LE VITTIME DEI TEMPI BUI .

 “LE VITTIME DEI TEMPI BUI .

Combattere o perire”.

 

L'antisemitismo ai tempi della

 pandemia: un rapporto inquietante.

Globalist.it- Umberto De Giovannangeli-(9 Novembre 2021)-ci dice:

l rapporto redatto dall'Agenzia europea per i diritti fondamentali fa "nuovi miti e teorie del complotto che incolpano gli ebrei per l'attuale crisi sanitaria.”

Globalist lo ha documentato con articoli e interviste: i movimenti no-vax attingono alla più becere narrazione antisemita.

Ora c’è una conferma più che autorevole.

Un rapporto allarmante.

La pandemia di Covid-19 ha avuto un forte impatto sulle comunità ebraiche in Europa. Impatto originato da “nuovi miti e teorie del complotto che incolpano gli ebrei per l’attuale crisi sanitaria”.                                                      Una linfa esistente, che soprattutto con un mondo chiuso in casa ma on line 24 su 24 si è diffuso.

 A scattare questa foto di un mondo forse senza memoria è l’ultimo rapporto sull’antisemitismo nell’Ue realizzato dall’Agenzia europea per i diritti fondamentali (Fra).

 Un fenomeno seguito con grande preoccupazione dall’Unione ma senza che ci sia una banca dati in grado di dare una fotografia aggiornata e omogenea di quanto sta accadendo.  

I dati nel Rapporto sebbene i lockdown possano aver portato a un contenimento fisiologico degli episodi di antisemitismo all’aperto, la diffusione delle cospirazioni antisemite online – si sottolinea nel rapporto dell’Agenzia- mostra come il numero di incidenti registrati non sia indicativo della situazione.

 Dai sondaggi effettuati emerge infatti che gli attacchi contro gli ebrei sono fortemente sottostimati e che l’odio sul web, incluso l’antisemitismo, ha messo saldamente radici nelle società europee. 

Nel documento sono stati raccolti, dati ufficiali e non, sugli episodi di antisemitismo rilevati in diversi Stati dell’Unione. Tra questi la Germania, che nel 2020 ha registrato il numero più alto in Europa di crimini a sfondo politico con un movente antisemita: cioè 2.351.

Una cifra, si legge nel report, che è la più alta registrata nel periodo 2010-2020. Un numero che però, avverte l’Agenzia europea, significa che la Germania ha un sistema più efficace di rilevamento dei casi antisemiti. 

L’Italia sotto i riflettori.

L’Italia, che con 101 episodi identificati dall’Osservatorio per la sicurezza contro gli atti di discriminazione (Oscad) sulla base di indagini condotte dalla Polizia di Stato o dall’Arma dei Carabinieri, si piazza al quarto posto dopo Germania, Paesi Bassi (517) e Francia (339).

Dei casi denunciati dall’Oscad, 86 rientrano nel reato di istigazione alla violenza. In alcuni Paesi come Grecia e Ungheria, secondo dati non ufficiali, il numero di episodi antisemiti al contrario è diminuito, ma il problema, rileva l’Agenzia, rimane lo stesso in tutta Europa: la maggior parte dei casi non viene ancora denunciata. Qui il problema si capovolge perché le vittime e i testimoni devono essere incoraggiati a segnalare gli incidenti antisemiti, ma le autorità dovrebbero disporre di sistemi che consentano la registrazione e il confronto di tali episodi. 

Mai spegnere la memoria L’’Agenzia europea per i diritti fondamentali” conclude che l’Ue e gli Stati membri devono condividere questo impegno contro ogni forma discriminazione del diverso e di contrastare efficacemente l’antisemitismo. Bruxelles ha presentato a ottobre la sua prima strategia per combattere l’antisemitismo, per combattere l’odio online: rafforzare la protezione delle sinagoghe ma soprattutto promuovere la memoria della storia della Shoah e di quello che avvenne nei lager.

Due autorevoli denunce.

Due passi indietro nel tempo. 27 gennaio 2021: “Il Covid-19 ha messo in luce profonde e antiche fratture e ingiustizie nelle nostre società, contribuendo al ridestarsi di antisemitismo e xenofobia”, ma anche di nuove discriminazioni e “occorrono con urgenza sforzi comuni per fermarle”.

  Ad affermarlo è il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres in un videomessaggio per il Giorno della Memoria “L’Olocausto rappresentò il punto di arrivo di due millenni di discriminazioni, attacchi, espulsioni e periodici stermini di massa degli Ebrei – ha detto Guterres -.

Esso avrebbe dovuto mettere un punto finale e definitivo all’antisemitismo. Ma non è stato così. L’antisemitismo resta purtroppo vivo e vegeto. Oggi, suprematisti bianchi e neo-Nazisti-Comunisti  stanno rinascendo, organizzandosi e reclutando attraverso le frontiere. intensificando i propri sforzi per negare, distorcere e riscrivere la storia, compreso l’Olocausto.

La pandemia di Covid-19 ha fornito loro nuove opportunità di bersagliare le minoranze sulla base di religione, razza, gruppo etnico, orientamento sessuale, disabilità e status migratorio”.

  Perciò – conclude il segretario dell’Onu – mentre consideriamo la ripresa dal Covid-19, dobbiamo occuparci di fragilità e lacune evidenziate dalla pandemia e rafforzare i nostri legami reciproci, fondati sulla nostra comune umanità. Questo deve essere un anno di guarigione. Guarigione dalla pandemia ma anche dall’odio che si è così facilmente radicato nelle nostre società ferite. Il nostro tributo migliore alle vittime dell’Olocausto che commemoriamo e ai sopravvissuti che onoriamo è la creazione di un mondo di uguaglianza, giustizia e dignità per tutti”.

23 gennaio 2020. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella,  ha deposto una corona di fiori in ricordo delle vittime dell’Olocausto al memoriale dello Yad Vashem, in conclusione del Quinto Forum mondiale sull’Olocausto, che ricorda il 75mo anniversario della liberazione di Auschwitz-Birkenau

A Gerusalemme per partecipare al Quinto Forum Mondiale dell’Olocausto dal titolo “Ricordare l’Olocausto: combattere l’antisemitismo”, organizzato in occasione del 75/mo Anniversario della Liberazione di Auschwitz-Birkenau, il presidente italiano ha dichiarato:  La cerimonia di oggi è un richiamo a tutto il mondo perché non si abbassi mai la guardia, l’attenzione e la vigilanza contro l’antisemitismo, contro la violenza e contro il fascismo”.  All’allora presidente israeliano Reuen Rivlin Mattarella ha sottolineato che “quando sono avvenuti quegli orrori noi due eravamo già al mondo, per questo siamo particolarmente sensibili e vigilanti su questo tema, perché abbiamo percepito gli orrori di quel periodo”.

E però c’è la necessità di trasmettere questa consapevolezza a chi non c’era: “Tra qualche giorno si celebrerà la Giornata della Memoria e avremo come tutti gli anni un concorso per le scuole e consegnerò i premi ai migliori elaborati. Tutto questo si riassume nella mia decisione di nominare senatore a vita Liliana Segre, avendo un solo seggio a disposizione. La testimonianza che ha reso in questi decenni sulla Shoah è stata per l’Italia un patrimonio prezioso”.

E la nomina della sopravvissuta al genocidio “ha un significato ulteriore: l’ho nominata nel gennaio del 2018, e quell’anno – ricorda ha ricordato Mattarella – ricorrevano gli 80 anni delle leggi razziali con cui il fascismo aveva perseguitato gli ebrei. “Pagina nera molto grave con leggi razziali” “Anche l’Italia ha avuto una pagina nera a riguardo, particolarmente grave.

 E per questo l’Italia è consapevole dell’esigenza di affermare continuamente l’esigenza di combattere l’antisemitismo e di trasmettere ai giovani la consapevolezza”. Ha detto il presidente.

Parla la presidente dell’Ucei.

Riporto alcuni passaggi di due interviste concesse a chi scrive da Noemi Di Segni, presidente dell’Unione delle comunità ebraiche italiane (Ucei).

Perché il movimento no green pass- no vax è impregnato di una narrazione dalle forti venature antisemite quando, ad esempio, si fa riferimento ad un complotto giudaico globale che sarebbe dietro i vaccini e chi li produce?

Quando il pregiudizio non è stato sradicato in secoli e secoli, esso si presta a qualsiasi declinazione. E’ facile riprendere l’antisemitismo e innestarlo su quella che è l’attualità e ciò che si vive oggi. Quello che è in atto è il tentativo difficile, generoso, di salvaguardare la vita. E la vita di ciascuno di noi dipende da quella degli altri e siamo responsabili per una collettività. Nei tempi bui era esattamente il contrario. Il veleno della propaganda antisemita ha portato fino ai campi di sterminio.  L’atteggiamento di chi nega tutto e il contrario di tutto a suo piacimento – piacimento inteso come potere –  non porta da nessuna parte o, peggio ancora, porta in direzioni molto pericolose.

Ci saranno sicuramente persone sinceramente scettiche sul processo di deduzione logica in ambito scientifico, ma anche queste persone non hanno le competenze scientifiche di chi ha studiato e cerca di mettere il meglio di sé al servizio di una comunità globale.

Costoro non si rendono conto che con il loro scetticismo si prestano alla strumentalizzazione fascista.   Questo tornante di violenza fa paura, davvero paura. Il fascismo di oggi è qualcosa di molto più insidioso e allarmante del nostalgismo.

Nella narrazione no vax, torna ricorrente, specie sui social media, il “complotto giudaico planetario”, arrivando al punto di sostenere che la senatrice a vita Liliana Segre, sopravvissuta ai lager nazisti, avesse delle azioni della Pfizer.

Chi ha queste teorie complottiste, riesce a inventare tutto e il contrario di tutto. E’ proprio questo il problema con queste tipologie di correnti di pensieri. Sono persone che decidono di fare uno statement e quello diventa verità assoluta. Non c’è nessuna prova, non c’è nessun elemento di sostegno, nessun elemento di supporto, diventa verità.

Ma le loro “verità” non possono essere mai contestate da nessuno? Il problema che loro contestano qualsiasi fatto e inventano qualsiasi relazione. E siamo tutti scemi perché non l’abbiamo capite. Mentre invece quello che tutto il resto della popolazione e del mondo pensa, per loro è follia e per noi, invece, quello che dicono loro dovrebbe diventare verità? Perché le cose che dicono loro non sono passate al setaccio della ragionevolezza e della prova? Perché le cose nostre sì e le cose loro no?

Se nel mondo delle relazioni umane ci si confronta, nelle discussioni, nei processi decisionali, nelle considerazioni politiche, sociali, economiche, su cosa lo si fa? Con l’esperienza, con i dati, con le ricerche, con la statistica, con i valori. E questi elementi diventano la base per questi processi decisionali.

Perché nel mondo “no”, no vax, no questo, no quell’altro, questi elementi in esistono? Sulla base di cosa loro formano i processi decisionali? Sulla base delle distorsioni. E comunque noi ci dobbiamo assolutamente porre l’interrogativo su come si fa un lavoro sui bambini, dall’età dell’asilo. Perché se noi lavoriamo a partire dalla prima infanzia, forse domani non ci troveremo, amplificate,  queste piazze – reali o virtuali –  pericolosamente demenziali.

In un modo o nell’altro, l’”Ebreo” ricorre sempre, viene sempre messo in mezzo per demonizzare o, come in questo caso, per essere utilizzato strumentalmente a supporto del negazionismo no vax. Perché?

Questa è la domanda secolare, sulla quale stiamo tutti cercando di rispondere, perché il nodo dell’antisemitismo passa da questa domanda. Quella dell’Ebreo è la figura che fa comodo utilizzare per chi è vittima o artefice di qualsiasi contesto. E’ sempre stato così, come fenomeno preoccupante di distorsione, che ha portato alla fine ad una persecuzione.

Non ne possiamo scappare da questa cosa. In questo complottismo che non è legato solo alla questione dei vaccini, ma ancor prima in tutto questo percorso del virus, il riferimento non solo all’Ebreo ma Israele è stato ricorrente, martellante, ossessivo. La responsabilità è sempre e comunque degli Ebrei, che fanno i soldi sulla pelle degli altri.

La memoria torna indietro nel tempo, alle leggi razziali. Dietro quelle leggi c’era anche l’idea di fondare una coesione nazionale additando negli Ebrei coloro che quella coesione minacciavano: stiamo parlando di una comunità che rappresentava l’1% della popolazione totale!

Una minoranza additata come il Male assoluto, cancellato il quale, non importa con quali mezzi, l’Italia e gli italiani ‘perfetti’ avrebbero ripreso la loro marcia trionfale. Certo, i tempi son cambiati, ma i lager mediatici resistono ancora. Su questo nodo c’è una grande sfida culturale da cui non possiamo, non dobbiamo sottrarci.

Così la presidente dell’Ucei. L’antisemitismo no-vax: un virus che attecchisce in Europa. E il vaccino non è ancora stato trovato.

 

 

 

 

 

I GLOBALISTI VOGLIONO L’AVVENTO

 DI UN NUOVO ORDINE MONDIALE

CON L’AIUTO DI UN ALTRO TERRIBILE VIRUS.

Controinformazione.info -Redazione-(24-12-2021)- ci dice:

(Nuovo Ordine Mondiale -Istituto RUSSTRAT.).

 

I globalisti stanno pianificando un altro sabotaggio su larga scala contro i popoli e le nazioni sovrane: vogliono creare un caos controllato.

 All’ordine del giorno, secondo informazioni trapelate, c’è un virus appena creato che dovrebbe infliggere un colpo devastante all’umanità. Questa volta verrà rilasciato nel mondo un prodotto malevolo, creato in laboratori segreti, che colpirà non nei polmoni, nel cuore o nel cervello degli infetti, ma colpirà i sistemi informatici e bancari: la civiltà deve essere immobilizzata da un” cyber pandemia”, e questo accadrà, secondo i piani dei proprietari delle multinazionali, a breve termine.

Il 9 dicembre 2021 si è tenuta in Israele un’esercitazione di sicurezza informatica sotto gli auspici del World Economic Forum (WEF), che gli organizzatori hanno chiamato “Collective Power”. All’evento internazionale hanno preso parte rappresentanti della Banca Mondiale, del Fondo Monetario Internazionale, della Banca dei Regolamenti Internazionali, del Ministero delle Finanze israeliano e della società di gestione delle crisi BeST. Alla formazione hanno partecipato rappresentanti delle autorità di Austria, Emirati Arabi Uniti, Gran Bretagna, Germania, Israele, Italia, Paesi Bassi, Stati Uniti, Thailandia e Svizzera.

La sessione ha elaborato azioni congiunte dei sistemi bancari e dei governi dei paesi uniti intorno agli Stati Uniti. Lo scenario di simulazione ha suggerito la fuga di informazioni classificate nello spazio pubblico e la successiva fabbricazione di notizie false, che, secondo la leggenda, porteranno al caos finanziario globale.

 

Ricordiamo che tale “anticipazione degli eventi” si poteva osservare alla vigilia dello scoppio del virus COVID-19. A New York, il 18 ottobre 2019, la Johns Hopkins University, con la partecipazione della Bill and Melinda Gates Foundation e del World Economic Forum, ha condotto un esercizio di formazione sulla pandemia, chiamato esercizio “Event 201″. È interessante notare che all’esercitazione hanno partecipato rappresentanti degli stessi paesi che si sono nuovamente incontrati per pianificare il futuro dell’umanità in Israele.

Gli organizzatori del training, tenutosi negli Stati Uniti, hanno offerto ai partner un’introduzione, secondo la quale in Brasile sarebbe apparso un nuovo ceppo di coronavirus, che ha ucciso 65 milioni di persone.

Si noti che la Cina ha annunciato ufficialmente una nuova malattia, non si sa come sia arrivata nel suo territorio, due mesi e mezzo dopo questi “esercizi”, il 31 dicembre 2019. Secondo i dati ufficiali, alla fine del 2021, il bilancio delle vittime da covid nel mondo si avvicina ai cinque milioni e mezzo di persone.

Al forum di dicembre, coloro che hanno potere in finanza ed economia a livello internazionale hanno riferito che l’attacco informatico sarebbe avvenuto all’improvviso e il malware si sarebbe diffuso alla velocità della luce in tutti i paesi, come il coronavirus, solo dieci volte più velocemente.

 Internet sarà completamente paralizzato, l’elettricità sarà interrotta, i sistemi di supporto vitale smetteranno di funzionare: riscaldamento, approvvigionamento idrico, fognatura. Le imprese industriali si congeleranno, i trasporti si fermeranno, in pochi giorni la civiltà sprofonderà nel caos. Quindi sta arrivando un nuovo ordine mondiale. Lo ha affermato il capo del World Economic Forum (WEF) Klaus Schwab.

I leader dei paesi del mondo anglosassone hanno iniziato a parlare apertamente che il mondo non sarà più lo stesso dalla metà del 2020. All’inizio, questo è stato annunciato dal presidente degli Stati Uniti John Biden, quindi il primo ministro britannico Johnson ha pronunciato un discorso secondo cui la vita non tornerà più al suo corso precedente. Hanno proclamato lo slogan “Build Back Better!” Questo ha segnato l’inizio del “grande reset”, che dovrebbe stabilire un nuovo ordine mondiale sul pianeta – quello che l’establishment finanziario e politico e i globalisti hanno a lungo sognato.

È interessante notare che il signor Schwab, infatti, ha dato garanzie: un attacco informatico che distruggerà la nostra civiltà accadrà senza fallo – è solo questione di tempo. È Schwab uno degli apologeti del “Grande Reset” e della “quarta rivoluzione industriale”, a cui il capo del WEF ha chiamato nell’estate del 2021. La corte reale britannica, George Soros, Bill Gates, la leadership delle Nazioni Unite e i rappresentanti di altre influenti organizzazioni internazionali erano d’accordo con lui.

E’lite finanziaria, banchieri centrali.

I globalisti innovativi non si nascondono: secondo i loro piani, l’umanità non dovrebbe solo ridurre il consumo di risorse, ma anche ridurre più volte se stessa – “per salvare il pianeta”. Ad esempio, Bill Gates, che molti sono abituati a considerare un benefattore e filantropo, dieci anni fa, in una conferenza in California, dove si discuteva su come ridurre le emissioni di CO2 e “salvare il pianeta”, ha affermato che ci sono “troppe persone “sul globo. Il miliardario ha proposto di “ridurre” del 10-15% il numero di persone che vivono attraverso le riforme sanitarie e i servizi di salute riproduttiva. Oggi, Gates sponsorizza una serie di aziende farmaceutiche di fama internazionale e l’OMS.

Oltre alla “pandemia informatica”, che contribuirà a una significativa estinzione della popolazione dei paesi di tutto il mondo, Klaus Schwab e i suoi associati prevedono una riforma ambientale “verde” globale. Nuove “restrizioni ambientali” inverosimili uccideranno l’industria e l’economia globali. I creatori del “nuovo mondo” prestano anche molta attenzione all’istituzione del trionfo della “uguaglianza di genere” e sostengono l’adozione dei “valori della comunità LGBT” in tutto il mondo, ovvero promuovono l’instaurazione del dominio delle minoranze sessuali.

Secondo Klaus Schwab, una pandemia (come intendiamo oggi, significa anche “pandemia cibernetica”) non è un problema, ma un’opportunità unica per creare un nuovo mondo sulle rovine di ciò che è stato distrutto.

I globalisti stanno pianificando un altro sabotaggio su larga scala contro gli umani. Vogliono creare un caos controllato, in cui non ci saranno concetti di “autoidentificazione nazionale”, “storia”, “patria”, “fede”, famiglia”.

Un mondo del genere sarà più facile da controllare. Il mondo russo può e deve diventare una pietra contro la quale si infrangerà la falce del nemico del genere umano. La salvezza della civiltà è la grande missione della Russia.

 

 

 

 

L’AGENDA DEI GLOBALISTI PER IL DEPOPOLAMENTO.

sadefenza.org- Redazione-(23-12-2021) - ci dice :

 

L'agenda dei globalisti e governi collaborazionisti organizzano per il de-popolamento mondiale. PAURE, SINDROMI, CANCELLAZIONE NATALE, VACCINI, 5G, INT.EMOTIVA, J.BIDEN, Covid 3°ONDATA.

Mentre viviamo il secondo lockdown di un virus non letale, innumerevoli persone sono state colpite psicologicamente e milioni si trovano in gravi difficoltà finanziarie con crescente paura e incertezza, dove le libertà sono soppresse e le false notizie sono generate in modo persuasivo, manipolativo e insistente.

E all’interno di questo inganno che sta creando una nuova morale di schiavi servili e obbedienti, abbiamo i dati gonfiati del numero di morti di Covid, l’occultamento dei pericoli dell’uso prolungato delle mascherine o i danni che arreca ai bambini, essendo un attacco alla salute pubblica e alla dignità.

E che dire della pandemia di paura, dell’aumento dell’ansia, della depressione, dell’ipocondria, dell’angoscia e di una serie di sindromi e disturbi neurologici in aumento come risultato dell’interminabile crisi sanitaria, alimentata dai media e dalla televisione? Il fatto di mantenere i blocchi e l’isolamento il più a lungo possibile rende la gente così spaventata, arrabbiata e angosciata nel veder crollare l’economia, che molti sono disposti a farsi vaccinare, ma inconsapevoli della realtà di ciò che c’è dietro…

Allo stesso modo l’élite di psicopatici, pedofili e satanisti che governano il mondo hanno come obiettivo quello di creare più caos, dolore e sofferenza ovunque. Ecco perché la capacità di discernimento e di percezione insieme all’intelligenza emotiva sono la base per unirci con determinazione, perché la gente è già stanca di tanta reclusione, perdita di lavoro e instabilità.

Tuttavia, i governi, noncuranti della stanchezza della popolazione, stanno diventando sordi e ciò di cui le persone hanno veramente bisogno è il sostegno, giacché è in gioco il nostro futuro, e perché il loro programma è quello di vaccinare tutti, fino a diventare zombie robotici, senza sentimenti, ragionamenti o coscienza dell’anima.

E che dire dell’attuale presidente degli Stati Uniti Joe Biden, con le sue tendenze pedofile e sataniste? Qual è l’agenda del neoeletto presidente della nazione più potente del mondo?

 

 

 

 

Emergenza globale o infiammazione

dell’astuzia tra i globalisti?

Vietatoparlare.it- Patrizio Ricci -( 21 Dicembre 2021)- ci dice :

RUSSTRAT (Institute of international political and economic strategies) ha pubblicato recentemente (19 dicembre 2021) una interessante lettura dei cambiamenti in atto, chiarendone i moventi e gli  attori coinvolti. Quello in cui viviamo è un tempo di cambiamento i cui esiti non sono stati già decisi, perché le variabili sono tante. È indubbio però che esiste un progetto condiviso da anni dai circoli di potere economico- finanziario prevalenti.

Il titolo dell’analisi che è “Vale la pena un’epidemia per il paradiso verde” disegna la definizione sempre più netta di due caste; una formata dalle élite ed una formata da meri sudditi sempre più influenzata da ambiti decisionali accentrati fintamente democratici. È da notare che l’analisi non obietta sulla natura scientifica dei cambiamenti climatici ma sul suo uso non onesto, a favore di un proprio disegno di lunga data.

Del ragionamento sul clima riporto un estratto della cronistoria che ha portato alla road map attuale universalmente adottata; mentre riporto, in maniera più estesa, un estratto della la parte intitolata “Coronavirus: emergenza globale o infiammazione dell’astuzia tra i globalisti?“, riguardante la cronistoria ed i moventi non casuali del caos in atto.

 

Clima.

A fine ottobre – inizio novembre si sono tenuti uno dopo l’altro due importanti summit internazionali: il Forum G20 di Roma e la 26a Conferenza delle Parti (COP) della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (FCCC) a Glasgow, posticipata dall’anno scorso.

La Cop26 era progettata per mostrare al mondo uno spettacolo grandioso, il cui risultato sarebbe stato un amichevole schieramento di tutti in coda per la deindustrializzazione. I leader hanno riconquistato i loro partiti: hanno parlato in entrambe le capitali, chiamando a sostenere le truffe “verdi”, e sono tornati a casa. Il “carrello” climatico, tuttavia, non si è mosso. È vero, non perché ci fosse una seria opposizione all’agenda dichiarata; solo, come al solito, non hanno condiviso i soldi.

Cronistoria del problema.

