Con la guerra vinceranno, ma la resistenza dei popoli non cesserà mai.
Con la
guerra vinceranno, ma la resistenza dei popoli non cesserà mai.
LA
“TRUFFA” DEI PAESI PIÙ RICCHI
SUL
CLIMA: CHI ESTRARRÀ
PIÙ
PETROLIO AL MONDO?
Politicainsieme.com
– (Settembre, 15, 2023) – Redazione – ci dice:
Un
rapporto diffuso da “Oil Change International”, dal titolo emblematico “Distruttori del Pianeta”, mostra che
cinque “paesi del nord del mondo” – Stati Uniti, Canada, Australia, Norvegia e
Regno Unito – saranno i responsabili di poco più della metà di tutta
l’espansione di nuovi giacimenti di petrolio e gas fino al 2050.
Gli
Stati Uniti da soli copriranno oltre un terzo dei piani di sviluppo globale
dell’estrazione di combustibili fossili.
E
questo a dispetto della loro pretesa di mettersi alla guida della lotta contro
i cambiamenti climatici che dovrebbero prevedere la riduzione di emissioni
nell’atmosfera, e non il loro aumento come inevitabilmente accadrà con la
crescita della produzione di petrolio e gas.
Anche
Canada e Russia non scherzano, seguiti da Iran, Cina e Brasile.
Gli Emirati Arabi Uniti, quelli che
ospiteranno il vertice annuale delle Nazioni Unite sul clima, la “Cop28 di
Dubai” il prossimo novembre, sono al settimo posto nella lista.
Gli
esperti prevedono allora che anche questi nuovi progetti estrattivi
aumenteranno ben oltre il limite di 1,5°C la crescita delle temperature
globali, così come concordato due anni fa 2021 alla “Cop26 “di Glasgow.
La
crescita delle estrazioni petrolifere, continua il rapporto, aggiungerà
emissioni per almeno 173 miliardi di tonnellate di carbonio (Co2)
nell’atmosfera.
Un
ammontare pari a quelle di oltre 1.100 centrali elettriche alimentate a carbone
ed equivalente alle dispersioni degli Stati Uniti per più di 30 anni di fila.
Ci
stanno a prendere in giro, insomma, e vediamo consumata una vera e propria
“truffa” comunicazionale per noi e tutte le generazioni a venire.
(Mi
permetto di suggerire che la CO2 è un gas più pesante dell’atmosfera e quindi
non raggiugerà la stratosfera, ma si adagerà lentamente sul terreno, sugli
alberi e sul mare, non creando alcun problema climatico! N.D.R)
Intanto,
però, giunge un nuovo appello dalla “Climate Overshoot Commission “che riunisce personalità politiche di
tutto il mondo impegnate in materie ambientali, ha invitato i governi a
eliminare gradualmente i combustibili fossili, a investire più risorse
nell’adattamento agli impatti di condizioni meteorologiche estreme e ad
incrementare l’utilizzo di tecnologie utili a ridurre le emissioni di anidride
carbonica (CO2).
Secondo
“Pascal Lamy”, ex capo dell’”Organizzazione Mondiale del Commercio” e
Presidente della “Climate Overshoot Commission”,“non è inevitabile” che il
mondo superi il limite di temperatura
globale concordato dai governi di 1,5°C, anche se il continuo uso di
combustibili fossili non aiuta certamente.
La “Climate
Overshoot Commission” mette anche in guardia sui progetti che molti paesi stanno studiando e
sperimentando per la “cattura” della radiazione solare che implica il tentativo
di ridurre la quantità di luce solare che colpisce la superficie terrestre, ad esempio sbiancando le nuvole per
renderle più riflettenti, o installando specchi nello spazio, e questo solo per
cercare di rimediare ai danni provocati dall’estrazione e consumo di
combustibili fossili.
(I
combustibili fossili non arrecano alcun danno al clima terrestre e la “CO2”
crea e difende la vita animale, vegetale e umana sul pianeta terra! N.D.R)
Crepi
la BCE!
Conoscenzeaconfine.it
– (14 Settembre 2023) - Marco Della Luna - ci dice:
La
cosiddetta unità europea è un progetto spinto e finanziato dalla CIA,
finalizzato a prevenire una integrazione economica con l’URSS.
Con la
guerra Ucraina, gli USA hanno annientato l’Unione Europea sul piano politico e
l’hanno distaccata dalla Russia.
Quindi
ora Washington non ha più bisogno dell’UE.
La BCE
è stata impostata, per suo statuto, su alcune precise colonne:
– non
dare aiuti agli stati comprando i loro titoli del debito pubblico, non farsi
condizionare dai governi e non condizionarli;
– regolare la creazione monetaria, prevenire l’inflazione sopra il 2%
annuo.
Ha
fatto tutto il contrario, con effetti perniciosi:
–
applicando la “Financial Stabilty” di Mario Draghi e altri, ha creato-moneta
debito a go go (Q.E.), debito che ora ci cade addosso;
– ha
comperato circa un terzo dei debiti pubblici, il che costituisce un aiuto agli
Stati;
– ha
fatto cadere almeno due governi (Papadopoulos, Berlusconi) e ha mandato ad
alcuni governi diffide a tenere certe linee di politica economica, pena il non
acquisto del loro debito pubblico, il che costituisce ricatto politico;
– da
quando si sono presentate tensioni inflazionistiche dovute non eccesso di
domanda ma a carenze di strutture di rifornimento, ha reagito impropriamente
impennando i tassi, innescando la recessione e la crisi di insolvenza, e
ciononostante non ha fermato l’inflazione.
Ricordate
quando il “Financial Times”, dipingendolo come un coraggioso innovatore”
standing tall”, esaltava Mario Draghi e il suo” whatever it takes”, cioè
sostenere la bolla dei mercati speculativi creando e immettendo in essi
quantità temerarie di moneta senza finanziare l’economia reale?
Mario Draghi stava semplicemente applicando la
politica dei governi a direzione bancaria che, dopo lo scandalo e il disastro
dei mutui subprime e del leveraggio folle, anziché punire i banchieri autori di
tali comportamenti e prevenire con opportune riforme il ripetersi di essi, li
premiò, scaricò i danni sul contribuente e sui lavoratori, e ricreò, con un
enorme e continuata emissione monetaria a tassi zero o negativi, le condizioni
per una ripetizione moltiplicata di quelle porcherie distruttive che avevano
enormemente arricchito appunto la classe dei banchieri a cui Mario Draghi
appartiene e con cui il Financial Times sembra in sintonia.
Quella classe, per dirla sempre con Mario
Draghi, che comprende le persone in grado di fare le cose, mentre la
popolazione generale può solo subirle.
I
medesimi signori non avevano fatto un millesimo di tutto quello per salvare la
Grecia da un disastro (causato da altri banchieri) e da un saccheggio che sono
costati anche migliaia e migliaia di vite umane.
Standing tall!
Sì,
sui cadaveri degli altri.
Hanno
creato il “sistema di riciclaggio di debito pubblico”, dove dopo il 2008
salvarono le banche a patto che esse comprassero illimitatamente debito
pubblico poi usato come collaterale per “RePo” alla BCE.
Hanno
drenato capitale da investimenti produttivi per finanziare qualsiasi cosa fosse
improduttiva e menzognera come titoli di stato, immobiliare speculativo,
economia verde, CO2.
Non
hanno permesso deficit temporanei per modificare la tassazione in senso piatto.
Hanno
ristretto i parametri di merito di credito, dando a chi già ha, quindi spedendo
l’economia in direzione iper ciclica, monopolista, od oligopolista nel migliore
dei casi.
Hanno
fatto divenire l’euro un asset a sé stante, come un’azione dell’azienda UE, della oniroide
narrativa ideologica suprematista europea, e quindi scarso e deflazionista come
l’oro.
L’economia
UE non ha visto infrastrutture né imprenditoria diffusa, ma solo il sogno di essere vicini alla magica
fontana del denaro che compra tutto dal mondo senza fare nulla, vendendo appunto
azioni del sogno europeo.
Ma, a quel punto, conviene ridurre la popolazione, perché quanta meno è la gente con
cui si spartisce, tanto più si è ricchi, quindi va bene promuovere trattamenti
sanitari controproducenti e relazioni amorose sterili, e cani invece di
bambini;
fino all’oblio, quando il mondo non accetta più
l’azione di un delirio folle e suicida.
Ricordiamo
che la cosiddetta unità europea è un progetto non europeo, ma statunitense,
spinto e finanziato dalla CIA, finalizzato a prevenire una integrazione
economica con l’URSS.
Con la
guerra Ucraina, gli Usa hanno annientato l’Unione Europea sul piano politico e
l’hanno distaccata dalla Russia.
Quindi
ora Washington non ha più bisogno dell’UE.
Perciò
ha tagliato le gambe alla Germania sabotando il Nord stream, e le sega ora alla
Francia destabilizzando il suo impero coloniale africano e demolendo la sua
immagine morale.
Ha
tagliato le gambe anche all’Euro, facendo crollare la sua quota di uso nel
commercio internazionale a beneficio del Dollaro.
(Marco
Della Luna) - (centroitalicum.com/crepi-bce/)
L’UE
Confischerà Auto,
Telefoni
e Gioielli ai
Russi
al loro Ingresso.
Conoscenzealconfine.it
– (12 Settembre 2023) – Redazione – ci dice:
2023…
il fanatismo al potere.
Ai
russi è inoltre vietato portare cosmetici, computer portatili, telefoni, pietre
preziose e altri oggetti:
“Non
importa se il veicolo viene utilizzato per scopi privati o commerciali se
rientra nei codici doganali elencati nell’allegato XXI (incluso il codice 8703)
ed è importato dalla Russia”, ha affermato la Commissione europea nei suoi
chiarimenti.
Il
codice doganale 8703 riguarda le autovetture e gli altri veicoli destinati al
trasporto di meno di dieci persone.
L’estate
scorsa alcuni russi arrivati in Germania con la loro auto hanno subito
sequestri alla dogana.
Nel
luglio di quest’anno, il Paese ha annunciato che l’importazione di autovetture
con targa russa era vietata a causa delle sanzioni.
Il 4
settembre l’ambasciata russa in Germania ha segnalato singoli casi di confisca
di auto personali immatricolate in Russia.
È
stato notato che i russi intendevano utilizzare le auto per scopi diversi da
quelli commerciali.
“Gli argomenti secondo cui in questo caso non
stiamo parlando dell’importazione di beni destinati alla vendita, ma di beni
privati utilizzati per scopi personali e temporaneamente importati nel
territorio della Germania per motivi legali, non vengono presi in
considerazione”, ha affermato l’ambasciata russa.
Inoltre,
i russi non possono portare con sé nell’UE tutti i loro effetti personali.
Ad
esempio, i doganieri possono confiscare cosmetici, valigie, computer portatili
e smartphone elencati nel pertinente documento della Commissione Europea (Regolamento (UE) n. 833/2014 del
Consiglio del 31 luglio 2014 sulle misure restrittive in relazione alle azioni
della Russia volte a destabilizzare la situazione in Ucraina).
Altri
articoli vietati dall’importazione includono prodotti in pelle e pelliccia,
pietre semipreziose e preziose, carta igienica, shampoo, dentifrici, rimorchi e
semirimorchi per il trasporto di merci, yacht e macchine fotografiche.
2023. Nella
Ue Il fanatismo è al potere.
(sundries.com.ua/en/the-eu-will-confiscate-cars-phones-and-jewelry-from-russians-upon-entry/)
(t.me/rossobruni)
l
Dramma dei Cittadini di Lampedusa:
“Gli
Immigrati ci Stanno Cacciando,
Sono
più di Noi…”
Conoscenzealconfine.it
– (15 Settembre 2023) – Redazione – Libero Quotidiano – ci dice:
A
Lampedusa il caos è totale.
Scene
con pochi precedenti, forse nessuno, quelle che arrivano dall’isola,
letteralmente invasa dagli immigrati.
Mercoledì
13 settembre, anche gli scontri e le cariche della polizia in tenuta
anti-sommossa.
Un’Apocalisse,
l’ha definita il parroco dell’isola.
Dunque l’attacco di Matteo Salvini, che ha
parlato di “un atto di guerra” contro l’Italia ventilando l’ipotesi di una
regia dietro a quanto sta accadendo.
E
dell’emergenza, ovviamente, se ne parla a Fuori dal Coro, il programma condotto
da Mario Giordano su Rete 4, la puntata è quella di mercoledì 13 settembre.
“Gli
sbarchi continuano ad arrivare, 7mila in 48 ore, la situazione a Lampedusa è
quella di un’Apocalisse”, fa il punto il conduttore.
Dunque,
linea all’inviata: “Com’è la situazione adesso?”.
“La
situazione è ancora critica, nel centro ad ora ci sono circa 6.770 persone “,
replica l’inviata di Fuori dal Coro, che si trova a Lampedusa.
“Lo
potete vedere proprio alle mie spalle: ci sono decine e decine di persone
accampate fuori dall’hot-spot di “Contrada Imbriacola ”, dove ci troviamo noi.
Prima era un tappeto umano.
La gente dell’isola è davvero esasperata
perché
dicono:
ci stanno cacciando.
Sono
più numerosi i migranti di noi.
Se ci
danno i soldi noi prendiamo e andiamo via “, conclude il racconto.
Insomma,
residenti disperati e pronti a fuggire dalla loro terra.
(liberoquotidiano.it)
Il
problema dei popoli e del mondo
non è
la pace ma la guerra a tutti i costi.
Avvenire.it
- Marco Tarquinio – (25 febbraio 2023) – ci dice:
Ecco
una selezione delle tante lettere sulla guerra e sulla pace arrivate in
redazione a un anno dall’invasione russa dell’Ucraina, mentre l’escalation
bellica continua e stentano ad aprirsi spiragli di dialogo.
Sono
messaggi di consenso e anche di aspro dissenso, prova del tempo tragico che
viviamo.
Ma
anche messaggi di speranza, dialogo e pacifica assunzione di responsabilità.
Grazie.
Gentile
direttore,
ho
partecipato con mio figlio quattordicenne alla marcia Perugia-Assisi dell’altra
notte.
Abbiamo
ascoltato le parole pronunciate, abbiamo scambiato sguardi e sorrisi con chi
era con noi, abbiamo portato torce e bandiere, abbiamo soprattutto camminato e
fatto silenzio.
Tra
gli interventi del momento iniziale di proposta e riflessione, uno in
particolare ci ha colpito, il suo.
Mio
figlio, immediato come un adolescente sa essere, ha colto nelle sue parole
l’assenza di slogan, di frasi fatte, e me l’ha subito detto.
Quell’«Io credo che ce la possiamo fare» da
lei pronunciato, gli è suonato vero. Come io ho trovato bene espresso il mio
sentimento in quel «Resistiamo così… Non accetto l’idea di consegnare ai nostri
figli e nipoti un mondo peggiore di quello in cui abbiamo vissuto noi».
E mi
sono sentito incoraggiato nel mio essere padre e insegnante in quel «Resistiamo
così».
La
ringrazio per la sua ferma e composta testimonianza e per il lavoro di
“Avvenire”.
(Emanuele
Stievano)
Gentile
direttore,
grazie.
Ho letto tutto d’un fiato le sue parole del 24 febbraio 2023 (tinyurl.com/3aa9c237) sono finalmente sentita a casa,
senza timore di essere fraintesa, di percepire me stessa come sbagliata perché
desiderosa che la politica prevalga sulla guerra.
