci per soldi e per dispute che ci fanno sentire in diritto di chiedere molti soldi in modo facile o  per falsi moralismi che possono averci inculcato o tentato di inculcare perfino attraverso la televisione.

(fb.watch/8pgQBPUrQs/).

 Proprio come testimoniò Bettino Craxi nel 1992, (che poi diventò il maggiore capo espiatorio da sacrificare), già da allora e fin dall'inizio della nascita della repubblica italiana, (se non già da prima degli anni 30 del secolo scorso), tutti i partiti e pure il governo italiano ci hanno sempre sfruttato dal punto di vista economico e finanziario. Inoltre, già allora, Bettino Craxi indirettamente testimoniò che i corrotti partiti politici italiani, di fatto, sono da sempre tutt'uno specialmente sulle questioni più importanti.

Così, oggi di, attraverso la guerra covid-19, tutti i partiti politici, (salvo qualche singolo parlamentare), il governo e il presidente della repubblica, dopo averci cotto a fuoco lento per tanti anni e anni, hanno già pianificato sul come farci completamente schiavi, super controllati e super sfruttati, e pure, a uso e consumo di Big Pharma, per giunta, cercando essi di togliere a gran parte di noi cittadini, come fossimo merce o prodotti usa e getta, anche il diritto alla vita, possibilmente entro il 2025 o al massimo entro il 2030.

 (youtu.be/9pcwbm2gL6k).

 (m.facebook.com/story.php?story_fbid=1124625054266505&id=10909273915308).

A livello politico e sociale dobbiamo essere uniti e determinati:

IL GIOCO.

 

Le restrizioni continueranno ad aumentare per i non vaccinati nelle prossime settimane, mesi e anni, compresi quelli che non assumono dosi di richiamo. Ricorda che tutte le restrizioni fino ad ora sono giustificate su un tasso di mortalità dello 0,1%. Come ci è stato avvertito dagli esperti di vaccini. Coloro che hanno preso i vaccini sperimentali possono essere immunocompromessi e possono essere a rischio di potenziamento dipendente dagli anticorpi (ADE).

Nei prossimi mesi e anni i vaccinati potrebbero avere problemi di salute in corso e i tassi di mortalità potrebbero aumentare. I tassi di mortalità potrebbero salire fino al 3%, il che significherebbe un aumento di 30 volte delle "morti per Covid". Ora immagina quale sarebbe la risposta dello stato di polizia a questo? Ciò sarà attribuito alle varianti ma soprattutto ai non vaccinati.

Quindi le restrizioni sui non vaccinati aumenteranno e peggioreranno drasticamente nel tempo. Con i futuri blocchi applicabili solo ai non vaccinati.

Coloro che rompono gli arresti domiciliari o l'autoisolamento saranno perseguiti dalla polizia e scortati dall'esercito in un "campo di quarantena". Ricorda che coloro che sono attualmente vaccinati che non assumono i richiami diventano anche i non vaccinati!

Gli autoritari stanno giocando il gioco del tempo. Elimina i non vaccinati uno per uno nel tempo. Dubito che i numeri di vaccinazione proclamati dal governo siano veri. Indovinando che forse fino al 55% è vaccinato, forse il 65% al ​​massimo.

 Con una resistenza sempre crescente da parte dei vaccinati contro i richiami.

 I burocrati del governo non possono rischiare di indurre coloro che sono contro l'apartheid medico a mobilitarsi tutti insieme in azione nelle strade perché il governo non avrebbe abbastanza forze dell'ordine pagate per fermarlo.

Questo è il motivo per cui la propaganda sta gridando che le restrizioni stanno finendo, ma questo è solo per i vaccinati e per coloro che mantengono i booster!

 

L'agenda perderà la partita quando tutte le persone contro le restrizioni e l'apartheid medica si uniranno come un'unica massa critica unita legalmente e pacificamente nella capitale della loro nazione prima dei mesi invernali e si rifiuteranno di andarsene fino a quando il loro governo non si dimetterà! ECCO COME VINCIAMO.

In questa analisi, scritta in questo post che io ho condiviso e nelle interviste contenute nel filmato di questo post, viene ben spiegata la importanza di tanti indizi messi assieme e il dato di fatto che covid-19, non è una pandemia naturale o accidentale da attribuire alla negligenza e alla mancanza di igiene in alcuni mercati cinesi, ma, è un percorso politico specifico per accelerare un cambiamento verso il Nuovo Ordine Mondiale che nel contempo, oltre a un reset globale, prevede anche un controllo e una riduzione della popolazione quasi a livello mondiale.

ATTENZIONE! STO PUBBLICANDO UN POST SUL  NUOVO ORDINE MONDIALE E IL GRANDE RESET!

 Sono impazzito? Potrei far sobbalzare chi mi conosce  come persona sufficientemente equilibrata ma, prima di vedere il video e di giudicare, lasciatemi un po’ il tempo per argomentare.

La grande scrittrice di gialli Agatha Christie diceva che per scoprire un colpevole, un indizio non fa una prova ma tre o più si e se  testimoni che non si conoscono o non  hanno avuto significativi rapporti tra loro, evidenziano differenti realtà che portano ad un unico indizio, allora siamo molto prossimi alla certezza della prova.                       

I personaggi del video montato da Francesco, amico e compagno di molte avventure, non hanno bisogno di presentazioni, perché li conoscete bene …  a parte uno, perno del filmato. Si tratta dell'ex magistrato Carlo Palermo , che sopravvisse ad un attentato di mafia il 2 aprile del 1985 a Pizzolungo, vicino Trapani, negli anni oscuri della nostra repubblica , durante i quali vennero uccisi altri giudici e fedeli servitori dello stato.

Dopo 35 anni di ricerche, egli raccoglie prove inoppugnabili  e comprende di aver subìto un attentato posto in essere da una "struttura" per impedirgli di scoprire il Sacro Monte dell'élite internazionale e i loschi traffici da essa compiuti per dirigere il mondo. Attraverso lunghe missioni condotte in estremo Oriente, nei principali Paesi europei, in Africa, in Italia, in particolare in Sicilia ed infine nelle aree di comando presenti negli Stati Uniti (a New York e a Washington), l’ex magistrato riesce a penetrare nelle occulte simbologie dell'élite e a ricostruire i principali episodi della storia contemporanea rimasti sinora insoluti individuando anche nel Palazzo delle Nazioni Unite la regia centrale del Nuovo Ordine Mondiale e che evidenziano una conduzione inquietante anche nell’odierna pandemia.

Tutto ciò è ampiamente documentato nei libri LA BESTIA (pubblicato nel 2018) e XDAY (del 2020) che consiglio di leggere.

Penso sia una persona che valga la pena di ascoltare che dite? Vedrete poi, nel sapiente montaggio di Francesco, come gli altri due noti intervistati aggiungano prove a questa oscura trama. 

Poi a voi le conclusioni e soprattutto la decisione se iniziare ad informarvi seriamente sull'evoluzione degli assetti mondiali nelle attuali vicende e a porvi nuovi interrogativi con coraggio. Il periodo che stiamo vivendo e le false divisioni che si stanno creando possono essere viste ora in una nuova e inquietante luce. Quale può essere lo scopo finale di questo Grande Reset? Ce lo evidenzia il magistrato alla fine della sua intervista. Buona visione!

(facebook.com/100008600559723/posts/2612044272425566/).

Giulietto Chiesa lo hanno fatto "secco per Venezia" perché parlava in modo troppo tecnico riguardo a molte verità scomode che generalmente il pubblico ha difficoltà ad afferrare e che nelle TV nazionali spesso e volentieri vengono smentite come Fake News.

Ma, il super controllo e riduzione della popolazione, il reset globale, il tentativo di quarta rivoluzione industriale, (ammesso che vengano posti in essere con successo entro il 2030, se non prima), non garantiranno un mondo migliore per pochi sopravvissuti in pace e sicurezza e prosperità sotto uno stabile Nuovo Ordine Mondiale, ma, ci stanno portando verso una irreversibile, più devastante e grande tribolazione che alla fine comporterà la distruzione certa dello stesso Nuovo Ordine Mondiale.

(facebook.com/230701335606060/videos/958029404752424/).

(Se, chi non ha voce in capitolo parla di questi argomenti, spesso viene preso per matto o comunque per fuori di testa e come un individuo che arreca solo disturbo con i suoi "bla, bla", tuttavia è anche vero che bisogna parlare di queste cose a livello interpersonale solo quando ci sono le persone e le circostanze presumibilmente ok per poterlo fare.

In rete e su Facebook nel limite del possibile, che generalmente io non conosco, cerco di diffondere più possibile le verità nascoste sul percorso covid-19 accettando pure qualche profilo con foto e nome presumibilmente pseudonimo, perfino se potrebbe trattarsi di persone che mi conoscono personalmente ma che in compenso, grosso modo potrebbero pensare come me riguardo il dominio sul mondo e sulla attuale terza guerra mondiale covid-19 che, di fatto, non è contro un virus, ma, soprattutto contro i popoli, visto che, alcuni personaggi ai più alti livelli dell'intero sistema a livello mondiale vorrebbero ridurre la popolazione mondiale a non più di 500 milioni di abitanti.

D'altronde è pure inutile bloccare alcuni profili, perché basta creare un pseudonimo e lavorarci un poco sopra per farlo sembrare almeno un poco credibile.

Nel contempo, chi crea il profilo pseudonimo può non voler vedere la mia pagina direttamente con il suo profilo in quanto Facebook mi segnala se qualcuno o un ex amico ha cominciato a seguirmi.

Covid-19 è un programma politico per la riduzione della popolazione a livello mondiale, ma, anche per il controllo della popolazione che dal 2019-2020 ha avuto inizio in modo molto più significativo attraverso lo stato di pandemia in molte nazioni.

 Ovviamente, le date dovrebbero esser state posticipate in quanto oggi siamo già verso la fine del 2021, inoltre, "grazie" ai vaccini covid-19 già da diversi mesi essi possono introdurre anche nano-molecole della così detta intelligenza artificiale, forse meno completa del chip sottocutaneo ma comunque sufficiente per tracciare le persone, per spiarle e per far sparire quelle ritenute inutili.

 

"Microchip sottocutaneo: Nuova normativa Europea, entro due anni ognuno di noi dovrà farselo. Chip sottocutaneo obbligatorio, entro due anni tutti lo dovranno avere in Italia.

“Entro due anni tutti avranno il microchip sottocutaneo”, queste sono le parole, non di un folle, ma di Matteo Renzi, pronunciate proprio ieri dopo l’approvazione del disegno di legge su base americana per l’impianto del microchip sottocutaneo a tutti gli Italiani.

 L’impianto dei microchip negli esseri umani è un metodo utilizzato per inserire nel corpo umano un dispositivo di identificazione a radiofrequenza a circuiti integrati o transponder RFID incapsulati in un involucro di vetro.

L’impianto sottocutaneo contiene, di solito, un numero identificativo unico che può essere collegato a informazioni contenute su un database esterno, contenente, ad esempio, dati identificativi personali, dati anamnestici e sanitari, cure mediche, allergie, e informazioni di contatto.

Prima gli USA, poi la Svezia, l’Italia è la terza ad aderire al microchip sottocutaneo, secondo Renzi, già dal 2016 i microchip verranno impiantati a tutti i neonati sia nelle strutture pubbliche che private, poi dal 2017 si ha tempo un anno per regolarizzare il resto della popolazione, e come se si andasse a farsi vaccinare, tutti dovranno farsi impiantare il microchip.

Le sanzioni in caso qualcuno dovesse essere trovato sprovvisto di chip nel 2021 saranno veramente pesanti, si va da una multa di 3mila euro a 6 mesi di carcere.

 Il microchip sarà su base RFID, gli stessi utilizzati negli animali da fattoria, ed ognuno avrà un database connesso al microchip, che raccoglierà informazioni su ogni  nostro spostamento giornaliero.

In caso di crimine gli agenti potranno esattamente sapere responsabili e innocenti, chiedendo al centro di controllo dati di fornire i dati necessari. E inoltre sarà utilissimo anche a livello sanitario, dove il Microchip rappresenterà una “Tessera Sanitaria” che ci potremo sempre portare addosso, con le nostre generalità e i nostri familiari da contattare in caso di imprevisti. Ma la cosa interessante è per le persone sole, infatti pare che vi sia la possibilità, tramite un determinato comando, di chiamare immediatamente un’ambulanza nel caso di malore improvviso, ciò potrebbe decisamente salvare qualche vita, ma vale la pena perdere la nostra privacy?"

Ho come la vaga impressione che il popolo italiano sarà uno tra gli ultimi popoli che cercheranno di opporsi a questa dittatura sanitaria a livello di maggioranza per ritrovare "la libertà".

(m.facebook.com/story.php?story_fbid=370117014671249&id=100050188612720).

Questo è poco ma sicuro: il governo segue un percorso stabilito ignorando del tutto la sovranità popolare, inoltre, coloro che non protestano e che acconsentono a questa dittatura sanitaria sono per lo più sviati dalla propaganda in TV o mal motivati nel proprio intimo potendo pure esser sviati da vari tipi di ragionamento comune, vuoto e non scientifico.

Tre gendarmi svizzeri al Vaticano si dimettono pur di non vaccinarsi e un ex ministro confessa di essersi pentito dopo aver fatto il "vaccino" covid-19 che gli ha rovinato la vita.

Ma, perché alcuni igienisti sono diventati delle stelle elevate al ruolo di Dio? Massimo Galli ed altre stelle del covid-19 sono pesantemente indagate per corruzione.

 Ma, sono proprio loro che scrivono le norme per obbligarci a sottostare alla dittatura sanitaria e a fare il vaccino, in totale tentativo di estorsione, e quindi, non norma, ma, minaccia, ricatto e tentativo di estorsione: articolo 629 C.P..

 Inoltre, tutti i datori di lavoro sono diffidati dal sospendere dal lavoro i propri dipendenti che non si vaccinano. Ma, se passa questo momento e il governo resta del tutto indenne con tutto il suo comitato tecnico scientifico della morte, dopo, potranno continuare a fare tutto quello che vogliono.

 (Come per la OMS, non sarebbe da menzionare mai anche gli elementi come Massimo Galli, e questo, anche nel caso che, facessero una osservazione giusta e con basi scientifiche in TV. A mio parere, una fonte dannosa che fa disinformazione dovrebbe essere ignorata del tutto tra le fonti di buoni consigli, allo stesso modo, come si dovrebbe rifiutare qualsiasi imposizione e trappola da parte di questa dittatura sanitaria, compresi i tamponi salivari gratuiti.)

 (fb.watch/8sjxjqR8pV/) .

 Dopo il caso del ex sindaco Lucano, sia che sia stato un sindaco corrotto sia che abbia solo fatto del bene agli immigrati, ma, essendo comunque stata una manovra politica, forse visto il presunto fatto che la Lega non appoggerebbe al 100% il governo Draghi e il partito del PD soprattutto sul tema dell'aumento nascosto delle tasse, a inizio ottobre oltre il 50% degli italiani non si è sentito rappresentato da nessun partito, soprattutto causa la dittatura sanitaria, così la maggioranza non è andata a votare.

 In Norvegia il governo ha tolto tutte le restrizioni covid-19, comprese le mascherine e il distanziamento sociale, tuttavia in Norvegia ci sono molti meno milioni di abitanti da ridurre. 

 Ma, perché in Europa solo in Italia il 15 ottobre 2021 aumenterà ancor più la dittatura sanitaria e quindi non si ritornerà alla normalità?

Dal settembre 2014 l'Italia per altre nazioni è diventata un esempio negativo da emulare in quanto all'imporre i vaccini a sempre più persone con la strategia della gradualità, così, da febbraio 2020 in occidente il governo italiano è diventato il massimo esempio di dittatura sanitaria e di percorso politico per ridurre la popolazione. 

 E quindi, visto che il governo italiano è stato in prima linea nel dare la direttiva per far diffondere la piccola pandemia da Sars-Cov-2 soprattutto in Lombardia e nella zona di Bergamo e attraverso scarsi controlli dalla Cina ma soprattutto attraverso la campagna vaccinale per l'influenza avvenuta in novembre e dicembre 2019, ovviamente, il governo italiano Conte e Draghi è stato in prima linea anche nel nascondere e nel impedire la diffusione di tutte le cure efficaci contro il covid sia per far aumentare i morti per covid sia per far aumentare l'allarmismo e la paura generalizzata per il covid-19 sia per dare consenso solo ai "vaccini" dannosi e mortali covid-19 come se fossero la unica soluzione preventiva per fermare la "pandemia".

 

Tachipirina e vigile attesa è derivata da un governo e da un comitato tecnico scientifico incompetente? Assolutamente, no, in quanto, sia il governo sia il così detto comitato tecnico scientifico erano e sono del tutto consapevoli ma geniali sul come ingannare la gente e sul come far aumentare la dittatura sanitaria attraverso varie strategie tra cui quella di alti incentivi economici agli ospedali e ai medici.

 Così, adesso a inizio ottobre 2021, la Norvegia è ritornata alla normalità, ma, il "Dio Onnipotente" in terra come Massimo Galli, essendo lui in capofila tra gli accusati, è indagato per corruzione, per associazione a delinquere, per falso, ma, non solo. 

Pure dai tutori dell'ordine, camionisti, portuali, imprenditori, ecc. ecc. c'è il rifiuto totale al green pass, così dopo il 15 ottobre 2021 l'Italia potrebbe perfino fermarsi. Vediamo che evoluzione subirà la attuale dittatura sanitaria quando però c'è il pericolo che i prossimi veri contagi potranno riprendere causa tutti coloro che faranno il vaccino bivalente per l'influenza e per il covid e che a sua volta come vaccinati alla terza dose potrebbero contagiare non pochi non vaccinati. A quel punto, il governo italiano e i medici venduti potranno rispondere: ve lo abbiamo detto ma molti di voi non si sono vaccinati e non hanno rispettato le regole covid.