Nel 1969, a seguito di una serie di provvedimenti organizzativi, fu creato il Club di Roma; nel 1972, il primo dei suoi rapporti commissionati, “The Limits to Growth”, fu pubblicato dal gruppo di Dennis Meadows al Massachusetts Institute of Technology.

Ufficialmente, al centro dell’attività del Club di Roma è stato posto il cosiddetto “approccio olistico“, interpretato come il considerare i problemi del mondo in un contesto complesso, senza differenze ideologiche e geografiche. In effetti, per questo è stato applicato il cosiddetto “ecologismo” – l’ideologia dello “sviluppo sostenibile“, che predica l’equilibrio della biosfera e della tecno-sfera e che tenta di modificare a tal fine l’intero spettro di valori e il modo di vivere dell’umanità.

Essendo un’astrazione metodologica, in questo caso l'”ecologia” separa il normale intendere l’ecologia come principio dalla totalità delle misure di protezione ambientale e la pone al centro della sicurezza globale, ponendosi al di sopra di tutti i principali tipi di sicurezza: economica, sociale, politica, statale, informativa, militare, eccetera.

Così, l’ecologia si trasforma in uno strumento di ingerenza esterna negli affari interni; sul principio di tale intervento nella forma imposta dal “lettura internazionale” ha costruito l’intero clima. Le basi teoriche dell'”ecologia” sono state sviluppate nelle prime relazioni al Club di Roma (1972-1990), che insieme hanno formato una “roadmap” per il cambiamento globale. Le domande che sono state costantemente poste, sono le seguenti:

– fermare lo sviluppo industriale e limitare la natalità,

– dividere il mondo in dieci regioni guidate dall’Occidente e consolidare un sistema di specializzazione internazionale del lavoro e la globalizzazione dell’integrazione delle risorse per lo sviluppo;

– trasferimento delle sovranità statali sotto il controllo globale (“collettivo”);

– integrazione umanitaria e religiosa dell’umanità sulla base del principio della “solidarietà mondiale”;

– formazione di una civiltà “a basse emissioni di carbonio”, “efficiente dal punto di vista energetico”;

– semplificazione e unificazione dei sistemi educativi, ecc.

Dopo il crollo dell’URSS, la base teorica sviluppata dal Club di Roma è stata utilizzata per riorganizzare l’intero sistema delle istituzioni globali per scopi pratici. Nel 1992 è stato istituito il formato moderno dell’istituto delle Conferenze delle Nazioni Unite sull’ambiente e lo sviluppo, la seconda conferenza si è tenuta a Rio de Janeiro, che ha adottato la Dichiarazione di Rio e l’Agenda XXI.(…)

Coronavirus: emergenza globale o infiammazione dell’astuzia tra i globalisti?

Solo i fatti.

Fatto  numero uno. Nel maggio 2010 è apparso il rapporto del programma della Fondazione Rockefeller “Scenari per il futuro della tecnologia e dello sviluppo internazionale“. Contiene quattro scenari, che, a un esame più attento, sono allineati in una sequenza di fasi di un certo “master plan”.

Nella prima fase (“Lockdown” – “Blocco totale”), sotto l’influenza di alcuni eventi estremi (che non sono specificati), gli stati iniziano a “stringere le viti”, e una crescente protesta sociale diventa una risposta a questo.

La seconda fase (“Clever Together” – “Smart Community”) è associata a eventi globali che risolveranno questi conflitti promuovendo la globalizzazione, coordinando le politiche pubbliche.

 Nella terza fase, il mondo si trova di fronte a un crollo hacker dell’infrastruttura di supporto vitale, che indebolisce drasticamente lo stato (“Hack Attack” – “Caos digitale”).

Nella terza fase denominata “Smart Scramble” si frattura e atomizza il mondo, trasformandolo in una “trapunta patchwork”. Ancora una volta: nel report, ogni scenario appare come un’alternativa indipendente agli altri;    si tratta infatti di fasi di distruzione di stati e di degrado della società globale al fine di stabilirne il controllo totale.

Fatto numero due. Nel 2012 è apparso un rapporto segreto del Bundestag tedesco “Sulla protezione della popolazione con l’analisi dei rischi” (“Bericht zur Risikoanalyse im Bevölkerungsschutz 2012“) .

L’attenzione del pubblico su di lui è stata attirata solo nel 2020, quando un blogger ha portato alla luce il documento in una forma declassificata e lo ha pubblicato. Vengono presi in considerazione due scenari di rischio: un’alluvione catastrofica e … un’epidemia di un nuovo virus “SARS-Coronavirus”. Nel 2012!

Diceva così:

– “L’epidemia inizierà nel sud-est asiatico e da lì si diffonderà rapidamente in Europa e negli Stati Uniti. L’elenco delle misure che adotteranno i governi sarà diverso nei diversi Paesi, ma le principali sono la quarantena e l’autoisolamento”;

– “Il danno massimo sarà inflitto ai settori dell’economia nazionale che soddisfano i bisogni quotidiani della gente comune in beni e servizi (cioè medie e piccole imprese). E poiché la gente comune passerà un brutto momento e protesterà disperatamente, sono previsti seri cambiamenti nella politica ”;

– “Le grandi aziende soffriranno di meno. Le industrie delle infrastrutture come l’energia e le comunicazioni sopravviveranno. E ci si può dimenticare per molti anni di turismo, ristorazione, teatri e concerti. Le compagnie aeree passeggeri scompariranno come classe, rimarranno solo le merci aviotrasportate”;

– “La durata dell’epidemia virale mondiale (il numero delle vittime è stimato in 7,5 milioni) è stimata in tre anni”.

Ora combiniamo entrambi i resoconti e proiettiamo questa sintesi negli ultimi due anni della nostra vita quotidiana moderna.

Cosa otteniamo?

In primo luogo, lo stadio numero 1 di Rockefeller (“Lock Step”) è in pieno svolgimento, ed è stato lanciato nell’ottobre 2019 dal famigerato “Event 201” – un esercizio pandemico tenuto alla vigilia della prima ondata dell’epidemia, che, come scritto nella sceneggiatura del Bundestag, si diffuse dall’Asia all’Europa e agli Stati Uniti.

In secondo luogo, lo svolgimento dell’esercitazione dell’OMS a Kazan nell’ottobre di quest’anno, che, come hanno portato alla luce gli onnipresenti giornalisti, si è svolta sotto gli auspici dell’organizzazione globale delle Città Unite, guidata un mese dopo dal sindaco in carica di Kazan, Ilsur Metshin.

La “globalizzazione intelligente” sugli stati è la fase 2 del “piano generale” di Rockefeller (“Ost?”) – “Clever Together”. O non sembra? (…)

In terzo luogo, la fase 3 è già stata delineata: “Hack Attack”. Nel luglio di quest’anno si è tenuto un’altra esercitazione in Germania – “Cyber ​​​​Poligon”, organizzata dalla Russian Sberbank di German Gref, insieme a EEF di Klaus Schwab, l’autore del concetto di “grande reset” sullo sfondo del “covid”. (…)

Secondo il piano dell’esercitazione, alcuni “hacker” colpiscono l’infrastruttura mondiale, spengono Internet, il che porta a una catastrofica catena di incidenti nelle strutture di supporto vitale controllate dalla rete in tutto il mondo. (…)

Non tutto o molto nel mondo sta andando secondo questo stesso piano sviluppato dalla Rockefeller Foundation?

Nel frattempo, è questa ONG, insieme alla Fondazione Bill e Melinda Gates, che sono i fondatori della stessa OMS, che sta instaurando una dittatura sanitaria nel mondo attraverso le sue divisioni strutturali.

L’ultima tappa – “Smart Scramble” – non è lontana? (…) l’indebolimento e quindi della distruzione della sovranità è un percorso diretto verso la trasformazione globalista, più precisamente, la globalizzazione del mondo degli stati nel mondo delle corporazioni, il cui “progetto pilota” è stato concepito e realizzato dagli Stati Uniti fin dall’inizio. Questo paese è stato creato come prototipo degli Stati Uniti nelle regioni del mondo e quindi del pianeta nel suo insieme.

In altre parole, non sta accadendo nulla di nuovo. L’implementazione di un lungo copione, mascherato da emergenza, è in corso. Inoltre, il suddetto rapporto del Bundestag contiene informazioni secondo cui il virus Modi-SARS-Coronavirus quasi dieci anni fa ha infettato (o sono stati infettati a scopo sperimentale?) cinque persone in diversi paesi.

Due di loro sono morti, da cui, presumibilmente, sono state tratte conclusioni su un tasso di mortalità del 40% e su una proiezione di 7,5 milioni di morti. La straordinaria situazione di cui si accontentano le persone coinvolte in questo incontro oligarchico è imposta in maniera pianificata, anche da sforzi interni, secondo pubblicazioni conosciute nel mondo (…) . (unlimitedhangout.com/2021/02/investigative-reports/from-event-201-to-cyber-polygon-the-wefs-simulation-of-a-coming-cyber-pandemic/).

Fatto numero tre. Quella sfacciataggine apparentemente inspiegabile e aggressiva con cui le autorità sanitarie spingono attraverso la loro dittatura. Riconoscendo che la campagna di informazione sulla vaccinazione è andata completamente persa, non cercano di correggerne i difetti, ma, comprendendo perfettamente le origini della sfiducia della popolazione nei confronti delle autorità, cercano di spezzarla in ginocchio, costringendola a rispettare le l’aiuto di un metodo disumano, illegale e apertamente umiliante di violenta segregazione QR.

Molti autori hanno ripetutamente sottolineato che ciò viene fatto in contrasto con le norme generalmente accettate di discussione su questioni controverse. Vengono utilizzati metodi di interdizione totale delle opinioni altrui, che raggiungono il livello di appelli e ordini ufficiali di denunce e ignorando l’etica medica e le norme universali di “divieto di professione” a coloro che non condividono la frenesia francamente inquisitoria dei famigerati ” vaccinatori” guidati dalle proprie delusioni ed errori. (…)

 

Se l'Italia congeda Draghi,

preparate l'elmetto.

msn.com-Huffpost- Mattia Feltri-(25-12-2021)- ci dice:

 

22/12/2021 Roma, conferenza stampa di fine anno del presidente del Consiglio Mario Draghi.

Un anno e venti giorni fa su Huffpost scrivemmo che il più grande rischio per l’Unione europea si chiamava Giuseppe Conte.

 Il piano del recovery prevedeva, e prevede, un paio di centinaia di miliardi in devoluzione all’Italia, il sessanta per cento in prestiti agevolati, il resto a fondo perduto o, come si dice da queste parti, a babbo morto.

I segnali carnevaleschi lanciati allora dal nostro governo e dalle nostre attitudini collettive, con sfilate di esperti nelle ville barocche della capitale a maggior lustro dell’Avvocato Sire, cui erano seguiti progetti di riforma nebulosi o particolarmente dozzinali, e appetiti da crapula dei partiti per il banchetto dei loro elettori, avevano indotto la Boersen Zeitung, giornale attento agli umori della Bundesbank, a scrivere che l’Italia era una polveriera capace di far saltare in aria l’Europa.

Il recovery, talvolta malinteso dalle nostre leadership e dai nostri commentatori, non è semplicemente un piano di soccorso di stampo pandemico, ma l’occasione per finanziare riforme che soprattutto l’Italia manca da qualche decennio, e in particolare da quando negli anni Novanta ci attardammo sulla rivoluzione digitale.

Bastarono un paio di telefonate dalle parti di Bruxelles perché ci fosse certificata l’ampia diffusione dei sentimenti squadernati dalla Boersen Zeitung, e per definire il crepuscolo di Conte: il fallimento dell’operazione comunitaria, con un inaudito principio di debito comune, avrebbe significato non soltanto il collasso italiano ma dell’intero disegno europeo.

Un anno e venti giorni dopo, le imprevedibilità del covid e delle sue varianti e la crisi energetica, con l’aumento spaventoso dei prezzi delle materie prime, ci ricacciano nell’ansia ma non nello sconforto:                                    la campagna per la terza dose e la speranza che la crisi energetica non sia strutturale non hanno cancellato le epifaniche aspettative nel 2022.                                  Il 2021 si è chiuso per noi con uno spettacolare Pil al +6.2 per cento, e la crescita del Pil non dirà tutto ma qualcosa lo dice.

Gli irriducibile pessimisti attribuiscono la crescita semplicemente a un normale rimbalzo dopo il meno nove del 2020, ma non è così. La Spagna era scesa dell’undici e risale solo del 4.6, la Germania era scesa del 5.3 e risale soltanto del 2.7. In occasione delle festività natalizie non intendo salutare la nascita del nuovo salvatore.

 Le riforme di Mario Draghi non sempre sono state scintillanti, le sue mediazioni con l’ampia teoria dei partiti della maggioranza lo hanno limitato più di quanto si ami riconoscere, a dimostrazione che il presidente del Consiglio è senz’altro il meglio che si sia visto da decenni, ma in un sistema parlamentare resta al servizio dei partiti e degli interessi di consenso di cui sono portatori.

Però mezzo mondo ci fa i complimenti, dal Fondo monetario a Angela Merkel: un paese litigioso fino alle soglie del folklore che abbia accettato - in coda a una legislatura aperta con il surreale governo grillo-leghista filo putiniano, filo orbaniano, filo cinese, antieuropeo, anti Nato, anticasta, anticamera dell’avanspettacolo – di riprendere dignità e stringersi attorno all’ex presidente della Banca centrale europea, uomo ascoltato e stimato in tutto il mondo, ecco, quello è un paese degno di un supplemento di fiducia. Probabilmente non è soltanto una questione di risultati ma di atteggiamento, esplicitato da Draghi non appena può: un senso di responsabilità nell’impiegare i denari del recovery perché sono denari arrivati, come scritto all’inizio, a tassi agevolati o a fondo perduto dalle tasse di altri cittadini europei.

Ora immaginatevi che questo paese fra un mese rinunci a eleggere Draghi al Quirinale, che magari subito dopo o al massimo nel giro di un anno lo congedi da Palazzo Chigi, che lo dichiari dunque un ingombro, lo dichiari inutile al mondo. Immaginatevi la bella immagine che daremmo di noi, della nostra consapevolezza, della nostra credibilità agli altri paesi europei, ai cattivissimi mercati, e saranno anche cattivissimi, ma detengono il nostro debito e quindi parte della nostra sovranità (gliel’abbiamo ceduta, non l’hanno rubata). Immaginiamocela un’Italia così. Non so voi, ma io indosserei l’elmetto.

 

 

 

 

Il Dio di Giordano Bruno, l’uomo

che frequentava l’infinito

libreidee.org-Michele Proclamato -(25/12/2021)- ci dice :

 

Una volta catturato, Giordano Bruno ha compiuto un’operazione durata otto anni: un giorno dichiarava di essersi sbagliato, ma l’indomani ritrattava. Avanti così per otto anni, nella sua cella di Castel Gandolfo.

 Aveva scritto che, fra tutte le religioni che aveva incontrato, quella cristiana non era neppure la peggiore; solo che era amministrata da gente senza cervello. Perché avevano tanta paura di lui, al punto da riservargli l’atroce morte sul rogo?

Perché lui aveva un’idea di Dio che dovrebbe essere anche la nostra. Il suo Dio è frattale, e si identifica completamente attraverso la natura e tutto ciò che ci circonda: non è un Dio con la barba.

E una persona del genere, che non antropomorfizza la natura attraverso un essere, che dev’essere gestito da un’entità come la Chiesa (o il clero di qualsiasi altra religione) è molto pericoloso: perché apre le menti alle persone.                                                    Tant’è vero che si rendeva conto che tutte le religioni avevano preso spunto dal medesimo tipo di sapere, un sapere ben preciso.

Giordano Bruno sapeva tante cose, di Dio. E non era disposto a vedere il Dio di tutti amministrato da pochi, attraverso una strategia che è sempre la solita:                             “Se non fai questo, vai all’inferno” (oggi: non ti do più lo stipendio). Diceva, ai suoi carcerieri: siete sicuri che sia così?

Prima che gli mettessero la mordacchia per portarlo al rogo, disse loro: «Avete più paura voi, nel condannarmi a morte, di quanta ne abbia io, che sto per morire. Perché io, tanto, non muoio».

Sapeva bene che cos’era la sua mente: il suo pensiero. Tu lo puoi anche bruciare, un uomo, ma il suo pensiero no. La Chiesa ha impiegato secoli, per ammettere la sua gravissima colpa: c’è voluto Wojtyla, pensate.

 Giordano Bruno conosceva un Dio che non è quello che immagiamo noi: è un’altra cosa. Giordano Bruno conosceva le diverse dimensioni: conosceva l’Ottava.                               Da sempre, sulla Terra, per entrare nelle dinamiche iniziatiche bisogna comprendere ed “essere” l’Ottava.                                                                                Da sempre, a tutte le latitudini, si conosce il comportamento della natura, quindi anche il nostro. Esempio: la luce.

Se la spacchettiamo, osserviamo sette colori più uno, che è il bianco che ci arriva dal Sole. “Sette più uno” è l’essenza della Legge dell’Ottava: in termini non solo fisici (fuori di noi), ma anche psicofisici (dentro di noi). Idem, il suono: sette note principali, più una (la ripetizione del do, che crea il salto d’ottava).                                              La scienza questo meccanismo lo conosce bene, ma non comprende quale valenza abbia dentro di noi. Se la lettura della luce la trasponiamo in una dinamica religiosa – cosa fatta ovunque, da sempre – allora quei sette colori diventano sette virtù, che messe insieme diventano un’ottava virtù (la santità).

All’interno di quelle sette virtù (o sette chakra, è lo stesso) c’è un’ulteriore suddivisione: nel settenario religioso cristiano, ci sono quattro virtù cardinali e tre virtù teologali.

 Cosa sono, queste virtù? Giordano Bruno diceva che i nostri atti di immaginazione e di pensiero sono “atti di luce”. Noi siamo una sintesi di tutte le leggi della natura, compresa la luce.

Ma soprattutto: siamo una sintesi di tutte le leggi naturali presenti in questa realtà e anche nelle altre realtà. Perché la natura non è solo qui, come la scienza ha potuto evincere negli ultimi 80-100 anni, cercando di definire le dimensioni.

 E allora il parametro dimensionale, in termini emotivi, dentro di noi, sono proprio le nostre emozioni. Dimensioni uguale emozioni, uguale virtù. Cos’hanno dentro, le virtù, per essere definite dimensioni?

Hanno parametri spazio-temporali diversi da quelli della tri-dimensionalità. Quando si entra in un mondo religioso, ci si sente chiedere di credere in Dio: di vedere Dio. Ai vicari del Papa, Ildegarda di Bingen diceva: «Quando parlo con Dio, parlo in una luce bianca dove non c’è lunghezza, né larghezza, né profondità; ma soprattutto, quando finisco, mi sento più giovane».

Se vissuto in termini emozionali, il bianco mostra che lo spazio e il tempo sono cose diverse. Come virtù, il bianco è la fede. Questo vuol dire che, da sempre – attraverso la manipolazione delle proprie strutture emotive – tutto il mondo iniziatico sa vivere lo spazio e il tempo dentro di sé in dinamiche completamente diverse dalle nostre. Indipendentemente dall’epoca in cui sono vissuti, tutti i grandi iniziati avevano un’idea del tempo e dello spazio che noi non abbiamo.

Se non hai quest’idea, non hai neanche il pensiero di quest’idea. E siccome il pensiero è materia, tu quest’idea non ha puoi portare fuori da questa realtà interna.

Questi signori, lo spazio-tempo lo vivevano unificato: non suddiviso in passato, presente e futuro (lunghezza, larghezza, profondità). Vivevano queste cose insieme, e sapevano che anche la memoria – come i sogni e i pensieri – è materia. Quindi si muovevano liberamente nel tempo, indipendentemente dallo spazio, e come conseguenza vivevano una dinamica mentale molto più aperta e una creatività intuitiva molto più evoluta, che permetteva loro di convivere sì con questa realtà, ma inserendovi la loro visione della realtà.

 E cioè: noi siamo esseri che si devono definire Ottave, e l’Ottava – che è un’entità molto più grande della nostra (volendo, possiamo chiamarla anche Dio), ha come fine ultimo la creazione di mondi.

Per questo Giordano Bruno parlava di “mondi, nei mondi, nei mondi”. Questa è l’Ottava. Il percorso dell’Ottava inizia (non esattamente) in Palestina, con la Radix Davidis, la stirpe di Giuda, cioè tutto quello che ha a che fare con Salomone, fino a Gesù (che siano esistiti o meno, non mi interessa).

 Quello però è un momento, di tremila anni fa, in cui i Giudei – una parte, quindi, degli ebrei – conoscono l’Ottava e la testimoniano costruendo il Tempio: un condensato di tutte le leggi della natura (dell’Ottava). Poi questa dinamica si evolve e finisce in mano ai Templari, che creano la possibilità di costruire luoghi che contengono l’Ottava: le cattedrali, dove questa dinamica è presente.

Poi cambiano nome, e diventano Fedeli d’Amore (Dante, Cavalcanti, Brunetto Latini): esauriti i soldi dei Templari, il sapere finisce nei libri, nei dipinti, nelle sculture. Così, l’Ottava si custodisce nell’arte.

Tutti i personaggi citati nelle “Vite” del Vasari parlano dell’Ottava attraverso le loro opere. E’ un altro momento importante: corrisponde a un’evoluzione etica e sociale dell’umanità.

Poi la cosa si evolve ancora, grazie a Giordano Bruno: che prende questo sapere e lo rimette in moto, innescando la proto-scienza. Ovunque è andato, in giro per l’Europa, sono poi fiorite le tecnologie (dall’Inghilterra alla Germania). Ha individuato personaggi particolarissimi e li ha tenuti insieme, chiamandoli Giordaniti: poi si chiameranno Rosacroce, finiranno nel ‘900 con Salvador Dalì, in Europa, ma questo processo continuerà ovunque nel mondo, soprattutto negli Usa – di nuovo, grazie agli ebrei (ma non solo) – declinandosi in contesti ormai tecnologici come il cinema, i fumetti, i videogiochi, la Borsa. Giordano Bruno è stato fondamentale: ha radunato attorno a sé tutti quelli che poi si sarebbero occupati di scienza e tecnologia.

 La proto-scienza annovera gente che, da Galileo in poi, queste cose comincia a masticarle bene. Pensiamo a Cartesio, Newton, Faulaber: partendo dal mondo del simbolo, quindi dell’Ottava, e sapendo una cosa essenziale – che le leggi della natura sono anche numeri e geometria, oltre che arte – possono essere anche fisica. Newton, che è un alchimista Rosacroce, per 64 anni si è occupato soprattutto del Tempio. Lo stesso farà Cartesio, e così Galileo. Per noi, tutti questi personaggi sono scienza. Ma sono partiti dalla proto-scienza: alle leggi fisiche sono arrivati attraverso il percorso dell’Ottava, rimesso in moto da Giordano Bruno.

Il padre delle equazioni modulari (con cui poi la quantistica ha messo in piedi la Teoria delle Stringhe) è il matematico Srinivasa Ramanujan, che nel ‘900 fu il secondo indiano, nella storia, a studiare a Cambridge: le intuizioni gli arrivavano in sogno, tramite la terza moglie del dio Shiva. Erano numeri precisi: quelli che appartengono all’Ottava. Ne hanno fatto anche un film, “L’uomo che vide l’infinito”.

Il talento di Ramanujan, che sbalordiva i professori inglesi, consisteva nel riuscire poi a dimostrare, con passaggi logici, le intuizioni che gli erano state trasmesse in sogno.

Giordano Bruno aveva un modo speciale di immaginare l’universo. Diceva: c’è il mondo delle idee, grazie al quale – in questa realtà – arrivano le vestigia delle idee (la natura). Noi le guardiamo, queste vestigia (tutto quello che ci circonda) e portiamo dentro di noi non più le vestigia, ma l’ombra delle idee. E in questa discesa, che lui chiamava “di luce”, noi alla fine tratteniamo le ombre: non l’essenza delle cose, ma la loro ombra.

Quindi, parlava di dimensioni: c’è una dimensione, diceva, all’interno della quale ci sono tutti i presupposti (o archetipi) di quello che poi diventerà natura, di cui noi cogliamo – attraverso la vista – solo gli aspetti più esteriori.