Senza esitazione alcuna ho sempre pensato che,
come lei scrive, «chi aggredisce ha sempre torto, terribilmente torto più di
tutti», ma sin dall’inizio mi sono chiesta per quale motivo la comunità
internazionale, che vive al sicuro, per il momento, entro i propri confini,
poco abbia fatto per favorire anche soluzioni diverse da quelle delle armi,
vecchie, nuove, nuovissime, fornite all’aggredito.
Costernata, ascolto le interviste che i
corrispondenti di guerra fanno a quella povera gente, siano esse anziane
signore con il fazzoletto colorato annodato sotto il viso segnato dalle
privazioni e dal dolore, o massicci soldati, tutti comprensibilmente convinti
che la guerra rappresenti l’unica possibilità di sopravvivenza loro e del loro
amatissimo Paese.
In
questi mesi, ascoltando le parole di altre donne, importanti rappresentanti
della politica nazionale e internazionale, schierate, senza esitazione alcuna,
con la guerra necessaria, mi sono sentita, proprio in quanto donna, smarrita,
impotente e mi sono posta una domanda:
perché
altrettanta determinazione e fermezza non viene da loro spesa anche per
chiedere con forza una soluzione che metta la politica al primo posto?
Hanno forse interiorizzato un modello per
secoli patrimonio maschile, perdendo così l’occasione di marcare la differenza,
questa volta una benedetta differenza, guardando alla politica oltre che alle
armi, che, ancora una volta cito le sue parole, «non salvano, ma ammazzano e
distruggono»?
(Daniela
Andriolo)
Caro
direttore,
sono
un vostro lettore genovese, di anni 91. Condivido in pieno le parole inerenti
alla pace che scrive e che ho sentito da lei anche in varie trasmissioni
televisive. Le raccomando pertanto di continuare così per il bene dell’umanità.
Grazie infinite per l’informazione di
“Avvenire”.
(Gianni
Mantero)
Direttore,
lei,
anzi tu, sei un uomo vile, e anzi sei proprio un uomo di m… e sei un grullo
toscano.
Ha ragione chi invita a farti qualche domanda
sulla tua stessa indole.
D’altra
parte, che tu sia un emerito ignorante è dimostrato dal fatto che vorresti
zittire chi non la pensa come te con le tue risposte e persino con minacce
ridicole e, soprattutto, dal fatto che tu non metta a disposizione di noi del
pubblico una tua email personale e diretta (cosa che invece faccio io).
Sei un
coniglio, oltre che un men che mediocre giornalista che non si sa come è
arrivato a dirigere un giornale e un giornale “cattolico”.
Ma,
con cattolici cinici e delinquenti come te, quale avvenire potrà mai darsi?
Rispondimi, se hai coraggio, brutto cretino, oppure denunciami...
Sei un
servo scemo e bastardo di criminali come Putin.
Mi firmo:
(avvocato
Trombetta)
Gentile
direttore,
sto
leggendo il suo articolo di fondo: «Politica smetti di suicidarti» di oggi 24
febbraio. Mi scendono le lacrime, tanto vi scorgo coraggiosa verità e accorato
appello alla ragione e alla pace. Con tanta stima e riconoscenza per il lavoro
di “Avvenire”.
(Margherita
Bettineschi)
Gentile
direttore,
le
manifestazioni per la Pace, che si susseguono ovunque, sono certamente utili
per mantenere desta l’attenzione dell’opinione pubblica, ma purtroppo non hanno
effetto alcuno sull’organismo che è stato creato proprio per il mantenimento
della pace, il “Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite”, bloccato dai veti.
La storia ci presenta almeno un esempio di
forte azione popolare per costringere a una decisione un’assemblea riottosa,
quella del “Concilio di Viterbo del 1271”. Imitare questa forte azione, anche
se in forma più pacata e moderna (come potrebbe essere un sit-in internazionale
permanente attorno al Palazzo di Vetro dell’Onu fino a ottenere una decisione
di pace da imporre ai contendenti) parrebbe oggi possibile, visto che esistono “Organizzazioni
pacifiste” presenti in tutto il mondo, capaci di mobilitare notevoli risorse
umane.
Io lo spero.
(Franco
Ferrario)
Direttore,
la sua
tesi, in sostanza, è che bisogna cercare la pace a tutti i costi.
Ed è
una pazzia.
Se la Russia dovesse inglobare l’Ucraina come
ha già fatto con la Cecenia e parte dell’Ucraina sarebbe poi la volta della
Moldavia e di tutti gli ex territori della vecchia Unione Sovietica.
Se basta la minaccia della bomba atomica per
fare arretrare i popoli, allora mettiamoci tutti sotto la protezione di Putin.
Quando
scrive e parla in tv o alla radio, dopo rilegga e riveda i suoi interventi:
non ho mai visto e ascoltato argomenti più
violenti dei suoi.
Rifletta.
(Mario
Sichel Turco)
Gentile
direttore,
sto
leggendo l’editoriale di oggi, 24 febbraio, non l’ho nemmeno finito, ma sono
entusiasta.
Purtroppo,
non sento risuonate molte altre voci contrarie al potenziamento degli
armamenti, all’invio degli stessi, alla guerra di cui Putin è primo
responsabile, ma per la quale noi non siamo innocenti.
Non
capisco… negli ambienti che frequento da anni, trovo persone e che sono state
sempre sensibili alla pace e che oggi invece approvano del tutto il ruolo
dell’Occidente in questo conflitto.
Sono molto triste, sfiduciata… Non riesco più
a seguire i tg o i pochi stralci di trasmissioni tv che prima riuscivo a
vedere.
Troppa propaganda.
Sono dolorosamente delusa dal Paese in cui
vivo, dai giornalisti e dagli intellettuali prima ancora che dai politici, che
purtroppo – ormai si sa – vanno dove tira il vento del potere…
ho
studiato scienze politiche perché credo nei valori della Costituzione, in una
politica onesta e a favore delle persone e credo che sia fondamentale il ruolo
di divulgazione degli avvenimenti e di approfondimento degli stessi a favore
della giustizia e della libertà, e ora sono arrivata a dire queste cose…
È
importate tornare tutti insieme nelle piazze e per le strade, per farci sentire
a gran voce, abbiamo bisogno di sapere che viviamo in una democrazia plurale,
partecipativa, davvero liberale… sempre se è ancora vero… oltre che dimostrare
che la pace è l’unica via percorribile per la sopravvivenza dell’uomo, ieri,
oggi e sempre, senza se e senza ma.
L’unica
cosa positiva per me, in questo periodo, è che grazie a papa Francesco e ad
“Avvenire”, la mia identità cattolica si è rafforzata.
Grazie
del coraggio che la Chiesa e voi tutti state dimostrando!
Ora
finisco di leggere l’articolo… mi scusi la foga, ma sono contenta…
(Chiara
Stabile)
Caro
direttore,
ho
letto il suo editoriale del 24 febbraio sulla guerra come suicidio della
politica.
È un
grido di angoscia pienamente condivisibile.
Sorge però una domanda: cosa dovrebbe fare
l’Europa per arrivare alla pace? Convincere l’Ucraina a lasciare le terre a
Putin?
Accettare il suo piano di pace?
Smettere con le sanzioni e far finta di
niente, come è successo per l’invasione della Crimea?
Offrire
compensazioni a Putin perché si fermi?
La storia del secolo precedente ci ricorda
purtroppo che i dittatori sanguinari assetati di potere si fermano solo davanti
a forze superiori.
Forse,
è una speranza, si potrebbero convincere le parti in guerra ad accettare un
referendum onesto e trasparente nelle terre che dal 2014 sono oggetto di
contesa. Quello indetto da Putin è stato una semplice e tragica farsa.
Ricordo però che noi italiani abbiamo ottenuto
Trento e Trieste al termine della guerra del 1915/1918 da noi vinta.
Nessuno
avrebbe altrimenti convinto l’Austria a riconoscere i nuovi confini e al
termine della seconda abbiamo perso l’Istria, Fiume e la Dalmazia.
Rimane
solo la speranza che uomini di pace come papa Francesco riescano a convincere
le parti in causa, Putin per primo visto che è l’aggressore, a sedersi al
tavolo delle trattative per una onesta e autentica soluzione di pace.
Il
resto, mi dispiace essere pessimista, è utopia.
La saluto con la stima di sempre.
(Carlo
Maria Pagliari)
Gentile
direttore,
voglio
esprimerle la mia stima e il mio plauso.
Ho
avuto modo di apprezzare la sensatezza e l’equilibrio delle sue parole anche in
alcuni interventi tv in merito alla guerra in Ucraina mentre si compie un anno
dall’invasione russa.
Spesso lei si ritrova in contrapposizione a
politici-giornalisti-opinionisti che sembrano usciti dalla curva degli ultras
di uno stadio.
Mi
stupiscono la mancanza di capacità di riflessione da parte di persone che in
teoria dovrebbero essere allenate al ragionamento.
Trecentomila
morti vengono archiviati in un amen giustificati da furore ideologico, da una
lettura del mondo in bianco e nero: buoni (noi) e cattivi (gli altri).
Spero
nelle potenzialità di semina delle parole sue e di persone come lei, direttore.
(Massimiliano
Pino)
Direttore,
avevo
preparato una lunga lettera per spiegarle i motivi per cui, dopo 30 anni, non
sarò più un lettore di “Avvenire”.
Poi ho deciso che non ne vale la pena.
Le gocce che hanno fatto traboccare il vaso
sono stati alcuni titoli in prima pagina e, soprattutto, il suo articolo di
fondo del 24 febbraio 2023 («Politica smetti di suicidarti») e ciò che ha detto
sulla guerra e sulla pace a “Tagadà” su La7 nello stesso giorno.
Non
sono d’accordo.
(Giulio
Cantù)
Gentile
direttore,
condividiamo
le medesime preoccupazioni.
Da un
anno assistiamo impotenti alla catastrofe ucraina.
L’autocrate
Putin continua imperterrito a bombardare.
Zelensky
invoca nuove armi che puntualmente arrivano.
Intanto continuano le distruzioni e il
martirio del popolo ucraino, si rischia l’ulteriore escalation del conflitto,
si allontanano i presupposti per la tregua.
La
voce di papa Francesco e dei pacifisti resta ancora del tutto inascoltata.
Putin e Zelensky puntano entrambi alla
vittoria e non ricercano minimamente la via del negoziato, del necessario
compromesso.
Neppure
la Nato e la Ue hanno lavorato per la pace.
Quale
iniziativa diplomatica concreta hanno preso?
Non
siamo di fronte anche a leader occidentali mediocri e di corta vista?
Mai,
dal secondo Dopoguerra novecentesco a oggi, l’Europa ha vissuto una situazione
così preoccupante.
(Domenico
Mattia Testa)
Signor
direttore,
sono
cristiano praticante, non di destra e anzi apolitico, ma dopo aver seguito una
trasmissione televisiva su La7 dedicata alla guerra in Ucraina e ascoltato le
sue argomentazioni per la pace mi è sorto un dubbio.
E le domando:
ma per
essere credenti e accettati dalla Chiesa bisogna essere pacifisti e di
sinistra?
(Franco
Leoncini)
Caro
direttore,
grazie
per il fondo di oggi (24 febbraio 2023) e per la risposta alla prima lettera.
Auguro ogni bene dal buon Dio.
(don
Agostino Valentini)
Ringrazio
tutti coloro che esprimono adesione e hanno parole di emozione e benedizione su
ciò che scriviamo e scrivo (e che cerco di dire, per come so e per quanto
posso, quando mi invitano a partecipare a programmi tv o radiofonici).
E ringrazio chi continua a seminare ideali e a
praticare la pace (che non è mai resa e rinuncia alla parola, ma impegno
disarmato eppure forte).
Dico
grazie anche a chi non è d’accordo, per il dialogo che giustamente cerca.
Ma non
dico grazie a chi insulta (e si firma a metà, anche se la sua mail è bella in
chiaro).
Sono
un grullo umbro, comunque, non toscano.
Originario di Assisi, dove ho imparato sin da
bimbo a salutare con il “pace e bene” e a tentare di viverlo con almeno minima
coerenza (ancora non smetto di provarci).
A chi
non leggerà più “Avvenire” perché ha deciso di leggere altro sulla guerra,
sulla politica e su quella che io definisco la non-politica della guerra dico
che mi dispiace molto.
Nell’Italia di oggi avrà solo l’imbarazzo
della scelta vista la vasta compagnia mediatica schierata a spiegare le
inesorabili ragioni della nuova “guerra dei mondi” e nella quale militano
alcuni brillanti colleghi sempre pronti a “mettere a posto” i disallineati con
liberalissime intemerate e liste (extralarge o su misura) di distorsione,
derisione e proscrizione.
A chi
accusa anche me di volere una «pace a tutti costi», dico che – ahinoi, e poveri
ucraini, siriani, yemeniti, congolesi, sud sudanesi, afghani e soprattutto
afghane… – non è la pace a tutti i costi bensì la guerra a tutti i costi che
viene voluta, ed è fatta e motivata, a est come a ovest.
Ma
secondo una polemica sempre più in voga, l’orrore della guerra, e la vittoria
dei buoni che non arriva ancora, è colpa di pacifisti e pacificatori, mica di
chi– anche con le migliori intenzioni di questo storto mondo – svuota arsenali
e suscita apocalissi sulla vita delle vittime e degli eroi di turno…
Infine,
a chi chiede se per essere cristiani bisogna essere pacifisti e di sinistra,
dico che la pace non è di destra né di sinistra e neanche di centro, ma può e
deve essere il lavoro quotidiano di tutti.
Lavoro
educativo, sociale, politico e spirituale.
Lavoro,
ovviamente, soprattutto per chi nutre una visione fraterna e solidale
dell’umanità e della società globale da fare insieme.
E dico
anche che per essere cristiani bisogna semplicemente provare a seguire la
Parola che è Cristo e sentire il peso – attuale – della Sua croce, senza più
osare metterla, quella croce, sulle bandiere di coloro che spediamo in
battaglia ad ammazzare e a essere ammazzati, violando in modo organizzato e
sistematico il “Tu non uccidere”.
Che
cosa pensa Schlein
sulle armi all’Ucraina.
Pagellapolitica.it - CARLO CANEPA – (01
MARZO 2023) – ci dice:
(ANSA/JESSICA
PASQUALON)
La
nuova segretaria del Pd è accusata da più parti di avere una posizione ambigua
sul tema: abbiamo ricostruito le sue dichiarazioni e i suoi voti in Parlamento
Dopo
la sua vittoria alle primarie del Partito democratico, la deputata Elly Schlein
è stata accusata da più parti di avere una posizione ambigua sull’invio delle
armi all’Ucraina.
Per
esempio il 28 febbraio, ospite a “Dimartedì “su La7, il leader di Azione Carlo
Calenda ha dichiarato (min. -2:08:14) che Schlein «è sempre stata contraria»
all’invio delle armi in Ucraina, mentre il giorno prima, ospite a un Giorno da
pecora su Rai Radio 1, l’ex ministra del Partito democratico Rosy Bindi ha
criticato (min. 0:51:01) il «silenzio sulla guerra» della nuova segretaria del
Pd.
«In
questo momento chi guida la sinistra in Italia dovrebbe dire parole chiare», ha
sottolineato Bindi.