 Ma forse, più viene diffusa la consapevolezza sulle probabili prossime manovre diaboliche del governo in combutta con la maggioranza del parlamento, (che nemmeno legifera o decreta per difender i cittadini dagli abusi tra quelli più incredibili nella vita quotidiana, tipo quello delle case occupate abusivamente), è probabile che il governo possa rallentarsi o desistere dal decretare le successive e più diaboliche restrizioni, ricatti e imposizioni covid-19. (In quanto alle case occupate dagli abusivi con carta bianca dallo Stato italiano, ci manca soltanto che due truffatori mi facciano perdere la prima casa attraverso due querele per diffamazione che forse saranno pure sostenute da una falsa testimonianza.)

La più intensiva campagna vaccinale per l'influenza, data nel novembre e dicembre 2019, è avvenuta proprio in Lombardia e nella zona di Bergamo, inoltre, proprio in quel periodo di tempo Christine Lagarde ha detto che gli anziani vivono troppo a lungo e sono un pericolo per l'economia mondiale.

Il 98% dei gravi casi per covid è avvenuto proprio dalle persone che si sono vaccinate per l'influenza a fine 2019 e inizio 2020, inoltre, proprio in quei vaccini può esser stato messo il corona virus ingegneristico Sars-Cov-2.

Nel prossimo "vaccino" bivalente per l'influenza e per il covid, "la terza dose", molto probabilmente sarà contenuto un altro pericoloso virus o fungo che darà pure pericolose varianti, oltre, alla terapia genica per far calare il sistema immunitario, per far aumentare i casi di tumore, per far aumentare le mortali reazioni auto-immuni durante i normali spargimenti involontari dei corona virus stagionali, per spingere l'organismo a produrre la proteina spike che rende più ruvidi i vasi sanguigni e che poi si occludono e ulcerano molto più facilmente, oltre a favorire le morti improvvise che generalmente avvengono poche ore o pochi giorni dopo la iniezione.

 

Covid-19 è un percorso politico e sanitario specifico per controllare e per ridurre la popolazione, i vaccini covid-19 non sono vaccini sperimentali e noi le cavie, ma, ancor peggio, sono delle terapie già studiate per farci morire, possibilmente eliminando le prove del più grande crimine contro l'umanità mai avvenuto nella storia. Ma, se adesso, in autunno 2021, molti caproni si faranno iniettare pure il "vaccino" bivalente, allora potremo rivivere un periodo forse peggiore di quello avvenuto in marzo e aprile 2020, tra l'altro, quando il governo italiano si è subito preoccupato di imporre la vigile attesa, il paracetamolo e i respiratori in terapia intensiva ai gravi ammalati covid, ma, solo per far aumentare i decessi, l'allarmismo, la paura, il consenso generalizzato alle regole covid e ai vaccini dannosi e mortali Covid-RNA, e quindi, come se non ci fosse stata alcuna cura alternativa ed efficacie contro il Sars-Cov-2. Si, in quanto.

Speranza ha rigettato o ignorato qualsiasi consiglio dai tanti bravi e non venduti medici inoltre, il governo italiano e la OMS hanno cercato in tutti modi di impedire le autopsie affinché tanti medici avessero più difficoltà a capire che le tante morti per covid sono avvenute soprattutto per trombo embolia polmonare in conseguenza di una tempesta cito-chimica provocata da un sistema immunitario andato in tilt.

Così, per iniziare molti anziani sono morti nel 2020 e più tardi con i vaccini covid-19, avendo avuto scarsa ripresa dalle infiammazioni che è stata ulteriormente calata dalla Tachipirina ancor prima delle terapie geniche covid. Non solo, ma, se per colpa dei vaccinati alla terza dose i veri contagi riprenderanno e saliranno tantissimo probabilmente pure con molte pericolose varianti nei mesi successivi del 2022, il governo, tutti i medici e giornalisti venduti, daranno la colpa ai non vaccinati e a quelli che oggi non vogliono sottomettersi alla dittatura sanitaria come se fosse stata una emergenza sanitaria. 

 Ogni giorno da oltre un anno e mezzo sentiamo in TV, contagiati per covid, morti per covid, e quindi, metti la mascherina, tieni il distanziamento, vaccinati, vaccinati, e volente o nolente viviamo in una atmosfera completamente anomala in cui vivere e in cui il governo è diventato un nostro nemico primario, non solo, ma, in TV dicono che i manipolati sono proprio quelli che non vogliono vaccinarsi quando nel contempo non si parla quasi mai in TV della efficacia delle cure alternative che di fatto sono sempre state bandite in TV con dibattiti spesso di basso livello e con uno che parla sopra l'altro, mentre, i tanti morti per vaccino vengono nascosti e in TV si parla solo di normali effetti collaterali come per tanti altri farmaci, per giunta, le tante statistiche false in TV sono verità scientifica mentre tutte le statistiche e fatti anomali testimoniati in rete sono tutte bufale e chi ne parla a favore e malvagio e servitore di Satana, un travisamento totale della verità. Così, dal 15 ottobre 2021, l'Italia rischia di essere bloccata e oltre il 30% del lavoro rischia di andare in fumo anche per colpa di tutti i partiti, Lega e Fratelli d'Italia compresi.

 

 Non solo, ma, parlano dei precedenti vaccini obbligatori già allora illegali per legittimare il ricatto a favore dei vaccini covid-19. Insomma, tutte le regole e imposizioni covid-19 devono diventare la normalità e la cosa giusta da fare e chi non le rispetta è un criminale.

Tutti i cittadini e tutti coloro che dovrebbero sempre ubbidire agli ordini o alle disposizioni covid-19 per farle rispettare in realtà si trovano sulla stessa barca e vittime dello stesso inganno altamente criminale e omicida sospinto da grandi conflitti di interesse eppure senza via di uscita a lungo termine per l'intero sistema di dominio.

Attraverso le analisi su molti campioni dei prossimi vaccini bivalenti per l'influenza e il covid, attraverso le indagini e perquisizioni sui probabilissimi conflitti di interessi tra televisioni, virologi e politici con Big Pharma e il progetto politico imposto dal sistema diramato di poteri che governano il mondo, la guardia di finanza e la polizia di Stato e i carabinieri dovrebbero subito mettersi dalla parte del popolo e con l'appoggio dei magistrati dovrebbero subito fare in modo che tutti i prossimi "vaccini" covid-19 vengano messi immediatamente al bando e fuorilegge come causa di morte premeditata e ben pianificata nei minimi dettagli. Non solo, ma più passa il tempo, più diventa difficile recuperare la situazione in cui ora sta dettando legge la dittatura sanitaria.

 Nel settembre 2014 non a caso Washington ha scelto l'Italia come esempio da far seguire nella sperimentazione sociale, vaccinale e nello stabilire la dittatura sanitaria covid-19.

 Se nel prossimi mesi scoppia di nuovo una seconda pandemia o una quarta ondata, proprio, attraverso la terza dose di "vaccini" covid-19 poi in parte convalidata dai tanti falsi positivi al tampone, in quanto, tra le cui tante dosi di vaccino bivalente per l'influenza e per il covid potranno introdurre un altro virus o un fungo contagioso come il Sars-Cov-2 e forse molto più mortale rispetto allo stesso Sars-Cov-2, sparso di proposito soprattutto con la campagna vaccinale per l'influenza di novembre e dicembre 2019, dando così una infezione da corona virus che avrebbe causato pochissimi decessi se fosse stata curato nei modi giusti, visto anche il fatto che la concausa in trombo embolia polmonare ha fatto morire molte persone nell'inverno e primavera 2020.

Se questa terza dose bivalente non verrà fermata, come molto probabilmente accadrà, lo stato di pandemia e di dittatura sanitaria e di contagio in Italia, ma non solo, subito si sarebbe sparso in altri paesi, per giunta, con tanti elogi al governo italiano come fosse stato il solo in occidente ad aver combattuto con efficacia la lotta contro i virus e sue presunte varianti fin dal febbraio 2020.

Quando invece, al contrario, sarebbe stato proprio il governo italiano ad aver dato per un'altra volta l'esempio di dittatura sanitaria, opportunamente ben camuffata in emergenza sanitaria, ma, che assolutamente deve e dovrà essere emulata dagli altri governi europei e del mondo dando la illusione di perseguire una causa nobile per garantire un mondo migliore a pochi sopravvissuti in presunta pace, sicurezza e prosperità, ma, il cui risultato finale sarà la irreversibile, più devastante e grande tribolazione alla fine della quale capitolerà lo stesso sistema di dominio del mondo che a tutti costi desidera un Nuovo Ordine Mondiale come fosse la unica e sola soluzione per l'intera umanità.

Da un post che ho condiviso su Facebook:

"Che resti ad imperitura memoria e, che il popolo istituisca un tribunale della libertà, per mettere in galera a vita, tutti i medici, i politici, gli amministratori locali e tutti coloro, che si sono prestati a questo omicidio di massa.

Si, anche coloro che si sono piegati ai diktat di questo Governo e, lo hanno assecondato in tutto e per tutto, facendosi complici di tutto questo strazio. “Anche se allora vi siete assolti, sarete per sempre coinvolti”. F. De André".

Se tutti i dipendenti pubblici e privati facessero così, tutti i datori di lavoro, stupidamente ubbidienti al governo, non potrebbero più ricattare i propri dipendenti affinché si vaccinino.

Se dal 15 al 17 ottobre si verificasse l'effetto domino in tutti i porti d'Italia, e magari pure in altri settori essenziali dell'economia italiana, allora il dittatore Draghi potrebbe almeno recepire il messaggio, tuttavia sia Massimiliano Fedriga sia Zeno De Agostino sostengono a spada tratta la dittatura sanitaria e il fascismo del pensiero unico covid-19.

Ma, essendo falso al 100% l'esame al tampone come diagnosi di malattia contagiosa, essendo il tampone una trappola di questa dittatura sanitaria covid-19 ed essendo il PCR pure collegato al ricatto green pass, alle terapie mortali covid-19 e alle statistiche false che garantiscono continuità al percorso di questa dittatura sanitaria, di fatto, il PCR è uno dei piloni principali che tiene in piedi tutta questa dittatura sanitaria e assassina quasi a livello globale, quindi ci si dovrebbe opporre fermamente perfino all'esame del tampone salivare pure se fosse "offerto" gratuitamente a tutti i dipendenti privati e pubblici nonché anche a tutti gli studenti che vanno a scuola e all'università, essendo il lavoro, l'istruzione e il diritto alla salute e alla vita pure garantiti dalla Costituzione e dal codice di Norimberga.

 

Di fatto, una dittatura dal punto di vista ufficiale, se ha delle buone e coerenti regole, può esser molto meglio e può garantire molta più libertà e pure più buona salute ai sudditi o al popolo rispetto all’ attuale dittatura fiscale, economica, burocratica, sanitaria, fascista che è pure supportata degli ubbidienti alle regole covid-19.

Inoltre la dittatura in Italia si spaccia ipocritamente e odiosamente come se fosse una democrazia che pure si preoccupa per la nostra salute e nel contempo come se mettesse al bando il nazismo, il fascismo e i crimini di guerra convenzionale e/o nascosta che sia.

Domanda, ma, è sbagliato paragonare il governo Conte - Draghi al nazismo degli anni 40 del secolo scorso?

 Certamente che è sbagliato, in quanto, a livello di intenti e di volontà del governo italiano, ma non solo, si può affermare che il governo italiano, diventato pure un esempio da seguire per antonomasia dal settembre 2014, è molto peggio del nazismo hitleriano e c'è lo conferma pure la matematica, sebbene per la politica italiana 3 + 5 = 12 e 15 - 4 = -2.

Infatti se solo in Italia e nel TLT tutti i cittadini e uomini liberi internazionali fossero caproni e ubbidienti, al onnipotente e divino governo Draghi e successivo governo e al onnipotente e divino comitato tecnico scientifico, entro il 2025 circa 60 milioni di persone avrebbero assunto 11 o più dosi di "vaccino" covid-19 ed entro il 2030 in Italia e nello Stato di Trieste occupato dall'Italia fin dal 1954 ci sarebbero stati quasi 60 milioni di decessi ma che poi il governo italiano avrebbe attribuito come decessi per una o due pandemie con le sue varianti.

Quindi, il governo italiano in 10 anni avrebbe causato di "nascosto" più morti in Italia rispetto a tutti quelli che ci furono nella seconda guerra mondiale soprattutto causa il fuoco nemico, i campi di concentramento e le maggiori infezioni e situazioni carestia.

Ovviamente, ci sarebbero stati molti più morti anche in tante altre nazioni causa l'esempio di dittatura sanitaria che molti altri governi fantoccio avrebbero dovuto e/o voluto emulare dal governo italiano.

Per non parlare poi, di tutti i morti che ci saranno in piena grande tribolazione e fino alla fine di essa, la quale potrà risultare molto più devastante anche per colpa del governo italiano. La grande tribolazione che come tale ucciderà in automatica tante altre persone completando e superando così la riduzione della popolazione allora già avvenuta tramite la guerra covid-19, ma, tale riduzione sarà a carico sia delle persone comuni sia di tutte le autorità ai vari livelli di gerarchia , ma, che oggi di, sono guidate dal nemico numero 1 di "G" Dio.

 

Tuttavia, visto che non tutto è velenoso e irrecuperabile da parte della politica italiana, il governo, il parlamento e il Quirinale, avrebbe potuto molare l'osso covid-19 e la falsa causa nobile che non avrebbe comunque garantito un mondo migliore a pochi sopravvissuti e discutere il futuro della geopolitica mettendo assieme tutti i pezzi più importanti del puzzle in quanto il progetto di Nuovo Ordine Mondiale differisce moltissimo dal proposito di Dio per la terra e per l'umanità inoltre il governo di Nuovo Ordine Mondiale non ha niente a che fare con il regno del Figlio di Davide e unto di "G" Dio con i suoi 144.000 re e sacerdoti che avrebbero regnato per mille anni per ristabilire una terra e una umanità perfetta.

Ora, socialmente e politicamente parlando, bisogna agire in modo pratico, si all'essere fedeli alla causa pure dedicandovi fatica, tempo e risorse, ma, senza fare sacrifici inutili e senza imporci delle difficoltà inutili.

  La pandemia covid-19 era in programma fin dagli anni 50 del secolo scorso, mentre, sembra che nel aeroporto di Denver fin dal 1994 ci sia la testimonianza sul fatto  che ci sarebbe stato uno stato di pandemia, proprio, come  si è verificato nel 2020 a livello ufficiale in molte nazioni.

 

Nella nostra epoca, iniziata nel 1914, nulla di importante si verifica per caso nella politica internazionale, inoltre, ogni cosa è programmata in anticipo ed è pianificata nei minimi dettagli, solo con eventuali piccole modifiche lungo i vari percorsi già stabiliti, questo, a conferma che in nessuna repubblica è mai esistita la democrazia in senso pieno. Inoltre, ci sono molti indizi a conferma del fatto che una élite di potere politico ed economico molto diramata sta governa tutto il globo e inoltre questa élite segue un itinerario ben preciso verso un Nuovo Ordine Mondiale che ha già le sue regole.

 

Fino ad oggi nel 2021, coloro che governano il sistema mondiale hanno avuto più o meno successo nelle varie fasi del percorso, ma, durante la grande tribolazione, (forse già iniziata nel 2020), ma, dopo il segnale di pace e sicurezza, ci sarà un periodo di tempo in cui le élite che governano il mondo e i governi fantoccio uniti come un solo uomo effettivamente perderanno il controllo sull'intera situazione mondiale fino al punto di voler eliminare l'ultima cosa ritenuta scomoda.

 

Ma, con quella manovra, le nazioni si ritroveranno ad essersi messe in guerra  contro Dio stesso che darà inizio al versamento della Apocalisse, la quale farà terminare definitivamente tutto il sistema politico ed economico come oggi tutti noi lo conosciamo.

La nostra epoca è iniziata nel 1914 e il processo di pace e sicurezza è iniziato in segreto nel 1913, tuttavia, la colpa di come oggi sta andando il mondo, a mio parere, in generale va spalmata sulla intera società umana, e quindi, non solo sulle élite e sui governi, (fra poco anche sulle Nazioni Unite), che oggi governano il mondo.

Ma, alla luce di un intero sistema che si evolve sempre più velocemente, (specialmente dal 2020 in poi causa il percorso covid-19 che indirettamente è previsto anche nella Bibbia), sarebbe stato saggio e convenevole discutere amichevolmente e poter analizzare molto a fondo l'opportunità se si può ancora mettere in pratica la saggezza e la perspicacia, consigliata da Dio agli odierni re della terra, proprio come nell'invito descritto in Salmi 2: 10-12, tuttavia, possibilmente prima che sia troppo tardi e prima che scada del tutto il tempo utile.

(A livello personale e con il desiderio di condividere amichevolmente una buona luce, io parlerei volentieri per telefono con un membro della élite, tuttavia io sono in grado di comunicare in inglese solo attraverso il messaggio privato o su WhatsApp, mentre, per telefono io necessito di poter parlare solo in italiano, perché io non sono in grado di parlare e di ascoltare bene in inglese da poter tenere una conversazione chiara e fluente, ancor meno, se si tratta di un discorso complesso. - Tuttavia, oltre ai tanti truffatori che si sono fatti passare per marines, ecc. ecc. fino al 9 ottobre 2021, mi hanno contattato solo truffatori che si spacciavano per illuminati e forse pure qualcuno che mi ha controllato per capire come la penso per poi trasmetterlo a qualche illuminato o banchiere.)