Però attenzione: idee, vestigia e ombre sono tre parti. Una realtà leggibile anche con il simbolo, cioè il numero. Diceva Giordano: con la vista prendo un’immagine. Esempio: un cavallo. Lo prendo e lo porto dentro di me. Quindi poi la metto dentro l’immaginazione. Come faccio a ricordarmelo, quel cavallo? Dev’essere bellissimo, oppure bruttissimo. E’ così che l’acquisizione di quel cavallo – vista, quindi immaginazione – poi finisce nell’intelletto, che registra tutto freddamente: per impressionarlo, dunque, gli serve qualcosa di eclatante.

 Alla fine, visto che l’intelletto ne ha preso nota, quell’immagine sarà inserita nella memoria. E lì rimarrà per sempre.

Questo significa che Giordano Bruno pensava all’universo in termini dimensionali e lo portava dentro di sé. Comprendendolo come? Attraverso quattro momenti, ripetuti tre volte. E cioè: vista, immaginazione, intelletto, memoria. Tre volte quattro fa sette (virtù, chakra). Tutto questo diventava: mente. Quello è l’ottavo momento.

Perché la mente cosciente di tutti noi ha un potere così grande, da poter parlare anche con la mente non cosciente, di cui abbiamo paura. E invece siamo noi, che diamo gli input a un altro tipo di dinamica mentale che serve per evolversi.                             Ne abbiamo paura perché una certa psicologia ci ha insegnato ad aver timore di tutto quello che, per noi, non è “io”. Comunque: con questi sette momenti, Giordano Bruno viveva la sua giornata. Vuol dire che quei sette momenti (più uno) gli permettevano di “essere” Ottava. Capito, adesso, perché era intollerabilmente pericoloso?

(Michele Proclamato).

 

 

 

 

 

VAXSSASSINATION: Come “i globalisti”

hanno convinto MILIARDI di persone a sterminarsi

 con armi biologiche presentate come "vaccini".

Naturalnews.com- Mike Adams-( Settembre 14, 2021)-c i dice:

 

 Ora è tutto incredibilmente chiaro. Tutto ciò che abbiamo osservato negli ultimi 20 mesi è stato uno sforzo guidato dai globalisti per convincere miliardi di persone a sterminarsi senza che loro lo sapessero.

Vedete, condurre una guerra cinetica aperta contro l'umanità incontrerebbe una resistenza immediata. Le persone tendono a reagire quando vengono attaccate e massacrate con proiettili e bombe. Quindi i globalisti hanno dovuto trovare un modo per effettuare massacri di massa su scala planetaria senza avvisare le masse di ciò che stavano facendo.

È una sfida molto difficile, ma hanno capito come raggiungerla in pochi semplici passaggi:

In primo luogo, costruire un sistema d'arma tossico nanoparticelle (la proteina spike) e produrlo in serie in laboratori gestiti dall'esercito cinese e statunitense.

Falsificare un'epidemia in Cina insieme a video spaventosi "trapelati" di cinesi che cadono morti in pochi secondi dopo aver respirato il "virus". Crea frenesia mediatica.

Rilascia le nanoparticelle tossiche a New York (e nel Nord Italia) per simulare un "focolaio virale", mentre diagnostichi le persone con "covid" tramite test PCR che rilevano semplicemente la presenza delle nanoparticelle tossiche.

Scatena la propaganda dei mass media, sostenendo che tutti moriranno a meno che non prendano” i vaccini”.

Riempi i vaccini con le stesse identiche nanoparticelle tossiche che hai lasciato cadere a New York City in primo luogo.

Scatena iniezioni di massa della popolazione con le armi biologiche della proteina spike, etichettate fraudolentemente come "vaccini".

Quando le persone vengono iniettate con le armi biologiche, iniziano a spargere le nanoparticelle tossiche, facendo ammalare gli altri intorno a loro. Inquadrare questo come un "peggioramento della pandemia" per diffondere più paura e spingere più persone nelle iniezioni di proteine spike.

Censurare chiunque parli di lesioni o morti da vaccino. Paga gli amministratori ospedalieri per esagerare selvaggiamente i numeri del covid per mantenere la truffa in corso.

(Brighteon.TV).

In poche parole, è così che l'hanno fatto. Si noti che non è necessario alcun virus per farlo fuori. Tutto ciò di cui avevano bisogno era un sistema d'arma a nanoparticelle di proteine spike combinato con la collusione dei media e la “censura delle Big Tech”.

 

Dal punto di vista globalista, il vero genio in tutto questo è come sono riusciti a convincere le persone a mendicare i propri colpi (vaccinazioni)di morte da vaccino. Mai prima d'ora nella storia umana le masse sono state manipolate per allinearsi e chiedere la propria morte. L'olocausto dei vaccini è un'operazione furtiva, che non richiede proiettili, bombe o missili. Ha solo bisogno di censura, journo-terrorismo e un'arma biologica tossica di nanoparticelle combinata con un protocollo PCR fraudolento autorizzato dal CDC criminale.

Ora è del tutto ovvio che il vero obiettivo è lo sterminio di massa della razza umana.

In un mondo sano in cui i globalisti non stavano cercando di sterminare la razza umana, l'ivermectina sarebbe stata celebrata come un intervento medico sicuro, efficace e a basso costo. La vitamina D sarebbe raccomandata per quasi tutti.

Fauci e gli altri criminali delle armi biologiche sarebbero stati incriminati e accusati di crimini contro l'umanità. E le riviste scientifiche non sarebbero gestite dalla Cina comunista.

Ma il nostro mondo non è sano di mente. È governato da un culto della morte globalista completamente folle che cerca la distruzione totale della razza umana.

 Ecco perché tutto ciò che stai vedendo svolgersi non ha senso a meno che tu non ti renda conto che l'obiettivo è davvero lo spopolamento - genocidio contro l'umanità.

In quel contesto, improvvisamente tutto ha un senso: la ricerca sul guadagno di funzione, le operazioni psicologiche dei media, gli ospedali che fingono numeri covid per "spaventare" il pubblico, le riviste scientifiche che complottano per attaccare l'ivermectina e nascondere le origini della proteina spike, l'incessante spinta dei mandati di vaccino covid, i blocchi economici che distruggono vite, ecc.

Una volta capito che l'obiettivo è la morte totale e la distruzione, improvvisamente tutto ha senso.

In Scozia, l'80% dei decessi per covid si verifica ora tra i vaccinati.                               E in paesi ad alto tasso di vaccinazione come Israele e Singapore, i ricoveri e le morti sono alle stelle. Non dovrebbe essere una sorpresa, ovviamente, perché quando si iniettano molte persone con armi biologiche, molte di loro si ammalano e muoiono. 1 + 1 = 2. È direttamente causa ed effetto.

I globalisti sono consapevoli di qualcosa di molto più grande che si sta avvicinando al nostro mondo... qualcosa su scala COSMICA.

Come ho rivelato in precedenza, il panico totale dei globalisti nella loro folle corsa allo sterminio della razza umana rivela qualcosa di veramente sorprendente: loro stessi temono ciò che sta arrivando ... qualcosa di cosmico, qualcosa di più grande di qualsiasi pandemia o guerra.

C'è una minaccia imminente di cui sono a conoscenza, e credono che questo evento farà crollare la civiltà umana come la conosciamo... da qui il loro bisogno di ripulire rapidamente il pianeta dagli umani in modo che il caos possa essere in qualche modo controllato.

 (Non vogliono che miliardi di persone si rendano conto di ciò che sta accadendo e poi si facciano prendere dal panico per le strade, inseguendo tutte le risorse di cui i globalisti stessi hanno bisogno per sopravvivere.)

È quasi come se questi globalisti anti-umani sapessero per certo che c'è un evento super-vulcano in avvicinamento, o un asteroide che si scontrerà con il pianeta, o un'invasione aliena (o forse una finta) o qualche altro evento simile che sta per finire il mondo che è imminente.

Quindi hanno una folle corsa a sterminarne il maggior numero possibile prima che si avvicini quell'evento. (Potrebbe essere il Pianeta X?)

Possiamo quindi indovinare con cognizione che, dal momento che l'agenda della morte del vaccino è stata accelerata in modo aggressivo e disperato in questo momento, questo evento imminente dovrebbe probabilmente emergere nel 2022. Il prossimo inverno sarà probabilmente la finestra obiettivo per i globalisti per rilasciare la seconda metà della loro arma biologica binaria, causando vittime di massa tra i vaccinati, attraverso reazioni di iper-infiammazione ai patogeni o alle particelle appena rilasciati.

Questo potrebbe teoricamente uccidere miliardi di esseri umani entro la metà del 2022.

Guarda la mia recente intervista video con Steve Quayle per maggiori dettagli su cosa potrebbe essere, mentre avverte che il nostro mondo non arriverà alle elezioni di medio termine del 2022 senza un grande collasso:

(Brighteon.com/fa06f2c1-02b0-4318-b60c-dcb73eb873df).

È anche quasi certo che i globalisti scateneranno altri eventi di collasso ingegnerizzato nei prossimi mesi al fine di accentuare le morti per le reazioni ai vaccini. Possiamo quindi aspettarci che si verifichino carenze alimentari ingegnerizzate, implosioni di bombe del debito, terrorismo di stato profondo su larga scala (eventi sotto falsa bandiera) e persino iniziazioni deliberate di guerra geopolitica, il tutto come strati di distruzione e caos per massimizzare le vittime in tutto il mondo.

I governi del mondo sono diventati regimi assassini.

Senza dubbio, i governi del mondo sono ora regimi assassini. Gli ospedali sono fabbriche di omicidi e i medici sono serial killer. Forse è per questo che Randi Pinkerton si infuria con AmericanThinker.com:

"Non mi fiderò mai di un altro dottore".

Non ho dubbi che non sia solo in questa conclusione. Nessun medico tradizionale o operatore sanitario può mai più essere considerato attendibile. E solo per dimostrare il punto, Project Veritas ha appena pubblicato nuovi video di informatori che mostrano come le case di cura stiano usando restrizioni chimiche per indurre gli anziani a prendere colpi di covid (iniezioni)mentendo loro, sostenendo che sono "vaccini antinfluenzali".

Affronta la realtà. Ora vivete in un mondo in cui i medici sono assassini.

Gli amministratori degli ospedali sono catturati nei video di Zoom ammettendo apertamente che stanno falsificando i numeri del covid per terrorizzare il pubblico. I governi stanno escogitando modi per massimizzare la morte del proprio popolo. Le riviste "Science" stanno tramando contro i pilastri della scienza, e i propagandisti dei media funzionano come terroristi psicologici in piena regola, godendo del loro potere di diffondere la paura come mezzo di controllo politico.

Le masse ignare non rimarranno ignare per molto più tempo.                   Il risveglio di massa è proprio dietro l'angolo, e quando guadagna trazione, Dio aiuti coloro che nel governo, nella scienza e nella medicina hanno cercato di sterminare l'umanità attraverso questo inganno su scala cosmica.                                     Possono uccidere un miliardo di persone (o anche di più) ma a meno che non riescano a ucciderci tutti, l'umanità sta arrivando per loro... e non sarà carino.

Ho maggiori dettagli su tutto questo nel podcast Situation Update di oggi, che ti dà anche informazioni pratiche su come trattare con amici e familiari che sono diventati fanatici dei vaccini senza cervello:

(Brighteon.com/67f461fe-6bb4-4163-992a-e13ea6007aa8).

 

 

 

 

La “Belt and Road Initiative” cinese:

implodere lentamente?

Theglobalist.com- James M. Dorsey-( 17 dicembre 2021)- ci dice :

La città portuale pakistana di Gwadar, dominata dalla Cina, il gioiello della corona della Belt and Road Initiative (BRI) cinese, sembra sempre più una polveriera esplosa.

Né il primo ministro pakistano Imran Khan né il suo predecessore Nawaz Sharif, né la Cina hanno cercato nel corso degli anni di garantire che la popolazione locale avesse un interesse nello sviluppo a guida cinese di Gwadar.

Come evidenziato dai "campi di rieducazione" nello Xinjiang, la Cina ha cercato disperatamente, sia in patria che all'estero, di evitare di trattare con l'Islam politico e militante.

I talebani pakistani, militanti religiosi pakistani intransigenti, hanno iniziato a colpire obiettivi cinesi nel loro paese d'origine.

I problemi della Cina con gli islamisti che la prendono di mira in Pakistan hanno implicazioni dirette per i suoi grandi progetti in Afghanistan dopo il ritiro americano.

Quanto trarrà beneficio la Cina dal ritiro degli Stati Uniti dall'Afghanistan?                                  Per avere successo, la Cina deve fare i conti con un regime islamista in Afghanistan – un paese che condivide un frammento di confine con lo Xinjiang, la provincia cinese nord-occidentale.

La Cina potrebbe non riuscire con il suo grande disegno di collegare lo Xinjiang all'Indo-Pacifico e consentire alla Repubblica popolare di aggirare lo Stretto di Malacca che è irto di rischi geopolitici di rivalità tra grandi potenze.

La Belt and Road Initiative cinese è lo sforzo per invertire la direzione della storia mondiale (occidentale) – rendendo la Cina l'equivalente di "tutte le strade portano a Roma".

Realizzare le sue ambizioni BRI è un gioco con il fuoco. Dopotutto, le proteste anti-cinesi a Gwadar si adattano a uno schema di manifestazioni di massa che, negli ultimi dieci anni, hanno attraversato il Medio Oriente.

Nell'ultimo mese, proteste di massa hanno travolto Gwadar, una città portuale pakistana dominata dalla Cina a 90 chilometri dal confine con l'Iran.

Significativamente, queste proteste si adattano a uno schema di manifestazioni di massa che, negli ultimi dieci anni, hanno attraversato il Medio Oriente, a due passi da Gwadar.

La stessa Gwadar è stata a lungo afflitta da proteste intermittenti e da attacchi nazionalisti beluci contro cittadini e obiettivi cinesi.

Dove la Cina non può sfuggire a trattare con l'Islam.

A peggiorare le cose dal punto di vista della Cina è il fatto che un religioso locale, membro del più antico partito politico islamista del Pakistan, Jamaat-e-Islami, sta guidando quelle proteste di massa.

Inoltre, la rottura di un cessate il fuoco tra il governo pakistano e Tehrik-i-Taliban Pakistan (TTP), meglio noto come talebano pakistano, solleva lo spettro non solo del nazionalista beluci ma anche dei militanti religiosi pakistani che si concentrano ulteriormente su obiettivi cinesi.

Prendere di mira e uccidere i lavoratori edili cinesi.

Si ritiene che un attacco ad agosto, su un autobus nel nord del Pakistan che trasportava lavoratori edili cinesi, sia stato effettuato dal TTP anche se non ha rivendicato la responsabilità.

Tredici persone sono state uccise, tra cui nove cittadini cinesi. In particolare, quell'attacco è avvenuto prima della conclusione di un cessate il fuoco rotto tra il TTP e il Pakistan.

Implicazioni per la Cina in Afghanistan.

Niente di tutto ciò è di buon auspicio per la Cina che cerca di fare i conti con un regime islamista in Afghanistan che condivide un frammento di confine con lo Xinjiang, la provincia cinese nord-occidentale.

Chiaramente, gli sforzi della Cina per beneficiare del ritiro degli Stati Uniti dall'Afghanistan non sono aiutati dal fatto che le autorità dello Xinjiang stanno imponendo un regime brutale nella provincia.

Come lo Xinjiang silura i grandi progetti BRI della Cina.

Dopotutto, non solo stanno cercando di cancellare qualsiasi seme del pensiero islamista lì, ma sono anche desiderosi di "sinicizzare" la fede con pratiche che violano la legge e la pratica islamica.

Inoltre, le autorità cinesi sono intenzionate a eliminare qualsiasi senso di potenziale identità etnica o sentimento nazionalista tra la popolazione musulmana turca della regione nello Xinjiang.

La terra dei sogni geo-economica e geopolitica della Cina.

Seduto in cima al Mar Arabico, Gwadar è al centro del China Pakistan Economic Corridor (CPEC).

Si suppone che colleghi lo Xinjiang all'Indo-Pacifico e consenta alla Repubblica popolare di aggirare lo Stretto di Malacca che è irto di rischi geopolitici di rivalità tra grandi potenze.

Con un investimento considerevole, compreso tra $ 45 e $ 60 miliardi, il corridoio CPEC comporta ingenti spese per progetti infrastrutturali, energetici e di telecomunicazione.

Cercando di invertire la direzione della storia mondiale (occidentale).

Il China Pakistan Economic Corridor (CPEC) non è solo il più grande esborso nazionale da parte dei cinesi lungo la Belt and Road, ma il fulcro geografico nello sforzo di rendere la Cina l'equivalente di tutte le strade che portano a Roma.

L'ambizione quindi non è altro che invertire la direzione della storia mondiale (occidentale).

Rallentamento del progetto e rapacità marittima della Cina.

Le proteste di massa sono scoppiate il mese scorso quando i progetti relativi al CPEC sembravano rallentare e sono emerse differenze riguardo al CPEC tra i governi pakistano e cinese mentre a Pechino venivano sollevate domande sulla fattibilità del corridoio.

La popolazione prevalentemente beluci di Gwadar ha a lungo sentito di non avere alcun interesse nello sviluppo della città.

I pescatori, una spina dorsale dell'economia tradizionale della città, sono stati spinti fuori dalle loro acque di pesca tradizionali sostituite da pescherecci da traino d'altura, alcuni dei quali sono presumibilmente di proprietà cinese.

L'eccessiva portata della Cina sul terreno.

La gente del posto si sente umiliata da più controlli di sicurezza in cui devono ripetutamente identificarsi e registrarsi.

I posti di blocco sono stati eretti per proteggere il porto, i cittadini e i beni cinesi, nonché i funzionari pakistani. Inoltre, molti temono di essere ulteriormente emarginati con un afflusso di stranieri.

Pochi posti di lavoro locali.

Nel frattempo, lo sviluppo cinese ha prodotto pochi posti di lavoro locali e non ha fatto nulla per diversificare l'economia lontano dalla pesca, dal contrabbando di gasolio e dal traffico di droga.

Gli investimenti cinesi non sono riusciti a contribuire a migliorare i servizi in una regione in cui l'acqua potabile è scarsa e l'elettricità importata dall'Iran è inaffidabile.

Le proteste che chiedono la fine dei controlli di sicurezza, la limitazione della pesca da parte dei pescherecci da traino d'altura e il miglioramento dei servizi.

Il più ampio movimento di protesta.

Realizzare le sue ambizioni BRI è un gioco di fuoco per diversi attori chiave coinvolti, non solo per la Cina stessa.

Dopotutto, le proteste a Gwadar si adattano a uno schema di manifestazioni di massa che, negli ultimi dieci anni, hanno attraversato il Medio Oriente, a due passi da Gwadar.

Quelle proteste, come a Gwadar, non esprimevano fiducia nel sistema politico e nella rispettiva leadership nazionale.

 

Hanno chiesto un cambiamento sistemico e, almeno inizialmente e con risultati contrastanti, hanno costretto alle dimissioni i leader in Egitto, Tunisia, Yemen, Libia, Algeria, Sudan, Libano e Iraq.

Le vuote promesse di Imran Khan.

Pochi a Gwadar ripongono fiducia nel riconoscimento da parte del primo ministro Imran Khan delle rimostranze dei manifestanti come "molto legittime" e promettono di portarle con la leadership politica della provincia.

Né Khan né il suo predecessore, Nawaz Sharif, né la Cina hanno, nel corso degli anni, cercato di garantire che la popolazione locale avesse un interesse nello sviluppo guidato dalla Cina di Gwadar.

Conclusione.

Se le proteste nel quartiere più grande del Pakistan sono qualcosa da seguire, è improbabile che i manifestanti abbandonino la strada a meno che non siano costretti a farlo da un giro di vite o da fattori esterni come la pandemia di Covid-19 fino a quando non vedono azioni piuttosto che parole.

 

 

 

 

Covid-19: giganti farmaceutici, Gates, Fauci,

 funzionari britannici accusati

di crimini contro l'umanità

nella” denuncia alla Corte penale internazionale”.

 

Riotimesonline.com-The Rio Times-( 19 dicembre 2021)- ci dice :

Inoltre, hanno sostenuto che i trattamenti efficaci per COVID-19, come l'idrossiclorochina e l'ivermectina, sono stati soppressi, con un conseguente numero più significativo di decessi COVID-19 di quanto avrebbe dovuto verificarsi.

Di The Rio Times -19 dicembre 2021.

COVID-19, Covid-19: giganti farmaceutici, Gates, Fauci, funzionari britannici accusati di crimini contro l'umanità nella denuncia della Corte penale internazionale.

RIO DE JANEIRO, BRASILE - I funzionari del Regno Unito e le figure più influenti della sanità pubblica sono accusati di genocidio, citando una serie di statistiche sull'impatto dei "vaccini" e delle politiche imposte con il pretesto di "mitigare il COVID".

Un gruppo che include l'ex vicepresidente di Pfizer Dr. Michael Yeadon ha presentato una denuncia alla Corte penale internazionale (ICC) (che vale la pena leggere) a nome di cittadini britannici contro Boris Johnson e funzionari britannici, Bill e Melinda Gates, amministratori delegati di importanti aziende farmaceutiche, presidente esecutivo del World Economic Forum Klaus Schwab e altri per crimini contro l'umanità.

(Corte penale internazionale, Paesi Bassi. Foto).

Tra i convenuti figurano:

Dott. Anthony Fauci;

Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità (OMS);

June Raine, direttore esecutivo dell'Agenzia di regolamentazione dei medicinali e dei prodotti sanitari (MHRA);

Dr. Radiv Shah, presidente della Fondazione Rockefeller; e

Dr. Peter Daszak, presidente di EcoHealth Alliance, come "responsabile di numerose violazioni del Codice di Norimberga ... crimini di guerra e crimini di aggressione" nel Regno Unito e in altri paesi.

Albert Bourla, CEO di Pfizer;

Stephane Bancel, CEO di AstraZeneca

Pascal Soriot, CEO di Moderna;

Alex Gorsky, CEO di Johnson and Johnson;

Boris Johnson, Primo Ministro del Regno Unito;

Christopher Whitty, consigliere medico capo del Regno Unito;

Matthew Hancock, ex Segretario di Stato britannico per la sanità e l'assistenza sociale;

Klaus Schwab, Presidente del World Economic Forum;

Dopo ripetuti tentativi infruttuosi di portare un caso davanti al sistema giudiziario inglese, i querelanti hanno fatto ricorso a chiedere con "la massima urgenza" che la CPI "fermi la distribuzione dei vaccini COVID, l'introduzione di passaporti di vaccinazione illegali e tutti gli altri tipi di guerra illegale ... essere condotto contro il popolo del Regno Unito".

La denuncia del gruppo presentata il 6 dicembre presenta prove che i "vaccini" COVID-19 sono terapie geniche sperimentali progettate con la ricerca sul guadagno di funzionalità del coronavirus dei pipistrelli, sostenendo che questi "vaccini" hanno causato morti e feriti massicci e che il governo del Regno Unito non ha indagato su tali morti e feriti segnalati.

Il numero di casi e decessi di COVID è stato gonfiato artificialmente; che le maschere sono dannose per ipossia, ipercapnia e altre cause;

e i test PCR sono "completamente inaffidabili" e "contengono ossido di etilene cancerogeno".

Inoltre, hanno sostenuto che i trattamenti efficaci per COVID-19, come l'idrossiclorochina e l'ivermectina, sono stati soppressi, con un conseguente numero più significativo di decessi COVID-19 di quanto avrebbe dovuto verificarsi.

Sostengono che i blocchi (vaccinazioni)sono stati emanati con il pretesto di infezioni artificialmente gonfiate e numeri di morte da un virus modificato, così come i "vaccini" sperimentali che ne sono derivati:

 

Massicci danni e decessi a breve termine, con almeno 395.049 reazioni avverse segnalate ai "vaccini" COVID nel solo Regno Unito;

un forte aumento delle chiamate ChildLine da parte di bambini vulnerabili durante i lockdown;

"Ricchezza e distruzione delle imprese" attraverso lockdown imposti".

"Grave privazione della libertà fisica in violazione delle regole fondamentali del diritto internazionale", compresi i divieti di viaggio e di riunione, la quarantena forzata e l'autoisolamento;

apartheid a causa della segregazione per possesso o passaporto di vaccinazione;

e "riduzione attesa dell'infertilità" dopo la "vaccinazione", tra gli altri effetti fisici e psicologici dannosi.

Inoltre, i firmatari sostengono che "la soppressione di trattamenti alternativi sicuri ed efficaci per Covid-19 equivale a omicidio e giustifica un'indagine completa da parte del tribunale".