Ma
qual è la posizione di Schlein sulla guerra in Ucraina e più nello specifico
sull’invio di aiuti militari al Paese aggredito dalla Russia?
In
breve: negli scorsi mesi la nuova segretaria del Pd si è detta dubbiosa
sull’invio di armi, ma una volta eletta deputata in Parlamento ha votato a
favore.
Che
cosa diceva Schlein all’inizio della guerra.
Il 24
febbraio 2022, il giorno in cui è iniziata l’invasione dell’Ucraina, Elly
Schlein – all’epoca vicepresidente della Regione Emilia-Romagna – ha scritto su
Twitter: «L’attacco
di Putin all’Ucraina è un atto criminale che costerà vite umane e sofferenza,
specie fra i civili. L’Ue e l’Italia, che ripudia la guerra, rispondano uniti
con fermezza e senza ambiguità. Serve ogni sforzo e una mobilitazione
internazionale per fermare questa follia».
Alcuni
giorni dopo, il 18 marzo 2022, Schlein ha commentato in un’intervista su la
Repubblica il dibattito sul primo invio di armi all’Ucraina.
«Per
chi, come me, viene dalla cultura del disarmo, è un vero dilemma etico.
Penso che la pace non si faccia mai con le
armi.
Ma non mi sento nemmeno di demonizzare chi ha
risposto a una precisa richiesta della resistenza ucraina», aveva dichiarato
Schlein.
«Ciò che invece trovo preoccupante è la corsa
al riarmo dell’Europa. La difesa comune dovrebbe servire a ottimizzare, a
razionalizzare la spesa militare complessiva dei singoli Paesi, non ad
aumentarla».
Anche
nei mesi successivi Schlein ha comunque mantenuto una posizione dubbiosa
sull’invio delle armi, come dimostrano le parole pronunciate (min. 1:03) il 29
agosto, durante la campagna elettorale, ospite di “La corsa al voto” su La7.
«Ho
avuto una posizione molto dubbiosa sull’invio delle armi all’Ucraina perché ho
compagne e compagni che hanno votato a favore nel Parlamento», ha dichiarato
Schlein, candidata per entrare in Parlamento nelle liste del Partito
democratico. «Secondo me non è con le armi che risolveremo il conflitto con una
potenza nucleare e da federalista europea convinta, quindi con nessun dubbio
sulla mia collocazione europea e atlantica, vorrei vedere un ruolo più forte
dell’Unione europea nel cercare una via per porre fine alla guerra».
I voti
di Schlein in Parlamento.
Eletta
deputata alle elezioni politiche del 25 settembre, in Parlamento Schlein ha poi
votato a favore dell’invio delle armi all’Ucraina.
Il 13 dicembre alla Camera dei deputati ha
dato il suo voto favorevole alle risoluzioni che consentivano al governo di
prorogare l’invio delle armi fino alla fine del 2023.
In
quell’occasione Schlein ha votato contro le due risoluzioni del Movimento 5
stelle e di Alleanza Verdi-Sinistra che chiedevano al governo di sospendere la
fornitura di armi all’Ucraina.
Il 24
gennaio 2023 Schlein ha votato a favore anche della conversione in legge del
decreto-legge che ha prorogato per tutto il 2023 l’invio di aiuti militari agli
ucraini.
Che
cosa dice la mozione di Schlein.
Infine,
nella sua mozione in vista delle primarie del Pd del 26 febbraio, Schlein ha
dedicato una parte alla guerra in Ucraina.
«Sosteniamo
e sosterremo il popolo ucraino con ogni forma di assistenza necessaria a
difendersi, per ristabilire il diritto internazionale e i principi su cui si
fonda la convivenza pacifica fra i popoli», ha scritto la nuova segretaria del
Pd.
«Senza però rinunciare alla nostra convinzione
che le armi non risolvono i conflitti, e che non possiamo attendere che cada
l’ultimo fucile per costruire la via di una pace giusta».
(Il PD
è alleato di ferro con i DEM Usa. Quindi è logico che abbia una politica
internazionale corrispondente a quella ora praticata dai DEM Usa nel governo
degli USA! N.D.R)
I
miliardari ebrei usano i neri
per
opprimere gli altri, dice
l'avvocato
indiano-americano.
Henrymakow.com
– R.S – Henry Makow,PH.D – (Giugno 1, 2020) ci dice:
(blacks-jews.jpeg)
"Il
problema è che ebrei e neri lavorano insieme, in tandem (io lo chiamo il
"modello gangster nightclub") in cui gli ebrei agiscono come cervelli
/ organizzatori / potere del denaro, mentre i loro neri operano come
"buttafuori" o "muscoli".
Plaudo
alle vostre coraggiose posizioni, giorno dopo giorno, ora dopo ora su Twitter e
altre piattaforme, dove combattete ed esponete la completa e totale ipocrisia
della schiavitù ebraica sionista degli Stati Uniti, ma anche il suo uso dei
neri americani come loro "muscolo" e "scudo" per farla
franca con tutto ciò che fanno ai cittadini americani che non condividono
questa fede ebraica.
Essendo
un avvocato indiano-americano a New York City, vedo in prima persona
l'imbroglio dei miliardari ebrei che gestiscono questa città (e paese) e come,
per evitare di essere smascherati, installano i neri affamati di denaro e
potere più crudeli, stupidi, incompetenti e immorali in posizioni di autorità (ovviamente dove “un comunista ebreo
Dem Usa “è sempre al vertice di quell'agenzia) per eseguire i loro ordini.
Chi
può accusare un giudice nero di essere razzista?
O un
poliziotto nero di essere un delinquente razzista?
O un
impiegato governativo amministrativo nero che viola i tuoi diritti civili o di
essere corrotto, incompetente, inefficiente o ingiusto?
Il
problema è che ebrei e neri lavorano insieme, in tandem (io lo chiamo il
"modello gangster nightclub") in cui gli ebrei agiscono come cervelli
/ organizzatori / potere del denaro, mentre i loro neri operano come
"buttafuori" o "muscoli".
La
stragrande maggioranza delle persone che queste due razze opprimono, feriscono,
sfruttano, estorcono, prendono di mira, rubano, minacciano, terrorizzano,
umiliano, torturano sono non ebrei e non neri.
In
altre parole, la gente di “New York City” che viene distrutta da questo
"modello di repressione" sono cittadini americani discendenti di
India, Cina, Messico, nazioni arabe / musulmane, coreani, asiatici, filippini,
albanesi, latini, ispanici e tutti gli altri (compresi i bianchi cristiani non
ebrei).
Queste
due razze (neri ed ebrei) hanno scelto per sterlina, scelto / elevato TUTTI i
funzionari eletti a New York City (e Stato) compresi tutti i giudici federali /
statali, il Congresso e il Senato, e il ramo esecutivo della città più ricca e
potente d'America, New York City, che agisce come un progressista, comunista,
socialista (DEM Usa) trend-setter per il resto della nazione.
Dopo
che la mafia ebraica nel 1994 ha dato all'allora procuratore di New York “Rudolph
Giuliani”, tutte le prove fisiche di cui aveva bisogno per condannare e
incarcerare l'intera mafia italiana (cattolica) a New York, la mafia ebraica è diventata totalmente incontrastata
nel loro dominio della mafia Khazariana su New York City e sul resto dell'America.
Poi
gli ebrei hanno iniziato a reclutare attivamente e aggressivamente ed elevare i
neri corrotti, stupidi e facilmente controllabili come giudici della città
(federale e statale), legislativi ed esecutivi, e da allora hanno derubato e
oppresso tutti gli altri.
Gli
ebrei nei tribunali federali e statali usano i neri per minare la Costituzione
degli Stati Uniti e per poi elevare le proprie leggi ebraiche talmudiche, noachide,
basate sulla Torah invece della Costituzione degli Stati Uniti.
Nessuno
apparentemente lo vede, ed è totalmente frustrante.
Inoltre,
nessuno sta parlando delle centinaia di migliaia di cittadini americani non
ebrei e non neri, che vengono uccisi o assassinati o truffati o che vedono i
loro diritti civili violati, ogni singolo giorno, da poliziotti neri, giudici
neri, impiegati amministrativi neri, ufficiali neri dell'immigrazione, ecc.
(sleeping_giant_cartoon.jpg)
(L'indiano
americano lancia una chiamata alle armi ai bianchi).
Supera
di gran lunga qualsiasi diritto civile perpetrato contro i neri, che, insieme
agli ebrei americani, dominano completamente il Congresso, il Senato, la
magistratura e il ramo esecutivo degli Stati Uniti, mentre gli indiani, i
cinesi, i coreani, gli asiatici, gli arabi, i musulmani, i latini, i messicani
e i bianchi cristiani poveri o non ebrei, non hanno NESSUNO che protegga /
difenda i loro interessi nel caso in cui siano presi di mira o oppressi da neri
ed ebrei fuori controllo nel governo.
O nel
settore privato.
Per
favore diffondi queste informazioni.
Questa
"colpa bianca" deve finire, poiché stiamo facendo il loro lavoro per
distruggerci, per loro, con questo atteggiamento disfattista, rassegnato,
debole.
(Primo
commento di “JD”).
Chiaramente
questi neri stanno prendendo una pagina dal "libro di cucina della
vittima" ebraica approfittando appieno dell'ultima crisi relativa alla
questione “George Floyd”, per colpevolizzarsi davvero e mungere l'America
bianca per tutto ciò che vale.
È
emerso un modello distinto che ogni volta che sembra che gli ebrei stiano per
essere portati sui carboni per i loro ultimi crimini scoperti contro gli
americani e l'umanità, in qualche modo accade un qualche tipo di
"terrorismo" o "incidente" contro di loro, e poi iniziano
immediatamente a organizzare enormi raduni, parate, tour del circuito di talk
show, su quanto stanno soffrendo e hanno bisogno di ogni sorta di simpatia,
cambiamenti legali e leggi federali approvate per dare loro ancora più
"diritti extra" rispetto all'America bianca, o a qualsiasi altra
razza / religione in America.
Ora, i
neri lo stanno facendo, con il loro ultimo "disegno di legge
anti-linciaggio" che, se lo leggete davvero, impone che gli americani
bianchi (o qualsiasi altra razza) possano essere gettati in prigione a vita se
semplicemente "urtano" un nero per strada.
I
massoni e gli Illuminati amano queste 2 razze (neri ed ebrei) perché il loro
perpetuo ed eterno vittimismo e l'eterno piagnisteo continuano a imporre leggi
sempre più restrittive sui libri, da usare, ovviamente, contro i goyim e le
masse.
Sembra
che l'unico legislatore americano che vede, e ottiene, tutto questo (o almeno
non accetti tangenti o si nasconda alle minacce), sia il senatore del Kentucky “Rand
Paul”, che sta cercando di combattere contro di loro in questo ultimo stupro
delle libertà civili americane contro i non ebrei e i non neri.
(JG
scrive):
L'America,
politicamente e culturalmente, è stata "affondata" da quando il
defunto presidente Richard Nixon è stato cacciato dal Washington Post e
dall'ala sinistra comunista del Partito Democratico.
Da
allora l'identità anglosassone che era radicata nella Costituzione degli Stati
Uniti e nella cultura americana è stata contrastata dalla sottocultura
anticristiana degli ignoranti e degli indigenti.
Questo potrebbe essere più evidente in un
posto come New York City più di qualsiasi altra città in America.
Dal
rovesciamento della mafia italiana la situazione è peggiorata.
Per quanto malvagi fosse la vecchia
"folla", almeno avevano un codice etico.
I nuovi gangster sono i miliardari oligarchi
che non hanno alcuna morale o codice etico se non quello di estrarre la
ricchezza e la moralità della loro città e della sua gente.
I
newyorkesi hanno avuto una brutta caduta dopo il 911 e non si sono mai più
ripresi dove e chi erano una volta.
Non sembra buono per Sodoma e Gomorra come le
città di New York e Los Angeles che ora si stanno disfacendo.
Hanno
e stanno distruggendo sé stessi.
PENE
PIÙ SEVERE PER I MINORI:
È
QUESTIONE DI SICUREZZA E
DI
EDUCAZIONE.
Politicainsieme.com
– (16 settembre 2023) - GIOVANNI COMINELLI – ci dice:
La
decisione del Governo di varare il “Decreto-legge Caivano”, che prevede misure
cautelari più severe per i minori, “Daspo”, foglio di via, misure di contrasto
alle “baby gang”, ammonimento, misure sul processo penale a carico di imputati
minorenni e istituti penali per minorenni, è stato oggetto di forti
contestazioni: panpenalismo giudiziario, la Destra securitaria ama la
repressione, il carcere non fermerà la criminalità giovanile, occorre la
prevenzione, servono scuole, non carceri, serve un esercito di insegnanti,
educatori, psicologi, assistenti sociali e, dulcis in fundo, un sacco di soldi…
Un
paio di cose, tuttavia, sono sottovalutate in questa discussione.
La
prima è la questione della sicurezza.
Vero è
che esiste una differenza tra la sicurezza reale e quella percepita.
Le ricerche sociali e i sondaggi di “N.
Pagnoncelli” documentano che la sicurezza reale è di molto superiore a quella
percepita.
Accade anche che un interpellato si trovi al
sicuro nel proprio ambiente, ma che attribuisca insicurezza ad ambiente lontani
che non conosce.
In ogni caso, la sicurezza del proprio corpo è
un bene primario, pre-condizione di ogni altro.
Viene
prima della proprietà e della libertà, al punto che, in nome della sicurezza,
reale o presunta, gli esseri umani spesso rinunciano alla libertà.
Quando
viene meno la sicurezza?
Quando sono violate le leggi, quando la
legalità viene fatta a pezzi.
Un
giornale, a proposito di Caivano, ha titolato: “E’ il fallimento dello Stato”.
Polemicamente,
si intende il fallimento del governo e/o dell’Amministrazione comunale, che
l’opposizione di turno intende cavalcare.
Tuttavia,
se di fallimento si deve parlare è di quello della società civile, in primo
luogo.
Chi ha
fallito a Caivano non è lo Stato, sono le famiglie, gli educatori, presidi e
insegnanti e le agenzie a vario titolo educative.
Falliscono
il paese, il quartiere, il condominio.
È il
silenzio omertoso che favorisce un clima di illegalità, di micro-violenze, di
bullismo, di sopraffazione.
È il
fallimento educativo il problema.
Giacché
non tocca allo Stato educare.
Lo Stato non è in grado di sostituirsi alle
famiglie, alle scuole, alle parrocchie, agli oratori, alle società sportive.
Né
tocca allo Stato far rispettare le leggi. Tocca alle persone rispettarle.
Allo
Stato spetta un solo compito: punire chi le viola.
Fallisce,
quando i delinquenti, a tutti noti, possono spacciare liberamente droga,
intimidire e uccidere.
Ma,
vedi contraddizione, gli stessi che parlano di fallimento dello Stato, si
allarmano se il governo punta a rafforzare tutti gli strumenti utili alla
repressione del crimine.
È
evidente che la repressione non è per nulla educativa.
Non è
il suo fine.
La
punizione severa e, si intende, proporzionata del crimine non ha quale compito
primario quello di rieducare il criminale, ma quello del risarcimento morale,
psicologico, sociale di chi è stato “offeso”.