 Con oltre 100 mila morti in tutta Europa da dicembre 2020 a ottobre 2021 causa i "vaccini" covid-19, non solo dovrebbe essere fermata la "sperimentazione", ma, dovrebbero esser messi al bando tutti i vaccini genici e normali oggi disponibili, inoltre, avrebbe dovuto esser aperto il più grande processo per crimini contro l'umanità mai avvenuto nella storia.

 Questo ricercatore, seppur non a favore della imposizione del green pass additando ad argomenti apparentemente scientifici, da credibilità allo stato di pandemia e ai falsi esami ai vari tipi di tampone, mentre invece, i tamponi non sono adatti per fare una diagnosi e inoltre le statistiche oltre ad essere false sono pure gonfiate.

Dovrebbero esser rigettate tutte le trappole di questo percorso politico e sanitario covid-19 ossia non ci dovrebbe esser alcun compromesso con questa dittatura sanitaria e sue trappole. Sono discutibili e falsi anche tutti i dati su cui si basa questo signore, trattandosi di risultati al tampone e di positivi al covid che non sono stati nemmeno testati al tampone oppure di morti in un incidente stradale poi dichiarati morti per covid-19 con o senza esame positivo al tampone.

 Il governo dovrebbe esser messo nella impossibilità di pubblicare in TV le statistiche false con i sali e scendi dei contagiati e morti per covid-19 in quanto se le cose vanno avanti così e alcuni veri contagi arriveranno proprio dai vaccini, lo stato di pandemia potrebbe esser posticipato di volta in volta fino al 2025 se non fino al 2030.

(facebook.com/236638050212215/posts/1020220718520607/).

 

 

 

 

“Vaccini pericolosi anche per i bambini.”

 Dott.Robert Malone: “Avremo problemi in futuro.”

Sussidiario.net- Silvana Palazzo-(02.08.2021)- ci dice:

“Vaccini pericolosi anche per i bambini”, i dubbi del dottor Robert Malone (ricercatore che ha lavorato a tecnologia a mRNA) e le pericolose insinuazioni anche sugli effetti a lungo termine.

È destinata a far discutere l’intervista rilasciata dal dottor Robert Malone a Mitt-dolcino.

 Lo scienziato, uno dei ricercatori che ha contribuito dagli anni ’80 agli studi sulla tecnologia a mRNA, senza fornire alcun dato e studio a conferma delle sue opinioni, ha rilasciato delle dichiarazioni clamorose e che susciteranno polemiche, dopo quelle per le quali è stato accusato di diffondere disinformazione sul Covid.

Nell’intervista ha parlato di vaccini, proteina Spike e possibili eventi avversi legati alle vaccinazioni, affrontando tutte le questioni “care” ai no vax.

Come quella del Dna modificato dal vaccino.

«Penso che la probabilità di modificare il DNA sia molto bassa. Tuttavia, bisogna dimostrare che è così».

Nel corso dell’intervista fornisce informazioni clamorose per il peso che hanno, salvo poi precisare di non avere certezze nel merito, finendo così per fornire quelle che sono le insinuazioni di uno scienziato.

Afferma che «sembra essere un evento molto, molto improbabile», ma ritiene pure che «teoricamente è possibile che possa accadere» e «non abbiamo dati che dicono che ciò non accadrà».

Se però ciò accadesse, «è altamente improbabile che sia clinicamente significativo, ma non posso dirlo con certezza perché gli studi non sono stati fatti e non abbiamo la sicurezza a lungo termine». Condizionali, non lo so e tanti dubbi, come quelli instillati senza avere certezze da cui partire.

 

("Omicron in Italia è già oltre il 70%"- Pistello: "No a corsa al tampone".)

Il dottor Robert Malone contesta poi il modo in cui sono stati sviluppati i vaccini anti Covid.

«Abbiamo vaccini di prima generazione adenovirus e mRNA che sono entrambi genetici. Mettono materiale genetico in voi stessi per creare un antigene, per la fretta di avere un vaccino hanno preso l’immunogenico più facile con cui lavorare, che era la proteina Spike, e si sono concentrati su quello.

 Ma non è stata la decisione migliore», ha proseguito a Mitt-dolcino, spiegando che possono causare alcuni problemi.

A tal proposito, contesta i database di auto-segnalazione, giudicandoli «scadenti», in quanto le segnalazioni acquisire sono «forse un centesimo dei segnali di sicurezza che si verificano» e quindi «forse sono più alti di quanto sappiamo».

 Quindi, si mostra molto scettico: «Possiamo essere sicuri che la chimica di base dei vaccini a Rna? Non possiamo, perché non è stata eseguita la geno-tossicità. Non possiamo dirlo con certezza. Abbiamo un esperimento naturale in corso».

LE INSINUAZIONI SUGLI EFFETTI A LUNGO TERMINE.

Sempre a proposito dei vaccini, il dottor Robert Malone ha spiegato che sono progettati e testati per prevenire forme gravi di Covid e morte, non per fermare l’infezione e quindi la trasmissione.

«Quindi è possibile che nella fase calante, mentre l’immunità sta calando, potremmo vedere più ADE in quel momento rispetto all’inizio. Non posso dire che sia già successo, ma ci sono segni che fanno pensare che potrebbe accadere. Non siamo protetti contro infezione».

Niente perché e come. Anzi, lancia diversi allarmi preoccupanti. «È ragionevolmente probabile che vedremo problemi correlati a malattie autoimmuni. Uno di questi potrebbe essere qualcosa che contribuisce a problemi di coagulazione e la trombocitopenia che è l’anticorpo antipiastrinico. Un altro è la neuropatia autoimmune, la sindrome di Guillain-Barré, ma ci sono altre conseguenze sul sistema nervoso».

 Non poteva mancare la questione della fertilità:

«Quello che mi preoccupa è il potenziale problemi legati alla riproduzione, in particolare nelle donne. Ci sono alcuni suggerimenti che potrebbero esserci un tasso più alto di aborto spontaneo nel primo e nel secondo trimestre dopo aver ricevuto la vaccinazione, ma è difficile da dire perché i dati vanno esaminati attentamente».  

Tutto difficile da confermare, ma facile da dire senza prove.

(CDM REGOLE COVID- Cabina di regia: no quarantena vaccinati 3 dosi, Green Pass lavoro.).

“NO ALLA VACCINAZIONE NEI BAMBINI”.

Non sono neppure le cose più clamorose che ha detto, che invece seguono. «Ora c’è chi sta dicendo che c’è un aumento dei tassi di tumori maligni, possono essere associati all’esposizione al virus o al vaccino? È ancora difficile da capire ma c’è qualche suggerimento di aumento del tasso in neoplasie, comprese le neoplasie del sangue. Ci sono abbastanza dati, ma non sono stati divulgati ufficialmente che i vaccini sono associati ad un aumentato rischio di attivazione di virus latenti, come herpes zoster, che hanno conseguenze sul sistema nervoso e nel sistema immunitario. Siamo lontani dalla comprensione reale delle conseguenze sulla salute a lungo termine sia del virus o del vaccino».

Il dottor Robert Malone a Mitt-dolcino ha sconsigliato la vaccinazione nei bambini: «Per un bambino a cui si somministra il vaccino è abbastanza probabile il rischio di sviluppare danni cardiaci a lungo termine o morte o altre cose sia molto superiore ai potenziali benefici del vaccino. In questo caso penso che non dovremmo andare avanti. Negli anziani ci sono prove di protezione. In età media bisogna parlare con il medico prima di decidere. Bisogna vietare assolutamente la vaccinazione forzata».

L’ATTACCO DI BASSETTI.

Proprio in merito a queste ultime affermazioni è intervenuto Matteo Bassetti, primario di Malattie infettive all’ospedale San Martino di Genova, «Intanto non è vero che Malone è l’inventore della tecnologia a mRna: è uno dei ricercatori.

Non mi pare che le stesse cose le dicano quelli che hanno fondato la compagnia», la premessa a Radio Cusano Campus.

Quindi ha aggiunto: «Io ho vaccinato i miei figli, che hanno meno di 16 anni. Le considerazioni sui bambini la faremo quando avremo vaccini approvati per i bambini. Io credo che la popolazione degli adolescenti, se protetta, darebbe una copertura indiretta anche alle persone più anziane e fragili».

 

 

 

 

IN GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA IL SUPER GREEN PASS E VACCINAZIONE OBBLIGATORIA PER MILITARI POLIZIOTTI E VIGILI DEL FUOCO / DECRETO-LEGGE 26 novembre 2021, n. 172. Misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da COVID-19 e per lo svolgimento in sicurezza delle attivita’ economiche e sociali. (GU n.282 del 26-11-2021). Vigente al: 27-11-2021 – FORZEARMATE.EU.

 Solofin.cloud-redazione- (27-11-2021)- ci dice:

 

Il Consiglio dei Ministri del 24 novembre ha dato il via libera al decreto legge che rafforza le misure anti-Covid. Solo le persone vaccinate o guarite potranno ottenere il “super green pass”, che sarà valido in tutto il Paese, anche in zona bianca, dal 6 dicembre. L’accesso a eventi sportivi, spettacoli, bar e ristoranti al chiuso, ma anche a feste e discoteche sarà consentito solo ai possessori della super certificazione. Esteso l’obbligo di vaccino al personale scolastico e alle forze dell’ordine. Terza dose disponibile per tutti i maggiorenni dal 1° dicembre.

Brunetta: “Strategia responsabile che ci permetterà un Natale aperto, libero e sicuro”.

“Il super green pass richiede una duplice strategia: da un lato premiare il 90% degli italiani che hanno conseguito la vaccinazione, come ha ricordato il presidente Mattarella – e riservare ai non vaccinati le restrizioni legate ai vari colori (bianco compreso), dall’altro lato estendere la platea soggetta all’obbligo del green pass base (tampone) per aumentare il livello di sicurezza e protezione della comunità”, queste le parole del ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, rilasciate al Foglio.

“Penso innanzitutto ai fruitori dei servizi – ha precisato il ministro – Dagli utenti dei front office della Pubblica amministrazione ai clienti delle banche e degli studi professionali, fatta naturalmente eccezione per i servizi di pubblica utilità”. Sul nodo indifferibile dei controlli sul trasporto pubblico locale, aggiunge: “Per le metropolitane i lettori ottici ai tornelli potrebbero essere facilmente integrati per leggere il QR Code dei certificati verdi. Sugli autobus i controlli a campione sui passeggeri, già previsti per verificare il possesso dei biglietti, potrebbero essere ampliati al green pass. Tutto questo all’interno di un sistema di controlli rafforzato e totalizzante, a partire dalle attività di somministrazione di alimenti e bevande”.

“Il massimo della sicurezza sanitaria con il massimo delle aperture: questo ci ha consentito il green pass finora, consentendoci adesso il green pass rafforzato. Il Governo prende ancora una volta le decisioni più giuste per il Paese, dimostrando di saper anticipare il virus, e non di inseguirlo. Una strategia responsabile – ha concluso il ministro Brunetta – che ci permetterà un Natale aperto, libero e sicuro”.

Obbligo vaccinale.

Il provvedimento prevede l’estensione dell’obbligo vaccinale alla terza dose ai soggetti per i quali la legge già prevedeva l’obbligo di vaccinazione. L’estensione ha validità a decorrere dal 15 dicembre prossimo ed esclude la possibilità di essere adibiti a mansioni diverse.

Inoltre, si stabilisce l’estensione dell’obbligo vaccinale a ulteriori categorie, sempre a decorrere dal 15 dicembre:

personale amministrativo della sanità;

docenti e personale amministrativo della scuola;

militari;

forze di polizia, compresa la polizia penitenziaria, personale del soccorso pubblico.

Green Pass.

Finanziamenti e agevolazioni.

Contributi per le imprese.

Sul fronte della Certificazione verde, il testo prevede che la durata di validità del Green Pass sia ridotta dagli attuali 12 a 9 mesi. L’obbligo di Green Pass viene esteso a ulteriori settori: alberghi; spogliatoi per l’attività sportiva; servizi di trasporto ferroviario regionale e interregionale; servizi di trasporto pubblico locale.

A decorrere dal 6 dicembre 2021, inoltre, il Green Pass si sdoppia: viene introdotto il Green Pass rafforzato, rilasciato solo alle persone vaccinate o guarite, e il Green Pass “base”, rilasciato a chi si sottopone a un tampone molecolare (valido per 72 ore) o antigenico (valido per 48 ore). Il Green Pass rafforzato, a partire dal 6 dicembre 2021 fino al 15 gennaio 2022, vale già in zona bianca ed è necessario per lo svolgimento delle attività che altrimenti sarebbero oggetto di restrizioni in zona gialla e arancione. Le attività sono le seguenti:

Spettacoli.

Spettatori di eventi sportivi.

Ristorazione al chiuso.

Feste e discoteche.

Cerimonie pubbliche.

In caso di passaggio in zona arancione, le restrizioni e le limitazioni non scattano, ma alle attività possono accedere i soli detentori del Green Pass rafforzato.

Altre misure.

 

Le prefetture dovranno prevedere un piano provinciale per l’effettuazione di costanti controlli entro 5 giorni dall’entrata in vigore del testo e sono obbligate a redigere una relazione settimanale da inviare al Ministero dell’interno. Sarà potenziata la campagna di comunicazione in favore della vaccinazione. Il Governo ha assunto e ha intenzione di assumere in via amministrativa altre decisioni:

è già consentita la terza dose dopo 5 mesi dalla seconda;

aprirà da subito la terza dose per gli under 40;

se autorizzate, potranno essere avviate campagne vaccinali per la fascia di età 5-12 anni.

Source.

(forzearmate.eu/2021/11/27/in-gazzetta-il-super-green-pass-la-vaccinazione-obbligatoria-e-altri-stringenti-provvedimenti-decreto-legge-26-novembre-2021-n-172-misure-urgenti-per-il-contenimento-dellepidemia-da-covid-19-e/).”

(N.B. Viene precisato nella presente legge che si deve sempre  provvedere a creare “il massimo della sicurezza sanitaria”. Ebbene dato che nel siero del vaccino Pfizer contro il covi-19 è presente la proteina Skipe , ne discende che tutti sono anche al corrente  che questa è “un potente patogeno velenoso” .

Vi è quindi  la necessità che questo agente patogeno debba  essere neutralizzato all’interno del vaccino Pfizer anti Covid 19 .Solo così si ottempererà agli obblighi di  legge  disposti per garantire agli italiani “Il  massimo della sicurezza sanitaria “.).

 

 

 

 

Draghi: “I miei destini personali

non contano niente.”

Metronews.it- Osvaldo Baldacci-(22 dicembre 2021)- ci dice :

Conferenza di fine anno per il premier Mario Draghi, occasione per fare il punto in un momento cruciale e in vista di un passaggio chiave come quello dell’elezione del Presidente della Repubblica, benché il Governo sia in carica da meno di un anno, ma un anno intenso, fra Covid e Pnrr.

Non solo Covid in Italia, variante Omicron, contagi e misure ma anche il futuro del governo, la crescita economica, la manovra per il 2022 e il Pnrr.

E poi ancora famiglia e denatalità, ma anche lo spazio e Tim. Sono diversi gli argomenti trattati dal premier Mario Draghi nel corso della conferenza di fine anno con i giornalisti. Un bilancio che Draghi giudica positivo: “Abbiamo conseguito tre grandi risultati. Abbiamo reso l’Italia uno dei paesi più vaccinati del mondo, abbiamo consegnato in tempo il Pnrr e raggiunto i 51 obiettivi. Abbiamo creato le condizioni perché il lavoro sul Pnrr continui. Il governo ha creato queste condizioni indipendentemente da chi ci sarà (alla guida): l’importante è che il governo sia sostenuto da una maggioranza come quella che ha sostenuto questo governo, ed è la più ampia possibile. E’ una maggioranza che voglio ringraziare molto”, dice Draghi.

Conferenza di fine anno, il punto sul Covid.

Variante Omicron in Italia, cabina di regia per discutere anche di tamponi e green pass, eventuali restrizioni in vista del Natale. Il presidente del Consiglio, risponde così alle domande dei giornalisti: “L’arrivo della variante Omicron, che gli scienziati ci dicono essere molto più contagiosa delle precedenti, ha aperto una nuova fase nella pandemia. Domani si terrà una cabina di regia per decidere il da farsi sulla base del quadro epidemiologico”, dice Draghi nella sua introduzione. “I vaccini restano lo strumento di difesa migliore dal virus. Tra i decessi, tre quarti sono non vaccinati”.

“Dall’inizio della campagna vaccinale abbiamo somministrato oltre 106 milioni di dosi. Circa l’80% della popolazione ha ricevuto almeno una dose. Abbiamo somministrato 15,6 milioni di terze dosi, invito tutti i cittadini a fare la terza dose: è la priorità. L’evidenza scientifica ci dice che il vaccino funziona molto bene contro le nuove varianti”, afferma.

“Ho detto più volte che dobbiamo difendere la normalità raggiunta. Questo significa niente chiusure, scuola in presenza, socialità soddisfacente. Per farlo, dobbiamo prendere tutte le precauzioni possibili”, ribadisce Draghi rispondendo alle domande.

“E nella cabina di regia si parlerà di questo: di fronte all’alta contagiosità della variante, cosa si può fare per rallentarne la diffusione?