Hanno notato che oltre alla censura delle informazioni online e alla promozione di questi trattamenti alternativi, "alcune riviste accademiche stanno bloccando la pubblicazione di studi che dimostrano l'efficacia di farmaci come l'ivermectina e l'idrossiclorochina".

I firmatari hanno anche citato citazioni di sopravvissuti all'Olocausto che hanno tracciato "forti parallelismi tra le restrizioni del Covid e l'inizio dell'Olocausto".

In una lettera aperta (denuncia), i sopravvissuti all'Olocausto hanno chiesto alle autorità di regolamentazione medica di "fermare immediatamente questo empio esperimento medico sull'umanità", che sostengono violi il Codice di Norimberga.

Sostengono addirittura che "davanti ai nostri occhi, un altro olocausto di maggiore portata sta avvenendo". Una sopravvissuta, Vera Sharav, ha osservato in un'intervista citata nella denuncia:

"La dura lezione dell'Olocausto è che ogni volta che i medici uniscono le forze con il governo e deviano dal loro impegno personale, professionale e clinico per non danneggiare l'individuo, la medicina può pervertire da una professione di guarigione e cura a un apparato omicida".

"Ciò che distingue l'Olocausto da tutti gli altri genocidi di massa è il ruolo fondamentale svolto dall'establishment medico, dall'intero establishment medico. L'establishment medico accademico e professionale ha supportato ogni fase del processo omicida.

Medici e prestigiose società e istituzioni mediche hanno dato la patina di legittimità all'infanticidio, all'omicidio di massa di civili".

Secondo i firmatari, tutte le conseguenze dannose dei "vaccini", dei recinti e del virus soddisfano i criteri di genocidio, crimini contro l'umanità e crimini di guerra contro il popolo britannico, perché i colpevoli "membri del governo britannico e leader mondiali hanno conoscenza e intento rispetto a questi presunti crimini".

In effetti, sostengono che le conseguenze distruttive di "vaccini", blocchi e virus modificati sono tentativi deliberati di spopolamento e destabilizzazione sociale come parte di un piano coordinato a livello globale per consolidare ricchezza e potere nelle mani di pochi.

Pertanto, sostengono che queste misure costituiscono anche un "crimine di aggressione", cioè lo sforzo "di esercitare efficacemente il controllo o dirigere l'azione politica o militare di uno Stato".

In questo caso, sostengono, l'obiettivo è quello di "smantellare tutti gli Stati Nazionali Democratici, passo dopo passo", e "distruggere le piccole e medie imprese, trasferendo quote di mercato alle più grandi corporazioni", di proprietà degli ultra-ricchi, per dare a questo gruppo "d'élite" un maggiore controllo politico e monetario.

(Scarica il Reclamo -Denuncia ,di 46 pagine PDF) . Unisciti a noi su Telegram: (t.me/theriotimes).

 

 

 

Figure di spicco della sanità pubblica

accusate di GENOCIDIO in una storica denuncia

inviata alla Corte Penale Internazionale.

Naturalnews.com- Lance D. Johnson-( dicembre 25, 2021)- ci dice:

 Anthony Fauci, bill gates, Boris Johnson, coronavirus, COVID, crimini contro l'umanità, crimini di aggressione, cospirazione criminale, morte per medicina, privazione dei diritti, falsa sicurezza, genocidio, diritti umani, incriminazione, Internazionale Tribunale penale, Klaus Schwab, Matthew Hancock, etica medica, frode medica, Codice di Norimberga, pandemia , Peter Daszak, Plandemic, Radiv Shah, sottomissione, Crimini di guerra, morte ingiusta.

(Bypassa la censura condividendo questo link): (afinalwarning.com/580789.html).

 Le principali figure della sanità pubblica accusate di GENOCIDIO in una denuncia storica inviata alla Corte penale internazionale.

Alcune delle figure più prepotenti della salute pubblica durante lo scandalo covid-19 sono NOMINATE in un atto d'accusa storico inviato alla Corte penale internazionale (CPI). Questi funzionari governativi, farmaceutici e della sanità pubblica hanno governato in modo non democratico sul popolo e hanno imposto politiche dannose di sottomissione con il pretesto di "mitigare il covid-19".

Le loro irresponsabili politiche di sottomissione hanno privato le persone dei diritti umani fondamentali e delle pari opportunità. Gli imputati hanno usato la frode medica, perpetrata da test PCR calibrati in modo fraudolento, per propagare una narrazione che incoraggia solo il proprio potere e controllo sulla vita delle persone. Il loro disprezzo per trattamenti efficaci, soluzioni del sistema immunitario e la loro censura dell'immunità naturale ha devastato il principio del consenso informato, ha contribuito all'errore iatrogeno e ha causato la separazione, l'isolamento, la negligenza medica e la morte ingiusta. Le loro politiche hanno imposto esperimenti genetici dimostrabilmente pericolosi alle persone usando la discriminazione, la segregazione e le minacce al proprio sostentamento. Questi imputati hanno sovvertito lo stato di diritto per quasi due anni, rovinando innumerevoli vite.

Fauci, Daszak, Gates, Hancock, Schwab tutti nominati in un atto d'accusa storico.

Questi funzionari assediati includono Tedros Adhanom Ghebreyesus, il direttore generale dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS); June Raine, direttore esecutivo dell'Agenzia di regolamentazione dei medicinali e dei prodotti sanitari (MHRA); Dr. Anthony Fauci, direttore del National Institutes of Allergy and Infectious Diseases (NIAID) degli Stati Uniti; Dr. Radiv Shah, presidente della Fondazione Rockefeller; Dr. Peter Daszak, presidente di EcoHealth Alliance e Bill e Melinda Gates, che hanno apertamente finanziato e promosso gran parte di questi crimini ben documentati contro l'umanità.

Gli imputati includono anche importanti funzionari del Regno Unito, tra cui Boris Johnson, primo ministro del Regno Unito; Christopher Whitty, consigliere medico capo del Regno Unito; Matthew Hancock, ex Segretario di Stato britannico per la salute e l'assistenza sociale; e Klaus Schwab, Presidente del World Economic Forum. La denuncia penale elenca anche gli amministratori delegati di quattro importanti aziende farmaceutiche, che continuano a commettere atti di genocidio attraverso "vaccini" sperimentali di interferenza genica che danneggiano il sistema cardiovascolare, le risposte immunitarie innate e la salute riproduttiva delle donne, tra le migliaia di preoccupazioni mediche documentate dai sistemi di farmacovigilanza in tutto il mondo. Questi imputati includono Albert Bourla, CEO di Pfizer; Stephane Bancel, CEO di AstraZeneca; Pascal Soriot, CEO di Moderna e Alex Gorsky, CEO di Johnson and Johnson.

La denuncia penale è presentata dall'ex vicepresidente di Pfizer Dr. Michael Yeadon e dall'avvocato per i diritti umani Hannah Rose.

A loro si uniscono l'astrofisico Piers Corbyn, l'infermiera Louise Shotbolt, l'ufficiale delle forze dell'ordine in pensione John O'Loony e l'attivista per i diritti umani Johnny McStay.

L'accusa accusa gli imputati "di numerose violazioni del Codice di Norimberga", "crimini di aggressione" e "crimini di guerra". Poiché il sistema giudiziario inglese si rifiuta di affrontare questa questione storica, i querelanti chiedono alla CPI con "la massima urgenza" di "fermare la distribuzione di vaccini COVID" e "passaporti di vaccinazione illegali" e "tutti gli altri tipi di guerra illegale" che viene "condotta contro il popolo del Regno Unito" e contro le persone di tutto il mondo.

L'accusa storica documenta vari crimini contro l'umanità, violazioni del Codice di Norimberga.

I funzionari della sanità pubblica hanno costretto le persone a utilizzare test PCR che sono "completamente inaffidabili" come standard diagnostico, fuorviando le persone e offuscando i dati. Questi test sono stati calibrati in modo fraudolento e utilizzati per gonfiare artificialmente il conteggio dei casi di covid-19 e le morti per perpetuare un'ulteriore tirannia medica e la privazione dei diritti individuali.

Trattamenti efficaci come l'idrossiclorochina e l'ivermectina sono stati soppressi, portando a insufficienza immunitaria e malattie gravi. Questo, a sua volta, ha portato a fare affidamento su farmaci che causano insufficienza renale e successiva dipendenza da ventilatori, che causano danni ossidativi e tempesta di citochine, danneggiando i polmoni e mettendo i pazienti a maggior rischio di polmonite pericolosa per la vita e morte.

Inoltre, il governo del Regno Unito non è riuscito a indagare sulla massiccia ondata di lesioni da vaccino e morte a seguito della vaccinazione covid-19. Ci sono almeno 395.049 reazioni avverse segnalate ai "vaccini" COVID nel solo Regno Unito. Questa tecnologia sperimentale di interferenza genica è stata progettata dalla ricerca criminale sul guadagno di funzione che ha armato le proteine spike del coronavirus in modo che gli esperimenti genetici potessero essere distribuiti attraverso la "vaccinazione" utilizzando la proteina spike ingegnerizzata. Questo esperimento ha portato ad un comprovato aumento dei disturbi oculari, dell'infiammazione cardiaca, dell'arresto cardiaco e dell'aborto spontaneo. Un recente studio pubblicato sul New England Medical Journal ha mostrato che 8 donne su 10 hanno avuto un aborto spontaneo dopo aver assunto un "vaccino" Covid prima del terzo trimestre.

Inoltre, le politiche di blocco (vaccinazioni) degli imputati non hanno alterato in modo dimostrabile il corso dell'infezione nel pubblico e hanno causato "la distruzione della ricchezza e delle imprese, insieme a un forte aumento delle chiamate ChildLine da parte di bambini che sono stati resi più vulnerabili a causa di politiche distruttive di salute pubblica. L'accettazione da parte dell'imputato dei passaporti dei vaccini ha introdotto un apartheid medico che viola la privacy medica e l'autonomia corporea degli individui attraverso la discriminazione, la segregazione e altri atti di malizia. Le loro politiche hanno imposto danni psicologici ai bambini e gravemente privato della libertà fisica delle persone, in "violazione delle regole fondamentali del diritto internazionale". Queste violazioni includono divieti di viaggio e di riunione e quarantena forzata e autoisolamento senza un giusto processo legale.

Il primo principio del Codice di Norimberga è la volontà e il consenso informato da parte della persona a ricevere un trattamento e partecipare a un esperimento. Si suppone che la persona attivi la libertà di scelta senza l'intervento, sia attraverso la forza, l'inganno, la frode, la minaccia, la sollecitazione o qualsiasi altro tipo di vincolo o coercizione. Questo principio guida dell'etica medica e i restanti inquilini del Codice di Norimberga sono stati tutti violati durante lo scandalo covid-19. Dopo aver violato questi principi per quasi due anni senza alcun rimorso, i colpevoli devono ora essere messi in ginocchio.

Leggi l'atto d'accusa completo online.

Le fonti includono:RioTimesOnline.com-NaturalNews.com-PubMed.gov-NEJM.org

Docdroid.com [PDF].

 

 

 

 

I modellisti di Covid stanno fantasticando

 su "scenari" selvaggi in cui migliaia di persone

muoiono ogni giorno di Omicron,

 anche se è solo un altro lieve raffreddore.

Naturalnews.com- Ethan Huff-( dicembre 25, 2021)- ci dice :

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L'editore dello Spectator Fraser Nelson ha recentemente avuto uno scambio con Graham Medley, presidente di SPI-M, un comitato di Sage Modeling, che ha escogitato una prospettiva piuttosto cupa per la variante "Omicron"(Moronic) del coronavirus di Wuhan (Covid-19).

 Si scopre che Sage sforna solo scenari peggiori, Moronic incluso, che aggirano ogni possibilità di un esito positivo perché questo è ciò che i politici si aspettano per imporre più fascismo.

Gli ultimi documenti di Sage, spiega Nelson, prevedono da 200 a 6.000 morti al giorno da Moronic a seconda del livello di restrizioni imposte. Non c'è scenario da Sage in cui Moronic non sia peggiore del comune raffreddore, e Nelson vuole sapere perché è solo destino e oscurità per questo ultimo ceppo dell'influenza Fauci.

Si scopre che la maggior parte di tutti coloro che sono coinvolti nella promozione del plandemic sta solo presumendo, sulla base del nulla, che Moronic farà sì che le persone inizino a cadere morte per le strade a meno che non ci siano più blocchi e obblighi di mascherina. Le prove effettive, al contrario, mostrano che Moronic è fondamentalmente solo il fiuto stagionale.

"L'ultimo paper-drop di Sage – quello di 6.000 morti al giorno – si riferisce a 'scenari', non a previsioni", scrive Nelson. "Il professor Medley sottolinea la distinzione: dire che qualcosa potrebbe accadere non significa dire che c'è una possibilità realistica che accada. Ma allora perché i modellatori di Sage pubblicano alcuni scenari e non altri?"

L'establishment vuole cattive notizie (anche se false) in modo da poter imporre più tirannia, nascondere gli effetti collaterali del vaccino.

Per cercare di andare a fondo di questo, Nelson ha ingaggiato Medley su Twitter. Lo ha pressato sul perché uno scenario migliore non è mai stato proposto da Sage, a cui Medley ha risposto che l'establishment non vuole buone notizie perché non "supporta una decisione" – il che significa che le cose tornerebbero rapidamente alla normalità, che non è ciò che i politici vogliono.

"Il punto che manca è che questi scenari non sono previsioni", ha twittato Medley. "Non possiamo prevedere cosa faranno le persone a Natale (molte persone stesse sono 'indecise'). Sono fatti per sostenere una decisione per illustrare le possibilità e l'incertezza. "

Quando Nelson ha risposto e ha chiesto perché Sage non includesse lo scenario JP Morgan di minore virulenza, "dato che questa è un'opzione molto plausibile che cambia le prospettive in modo massiccio", Medley non è stato in grado di capire come ciò avrebbe in alcun modo avvantaggiato i politici nell'imporre maggiori restrizioni alle masse.

"Che senso avrebbe?" Medley ha chiesto, non riuscendo a capire come le buone notizie avrebbero aiutato i politici a fare marcia indietro su tutta la tirannia e lasciare che le persone vivessero già le loro vite. "Non è una domanda sarcastica: è genuino sapere cosa pensi che i decisori imparerebbero da quello scenario".

Nelson ha risposto con l'ovvio: i politici avrebbero imparato, sulla base di uno scenario positivo, che i lockdown, i mandati di mascherina e le imposizioni di vaccini sono ridicoli e causano solo danni sia all'economia che alla società. Ha poi chiesto a Medley perché pensa che uno scenario meno allarmante non dovrebbe essere escluso.

"Conosci la risposta", rispose Medley con arroganza. "Questo è ciò che dice il giornale. Se qualcuno disegna una linea su un grafico, non aggiunge ulteriori informazioni. I decisori sono generalmente interessati solo a situazioni in cui devono essere prese decisioni".

Ancora incapace di capire che decidere di non fare nulla è ancora una decisione, Medley ricevette molte altre risposte da Nelson che tentò di farlo passare attraverso il cranio spesso di Medley, senza alcun risultato.

"Quindi modelli esclusivamente risultati negativi che richiedono restrizioni e ometti risultati altrettanto probabili che non richiederebbero restrizioni?" Nelson chiese inoltre a Medley, solo per ricevere le stesse risposte pre-programmate. Apparentemente i fornitori di “plandemic” non vogliono mai che la tirannia finisca, da qui le infinite cattive notizie inventate su Moronic o qualsiasi nuovo capro espiatorio appaia in un dato giorno.

(Altre notizie correlate possono essere trovate su :  Fascism.news- Spectator.co.uk-

NaturalNews.com).

 

 

 

 

I vaccini Covid "il più pericoloso prodotto

 medicinale biologico nella storia umana",

afferma il dottor Peter McCullough.

Naturalnews.com- Ethan Huff- (dicembre 25, 2021)- ci dice :

 

 

Bypassa la censura condividendo questo link : ( afinalwarning.com/580954.html9.)

 In un recente simposio online sulla scienza covid organizzato da Medici per l'etica COVID, sono state presentate le prove più dettagliate contro la "vaccinazione" del coronavirus di Wuhan (Covid-19) per la considerazione del mondo.

Questo gruppo internazionale, che si è a lungo opposto al lancio di massa dei vaccini antinfluenzali Fauci, ha sostenuto che il sistema immunitario umano, provocato dalle iniezioni, potrebbe finire per attaccare i propri tessuti (malattia autoimmune) quando rileva la presenza di proteine spike sintetiche.

Migliaia di morti indicibili si sono già verificate da questo, anche se la maggior parte di loro non entra mai nei database del governo. Numerosi relatori, tra cui il dr. Peter McCullough, che è anche a lungo contrario alle iniezioni, hanno rivelato prove scientifiche a sostegno di queste e altre affermazioni.

McCullough, tra l'altro, è effettivamente uscito per dire che i "vaccini" Covid sono il "più pericoloso lancio di medicinali biologici nella storia umana". Rimane uno degli oppositori più accesi all'agenda attuale.

Anche il patologo e professore tedesco Dr. Arne Burkhardt, che ha più di 40 anni di esperienza nel settore, ha presentato al simposio. Ha condotto la propria ricerca sui tessuti e gli organi di 15 diversi pazienti in cui era stata eseguita un'autopsia.

Otto dei corpi erano donne e sette erano uomini, tutti di età compresa tra i 28 e i 95 anni. Ognuno di questi individui è morto tra sette giorni e sei mesi dopo l'iniezione.

Ciò che Burkhardt ha scoperto è che in quasi tutti i casi, i colpi (vaccinazioni) hanno causato l'autodistruzione dei corpi degli individui. Un tipo specifico di cellula immunitaria chiamata linfocita è stato trovato per aver invaso varie parti del corpo, causando infine la morte precoce.

Burkhardt ha presentato diapositive che mostravano che i linfociti si erano infiltrati nel muscolo cardiaco in particolare, causando infiammazione sistemica. Le lesioni risultanti erano piccole e probabilmente trascurate, "ma la distruzione di poche cellule muscolari può avere un effetto devastante", ha avvertito.

"Se l'infiltrazione infiammatoria si trova dove viene dato l'impulso per la contrazione del cuore, questo può portare a insufficienza cardiaca", ha inoltre detto.

È stato anche scoperto che un'invasione di linfociti si è verificata in altri organi vitali come fegato, reni, utero, cervello, tiroide e pelle, che hanno mostrato segni di danno autoimmune.

Quanto veleno di mRNA può gestire il corpo prima che diventi kaput?

Il microbiologo e professore canadese Dr. Michael Palmer ha riassunto la presentazione di Burkhardt spiegando che chiunque abbia una formazione medica onesta vedrà chiaramente "quanto possa essere devastante l'effetto di questi vaccini, almeno in coloro che muoiono dopo la vaccinazione".

"Ora sappiamo anche perché le autorità erano molto riluttanti a far eseguire autopsie su tali vittime", ha aggiunto Palmer.

Per quanto riguarda il motivo per cui alcune persone non stanno soffrendo un destino così estremo dopo l'iniezione, Palmer ha avvertito che la dose totale di RNA messaggero è limitata, suggerendo che varia da persona a persona.

A causa della mancanza di dati sperimentali, non è noto quali siano queste soglie. E secondo Palmer, questo è "uno dei grandi scandali di questi vaccini, che non sono stati condotti studi di tossicità adeguati".

Sappiamo da studi sugli animali che il contenuto dei jab non rimane nel sito di iniezione. Circolano in tutto il corpo, combinandosi con recettori e vasi sanguigni di rivestimento, che in molte persone causano coagulazione e sanguinamento eccessivo.

I rischi a lungo termine di questo sono ciò che dirà davvero una volta che il contenuto dei colpi si farà davvero strada attraverso i corpi delle persone nel lungo periodo. È probabile che la morte diffusa per apparentemente nessuna causa specifica si verifichi nei prossimi mesi e anni.

(Altre notizie correlate sui vaccini antinfluenzali Fauci possono essere trovate su Genocide.news - LifeSiteNews.com.- NaturalNews.com).

 

 

 

 

 

 

LA FINE DELLA PANDEMIA? I campioni di acque reflue provenienti da quasi tutti gli impianti

di trattamento di Houston(USA) contengono

una presunta variante "omicron".

Naturalnews.com- S.D. Pozzi - (dicembre 25, 2021)-ci dice :

 

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 La maggior parte delle persone, quando esposta a un ceppo più debole di un virus, costruisce anticorpi che aiutano a scongiurare tutte le versioni di quel virus, anche le nuove mutazioni. Questo è il potere dell'immunità naturale e il tipo che può durare una vita, a differenza di questi "vaccini" di stimolazione artificiale che istruiscono le cellule a creare "particelle" tossiche che imitano il virus che invadono per sempre il corpo.

Questo ci porta ai 35 dei 39 impianti di trattamento delle acque reflue a Houston, in Texas, che hanno appena visto le loro cariche virali testate Omicron-positive aumentare fino al 164% in sole due settimane.

Ciò aumenta il "livello di minaccia" (della possibile fine) della pandemia, in cui milioni di persone catturano la variante Omicron piuttosto innocua e diventano immuni al resto del Covid.

Il CDC afferma che il 40% degli americani infetti da SARS-CoV-2 perde l'RNA del virus nella loro cacca, anche se sono asintomatici.

Poiché quasi tutti gli impianti di acque reflue di Houston sono contaminati dalla variante Omicron, ciò significa che in questo momento quasi TUTTI gli altri impianti di trattamento delle acque in America sono contaminati da Omicron.                                                                        Come i vecchi "livelli" di minaccia terroristica che George W. Bush ci ha dato, ora tutti i propagatori truffali stanno alzando il livello di minaccia dell'influenza cinese a un'arancia molto spaventosa, livello II, per la pandemia di cacca allacciata all'omicron (moronica).

Tutti gli americani dovrebbero smettere di fare la cacca per qualche settimana per cercare di appiattire la curva?

Forse Amazon dovrebbe lavorare in tandem con il CDC e rilasciare servizi igienici bio-friendly usa e getta (bio-bag) e renderlo un mandato per tutti i movimenti intestinali in America. Solo per due settimane, poi torneremo alla "normalità".

"Crescita esplosiva" della variante moronica chiave per l'olocausto di massa e il continuo tentativo di una conquista comunista-massonica  dell'America.

La maggior parte degli americani non ha un sistema di filtrazione dell'acqua di qualità nella propria casa, quindi indirettamente "beveranno" acqua Omicron molto presto, se non già.

La maggior parte dei filtri per l'acqua economici nella tipica casa e ufficio non filtrano fluoro, metalli pesanti o agenti patogeni virali. Anche l'omicron comunale "trattato" uscirà dai rubinetti. Questo è come quando tutte le navi da crociera sono arrivate sulla costa occidentale dell'America con Covid-19 dalla Cina. Il CDC è ben noto per "importare" virus pandemici, come Ebola, AIDS e influenza suina.

I campioni più recenti di feci allacciate all'omicron negli impianti di acque reflue della città di Houston sono stati prelevati il 13 dicembre, quindi questa è una nuova notizia.

Questo è paragonabile alla teoria del "mercato umido" su come è iniziato il Covid, rispetto a un incubo ben finanziato e inventato in laboratorio chiamato "guadagno di funzione".

Il giorno in cui la cacca ha abbattuto l'America è alle porte, e siamo a livello di minaccia arancione, qualunque cosa significhi (significa davvero uscire e prendere quei booster mortali).

 Stanno anche sostenendo che qualcuno a Houston è morto di Omicron, ma probabilmente erano i vaccini. Stiamo vedendo persino gli atleti cadere morti sui campi da gioco e sui campi subito dopo aver ricevuto i "colpi di coagulo" fatali Fauci Fix.

Molti adulti possono ricordare quando era saggio contrarre un caso debole della varicella e del morbillo, perché ciò significava una forte immunità naturale che è efficace e duratura, e che dura anni, se non per sempre.

 Ora il CDC e la FDA hanno tradito tutti gli esseri umani vaccinati convincendoli che il corpo umano è debole e pronto a morire se contrae qualsiasi virus in natura, quindi devono tutti ottenere infiniti richiami per "rimanere in vita" attraverso questa truffa e tutte le altre che abbiamo visto essere diffuse di proposito.

Per notizie affidabili sulla salute su Internet, sintonizzati su “Vaccines.news” per aggiornamenti sui vaccini sperimentali (tutti i colpi di Covid) che causano coaguli di sangue e altri orribili effetti collaterali.

Le fonti:(Pandemia.notizie-TruthWiki.org-NaturalNews.com-DennisMichaelLynch.com-CitizenFreePress.com.).