Anche se gli effetti dell’azione criminale
sono per lo più irreversibili – la punizione del colpevole non può restituire
la vita a “Giò Cutolo” – la
repressione-punizione-condanna sutura una ferita collettiva.
Ma,
soprattutto, riafferma il principio dell’amministrazione della giustizia come
esercizio pubblico, controllato, trasparente.
L’alternativa
alla giustizia di Stato è “la giustizia di strada”, cioè il pestaggio,
l’agguato, il linciaggio.
È già accaduto!
Ma, ed
è la seconda questione, a Caivano – si osserva – abbiamo a che fare con dei
ragazzi, di cui alcuni minorenni.
Sono
pienamente imputabili dei loro atti, nonostante scendano al di sotto dei 16
anni o dei 14 anni?
La
risposta è sì.
Certo,
si deve constatare che uno che commette un crimine a 12 anni non è pienamente
maturo sul piano morale – sennò non commetterebbe stupro – ma certamente
dispone della consapevolezza intellettiva della criminalità del gesto.
È noto
che i ragazzi oggi “maturano” prima, almeno nel senso che il periodo di latenza
si è accorciato e che l’ingresso nella prima adolescenza è anticipato.
Gli studiosi richiamano quali cause
un’alimentazione più ricca, ma, soprattutto, la sovrabbondanza di stimolazioni
sensoriali e intellettuali fornite dai nuovi prepotenti mezzi di comunicazione.
Conseguentemente
si sta abbassando anche l’età della prima esperienza sessuale. Tale esperienza
diviene traumatica e devastante, perché è un’esperienza senza amore dell’altro,
perciò intrinsecamente violenta.
L’uso dell’altro – consenziente o no – è
spesso la conseguenza fatale.
I
ragazzi diventano “maggiorenni” assai prima che la legge lo preveda.
In
un’intervista “don Ciotti” afferma che
“Il
malessere giovanile è uno straordinario indicatore di una disumanizzazione e
mercificazione della vita.
Non solo nelle gabbie materiali e mentali
delle periferie, ma anche nei centri urbani.
Oggi
le emozioni dei ragazzi sono intercettate dal “mercato” e rese veicoli di
profitto.
E il loro bisogno di considerazione si
manifesta anche in forme perverse, violente. Non dobbiamo stupirci di
comportamenti che rivelano un vuoto sentimentale e morale, una totale assenza
di empatia.
In
più, queste violenze vengono quasi sempre riprese da telefonini e poi diffuse
nei canali social.
Segni
di un disperato bisogno di apparire, di gridare al mondo la propria esistenza,
anche a costo di uccidere o violentare quella di altri”.
“Massimo
Recalcati” utilizza un altro linguaggio:
“Parcellizzazione
molecolare del legame sociale, narcisismo, indifferenza, ipnosi collettiva
senza alcun vertice apertamente totalitario, diffusione capillare
dell’imperativo del godimento, isolamento crescente dei soggetti ridotti a
monadi individuali, esclusione dell’Altro a vantaggio della creazione di
comunità di simili…svuotamento nichilistico del senso della vita, eclissi del
desiderio sommerso dalla marea montante di un godimento compulsivo dello
Stesso, sentimento diffuso di inesistenza, vuoto, apatia, indifferenza, fatica
di esistere”.
Diagnosi perfette! E quindi?
Ne
scaturiscono comunque sempre e solo due conseguenze, ambedue necessarie: che
bisogna educare e che bisogna punire chi delinque.
Come
punire?
Il
criminale va isolato dalla comunità e, contemporaneamente, deve risarcire la
comunità ferita.
Solo
con questo duplice movimento è possibile, forse, anche per il criminale avviare
un itinerario di redenzione personale e di assunzione di responsabilità.
Da questo punto di vista, è fortemente
dubitabile che l’istituzione di carceri per minorenni possa servire a tali
fini.
Le
carceri per adulti sono, oggi, degli inferni, luoghi dove migliaia di carcerati
strisciano come larve in celle sovraffollate.
Luoghi
dove la persona viene scomposta e distrutta.
Chi
entra innocente – accade anche questo – ne esce predisposto al crimine.
Servono, dunque, non carceri, ma comunità di lavoro, di studio, di servizio
civile.
Certo,
se gli Istituti scolastici funzionassero a pieno tempo, dalla mattina alle otto
alla sera alle venti come comunità di studio, di lavoro e di servizio civile…
Ma
devono fare i conti con… il contratto di lavoro dei bidelli – solo fino alle
14.00 – con quello degli insegnanti – 18 ore a settimana a scuola.
E con strutture edilizie ottocentesche.
Sì,
qui lo Stato, cioè i governi, ha fallito.
Perché
la Scuola non è stata pensata come luogo di educazione per la nostra gioventù.
Quanto
ai genitori, qui c’è un solo rimedio: la responsabilità individuale.
Con
un’avvertenza finale per tutti “i redentori” rousseauiani:
gli
esseri umani non sono naturalmente buoni, diventati cattivi per colpa della
Società, dello Stato e della Storia.
No, in
ciascuno di noi stanno intrecciati con le virtù teologali e cardinali anche
sette vizi capitali.
L’elenco è troppo noto.
(Giovanni
Cominelli)
CATTOLICI
DEMOCRATICI,
COSTITUZIONE
E “PREMIERATO.”
Politicainsieme.com - DOMENICO GALBIATI – (Sep
16, 2023) – ci dice:
La
cultura politica cattolico-democratica è vitalmente connessa con il valore
della persona e, dunque, della libertà e della Giustizia sociale.
Per
questo è immune da derive ideologiche e, al contrario, orientata a concepirsi
come sistema aperto, non rattrappito sull’ osservanza dogmatica dei propri
assiomi, bensì capace induttivamente di apprendere dall’ esperienza.
Le
bastano, in altri termini, pochi ed essenziali principi:
rispetto integrale della persona, amore per la
libertà, impegno per la giustizia per orientare la sua azione.
Principi
attorno a cui convergono Carta Costituzionale e Dottrina Sociale della Chiesa.
Congiunzione
di grande rilievo per l’impegno politico dei credenti, nella misura in cui
attesta consonanze importanti tra l’uno e l’altro dei due fari che illuminano,
orientano ed alimentano la loro presenza sul piano civile e politico.
Tradotta
sul piano istituzionale, una cultura politica che assuma come proprio
architrave la centralità della persona, non può che insistere, anzi coincidere
a tutti gli effetti con la costruzione, la tutela, la promozione di un
ordinamento che sia pienamente democratico ed attivamente partecipato.
In altri termini, si tratta di una cultura
politica che, di sua natura, esige il rispetto e la valorizzazione della
centralità del Parlamento e del compito di rappresentanza che incarna.
Quest’ultima
costituisce l’asse portante di quella “governabilità” che, tanto più quanto più
il sistema è complesso, per essere efficace ha bisogno di una condivisione
convinta e, si potrebbe dire, vissuta da parte dei destinatari degli atti di
governo, in carenza della quale, questi ultimi smarriscono gran parte della
loro pregnanza.
Nelle
società complesse e nei contesti cosiddetti “liquidi” in cui ci è dato vivere,
il punto di composizione del conflitto, lo spazio in cui le troppe
contraddizioni che ci assediano possono trovare quel tanto di equilibrio che
consenta di procedere oltre, non è più dato solo dalla dialettica tra categorie
sociali, gruppi di interesse o corpi intermedi, ma anche – forse soprattutto –
dalla consapevolezza, dalla maturità civile, in ultima analisi, dall’
interiorità della coscienza dei singoli cittadini.
Per
questo, almeno sul piano teorico, una cultura politica di ispirazione cristiana
e, dunque, di forte impronta “personalista”, ha una chance in più di altre, una
miglior potenziale possibilità di incarnare quel “principio di responsabilità”
– diretta e personale – che è il vero talento da riscoprire.
Purtroppo,
invece, da troppo tempo stiamo sacrificando la rappresentanza alla
governabilità e la cosa è destinata a non portarci lontano.
In
estrema sintesi, per sua natura, cioè di necessità e non per ragioni politiche
più o meno contingenti, la cultura politica cattolico-democratica e popolare
nulla può avere da spartire con le manipolazioni della Costituzione cui pensano
i sostenitori del “presidenzialismo” o dello stesso premierato”, che, in particolare nella formulazione fin
qui proposta da “Italia Viva”, compromette sia la centralità del Parlamento che
il ruolo di arbitro e garante del Presidente della Repubblica, cioè i capisaldi
del nostro ordinamento istituzionale e democratico.
(Domenico
Galbiati)
NULLA
DI NUOVO (E DI BUONO)
SUL
FRONTE BCE.
Comedonchisciotte.org
– (16 settembre 2023) – Katia Migliore – ci dice:
Perché
è necessario programmare seriamente l’uscita dall’Unione Europea e la
liberazione dai vincoli della Banca Centrale Europea.
Non
diciamo nulla di nuovo se enfatizziamo la scelta nefasta della BCE, nella
figura di Christine Lagarde, di aumentare i tassi di interesse di 25 punti
base.
Stiamo
parlando del decimo rialzo consecutivo:
i
tassi sulle operazioni di rifinanziamento principali, sulle operazioni di
rifinanziamento marginale e sui depositi presso la Banca centrale saranno
innalzati rispettivamente al 4,50%, al 4,75% e al 4,00% dal 20 settembre 2023.
“Il
Consiglio direttivo è determinato ad assicurare il ritorno tempestivo
dell’inflazione all’obiettivo del 2% nel medio termine.
Al
fine di progredire ulteriormente verso tale obiettivo, il Consiglio direttivo
ha deciso oggi di innalzare di 25 punti base i tre tassi di interesse di
riferimento della Bce”
Le
logiche della BCE, per farla breve, restano basate ancora sulla logica delle
lacrime e sangue per i cittadini e imprese che però non esitiamo a definire,
visto gli esiti negativi sullo sviluppo dell’economia di tutta l’Eurozona e in
particolare d’Italia, del tutto ingiustificabili e azzardate.
Le stime di crescita, ovviamente, sono state
tagliate:
alla
BCE hanno analizzato gli effetti delle politiche restrittive messe in atto
finora e hanno rivisto in maniera significativa le proiezioni di crescita
economica che, per l’Eurozona, sono allo 0,7% nel 2023, all’1,0% nel 2024 e
all’1,5% nel 2025.
Ma
tant’è, poco importa per la dirigenza di Francoforte.
Con miopia sospetta (potranno mai essere tutti degli
incompetenti o c’è dell’altro?) perseguono con determinazione nel loro
proposito spingendo gli Stati dell’area euro verso il baratro.
“Il
Consiglio direttivo è determinato ad assicurare il ritorno tempestivo
dell’inflazione all’obiettivo del 2% nel medio termine.”
Le
proiezioni macroeconomiche di settembre indicano un tasso di inflazione al
rialzo per il 2023 e il 2024 e al ribasso per il 2025.
La
correzione al rialzo riflette principalmente l’evoluzione più sostenuta dei
prezzi dell’energia.
Le
pressioni di fondo sui prezzi restano elevate, sebbene la maggior parte degli
indicatori abbia iniziato a ridursi.
Gli
esperti della BCE hanno lievemente rivisto al ribasso le proiezioni
dell’inflazione al netto delle componenti energetica e alimentare, che si
collocherebbe in media al 5,1% nel 2023, al 2,9% nel 2024 e al 2,2% nel 2025.
Tuttavia, nel comunicato si prende atto degli effetti
delle politiche restrittive messe in atto finora e si rivedono in maniera
significativa le proiezioni di crescita economica che, per l’Eurozona, sono
allo 0,7% nel 2023, all’1,0% nel 2024 e all’1,5% nel 2025.
“Le
condizioni di finanziamento si sono inasprite ulteriormente e frenano in misura
crescente la domanda, che rappresenta un fattore importante per riportare
l’inflazione all’obiettivo”.
In
sostanza, gli esperti della BCE distruggono la domanda interna scientemente,
dal momento che le previsioni sono fatte “alla luce del maggiore impatto di
tale inasprimento sulla domanda interna e dell’indebolimento del contesto del
commercio internazionale”.
Tradotto
in pratica: deindustrializzazione, deflazione salariale, disoccupazione,
precariato e recessione.
Gli
esperti della BCE sono convinti che questa inflazione sia da domanda, e quindi
vada abbattuta alzando i tassi di interesse.
Eppure, non ci vuole una scienza per capire
che tutta questa crescita dell’inflazione da domanda pare proprio non esserci.
Siamo
di fronte a un fenomeno preoccupante di aumento delle materie prime, dei costi
produttivi e dei prezzi dei prodotti di largo consumo, con riduzione della
capacità d’acquisto delle famiglie.
L’inevitabile
contrazione della domanda dovuta allo stallo dei salari implica la crisi delle
aziende, la loro chiusura con la drammatica crescita di precariato e
disoccupazione.
Rallentiamo
l’inflazione semplicemente perché gli acquisti si riducono ulteriormente, oltre
al fatto che le Banche segnalano una contrazione dei prestiti che non porta sul
piano manifatturiero nulla di buono.
A
fronte di questo sfacelo, perché di sfacelo dell’eurozona si tratta, a
conclusione delle nostre considerazioni diventa obbligatorio chiedersi quando
finalmente quale nostra classe politica sarà capace di pensare, dire,
realizzare l’uscita da questa Unione Europea nell’interesse dell’Italia.
Il
vincolo a tutti i livelli è diventato ormai insostenibile, la mancanza di
possibilità di agire sulle proprie politiche economiche dovuto alla cessione
della propria sovranità monetaria ci mette tutti davanti a un bivio urgente:
restare
nello status quo, e morire lentamente sotto i colpi della Commissione Europea e
della Lagarde, o uscire da questa gabbia burocratica e ideologizzata per
lavorare, finalmente, a vantaggio del nostro Paese.
(Katia
Migliore)
(ecb.europa.eu/press/pr/date/2023/html/ecb.mp230914~aab39f8c21.it.html#:~:text=Il%20Consiglio%20direttivo%20%C3%A8%20pronto,di%20trasmissione%20della%20politica%20monetaria.)
Blinken
dice che gli Stati Uniti
devono
agire contro la Russia e
la
Cina per mantenere il dominio globale.
Unz.com
- ANDREW ANGLIN – (14 SETTEMBRE 2023) – ci dice:
Ancora
una volta, dobbiamo chiederci a chi è rivolto questo discorso.
Non credo che avrebbe nemmeno senso per il
normale medio buon senso che crede che il potere degli Stati Uniti sia una
buona cosa.
Si
tinge di un tono da super-cattivo.
In
teoria, è per l'élite – ma hanno bisogno di questo tipo di discorso di
incoraggiamento?
Sarebbe
molto più ragionevole, se stai facendo un discorso all'élite, spiegare come
speri di raggiungere questo “complotto per il dominio del mondo”, piuttosto che
dire semplicemente "oh - lo faremo bene".
“RT”:
Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha affermato che il mondo sta
passando a un “nuovo ordine diplomatico” in cui Washington deve aprire la
strada per superare le crescenti minacce provenienti da Russia e Cina.
"Un'era
sta finendo, una nuova sta iniziando, e le decisioni che prendiamo ora daranno
forma al futuro per i decenni a venire", ha detto Blinken mercoledì in un
discorso alla “John Hopkins University “di Washington.
Ha
detto che "l'ordine post-Guerra Fredda" è finito quando "decenni
di relativa stabilità geopolitica hanno lasciato il posto a una competizione
intensificata con poteri autoritari".