Per esempio, l’utilizzo delle mascherine all’aperto, previste già in caso di grandi assembramenti. L’uso di mascherine Ffp2 in certi ambienti chiusi. Non è esclusa l’applicazione del tampone, c’è un periodo in cui la protezione delle prime 2 dosi decresce rapidamente e la terza dose non è ancora stata fatta: in quel periodo può essere utile un tampone per vedere se si è positivi. Sono tutti sistemi per cercare di rallentare la diffusione del virus: ogni decisione sarà guidata dai dati, non dalla politica“.

“La comunicazione sul green pass e sul super green pass” si è sviluppata in base a “quelle che erano le conoscenze a quel momento, non si è mai voluto dire che garantiva l’immunità dopo la sua scadenza o la scadenza della seconda dose. Si è scoperto che la seconda dose” del vaccino “declina più rapidamente di quanto si pensasse all’inizio, questo porterà domani a discutere se ridurre la durata del green pass. E diventato un po’ enfaticamente uno strumento di libertà”, afferma il premier.

Quirinale, maggioranza,  futuro di Draghi.

“I miei destini personali non contano assolutamente niente.                            Non ho particolari aspirazioni di un tipo o dell’altro, sono un uomo, se volete un nonno, al servizio delle istituzioni“, dice Draghi rispondendo ad una domanda sul futuro dell’esecutivo.

“La responsabilità della decisione -evidenzia- è interamente nelle mani delle forze politiche, non nelle mani di individui: sarebbe un fare offesa all’Italia, che è molto di più di persone individuali. La grandezza del Paese non è determinata da questo o quell’individuo ma da un complesso di forze, di persone e di sostegno politico che permettono di andare nella direzione giusta”.

Ripercussioni sul governo sul voto riguardo l’elezione del presidente della Repubblica? «Ci vuole una maggioranza ampia perché l’azione del governo continui. E’ immaginabile una maggioranza che si spacchi sull’elezione del presidente della Repubblica e si ricomponga dopo?», si chiede il premier Mario Draghi, rispondendo ad una domanda dei cronisti sul voto del Colle e sulla possibilità che la maggioranza si spacchi. «E’ uno scenario da temere», aggiunge.

“Il governo comincia con la chiamata del Presidente Mattarella, una chiamata di altissimo ordine, che si è tradotta in un sostegno e in una vicinanza costante all’azione di governo. Ma la responsabilità quotidiana dell’azione di governo sta nel Parlamento, la prosecuzione del governo sta nel Parlamento”, dice. “E’ il Parlamento che decide la vita del governo e la deciderà sempre. La Costituzione prevede un governo parlamentare, i risultati sono stati possibili perché c’è il Parlamento, che decide la vita dell’esecutivo”.

Pnrr ed economia.

“Il governo resta pronto a sostenere l’economia in caso di rallentamento, la sfida principale resta quello di far aumentare il tasso di crescita di lungo periodo”. crescita è “oltre il 6%” e l’occupazione “è ripartita”, continua il premier, che rivendica: “Oggi posso dirvi che abbiano raggiunto tutti i 51 obiettivi” del Pnrr “che avevamo concordato con la Commissione” ed “è in discussione in Commissione l’accordo operativo”. Governo, Regioni ed Enti locali “si muovono con determinazione e con forza, il processo è lungo e complesso, ma nello stesso tempo non c’è ragione di temere che si possa fare bene anche in futuro”.

“Il governo ha raggiunto i 51 obiettivi previsti per l’anno, l’azione dell’esecutivo continua con determinazione per creare condizioni per attuare il Pnrr, mettere in condizione di investire gli enti, le pubbliche amministrazioni, ci sono adempimenti che il governo ispira”. Il presidente del Consiglio nella conferenza di fine anno ha quindi avvertito che “occorre dimostrare che la fiducia degli altri Paesi nell’Italia è ben riposta” per quanto attiene alle misure previste dal Pnrr.

Quella sul debito pubblico, ora oltre il 150%, “è una riflessione che ha accompagnato tutta l’azione di governo, Spagna e Francia non hanno fatto cose diverse da noi, dal debito si esce con la crescita, equa e sostenibile, ma soprattutto forte, una crescita a cui il nostro Paese non era abituato, con una stabilità politica di fondo”, ha detto il premier.

 «Se si continua a crescere la preoccupazione dello spread è minore. La crescita è il barometro di credibilità del nostro Paese. Il tasso di crescita oltre il 6%, sono tassi che non si vedevano in Italia dagli anni Cinquanta. A questo bisogna puntare».

Il contrasto alla povertà “è un punto fondamentale dell’azione di governo, è uno dei miei impegni: non c’è crescita senza coesione sociale, se si lasciano indietro i poveri non è crescita civile”, ha detto Draghi.

 

 

 

Intelligenza artificiale applicata, 5G:

le tendenze tecnologiche che cambieranno la didattica.

Tecnicdellascuola.it- Dino Galuppi - (21/11/2021)- ci dice:

 

Quali sono le tendenze tecnologiche che cambieranno le nostre abitudini per i prossimi anni?

Si parla tanto di digitalizzazione del nostro Paese, dalla Pubblica Amministrazione alla scuola, per questo è importante sapere in concreto quali saranno effettivamente le “scoperte” che avranno un effettivo impatto sulla nostra vita, quelle su cui sarà richiesto uno specifico know how, specialisti in grado di supportare le aziende pubbliche e private in questo percorso.

Il report McKinsey.

Sono tanti i report prodotti da società di consulenza che gravitano intorno al mondo industriale.

Tra i tanti abbiamo voluto approfondire il report “The top trends in Tech” di McKinsey, che offre una panoramica sulle dieci maggiori tendenze tecnologiche del prossimi decennio.

La considerazione della società americana che ha prodotto il report è che nei prossimi dieci anni saremo in grado di sperimentare più progresso che negli ultimi cento anni.

Bang (Bits, Atoms, Neurons, Genes), è l’acronimo che identifica un insieme di mattoncini che danno vita alla convergenza tecnologica. Si tratta di un insieme di discipline scientifiche che governano l’effetto integrato della grande capacità computazionale e la disponibilità sempre più massiccia di dati.

Da queste nuove convergenze tecnologiche stanno derivando, già oggi, sorprendenti scoperte nelle Scienze della Salute e dei Materiali, nuove idee per reinventare aziende, mercati, industrie, settori, nuove opportunità per trovare soluzioni efficaci ad alcuni dei grandi e complessi problemi dell’umanità, come il cambiamento climatico.

Vediamo quali sono queste tendenze che rivoluzioneranno le nostre vite ed avranno un grande impatto nel mondo del lavoro cosi come nella scuola. L’insieme di queste tecnologie vengono descritte da  un acronimo.

Le nuove tendenze tecnologiche.

Automazione dei processi, in sostanza parliamo dell’IoT, cioè delle tecnologie abilitanti che ruotano attorno all’automazione come la robotica, l’AMR (Autonomous Mobile Robots), la stampa 3D, Digital Twins, Intelligent Automation. Tanti lavori del futuro, questo lo devono tener presente i ragazzi della terza media che devono scegliere il proprio percorso di studi.

Connessioni veloci, larga banda e 5G, la nuova piattaforma abilitante che grazie alla bassa latenza e le alte velocità di trasmissione consente di implementare nuove soluzioni di gestione da remoto.

 Parliamo di Digital Manufacotring, Digital Health, come principali ambiti di applicazione. In futuro le scuole potrebbero essere coperte da queste tecnologie e gli studenti potranno utilizzare applicazioni di realtà aumentata.

 

Terza applicazione è quella relativa alle architetture IT basate su il cloud e l’edge computing, Ovvero tanta capacità di memorizzare dati su piattaforme virtuali in logica HUB, centri di raccolta dei dati periferici.

L’informatica di nuova generazione, quella incentrata su Quantum Computing e Chip Neuro-morfici, sarà sempre più indispensabile per risolvere problemi complessi, soprattutto nel campo della ricerca scientifica.

Avremo un maestro digitale?

La “nuova informatica” darà vita anche ad una serie di cambiamenti epocali accelerando gli sviluppi dell’intelligenza artificiale (sia andrà verso la cosiddetta intelligenza artificiale quantistica) e consentendo lo sviluppo di veicoli completamente autonomi.

Arriviamo così alla quinta applicazione innovativa, legata all’intelligenza artificiale applicata. McKinsey stima che già entro il 2024 il linguaggio generato dall’intelligenza artificiale sarà alla base di oltre il 50% delle interazioni tra esseri umani e macchine. Questo è veramente un passaggio che cambierà tanti lavori, modalità di interagire tra le persone, ma fornirà tanti strumenti nuovi che potranno rivoluzionare i modelli didattici attuali. Ci risulta difficile intuire oggi come queste applicazioni di machine learning e deep learning potranno essere integrate nella didattica tradizionale, di certo il mondo della formazione non potrà non tenerne conto.

Non ci immaginiamo un futuro con il maestro digitale, anzi non ce lo auguriamo. La relazione interpersonale tra docente e studente abbiamo visto tutti durante il lockdown quanto sia importante, però questa tecnologia andrà “messa a terra” in maniera costruttiva, complementando il ruolo del docente e non sostituendolo.

Anche la programmazione subirà una evoluzione verso quello che viene definita come Software 2.0, dove reti neurali e apprendimento automatico diverranno “autonomi”. Qui l’impatto maggiore lo vediamo sui programmi didattici degli indirizzi delle scuole superiori dove oggi si studia l’informatica.

Alto aspetto del prossimo futuro è quello della nuova frontiera della Cyber security, con soluzioni di Zero Trust Security e Blockchain, piattaforme resistenti a vulnerabilità e minacce. Su questo tema ci immaginiamo finalmente un mondo dove il registro elettronico sia sicuro da attacchi informatici!

La convergenza tra mondo IT (intelligenza artificiale, automazione, informatica di nuova generazione) e Scienze Biologiche innesca una vera e propria bio-rivoluzione che consentirà, a titolo di esempio, di accelerare la ricerca in campo farmaceutico, sviluppare terapie geniche, creare farmaci iper-personalizzati e dare slancio alla medicina personalizzata (BioTech).

 In questo caso non vediamo impatti sul mondo della scuola come anche per la nanotech che avrà importanti rivoluzioni con la scoperta di nuovi materiali. Ultima tendenza ma non per importanza è la ClenTech, energia fonti rinnovabili, con edifici efficienti sia dal punto di vista energetico che idraulico. Qui ci piace sognare in grande, perché non immaginare scuole eco sostenibili?

 

 

 

"CI VORRANNO DUE-TRE MESI PER AGGIORNARE IL VACCINO ALLA VARIANTE OMICRON" - LA RASSICURAZIONE DI PAUL BURTON, CAPO DELLA DIVISIONE MEDICA DI MODERNA: "CI SONO ANCORA DOMANDE CHIAVE A CUI GLI STUDI DEVONO DARE RISPOSTA SULLA TRASMISSIBILITÀ E POTENZIALE GRAVITÀ. RITENIAMO CHE LA MUTAZIONE SIA ALTAMENTE CONTAGIOSA" - GRAMELLINI: "SULLA VARIANTE OMICRON SI PASSA DAL PANICO ALLA SOTTOVALUTAZIONE IRRIDENTE. FINO ALLA PROSSIMA VARIANTE, CHE RIMETTERÀ IN MOTO LA RUOTA DELLE EMOZIONI, CON NOI SOPRA A GIRARE IN TONDO COME CRICETI, MA MOLTO PIÙ ISTERICI…"

Dagospia.com -Paul Burton -Massimo Gramellini- (30 novembre 2021)- ci dice:

1 - MODERNA: VACCINO AGGIORNATO IN 2-3 MESI.

Da "il Messaggero":

«Ci vorranno settimane, probabilmente dai due ai tre mesi, per iniziare la produzione» di un eventuale nuovo vaccino mirato specificamente contro la mutazione denominata Omicron del Covid: lo ha ribadito ieri Paul Burton, capo della divisione medica di Moderna, rassicurando però che l'azienda sta già lavorando alacremente per testare tre possibili booster e una nuova immunizzazione.

VARIANTE OMICRON.

La compagnia americana Moderna sta preparando le sperimentazioni di tre tipologie di dosi di rinforzo: una contiene semplicemente una dose più alta del booster già esistente; due, al contrario, intendono offrire una protezione multivalente per diverse variazioni del Sars-Cov2, e un vaccino specifico contro Omicron.

«Ma per ora - ha spiegato Paul Burton - ci sono ancora domande chiave a cui gli studi devono dare risposta sulla trasmissibilità della nuova variazione e la sua potenziale gravità. Purtroppo riteniamo che la mutazione sia altamente contagiosa ma non sappiamo ancora molto sulla severità della malattia indotta da Omicron e se sia possibile contenerla con i vaccini già sul mercato». In sintesi: con i dati a disposizione oggi è presto per affermare che valga la pena sviluppare e produrre un nuovo vaccino perché quelli esistenti potrebbero fornire una protezione dalla malattia già soddisfacente.

MASSIMO GRAMELLINI.

2 - IL VIRUS DELL'ISTANTE.

Massimo Gramellini per "il Corriere della Sera:"

Funziona così. Dal Sudafrica arriva una variante denominata Omicron, di cui con certezza non si sa nemmeno se sia più contagiosa delle altre. Eppure, le Borse crollano e il primo caso in Europa viene segnalato con l'enfasi che si darebbe a un'invasione aliena. Perdono la testa persino i pochi politici che ce l'hanno: Ursula von der Leyen invoca pubblicamente l'aggiornamento dei vaccini, senza rendersi conto che in questo modo rischia di diffondere il messaggio nefasto che quelli attuali non servono più.

I media raccontano in tempo reale l'impazzimento altrui, è il loro mestiere, e i social lo amplificano. L'effetto è il panico globale che si materializza nella sospensione dei voli dal Sudafrica, come se un virus si potesse arrestare al check-in. Passa qualche ora - non qualche mese - e si scopre che i sintomi di questa nuova variante sarebbero quelli di un lieve raffreddore e che il primo italiano ad averla presa sta bene proprio grazie al vaccino.

Per il solitamente pessimista Crisanti, Omicron potrebbe addirittura rappresentare il primo segnale di indebolimento del Covid. In base alla nota legge del contrappasso, o del rinculo, o dello yo-yo, l'umore collettivo si ribalta: dal panico alla sottovalutazione quasi irridente di ciò che ancora un attimo prima sembrava l'apocalisse. Fino alla prossima variante, che fa rima con istante e rimetterà in moto la ruota delle emozioni, con noi sopra a girare in tondo come criceti, ma molto più isterici di quelle sagge ed equilibrate bestiole.

 

 

 

 

La diffusione del coronavirus

è legata a quella della rete 5G?

5g-italia.it- Redazione- (24-5-2020)- ci dice:

E’ una delle più clamorose bufale circolate negli ultimi mesi: quella che lega il covid-19 alla nuova rete 5G. Ecco perché è una fake news.

5g- coronavirus.

La più clamorosa delle bufale sul 5G è quella che legala diffusione del coronavirus all’attivazione della nuova tecnologia.

Una fake news rilanciata in Italia nel mese di marzo, da uno dei consiglieri economici del premier Giuseppe Conte che evidenziava in un tweet come le aree maggiormente colpite dal virus fossero anche quelle con la distribuzione maggiore delle antenne 5G.

Niente di più falso ovviamente considerato che il corona virus è arrivato rapidamente ovunque, anche in quelle zone dove non c’è traccia di antenne 5G.

Altra bufala che collega il 5G al coronavirus è quella che le nuovi reti possano indebolire il sistema immunitario, rendendo quindi più a rischio le persone esposte alle onde radio dei ripetitori.

Tra le persone che sostengono una relazione causale tra tecnologia 5G e Covid-19 c’è anche un professore in pensione dell’università di Washington negli Stati Uniti, Martin Pall che propone inoltre presunti farmaci particolari. Salvo poi rivelarsi un commerciante: è lui che vende i propri prodotti come ha poi scoperto il quotidiano inglese The Guardian.

La smentita del legame tra 5G e coronavirus è arrivata perfino dal Ministero della Salute, che considerata la preoccupazione dei cittadini ha dovuto pubblicare un chiarimento nella sezione dedicata alla Covid-19 e alla falsa informazione.

“Non ci sono evidenze scientifiche che indichino una correlazione tra epidemia da nuovo coronavirus e rete 5G. Ad oggi, e dopo molte ricerche effettuate, nessun effetto negativo sulla salute è stato collegato in modo causale all’esposizione alle tecnologie wireless” .

Una risposta molto chiara in tal senso arriva anche dalla Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici che sul portale “dottore, ma è vero che…” ha pubblicato un articolo specifico.

Secondo diversi studi, i livelli di energia delle onde radio 5G sono molto bassi e non abbastanza forti da influenzare il sistema immunitario.

Leggiamo cosa sostiene Simon Clarke, professore associato di microbiologia cellulare presso l’University of Reading:

“Le onde radio coinvolte nel 5G si trovano all’estremità a bassa frequenza dello spettro elettromagnetico.

Meno potenti della luce solare, non sono abbastanza potenti da danneggiare le cellule, a differenza delle radiazioni all’estremità di frequenza più alta dello spettro che include i raggi X e i raggi UV” .

Inoltre, “sarebbe anche impossibile per il 5G trasmettere il virus – aggiunge Adam Finn, dell’Università di Bristol – poiché l’attuale epidemia è causata da un virus che si trasmette tra esseri umani. (…)

Virus e onde elettromagnetiche, che rendono possibile la comunicazione tra telefoni cellulari e Internet, funzionano diversamente. Gesso e formaggio sono diversi”.