 

 

 

La variante lieve dell'Omicron potrebbe

essere un "regalo di Natale",

afferma l'inventore della tecnologia mRNA.

Naturalnews.com- Mary Villareal- (dicembre 25, 2021)- ci dice :

 

(Bypassa la censura condividendo questo link: afinalwarning.com/581023.html).

 Tre settimane dopo che è stato segnalato per la prima volta negli Stati Uniti, la variante omicron del coronavirus di Wuhan è ora il ceppo più dominante nel paese. Nonostante il rinnovato panico che ha dato ai funzionari governativi, l'inventore della tecnologia mRNA dietro i vaccini Pfizer e Moderna ritiene che possa essere un "regalo di Natale" per tutti.

Parlando in un'intervista, il Dr. Robert W. Malone ha spiegato che mentre l'originale SARS-CoV-2 (il virus che causa COVID-19) si è depositato nei polmoni, nuovi studi ancora in fase di revisione paritaria indicano che la variante dell'omicron si deposita nel tratto respiratorio superiore, rendendolo più trasmissibile, ma meno virulento e meno mortale.

Malone ha affermato che la nuova variante potrebbe agire come un vaccino a virus vivo attenuato perché produce sintomi lievi e conferisce un'immunità naturale al COVID-19 in generale.

I funzionari sudafricani hanno anche riferito che solo l'1,7% dei casi identificati di COVID-19 è stato ricoverato negli ospedali nella seconda settimana di infezioni durante la sua quarta ondata, rispetto al 19% nella stessa settimana della terza ondata (delta).

Sintomi della variante omicron.

Con l'aumento dei casi di omicron negli Stati Uniti, gli americani stanno lottando per distinguere i sintomi della nuova variante poiché le varianti delta e omicron sembrano molto simili.

La Food and Drug Administration ha osservato che la maggior parte dei test PCR e antigenici rapidi non indicano con quale variante sono infetti, quindi conoscere i sintomi può essere molto utile.

I dati recentemente rilasciati dal più grande assicuratore sanitario del Sud Africa suggeriscono che quelli con infezioni da omicron spesso sviluppano un graffio o mal di gola, così come congestione nasale, tosse secca e dolore muscolare, in particolare lombalgia.

Tuttavia, Ashley Ritter, professore a contratto presso l'Università della Pennsylvania ,ha osservato che questi sono tutti sintomi del delta e dei ceppi originali di coronavirus.

Una possibile differenza è che l'omicron può avere meno probabilità rispetto alle varianti precedenti di causare perdita di gusto e olfatto. La ricerca suggerisce che il 48% dei pazienti con il ceppo originale SARS-CoV-2 ha riportato una perdita dell'olfatto, mentre il 41% ha dichiarato di aver perso il senso del gusto. ( Operatori sanitari sudafricani: i sintomi associati all'omicron sono molto lievi.)

Sulla base di un'analisi di un piccolo focolaio di omicron in Norvegia, tuttavia, solo il 23% dei pazienti ha riportato una perdita del gusto e solo il 12% ha riportato una perdita dell'olfatto.

Inoltre, l'omicron sembra avere un tempo di incubazione più breve, impiegando solo tre giorni affinché le persone sviluppino sintomi dopo l'esposizione, rispetto a quattro o sei giorni prima di risultare positivi al delta e ai ceppi originali.

Il Dr. Waleed Javaid, direttore della prevenzione e del controllo delle infezioni al Mount Sinai Downtown di New York City, ha detto che potrebbe essere perché le mutazioni della variante aiutano ad attaccarsi e ad entrare nelle cellule.

Javaid, tuttavia, ha osservato che le persone non dovrebbero compiacersi in quanto ci sono ancora persone che potrebbero ottenere sintomi gravi dalla variante dell'omicron e i primi sintomi lievi possono svilupparsi in sintomi gravi in seguito. Per questo motivo, Javaid ha osservato che è ancora importante che le persone con sintomi simili al raffreddore o all'influenza siano testate e rimangano a casa.

"È ancora un coronavirus. Siamo ancora in una pandemia".

(Brighteon.com.-  Pandemic.news.  - LifeSiteNews.com- NYTimes.com).

 

 

 

L'esercito americano lancerà il vaccino

Spike Ferritin Nanoparticle COVID (SpFN)

che temiamo sia progettato per uccidere

le truppe in servizio attivo e

indebolire le difese militari americane.

Naturalnews.com- Mike Adams- (dicembre 23, 2021)- ci dice :

(Bypassa la censura condividendo questo link: afinalwarning.com/581283.html).

 Secondo un annuncio collegato di seguito, l'esercito americano sta lanciando un vaccino Spike Ferritin Nanoparticle COVID (SpFN) che sostengono protegga gli utenti da tutti i ceppi di coronavirus.

Se l'affermazione è vera, il vaccino potrebbe funzionare quasi quanto il sistema immunitario di una persona, il che significa che l'esercito americano è riuscito a creare un "vaccino" che funziona quasi come non fare nulla.

L'annuncio, pubblicato su Army.mil,spiega:

Gli scienziati dell'Emerging Infectious Diseases Branch (EIDB) di WRAIR hanno sviluppato il vaccino a nanoparticelle SpFN, basato su una piattaforma di ferritina, come parte di una strategia "pan-SARS" lungimirante che mira ad affrontare l'attuale pandemia e funge da prima linea di difesa contro varianti di preoccupazione e virus simili che potrebbero emergere in futuro.

In questo contesto, "pan" significa che funziona su tutto. Questo dovrebbe essere un vaccino "universale" che tratta tutte le varianti, ora e in futuro.

Se fosse vero, questo renderebbe obsoleti i vaccini Pfizer e Moderna. Non che uno di questi sia in realtà un "vaccino" legittimo in primo luogo, ovviamente. È stato chiaro fin dall'inizio che lo scopo dei vaccini Pfizer e Moderna non è mai stato quello di costruire l'immunità, ma piuttosto di distruggere l'immunità dirottando il corpo e costringendolo a produrre nanoparticelle di proteine spike – che sono armi biologiche.

Dall'annuncio:

Studi pre-clinici pubblicati oggi su Science Translational Medicine indicano che il vaccino SpFN protegge i primati non umani dalle malattie causate dal ceppo originale di SARS-CoV-2 e induce risposte anticorpali altamente potenti e ampiamente neutralizzanti contro le principali varianti di SARS-CoV-2 ...

Questa è una buona notizia. Se funziona su primati non umani, possono amministrarlo a Nancy Pelosi e a qualsiasi creatura stia attualmente gestendo il Pentagono stesso.

Su una nota seria, tuttavia, il corpo umano ha già una nanotecnologia sorprendente che combatte OGNI agente patogeno... si chiama sistema immunitario. E funziona meglio di qualsiasi cosa i militari possano inventare. Come si attiva il sistema immunitario per funzionare meglio? Vitamina D.

La cosa bella della vitamina D è che è sporco a buon mercato, ampiamente disponibile e ha un enorme margine di sicurezza per l'uso quotidiano. Aiuta anche il corpo a regolare la normale divisione cellulare, la glicemia, la funzione neurologica, la funzione renale e molto altro. La vitamina D è il singolo intervento nutrizionale più economico ed efficace attualmente noto all'umanità, eppure nessuno al Pentagono o al governo – non Biden e nemmeno Trump – oserà sostenere la vitamina D perché non è di proprietà di Big Pharma.

La vitamina D non può trasformare i CEO farmaceutici in miliardari da un giorno all'altro, in altre parole, quindi ottiene quasi zero menzioni nei media controllati dalle aziende. Copriamo la vitamina D, ovviamente, con centinaia di notizie. Dai un'occhiata a “VitaminD.news”.

Non stanno cercando di salvare i soldati; stanno cercando di sterminarli.

Dato che il Pentagono è ora gestito da marxisti-massoni -mondialisti  e comunisti traditori che odiano l'America, possiamo solo concludere che questa nuova tecnologia vaccinale di biologia sintetica SpFN è un “kill switch” più avanzato per ottenere l'omicidio di massa di soldati in servizio attivo.

Probabilmente li ucciderà lentamente, nel giro di pochi anni, al fine di evitare le morti di massa che si manifestano nei processi umani a breve termine che l'esercito afferma di essere in corso.

Come abbiamo già ampiamente trattato, le nanoparticelle della proteina spike dei vaccini a mRNA entrano nei nuclei cellulari e sopprimono il meccanismo NHEJ che ripara le rotture a doppio filamento (DSB) nei cromosomi, causate dalle radiazioni ionizzanti.

 NHEJ è l'acronimo di “Non-Homologous End Joining” ed è il meccanismo primario di riparazione del DNA che mantiene l'integrità genetica in tutte le forme di vita a base di carbonio (comprese le piante). Senza il funzionamento di NHEJ, una persona perde l'integrità genetica, con conseguenti mutazioni, cancro, incapacità di riparare i tessuti, incapacità di generare globuli rossi, infertilità e così via.

Non c'è dubbio che il team dell'esercito che lavora su questa proteina spike sintetica non stia testando la sua capacità di sopprimere NHEJ. Perché si preoccupano quando non c'è responsabilità per i militari quando centinaia di migliaia di soldati muoiono di cancro nel prossimo decennio?

Fa tutto parte della decimazione dell'esercito in preparazione di un'invasione da parte della Cina.

Purtroppo, sotto il controllo di folli generali di sinistra, l'esercito americano è passato dalla difesa dell'America alla sua distruzione.

Tutto questo è guidato dalla Cina comunista, naturalmente, che ha ordinato ai generali traditori di uccidere in massa i soldati statunitensi, aprendo la strada a un'invasione cinese del PLA degli Stati Uniti continentali.

I "vaccini" sono semplicemente il sistema d'arma per sterminare abbastanza soldati in servizio attivo in modo che le difese americane siano in gran parte annullate. Una volta che ciò è compiuto, inizia l'invasione. Questo è il modo in cui la Cina ha costretto l'America a uccidere i propri soldati militari in servizio attivo prima dell'invasione. Classico Sun Tzu, Art of War: La guerra si vince o si perde prima ancora che inizi, rimodellando il campo di battaglia.

L'Operazione Warp Speed è in realtà un'operazione per sterminare gli americani.

Non dimenticare che il presidente Trump ha lanciato l'operazione Warp Speed e si è vantato di usare l'esercito americano per distribuire e somministrare vaccini. Quel piano è ancora in atto, e quasi certamente significa che i militari saranno invocati per andare porta a porta, iniettando con la forza alle persone colpi di morte sotto la minaccia delle armi.

Se non pensi che quel giorno stia arrivando, sei un idiota ignaro.

Ogni singola cosa che stai vedendo accadere in questo momento è qualcosa che ho predetto pubblicamente con anni di anticipo: il rapimento medico, i centri di quarantena forzata, i passaporti dei vaccini, i mandati di mascherina, la censura medica e tutto il resto.

Persone come me, Alex Jones e pochi altri hanno una comprovata esperienza quasi perfetta nel chiamare tutto questo in anticipo. Quella che cinque anni fa era considerata una "teoria della cospirazione" è ora una realtà pubblica.

Tutto ciò di cui hanno bisogno ora è il rilascio di un'arma biologica molto più aggressiva seguita dall'isteria dei mass media e da un appello a mettere a tacere o imprigionare tutti gli "anti-vaxxer". Nel 2022, cerca un nuovo stato di emergenza da dichiarare, seguito da un tentativo di confisca delle armi a livello nazionale e dall'applicazione del vaccino sotto tiro ovunque possano farla franca.

Probabilmente non saranno in grado di farcela nelle aree rurali e negli stati rossi come il Texas e la Florida, ma lo proveranno a New York, California, Colorado, New Jersey e altri stati blu. Chiunque lo segua sarà probabilmente morto entro un decennio. I campi di sterminio covid saranno intensificati in tutti gli stati blu e gli stermini saranno in corso ben prima della fine del 2022.

È un programma di spopolamento, dopo tutto. Coloro che si offrono volontari per essere spopolati devono ottenere il loro desiderio attraverso le iniezioni di nanoparticelle di proteina spike.

Prima regola di sopravvivenza: non iniettarti armi biologiche...

(Brighteon.com/9aea7c60-3448-463e-9330-76b00b2359f1).( brighteon.com/channels/hrreport).

 

 

 

 

Brandon Smith: Perché i globalisti

 e i governi sono così disperati nel raggiungere

un tasso di vaccinazione del 100%?

Ambasador21.wordpress.com-Brandon Smith- (01/08/2021)- ci dice :

Non credo di essere l'unica persona che ha notato un'improvvisa impennata nella propaganda della vaccinazione covid e un'ondata di propaganda per i passaporti delle vaccinazioni.

Lo stabilimento statunitense è ancora alla disperata ricerca di un tasso di vaccinazione così elevato, e in aree come Europa, Gran Bretagna e Australia, i tassi di vaccinazione sono più alti e di conseguenza i governi hanno iniziato la fase dei passaporti di vaccinazione nell'attuazione dell'agenda globalista Covid.

Alcune persone sono probabilmente confuse dalle apparenti restrizioni sulle credenziali e le restrizioni covid. Com'è possibile che quasi tutti i governi di questo pianeta siano uniti in termini di totalitarismo medico? Bene, è abbastanza facile da capire una volta che ci si rende conto che la maggior parte dei governi dei paesi di questo mondo sono collegati attraverso istituzioni globaliste, come il World Economic Forum, attraverso il quale hanno ripetutamente riferito che la pandemia è una "grande opportunità" per attuare piani per il Grande Reset.

Il "Grande Reset" è una  creazione ideologica a lungo termine dei resti della libertà individuale e delle economie di libero mercato, e l'obiettivo di un grande reset (e quindi del governo di Janez Janše) è l'instaurazione di una dittatura socialista / comunista globale. I globalisti impacchettano questi obiettivi in parole dal suono bellissimo e aspirazioni dal suono umano, ma è essenziale che "Reset" abolisca la libertà come la conosciamo. Questa non è un'esagerazione, è una realtà. Questo è ciò che queste persone vogliono di più.           Ma come raggiungere un tale obiettivo?

Il globalista Klaus Schwab: il mondo "non tornerà mai" alla normalità dopo il COVID.

La cosa interessante è che il WEF e la Bill &Melinda Gates Foundation hanno dettagliato come intendono attuare il piano durante la "simulazione" che hanno giocato nell'ottobre 2019 con il nome di "Event 201".

 Durante questa simulazione, hanno immaginato un'enorme pandemia di coronavirus, che è stata trasferita dall'animale all'uomo, che si tradurrebbe in restrizioni intrusive alle libertà personali, alle economie statali e al flusso di informazioni su Internet e tramite i social network. Sicuramente il  tutto è solo una coincidenza, ma lo scenario del tutto identico, in cui i globalisti e il WEF hanno giocato la "simulazione" nel contesto di Event201, si è svolto nel mondo reale appena due mesi dopo.

 

In ogni caso, la pandemia stessa è stata una benedizione per i globalisti. Non abbiamo visto una tale condivisione del potere da parte del governo e delle corporazioni dall'ascesa dei nazionalsocialisti in Europa e dall'espansione del comunismo in Russia e Cina un secolo fa. In effetti, possiamo dire che l'umanità nel suo complesso oggi affronta una minaccia molto più grande di quella che quegli imperi squallidi sono mai stati in grado di creare.

Non c'è più alcun dubbio. Le istituzioni globaliste e i loro "partner" governativi sono i maggiori profittatori della crisi covid. Otterranno il potere sociale e politico finale in così tanti che la loro agenda di sfruttamento della pandemia avrà successo. In questo contesto, tuttavia, ci sono alcuni "colli di bottiglia" nel loro piano ed è per questo che penso che abbiamo assistito a questa propaganda aggressiva nelle ultime settimane. Sembra che i tassi di vaccinazione, specialmente negli Stati Uniti, non siano affatto vicini ai livelli che le élite vorrebbero vedere.

Mentre il governo degli Stati Uniti è in prima linea su un criminale internazionale che è anche responsabile di crimini di guerra nei Balcani - l'ebreo Biden e il CDC sostengono che il tasso di vaccinazione complessivo è del 67%, i numeri reali  sono molto diversi.

 Le cifre di Mayo Clinics suggeriscono che solo 4 stati negli Stati Uniti hanno un tasso di vaccinazione superiore al 65% (per una dose o più) e la maggior parte degli stati ha un tasso di vaccinazione di circa il 50% o meno. Anche gli stati con una popolazione enorme e la leadership democratica, come due buchi - California e New York - non sono al di sopra del tasso di vaccinazione del 65%, e ad essere onesti - questi numeri non si muoveranno, perché le vaccinazioni stanno letteralmente cadendo come una roccia su una scogliera.

Se qualcuno non ha rinunciato fino ad ora, perché non c'è nulla da aspettare per l'iniezione, e le dosi sono disponibili, è improbabile che venga mai vaccinato. Queste statistiche contraddittorie, tra le cifre riportate dal criminale internazionale Joe Biden della Casa Bianca e attraverso il CDC, e i dati effettivi sul numero di vaccinazioni effettuate, hanno lo scopo di creare l'illusione che la maggioranza degli americani sostenga l'iniezione.                             E per quanto questo sia vero, questo può spiegare perché Biden, Fauci e i media mainstream stanno inguainando l'hype pro-innesto del pubblico, che è in costante opposizione alla vera scienza. Le loro tattiche non producono la paura e la soffocazione pubblica che desiderano disperatamente.

Ma perché vuoi un tasso di vaccinazione del 100%? Perché vogliono così disperatamente che ogni singola persona su questo pianeta riceva una terapia genica a mRNA iniettata?

Dopotutto, l'IFR medio (Infection Fatality Rate) è solo dello 0,26% e queste informazioni sono costantemente e deliberatamente nascoste dal grande pubblico. Ciò significa che il 99,7% del pubblico Covid non presenta assolutamente alcun rischio se vaccinato o meno.

I vaccini offrono una migliore possibilità di infezione da "sopravvivenza" con un tasso di sopravvivenza del 99,7%? Bene, secondo recenti statistiche del Massachusetts, la terapia genica MRNA non deve aiutare, poiché ci sono segnalazioni di 5.100 infezioni e 80 decessi in pazienti completamente vaccinati.

I media ci dicono più e più volte che solo i non vaccinati stanno morendo – ma questa è una bugia, esattamente la stessa bugia della miriade di altre bugie che i media mainstream ci hanno servito nel contesto del Covid. Quindi, qual è il punto di lasciarci iniettare una terapia genica sperimentale con mRNA quando il tasso di mortalità del virus è così ridicolmente basso e la vaccinazione non ti protegge affatto?

( Gibilterra e Islanda stanno vivendo un ENORME aumento dei casi di Covid nonostante oltre il 90% di vaccinazione.)

Non ha senso. La scienza e le statistiche non lo supportano.                      Il vaccino non può nemmeno essere attribuito alla riduzione delle infezioni e dei decessi nel 2021, i numeri sono crollati a gennaio 2021 e, diciamo, solo il 5%della popolazione è stata vaccinata negli Stati Uniti entro febbraio .

L'unica spiegazione per questo è che la popolazione ha raggiunto l'immunità di gregge diversi mesi fa. Ricordate quando i governi dicevano di aver bisogno di un'immunità di gregge del 70% o di un tasso di vaccinazione del 70% per fermare i lockdown e qualche regolamentazione governativa? Gli obiettivi si sono spostati più volte e la "scienza" del governo sta cambiando su base mensile. Ora i pagliacci del governo sostengono che l'immunità di gregge è irrilevante e richiede una vaccinazione al 100%.

Dobbiamo chiederci di nuovo: perché fare instancabili esperimenti governativi dopo la vaccinazione al 100%? Non salva vite umane, ma l'azione rimane, quindi perché?

Sulla base delle prove che abbiamo, possiamo solo scrivere di teorie, ma penso che sia chiaro alla maggior parte di noi che i vaccini non hanno nulla a che fare con la salute pubblica ,né hanno nulla a che fare con il salvare vite umane - non si tratta solo di salvare le persone. Ovviamente, i vaccini riguardano qualcosa di completamente diverso...

Come molti virologi ed esperti di vaccini hanno avvertito l'anno scorso ,ci sono grandi rischi di effetti collaterali dannosi quando è in gioco la tecnologia genetica sperimentale dell'mRNA.                                               Anche l'uomo che ha inventato l'mRNA (dr. Robert Malone) ha avvertito dei pericoli dell'uso diffuso di questi cocktail per la manipolazione genetica senza ulteriori test. Le preoccupazioni per le malattie a lungo termine come le malattie autoimmuni e l'infertilità sono degne di nota.

I media mainstream e i globalisti sosterranno che non ci sono prove che i vaccini a mRNA causino effetti collaterali mortali o infertilità. Contesterei questo in un modo che non ci sono prove che questi vaccini siano sicuri. La maggior parte dei vaccini sono testati per un periodo di 10-15 anni prima di essere resi disponibili al pubblico.                                    Il vaccino Covid è stato avviato sul pubblico solo nel giro di pochi mesi. Per dirti la verità, devi essere una creatura estremamente stupida per giocare al coniglietto di prova per un vaccino non testato.

Ma cosa succede se le élite sanno esattamente quali saranno gli effetti collaterali? E se i vaccini fossero una parte fondamentale della loro agenda "Big Reset"?

La questione dell'infertilità attira in particolare la maggior parte del fuoco dell'establishment, ed è necessario evidenziare la storia piuttosto corrotta che è stata installata nei media.

Ogni volta che le persone iniziano a parlare della possibilità di sterilizzazione attraverso i vaccini, i burocrati e i media e il loro apparato lanciano un attacco, sostenendo che "Non ci sono prove che i vaccini che causano infertilità in Covid19 possano causare infertilità". Date un'occhiata al video qui sotto dal discorso del governatore dell'Arkansas, in cui lui e il suo medico Pinocchios sono stati quasi banditi dal palco analizzando il pubblico quando ha cercato di servire loro la stessa propaganda.

Bene, l'hai visto? Il palcoscenico è pronto, a mio parere, per un massiccio evento di infertilità e per l'infertilità sarà incolpato di Covid piuttosto che di terapia genica sperimentale dell'mRNA. Pertanto, lo stabilimento ha bisogno di un tasso di vaccinazione del 100% – poiché le persone non vaccinate sarebbero la prova del loro crimine. Lascia che te lo spieghi...

Credo che il grande programma di reset di Klaus Schwab sia impossibile da attuare in modo permanente a meno che la popolazione del pianeta non diminuisca drasticamente in un periodo di tempo molto breve (entro una o due generazioni).

I globalisti parlano senza sosta del controllo della popolazione e del declino della popolazione. Élite come Bill Gates sono famose per questo. Sarebbe strano non trovare un piano da eseguire.

Georgia Guide Stones (USA) è in piedi da 100 anni.                                                           Circa 100 anni fa, una persona di nome H.R.Christian eresse un monumento fatto di blocchi di pietra per conto di abbonati sconosciuti, che contiene "comandamenti per l'umanità". Uno di questi comandamenti è che il numero massimo di abitanti della terra può essere di 500 milioni di abitanti.

E se gli effetti collaterali del vaccino, come molti esperti hanno suggerito, creassero le condizioni per la riduzione delle popolazioni? E se questo fosse lo scopo dei vaccini? Non avremo una risposta a questa domanda per almeno alcuni anni, poiché le malattie autoimmuni e l'infertilità impiegano del tempo per diventare visibili tra la popolazione. Il tempo medio necessario per diagnosticare una malattia autoimmune è di 4,5 anni. L'infertilità può essere diagnosticata entro 6 mesi a 1 anno.

Tuttavia, se gran parte della popolazione della terra rimane non vaccinata – almeno qualche milione di persone – rappresenterà un gruppo di controllo ampio e visibile.

 Il gruppo di controllo è un gruppo di entità che agiscono come un campione puro che non è stato toccato da esperimenti su farmaci e vaccini. Se il gruppo vaccinato si ammala o muore per condizioni specifiche che il gruppo di controllo non ha, allora questo sarà un buon segno che il vaccino o la medicina è tossica.

Il 50% degli americani e una piccola percentuale di altre nazioni sono un gruppo di controllo per i vaccini sperimentali. Se qualcosa va storto con i vaccini, allora ne saremo la prova. Suppongo che questo sia ciò di cui le élite ha davvero paura.