Queste
potenze sono guidate da Russia e Cina, ha detto Blinken, aggiungendo che
"la guerra di aggressione della Russia in Ucraina è la minaccia più
immediata e più acuta per l'ordine internazionale".
La
Cina pone la più grande sfida a lungo termine, ha affermato, perché aspira a
rimodellare l'ordine internazionale e sta sviluppando il potere economico,
diplomatico, militare e tecnologico per farlo.
Sì. La
Cina ha la capacità di essere libera dal dominio degli Stati Uniti.
Ecco
perché sono uno scellino cinese.
"Pechino
e Mosca stanno lavorando insieme per rendere il mondo sicuro per l'autocrazia
attraverso la loro partnership 'no limits'", ha sostenuto Blinken.
Ha
affermato che la Russia e la Cina hanno inquadrato l'ordine esistente come una
"imposizione occidentale", ma quel sistema è, ha affermato, ancorato
a valori universali e sancito dal diritto internazionale.
Ironia della sorte, ha anche accusato i due rivali di
credere che i grandi paesi possano "dettare le loro scelte agli
altri", un'accusa che viene sempre più mossa contro Washington.
Sì,
nessuno capisce questo come qualcosa di diverso da una bugia ridicola.
Non ci
sono "valori universali".
Gli
Stati Uniti sostengono che le tirannie sono "valori universali",
anche se hanno iniziato a parlarne solo 6-7 anni fa.
"Quando
Pechino e Mosca del mondo cercheranno di riscrivere – o abbattere – i pilastri
del sistema multilaterale, quando affermano falsamente che l'ordine esiste solo
per promuovere gli interessi dell'Occidente a spese del resto, un crescente
coro globale di nazioni e persone si alzerà per dire: '
No, Il
sistema che stai cercando di cambiare è il nostro sistema. Serve i nostri
interessi", ha affermato Blinken.
Hanno
già abbattuto i pilastri e nessuno si è alzato e ha detto che sono
rappresentati dal sistema statunitense.
Blinken
ha suggerito che gli Stati Uniti guideranno "da una posizione di
forza" in gran parte a causa della loro "umiltà".
Ha
aggiunto: "Sappiamo
che dovremo guadagnarci la fiducia di un certo numero di paesi e cittadini per
i quali il vecchio ordine non è riuscito a mantenere molte delle sue
promesse".
Il
conflitto Russia-Ucraina ha dimostrato che "un attacco all'ordine
internazionale ovunque danneggerà le persone ovunque", ha detto Blinken.
Ha
aggiunto che gli Stati Uniti mirano a garantire che l'Ucraina sconfigga la
Russia e emerga dal conflitto come una "democrazia vibrante e
prospera".
Perché
l'invasione russa della Cecenia, della Georgia o dell'Ucraina nel 2014 non è
stata un attacco che ferisce tutte le persone, mi chiedo?
Questa
è una sciocchezza sciocca per i ritardati.
Questa
è una disputa di confine che si sarebbe conclusa nel marzo del 2022 se gli
Stati Uniti non avessero chiesto una guerra gigantesca.
Tutti
nel mondo lo vedono, ed è per questo che nessuno al mondo è più interessato a
far parte del progetto statunitense – a parte i paesi anali totali in Europa,
che in realtà non hanno scelta, perché sono così schiavi di donne e
omosessuali.
L'intero
concetto che gli Stati Uniti sono qualcosa di diverso da un bullo e un
parassita succhiatore di sangue non è più praticabile.
Chiunque
ci credesse non lo fa più, a causa di ciò che gli Stati Uniti hanno fatto al
mondo lanciando questa massiccia guerra per una disputa di confine nell'ex
Unione Sovietica e, cosa più importante, ciò che hanno fatto all'economia russa
con le sanzioni.
Quello
che Blinken sta dicendo è che tutti questi paesi che non sono d'accordo con gli
Stati Uniti – non sono d'accordo con l'anale, non sono d'accordo con la guerra
infinita, non sono d'accordo con la militarizzazione del sistema finanziario
globale –
dovranno avere la volontà degli Stati Uniti forzata su di loro, perché si
stanno schierando con la Cina e la Russia.
Ma
come accadrà?
Questa
è la domanda interessante.
Tutti
sanno già che questa è la posizione degli ebrei e dello "stato
profondo" – quello che vogliamo sapere è: qual è il piano?
Siamo
tutti entusiasti di sentirlo!
Blinken
ha un piano?
O sta
solo pianificando di fare minacce senza sosta?
Ambasciatori
d'America:
governatori
imperiali che odiano
gli
americani bianchi e il mondo.
Unz.com
- ERIC STRIKER – (12 SETTEMBRE 2023) – ci dice:
Lo
scopo di un servizio straniero convenzionale è quello di promuovere l'amicizia,
la pace e le reciproche intese con altri stati.
Gli
emissari in genere cercano di colmare le lacune e riparare le recinzioni.
Il
Dipartimento di Stato americano non condivide questa filosofia.
La
diffusione del "nuovo bolscevismo" del globalismo liberale di
sinistra è
stata a lungo la politica estera ufficiale del governo degli Stati Uniti, e
mentre l'impero declina, hanno deciso di accelerare il piano per trasformare ogni
nazione in una distopia nichilista razzialmente incoerente.
Questa
agenda è stata riaffermata in un memorandum sulla sicurezza nazionale del 2021
che ha incaricato gli agenti del Dipartimento di Stato di "incorporare i
principi di equità intersezionale nella diversificazione della diplomazia
pubblica e delle strategie di comunicazione".
In
altre parole, se un paese chiede a Washington di rispettare la sua sovranità,
la risposta è immischiarsi di più.
Le
ambasciate americane all'estero non operano come missioni diplomatiche
convenzionali, si comportano più come governatori provinciali incaricati di
gestire gli affari quotidiani delle nazioni occupate.
Le
ambasciate degli Stati Uniti sono senza eccezioni nidi di spie e intrighi, fornendo finanziamenti e
coordinamento del Dipartimento di Stato per operazioni di influenza
superficialmente indipendenti di Washington ("Organizzazioni non
governative") al fine di imporre valori offensivi, orchestrare colpi di
stato e omicidi, liberalizzare e conquistare le economie e terrorizzare o
imprigionare qualsiasi opposizione emergente.
Lo
standard storico è che i diplomatici dovrebbero fare uno sforzo per evitare la
mera ottica di intromettersi negli affari interni di una nazione, ma ogni
ambasciatore americano si sente in diritto di un'udienza con i funzionari
locali ogni volta che lui o lei o loro / loro lo desiderano.
Quando
un leader ignora un editto emanato dalla bandiera arcobaleno / Black Lives
Matter che sventola come un avamposto imperiale, i suoi avversari politici ricevono
milioni di dollari per rubare loro le elezioni, mentre i compari e i beni
compromessi nativi che operano nell'ombra aprono indagini sulla corruzione
politicamente motivate. Se tutto il resto fallisce, si tenta di rovesciare i governi
eletti con la violenza.
Forse
l'aspetto più singolare dei nostri diplomatici è che, contrariamente alla norma
di altri paesi, sono felici di rischiare di polarizzare le nazioni contro gli
Stati Uniti al fine di promuovere la loro visione universalmente ripugnante per
il mondo.
I
diplomatici americani provengono da classi marginali e risentite –
sproporzionatamente ebrei, gay o neri – insieme a un'infarinatura di
plutocrati miliardari che corrompono apertamente i nostri presidenti per una
nomina.
Diversi
ambasciatori sono attivisti gay o anti-bianchi professionisti incaricati di
esportare queste dottrine all'estero, il che naturalmente si scontra con la
gente del posto e accende il sentimento anti-americano.
Il Foreign Service degli Stati Uniti non solo non
rispetta palesemente le culture tradizionali, le leggi e gli interessi
stranieri con cui sono inviati per stabilire una comprensione reciproca, ma
detestano anche la maggior parte dei cittadini americani che sono nominati a
servire!
Per un
esempio da manuale, non guardare oltre la nostra ambasciatrice alle Nazioni
Unite, “Linda Thomas-Greenfield”.
Questo
demagogo nero comanda regolarmente alla comunità internazionale di unirsi in
una guerra globale contro la razza bianca nelle sue invettive isteriche e
vergognose.
Il
veleno più potente di “Thomas-Greenfield” è riservato alla maggioranza europea
di costruzione dello stato del suo stesso paese, che diffama al resto del mondo
come razzisti assassini che dovrebbero essere messi alla gogna.
Se il portavoce ufficiale dell'America insiste
che gli americani bianchi sono la fonte di tutti i mali, cosa dovrebbero
pensare gli altri paesi?
L'ex
sindaco di Los Angeles, “Eric Garcetti”, ha chiarito che odia il governo
regolarmente eletto di “Narendra Modi”, uno dei leader più popolari al mondo.
Durante
le sue audizioni di conferma, “Garcetti” ha promesso di dedicare il suo tempo a
soffiare sul fuoco del risentimento etnico minoritario e di usare le finte
preoccupazioni sui diritti umani come leva contro Modi.
La
nomina di Garcetti” ha messo gli indiani inutilmente in bilico su ciò che
l'America ha in serbo per loro, ma questo non ha impedito ai repubblicani e ai
democratici di acconsentire a questo istigatore ebraico di diventare il
collegamento nazionale con l'India.
La
scelta di “Alina Romanowski”, un'agente ebrea della CIA addestrata in Israele,
per dirigere la nostra missione diplomatica in Iraq era destinata ad essere
controversa.
I
risultati sono stati esattamente quelli previsti dagli iracheni:
non
appena “Romanowski” si è insediata nella sua posizione, sono state esposte
notizie di diplomatici americani che elaborano piani per assassinare leader
sciiti locali, atti di interferenza di alto profilo negli affari parlamentari
locali e campagne per fomentare lotte intestine tribali, portando gli iracheni
a tenere proteste rabbiose fuori dall'ambasciata degli Stati Uniti chiedendo
che “Romanowski” si dimetta.
In
Portogallo, “Randi Charno Levin”e del Fondo Nazionale Ebraico è stato attivo
nel diffondere valori così ripugnanti da attirare persino respingimenti nella
nazione europea altamente liberale.
Levine e il Dipartimento di Stato degli Stati
Uniti hanno affrontato polemiche nel 2022 sul loro finanziamento del festival
cinematografico “Queer Lisboa”, un evento "culturale" che promuove
senza scuse l'omosessualità, l'incesto e la pedofilia ai giovani portoghesi.
Nelle
nazioni grandi e piccole, importanti e non, troverete personale dell'ambasciata
degli Stati Uniti che guida e finanzia marce che delegittimano la razza
maggioritaria o il gruppo etnico, introducono persone non assimilabili e
immigrati nella società e affrontano le parate LGBT con travestiti e
molestatori di bambini.
Un
intero esercito di "giornalisti" e figure della "società
civile" sostenuti da Washington con pozzi di denaro senza fondo dietro di
loro sono immediatamente generati dai consolati americani, e la loro arroganza
è così grande che non sentono nemmeno di dover nascondere il loro intento di
distruggere le autorità legittime e l'ordine stabilito nativo.
Questa
attività si verifica anche in nazioni del Medio Oriente come il Kuwait, dove le
manifestazioni pubbliche di comportamenti sessuali devianti si svolgono per
motivi legalmente immuni all'ambasciata degli Stati Uniti, anche se sono contro
la legge ed estremamente offensivi per la popolazione locale.
Ci
sono quasi 30 ebrei che servono nelle ambasciate in questo momento,
generalmente concentrati in importanti punti focali geopolitici come l'Unione
Europea (Mark Gitenstein), la Corea del Sud (Philip Goldberg), il Giappone
(Rahm Emanuel), o aree in cui gli Stati Uniti stanno attivamente cercando un
cambio di regime, come l'Ungheria (David Pressman).
Ecco alcune delle loro attività in corso e i
punti salienti della carriera.
Mark Eisenstein.
Come
ambasciatore in Romania tra il 2009 e il 2012, Mark Eisenstein ha sfruttato
l'"assistenza" militare della NATO e il denaro dell'Unione Europea
per ristrutturare la nazione dell'Europa orientale in un “proxy completamente
sottomesso”.
Durante
il suo mandato, “Eisenstein” guidò le riforme del sistema giudiziario dello
"stato di diritto" e “costruì un nuovo stato profondo rumeno” in
grado di epurare gli interessi politici indipendenti nel paese.
Nonostante tutta la grandiosità sul furto e la
corruzione, un recente processo per corruzione ha dichiarato l'ambasciatore Eisenstein
come il principale organizzatore di un anello di corruzione criminale
pro-Washington che ha coltivato, contribuito a rafforzare, presumibilmente
tratto profitto e protetto.
Sul
fronte culturale, l'ambasciata di Eisenstein ha funzionato come agente del caos
razziale, mobilitando aggressivamente gli zingari rom e dotandoli di risorse
legali, mediatiche e politiche per battere la maggioranza.
L'ambasciata
non ha mai perso l'occasione di lavorare con George Soros e i gruppi della
"società civile" sostenuti da Washington per minare i popolari
attivisti patriottici anti-crimine.
Uno
degli incidenti più famosi durante il periodo di Eisenstein in Romania è stato
un battibecco pubblico con il sindaco di Baia Mare “Catalin Chereches”, che ha
preso le misure necessarie per contenere un'ondata di crimini zingari nel 2011.
Le
forze controllate nel paese aprirono un caso di corruzione spuria contro
Chereches nella speranza di rovinare la sua carriera politica, ma i rumeni
locali li ignorarono.
Chereches, che ha fatto campagna per la rielezione dal
carcere nel 2016, è riuscito a vincere con il 70% dei voti in una piccola
vittoria su Washington e la sua Open Society.
Eisenstein
promette di usare il suo posto di ambasciatore presso l'Unione europea per
intimidire ulteriormente vari stati membri dell'Europa orientale che Washington
percepisce come "problematici".
All'UE,
Eisenstein è stato fondamentale nel bloccare l'intero continente nella
catastrofe bellica ucraina, causando una crisi economica in tutto il blocco nel
processo.
Filippo
Goldberg.
Philip
S. Goldberg ha servito in ogni amministrazione da Bill Clinton.
Goldberg,
che è gay ed ebreo, ha anche esaurito la sua accoglienza in numerose nazioni in
cui è stato incaricato di operare.
Nel
2008, Goldberg ha causato una crisi diplomatica quando è stato espulso dalla
Bolivia.
Goldberg
ha usato l'influenza di Washington per uccidere un importante accordo sul
gasdotto tra il governo nazionalista indigeno Evo Morales e il Brasile nella
speranza di isolare la Bolivia e inviare un messaggio a Morales.
Quando
divenne chiaro che Morales era troppo popolare per deporre con mezzi
democratici convenzionali, l'ambasciata di Goldberg iniziò a fornire sostegno ai
movimenti separatisti regionali e a incitare rivolte nella speranza di incitare
una guerra civile.
Morales
alla fine ha esaurito la pazienza e ha dichiarato Goldberg persona non grata
per l'interferenza elettorale palese e segreta del Dipartimento di Stato per
conto dei suoi avversari sostenuti dagli Stati Uniti.
Da allora, la nazione ha affrontato un'instabilità
politica ininterrotta, culminata nel rovesciamento di Morales nel 2020 per mano
di un colpo di stato orchestrato dalla CIA.