Ormai da diversi anni l’uso di dispositivi tecnologici ha visto un incredibile aumento, ma i numerosi studi epidemiologici che sono stati condotti non hanno confermato un aumento di patologie correlate.

 Studi sull’interazione tra campi elettromagnetici e sistemi biologici sono in atto da diverse decine di anni ma gli eventuali effetti nocivi non sono stati ad oggi dimostrati (sulla base di 30.986 pubblicazioni scientifiche e 6.713 sintesi di singoli studi scientifici).

Nonostante le risposte degli esperti, numerosi sindaci stanno tentando di bloccare l’installazione di antenne 5G soprattutto nei piccoli comuni, quelli dove paradossalmente servirebbe più banda larga.

 

 

 

Variante Omicron, Codacons e dati sui contagi.

Proiezionediborsa.it-Gian Pietro Turletti-(29 dicembre 2021)-ci dice :

 Italia nel caos? Approfondiamo alcuni argomenti come la variante Omicron, il Codacons e alcuni dati sui contagi.

In questi giorni, oltre a dubbi e domande sul 2022 ed al diffondersi di ipotesi diverse, su variabili economiche, come l’inflazione, sono sorte anche alcune polemiche, che hanno coinvolto Draghi ed il Codacons.

Polemiche che riguardano da vicino la variante Omicron ed i dati sui morti per Covid.

Ma cos’hanno a che fare il Codacons e Draghi con la variante Omicron?

E perché certi dati sui contagi sono decisamente controversi?

In questo articolo cerchiamo di dare una spiegazione a quanto successo.

Variante Omicron, Codacons e dati sui contagi.

Alcuni giorni fa, il Presidente del Consiglio, nell’ambito di una conferenza stampa, ha dichiarato che i morti da contagio per Covid sono maggiori tra i non vaccinati.

Il Codacons è andato a controllare alcuni dati e, sulla base di un report relativo al mese di novembre, ha invece ritenuto che tale affermazione fosse erronea.

Anzi, parrebbe che i dati siano diametralmente opposti a quanto dichiarato da Draghi, secondo il Codacons. Circa un 44% di morti per Covid tra i vaccinati ed il restante 56 tra non vaccinati quanto dichiarato da Draghi.

Per il Codacons il dato è esattamente l’opposto.

Di qui addirittura una minaccia di denuncia nei confronti del Presidente del Consiglio.

Come si spiegano certi dati?

In effetti i dati del report, relativo a novembre, cui si riferisce il Codacons, sarebbero quelli dichiarati dal medesimo Comitato CTS.

Ma questo non implica necessariamente che i vaccini non abbiano una loro efficacia.

Dobbiamo quindi domandarci per quale motivo risultano maggiori morti tra i vaccinati in quel report.

 

La circostanza è stata spiegata da taluni esperti ricorrendo al concetto di paradosso.

Dal momento che la maggior parte della popolazione è vaccinata, anche la percentuale di morti tende ad essere maggiore tra i vaccinati.

Ha senso un confronto tra vaccinati e non vaccinati?

In tale querelle, a modesto avviso di chi scrive non ha senso un confronto tra percentuale di morti vaccinati e non.

Proprio perché, se anche tutta la popolazione fosse vaccinata, l’efficacia del vaccino non si estrinseca nel valutare quanti morti in più o in meno vi siano tra i vaccinati rispetto a chi non vaccinato, ma se vi siano dei morti e quanti.

In tal modo, a prescindere dal confronto tra le diverse percentuali di morti, il dato che comunque conta è il seguente.

I morti vaccinati sono stati, nel mese di novembre, circa 1400, e la maggior parte rientra tra coloro che hanno ricevuto due dosi.

Solo una parte decisamente minoritaria di decessi figura tra coloro che hanno ricevuto solo una dose o una terza dose.

Ma anche tali numeri potrebbero soffrire lo stesso tipo di paradosso statistico già evidenziato.

Proprio perché la maggior parte dei vaccinati appartiene a chi ha ricevuto un determinato numero di dosi, è naturale che vi sia una maggior percentuale in quella determinata tipologia di vaccinati.

Cosa conta realmente.

Quel che realmente conta riguarda la questione se il vaccino escluda o meno contagi e morti.

Una risposta ottimale richiederebbe un’efficacia del vaccino del 100%, ossia tale da escludere anche un solo contagio o decesso.

Ma nessun vaccino la possiede.

Ed anche nei confronti del Covid va chiarito che una vaccinazione, anche con tre dosi, non esclude né il contagio, né il decesso.

L’efficacia vaccinale si estrinseca però ugualmente, consistendo nel diminuire le probabilità di contagio e di esiti gravi e fatali, ma senza poterli escludere.

In altri termini, anche qualora l’intera popolazione fosse vaccinata, vi sarebbero comunque contagiati e morti, anche se in misura inferiore a quel che succederebbe senza.

Anche se i dati relativi all’attuale indice di contagio indica che vi sono comunque troppi contagi, anche tra i vaccinati.

L’effetto sui mercati e rischio caos.

Chiariti quindi alcuni aspetti sui numeri della pandemia, quanto ai mercati va detto che la maggior contagiosità della variante Omicron potrebbe aver convinto i mercati di una diffusione tale, da rendere probabile un effetto immunità di gregge conseguente allo stesso virus, a prescindere dall’efficacia dei vaccini.

Pertanto i mercati, che tendono più ad anticipare l’economia, che a seguirla, confidano in una possibile fine della pandemia, ed anche per questo motivo continuano nella loro tendenza rialzista di fondo.

Intanto, però, si potrebbe rischiare il caos, dovuto al notevole incremento del numero di contagi.

Una problematica conseguente a tale situazione riguarda infatti la quarantena, con il rischio che ci finisca un numero tale di persone, da comportare il blocco del Paese. Diversa è infatti una misura di lockdown programmato, con le eccezioni appunto necessarie a far funzionare il Paese.

Non a caso si sta elaborando un’ipotesi di mini quarantena, proprio per evitare tale rischio.

 

Inoltre il numero rilevante di contagi ha indotto molte persone a disdettare cene ed altre occasioni conviviali, circostanza che si somma alle chiusure di locali ed alla cancellazione di eventi.

In conclusione, è quindi evidente che un effetto caos lo si stia già vivendo (basti considerare le code per i tamponi), e si è intenzionati ad evitare il peggio, ma i mercati guardano oltre, confidando nell’ipotesi che la fine della pandemia sia prossima o quanto meno che presto ci si possa convivere più agevolmente.

(Gian Piero Turletti).

 

 

 

 

Variante Omicron , Prof. Carlo La Vecchia:

“Comportarsi come in zona rossa”.

 Adnkronos .

Liberenotizie.altervista.com-Redazione- (30-12-2021)- ci dice :

 

Contro il covid in Italia, l’ondata di contagi e la variante Omicron bisogna “comportarsi come se fossimo in zona rossa. Il consiglio è di starsene a casa ed evitare contatti”.

 Lo dice, intervistato sulla salita dei contagi per la nuova variante a La Repubblica, Carlo La Vecchia, epidemiologo dell’Università di Milano.

 “Il problema – spiega – sono i malati gravi. Sul numero di casi ormai non c’è controllo perché i vaccini servono poco contro l’infezione, cioè la positività.

Semmai sembrano proteggere contro il ricovero.

 Se lo fanno davvero questa ondata sarebbe grave ma non tragica.

Se invece la protezione dalle forme più importanti di malattia è limitata allora siamo in un pasticcio grosso”, sottolinea l’epidemiologo.                                           E aggiunge: “Comunque la terza dose fa aumentare gli anticorpi di 50 volte. Speriamo che contrasti Omicron. Il consiglio è di correre con i booster, in particolare dai 50 anni in su”. 

“Con la diffusione della positività che abbiamo in questo momento, in giro ci sono da 2,5 a 3 milioni di positivi di cui ne conosciamo solo 675mila, quelli che hanno fatto il tampone.

 Quindi non cambia molto mettere regole diverse riguardo alla quarantena”.                           “Nel Cts ci sono persone competenti. Del resto i malati dopo una settimana non sono più contagiosi. Trasmettono nei due giorni precedenti e poi fino a due o tre giorni dopo la malattia”, spiega.

E se sul fronte Omicron, sottolinea che “abbiamo bisogno di una quindicina di giorni per avere un’idea più precisa”, “francamente – dice ancora La Vacchia – la scorsa primavera tutti speravamo che i vaccini chiudessero questa storia.

In effetti hanno funzionato benissimo sulla Delta, adesso siamo in attesa”. Quindi come devono comportarsi le persone? “Devono comportarsi come se fossimo in zona rossa – spiega l’epidemiologo -, che poi magari dopo Capodanno sarà adottata davvero.

 Il consiglio è di starsene in casa ed evitare contatti. Chi poi ha sintomi leggeri non deve fare nulla di particolare. Se non passano vanno contattate le strutture sanitarie”.

Nel prossimo mese quanti italiani saranno colpiti dalla Omicron? “Molti milioni. Ora il problema è capire se in modo lieve.

Il timore è che nei prossimi 15 giorni ci siano problemi nei servizi sanitari. Con numeri così alti di nuovi casi, se anche il 2% dei contagiati va in ospedale, nei prossimi giorni potrebbero esserci 2 mila contagiati al giorno. E il sistema sanitario collasserebbe”, conclude.

 

 

Covid, con variante Omicron rischio di

 ricovero fino al 70% in meno rispetto a Delta.

Urbanpost.it- Andrea Monaci-(27 Dicembre 2021)- ci dice :

 

Variante Omicron ricoveri. Con la variante Omicron il rischio di ricovero è fino al 70% in meno rispetto alla variante Delta.

Sono i risultati “incoraggianti” di uno studio commissionato dal governo britannico, coerenti con le precedenti analisi dell’Imperial College di Londra.

Variante Omicron ricoveri.

Si stima che le persone con Omicron abbiano tra il 31% e il 45% in meno di probabilità di finire al pronto soccorso rispetto a quelle con Delta e tra il 50% e il 70% in meno di probabilità di richiedere il ricovero in ospedale, secondo l’Agenzia per la sicurezza sanitaria del Regno Unito (UKHSA).

I primi risultati, descritti come “incoraggianti” e “promettenti”, sono coerenti con l’analisi pubblicata mercoledì scorso dall’Imperial College di Londra e dall’Università di Edimburgo.

Variante Omicron ricoveri: meno probabili fino al 70% rispetto a chi si è contagiato con la Delta.

Tuttavia, scrive il quotidiano The Guardian, “i leader sanitari hanno anche avvertito che i casi nel Regno Unito hanno continuato ad aumentare a un tasso straordinario (quasi un milione di casi tra il 13 e il 26 dicembre) e che il numero di persone che vengono infettate potrebbe ancora portare a un numero significativo di persone che si ammalano gravemente e il rischio che il SSN venga sopraffatto”.

Il gruppo consultivo scientifico per le emergenze (Sage) ha detto ai ministri del governo Johnson che Omicron dovrebbe essere circa il 90% meno grave di Delta affinché i ricoveri ospedalieri non raggiungano i livelli di picco precedenti.

“A meno che l’ondata non raggiunga il picco presto per altri motivi”, precisano però scienziati e funzionari sanitari. Sono preoccupati che qualsiasi beneficio derivante dal fatto che Omicron sia più mite possa essere spazzato via da un gran numero di persone che vengono infettate.

Ma il pericolo resta l’alto livello di trasmissibilità di Omicron.

L’UKHSA ha affermato che la nuova variante è più trasmissibile rispetto a quelle precedenti come Delta, dati peraltro confermati anche dall’Istituto superiore di sanità italiano. E potrebbe ancora portare a un numero significativo di persone che necessitano di cure ospedaliere nelle prossime settimane.

Allo stesso tempo, i dati preliminari dell’UKHSA suggeriscono che la protezione contro il Covid inizia a diminuire 10 settimane dopo una vaccinazione di richiamo, aumentando la prospettiva che per alcuni potrebbe essere necessaria una quarta dose di vaccino nel 2022.

È già stato accertato che la protezione contro la malattia sintomatica diminuisce dopo una seconda dose di vaccino, per poi migliorare dopo un richiamo. Tuttavia, i nuovi dati UKHSA suggeriscono che questa protezione aggiuntiva inizia a diminuire più rapidamente contro Omicron rispetto a Delta, essendo circa dal 15% al ​​25% inferiore a 10 settimane dopo la dose di richiamo.

I funzionari sanitari britannici hanno sottolineato che, sebbene non ci sia ancora un numero sufficiente di casi gravi di Omicron per analizzare l’efficacia del vaccino contro il ricovero in ospedale, è più probabile che questo sia sostenuto, in particolare dopo un richiamo. In Gran Bretagna la “grande maggioranza” degli ultrasessantenni ha ricevuto il richiamo del vaccino tra le otto e le dieci settimane fa.

 

 

 

IL KILLER NEL SANGUE: LA “PROTEINA SPIKE”

PROTEINA SPIKECOVID-19VACCINI.

Comedonchisciotte.org-Markus-( 14 Giugno 2021  )- ci dice:

(Mike Whitney- unz.com-).

“Fin dall’inizio, la Covid è stata una cospirazione contro la salute e la vita. La Covid è un’agenda per il profitto e un’agenda per aumentare il potere arbitrario del governo. Ci dovrebbero essere cause legali e arresti in massa di coloro che bloccano le cure efficaci per la Covid e impongono un vaccino mortale.”

(Paul Craig Roberts, ex assistente segretario al tesoro sotto il presidente Ronald Reagan).

La proteina Spike è una proteina di fusione transmembrana “estremamente pericolosa” che è parte integrante del virus SARS-CoV-2. “La proteina S gioca un ruolo cruciale nel penetrare le cellule dell’ospite e nell’iniziare l’infezione.” Danneggia anche le cellule del rivestimento delle pareti dei vasi sanguigni, cosa che porta a coaguli ematici, emorragie, infiammazioni generalizzate e morte.

Dire semplicemente che la proteina spike è “pericolosa” è un  eufemismo. È un agente patogeno potenzialmente letale che ha già ucciso decine di migliaia di persone.

Allora, perché i produttori di vaccini hanno scelto la proteina spike come l’antigene che avrebbe indotto una risposta immunitaria da parte dell’organismo?

Questa è la domanda da un milione di dollari, anche perché, ai fini pratici, la proteina spike è un veleno. Ora lo sappiamo grazie alla ricerca condotta al “Salk Institute”. Ecco un riassunto di ciò che hanno trovato:

“I ricercatori e i collaboratori del Salk Institute hanno dimostrato come la proteina danneggi le cellule, confermando che la COVID-19 è una malattia principalmente vascolare…. Il virus SARS-CoV-2 danneggia e attacca il sistema vascolare (il sistema circolatorio) a livello cellulare… gli scienziati che studiano gli altri coronavirus sospettavano da tempo che la proteina spike contribuisse a danneggiare le cellule endoteliali vascolari, ma questa è la prima volta che il processo è stato documentato….

la proteina spike, da sola, era sufficiente a causare la malattia. I campioni di tessuto avevamo mostrato infiammazione nelle cellule endoteliali che rivestono le pareti dell’arteria polmonare. Il team aveva poi replicato questo processo in laboratorio, esponendo le cellule endoteliali sane (che rivestono le arterie) alla proteina spike. Avevano visto che la proteina spike danneggiava le cellule legandosi  al recettore ACE2… “Anche se si rimuovono le capacità replicative del virus, questo è ancora in grado di arrecare danni alle cellule vascolari, semplicemente grazie alla sua capacità di legarsi a questo recettore ACE2, il recettore della proteina Spike, diventato ora celebre grazie alla COVID.” (“COVID-19 Is a Vascular Disease: Coronavirus’ Spike Protein Attacks Vascular System on a Cellular Level”, scitechdaily.com.

Ricordate che tutti avevano riso di Trump quando aveva detto che bastava un’iniezione di candeggina per curare la Covid? In che modo questo è diverso?

Non è diverso, e qualunque modesta protezione i vaccini forniscano come immunità, questa impallidisce in confronto ai rischi che pongono alla salute personale e alla sopravvivenza. E avete notato cosa ha detto l’autore a proposito dell’aver eliminato il virus e dell’aver lasciato solo la proteina spike?

Ha detto che “è ancora in grado di arrecare danni” e cioè “coaguli ematici, emorragie e gravi infiammazioni.” In altre parole, la proteina spike è mortale anche senza il virus. Ecco come il Dr. Byram Bridle (immunologo virale e professore associato all’Università di Guelph, Ontario) ha riassunto la cosa:

“Abbiamo fatto un grosso errore. Non ce n’eravamo resi conto fino ad ora… Pensavamo che la proteina spike fosse un perfetto antigene bersaglio, non sapevamo che la proteina spike potesse essere una vera e propria tossina, una proteina patogena. Quindi, vaccinando le persone le stiamo inavvertitamente inoculando con una tossina.” (“Vaccine scientist: ‘We’ve made a big mistake’”, Conservative Woman).

Pensateci un attimo. Questo è un grosso problema, infatti, questa è la tessera più importante del puzzle che era mancata per tutti gli ultimi 15 mesi. Proprio come il virus respiratorio aveva tenuto nascosto la vera causa di morte dalla Covid, (la proteina spike), così anche l’incessante clamore che circonda la vaccinazione di massa ha nascosto il problema maggiore degli stessi vaccini, che generano una sostanza “in grado di causare la malattia.”

Questa è la definizione letterale di un patogeno. La proteina spike è una tossina che causa una malattia e rappresenta una chiara e seria minaccia per la salute di chiunque scelga di farsi vaccinare.