Ecco perché stanno cercando di violentarci con le vaccinazioni – tutti noi, in modo che non ci sia più un gruppo di controllo, quindi non ci sono più prove di ciò che hanno fatto. Possono semplicemente incolpare Covid per enormi disturbi medici o qualche altro falso colpevole. Tuttavia, se i vaccini sono un cavallo di che causa malattie estese e infertilità, e i globalisti saranno catturati perché c'è un gruppo di controllo, ma poi per loro significherà letteralmente una ribellione indiscriminata, insieme a forche e lampioni a cui penderanno. Il loro "Big Reset" sta per esplodere.

( Manifestazioni contro la tirannia CONvid-1984 scoppiano in Inghilterra, Parigi, Portogallo, Australia e in tutto il mondo ).

Bene, per essere chiari, "Big Reset" può ancora esplodere.                                                                    I passaporti Ceile sono una linea nella sabbia per la maggior parte delle persone. Stiamo assistendo a proteste e rivolte su larga scala in tutta Europa (Italia, Francia, Gran Bretagna) e persino in Australia per schemi dragone per dividere i passaporti. La più grande lotta accadrà negli Stati Uniti. Fortunatamente, gli Stati Uniti hanno circa 120 milioni di civili armati, un esercito che ha circa il 70% di conservatori e indipendenti, e tutte queste persone hanno una comprensione storica della guerra asimmetrica. Come abbiamo visto in luoghi come l'Afghanistan, carri armati, jet e droni non sono garanzia di vittoria contro le forze di guerriglia. Dividere i passaporti semplicemente non accadrà negli Stati Uniti. La gente semplicemente non lascerà che ciò accada.

 Agire: fermare i passaporti verdi dell'UE.

I globalisti hanno lanciato una resa dei conti finale: potrebbe essere la nostra fine, ma potrebbe anche essere la fine per loro. Hanno una tempistica piuttosto rigorosa a cui attenersi. Hanno bisogno di arrivare a un tasso di vaccinazione del 100% nei prossimi anni, o hanno bisogno di raggiungerlo molto prima. Hanno bisogno di mettere in atto condizioni di blocco permanente nel prossimo futuro al fine di sedare la crescente insurrezione. Ora siamo in una corsa in cui i globalisti devono attuare la loro agenda il più rapidamente possibile, e noi d'altra parte dobbiamo sopportarli e ostacolarli fino a quando la verità diventa evidente alle masse.

La verità è che lockdown, regolamenti, mandati e vaccini non hanno mai avuto nulla a che fare con la sicurezza, ma sono progettati per controllare - dal controllo sociale al controllo della popolazione .

 

 

Perché i globalisti odiano il populismo?

Una lira per l’Italia .Sovranità per l’Italia.

Sovranitaperlitalia.blogspot.com- M.Robert-American Thinker-(30 settembre 2021)- ci dice :

Come membro dell'apparato di sicurezza del governo degli Stati Uniti, ho assistito a un livello di pensiero di gruppo che avrebbe scioccato anche gli accademici più accreditati associati ai principali think tank internazionalisti.   Mentre la classe professionale dei pensatori delle relazioni internazionali e i loro elitari venditori ambulanti di dopamina nei media mainstream continuano a lanciare la loro crociata contro la cosiddetta minaccia del populismo, le persone vengono di nuovo attivamente espulse dalla politica estera e interna.

La versione boogieman del populismo che viene spinta ai telespettatori dei telegiornali non è del tutto accurata.                                                            Questa definizione errata nel lessico americano moderno afferma che il populismo è sinonimo di uomini forti autoritari che intendono promuovere politiche nativiste intrinsecamente denominate razziste.

Ma al suo interno, il populismo si occupa delle persone  e si occupa  dei normali cittadini di una nazione, indipendentemente dalla razza e dall'etnia, dando loro voce nelle rispettive società. Il contesto autoritario è stato sposato al termine attraverso una serie di demagoghi stranieri che hanno utilizzato la facciata delle politiche populiste per ottenere slancio per i propri guadagni politici.

 Non mancano i nomi nell'elenco dei delinquenti, e non c'è un vero scopo per esaminarli se non per evidenziare che questo concetto è stato dirottato dalla classe internazionalista globale come una finestra per ottenere il proprio guadagno personale.

Ironia della sorte, la sinistra ha deciso di etichettare il conservatorismo moderno come un terreno fertile per le idee populiste; e credo che questo sia un distintivo d'onore che i conservatori devono portare con orgoglio.

 Chiaramente, le élite di sinistra (alleate con i padroni del mondo + La Cina comunista ! )credono ancora che le loro politiche incentrate sul globalismo abbiano creato un cambiamento positivo cercando di rifare il mondo a loro immagine.

Dal momento unipolare degli Stati Uniti negli anni '90 fino ad oggi, l'idea di globalizzazione e di dominio economico e militaristico degli Stati Uniti sono diventati sinonimi e termini intercambiabili.

Gli elitari speravano di creare diversità nella catena di approvvigionamento e mercati liberi che, a loro volta, costringessero le società a vivere in modo più armonioso poiché erano tutte interconnesse.

Possiamo vedere che l'unico vero cambiamento positivo alla fine ha beneficiato la classe corporativa che ora aveva campo libero nel plasmare le regole della strada e giocare secondo le proprie regole. La gente comune è stata lasciata indietro, non essendo riuscita ad adattarsi all'integrazione verticale della società che è arrivata con la globalizzazione.                                I Democratici (Pd italiano o Dem Usa) non erano più preoccupati di proiettare l'idea che stavano combattendo per conto della classe operaia.

Non erano più preoccupati per i problemi del Primo Emendamento.                                           Infatti, i Democratici, che pretendevano di essere il partito dell'antitrust, aveva alla fine facilitato la crescita delle oligarchie tecnologiche in imperi monopolistici inimmaginabili che censuravano il discorso protetto dal Primo Emendamento a causa dei loro incessanti desideri di ottenere capitali per le loro campagne di rielezione. Ancora una volta, le persone sono state completamente escluse da queste conversazioni.

In parallelo con un recente risveglio pubblico sui perni della politica interna americana, stiamo assistendo a un cambiamento sismico nel sentimento pubblico verso le visioni internazionaliste e globaliste di come l'America dovrebbe agire all'estero. 

Sentiamo costantemente dalla classe del gruppo di esperti che la politica interna è politica estera e viceversa.

 Se ciò fosse vero, allora vedremmo una politica estera americana focalizzata sugli interessi dei cittadini americani. Ci viene costantemente ricordato che è nell'interesse dell'America essere coinvolta nei conflitti mediorientali e nei giochi di potere in Eurasia con un potere in declino che non ha alcun valore sociale ed economico per il cittadino americano medio. Sappiamo che queste sono dichiarazioni vuote, e persino menzogne ​​​​aperte, poiché i prestatori globali e il complesso militare-industriale sono diventati i principali benefattori di questi coinvolgimenti. Allora, cosa si può fare?

Parte della risposta sta nel fatto che il pubblico non può, e non sarà, in grado di rimanere in silenzio sulle proprie convinzioni politiche molto più a lungo con l'avvento dei nuovi media che superano i media tradizionali. Il pubblico è affamato di giornalisti onesti, vere iniziative interne che diano potere e impieghino la popolazione con un potenziale di crescita e una politica estera focalizzata sugli interessi della cittadinanza.

Una soluzione logica per attuare un cambiamento positivo è incoraggiare le prossime generazioni a candidarsi per posizioni di governo. La burocrazia permanente del governo è probabilmente la struttura di potere più influente che domina il nostro modo di vivere. 

La burocrazia è incaricata di riscuotere le tasse, proteggerti dalla criminalità, fornire benefici per la salute e così via. Inoltre, questi individui non sono eletti da te. Vengono assunti come te all'interno delle rispettive linee di lavoro. Sono pensati per essere responsabili nei tuoi confronti come dipendenti pubblici. Tuttavia, questa classe gonfia di burocrati è diventata l'entità più sclerotica, ma autorevole, che serve gli obiettivi obsoleti degli internazionalisti.

 Spesso eleggiamo nuovi leader che promettono il cambiamento e poi si entusiasmano alla prospettiva di un cambiamento di politica con una nuova amministrazione in arrivo. Questa storia secolare viene raccontata, in forme diverse, ogni quattro anni senza un reale cambiamento nelle politiche ai livelli di governo che contano. Possiamo ringraziare la burocrazia permanente non eletta per questa continua inerzia. 

Se vogliamo cambiare il modo in cui il governo lavora per le persone, dobbiamo incoraggiare il futuro a investire nel servizio pubblico.

 

 

 

Il governo degli Stati Uniti ha uno strano modo di ascoltare i consigli esterni: non è così.   La burocrazia è bloccata nelle sue valutazioni del mondo nel contesto del suo senso di idealismo degli anni '90. I quadri analitici che circondano la politica estera e le priorità di sicurezza nazionale spesso non tengono conto del beneficio della gente. Se i pensatori avessero ragione sulla sinergia tra politica estera e interna, allora vedremmo una politica estera che avvantaggia le persone della classe operaia di tutti i colori e credo.

Il GOP deve rompere con le sue idee reazionarie di aggrapparsi singolarmente a questioni di guerra culturale e perseguire una strategia per garantire al pubblico americano che il partito sostenga i suoi migliori interessi, economicamente e socialmente.

D'altro canto, i Democratici (DEM Usa)hanno completamente abbandonato l'idea di considerare anche l'elettore della classe operaia nell'attuazione delle politiche, il che presenta un vantaggio ancora maggiore per gli strateghi del GOP nel mostrare agli elettori l'evidente negligenza dello stato.

Quale altra scelta abbiamo come popolo se non quella di cambiare dall'interno dell'apparato? Incoraggiare i giovani a intraprendere una vita al servizio del governo potrebbe non essere facile, poiché la paga non attira l'attenzione che potrebbe offrire un gigante della tecnologia della Silicon Valley. Tuttavia, l'adesione a questo sistema può produrre il beneficio più consequenziale per la società: una vera rappresentanza all'interno del nostro governo.

(M.Roberts tramite AmericanThinker.com -Adolfo Bottiglione ).                                  ).

 

 

 

 

 

Draghi, Berlusconi, Monti. Come

cento anni fa? No; Molto, Ma Molto Peggio.

Marcotosatti.com -MarcoTosatti-Prof. Massimo Viglione -(30 Novembre 2021)- ci dice :

 

Cari amici e nemici di “Stilum Curiae”, mi sembra interessante proporre alla vostra attenzione questo commento del prof. Massimo Viglione sulla situazione della nostra ex Repubblica democratica, in piena deriva discriminatoria, totalitaria e neo-dittatoriale.

 Il prof. Massimo Viglione è presidente della Confederazione dei Triarii. Buona lettura e riflessione.( Marco Tosatti).

Draghi, Berlusconi, Monti. Come Cento Anni Fa? No, Molto Ma Molto Peggio

Alla luce della sua corsa alla Presidenza della Repubblica Italiana, Berlusconi dice che conviene lasciare Draghi alla guida del Paese fino alla fine dell’emergenza sanitaria.

E siccome l’emergenza sanitaria durerà “ad libitum”, e, forse, almeno nei piani farneticanti degli attuali padroni del mondo (Agenda 2030, Great Reset, Nuovo Ordine Mondiale e compagnia cantante),” per sempre,” in pratica, colui che vuole candidarsi a essere il garante delle istituzioni democratiche e della Costituzione, ci dice che, una volta eletto al Quirinale, avallerà la sospensione delle istituzioni democratiche e della Costituzione. Ossia, la dittatura.

E così, il “liberale” – un tempo anche “sturziano” – Berlusconi, l’anticomunista di ferro, si candida a fare l’esecutore fedele dei piani della super-finanza globalista (con l’abbaiante Brunetta a fare da Cerbero).

Del resto, a conferma di quanto affermiamo, vi è la dichiarazione di Mario Monti, rivale giurato di Berlusconi nel fare quanto sopra appena detto, che ci dice che, siccome siamo in guerra (contro quel virus che non finirà mai, ovviamente), occorre sospendere il diritto costituzionale alla libertà di parola e dissenso. Ovvero, “idem con patate”, come si suole dire in gergo. Lui Presidente, Draghi dittatore.

Il tutto, è confermato da uno dei giornalisti più potenti e determinanti d’Italia, che ha avanzato l’ipotesi, e più di una volta, della inutilità delle votazioni politiche (addio 2023!) e della utilità, al contrario, di una dittatura di Draghi. Parliamo ovviamente di Paolo Mieli che scrive sulla sede giornalistica più ufficiale d’Italia, il Corriere della Sera.

Se invece si opterà di portare Draghi alla Presidenza della Repubblica, cambierà comunque poco: a Palazzo Chigi andrà un maggiordomo telecomandato, come avviene più o meno nel sistema istituzionale francese (una coincidenza?).                                                                             Chi potrebbe essere questo maggiordomo? Abbiamo un vago sospetto… Magari colui che con le sue foto a trentadue denti avrà il compito di tenere buona la parte più ostica e più ingenua del popolo italiano, quella che avrà il prezzo più alto da pagare ma che al contempo è la meno sveglia nel capire? Non possiamo esserne certi: ma certamente non ne saremmo meravigliati.

A nessuno che sia intelligente, sveglio, libero e soprattutto onesto può sfuggire che questi sono segnali inequivocabili di dittatura, in un meccanismo molto simile a quello che cento anni or sono portò il regime liberale nato dal Risorgimento a sfociare nel fascismo. E il tutto avvenne con l’avallo dell’allora Capo della Stato e con la compiacenza pressoché completa dell’intera classe politica del tempo, specie dei conservatori e liberali.

Ma, in ogni caso, giunti a questo punto, non crediamo: è evidente che Draghi non vuole – o non può – lasciare la guida immediata del sistema in questo momento, ed è per questo che Berlusconi e Monti (aspettiamo ora l’intervento del terzo angolo del triangolo, ovvero Romano Prodi) hanno detto ciò che hanno detto.

 Mattarella, da parte sua, non ha bisogno di esternazioni a propria conferma: ci sono sette anni di sua presidenza che parlano per lui della sua indissolubilmente perfetta adesione ai grandi progetti globalisti (come del resto avviene per il compare d’Oltretevere). È una certezza assoluta in tal senso.

E così, proprio come declinò e morì lo Stato liberale italiano cento anni or sono, sta morendo la Repubblica Italiana, almeno nella sua fase “liberal-democratica”. Del resto, anche allora, la monarchia sopravvisse altri ventiquattro anni, prima di spegnersi nella tragedia.

Possiamo ben dire: corsi e ricorsi storici e “panta rei”.

L’unica differenza con allora, è che in realtà lo Stato italiano in quanto tale, oggi, non esiste più, se non formalmente. Mentre dal 1945 in poi, pur come colonia degli USA e della NATO, però esisteva, aveva una sua consistenza, dopo Mani pulite e il 1992, con la cosiddetta Seconda Repubblica, si è progressivamente dissolto dapprima nell’Unione Europea (Maastricht, euro, Nizza, ecc.) e poi nella super-finanza globalista, specie dal 2011 in poi (senza per questo smettere di essere al contempo colonia statunitense).

Il Covid ora è servito e serve a portare la dittatura di Draghi in Italia (poco importa il palazzo di riferimento, Quirinale o Chigi), il quale ha il compito di vaccinare (o meglio: sierizzare) gli italiani, di piegarli al Nuovo Ordine Mondiale, dapprima mentalmente quindi psicologicamente e infine anche fisicamente, per poi di “transizionarli ecologicamente” verso il 2030 e i suoi meravigliosi destini trans-umani, dopo averli resi schiavi dentro casa, mantenuti e incapaci di ogni reazione.

In tutto questo quadro, il ruolo più infame spetta a tutti coloro che si rendono zerbini di tutto questo: alle gerarchie ecclesiastiche che avallano, ai politici che sostengono (a partire dagli eroi vaccinisti della Lega), ai media schiavi, agli intellettuali complici.

Esattamente, come cento anni or sono. L’unica differenza è che non sta arrivando il fascismo con Mussolini, bensì la più mostruosa macchinazione della storia umana: la sintesi quotidiana di devastazione morale liberalista, di egualitarismo totalitario social-comunista-massonico -gesuitico  di stampo dittatoriale cinese e di eugenetica simil-nazista.

Con tanto di campi di deportazione già pronti, che sono la fase successiva alla stella gialla oggi divenuta passaporto verde.

Vie di salvezza? Per chi ha fede, solo in Dio. Ma la Grazia richiede la natura, ovvero Dio vuole che compiamo comunque la nostra parte. Da qui nasce la fermissima e inevitabile esigenza della più grande, coinvolgente, decisa e quotidiana resistenza di popolo mai concepita. Sono in molti a dirlo, vi sono varie proposte pratiche in merito, timidi ma infruttuosi tentativi di piazza. Non entriamo per ora nel particolare.

Ci limitiamo a dire che i draghi vanno combattuti, giorno per giorno, sempre, su ogni campo, su ogni centimetro, altrimenti bruciano tutto.

E, non si combattono seguendo i draghetti e draghini a servizio del Drago, politici in primis, e che svolgono il ruolo di esche per trote.

Ma, al contrario, proprio emancipandosi da tutti costoro (per quanto male possa fare e per quanto sforzo ciò possa richiedere), specie da quelli più vicini, che sono i peggiori. Li si sconfigge seguendo invece le anime libere e coraggiose, che solo dicono la verità e per questa combattono e rischiano ogni giorno, ogni centimetro.

Che san Giorgio ci aiuti a tutti. Soprattutto, che apra le menti degli accecati e risvegli le coscienze di chi si è fatto schiavo del drago. Perché solo una vera resistenza di popolo può oggi servire a fermare il Drago.

Ma occorre farla con i giusti princìpi di riferimento, per i giusti valori categoriali, secondo le giuste prospettive per il futuro. Per questo abbiamo dato il nostro contributo “Io ci sono”.

(Prof.Massimo Viglione).

 

I vaccini anti-Covid, bomba

genetica contro l’umanità.

 Economicomensile.it-Economico -Roberto Casalena - (24/11/2021 )- ci dice :

 

I Paesi asiatici ed Africani, i meno vaccinati, sono quelli che combattono meglio il Covid, usufruendo degli anticorpi naturali che sono nelle persone. Ma nessuno ne parla. Perché?

Il vaccino per il Covid, sopprimendo il meccanismo naturale di riparazione del DNA nel corpo – noto come NHEJ, o “Non-Homologous End Joining” – rende le persone altamente suscettibili a mutazioni cancerose devastanti anche se esposte a livelli molto bassi di radiazioni ionizzanti come l’esposizione alla luce solare o la mammografia.

Con NHEJ soppresso dalla proteina spike, il corpo non può più riparare il suo DNA danneggiato e le cellule mutano senza controllo, devastando l’intero corpo e provocando la disintegrazione genetica dell’organismo.

Lo studio che documenta tutto ciò è stato pubblicato sulla rivista MDPI “Viruses” ed è stato condotto da scienziati dell’Università di Stoccolma, in Svezia:

(doi.org/10.3390/v13102056).

Lo studio mostra che l’efficienza di NHEJ crolla in presenza della proteina spike del vaccino Covid mRNA.

Nessun organismo vivente sul pianeta può sopravvivere senza integrità genetica. Il NHEJ fa parte di ogni cellula di ogni pianta, animale ed essere umano vivente sul pianeta.

Il vaccino contro le proteine spike è un attacco all’integrità genetica degli esseri umani e coloro che prendono il vaccino saranno in gran parte incapaci di riprodursi perché i loro bambini abortiranno da soli a causa di mutazioni genetiche.

Questo è il motivo per cui l’82% delle donne in gravidanza che assumono vaccini Covid durante il primo trimestre di gravidanza finisce per perdere i propri bambini a causa di aborti spontanei.

È importante sottolineare che una volta che gli esseri su un pianeta sono ampiamente iniettati con il vaccino Covid, i globalisti possono scatenare un incidente nucleare (o terrorismo nucleare) per distribuire radiazioni in tutto il pianeta.

Anche un basso livello di esposizione al cesio-137 (o stronzio-91, iodio-131, ecc.) scatenerà un’ondata di tumori mortali tra coloro che sono stati vaccinati. Mentre le persone normali e sane possono riparare il danno al DNA causato da bassi livelli di esposizione alle radiazioni ionizzanti, le persone vaccinate riescono a malapena a eseguire le riparazioni (hanno circa il 90% di soppressione della riparazione del DNA).

Pertanto, i tassi di cancro saliranno alle stelle tra i vaccinati e, quando muoiono, le morti possono essere attribuite al cancro piuttosto che ai vaccini. Quindi questa disposizione di armi binarie consente anche ai globalisti che sfruttano i vaccini di sfuggire alla colpa dei vaccini. Copre le morti da vaccino classificandole come morti per cancro.

Tutto ciò di cui hanno bisogno è un’altra Chernobyl, Fukushima o un’esplosione nucleare da qualche parte nell’emisfero settentrionale – quasi ovunque – e i venti diffonderanno i radioisotopi su metà del pianeta, raggiungendo i bassi livelli di radiazioni ionizzanti necessari per trasformare le persone vaccinate in mutanti malati di cancro con morti accelerate.

È molto improbabile che gli individui vaccinati che non vengono uccisi dai tumori siano in grado di produrre una prole vitale a causa del danno al DNA dello sperma e delle cellule uovo.

È interessante notare che, una volta che diventa ovvio che gli individui vaccinati non possono tollerare la luce solare senza subire mutazioni genetiche, eviteranno la luce del giorno e diventeranno creature della notte.

Nei miti culturali, i vampiri sono creature della notte che subiscono una disintegrazione istantanea quando la luce del sole tocca la loro pelle. In realtà, la disintegrazione richiederà molto più tempo, ma è un’idea simile:

Vaccini Covid + luce solare = disintegrazione genetica.

Coloro che rifiutano i vaccini Covid sono conosciuti come “purosangue”. Sono gli unici che saranno in grado di mantenere l’integrità genetica per le generazioni a venire, il che significa che il futuro della razza umana appartiene a coloro che rifiutano i vaccini Covid.

Intanto, i media non dicono nulla sui soldi elargiti in più agli ospedali per chi è ricoverato od in terapia intensiva (circa 10mila euro in più, come da gazzetta ufficiale).

Poi si nascondono altre notizie, cose che dovrebbero essere date ma che vengono soppresse come il caso di Gibilterra dove il 100% delle persone è vaccinata, ma guarda caso ci sono più infettati che altrove.

E i conti, come al solito non tornano.

Poi, c’è l’Africa, dove sembrerebbe che il Covid non alberga, tant’è che i morti sono molto inferiori di quelli dell’Europa, dove i vaccini sono stati erogati a cascata.

Poi c’è la Cina, dove sembrerebbe che il virus sia sparito.

E allora ci si chiede, come mai è solo l’Europa e gli Usa dove ci sono più vaccinati che il virus si replica a suo piacimento aggirando i vaccini?

Interrogativi a cui nessuno sa rispondere.

Sui 5 farmaci anti-Covid che avranno il bene placit della UE ad Ottobre, il trucco c’è ma non si vede.

I vaccinati stanno infettando i non vaccinati. Sono i vaccini che stanno creando la Pandemia.

Vaccino anti-Covid, ReiThera annuncia risultati degli studi di fase due: “Efficacia al 99%.

Vaccini Covid. Consiglio d’Europa vota per il no a obbligo e passaporti sanitari.

 

 

 

 

 

The Great Reset: i globalisti vogliono

 resettare l’economia post-COVID

libertaepesona.org- Lorenza Perfori- Jeanne Smits- (3 Ottobre 2020)-ci dicono:

Lo chiamano “The Great Reset”. Vogliono “re-immaginare” il mondo a cominciare dall’economia, approfittando perciò della finestra di opportunità offerta dalla pandemia da COVID-19. Vi sono coinvolti tutti i “big” della finanza e della politica internazionale. E anche Papa Francesco vorrebbe dare il suo contributo nel prossimo incontro d’Assisi.

“Nulla sarà più come prima”: quante volte l’abbiamo sentito nell’apice della pandemia di COVID-19?

 Il mondo “post-COVID”, ha ribadito l’establishment politico-mediatico, dovrebbe trovare una “nuova normalità”. E questo è davvero ciò che sta accadendo: i viaggi facili, le relazioni interpersonali calorose, i grandi incontri, le libertà individuali e persino le semplici strette di mano sembrano dover lasciare il posto al distanziamento sociale a lungo termine, a delle regole schizzinose ed a una sorveglianza potenzialmente drastica. Ma questa è solo una parte del quadro. Il World Economic Forum – quello dei famosi incontri globali di Davos – in collaborazione con il Principe Carlo d’Inghilterra e il Fondo Monetario Internazionale, ha lanciato un’iniziativa che rivela già da ora alcuni obiettivi, la cui realizzazione viene facilitata dalla grande paura del coronavirus cinese. Battezzata “The Great Reset” (il Grande Reset), tale iniziativa cercherà di “ricostruire” il sistema economico e sociale globale al fine di renderlo più “sostenibile”.