Goldberg
è stato il principale istigatore di una controversia diplomatica simile durante
il suo periodo come ambasciatore nelle Filippine tra il 2013 e il 2016.
Il familiare copione dell'ambasciata degli
Stati Uniti è stato schierato contro un altro leader molto popolare, “Rodrigo Tuderte”.
Goldberg
ha supervisionato la mobilitazione di ogni risorsa disponibile per minare la
presidenza di Tuderte e impedirgli di governare, decidendo infine di finanziare
la sua opposizione politica.
Tuderte,
che è diventato famoso in tutto il mondo come attivista anti-crimine, non ha
avuto il sostegno dello stato filippino fortemente compromesso per espellere
Goldberg, ma ha comunque deciso di rivolgersi ai media per chiamarlo
"figlio gay di puttana" per essersi intromesso negli affari interni
del suo paese.
Ora in
Corea del Sud, Goldberg sta facendo dell'America nuovi nemici.
Ha guidato personalmente la parata del gay
pride organizzata dall'ambasciata degli Stati Uniti di Seoul, che rimane molto
controversa nel paese e fa infuriare la gente del posto.
Goldberg è un entusiasta intruso che ostacola
qualsiasi tentativo di riconciliazione intercoreana con il Nord e allo stesso
tempo spinge l'agenda del Dipartimento di Stato di costringere il governo
sudcoreano ad aderire al “Quad”, un'alleanza militare anti-cinese che i coreani
non credono sia nel loro interesse.
David
Pressman.
David
Pressman, un altro ebreo gay, è stato nominato per rappresentare gli Stati
Uniti in Ungheria nel 2022.
Fin dall'inizio, Pressman è stato in guerra
con il governo di Viktor Orban.
Orban
sembra incapace o non disposto a espellere semplicemente Pressman,
probabilmente a causa del timore di ritorsioni economiche o addirittura militari
da parte di Washington e Bruxelles.
Le attività di intelligence dell'ambasciata
americana in Ungheria sono tra le più aggressive all'interno dell'Unione
Europea e le fughe di notizie su “Discord “rivelano che Budapest vede
privatamente gli Stati Uniti come un avversario geopolitico.
Una
campagna diffamatoria globale anti-ungherese nei media controllati dagli ebrei
è stata accompagnata dall'ambasciata degli Stati Uniti che ha incanalato denaro
agli oppositori di Orban.
Diversi
media governativi statunitensi e gestiti da ebrei convogliati nel paese
utilizzano la propaganda e la disinformazione per cercare di screditare e
delegittimare lo stato ungherese.
Il
rapporto che l'America ha con l'Ungheria è notevolmente simile a come il paese
è stato trattato quando era membro del Patto di Varsavia.
Pressman,
che esprime con orgoglio il suo disprezzo per il popolo ungherese e la sua
autonomia, sta
attualmente raddoppiando gli sforzi per fabbricare una struttura legale
conforme a Washington e uno stato profondo pieno di lacchè con la speranza che
una figura politica come Orban, una volta fuori carica, non possa mai più
avvicinarsi al potere.
“Rahm
Emanuel”.
Poche
figure nella storia recente hanno generato più sentimenti anti-americani in
Giappone dell'ambasciatore” Rahm Emanuel”, ex sindaco di Chicago e figlio di un
terrorista israeliano.
Le
élite giapponesi sono leali, ma l'opposizione alle richieste degli Stati Uniti
è cresciuta nella coscienza pubblica e nella Dieta del paese.
I
commentatori giapponesi hanno espresso particolare allarme per il controllo che
Emanuel e Washington sembrano avere sul primo ministro Fumio Kishida.
Quando all'inizio di questa estate gli Stati Uniti
hanno costretto Tokyo a liberalizzare le sue relazioni commerciali con la Corea
del Sud – una decisione che danneggerà oggettivamente l'economia giapponese –
Emanuel ha ricevuto un rabbioso rifiuto sui social media da parte dei “netizen”
giapponesi, con commenti come "Non siamo il tuo paese. Il governo giapponese è troppo
debole. Il Giappone non può essere definito una nazione sovrana".
Le
sfumature degli interessi divergenti giapponesi e sudcoreani passano in secondo
piano rispetto alla missione di Emanuel di preservare il punto d'appoggio di
Washington in Asia attraverso il dispiegamento di delegati per combattere la
Cina.
L'ambasciata
degli Stati Uniti li obbliga a integrarsi al di là di ciò che le loro
rispettive popolazioni vedono come desiderabile, e se non gli piace, peccato.
Emanuel
è stato anche un luogo di spicco nel dibattito del paese
sull'istituzionalizzazione di varie nuove leggi pro "LGBT".
L'ambasciatore
degli Stati Uniti ha affermato pubblicamente che il Giappone approverà questa
legislazione, anche se c'è una forte e ferma opposizione a questa legge nel
parlamento giapponese che in teoria dovrebbe renderla morta all'arrivo.
Eppure,
nonostante la massiccia opposizione popolare, le più alte corti del Giappone –
create dall'occupazione statunitense dopo aver perso la seconda guerra mondiale
– hanno stabilito che i divieti sul matrimonio tra persone dello stesso sesso
sono "incostituzionali".
Mentre
i commentatori giapponesi sono particolarmente infuriati per il tono imperiale
forte e presuntuoso di Emanuel, alla fine, i fatti dimostrano che è
funzionalmente il padrone del loro destino politico e i giapponesi non lo sono.
Attraverso
il suo incarico diplomatico a Tokyo, Emanuel si è anche assunto la
responsabilità di organizzare il reinsediamento dei rifugiati in Giappone, un
altro sviluppo che contraddice nettamente i desideri dei nativi.
Questi sono in gran parte ucraini bianchi al
momento, ma l'infrastruttura sarà permanente e utilizzata di nuovo quando
sorgerà il prossimo problema globale dei rifugiati.
L'ambasciata
degli Stati Uniti ha persino ideato un bizzarro programma di
"diversità" per il Giappone che prevede che i neri americani vengano
inviati nel paese.
Con la
recente scomparsa del 22° anniversario degli attacchi dell'11 settembre,
dovremmo prenderci un momento per riflettere sull'interrogatorio che è durato
da allora: perché il mondo odia l'America?
La
risposta è che coloro che agiscono in nostro nome odiano il mondo... e anche
noi.
L’epocale
discorso del Segretario di Stato
USA
Antony Blinken: “Insieme costruiremo
un
nuovo ordine mondiale”
msn.com
– il Riformista - Alessio De Giorgi – (16-9-2023) – ci dice:
La
SAIS non è un posto qualunque per chi si interessa di politica estera: fondata nel 1943, quando si stavano
per riscrivere gli equilibri geopolitici del pianeta, “la Scuola di studi internazionali
avanzati” della John Hopkins University non è un caso che abbia sede a 1560
metri dalla Casa Bianca, sull’iconica Pennsylvania Avenue di Washington:
è
questa la scuola dove si è formata l’élite della diplomazia statunitense.
E non
vi poteva essere quindi posto migliore per il Segretario di Stato americano
Antony J. Blinken per fare un discorso che ha tanto il sapore di epocale, specie se tenuto da chi della
politica estera e della diplomazia a stelle e strisce è attualmente il
titolare.
Eccone
una selezione:
al lettore siamo certi non mancherà di
rilevare quanto questa “visione” – di questo stiamo parlando – sia distante da quella
dell’amministrazione Trump e quanto davvero le prossime elezioni presidenziali
USA siano un passaggio assai delicato per costruire il nuovo ordine mondiale.
«Ci
troviamo in un momento cruciale della storia, alle prese con la questione
fondamentale della strategia, come la definiva Nitzan:
“Come possiamo arrivare da dove siamo a dove
vogliamo essere, senza essere colpiti da una sciagura lungo la strada”.
Cominciamo
da dove siamo.
Il panorama internazionale che tutti voi state
studiando è profondamente diverso. La fine della Guerra Fredda ha portato con
sé la promessa di una marcia inesorabile verso una maggiore pace e stabilità,
la cooperazione internazionale, l’interdipendenza economica, la
liberalizzazione politica e i diritti umani.
Ma
quello che stiamo vivendo ora è più di un test dell’ordine post-Guerra Fredda.
È la sua fine.
Decenni
di relativa stabilità geopolitica hanno lasciato il posto a un’intensificazione
della competizione con le potenze autoritarie.
La
guerra di aggressione della Russia in Ucraina è la minaccia più immediata e più
grave.
Nel frattempo, la Repubblica Popolare Cinese
rappresenta la sfida più significativa a lungo termine perché non solo aspira a
rimodellare l’ordine internazionale, ma ha sempre più il potere per farlo.
I
Paesi e i cittadini stanno perdendo ogni fiducia nell’ordine economico
internazionale e questa fiducia è scossa dai suoi difetti sistemici:
governi che hanno usato sussidi infrangendo
ogni regola, proprietà intellettuali rubate e pratiche che distorcono il
mercato.
Tecnologia
e globalizzazione che hanno svuotato e delocalizzato interi settori
industriali, e politiche che non hanno fatto abbastanza per aiutare i
lavoratori e le comunità che sono state lasciate indietro.
La disuguaglianza che è salita alle stelle.
Più
queste disparità persistono, più aumentano la sfiducia e la disillusione delle
persone che sentono che il sistema non sta dando loro un trattamento equo.
E più
esacerbano altri fattori di polarizzazione politica, amplificati da algoritmi
che rafforzano i nostri pregiudizi invece di permettere alle idee migliori di
salire in cima.
Altre
democrazie sono in pericolo.
Sfidate dall’interno da leader eletti che
sfruttano i risentimenti e fomentano le paure, erodono l’indipendenza della
magistratura e dei media, arricchiscono gli amici degli amici, reprimono la
società civile e l’opposizione politica.
E sfidate dall’esterno, da autocrati che
diffondono disinformazione, che si armano di corruzione, che si intromettono
nelle elezioni.
Ognuno
di questi sviluppi avrebbe già rappresentato una sfida serissima all’ordine
post-Guerra Fredda.
Insieme,
lo hanno stravolto.
Ci troviamo quindi in quello che il Presidente Biden
definisce un “punto di flesso”.
Un’era
sta finendo, una nuova sta iniziando, e le decisioni che prendiamo ora daranno
forma al futuro per i decenni a venire.
Gli
Stati Uniti stanno guidando questo periodo cruciale da una posizione di forza.
Una forza che si fonda sia sulla nostra umiltà che sulla nostra fiducia.
Umiltà
perché dobbiamo affrontare sfide che nessun Paese può affrontare da solo.
Perché sappiamo che dovremo guadagnarci la fiducia di una serie di Paesi e
cittadini per i quali il vecchio ordine non ha mantenuto molte delle sue
promesse. Ma perché abbiamo dimostrato più volte che quando l’America è unita,
possiamo fare qualsiasi cosa.
Porteremo
avanti questa visione guidati da quel senso di “illuminato interesse personale”
che sa animare da tempo la leadership statunitense nei suoi momenti migliori.
I
nostri concorrenti hanno una visione fondamentalmente diversa.
Vedono un mondo definito da un unico
imperativo: la conservazione e l’arricchimento dei regimi.
Un
mondo in cui gli autoritari sono liberi di controllare, costringere e
schiacciare il proprio popolo, i propri vicini e chiunque altro ostacoli questo
obiettivo totalizzante.
Stiamo
lavorando per ampliare le nostre amicizie nel mondo in modi completamente
nuovi.
Lo
facciamo attraverso quella che mi piace chiamare la “diplomazia a geometria
variabile”.
Partiamo
dal problema che dobbiamo risolvere e lavoriamo da lì, assemblando il gruppo di
partner della giusta dimensione e della giusta forma per affrontarlo.
Le
democrazie amiche sono sempre state il nostro primo punto di riferimento per la
cooperazione.
Lo
saranno sempre.
Tuttavia,
su alcune priorità, se procediamo da soli, o solo con le democrazie di cui
siamo amici, non riusciremo a farcela.
Molte questioni richiedono un insieme più
ampio di potenziali partner.
Siamo
quindi decisi a collaborare con qualsiasi Paese, anche con quelli con cui non
siamo d’accordo su questioni importanti, a patto che vogliano fare qualcosa per
i loro cittadini, contribuire a risolvere le sfide comuni e rispettare le norme
internazionali che abbiamo costruito insieme.
Questo
è il cuore della nostra strategia. E la stiamo perseguendo.
Stiamo
rinnovando le nostre alleanze e le nostre partnership e ne stiamo creando di
nuove.
Le
stiamo intrecciando in modi innovativi e che si rafforzano a vicenda – tra le
varie questioni e tra i vari continenti:
basti
pensare a tutti i modi in cui abbiamo sostenuto l’Ucraina.
Ecco
come si presenta la geometria variabile:
per
ogni problema, stiamo mettendo insieme una coalizione adatta allo scopo.
In terzo luogo, stiamo costruendo nuove
coalizioni per affrontare le sfide condivise più difficili del nostro tempo,
come ad esempio colmare il divario infrastrutturale globale o affrontare la
crisi alimentare globale.
Stiamo
adottando un approccio simile alle tecnologie emergenti, come l’intelligenza
artificiale.
Infine,
stiamo riunendo le nostre vecchie e nuove coalizioni per rafforzare le
istituzioni internazionali che sono fondamentali per affrontare le sfide
globali.
Quando
le Pechino e le Mosca del mondo cercheranno di riscrivere – o di abbattere – i
pilastri del sistema multilaterale;
quando sosterranno falsamente che l’ordine
esiste solo per promuovere gli interessi dell’Occidente a spese degli altri –
un coro globale crescente di nazioni e persone si alzerà in piedi per dire:
No, il sistema che state cercando di cambiare
è il nostro sistema, ci è utile».
Policing
e politica: prigioni, prezzi,
la
finzione del "libero mercato"
e
"l'era del nichilismo globale."
Globalresearch.ca
– (16 settembre 2023) - Dr. T. P. Wilkinson – ci dice:
Per
iniziare con un aneddoto della mia storia intellettuale personale, devo
ricordare di aver letto” L'arcipelago dei Gulag” da giovane.
Ci
sono state due cose che mi hanno colpito di questo lavoro, anche se in seguito
sono arrivato a considerare molte delle affermazioni dell'autore discutibili e
distorte.
Tuttavia,
se si legge l'intero Solzhenitsyn come letteratura, ci sono ancora notevoli intuizioni
da raccogliere, anche se gli attacchi eccessivi all'Unione Sovietica dovrebbero
essere presi “con grano sale”.
Il
primo punto era formale:
l'uso
di note a piè di pagina in un testo letterario per commentare ciò che era stato
scritto nella narrazione principale.
La
seconda osservazione, anticipando Foucault et al., era la funzione dei
criminali comuni in una popolazione di prigionieri politici.
Le
note a piè di pagina possono avere la funzione formale di prestare un'autorità
altrimenti debole o assente a un testo pieno di affermazioni non comprovate o
aneddotiche.
Possono
anche consentire lo spostamento dell'attenzione del lettore da una storia agli
aspetti sottostanti o derivati di quella storia.
Possono
anche avviare un dialogo con il testo mostrando al lettore come esporre la
lettura nascosta del testo ombra.