Si potrebbe essere più chiari? Vale la pena notare che Bridle è uno scienziato che fa ricerca sui vaccini e che l’anno scorso aveva ricevuto una sovvenzione governativa di 230.000 dollari per una ricerca sullo sviluppo del vaccino COVID.

Capisce l’argomento e sceglie le sue parole con cura. Il termine “patogeno” non vuole spaventare la gente, ma descrive accuratamente come le proteine generate dal vaccino interagiscono nel flusso sanguigno. E il modo in cui interagiscono è quello di procurare seri danni alle cellule del rivestimento dei vasi sanguigni, lesioni che possono provocare malattie o la morte. Qui c’è di più dallo stesso articolo:

“Come molti ormai sapranno, il problema risiede in una struttura che permette al virus, originario dei pipistrelli, non solo di entrare nelle cellule umane, ma di rilasciare una tossina chiamata proteina spike. La maggior parte dei vaccini Covid istruisce le cellule del nostro corpo a produrre la stessa proteina. Questo nella speranza che gli anticorpi sviluppati contro di essa impediscano gli effetti più dannosi del virus vero e proprio. Ci sono prove che questo è il caso per alcuni [di questi vaccini].

Ma c’è anche un problema, come ha recentemente spiegato un ricercatore canadese, il Dr Byram Bridle, che, l’anno scorso, ha ricevuto una sovvenzione di 230.000 dollari dal governo dell’Ontario per lo sviluppo del vaccino Covid.                             Il problema è che la proteina spike prodotta dal vaccino non agisce solo localmente, nel sito di somministrazione (il muscolo deltoide), ma entra nel flusso sanguigno e viene trasportata con la circolazione ematica in molti distretti corporei.

In precedenza, studi confidenziali su animali condotti con l’ausilio di traccianti radioattivi avevano dimostrano che [la proteina spike] si diffonde praticamente ovunque, comprese le ghiandole surrenali, il cuore, il fegato, i reni, i polmoni, le ovaie, il pancreas, l’ipofisi, la prostata, le ghiandole salivari, l’intestino, il midollo spinale, la milza, lo stomaco, i testicoli, il timo e l’utero.

Le quantità sono piccole e, di solito, scompaiono dopo pochi giorni. Ma ci si chiede se è questo il meccanismo coinvolto nelle migliaia di effetti collaterali e di decessi riportati subito dopo la vaccinazione Covid e se potrebbe predisporre alcune persone alle tipiche conseguenze a lungo termine dei casi gravi della stessa malattia.” (‘We’ve made a big mistake,’“ Conservative Woman).

Questa è la domanda più importante: Quale sarà l’impatto a lungo termine di questi vaccini a livello di popolazione? Ecco di più dallo stesso articolo:

Alcuni ricercatori affermano che, in persone sane, il rischio legato al vaccino potrebbe essere maggiore di quello del virus vero e proprio. Questo sarebbe particolarmente vero per i giovani, i cui sistemi immunitari sono in grado di interagire in modo favorevole con il virus. Al contrario, il vaccino ha un dispositivo che protegge la proteina spike dalla distruzione immediata da parte dell’organismo, al fine di promuovere la risposta immunitaria.” (Conservative Woman).

Ripeto: “il vaccino ha un dispositivo che protegge la proteina spike dalla distruzione immediata da parte dell’organismo, al fine di promuovere la risposta immunitaria.”

Cosa significa questo? Significa che la proteina spike creata dal vaccino rimane indefinitamente nell’organismo rischiando una potenziale ricaduta in futuro, se arrivasse un altro virus o se il sistema immunitario fosse compromesso? Le persone che sono state vaccinate avranno una spada di Damocle che pende sulle loro teste fino al giorno della loro morte?

La dottoressa Judy Mikovits pensa di sì. “La Mikovits pensa che il vaccino COVID-19 sia un’arma biologica progettata per distruggere la vostra immunità innata e predisporvi ad una rapida insorgenza di malattie debilitanti e forse, anche ad una morte prematura. Sospetta anche che saranno in molti a morire piuttosto rapidamente. “Non sarà vivere e soffrire per sempre,” dice. “Sarà soffrire cinque anni e morire.” (Mercola.com)

È possibile? Potremmo vedere nei prossimi anni un’impennata senza precedenti di eventi mortali direttamente collegati a questi vaccini sperimentali?

Speriamo di no, ma senza dati sulla sicurezza a lungo termine, non c’è modo di saperlo con certezza. È tutto un grande gioco di ipotesi e questa è una delle ragioni per cui così tante persone rifiutano di farsi vaccinare. Ecco di più da Bridle:

“Sono assolutamente a favore dei vaccini (ha detto il dottor Bridle) ma… la storia che sto per raccontare incute paura. Questa è una scienza all’avanguardia. Ci sono un paio di importanti informazioni scientifiche di cui siamo venuti al corrente negli ultimi giorni, che ci hanno permesso di fare il collegamento finale, quindi ora capiamo – io e alcuni collaboratori internazionali di rilievo – capiamo esattamente perché stanno accadendo questi problemi [con il vaccino].

Uno di questi è che la proteina spike, se entra in circolazione, basta da sola a causare la quasi totalità dei danni al sistema cardiovascolare. Infatti, se si inietta proteina spike purificata nel sangue degli animali da ricerca, si provocano lesioni di tutti i tipi al sistema cardiovascolare  e [la proteina] può attraversare la barriera emato-encefalica e causare danni al cervello.

A prima vista, questo non sembrerebbe troppo preoccupante perché stiamo iniettando questi vaccini nel muscolo della spalla. Il presupposto, fino ad ora, era che questi vaccini si sarebbero comportati come tutti i vaccini tradizionali, che non si diffondono al di fuori del sito di iniezione, quindi avrebbero dovuto rimanere confinati nel deltoide. Una parte delle proteine prodotte si sarebbe poi raccolta nel linfonodo drenante locale e in questa sede avrebbe attivato il sistema immunitario.

Tuttavia – qui è dove la scienza d’avanguardia è entrata in gioco, e qui è dove diventa spaventoso – tramite una richiesta di informazioni da parte dell’agenzia di regolamentazione giapponese, io e diversi collaboratori internazionali siamo stati in grado di ottenere l’accesso a quello che viene chiamato uno studio di bio-distribuzione. È la prima volta in assoluto che gli scienziati vengono informati della bio-distribuzione dei vaccini a RNA messaggero dopo la loro somministrazione; in altre parole, è lecito supporre che rimangano nel muscolo della spalla? La risposta è: assolutamente no. È molto sconcertante. Le proteina spike entrano nel flusso ematico e circolano per diversi giorni dopo la vaccinazione“.(Vaccine scientist: ‘We’ve made a big mistake’“, Conservative Woman).

 

Hanno avuto lo studio di bio-distribuzione dai giapponesi? Mi state prendendo in giro? Volete dire che la FDA ha dato il via libera a questi vaccini sperimentali basati su una “nuova tecnologia” prima di avere il minimo sentore di dove la sostanza prodotta dal vaccino sarebbe finita nell’organismo.

 Se questa non è negligenza criminale, allora cos’è?

Volete la prova che i nostri regolatori sono controllati dalle industrie che dovrebbero monitorare? Eccola qui! Ecco altro da un articolo da Children’s Health Defense sullo stesso argomento:

“… in studi chiave, conosciuti come studi di bio-distribuzione, progettati per testare come un composto iniettato viaggia nell’organismo e in quali tessuti o organi si accumula, Pfizer non aveva usato il vaccino commerciale (BNT162b2), ma si era basata su un “surrogato” mRNA in grado di produrre la proteina luciferasi….

I documenti normativi mostrano anche che Pfizer non aveva seguito le pratiche gestionali settoriali di qualità standard durante gli studi tossicologici preclinici del suo vaccino, in quanto gli studi chiave non avevano rispettato le buone pratiche di laboratorio (GLP)….

Le implicazioni di questi risultati sono che Pfizer stesse cercando di accelerare i tempi di sviluppo del vaccino in base alle pressioni della pandemia,” ha detto il fondatore e CEO di TrialSite, Daniel O’Connor. “Il punto  è che gli standard sperimentali, così come le buone pratiche di laboratorio, sono di fondamentale importanza per la qualità e, in definitiva, per la sicurezza del paziente. Se questi importanti passi dovessero essere saltati, allora l’analisi rischi-benefici dovrebbe essere a prova di bomba.”….(“Pfizer Skipped Critical Testing and Cut Corners on Quality Standards, Documents Reveal“, Children’s Health Defense)

Vediamo se ho capito bene: Il vaccino Covid era stato approvato anche se “non aveva seguito le pratiche gestionali settoriali di qualità standard” e anche se “gli studi chiave non avevano rispettato le buone pratiche di laboratorio“?

Pensate ancora che questi vaccini siano sicuri? E c’è di peggio. Guardate qui:

“… i documenti ottenuti dagli scienziati attraverso il Freedom of Information Act (FOIA) hanno portato alla luce studi pre-clinici dove si era visto che la parte attiva del vaccino (le nanoparticelle di mRNA-lipidi che producono la proteina spike) non era rimasta confinata nel sito di iniezione e nel tessuto linfoide circostante, come gli scienziati avevano originariamente teorizzato, ma si era diffusa in tutto il corpo, accumulandosi in vari organi, comprese le ovaie e la milza.” (“Pfizer Skipped Critical Testing and Cut Corners on Quality Standards, Documents Reveal,” Children’s Health Defense).

Come abbiamo detto prima, il vaccino doveva rimanere “localizzato” nella zona di somministrazione. Ma questa teoria si è rivelata sbagliata, proprio come era sbagliata la teoria che la proteina spike si sarebbe dimostrata un buon antigene. Ci sono letteralmente migliaia di morti e di gravi lesioni che attestano la “erroneità” di quella teoria, e ce ne saranno molte altre prima che questa campagna sia terminata. Qui c’è di più:

“La ricerca suggerisce che [questa bio-distribuzione] potrebbe portare alla produzione di proteine spike in distretti non voluti, tra cui il cervello, le ovaie e la milza, cosa che potrebbe indurre il sistema immunitario ad attaccare e danneggiare organi e tessuti, e solleva seri interrogativi sulla geno-tossicità e sui rischi di tossicità riproduttiva associati al vaccino.” (“Pfizer Skipped Critical Testing and Cut Corners on Quality Standards, Documents Reveal“, Children’s Health Defense).

Quindi, va dappertutto. Ovunque scorre il sangue, lì vanno anche le proteine spike. Le giovani donne vogliono davvero queste letali proteine nelle loro ovaie? Pensate che questo migliorerà le loro prospettive di rimanere incinte o di partorire in sicurezza i loro figli? Questa è una follia su una scala, francamente, inimmaginabile. Qui c’è di più:

“Gli studi indicano che la proteina spike è in grado di penetrare nelle cellule dei testicoli e potrebbe quindi avere effetti sulla fertilità maschile…..

Inoltre, il codice genetico del virus contiene inserti che rendono “estremamente plausibile” che la proteina possa mal ripiegarsi e trasformarsi in un prione (come quello ritenuto responsabile del morbo della mucca pazza negli anni ’80), causando danni diffusi alle cellule cerebrali e aumentando il rischio di patologie degenerative, tra cui il morbo di Alzheimer e il Parkinson.…” (“Covid vaccines: Concerns that make more research essential“, The Conservative Woman).

Speriamo che i lettori stiano cominciando a capire quanto veramente rischiosi siano questi vaccini. È letteralmente una questione di vita o di morte.

Ecco cosa ne pensa Bridle:

“Sappiamo da molto tempo che la proteina spike è patogena…. È una tossina. Può causare danni nel nostro corpo se va in circolo. Ora, abbiamo la prova evidente che . . . il vaccino stesso, più la proteina, entra nel torrente ematico.”

Una volta che ciò accade, la proteina spike può combinarsi con i recettori presenti sulle piastrine e con le cellule che rivestono i vasi sanguigni. Questo è il motivo per cui, paradossalmente, può causare sia trombi che emorragie. E, naturalmente, viene coinvolto anche il cuore, come parte del sistema cardiovascolare,” ha detto Bridle. ‘Ecco perché stiamo vedendo problemi di cuore. La proteina può anche attraversare la barriera emato-encefalica e causare danni neurologici….

In breve, … abbiamo fatto un grosso errore. Non ce ne siamo resi conto fino ad ora. Non ci siamo resi conto che vaccinando le persone le stiamo inavvertitamente inoculando con una tossina.” (Conservative Woman)

“Errore?” Lo chiama “errore”? Questo è sicuramente l’eufemismo del secolo!

Andiamo al sodo: Questi non sono vaccini; sono un sistema di consegna di proteine spike. Purtroppo, sono già stati somministrate a 140 milioni di Americani, il che significa che possiamo aspettarci un drammatico aumento di patologie debilitanti, tra cui iper-coagulazione, emorragie, malattie autoimmuni, trombosi cerebrale, ictus e infarto. L’incredibile disastro umano che abbiamo di fronte è incalcolabile.

C’è mai stata una minaccia più grande per l’umanità del vaccino Covid?

Mike Whitney-Fonte: unz.com- (unz.com/mwhitney/the-killer-in-the-bloodstream-the-spike-protein).

 

 

 

Investimenti: nel 2022 servirà

 un nuovo schema secondo Ubs AM

bluerating.com-Redazione- (9 DICEMBRE 2021)- ci dice :

UBS AM ha presentato il proprio outlook per l’anno prossimo intitolato “Panorama: investire nel 2022”, che spiega perché l’istituto elvetico ritiene che investire nel 2022 richiederà uno schema differente rispetto a quello utilizzato dagli investitori per affrontare lo scorso decennio.

Barry Gill, Head of Investments di UBS Asset Management, ha dichiarato: “Mentre l’economia si riassetta dopo lo shock dovuto al COVID-19, gli investitori hanno la necessità di prepararsi a uno scenario di investimenti molto diverso rispetto a quello dell’ultimo decennio. Hanno bisogno di un nuovo schema, che li aiuti a valutare i rischi di una possibile inflazione strutturale, di un rallentamento degli stimoli monetari e del declino delle prospettive di crescita cinese. Ci sono però anche ragioni per essere ottimisti: la crescita nei mercati sviluppati è consistente e la maggior parte degli investitori sta iniziando questo nuovo ciclo economico in una posizione migliore rispetto a quella che aveva dopo la crisi finanziaria globale”.

 

Giovanni Papini, Country Head di UBS Asset Management in Italia, ha aggiunto: “L’anno che si sta concludendo – grazie anche agli stimoli fiscali e alla campagna vaccinale che ha permesso la ripartenza dell’economia globale – può essere definito come l’anno della ripresa. Il 2022 partirà quindi da questi presupposti, portando però con sé anche una nuova consapevolezza: il ciclo economico che ci stiamo apprestando a vivere sarà molto diverso rispetto a quelli passati. Sono cambiate le condizioni, è cambiato il mercato, ma soprattutto è cambiata la mentalità e la coscienza degli investitori, in particolare per temi fondamentali come quello a noi caro della sostenibilità. Per questo gli investimenti sostenibili continueranno a rappresentare per UBS AM una priorità valoriale oltre che strategica”.

Sei gli elementi chiave per gli investitori:

Un miglior punto di partenza.

Molti degli ostacoli che famiglie e imprese hanno affrontato nelle prime fasi dello scorso ciclo economico non sono presenti questa volta. All’indomani della recessione indotta dalla pandemia, la percentuale dei risparmi nazionali aggregati negli Stati Uniti è circa il 6,7% al di sopra rispetto al dato di febbraio 2020. Un adeguamento fiscale e monetario senza precedenti ha anche limitato le insolvenze e promosso un rimbalzo più veloce dei guadagni.

 Di conseguenza il rapporto tra debito e valore d’impresa per l’azionario globale ha recuperato rapidamente e i costi di prestito all-in per le società statunitensi investment grade sono vicini ai minimi storici. Si tratta di una serie di condizioni iniziali più favorevoli per le assunzioni e gli investimenti rispetto a quelle che hanno dominato le prime fasi del lungo ciclo economico pre-pandemia. UBS AM ritiene che ciò abbia gettato le basi per un periodo superiore alle aspettative, guidata dal settore privato.

Un migliore piano fiscale.

Un’importante differenza in questo ciclo rispetto all’ultimo è che i responsabili delle politiche fiscali stanno adottando un approccio all’insegna del “non arrecare danni” in maniera prolungata, senza prevedere un cambiamento repentino verso politiche più austere. Le misure di politica di bilancio che tengono conto del rallentamento economico implicano che le politiche fiscali dei mercati sviluppati fino al 2023 rimarranno più agevoli rispetto a qualsiasi altro momento dal 2010.

Inflazione indotta dalla supply chain.

Le carenze legate alle chiusure della catena di approvvigionamento hanno contribuito concretamente a un’inflazione superiore alle attese in tutto il mondo. Queste elevate pressioni sui prezzi, in netto contrasto con l’andamento ampiamente disinflazionistico dell’ultimo decennio, hanno alcune conseguenze negative per l’attività economica.

Tuttavia, ci sono anche dei lati positivi: l’inflazione generalizzata è anche sintomo di un’economia che sta massimizzando la sua capacità produttiva. In definitiva, conclude UBS AM, il binomio tra una maggiore capacità di alleviare i colli di bottiglia e una forte crescita del reddito da lavoro supererà gli effetti dei prezzi più alti. Il risultato sarà un ritardo nella domanda e non una domanda inesistente nel 2022.

Aspettative di investimento più forti.