Questo cambiamento da cima a fondo è presentato come necessario a causa del crollo dell’economia mondiale, a sua volta conseguenza del lockdown generale. In un breve video su YouTube i suoi stessi promotori presentano l’idea, che ha ricevuto il pieno sostegno del segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres, ex presidente dell’Internazionale socialista dal 1999 al 2005.

“The Great Reset”: un’impresa fondamentalmente rivoluzionaria.

Tecnicamente, un reset è un re-inizio: nel linguaggio dei computer, la parola significa cancellare tutto il software e i dati da un disco rigido per riformattarlo al fine di una nuova partenza.

Trasposto all’attività umana, il reset, la ripartenza, significa in modo molto preciso una rivoluzione: un ritorno alle origini, una trasformazione profonda di tutto ciò che fino ad allora era stato, si faceva e si pensava comunemente. “Del passato facciamo piazza pulita!”.

È da decenni che il World Economic Forum, fondato dal professor Klaus Schwab nel 1971, riunisce ogni anno capi di Stato, miliardari e grandi leader aziendali per riflettere sulle questioni economiche e di “governance”, come si suol dire.

Si tratta di lavorare per il raggiungimento di un obiettivo comune: l’estensione del libero commercio mondiale, l’istituzione di regole mondiali comuni in modo da sostituire il processo decisionale sovrano a livello di nazioni o, addirittura, la promozione della non discriminazione “per trasformare le economie e le società”, come affermano gli stessi organizzatori degli incontri di Davos.

Il World Economic Forum organizza la governance mondiale a Davos.

Per molto tempo, gli incontri annuali di Davos si sono svolti in modo molto discreto, se non segreto. Questo è cambiato lentamente, poiché gli obiettivi del World Economic Forum sono entrati negli usi politici e mediatici: l’agenda e l’elenco dei partecipanti degli incontri principali, alcuni dei quali regionali, che si tengono in altri periodi dell’anno, in particolare in Cina, sono ora disponibili online, anche se si dice che molti dibattiti e processi decisionali si svolgono al di fuori delle conferenze e delle riunioni trasmesse su Internet.

L’edizione 2021, dedicata alla “grande ripartenza”, promette di essere molto diversa. Mentre un incontro fisico avrà luogo come al solito nella stazione sciistica svizzera di Davos (nessuno entra a Davos al momento del Forum senza un invito ufficiale) questa volta verrà organizzata una partecipazione online mondiale per un forum virtuale che riunirà molti “detentori di azioni” a livello internazionale (gli “azionisti” di cui parleremo di seguito) e in particolare i giovani. Si dice che questi abbiano già una voce decisiva per il mondo futuro. Tutto ciò profuma di “dinamiche di gruppo” a tutta velocità.

I dialoghi del grande reset economico e planetario.

Nei mesi che ci separano dall’incontro di Davos a gennaio, i preparativi per l’evento sono programmati attraverso: “I dialoghi del grande reset” («The Great Reset Dialogues»). “Una serie d’incontri virtuali su Internet che promettono di essere molto interessanti, dal momento che ci permetterà di sapere più precisamente come i globalisti del World Economic Forum vogliono rimodellare il futuro”.

Globalisti lo sono davvero giacché è così che si presentano i promotori dell’iniziativa. Basti un esempio: il primo ministro etiope Abiy Ahmed, che ha partecipato alla prima presentazione pubblica dell’iniziativa sotto l’egida del World Economic Forum, ha detto: “Considero questa dolorosa pandemia globale come una sfida complessa ed in evoluzione. In un mondo connesso e interdipendente, una sfida complessa e mutevole non può essere affrontata dai singoli paesi se non attraverso … una azione collettiva e una cooperazione globale”.

Economia verde, decarbonizzazione, lotta alla disuguaglianza: il Grande Reset è già pronto.

Ciò corrisponde perfettamente al desiderio di Antonio Guterres di vedere il 10% del PIL del pianeta utilizzato a livello internazionale per rispondere alle ricadute economiche e sanitarie della pandemia di COVID-19 con soluzioni “globali”, allo scopo di una rinascita della società, come afferma egli stesso.

A pensarci bene ciò che già sappiamo dell’iniziativa “Great Reset” del World Economic Forum, nata dalla piattaforma d’azione COVID dello stesso forum, sembrerebbe che i giochi siano già fatti. “Economia verde”, “decarbonizzazione”, “lotta contro le disuguaglianze”, “capitalismo degli azionisti («stakeholder capitalism»), obiettivi di sviluppo sostenibile (gli SDG delle Nazioni Unite per il 2030) sono termini ricorrenti nella letteratura del Forum di Davos che presenta l’iniziativa. Nessuno di questi termini è nuovo od originale: in effetti, l’unica cosa che ha cambiato la situazione è la pandemia (e il lockdown da essa originato), usato ora come motore per il cambiamento. In questo caso, non è la malattia ad essere adoperata come leva, bensì il crollo economico globale che l’ha accompagnata “grazie” al lockdown.

Per quanto riguarda il Reset stesso, se ne stava già parlando prima che il coronavirus cinese lasciasse Wuhan. Il 30 dicembre 2019, ad esempio, il Financial Times aveva pubblicato una presentazione su YouTube dal titolo “Perché il capitalismo deve essere resettato nel 2020”. Il tema era il “capitalismo degli azionisti”, in base al quale “le scelte di un’azienda nei confronti delle persone, del pianeta e dell’innovazione – compreso il modo in cui protegge e applica il valore aggiunto dei suo dati – deve prendere più spazio nelle decisioni di allocazione del capitale” (questa è la descrizione fornita dal sito weforum.org).

 

Ma ora è il COVID-19 a rendere possibile il precipitare in questa rivoluzione.

Principe Carlo: “Un’occasione d’oro”.

Presentando la Great Reset Initiative, di cui è uno dei principali promotori, il principe Carlo d’Inghilterra sembra addirittura abbastanza soddisfatto della situazione: “Abbiamo una occasione d’oro per ottenere qualcosa di buono da questa crisi.

 Le sue onde d’urto senza precedenti potrebbero rendere le persone più ricettive alle grandi visioni del cambiamento”, ha affermato.

 Lo shock e la grande paura globale sono davvero potenti motori.

Tra le citazioni chiave dell’incontro virtuale online in cui il presidente del World Economic Forum, il professor Klaus Schwab, il principe Carlo e molti altri hanno presentato l’iniziativa Great Reset, ci sono molte osservazioni del genere. Dichiarando che il “cambiamento climatico” rappresentava un pericolo ben più grande della pandemia di coronavirus, il principe Carlo ha chiesto una “ripresa verde”: “Questa è un’opportunità che non abbiamo mai avuto prima e che potremmo non avere mai più”, ha detto. Usando i pronomi femminili per riferirsi a “la Pianeta”, che in inglese equivale a dargli personalità, Carlo ha aggiunto: “Le nostre attività hanno danneggiato il suo sistema immunitario”.

Il fondatore del Forum di Davos vuole un “nuovo contratto sociale”.

Schwab ha definito la situazione attuale una “finestra di opportunità unica”. Dobbiamo “costruire un nuovo contratto sociale”, ha dichiarato. “Dobbiamo cambiare le nostre mentalità” e i nostri “stili di vita”.

Sarà un remake della Rivoluzione francese che affermava, con Jean-Jacques Rousseau, che l’uomo è nato naturalmente buono ma che è corrotto dalla società e che la società stessa deve derivare da un “contratto sociale “in cui le leggi e le norme morali non devono nulla alla legge naturale o divina e tutto alla “volontà generale “? Quello che sappiamo è che nel nome di questa “volontà generale” abilmente guidata, finiamo nelle peggiori tirannie …

Uno dei principali obiettivi del “Grande Reset” è “ridurre le disuguaglianze”, ovvero “ridistribuire la ricchezza”.                                            Questa idea dà per scontato che la disuguaglianza è di per sé un male. Parlando all’incontro virtuale che annuncia il Grande Reset, Antonio Guterres ha dichiarato a nome delle Nazioni Unite che la crisi COVID-19 dovrebbe motivare una risposta ai “livelli insostenibili di disuguaglianza e all’anarchia del cyberspazio”.

La tasse sul carbonio e la promozione delle energie rinnovabili sono già in cima all’agenda del Great Reset. Antonio Guterres ha citato la necessità di “arrivare a zero emissioni” e di attuare gli Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite (OSS). Questi OSS, rafforzati dai loro presupposti socialisti di ridistribuzione planetaria della ricchezza e dall’eco-radicalismo, chiedono in particolare “l’accesso universale alla salute sessuale e riproduttiva e ai diritti riproduttivi”.

Nel linguaggio delle Nazioni Unite, tutto ciò include la contraccezione e l’aborto, anche perché la popolazione umana è vista come il principale nemico della natura e della “biodiversità”.

La bulgara Kristalina Georgieva.

L’amministratore delegato dell’FMI Kristalina Georgieva, cresciuta nella Bulgaria comunista, ha promosso lo stesso approccio “verde”.

Mentre il FMI deve fornire aiuti di emergenza di circa 100 miliardi di dollari per via della crisi economica prodotta dal coronavirus e “170 paesi” dovrebbero finire il 2020 con un’economia in calo rispetto all’inizio dell’anno, la signora Georgieva ha dichiarato:

“Stiamo assistendo a una massiccia iniezione di stimoli fiscali … Ma è essenziale che questo porti, in futuro, a un mondo più verde, più giusto e più intelligente”.

In altre parole, gli aiuti finanziari dovrebbero essere utilizzati e distribuiti in modo da promuovere le imprese ecologicamente corrette. Il nuovo amministratore delegato del FMI (ha sostituito Christine Lagarde alla fine del 2019, grazie all’appoggio di Emmanuel Macron) ha aggiunto che devono esserci “incentivi per ridurre le emissioni di carbonio”, sfruttando “i bassi prezzi del petrolio” per aggiungere “un prezzo di carbone incentivante”. “Abbiamo bisogno di un Great Reset, non di un grande passo indietro”, ha concluso.

La Cina comunista in prima fila per la grande ripartenza.

Forse il relatore più noto alla presentazione virtuale del Great Reset è stato Ma Jun, del Comitato Finanziario Verde cinese (sempre Partito Comunista Cinese). È anche consigliere speciale del governatore della Banca popolare cinese, controllato dal PCC e, prima del suo intervento alla presentazione del Great Reset, è stato introdotto come “membro del CNP” – il Congresso Nazionale del Popolo. Teoricamente, questo sarebbe la massima autorità politica in Cina, ma funge piuttosto da registro dei desideri del presidente Xi Jinping e del Partito Comunista, onnipresente in tutte le pieghe del potere.

Ma Jun ha insistito sul fatto che la ripresa post-COVID deve essere “più ecologica di tutte le precedenti riprese”, grazie al finanziamento di “progetti verdi” che devono raggiungere una proporzione “più elevata di quanto non sia mai stato nel corso della storia”.

Ma ha anche detto che “la ripresa dei consumi deve essere verde”. “I candidati potrebbero redigere un elenco di beni di consumo verdi e questi devono avere la priorità nell’elenco dei sussidi e dei buoni pasto”, ha suggerito.

Facendo notare che molti lavoratori migranti hanno perso il lavoro in Cina durante la pandemia, ha aggiunto: “Invece di pagare loro i sussidi di disoccupazione, dovremmo chiedergli di piantare alberi e pagarli per questo”.

Per quanto riguarda i progetti che non sarebbero in se stessi “verdi”, Ma Jun auspica che siano soggetti a “nuovi regolamenti”, per obbligarli a rispettare “rigorosi standard ambientali”, che passerebbero in particolare da un nuovo obbligo vincolante di “pubblicazione di informazioni” sulla loro conformità a tali standard.

Ricordiamo che queste raccomandazioni sono state fatte da Ma Jun non solo per la Cina (che è il più grande emissore di carbonio al mondo con nuove centrali elettriche alimentate a carbone in programma fino al 2030), ma per tutto il mondo.

Ma Jun ha fatto eco al desiderio di Bernard Looney, Amministratore Delegato di British Petroleum, che nella stessa conferenza virtuale ha affermato che “qualsiasi ripresa dovrebbe essere accompagnata da condizioni ecologiche”. Ciò equivarrà a far morire molte aziende che non rispondono a queste condizioni, dopo essere state gravemente colpite dal lockdown.

Del resto, Looney ammira la Cina: “La ripartenza cinese potrebbe essere la locomotiva che ci permetterà di uscire dalla crisi”, ha detto.

Il globalismo post-COVID brucia incenso all’ideologia di genere.

Tornando alle pubblicazioni del World Economic Forum sulla crisi COVID-19 e sulla giusta maniera per uscirne, non va dimenticato che anche l’ideologia gender fa parte del pacchetto eco-socialista. In un articolo di John Miller intitolato “The Big Reset: perché l’inclusione LGBT+ è il segreto di città che hanno successo dopo la pandemia”, weforum.org ci assicura che “esiste una forte correlazione positiva tra l’inclusione di LGBT+ e la resilienza economica”. “In particolare, le città che abbracciano la diversità possono raccogliere un ‘dividendo d’inclusione’ quando iniziano a ricostruire le loro economie”, ha affermato il commentatore.

Mentre la crisi “minaccia di spazzare via decenni di progresso nella lotta alla povertà”, la tribuna di Davos afferma che “l’inclusione delle persone LGBT” consentirà una ripresa più rapida, citando “Open for Business”, una coalizione di aziende che promuovono “l’uguaglianza LGBT+”.

“Questo è un risultato significativo: un aumento di un punto dell’accettazione sociale porterebbe ad un aumento di tre punti dell’indice di resilienza economica di questa economia, anche rispetto al PIL pro capite. L’inclusione degli LGBT+ potrebbe essere un ingrediente segreto della resilienza economica?” si chiede John Miller e suggerisce che la “apertura” e la “innovazione” sono legate all’accettazione di stili di vita omosessuali e transessuali.

“È tempo di abbracciare le comunità LGBT+, non di stigmatizzarle. Costruire società inclusive non è solo la cosa giusta da fare; come dimostrano i fatti, è una parte importante di una strategia economica incentrata sulla resilienza e sulla ripresa”, ha concluso. Questo è un chiaro esempio di ciò che la crisi COVID-19 serve a promuovere.

(Jeanne Smits- atfp.it- Osservatorio Internazionale Card. Van Thuân).

 

 

 

 

Mens Sana Unica Salvatio!

Conoscenzealconfine.it -Massimo Mazzucco - ( 26 Dicembre 2021)-ci dice:

 

Il prolungamento dello stato di emergenza al 31 marzo 2022 non ha provocato nessuna polemica particolare, né a livello politico né a livello popolare.

È come se il popolo italiano si fosse ormai rassegnato a subire sistematicamente i diktat che arrivano dal nostro commissario europeo travestito da primo ministro. Gli indignati – la minoranza – continueranno ad essere sempre più indignati, mentre la maggioranza di pecore belanti ormai inghiotte qualunque boccone senza fiatare. E tutto in nome di quella libertà conquistata che in realtà non è altro che libertà sottratta ad altri.

Nessuno che si domandi come mai, pur avendo quasi il 90% dei vaccinati, ci ritroviamo ancora con limitazioni di ogni tipo alla nostra vita quotidiana.

Nessuno che si domandi come mai un vaccino che doveva risolvere i nostri problemi in pochi mesi si stia rivelando un semplice palliativo temporaneo – chissà poi quanto efficace – da ripetere ogni sei mesi.

Ormai l’idea del vaccino come unico salvatore dell’umanità, ricorda da vicino il dogma cattolico “extra ecclesiam nulla salvatio“.

 Con una piccola differenza: i cattolici fanno le regole per sé, e non rompono le scatole a nessuno.

I vaccinazisti invece stanno imponendo a tutti una idea di “nuova normalità” della quale saranno loro le prime vittime. Ma quando se ne accorgeranno – se mai se ne accorgeranno – per loro sarà troppo tardi.

Ma noi teniamo duro: resistere in questo momento al gorgo mortale della follia potrebbe rivelarsi per noi la “unica salvatio”.

(Massimo Mazzucco- luogocomune.net/28-opinione/5914-mens-sana-unica-salvatio).

 

 

 

 

“Il Messaggero” titola: “Green Pass,

 un Microchip sottopelle per portarlo sempre con sé.”

Conoscenzealconfine.it - Redazione-( 26 Dicembre 2021)- ci dice:

 

Come al solito la “tesi complottista” non era una tesi complottista! La finestra di Overton anche in Italia è stata aperta.

La finestra di Overton è un modello di rappresentazione delle possibilità di cambiamenti nell’opinione pubblica, che descrive come delle idee, totalmente respinte al loro apparire, possano essere poi accettate pienamente dalla società, per diventare infine legge. La cosa più inquietante è che queste idee nascono spesso da un piccolo gruppo e a vantaggio solo di pochi, con danni per tutti gli altri.

Secondo Overton, qualsiasi idea, anche la più incredibile, per potersi sviluppare nella società ha una finestra di opportunità.

 In questa finestra l’idea può essere ampiamente discussa, e si può apertamente tentare di modificare la legge in suo favore.

L’apparire di questa idea, in quel che potremmo chiamare la “finestra di Overton”, permette il passaggio dallo stadio di “impensabile” a quello di un pubblico dibattito, prima dalla sua adozione da parte della coscienza di massa e il suo inserimento nella legge.

Non si tratta di lavaggio del cervello puro e semplice, ma di tecniche più sottili, efficaci e coerenti, si tratta di portare il dibattito fino al cuore della società, per fare sì che il cittadino comune si appropri di una certa idea e la faccia sua.

All’inizio è talvolta sufficiente che un personaggio pubblico o politico la promuova in modo caricaturale ed estremo, e che poi il resto della classe pubblica e politica smentisca con grande foga. Ecco, l’idea è nata, e la danza dei furbetti può cominciare. Il soggetto è lanciato, e si può discuterne per il bene di tutti e sgombrare il campo dagli equivoci!

Secondo questa teoria, una finestra è l’intervallo di idee che possono essere accettate dalla società in un determinato momento e che vengono apertamente manifestate dai politici senza che questi ultimi passino per estremisti. Le idee evolvono secondo i seguenti stadi:

inconcepibile (inaccettabile, vietato)-radicale (vietato, ma con delle riserve)-

accettabile (l’opinione pubblica sta cambiando)-utile (ragionevole, razionale)-

popolare (socialmente accettabile)-legalizzazione (nella politica dello Stato).

L’uso della finestra Overton è il fondamento della tecnologia di manipolazione della coscienza pubblica, finalizzata all’accettazione da parte della società di idee che le erano precedentemente estranee e consente l’eliminazione dei tabù.

L’essenza di questo metodo sta nel fatto che l’auspicato mutamento di opinione deve perseguirsi attraverso varie fasi, ciascuna delle quali sposta la percezione ad uno stadio nuovo dello standard ammesso fino a spingerlo al limite estremo. Ciò comporta uno spostamento della stessa finestra, ed un dibattito polemico ben governato permette di raggiungere la fase ulteriore all’interno della finestra.

Così scrive Il Messaggero: “Un microchip impiantato sottopelle che permette agli utenti di avere sempre con sé il proprio passaporto vaccinale. È la proposta (o forse la trovata pubblicitaria) di un’azienda svedese, la ‘Epicenter’, e sembra destinata a far discutere: un impianto sottocutaneo capace di custodire i dati della certificazione verde europea.

 L’obiettivo – spiega il capo della distribuzione Hannes Sjöblad in una nota – è quello di rendere più semplice esibire il proprio Green pass, in modo tale che gli utenti non debbano più stampare il Qr code o tirare fuori lo smartphone ad ogni controllo. L’impianto può essere letto da qualsiasi dispositivo con la tecnologia NFC (Near Field Communication), già in uso per i pagamenti contactless ed i sistemi di accesso senza chiavi”.

(ilmessaggero.it/salute/focus/microchip_green_pass_sotto_pelle_vaccino_come_funziona_svezia_ultime_notizie-6397806.html- Fonte: grandeinganno.it/2021/12/22/il-messaggero-titola-green-pass-un-microchip-sottopelle-per-portarlo-sempre-con-se/).

 

 

 

 

 

 

È PROVATO: LA “PROTEINA SPIKE” AUMENTA

 GLI ATTACCHI CARDIACI E

DISTRUGGE IL SISTEMA IMMUNITARIO.

Comedonchisciotte.org-Markus- (02 Dicembre 2021 )- ci dice :

(unz.com- Mike Whitney).

“Questa è realmente una tecnologia progettata per intossicare la gente, non c’è altro modo per dirlo.” Dr. Michael Palmer sui vaccini mRNA.

Domanda – Il vaccino Covid-19 causa attacchi di cuore?

Risposta – Si, e i ricercatori sono quasi arrivati a capire il meccanismo che scatena questi eventi.

Domanda – Come posso essere sicuro che lei sta dicendo la verità?

Risposta – Beh, tanto per cominciare, c’è una ricerca apparsa di recente sulla prestigiosa rivista Circulation che giunge alle stesse conclusioni. Ecco un estratto del documento:

“Concludiamo che l’mRNA vaccinale aumenta drammaticamente l’infiammazione dell’endotelio (lo strato di cellule che riveste i vasi sanguigni) e l’infiltrazione delle cellule T nel muscolo cardiaco e può spiegare le osservazioni di aumento di trombosi (coagulazione), cardiomiopatie, (un gruppo di malattie che colpiscono il muscolo cardiaco) e altri eventi vascolari post vaccinazione.” (“Abstract 10712: Mrna COVID Vaccines Dramatically Increase Endothelial Inflammatory Markers and ACS Risk as Measured by the PULS Cardiac Test: a Warning”, Circulation).

In realtà, è abbastanza raro che i ricercatori siano così schietti nelle loro analisi, ma è così, nero su bianco. Come può vedere, non si sono tirati indietro. Ecco come Alex Berenson ha riassunto il tutto nel suo blog su Substack:

 

“Un nuovo studio su 566 pazienti che avevano ricevuto i vaccini Pfizer o Moderna mostra che i segnali di danno cardiovascolare erano aumentati dopo le iniezioni. Il rischio di attacchi di cuore o di altri gravi problemi coronarici, valutato sulla base di cambiamenti nei marcatori di infiammazione e di altri danni cellulari, era più che raddoppiato qualche mese dopo la somministrazione del vaccino. I pazienti, dopo la vaccinazione, avevano un 25% di rischio di sviluppare [entro cinque anni] gravi eventi cardiovascolari rispetto all’11% ante vaccinazione.” (“If you like heart problems, you’ll love the Pfizer and Moderna Covid vaccines”, Alex Berenson, Substack).

“Raddoppiato”? “Il rischio di attacchi di cuore… più che raddoppiato” dopo la vaccinazione?

A quanto pare, sì. Non c’è da stupirsi che il cardiologo Dr. Aseem Malhotra sia così sbalordito. Ecco cosa ha detto in una recente intervista:

“Straordinario, inquietante e sconvolgente. Ora abbiamo la prova del plausibile meccanismo biologico con cui i vaccini mRNA possono contribuire ad aumentare gli eventi cardiaci. L’abstract è pubblicato in una delle più influenti riviste di cardiologia, quindi dobbiamo prendere questi risultati molto seriamente.”

Infatti dovremmo farlo, ma i nostri esperti di salute pubblica continuano a far finta che nulla sia cambiato, anche se sempre più professionisti continuano a parlarne.

Ecco ancora Malhotra:

“Ho molti contatti con la comunità dei cardiologi in tutto il Regno Unito e, come se nulla fosse, i colleghi mi dicono di stare vedendo persone sempre più giovani che arrivano con attacchi di cuore…. Ora, da luglio, ci sono stati almeno 10.000 decessi non Covid e la maggior parte di questi sono stati causati da malattie circolatorie, in altre parole, attacchi di cuore e ictus. E c’è stato un aumento del 30% delle morti in casa, spesso a causa di un arresto cardiaco …. (Quindi) il segnale è abbastanza forte… Una cosa del genere deve essere indagata… Penso anche che sia giunto il momento che i politici di tutto il mondo mettano fine agli obblighi vaccinali, perché, se questo segnale è corretto, allora la storia non sarà dalla loro parte e il pubblico non li perdonerà.(Dr Aseem Malhotra reveals increase in risk of heart attack following the mRNA COVID vaccine, Bitchute, Minute-1:35).