Il
ruolo del crimine ordinario nella disciplina dei prigionieri politici è stato
descritto in dettaglio nelle centinaia di pagine che Solzhenitsyn ha dedicato
al suo argomento, quello che ha chiamato l'arcipelago di incarcerazione in
tutta l'Unione Sovietica a cui i prigionieri politici secondo la legge
dell'Unione Sovietica potevano essere inviati.
La
forma che scelse fu la versione letteraria del "docudrama".
Nel
frattempo autori e studiosi meno faziosi hanno contestato il numero di prigioni
e il numero effettivo di prigionieri suggerito o rivendicato nel libro di
Solzhenitsyn.
Tuttavia
ciò non invalida una delle sue osservazioni centrali, vale a dire la funzione
della criminalità organizzata nel funzionamento di un regime oppressivo.
Per
essere chiari su questo, non importa quale sistema crei e mantenga le prigioni,
le prigioni sono strumenti di oppressione.
Qualsiasi
discussione sulle teorie dell'organizzazione penitenziaria, della pratica
correzionale, della pena non può cancellare questo fatto fondamentale.
Inoltre,
qualsiasi società che manchi di capacità oppressiva / repressiva non può
mantenere un commercio stabile e un'interazione sociale.
Quindi
la questione non è se una società abbia strumenti oppressivi o repressivi, ma
cosa apprezza una data società e quindi sostiene o reprime per mantenere tali
valori?
Non
più tardi di quello che ho sostenuto in un saggio precedente è il passaggio
dall'appropriazione del surplus alla gestione della scarsità nella teoria
economica, l'economia politica moderna è stata insegnata attraverso
l'educazione di massa come una nuova religione – una forma secolare del regime
di grazia e peccato stabilito dall'élite clericale latina e riformata nella
riorganizzazione delle popolazioni sedentarie scarsamente insediate nella
penisola occidentale dell'Eurasia in foraggio per i barbari nomadi che si
sarebbero estesi il loro impero su due terzi della superficie terrestre.
Fino a
quando gli apologeti politico-economici non si trovarono di fronte
all'abolizione della schiavitù e all'ascesa di un proletariato industriale, la
teoria si concentrava su come allocare la ricchezza rubata tra le proprietà
dell'élite.
Con
l'abolizione della schiavitù (intorno al 1886), l'occupazione principale degli
economisti politici e della scuola conosciuta ora come darwinismo sociale fu
quella di spiegare come impedire ai nuovi liberati e al proletariato di
rivendicare la loro parte della ricchezza che il loro lavoro aveva generato in
mezzo millennio.
La
spiegazione che svilupparono fu la teoria dell'utilità marginale e il
reindirizzamento della gestione economica verso l'amministrazione della
"scarsità" appena scoperta.
L'introduzione
della scarsità come condizione sottostante dell'economia politica –
perversamente in tempi in cui le crisi capitaliste di sovrapproduzione erano
ricorrenti – è stato un gioco di prestigio.
Avanti
veloce fino alla fine della guerra contro l'Unione Sovietica e il comunismo:
negli Stati Uniti un economista canadese di
Stanford (sorprendentemente) di nome “Lorie Tarshis” pubblicò un libro di
testo, “The Elements of Economics (1947) An Introduction to the Theory of Price
and Employment”, che fu riconosciuto come il primo libro di testo negli Stati
Uniti basato sulle teorie di “John Maynard Keynes”.
Questo
libro fu rapidamente bandito dopo una feroce campagna di scrittura di lettere
guidata in parte dall'arciconservatore e reputato agente della CIA, “William F.
Buckley”.
Quando
dico vietato, intendo vietato.
In più
di vent'anni è stato impossibile per me trovare anche edizioni di seconda mano
di questo libro.
È
disponibile solo in una versione e-book molto difficile da usare in Internet
Archive.
Questa
è la condizione più di cinquant'anni dopo la sua prima pubblicazione.
Al suo
posto c'era l'”Economics: An Introductory Analysis” (1948) di” Paul Samuelson.”
Perché
è importante?
Che
cosa ha a che fare questo con Solzhenitsyn e il crimine organizzato nelle
carceri, ci si potrebbe chiedere?
“Tarshis”
era ben lungi dall'essere un comunista come si insinuava all'epoca.
John Maynard Keynes era un liberale.
Tuttavia
“Tarshis” successivi a “Keynes” includevano un capitolo molto importante: sui prezzi amministrati e sul
monopolio / oligopolio.
Il
contratto di Samuelson come "sicario" teorico era quello di eliminare
questo elemento critico dell'economia politica dallo studio e dall'insegnamento
dell'economia.
Che
cos'è il prezzo amministrato?
Secondo
la fiaba ancora propagata da Samuelson, tutti i prezzi derivano da equazioni di
scarsità stabilite nel mercato da una tendenza della domanda e dell'offerta a
raggiungere l'equilibrio.
L'inganno
è che esiste una cosa come "equilibrio", per non parlare
dell'equilibrio economico.
Tarshi distingueva abbastanza chiaramente
tra economie reali di scarsità o surplus ed economie
oligarchiche/monopolistiche.
Per Samuelson et al. l'oligarchia e il monopolio sono
semplicemente "concorrenza imperfetta".
Questo
è come chiamare qualcosa di brutto, “meno bello”.
Secondo
la cosiddetta "sintesi neoclassica", solo gli orribili socialisti
cercano di fissare i prezzi e prendere decisioni economiche secondo i piani.
Nel
"libero mercato" queste decisioni sono il risultato di divinazioni
matematiche derivate dalle leggi di natura economica.
Tuttavia,
i prezzi amministrati, come la politica energetica amministrata, costituiscono una pianificazione da
parte di attori invisibili e pubblicamente non responsabili nel settore privato
utilizzando indicatori chiave di prestazione come il ritorno sull'investimento
(ROI) o semplicemente quanto profitto può essere ottenuto a un dato prezzo.
Poiché
i cartelli verticalmente integrati possono manipolare i prezzi dei fattori di
produzione, anche con l'aiuto di norme fiscali e contabili truccate, la
questione non è a quale prezzo sarà soddisfatto un certo livello di domanda, ma
a quale prezzo si può ottenere un certo tasso di profitto.
Questo
è il motivo per cui strategie come le sovvenzioni incrociate o i meccanismi di
prezzi di trasferimento possono essere utilizzate per ottenere profitti
nonostante l'evidente inflessibilità dei prezzi alla fine della catena: il
consumatore.
Nella
misura in cui questo è discusso in “Samuelson e nei suoi derivati”, è una pura
aberrazione o distorsione.
Il
potere politico esercitato a beneficio di questi attori è nascosto
dall'eufemismo "esternalità".
Come
può una persona sana di mente dire "distorsione" quando descrive
l'impatto della titolarità effettiva di un mercato dei media in cui solo cinque
imprese dominano il settore in tutto il mondo?
Quando
cinque entità oligarchiche operano sotto un tale regime che ci fosse una legge
antitrust reale e applicabile sarebbe vietata, solo l'ignoranza o la menzogna
possono chiamarla un'eccezione.
Deve
essere trattato come la regola.
Questo
è il punto.
Il
Club di Roma e l'ascesa della mafia del "modello predittivo."
Supponendo
che ogni singolo laureato che è passato attraverso il libro di Samuelson
continui in economia accademica o commerciale, allora stiamo parlando di
milioni di persone la cui educazione fondamentale ignora un fatto centrale e un
principio operativo dell'economia dall'inizio del 20 ° secolo.
L'evidenza
aneddotica dell'ignoranza / menzogna globale dovrebbe essere sufficiente a
convincere qualsiasi persona sobria che ciò che ci viene detto sull'economia e
sulla società che costituisce è almeno il venti per cento di assurdità.
(Sono
generoso qui.)
Il
danno è in realtà molto peggiore poiché la disciplina è quindi così distaccata
dalla realtà e vincolata da modelli matematici pseudo-scientifici che non
possiamo nemmeno iniziare a immaginare un altro modo di organizzare le risorse.
L'economista
“Michael Hudson” ha lavorato molto duramente per fare questo tornando alle
forme critiche originali della teoria economica politica:
il professor Hudson, che ha imparato
l'economia lavorando nel mondo degli affari e non nell'Accademia, chiarisce
anche molto chiaramente che tutte le economie moderne sono
"pianificate", il Gosplan era responsabile dell'economia sovietica,
mentre Wall Street – un cartello finanziario privato strettamente tenuto –
pianifica l'economia occidentale.
(Vedi
tra gli altri il “Superimperialismo” di Hudson).
Cosa
c'entra tutto questo con la polizia?
Dalla
dichiarazione della guerra COVID-19 nel 2020, numerosi distretti commerciali
negli Stati Uniti e in altre metropoli occidentali hanno subito bizzarri
attacchi di massa principalmente nel settore della vendita al dettaglio.
Questi
attacchi spesso seguivano o erano contemporanei a manifestazioni di massa
apparentemente organizzate e / o sostenute da “ONG offshore” come “Black Lives
Matter” e “Antifascist Action” o gruppi dimostrabilmente addestrati dal
successore di “OTPOR”.
Gli
attacchi includevano saccheggi, atti di vandalismo, incendi dolosi, assalti e
batterie.
Sono stati registrati milioni di dollari di
danni materiali.
Molte aziende hanno chiuso i battenti o sono
state costrette a creare costose barriere di sicurezza per i clienti.
Durante questo periodo la polizia brillava per
la sua assenza.
Prima
di continuare il termine "offshore" dovrebbe essere spiegato.
La costruzione di organizzazioni di “astro-turf”
richiede finanziamenti.
Le
organizzazioni sono necessarie per ottenere e pagare le strutture utilizzate
ogni volta che masse di persone sono riunite per qualsiasi scopo.
Un
evento di qualsiasi tipo della durata di un giorno, specialmente in paesi come
gli Stati Uniti con una bassa densità di servizi pubblici, ha bisogno di
servizi di base come servizi igienici e acqua potabile.
Questi
sono elementi logistici chiave di qualsiasi attività di massa sostenuta e
costano denaro.
Un mio
amico di Lipsia, cresciuto lì durante l'era della DDR, ha osservato spesso le
manifestazioni del lunedì: chi ha pagato per tutti i servizi igienici durante
quelle manifestazioni?
C'era
una sitcom televisiva statunitense, “All in the Family “(una variante della
satira britannica del 1965-75 “Till Death Us Do Part”) che inizialmente era
abbastanza scandalosa non solo a causa del linguaggio bigotto e fluido, ma
anche perché il protagonista parlava esplicitamente e andava in bagno in
televisione in prima serata.
Forse la cultura americana è così igienizzata
che nessuno può nemmeno immaginare la necessità di un bagno nella vita
pubblica.
Le “ONG
offshore” sono questi canali per denaro e risorse organizzative i cui effettivi
beneficiari effettivi sono schermati dalla vista del pubblico.
Il “National Endowment for Democracy” dirige fondi per tali entità oltre
i confini degli Stati Uniti.
Altre agenzie governative facilitano questi
flussi di denaro e risorse in Occidente.
Tuttavia
non ci volle molto per scoprire che enormi quantità di denaro venivano
incanalate verso i conti bancari di questi agenti di “AstroTurf”, annunciati
per l'uso come cauzione, ecc.
Allo
stesso tempo, le banche su entrambi i lati del grande confine settentrionale stavano sequestrando donazioni per i
camionisti canadesi che protestavano contro le politiche del governo.
I
portavoce di queste manifestazioni hanno affermato che sono state trattenute
per protestare contro la brutalità e il razzismo della polizia, apparentemente
nella condotta ufficiale e nel comportamento economico.
Queste
manifestazioni hanno ricevuto una vasta copertura mediatica e sui social media.
Sono stati elogiati dalle autorità pubbliche a
livello statale e federale e in rari casi anche dai funzionari del governo
locale.
Durante
queste estati di malcontento, gran parte della popolazione era soggetta agli
arresti domiciliari;
coprifuoco
e restrizioni di assemblea pubblica ordinati in violazione di tutti i principi
del giusto processo secondo la legge degli Stati Uniti.
In effetti, le manifestazioni che hanno
tentato di protestare contro le violazioni dei diritti costituzionali alla
libertà di parola, al giusto processo e alla libertà di riunione sono state
rigorosamente represse dalla polizia a tutti i livelli, mentre queste peculiari
manifestazioni contro la brutalità della polizia e il razzismo non sono state
ostacolate.
È
diventato chiaro che molti manifestanti a questi eventi erano stati trasportati
in autobus da altre località del paese.
Quindi
i residenti locali erano una parte insignificante dell'azione.
Come
sostenuto in un precedente articolo, c'è un'ideologia e una strategia al lavoro
qui.
La
componente religiosa è una strategia missionaria basata e organizzata
attraverso un culto della "purezza".
Tuttavia,
la trasformazione sociale o la reingegnerizzazione che è il piano a lungo
termine ha anche una seria componente economica.
Questa
componente economica è radicata nelle teorie dell'eugenetica e dell'utilità
marginale o marginalismo.
Entrambe
queste teorie nascono con un cambiamento ideologico fondamentale che è maturato
nel “Progetto
Manhattan”.
Prima
del 1942, il modello prevalente – con questo intendo anche nella cultura
popolare – degli esseri umani e della natura era meccanico.
La natura era una macchina e gli esseri umani,
comprese le loro interfacce cerebrali-corporee, erano meccanici.
Il
culmine di questo modello umano può essere trovato negli studi sul movimento
temporale di “Frederick Taylor”, spiegati nei suoi “Principles of Scientific
Management” (1911).
C'era
una critica di questo modello tra i romantici, ma questa minoranza era essa
stessa emarginata a favore delle teorie apparentemente moderne dei
"sistemi".
La
critica romantica della società industriale emergente era complessa e
contraddittoria poiché, a differenza dell'Illuminismo, il romanticismo non era
un concetto di coerenza sociale, ma un tentativo di affrontare l'incoerenza
intrinseca della società e della personalità umana.
In ogni caso, nel 1942, gli approcci romantici
all'umanesimo furono completamente emarginati (per usare ancora questa metafora) a favore della teoria dei sistemi
insieme a un modello analogico e poi digitale di calcolo della natura umana.
Quando
le prime affermazioni sull'intelligenza artificiale (AI) furono affermate nelle
università di ricerca statunitensi, uno dei principali sviluppatori della programmazione
sottostante, “Joseph Weizenbaum”, denunciò la causa in “Computer Power and
Human Reason” (1976).
In un
discorso tenuto alla fine degli anni 1990 nella sua nativa Germania, ha
ribadito che la cosiddetta società dell'informazione era fraudolenta.
Il calcolo compulsivo, come lo chiamava, non solo equiparava
erroneamente i dati alle informazioni, ma sostituiva anche il calcolo al
giudizio.
Ne
conseguiva anche che il “modello matematico e compulsivo del mondo” impediva il giudizio che avrebbe condannato il “Progetto
Manhattan” come la ricerca delle armi più nichiliste del mondo.
Oggi il modello computerizzato dell'uomo,
l'"animale hackerabile", il cui atto è descritto e definito sulla
base di modelli matematici, include la negazione del giudizio (e dei valori).
Invece
questo modello matematico dell'uomo, meramente un mezzo di programma aerobico
con parti usa e getta, costituisce la base per la reingegnerizzazione di una
società che sarà "sostenibile e robusta".
Tuttavia
c'è un grande inganno in questo linguaggio sviluppato attraverso
l'appropriazione del linguaggio di opposizione nel 1970 e la sua propagazione
come prodotto di liberazione ricostituito: Velleità politico-economico.