I suddetti vincoli di fornitura sono, in alcuni casi, il modo con cui i consumatori dicono alle aziende di aumentare gli investimenti. Le aziende rispondono che lo stanno facendo e che c’è ancora molto da fare. La ripresa delle spedizioni dei beni, un indicatore degli investimenti delle imprese, è stata molto più forte nei 15 mesi successivi ad aprile 2020 rispetto allo stesso periodo successivo a giugno 2009.

 Le banche stanno facilitando l’accesso al credito per quelle aziende che richiedono prestiti e la domanda per prestiti commerciali e prestiti industriali è in ripresa. Poiché il capex al momento è ostacolato dai problemi alla supply chain, non c’è ragione di credere che lo slancio non continui.

Minor sostegno monetario.

L’impennata, in parte rientrata, dei tassi a breve termine verificatasi da metà settembre, , suggerisce che i rialzi dei tassi in diverse economie dei paesi sviluppati inizieranno probabilmente nel 2022, se non prima.

Per la Federal Reserve questo significherebbe un passaggio più rapido alla politica di inasprimento rispetto al ritardo di oltre sei anni tra la fine della recessione del 2009 e il conseguente decollo.

 Il fatto che la Banca Centrale non stimoli più il mercato è, in apparenza, un aspetto negativo per gli asset di rischio.

Tuttavia, gli investitori devono avere in mente che l’interruzione del supporto monetario è collegata ai risultati economici positivi. Secondo UBS AM nel 2022 sarà chiaro che la rimozione del sostegno monetario è in funzione non solo della aderenza delle pressioni sui prezzi, ma anche della forza data dalla crescita e dei progressi compiuti verso una piena occupazione.

Cina

L’outlook sul mercato cinese è di gran lunga la più grande potenziale nube all’orizzonte per gli investitori. Nonostante la tendenza strutturale, ci sono una serie di catalizzatori sul breve termine che indicano una stabilizzazione e forse una modesta ripresa nella attività economica cinese.

La forte domanda da parte degli Stati Uniti e dell’Unione Europea sta spingendo la bilancia commerciale a livelli record sostenendo la produzione interna.

Una svolta nell’impulso del credito prima della fine dell’anno dovrebbe fungere da ulteriore sostegno per l’economia cinese. UBS AM prevede che una ripresa più completa della mobilità cinese sarà in arrivo dopo le olimpiadi invernali, sostenendo gli sforzi per riequilibrare la crescita verso i consumi. (UBS Asset Management AG, Comunicato Stampa, 9 Dicembre, 2021 Page 3 of 4).

Nicole Goldberger, Head of Growth Multi-Asset Portfolios di UBS Asset Management, ha dichiarato:

“Gli indicatori del mercato azionario e i rendimenti dei titoli sovrani suggeriscono che gli investitori stanno sottovalutando la possibilità di una crescita economica sopra le aspettative. Ci rendiamo conto che nella storia recente questi periodi sono stati passeggeri, il che contribuisce allo scetticismo del mercato.

Tuttavia, i prezzi suggeriscono un consenso sul ritorno a una crescita mediocre. Mentre la variante Omicron è destinata ad avere conseguenze sulle attività sul breve termine, non prevediamo che questa provocherà conseguenze più profonde e prolungate sul trend di crescita rispetto alle precedenti ondate del virus. In definitiva, crediamo che gran parte dello slancio economico costruito fin ora – prima di questa ondata del virus – verrà mantenuto”.

E aggiunge: “In questo scenario, riteniamo che gli asset di rischio, più legati alla forza ciclica, siano ben posizionati per sovraperformare in un contesto di crescita inaspettato che dovrebbe spingere i rendimenti obbligazionari al rialzo.

 Gli investitori dovrebbero anche considerare l’esposizione alle materie prime, sia direttamente sia tramite le azioni del comparto energetico per controbilanciare il rischio che l’inflazione possa avere una influenza significativa su azioni e obbligazioni”.

 

 

 

 

Pandemia Sars2 : Ulteriori Spiegazioni

sulla pericolosità della Proteina Spike,

le cascate di Patogeni paradossali chiamati Prioni.

Medusa8.com-Mc Lean-(7 giugno 2021)-ci dice:

Il nuovo danno è che i non vaccinati riceveranno nel loro organismo con altissima probabilità la proteina spike dai vaccinati. Ormai il problema non è più il virus ma sempre la sua matrice originaria: La Mafia Marxista Globale.

Il Mondo pensa che il Dio Loki Sars2 sia adesso nella sua gabbia di stalattiti di ghiaccio…

Lo è?

zerohedge:

A gennaio del 2020 c’erano alcune cose molto chiare:

Una è che c’erano persone e istituzioni che sembravano aver anticipato l’evento, e lo stavano pianificando da molto tempo. Gates, Fauci, il World Economic Forum e la Johns Hopkins School of Medicine erano tra i preveggenti.

La seconda era l’evidenza genetica che suggeriva che COVID avesse un’origine di laboratorio. I finanziatori dell’establishment scientifico hanno perso il tentativo di ridicolizzare questa idea, e ora è trapelata nel mainstream, dove si fonde con la classica propaganda del pericolo giallo: “La Cina ce l’ha fatta!”. Ho citato prove che l’America è probabilmente ugualmente colpevole.

La confluenza di questi due temi suggerisce la logica oscura che assumo per il mio argomento oggi: coloro che sapevano in anticipo, non solo che ci sarebbe stata una pandemia, ma che sarebbe stato un Coronavirus, erano in realtà responsabili dell’ingegneria di questa pandemia.

Immediatamente, penso: come possono persone capaci di tali enormità sociopatiche occupare i circoli più potenti dell’élite mondiale?

E quale sarebbe la loro motivazione?

Non ho risposte a queste domande e lascerò le speculazioni ad altri.

Ma c’è una risposta interessante che trovo meno convincente: che è una fonte di guadagno per la grande e criminale industria farmaceutica.

 I nuovi vaccini mRNA sono già i farmaci più redditizi della storia, ma penso che l’arresto delle economie mondiali, l’assassinio dei leader mondiali, la profonda corruzione della scienza e il controllo a tutto campo della narrativa mainstream implichino una base di potere più ampia di quella plausibilmente comandato dall’industria farmaceutica.

Cercherò invece di seguire le implicazioni scientifiche e mediche dell’ipotesi che il COVID sia un’arma biologica.

La Proteina Spike.

La proteina spike è la parte della struttura del virus che si interfaccia con la cellula ospite. I virus SARS 1 e SARS 2 hanno entrambi proteine ​​spike che si legano a un recettore cellulare umano chiamato ACE-2, comune nelle cellule polmonari ma presente anche in altre parti del corpo.

 Legarsi al recettore ACE-2 della cellula è come il lupo che bussa alla porta della nonna di Cappuccetto Rosso. “Ciao, nonna. Sono tua nipote. Per favore, fammi entrare.” Il virus è un lupo che indossa un mantello e un cappuccio rossi, finge di essere una molecola di enzima ACE-2 che cerca l’ingresso nella cellula.

Per entrare nella cellula, il virus deve staccarsi dalla proteina spike e lasciarla sulla soglia, per così dire. Questo è un passo importante e difficile, a quanto pare.

Unico al virus SARS-CoV-2 è un trucco per fare la separazione. Proprio sul bordo della proteina c’è un sito di scissione della furina.

La furin è un enzima che taglia le molecole proteiche ed è comune nei nostri corpi, con usi metabolici legittimi.

Un sito di scissione della furina è una stringa di 4 particolari amminoacidi che richiama la furina, “ehi, vieni qui. Sono una proteina che ha bisogno di essere tagliata”.

La prova più convincente per un’origine di laboratorio di COVID è che i coronavirus non hanno siti di scissione della furina e fino all’anno scorso questo trucco non si è mai evoluto in modo naturale.

Come pensiamo alle malattie naturali.

La comprensione classica di una malattia virale o batterica è questa: un parassita è un organismo che utilizza le risorse dell’ospite per la propria riproduzione.

Si è evoluto per riprodursi in modo efficiente. Se si è co-evoluto con l’ospite, può essere evoluto per risparmiare la salute dell’ospite, o addirittura per promuoverlo, perché questa è la strategia a lungo termine ottimale per qualsiasi predatore o parassita.

Ma i parassiti appena emersi possono fare bene per un po’ anche se disabilitano o uccidono i loro ospiti, e questo è il tipo di malattia che ci danneggia di più.

Il danno è fatto perché la strategia del (giovane) virus è di riprodursi rapidamente e disperdersi nell’ambiente dove può trovare nuovi ospiti.

 Il virus non ha interesse a danneggiare l’ospite e non si è evoluto a tal fine, ma questo è un effetto collaterale del sequestro delle risorse del corpo per la propria riproduzione.

In che modo le malattie ingegnerizzate possono essere diverse.

Un virus di arma biologica è progettato per causare un certo tipo di danno.

Che tipo di danno? Dipende dall’uso previsto per l’arma.

Il virus non deve riprodursi?

Probabilmente, per la maggior parte delle applicazioni di armi; ma un’arma biologica non è necessariamente progettata per una riproduzione rapida. Un’arma biologica può essere progettata come un “dormiente” per rimanere dormiente per mesi o anni o per causare disabilità incrementale per un lungo periodo.

Se il COVID si fosse evoluto naturalmente, ci aspetteremmo che la sua proteina spike si sarebbe adattata per accoppiarsi bene con il recettore ACE-2 umano.

 Non c’è motivo di sospettare che sia altrimenti biologicamente attivo. Ma se il COVID è stato progettato, potrebbe essere che la stessa proteina spike sia stata progettata per farci ammalare.

Una ragione per cui questo è significativo è che i vaccini sono stati tutti progettati attorno alla proteina spike, assumendo che la proteina spike fosse metabolicamente neutra.

Se il virus si fosse evoluto naturalmente, questa è un’ipotesi ragionevole. Ma se provenisse da un laboratorio (sia che sia trapelato o sia stato deliberatamente rilasciato) la proteina spike potrebbe essere effettivamente l’agente del danno. Ci sono diversi motivi per sospettare che sia così.

La Proteina Spike come Agente Patogeno Attivo.

Nel febbraio 2020, questo articolo osservava che la proteina spike non era perfettamente ottimizzata per legarsi all’ACE-2 umano e lo proponeva come una prova che “SARS-CoV-2 non è un virus intenzionalmente manipolato”.

Ma se qualcuno stesse progettando il virus per causare danni, la proteina spike sarebbe un luogo conveniente per il vettore del danno, quindi la spike potrebbe essere stata progettata con due scopi in mente, legame e tossicità.

 La proteina spike appare in molte copie attorno alla “corona” del coronavirus. Poiché ogni copia ha un sito di scissione della furina alla sua base, molte proteine ​​spike si rompono nel flusso sanguigno.                  Ora abbiamo diversi rapporti e ipotesi riguardanti la proteina spike come agente attivo di danno.

Si sospetta che la proteina spike causi coaguli di sangue, induca danni neurologici di lunga durata e causi infertilità.

 Molti aneddoti descrivono lesioni a persone non vaccinate che sono state in prossimità di vaccinati, spingendo a speculazioni sullo “spargimento” della proteina spike.

Gli individui con COVID-19 sperimentano un vasto numero di sintomi neurologi

ci, come mal di testa, atassia, disturbi della coscienza, allucinazioni, ictus ed emorragia cerebrale.

Ma gli studi autoptici devono ancora trovare prove chiare dell’invasione virale distruttiva nel cervello dei pazienti, spingendo i ricercatori a considerare spiegazioni alternative di come SARS-CoV-2 causi sintomi neurologici…

Se non l’infezione virale, cos’altro potrebbe causare lesioni a organi distanti associati a COVID-19? Il colpevole più probabile che è stato identificato è la proteina spike COVID-19 rilasciata dal guscio esterno del virus in circolazione. La ricerca citata di seguito ha documentato che la proteina spike virale è in grado di avviare una cascata di eventi che provoca danni agli organi distanti nei pazienti COVID-19.

In modo preoccupante, diversi studi hanno scoperto che le proteine ​​spike da sole hanno la capacità di causare lesioni diffuse in tutto il corpo, senza alcuna prova di virus.

Ciò che rende questa scoperta così inquietante è che i vaccini mRNA COVID-19 prodotti da Moderna e Pfizer e attualmente somministrati negli Stati Uniti programmano le nostre cellule per produrre questa stessa proteina spike del coronavirus come un modo per attivare i nostri corpi a produrre anticorpi contro il virus. “

[Articolo di GlobalResearch, febbraio 2021]

Nota: anche i vaccini Astra-Zeneca e J&J si basano sulla proteina spike e provocano la creazione della proteina spike nella persona vaccinata.

La “ricerca citata di seguito” si riferisce a questo studio su Nature che riporta che la proteina spike, iniettata nei topi, attraversa il cervello, dove provoca danni neurologici.

Notizie più grandi sono arrivate proprio questa settimana da uno studio in cui ricercatori del Salk Institute della California hanno collaborato con virologi cinesi. Hanno scoperto che la proteina spike nuda senza il virus (iniettata nei topi) può causare danni alle arterie del tipo che portano a malattie cardiache e ictus negli esseri umani. Il documento originale è stato pubblicato su Circulation Research e il Salk Institute ha pubblicato un reportage che descrive la ricerca.

Uno dei pericoli più credibili della proteina spike riguarda la fertilità. Nessuno dei vaccini è stato testato su donne in gravidanza, eppure molti governi e altre autorità lo raccomandano come sicuro per le donne in gravidanza. Il VAERS ha segnalato fino ad oggi 174 aborti spontanei dopo la vaccinazione COVID. VAERS è notoriamente sottostimato. Trovo gli aneddoti meno preoccupanti del fatto che nessuno lo stia prendendo sul serio, e la ricerca viene attivamente scoraggiata nelle riviste scientifiche più rispettate.

Esiste un meccanismo credibile, in quanto la proteina spike è parzialmente omologa alla sincitina.

La sincitina, infatti, era in origine una proteina retrovirale, inserita nel genoma dei mammiferi molti eoni fa, e si è evoluta nel corso dei secoli per svolgere un ruolo essenziale nella riproduzione, legando la placenta al feto.

Ci si potrebbe aspettare che una risposta immunitaria che attacca la sincitina imponga un pericolo di aborto spontaneo. In tempi normali, questo sarebbe un argomento su cui i ricercatori medici si impegnerebbero, con test sugli animali e indagini sul campo per valutare il pericolo.

Ma questi non sono tempi normali, e il rischio viene respinto su basi teoriche senza indagine. Ciò è particolarmente sospetto nel contesto della storia: un programma di vaccinazione della Fondazione Gates nel 1995 sarebbe stato promosso a giovani donne, causando infertilità.

(Sì, lo so che ci sono molti fact-checker desiderosi di “sfatare” questa storia, ma non mi fido, non li trovo convincenti, e alcuni di questi fact-checker sono compromessi dai finanziamenti di Gates.).

Prioni.

Anche se fa ciò che dovrebbe fare la proteina spike – legamento ad ACE2 – può essere un problema per i nostri polmoni e le arterie, che sono regolarmente protetti da ACE2.

La possibilità più pericolosa, sospettata ma non verificata, è che la proteina spike provochi una cascata di prioni.

I prioni sono patogeni paradossali, in quanto sono proteine ​​mal ripiegate che causano proteine ​​mal ripiegate.

La loro eziologia evolutiva è assolutamente misteriosa, tanto che Stanley Prusiner ha impiegato un decennio dopo aver descritto la biologia dei prioni prima che la comunità scientifica prendesse sul serio la biochimica dei prioni.

Ma i prioni producono potenti armi biologiche, che i laboratori possono progettare al di fuori delle dinamiche evolutive naturali.

La possibilità di strutture simili a prioni nella proteina spike è stata notata molto presto nella pandemia sulla base di uno studio computazionale.

Questa recente revisione combina prove teoriche, di laboratorio e osservative per suggerire cautela. Ancora una volta, trovo inquietante che questa possibilità venga scartata su basi teoriche piuttosto che indagata in laboratorio e sul campo.

Da dove è nata l’idea che tutti i vaccini siano automaticamente sicuri?

Perché così tanti giornalisti respingono il suggerimento che i vaccini dovrebbero essere testati con placebo individualmente, come tutti gli altri farmaci?

 Perché è diventata una routine ridicolizzare e denigrare gli scienziati che fanno domande sulla sicurezza dei vaccini come luddisti politicamente motivati ​​o “anti-vaccinisti”?

Come siamo arrivati ​​a una situazione in cui il “principio di precauzione” significa fare pressione sui giovani che non corrono quasi nessun rischio di COVID grave per accettare un vaccino che non è stato completamente testato o approvato?

Non ho risposte, ma so chi trae vantaggio da questa cultura.

Mettere insieme tutte le prove:

-Conoscenza in anticipo;

-Soppressione di trattamenti e cure;

-Tossicità della proteina spike che, se fosse stata prodotta dalla natura, avrebbe dovuto essere benigna;

-Inclusione della proteina spike;

-Forte promozione di vaccini scarsamente testati e

-Censura di scienziati e medici che mettono in dubbio la sicurezza dei vaccini.

… “mettendo insieme tutte queste prove, è difficile sfuggire all’inferenza che persone e organizzazioni potenti hanno progettato questa pandemia con intenti mortali”.

Qualcuno dimostri il contrario di quanto appena esposto.

 

 

 

 

IL CASTELLO DI MENZOGNE CREATO DAL REGIME SANITARIO GLOBALISTA DI DRAGHI/SPERANZA E COMPAGNIA CANTANTE STA ORMAI PER FRANARE.