(Bitchute ha censurato l’intervista, per ora è visibile su Twitter [N.D.T.]).

Scioccante, vero? E ciò che è più scioccante è la risposta dei media, che mira a nascondere il fatto che queste iniezioni tossiche rappresentano una chiara minaccia per la vita di milioni di persone. È un’esagerazione?

No, per niente.

Quindi, quali conclusioni possiamo trarre da questa nuova ricerca? Cosa ci dice la scienza?

Ci sta dicendo che il vaccino può ridurre il flusso di sangue al cuore, danneggiare il tessuto cardiaco e aumentare notevolmente il rischio di un attacco cardiaco. Gli autori stanno dicendo ai lettori, senza mezzi termini, che il vaccino può ucciderli o danneggiarli gravemente. Riesce a capirlo?

Domanda – No. Non ho letto il rapporto.

Risposta – No, non l’ha letto, e probabilmente non lo leggerà, dato che i media mainstream e i giganti dei social media faranno in modo che non veda mai la luce del giorno. Ma basta rileggere quel paragrafo e cercare di afferrare ciò che gli autori stanno dicendo. Stanno dicendo che molte persone che hanno scelto di farsi vaccinare moriranno o avranno anni di vita in meno. E, ricordate, questo non è un articolo d’opinione. È scienza. È anche il ripudio diretto di una campagna di vaccinazione di massa che sta palesemente ammazzando la gente.

Domanda – Lei esagera sempre. Questo è solo il rapporto di un gruppo di ricercatori. Potrei facilmente fornirle una ricerca che confuta la sua teoria.

Risposta – Certo che potrebbe, infatti c’è un piccolo esercito di propagandisti impiegati dall’industria (alias “fact checker”) che passano tutto il loro tempo a screditare la scienza che si discosta anche solo leggermente dalla narrativa ufficiale. La verità è che la campagna di disinformazione pro-vax è stata molto più efficace del vaccino stesso. Non credo che nemmeno lei sia in disaccordo con questo.

Domanda – Non sono d’accordo e non mi va che lei definisca “disinformazione pro-vax” il sostegno comune a queste essenziali terapie. Questa è un’affermazione estremamente parziale e ignorante.

Risposta – Davvero? Nelle ultime settimane, abbiamo portato prove concrete che un gran numero di persone morte dopo la vaccinazione erano morte proprio a causa della vaccinazione. Abbiamo mostrato, per esempio, che due professori tedeschi di patologia, Arne Burkhardt e Walter Lang, in cinque su dieci autopsie [da loro praticate] “valutano la connessione tra morte e vaccinazione come molto probabile e, in due casi, come probabile.” Questi stessi medici hanno trovato che “la miocardite linfocitica era la diagnosi più comune [di decesso]….(insieme a) fenomeni autoimmuni, riduzione della capacità immunitaria, accelerazione della crescita tumorale, danni vascolari, “endoteliti,” vasculiti, perivasculiti e “clumping” eritrocitario… In altre parole, l’intera collezione di malattie che sono state collegate a queste iniezioni di veleno mortale.” (Vedere il rapporto completo qui; “Lymphocyte riot’: Pathologists investigate deaths after Corona vaccination”, Free West Media).

Questi stessi patologi hanno trovato prove di un “tumulto linfocitario” praticamente in tutti gli organi e tessuti.

(Nota: i linfociti sono i globuli bianchi del sistema immunitario che entrano in azione per combattere gli agenti infettivi o le cellule infettate dai patogeni. Il termine “tumulto linfocitario” fa capire che il sistema immunitario impazzisce cercando di contrastare gli effetti di miliardi di proteine spike legate alle cellule ematiche. Man mano che i linfociti si esauriscono, l’organismo diventa sempre più suscettibile ad altre infezioni, il che può spiegare perché un gran numero di persone contraggano virus respiratori anche in estate).

Le autopsie forniscono la prova concreta che i vaccini, in effetti, causano danni significativi ai tessuti. Quindi, la domanda che le faccio è questa:

Come si fa a mettere da parte una prova solida come la roccia che i vaccini infliggono danni significativi alle persone a cui vengono somministrati? Ha bisogno di esaminare lei stesso questi poveri cadaveri prima di cambiare idea e ammettere di avere torto?

Domanda – Non si può dedurre niente solo da 10 autopsie. Attualmente più di un miliardo di persone sono state vaccinate e le morti sono ancora in un range accettabile, data la gravità della malattia.

Risposta: “La gravità della malattia”? Intende un virus a cui sopravvive più del 99,98% delle persone infettate? Intende un’infezione che, secondo gli ultimi dati della Johns Hopkins, nel 2020 ha ucciso 351.000 persone negli Stati Uniti, che è circa la metà del numero di persone che muoiono di malattie cardiache ogni anno?

E quando lei dice: “Non si può dedurre niente solo da 10 autopsie” si sbaglia di grosso. Si può rilevare un modello di malattia vaccino dipendente causata dall’iniezione di una sostanza tossica (proteina spike) che causa emorragie, coagulazione e autoimmunità anche nelle persone che sopravvivono. “Sopravvivere” non significa non subire danni.

Oh, no. E chiunque abbia visto i numerosi video di atleti sani che stramazzano sul campo di gioco qualche mese dopo essere stati iniettati, dovrebbe capire che “è capitato a lui ma potrebbe capitare a me.”

In conclusione: Se vi vaccinerete, non saprete mai se sarete colpiti all’improvviso da un evento cardiaco del genere. (Vedere: ” At least 69 athletes collapse in one month, many dead” freewestmedia.com).

Pensa che se questi atleti avessero saputo che avrebbero potuto morire a causa del vaccino, avrebbero fatto la scelta che hanno fatto?

Domanda – Lei drammatizza troppo. Naturalmente, non tutti reagiranno allo stesso modo ad un farmaco di emergenza, ma, a conti fatti, i vaccini hanno attenuato l’impatto di una pandemia mortale come non si vedeva da più di un secolo.

Risposta – Lo crede davvero? Proprio come crede davvero che la Covid-19 sia causata da un virus totalmente unico e “nuovo?”

Se solo facesse qualche ricerca, saprebbe che quella teoria è stata completamente sfatata. Il Coronavirus non è nuovo; è un’iterazione di numerose altre infezioni che sono diffuse nella popolazione da almeno vent’anni. Dia un’occhiata a questo estratto da un documento di ricerca dei Medici per l’etica Covid e veda di cosa sto parlando:

“Diversi studi hanno dimostrato che gli anticorpi circolanti IgG e IgA specifici per il SARS-CoV-2 diventano rilevabili entro 1-2 settimane dopo la somministrazione dei vaccini mRNA… La rapida produzione di IgG e IgA indica sempre una risposta secondaria, di tipo memoria, suscitata dalla ri-stimolazione di cellule immunitarie preesistenti…. Tuttavia, è importante notare che le IgG aumentano più velocemente delle IgM, il che conferma che la risposta iniziale delle IgG è effettivamente di tipo memoria. Questa risposta di tipo memoria indica un’immunità preesistente e cross-reattiva dovuta a precedenti infezioni con normali ceppi di coronavirus umano respiratorio….

 

Le risposte di tipo memoria sono state documentate anche per quanto riguarda l’immunità mediata dalle cellule T. Nel complesso, questi risultati indicano che il nostro sistema immunitario è in grado di riconoscere il SARS-CoV-2 come “virus noto” anche al primo contatto.

I casi gravi della malattia non possono quindi essere attribuiti alla mancanza di immunità. Al contrario, i casi gravi potrebbero benissimo essere causati o aggravati dall’immunità preesistente attraverso un potenziamento anticorpo-dipendente.

Questo studio conferma l’affermazione di cui sopra, che la risposta immunitaria al contatto iniziale con il SARS-CoV-2 è di tipo memoria. Inoltre, dimostra che questa reazione si verifica in quasi tutti gli individui e, in particolare, anche in quelli che non presentano sintomi clinici manifesti.

Conclusione – I risultati cumulativi precedentemente discussi mostrano chiaramente che i benefici della vaccinazione sono assai dubbi. Al contrario, il danno prodotto dai vaccini è molto ben documentato, con più di 15.000 morti associate alla vaccinazione ora rilevabili nel database degli eventi avversi dei farmaci dell’UE (EudraVigilance) e con oltre 7.000 morti nel Regno Unito e negli Stati Uniti”. (“Letter to Physicians: Four New Scientific Discoveries Regarding COVID-19 Immunity and Vaccines – Implications for Safety and Efficacy”, Doctors for Covid Ethics).

Ripeto: se la stragrande maggioranza delle persone ha già una robusta immunità preesistente, “allora i benefici della vaccinazione sono assai dubbi.”

È una conclusione ragionevole “basata sull’evidenza”?

 E, se lo è, allora non avrebbe dovuto esserci un dibattito su questo argomento prima di inoculare oltre un miliardo di persone con una sostanza sperimentale che causa, emorragie, coaguli, autoimmunità, ictus e attacchi cardiaci?

 E come potrebbe non essere vera una cosa del genere?

Perché, se non ci fosse un’immunità preesistente, in una popolazione di 330 milioni di persone com’è quella statunitense, il numero delle vittime dovrebbe essere enormemente più alto. Invece, dopo due anni di esposizione, la percentuale di morti negli Stati Uniti è ancora meno di un terzo dell’1% [della popolazione], una vera e propria goccia nel mare. Sarebbe possibile con un virus realmente “nuovo” e super-contagioso?

No, non sarebbe possibile, il che significa che Fauci e Co. hanno mentito.

 E la ragione per cui hanno mentito è stato per convincere la gente di essere più vulnerabile di quanto non lo fosse in realtà.

È solo una delle tante trovate allarmistiche usate per promuovere il vaccino: “vaccinati o morirai,” questo era il messaggio (Anche di Draghi !).

Non le dà fastidio? Non le dà fastidio sapere che il governo e le autorità sanitarie pubbliche hanno distorto la verità per ingannarla su una procedura medica invasiva e potenzialmente letale?

Domanda – Penso che i nostri funzionari della sanità pubblica abbiano fatto del loro meglio, date le circostanze.

Risposta – Credo che lei si sbagli. Penso che abbiano ripetutamente mentito per portare avanti un’agenda esclusivamente politica. Ma, per un minuto, supponiamo che lei abbia ragione. Allora perché continuano ad ignorare le ricerche innovative che sono in conflitto con i loro obiettivi politici? Ci ha pensato? Ho già menzionato lo scioccante articolo che descrive come il vaccino riduca il flusso di sangue al cuore e aumenti il rischio di un attacco cardiaco. Ha per caso sentito una parola di Fauci o della Walensky su questo rapporto?

No, niente.

Perché pensa che le cose stiano così?

 Si potrebbe immaginare che se Fauci avesse a cuore il nostro interesse userebbe la sua influenza sui media per diffondere la notizia in lungo e in largo. Ma, no. Non ha fatto alcuno sforzo per confermare i risultati della ricerca, che c’è un chiaro legame tra la produzione della proteina spike e il danno cardiovascolare. Non ha mosso un dito in questo senso, e si vede.

 L’impennata dei decessi e il forte aumento delle morti in eccesso in moltissimi Paesi che avevano lanciato campagne di vaccinazione di massa all’inizio dell’anno sono principalmente dovuti ad eventi circolatori, cioè ad attacchi cardiaci, ictus e simili. L’ultimo esempio di questo fenomeno è l’Olanda, che ha visto un aumento del 20% di morti rispetto all’anno precedente. Guardi qui:

“La settimana scorsa, il numero di morti ha superato di oltre il 20% la media per lo stesso periodo dell’anno. L’Ufficio Centrale di Statistica olandese (CBS) ha riportato 3750 morti, quasi 850 in più del previsto. Secondo l’ufficio statistico, la maggiore mortalità può essere rilevata in tutti i gruppi di età.

Nei Paesi Bassi, l’85% delle persone sopra i 18 anni è completamente vaccinata, e molti hanno fatto il vaccino solo di recente. …

Giovedì i funzionari olandesi hanno iniziato a somministrare i richiami agli ultraottantenni, alcune settimane prima del previsto…

Nel Regno Unito, sulla base dei dati settimanali forniti dall’Ufficio di Statistica Nazionale (ONS), le persone vaccinate sotto i 60 anni hanno il doppio delle probabilità di morire rispetto alle persone non vaccinate. In Gran Bretagna, anche i decessi complessivi sono molto al di sopra della norma.

Proprio come i Tedeschi, anche gli Svedesi sembrano morire a tassi del 20% o più sopra il normale alcune settimane dopo aver ricevuto la seconda dose di vaccino Covid, secondo i dati di uno studio svedese.” (“Dutch deaths more than 20% higher than previous year”, Free West Media).

E questo non sta accadendo solo nei Paesi Bassi e in Germania. Sta succedendo ovunque erano state lanciate campagne di vaccinazione di massa all’inizio dell’anno.

Ora, in tutti questi Paesi si sta vedendo un forte aumento dei casi di arresto cardiaco, ictus, danni vascolari e coaguli ematici. Perché? Cosa abbiamo di diverso nel 2021 rispetto agli anni precedenti?

Domanda: dove vuole arrivare con tutto questo? Sento che mi sta preparando qualcosa.

Risposta – Proprio così. Voglio che lei ammetta che i dati recenti indicano che occorre terminare immediatamente la campagna di vaccinazione. Questo è il mio obiettivo principale, convincere la gente che siamo sulla strada sbagliata e che dobbiamo fermare questa follia prima che altri muoiano.

Lo sa che i vaccini danneggiano anche il sistema immunitario?

È vero, questi vaccini sono degli immunosoppressori, il che significa che l’organismo è meno capace di combattere infezioni, virus e malattie. Ci pensi un attimo. Il vaccino doveva proteggere i riceventi dalla malattia e dalla morte, invece fa l’esatto contrario. Impedisce alle cellule di produrre gli anticorpi necessari ad evitare le infezioni.                                             Legga questo breve trafiletto del Dr. David Bauer del Francis Crick Institute che spiega cosa sta succedendo:

“Così, il messaggio chiave dalla nostra scoperta è che abbiamo trovato che i destinatari del vaccino Pfizer, quelli che hanno avuto le due dosi, hanno un tasso di anticorpi neutralizzanti da cinque a sei volte inferiore [alla norma]. Questi sono gli anticorpi “gold standard” del sistema immunitario, quelli che, in primo luogo, impediscono ai virus di entrare nelle cellule.

 Quindi, abbiamo scoperto che questa percentuale è inferiore nelle persone a cui erano state somministrate le due dosi. Abbiamo scoperto che anche i soggetti che avevano ricevuto una sola dose del Pfizer avevano livelli ematici  anticorpali più bassi .

 E, forse la cosa più importante, è che vediamo che più si è anziani, più bassi sono i livelli e, più tempo è trascorso dalla seconda dose, più bassi sono i livelli.

 Quindi, questo ci dice che, probabilmente, a breve, avremo bisogno di dare la priorità ai richiami per le persone più anziane e più vulnerabili, soprattutto se questa nuova variante si diffonde.” (“Dr David LV Bauer Francis Crick institute destroys the immune system”, Bitchute, 1 minute)

Anticorpi neutralizzanti sei volte inferiori alla norma?

Sì. Come abbiamo detto, il vaccino sopprime il sistema immunitario e questo apre la porta alle infezioni. Ecco come Alex Berenson ha riassunto la cosa in un suo articolo pubblicato di recente su Substack:

“Quello che gli Inglesi stanno dicendo è che ora hanno scoperto che il vaccino interferisce con la capacità innata dell’organismo di produrre anticorpi dopo l’infezione contro non solo la proteina spike ma anche altri frammenti del virus….

Questo significa che le persone vaccinate saranno molto più vulnerabili alle mutazioni della proteina spike ANCHE DOPO CHE SARANNO STATE INFETTATE E SARANNO GUARITE …

è ancora più evidente che i vaccini possono interferire con lo sviluppo di una robusta immunità a lungo termine post-infezione”. (“URGENT: Covid vaccines will keep you from acquiring full immunity EVEN IF YOU ARE INFECTED AND RECOVER,“ Alex Berenson, Substack).

 

Ma come può essere? Come possono il governo, le istituzioni di salute pubblica e le aziende farmaceutiche spingere un vaccino che, in realtà, rende le persone più vulnerabili alle malattie? Non ha senso, a meno che, ovviamente, l’obiettivo non sia proprio quello di rendere la gente più malata e aumentare le probabilità di decesso. È questo che sta succedendo?

In effetti, è proprio così. Ecco di più da una ex dipendente di Pfizer che ha deciso di vuotare il sacco:

“Una ex dipendente di Pfizer, che ora lavora come esperta di marketing farmaceutico e analista di biotecnologie, a settembre, nel corso di un incontro pubblico ha fornito prove su come Pfizer fosse consapevole del fatto che queste iniezioni possono rendere i vaccinati più inclini a contrarre la COVID-19 ed altre infezioni.

Secondo l’informatrice Karen Kingston, “Prima della somministrazione, il loro tasso di infezione era dell’1,3% e, dopo la vaccinazione, era del 4,34%. Era salito di oltre il 300%. Avevano meno infezioni quando non avevano protezione. Quindi, questo è un problema.(“VIDEO: Former Pfizer Employee Says COVID-19 Vaccine Causes Recipients to Become More Susceptible to the Virus, Gateway Pundit).

 

Perché non è una notizia da prima pagina? Perché la scienza viene soppressa? Perché le affermazioni di credibili professionisti vengono nascoste sotto il tappeto, censurate sui social media e messe da parte dai nostri funzionari della sanità pubblica?

 

L’unica spiegazione ragionevole è che gli autori della campagna di vaccinazione di massa vogliano nascondere al pubblico i pericoli del vaccino, perché ciò che a loro interessa veramente è la vaccinazione universale, fare in modo che tutti i 7 miliardi di abitanti del pianeta Terra siano vaccinati, costi quel che costi. Come potete vedere, la scienza non li ha scoraggiati affatto. Sono determinati ad attuare il loro piano proprio come il primo giorno, forse anche di più.

Date un’occhiata a questo estratto da un documento esplosivo, che mostra come la proteina spike entri nel nucleo cellulare e causi danni incalcolabili al sistema immunitario. Questa ricerca all’avanguardia ha avuto un impatto enorme nella comunità scientifica.

“La sindrome respiratoria acuta grave da coronavirus 2 (SARS-CoV-2) ha portato alla pandemia della malattia da coronavirus 2019 (COVID-19), con gravi danni alla salute pubblica e all’economia globale. L’immunità adattativa gioca un ruolo cruciale nella lotta contro l’infezione da SARS-CoV-2 e influenza direttamente gli esiti clinici dei pazienti. Gli studi clinici hanno indicato che i pazienti con grave COVID-19 mostrano risposte immunitarie adattative deboli e ritardate; tuttavia, il meccanismo con cui il SARS-CoV-2 impedisce l’immunità adattativa rimane poco chiaro. Qui, usando una linea cellulare in vitro, abbiamo visto che la proteina spike del SARS-CoV-2 inibisce significativamente la riparazione dei danni al DNA, necessaria per un’efficace ricombinazione V(D)J nell’immunità adattativa.

Meccanicamente, abbiamo scoperto che la proteina spike si localizza nel nucleo e inibisce la riparazione dei danni al DNA impedendo il reclutamento al sito del danno di due proteine chiave per la riparazione del DNA, BRCA1 e 53BP1.

I nostri risultati rivelano un potenziale meccanismo molecolare attraverso il quale la proteina spike potrebbe impedire l’immunità adattativa e sottolineano i potenziali effetti collaterali dei vaccini basati sulla proteina spike a piena lunghezza”.

(“SARS–CoV–2 Spike Impairs DNA Damage Repair and Inhibits V(D)J Recombination In Vitro”, SARS–CoV–2 Spike Impairs DNA Damage Repair and Inhibits V(D)J Recombination In Vitro,” mdpi.com).

Che cosa significa?

Significa che la proteina spike entra nel nucleo delle cellule e danneggia il DNA. Questo non doveva succedere. Il vaccino non doveva penetrare nel sancta sanctorum dove è conservato il nostro materiale genetico.

Una volta che si fa strada nel nucleo, la proteina spike impedisce la riparazione del DNA danneggiato, cosa che, a sua volta, ha un effetto negativo sulla proliferazione delle cellule B e T che sono essenziali nella lotta contro l’infezione.

 (Nota: la spike ha effetti anche su geni specifici “predisponenti allo sviluppo del cancro… quindi, questa è chiaramente una notizia di grande importanza che non dovrebbe essere presa alla leggera”.

 (Vedere– “Spike protein inside nucleus enhancing DNA damage? – COVID-19 mRNA vaccines update 18″, Youtube, 12 minuti).

 

Ecco come il dottor Mobeen Syed spiega gli effetti della proteina spike sul sistema immunitario: (È una mia trascrizione e mi scuso per eventuali errori).

“La proteina spike entra nel nucleo, e non solo la spike ma anche le proteine non strutturali finiscono nel nucleo. Non solo contaminano il DNA, ma interferiscono anche con la struttura riparativa del DNA… Quando le nostre cellule si dividono, esistono precisi meccanismi per assicurarsi che il DNA sia correttamente riparato e correttamente copiato, altrimenti la cellula diventerà una cellula cancerosa. Abbiamo un elaborato meccanismo di riparazione del DNA…. Ci sono molteplici meccanismi di riparazione del DNA, perché ci sono molteplici tipi di riparazione… Questi due meccanismi sono importanti, perché questi due meccanismi riparativi vengono compromessi dalla presenza di proteine spike…. Quando si verifica una qualsiasi infezione, le cellule B e le cellule T proliferano. Aumentare di numero, significa fare copie del DNA… La proliferazione stessa è un’importante risposta immunitaria. La creazione degli anticorpi richiede un DNA funzionante…

 

Quello che sto cercando di spiegare è che la rottura e la riparazione del DNA avviene normalmente nelle cellule immunitarie ed è legata al normale funzionamento del sistema immunitario. Ogni cellula B e T ha bisogno di un punto di legame variabile per attaccarsi all’antigene e, per creare queste variazioni, abbiamo bisogno che il DNA si ristrutturi in modo casuale, il che richiede la rottura e la riparazione del DNA… Immaginate che nell’organismo esistano enzimi specifici che vanno sul punto di rottura del DNA e lo riparano. Ora immaginate che questi enzimi di riparazione non vadano più al sito di rottura del DNA o che addirittura non vengano più prodotti. I ricercatori hanno scoperto che quando proteine non strutturali vengono attirate nel nucleo si verifica una ridotta proliferazione delle cellule (B e T)… e la nostra capacità di rispondere alle infezioni cessa di essere ottimale.” (“Spike Protein Goes to Nucleus and Impairs DNA Repair,”  Youtube).

Immaginate che qualcuno o qualche gruppo di potenti élite voglia ridurre la popolazione globale di qualche miliardo di persone.

E che pensi che il modo migliore per raggiungere questo obiettivo sia quello di iniettare alla gente un misterioso agente patogeno che è stato segretamente sviluppato in laboratori stranieri per oltre un decennio.

 Immaginate che quell’antigene letale non solo scateni attacchi di cuore, ictus e lesioni vascolari catastrofiche, ma disabiliti anche il sistema di difesa più importante dell’organismo (il sistema immunitario), aumentando enormemente la suscettibilità alle infezioni, ai virus e alle malattie.

 Immaginate se vedessimo i segni che questo piano si stava svolgendo proprio davanti ai nostri occhi, con la montagna di cadaveri martoriati da linfociti assassini, il forte aumento delle morti in eccesso e della mortalità per tutte le cause, con l’inspiegabile aumento dei casi di arresto cardiaco, ictus, autoimmunità, emorragie, coaguli, cefalea, lividi, infiammazioni, problemi alle valvole cardiache, emorragie cerebrali, malattie vascolari, neurologiche e respiratorie, tutte sospettosamente legate all’inizio di una campagna di vaccinazione di massa.

 

Potrebbe accadere una cosa del genere al giorno d’oggi? Qualcuno potrebbe essere così audace da lanciare una guerra contro l’umanità? C’è qualcuno capace di una tale malvagità?

Sì, c’è.

Mike Whitney-Fonte: unz.com- (unz.com/mwhitney/research-game-changer-spike-protein-increases-heart-attacks-and-destroys/).

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