Controinformazione.info- Luciano Lago-(5 settembre 2021)- ci dice :

 

Nonostante la propaganda ossessiva che imperversa su tutte le Tv e giornali del sistema, le contraddizioni fra la narrativa ufficiale e la realtà delle cose vengono fuori ed a volte anche in maniera clamorosa.                           Così accade, ad esempio, che i dati del fallimento della vaccinazione nei paesi dove più alto è il numero dei vaccinati, come Israele, Regno Unito e Islanda emerge in modo evidente.

Non è infatti possibile nascondere che in questi paesi gli stessi vaccinati in grande maggioranza vengono infettati e di conseguenza si deve ricorrere ad una terza dose (successivamente ad un quarta) poichè l’effetto del vaccino scade dopo sei mesi, come il latte a lunga conservazione.

Senza parlare che i rischi collegati agli effetti avversi del vaccino, per quanto cerchino di nasconderli o minimizzarli, sono sempre più frequenti e compaiono solo nella cerchia dei conoscenti delle vittime o citati esclusivamente nei giornali locali, se trattasi di decessi improvvisi di persone giovani e in buona salute.

Tuttavia appare inspiegabile che, dopo aver coinvolto milioni di persone nella campagna di vaccinazione, mediante la paura prima ed il ricatto poi, nonostante i rischi denunciati da molti scienziati indipendenti, invece di festeggiare il “successo” raggiunto con il 70% dichiarato dei vaccinati, i persuasori di regime non si quietano e insistono ad attaccare e diffamare coloro che rifiutano la vaccinazione obbligatoria o il lasciapassare vaccinale (green pass).

Dopo l’ultima conferenza stampa di Draghi il quale, con il piglio del decisore (“comando io perché io sono io e voi non contate un cazzo…”

 ha stabilito che si andrà verso la vaccinazione obbligatoria.

Nell’emergenza costruita su base mediatica, e rinnovata opportunamente più volte per accentrare tutti i poteri, il governo procede spedito per schiacciare ogni possibile dissenso.

Il tono trionfalistico dei filo “draghisti” e vaccinatori nell’affermare che la campagna procede con successo verso il 75/80% della popolazione si contraddice quando avanza l’idea di introdurre anche in Italia la terza dose (come in Israele e Regno Unito).

Qualcuno si chiede ingenuamente: ma come mai, se il vaccino dicono che sia un successo, occorre sottoporsi ad un terzo punturamento?

I persuasori accantonano e svicolano di fronte a tale domanda e si appellano alla “Scienza”, naturalmente quella della corte di infettivologi e pseudo scienziati (molti dei quali con conflitti di interesse), che supportano il governo e le multinazionali del farmaco.

La Scienza vera, quella dei ricercatori e premi nobel, è stata da tempo silenziata perché pericolosa per gli interessi dei signori del potere.

Rimane il dubbio di capire le ragioni per cui il governo, ed i suoi reggicoda complici dei grandi media, cercano di perseguitare gli italiani con minacce di punturamento obbligatorio anche per quella definita “esigua minoranza” di testardi ultra cinquantenni e sessantenni che non vogliono farsi punturare.

“Li staneremo casa per casa”, ha affermato qualcuno, “manderemo i reparti speciali per portarli davanti ai centri di vaccinazione”, ha affermato una altro.

Quale il motivo di tanta persecuzione e perché non accontentarsi del loro “successo” già ottenuto, ci si chiede.

I giornali di regime hanno parlato di “fuoco di paglia” per definire le rivolte di piazza contro l’obbligo del lasciapassare sanitario da quella che viene definita una galassia di delinquenti, estremisti, fascisti e negazionisti, dipinti come “no-vax”.

La libertà di contagiare non è una libertà garantita, l’attacco contro il Governo Draghi è un attacco alla democrazia, i no vax sono “estremisti irresponsabili”, “bisogna affrontarli con il piombo come ai tempi di Bava Beccaris” (ha dichiarato un noto sindacalista), “bisogna rinchiuderli in casa come sorci”, tuonano i propagandisti di regime.

Tanta acredine si spiega perché c’è molta rabbia da parte dei propagandisti di regime per il fatto che la trappola preparata il 1° settembre non abbia funzionato. Si volevano attirare i manifestanti no-vax in una trappola, visto che tutte le stazioni ferroviarie erano fortemente presidiate da polizia ed esercito, truppe speciali e servizi segreti.

Era tutto preparato per arrestare quanti più manifestanti e dimostrare che la vigilanza del Ministero degli Interni aveva sventato il “pericolo per la democrazia” con tanto di celebrazioni e fanfare, medaglie per il ministro ed i prefetti.

Questo è stato venduto come un fallimento delle proteste dei no-vax e dell’ inconsistenza di queste frange minoritarie ed isolate.

Certo tutti gli opinionisti di regime avrebbero preferito se la polizia fosse riuscita ad incastrare qualche centinaio di esagitati e presentarli come “sovvertitori della democrazia” assicurati alla giustizia per interruzione di pubblico servizio e reati di associazione. Non è andata così ma resta stupefacente come tutti i giornali e le Tv abbiano presentato nello stesso modo, nei loro articoli di fondo la questione.

Sembra evidente che, sulle scrivanie dei giornalisti di regime, arrivano le stesse veline del Ministero dell’interno e di conseguenza gli articoli ed i commenti siano sempre immancabilmente tutti uguali: un perfetto coro di “pensiero unico” da destra sinistra, senza distinzioni.

L’obiettivo del regime non è quello di convincere ma di sottomettere alle proprie direttive tutti i cittadini con la paura e con il ricatto, per realizzare un controllo sociale di massa, in una forma di totalitarismo degna dei regimi staliniani o di mao Tse Tung del novecento.

I tempi però sono cambiati e la costruzione delle menzogne inizia a scricchiolare, la verità dovrà venire a galla.

 

 

 

 

L’intervista al Dott. Di Bella: “Non si può imporre

un vaccino con effetti avversi fatal.i

roma.it- Anna Mirabile-(26 agosto 2021)-ci dice:

 

Un obbligo vaccinale scientificamente inaccettabile: fonti, studi e ricerche.

‘’Il tenore di vita per il bene dei malati secondo le mie forze e il mio giudizio, mi asterrò dal recar danno e offesa. Non somministrerò ad alcuno, neppure se richiesto, un farmaco mortale, né suggerirò un tale consiglio”. Cosi recita il Giuramento d’Ippocrate. Bibbia di ogni medico, queste parole dovrebbero accrescere nei dottori scrupoli e coscienza.                                      E nei pazienti la fiducia per la medicina, sempre più sconquassata dalle polemiche degli ultimi mesi.

Abbiamo incontrato il Dottor Giuseppe Di Bella, grande medico ricercatore e stomatologo, specializzato nelle terapie neoplastiche e degenerative e Presidente della “Fondazione G. Di Bella – ONLUS”, per conoscere da vicino la sua posizione sugli antidoti in commercio contro il Coronavirus.

La nostra intervista al Dottor Giuseppe Di Bella.

Elevato e rapido numero di contagi tra coloro che hanno ricevuto il siero.

Professore, cosa pensa dei sieri anti-covid che i governi stanno somministrando al mondo intero?

‘’I dubbi più grandi ora li nutrono proprio i presunti immuni, alle prese con una variante Delta sempre più aggressiva a causa della vaccino resistenza.

Le certezze scricchiolano, i vaccinati sono sempre più preoccupati e i medici che hanno promosso la campagna vaccinale con fermezza ora iniziano a non avere risposte per rassicurarli.

Sembra infatti che le persone che si sono fatte inoculare il farmaco anti-covid contraggano il virus a un ritmo accelerato anche se non si sa ancora con precisione in quale misura infettino gli altri.

Sebbene sia impossibile per i medici americani ammettere il fallimento della cura miracolosa, mossa più da interessi commerciali che sanitari, ma soprattutto da inconfessabili finalità, il sospetto che le persone che hanno preso parte volontaria alla campagna, forzata da una politica senza scrupoli, siano oggi le più vulnerabili di fronte alla nuova ondata, appare fuori discussione.

La carenza di studi scientifici per confermarne la sicurezza a breve e a lungo termine da sempre sottolineata dal popolo Free Vax, è dimostrata anche dal bugiardino e dal consenso informato dalle stesse case farmaceutiche.

Tale carenza ora risulta evidente anche ai responsabili delle politiche pubbliche, aziendali e ai presidi medici. Una confusione sul da farsi che inizia a mettere in discussione posizioni che apparivano granitiche su come gestire i prossimi mesi’’.

Gli scienziati “critici” verso i sieri anti-Covid.

Si teme un disastro imminente?

‘’Questo forse è il dato più inquietante che sta inducendo le Istituzioni americane e i membri del CDC a pensare alla terza dose.

Grave errore che oltre a produrre ulteriori varianti e ad allungare la durata della pandemia e dell’emergenza, finirà per compromettere il sistema immunitario dei pazienti.

Non lo dico solo io ma Premi Nobel per la medicina, Luc Montagnier, Tasuku Honjo. Come pure il Professor Raoul Didier, al primo posto nelle banche dati biomediche mondiali per pubblicazioni scientifiche di infettivologia e virologia.

 Il Prof Giulio Tarro, il virologo italiano probabilmente più noto e stimato all’estero e la ricercatrice farmacologa e chimica, la Dottoressa Loretta Bolgan, nota per numerose, autorevoli e documentate pubblicazioni nel campo specifico dei vaccini. I virus a mRNA a catena singola, come quelli dell’influenza, hanno frequenti mutazioni, moltiplicate e accelerate dai vaccini che producono numerose varianti definite Codispecie.

E’ stata autorizzata l’immissione in commercio degli attuali sieri anti-covid, ma essa è stata condizionata dalla mancanza di valide alternative per curare il Sars 2–Covid 19 e motivata da un numero particolarmente elevato di decessi’’.

Sussistevano tali condizioni?

‘’In realtà è dimostrabile che non ne sussistesse nessuna.

 E’ noto inoltre che alla prima mutazione viene inattivata la funzione antinfettiva vaccinale.

 Non è nota e documentata l’efficacia antinfettiva e la sua durata, ben lontana dall’immunità naturale di chi ha contratto la malattia anche in forma asintomatica’’.

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Sanità pubblica: concorsi deserti, medici e infermieri in fuga all’estero.

Un obbligo vaccinale scientificamente inaccettabile.

Il vaccinato può contagiarsi e contagiare?

’Certo. La definizione corretta dei vaccini a mRNA è terapia genica, con tutte le incognite sulla reale efficacia e gli eventi avversi correlati a breve o a lungo termine.’’

In quest’ottica allora come si può anche soltanto ipotizzare un obbligo vaccinale?

‘’E’ inimmaginabile. Non si può imporre indiscriminatamente, con prepotenza, con minaccia di esclusione sociale e sospensione dal lavoro, un vaccino che ha questi limiti oggettivi, e la possibile induzione di eventi avversi, anche fatali.

Meritano attenzione e riflessione le recenti dichiarazioni del Prof Meluzzi:” nelle alte sfere hanno fatto falsi vaccini, lo hanno proposto anche a me”.

Cosa sta accadendo nel mondo?

‘’Noto la strana coincidenza del decesso dei presidenti del Burundi, della Tanzania, del Madagascar e di Haiti.

Ovviamente qualche complottista avrebbe correlato la loro improvvisa morte al rifiuto del vaccino anti Covid e ritenuta anche poco credibile la versione del suicidio del Dottor De Donno. Considerando anche che sarebbe successo alcune settimane dopo avere scritto che non si sarebbe mai suicidato’’.

 

Cosa le sembra più preoccupante?

‘’In ogni caso è grave la mancanza di un’accurata anamnesi pre-vaccinale e di esami che possano evitare e prevenire possibili, non rari, e a volte fatali, eventi avversi. Essi sono regolarmente, nascosti, oscurati, censurati dal regime che derubrica sistematicamente il rapporto causa effetto col vaccino.’’

L’anamnesi pre-vaccinale necessaria prima della somministrazione.

Per evitare complicazioni che esami consiglierebbe a chi voglia fare l’iniezione?

’Per accertare almeno alcune delle possibili numerose complicazioni emo-coagulative, tromboemboliche, cardiotossiche, immunopatologiche, neurologiche, genotossiche e potenzialmente cancerogene, consiglierei i seguenti esami: Emocromo, azotemia, glicemia, urine, creatinina, VES reuma test PCR, GOT, GPT, AFP, GGT, bilirubina, ALP, ammoniemia, uricemia, LDH, proteine totali e frazionate, IGE, C3, C4, ricerca quantitativa di anticorpi IgG anti- Spike S1/S2 SARS- Cov e anticorpi IgM anti-Spike S1/S2 SARS- Cov, sideremia, calcemia, elettroliti sierici, IGF1 Prolattina ACTH Cortisolo Ft3 Ft4 TSH anticorpi anti, TG,anti TPO LA, ANA, CEA, ECG con visita cardiologica CPK-MB, PT, PTT, D. Dimero INR, Fattore V di Leiden, alfa 1 Antitripsina’’.

I possibili eventi avversi del vaccino anti-Covid.

Un checkup completo. Come mai tutti questi esami?

‘’Da una revisione della letteratura relativa, delle pubblicazione della Dr.ssa Loretta Bolgan, di Michael Palmer, MD e Sucharit Bhakdi, MD- e dello studio preclinico che Pfizer aveva presentato alle autorità sanitarie giapponesi nel 2020 , emergono in sintesi questi dati su possibili eventi avversi da vaccino anti-covid:

ADE (Antibody-dependent Enhancement) .Potenziamento dipendente dall’anticorpo, è indotto dalla produzione da parte del vaccino di anticorpi sub ottimali, non sterilizzanti, incapaci di eliminare i virus e di evitare il contagio.

 

Questi anticorpi non neutralizzanti causano l’incremento anomalo di citochine, di immunocomplessi, della cascata del complemento e di reazioni infiammatorie con inattivazione del sistema immunitario.

Questo era stato già accertato in elevata percentuale di casi dagli studi preclinici per la preparazione del vaccino contro la SARS 1 che proprio per questo motivo non ha potuto essere messo in commercio. Questi immunocomplessi e la cascata di citochine, possono anche indurre:

Pseudo-allergia mediata del complemento con reazioni a catena emo-coagulative, trombi e coagulopatie  potenzialmente mortali.

Il rapido ingresso della proteina Spike nel torrente ematico, con attacco da parte di autoanticorpi di cellule endoteliali che rivestono i vasi sanguigni con patologica induzione della coagulazione intravasale, aggravata dall’incremento dell’aggregazione piastrinica‘’.

I risultati del prof Andreas Reinacher dell’Università tedesca di Greifswald.

Altri ricercatori condividono questi dati?

 ‘’Il prof Andreas Reinacher dell’Università tedesca di Greifswald e altri ricercatori tedeschi e norvegesi hanno pienamente confermato il suddetto meccanismo di squilibri immuno-coagulativi, con formazione di immunocomplessi anomali. e reazione immuno- patologica, simile alla trombocitopenia indotta da eparina (HIT) di tipo 2, in cui si formano anticorpi contro il complesso fattore piastrinico 4 (PF4)-eparina, che provocano l’attivazione delle piastrine.

Per la gravità del fenomeno ADE con esiti infausti a breve o lungo termine, e di altri potenziali eventi avversi, sarebbe stato assolutamente necessario evitare una commercializzazione affrettata dei vaccini.

Sia di quelli a vettore virale che a mRNA, saltando del tutto gli studi preclinici per passare direttamente a studi clinici sull’uomo’’.

Ultim’ora: La Regione Lazio manderà ai medici i nomi degli assistiti non ancora vaccinati.

 

Effetti avversi della Proteina Spike.Il nemico è dunque la proteina Spike?

‘’La proteina Spike induce l’organismo, aggirando e confondendo il sistema immunitario, ad attaccare proteine vitali che somigliano alla spike e che sono fondamentali per la nostra salute.

Inoltre può provocare cardiomiopatie, pericarditi, fibrillazioni per azione di anticorpi Spike-dipendenti sulla proteina cardiaca Titina riscontrate e ormai ammesse soprattutto nei giovani vaccinati (in cui la Titina è maggiormente espressa).

La proteina Spike  può arrecare danni neurologici per reazione autoimmune con proteine del sistema nervoso come la Neuropillina 1 e formazioni di Prioni, noti per la neurotossicità (come nella mucca pazza).

Può causare Tromboembolie e vasculiti per reazione autoimmune con le proteine dell’endotelio vasale. Reazione aggravata dall’attivazione patologica dell’aggregazione piastrinica e danni ai polmoni effetti cancerogeni per interazione con gli acidi nucleici. Ma anche sterilità, aborti e molto altro’’.

Ma allora chi può fare l’antidoto per immunizzarsi?

‘’Prima d’inoculare andrebbero studiati i singoli casi. Non si può imporre un’iniezione in maniera categorica in tutte le situazioni, in tutte le età, senza valutare le predisposizioni personali o genetiche. Andrebbe analizzato ogni singolo caso. Non nuocere. Il diktat di ogni medico. Bisogna ricordare il giuramento d’Ippocrate. ‘’.

Come mai l’uomo e la politica si stanno smarrendo? E’ la paura della morte a sviarli?

’La limitazione dei diritti e delle libertà essenziali è una strumentalizzazione del Covid, l’imposizione autoritaria di misure pseudo-terapeutiche inaccettabili con ricatti e minacce per quanto già preoccupanti saranno destinate ad aggravarsi drammaticamente e rapidamente in assenza di un reazione decisa ferma e coordinata di quanti sono dotati di uno stato cognitivo vigile, cultura e onestà intellettuale . E’ urgente ricordare e realizzare immediatamente il monito di S. Bernardo di Chiaravalle: L’impunità provoca la temerarietà e questa apre la via a ogni eccesso’’.

  

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