Se
l'economia è guidata dal calcolo dell'utilità e l'uomo economico è governato da
questa regola, allora egli – sì, lui – deve per natura essere un calcolatore e
governato dalle "leggi" della matematica.
Da ciò deriva l'antiumanesimo di Norbert
Weiner (Cibernetica, 1948) e Yuval Harar.
È fondamentale ricordare che le armi atomiche e l'ingegneria
genetica sono
state sviluppate contemporaneamente e hanno continuato parallelamente fino ad
oggi come elementi di una suite di armi unificata.
I
cosiddetti obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite (SDG)
dovrebbero essere giudicati prima di tutto dalla loro fonte.
La
fonte di tutta la politica internazionale delle Nazioni Unite e delle sue
agenzie era e rimane la suite esecutiva delle più grandi multinazionali del
mondo e dei governi che possiedono.
A
parte il linguaggio fiorito – e bisogna vederlo per quello che è, marketing
(propaganda) – questo è l'agenda delle istituzioni che hanno tutte giurato
sulla visione del mondo per la quale si erge il Progetto Manhattan – dominio
atomico o annientamento dell'umanità.
Da
questo punto di vista il computer umano e l'economia digitale sono un tessuto
continuo con la rete “ARPA”, ora chiamata “Internet”, che è stata progettata
come comunicazioni sostenibili sulla scia dei due attacchi atomici che l'allora
“Comando Aereo Strategico degli Stati Uniti” aveva pianificato per distruggere
l'URSS.
Questo
è il fondamento immorale di questa tecnologia ancora proprietaria che miliardi
di persone sono state persuase sia la sfera pubblica e governata da libertà
liberali come la parola e l'assemblea.
Mentre
ci sono state sfide legali e commerciali per creare una sorta di sfera pubblica
da questo spazio tecnologico – qualcosa di simile allo squatting e alla
dottrina del possesso avverso – abbiamo visto che i veri proprietari di
Internet affermano regolarmente la loro proprietà, sia attraverso agenzie
statali che entità aziendali.
Dobbiamo
ancora stabilire una dottrina che le reti elettriche e di comunicazione su cui
si basa la teoria della libertà di Internet possano effettivamente essere
articolate, per non parlare di difese aggressive.
Invece
stiamo discutendo sul perché “i proprietari privati e i loro agenti statali”
non rispettano le idee arcaiche e ingenue sulla libertà umana.
È
questa la fallacia della concretezza fuori luogo?
Non
esiste un regime giuridico applicabile perché non esiste nemmeno un regime
economico globale che includa l'essere umano come qualcuno più di un computer o
una macchina con le gambe.
Non
esiste un regime biologico o morale perché è stato accettato l'argomento che
gli esseri umani non sono animali come il resto della vita sul pianeta e quindi
non più nemici della natura di conigli, pesci, uccelli o alberi da frutto.
Invece gli psicopatici del calcolo compulsivo
piombano in giro per il pianeta per raccogliere, catalogare, brevettare,
digitalizzare e sintetizzare tutto ciò che potrebbe consentire la loro
sostenibilità.
Coloro
che sostengono fanaticamente la riduzione della popolazione non compaiono mai
nelle liste dei suicidi assistiti.
Potrebbe
essere che non significhino una riduzione di tutta la popolazione?
Apparentemente
parallelo – ma in realtà a portata di mano – il “World Economic Forum sponsorizzato
dalla CIA”
non solo ha preso il mantello cucito con gli “SDG”, ma li ha anche trasformati
nel perizoma per il non ancora insostenibile da indossare chiamato "Diversità – Inclusione – Equità"
– “DIE”, in breve.
(I loro dipartimenti di marketing hanno certamente
consigliato un diverso ordine di formulazione per evitare l'ovvia
connotazione.)
Il principale sponsor di questo club esclusivo e
ritaglio per la "classe sostenibile" coincide con quelli la cui
ricchezza deriva dall'esatto opposto di quei termini, se li si intende
ingenuamente.
In
effetti, il
WEF e l'apparato interamente di proprietà delle Nazioni Unite sono tutti
beneficiari del sistema di estorsione atomica creato dal Progetto Manhattan.
Ciò che “D-I-E” significa è letteralmente ciò che “Stanley
Kubrick” ha rappresentato in modo così efficace nel “Dottor Stranamore”.
È il mondo raffigurato in “Soylent Green”.
Include
l'invasione
degli ultracorpi e Outbreak.
Questo
prodotto di propaganda hollywoodiana è stato definito "predittivo".
Fa
parte della creazione delle condizioni psicologiche per la reingegnerizzazione.
Così,
in mezzo alla “Crociata del Risveglio”, il vandalismo legalmente protetto
di vaste maggioranze da parte di fanatici "puri", due fenomeni sono
emersi in coincidenza con la contro-insurrezione mondiale con la forza delle
armi (alias la “Guerra al Terrore” e ora la “guerra contro la Russia”).
Questi sono stati
a) migrazioni di massa dai paesi che
l'Impero Anglo-Americano e i suoi vassalli hanno saccheggiato e saccheggiato
dal 1975 quasi
senza un'opposizione significativa in patria o all'estero e
b) abietto fallimento anche dei più
rudimentali meccanismi di sicurezza pubblica e di polizia per funzionare.
Le
furie dal 2020 principalmente negli Stati Uniti e la migrazione illegale di
massa, negli Stati Uniti e nell'UE, ma anche in paesi abbastanza sfortunati da
confinare con il saccheggio imperiale e le operazioni di saccheggio ovunque
tranne forse Russia e Cina, stanno distruggendo l'ordine economico in cui la
stragrande maggioranza delle persone vive la propria vita.
Ufficialmente
questa interruzione è una lotta per la giustizia sociale.
Tuttavia
la giustizia non è una condizione naturale, ma una condizione creata
all'interno di contesti sociali definibili.
Proprio questi contesti, finora definiti dai
regimi giuridici e morali degli Stati nazionali, sono sotto attacco universale.
Gli
assalitori non sono segreti.
L'attacco a contesti sociali definibili in cui
le comunità locali possono stabilire e mantenere la giustizia sociale viene
organizzato e condotto a livello strategico da coloro che possiedono le Nazioni
Unite e compongono il World Economic Forum.
Gli “obiettivi di sviluppo sostenibile” che perseguono
sono quelli che chiaramente permettono loro di sostenere la loro posizione e il
loro potere in mezzo alla distruzione di ogni altra struttura sociale che potrebbe in
qualche modo deviare dalla visione digitale-computazionale della vita (non chiamiamola umanità) che sono
stati sollevati per promuovere e imporre.
È una
chiara testimonianza dell'efficacia delle armi psicologiche utilizzate che,
mentre così tanto è stato cancellato da Internet (o bloccato dai motori di
ricerca disponibili), si può ancora trovare una famigerata intervista di
60-Minutes in cui George Schwartz (Soros) ammette sfacciatamente che dall'età
di 14 anni (!) ha partecipato impenitentemente alla deportazione di persone
(anche in schiavitù o morte) al fine di trarre profitto dalla confisca dei loro
beni e proprietà.
Quest'uomo
è stato in grado di promuoversi come filantropo mentre si arricchiva per circa
79 anni con gli stessi metodi.
Le sue
fondazioni Open Society, oltre a fungere da canali per altre agenzie
governative, sono servite come scuole di quadri e supporto organizzativo per
migliaia di persone il cui modello di business è la distruzione della struttura
cittadina che storicamente ha garantito la giustizia sociale o qualsiasi tipo
di vita culturale ed economica organizzata, per potere e profitto.
È
dimostrabilmente uno dei maggiori finanziatori delle “ONG AstroTurf “che
conducono la guerra per la "purezza" (DIE) in tutto il mondo.
Soros
è solo il più importante e sfacciato dell'élite della guerra atomica.
La dissoluzione
del contesto giuridico e sociale per comunità, nazioni storiche o stati, viene
perseguita per creare un mondo di apolidia in cui non sono disponibili
istituzioni per proteggere gli esseri umani, specialmente da quelli come Soros.
L'eliminazione
della polizia, che si tratti di confini o strade cittadine, è fondamentale per
questa politica.
La
distruzione del settore delle PMI, uno degli obiettivi COVID-19, è stata
accelerata dalle tattiche di propaganda armata delle “ONG offshore AstroTurf”.
C'è un
complesso di armi dispiegate e gli stessi Stati Uniti sono finalmente diventati
l'obiettivo della strategia che i loro proprietari hanno perseguito per decenni
in ogni angolo dell'impero.
La migrazione di massa inonderà il mercato del
lavoro in un paese già deindustrializzato.
Sostituirà
i lavoratori licenziati e avvelenati da mRNA e le loro famiglie con muscoli
grezzi provenienti dall'estero.
Allo stesso tempo, gli Stati Uniti saranno
sottoposti a tattiche uniche.
Mentre
l'UE comprende popolazioni da tempo abituate alla registrazione nazionale, alla
gestione sociale e alla mancanza di forza letale tra i cittadini, gli Stati
Uniti sono una società con una popolazione notoriamente ben armata.
Inoltre i suoi elementi più tradizionali includono
polizia, vigili del fuoco e veterani militari indottrinati con ancora più
patriottismo di quanto la persona media al di fuori degli Stati Uniti possa
immaginare.
Ciò
rappresenta una minaccia, che si riflette nei fanatici tentativi del regime di
impedire a Donald Trump di candidarsi alle prossime elezioni POTUS.
L'oligarchia
dominante si è sicuramente chiesta, specialmente dopo i crescenti disordini
nelle caserme seguite alle iniezioni forzate di mRNA, se le sue forze di
sicurezza in uniforme siano sufficientemente leali.
Quindi
è molto probabile che tra questi maschi immigrati clandestini "in età
militare" ci siano coorti di paramilitari addestrati infiltrati nel paese,
come in Libia o in Siria.
Tutto ciò può portare a una grande
riorganizzazione dell'economia basata su nuove forme di lavoro forzato e
repressione politica.
Senza
il settore delle PMI, la popolazione statunitense diventa ancora più dipendente
dagli oligarchi che possiedono società come Amazon.
Allo
stesso tempo, le barriere tra economia lecita e illecita vengono sciolte /
abbattute. Quando gli affari ordinari devono pagare protezione, solo gli
eserciti saranno in grado di fare affari.
La
guerra digitale, lanciata contro gli esseri umani in natura nel 1945 con la
cancellazione di due città giapponesi, ha aperto una nuova era, l'era del
nichilismo globale la cui lingua franca è la matematica e la cui forma di
realtà è il modello matematico in cui gli esseri umani sono meri fattori
computazionali.
Ci
sono ancora culture su questo pianeta che resistono a questo calcolo compulsivo
e alla sua pratica di degrado naturale e umano.
Non
possono essere ridotti a cifre o a qualche fattore o utilità marginale.
Non
sono nemici della Natura, ma elementi integranti della Natura.
È
necessario ricordarlo.
Coloro
che ci bombardano di menzogne sulla sostenibilità sono solo i discendenti degli
“Stranamore”, degli “Scrutatori,” dei “von Neumann”, degli “Oppenheimer” e dei “misantropi
psicopatici” che li hanno pagati per creare i mezzi con cui possono sostenersi
(credono) a costo di annientare il resto di noi.
Gli “Obiettivi
di Sviluppo Sostenibile” e “DIE” sono “la base immorale” con cui una guerra
atomica, biologica e chimica sostenibile può essere condotta contro la “Natura
e i suoi membri umani”.
(Dr.
T.P. Wilkinson scrive, insegna storia e inglese, dirige il teatro e allena il
cricket tra le culle di Heine e Saramago).
Problema.
Reazione. Soluzione.
Incendi
boschivi che vanno oltre i
l
cambiamento climatico indotto dalla CO2?
Globalresearch.ca
– (16 settembre 2023) - Michael Welch, Peter Koenig e Prof. Anthony J. Hall- ci
dicono:
"La
prima cosa che ho visto sono stati alberi su e giù per ogni strada e tra le
case a Santa Rosa in California, dove le case non sono parzialmente bruciate.
Sono
trasformati in cenere bianca come un crematorio.
Ma, soprattutto, ho visto gli alberi
praticamente intatti! E questo non è andato bene per me, conoscendo tutto il
mio background sugli alberi! ... Non sapevo cosa stesse succedendo qui! Era
tutto nuovo per me!"
(Robert
Brame, arboricoltore forense dopo aver analizzato 38 incendi in California e
presentato fotografie che descrivono in dettaglio il comportamento del fuoco
non considerato possibile.)
Secondo
i resoconti dei media, l'esperienza del Canada con gli incendi boschivi è senza
precedenti.
Milioni
di acri di foresta da “BC” ad “Alberta” a “Quebec” a” New Brunswick” sono stati
bruciati.
Migliaia
di residenti di Yellowknife nei Territori del Nord Ovest sono stati ritirati
dai loro alloggi mentre le fiamme avanzavano senza pietà.
E le
molte, molte persone sconvolte che hanno perso le loro case guardano desolanti
nel cielo notturno e si chiedono perché.
La
risposta più disponibile per spiegare lo scenario arriva nelle università e nei
media mainstream.
Cambiamento
climatico.
Se
solo la società umana avesse agito prima... Se solo avessimo impegnato più
risorse per invertire la tendenza... Se solo valorizzassimo la natura rispetto
al nuovo elegante Hummer... Se solo non fossimo stati gravati dalla presenza di
tutti quei negazionisti del cambiamento climatico...
Questo
nuovo fenomeno di incendi boschivi insieme ad altri disastri meteorologici
avrebbe potuto essere evitato.
Il
primo ministro canadese “Justin Trudeau” visiterà “New York City “la prossima
settimana per parlare di cambiamenti climatici.
E il suo ministro dell'ambiente e dei
cambiamenti climatici “Steven Guilbeault” sta pianificando misure severe per
portare il Canada verso la "neutralità del carbonio (CO2)" prima che
sia troppo tardi.
Va
tuttavia sottolineato che in molte di queste foreste sono state colte persone
che commettevano incendi dolosi.
Inoltre,
le persone stanno assistendo agli incendi boschivi a Maui e in California e
così via hanno alcune proprietà peculiari.
Ad
esempio, la fotografia di case distrutte, auto distrutte, mentre un albero
vicino è ancora eretto!
Indipendentemente
dal fatto che ci si impegni o meno al principio che l'anidride carbonica come
gas serra sta contribuendo a riscaldare il mondo, sembra che le persone che
potrebbero voler eseguire un grave disastro per i propri scopi potrebbero voler
dare al mondo un famigerato cattivo in generale a cui dare la colpa.
(Ma la
CO2 è un gas serra di competenza minimale (0,43%) ed è da dimostrare come la
CO2, che è un gas più pesante dell’atmosfera, possa volare in alto nella
stratosfera per confluire nei gas serra che creano la relativa cupola assieme
alla ” H2O”.N.D.R)
Guardare
questa dinamica costituisce la base per lo sguardo di questa settimana alla
"Summer of Hell" per gentile concessione del Global Research News
Hour.
Nella
nostra prima mezz'ora, parliamo con l'ospite frequente Peter Koenig, che ha
scritto due recenti articoli per Global Research sul tema delle tecniche modificate
dall'ambiente (ENMOD) che secondo lui potrebbero causare i fenomeni meteorologici estremi a cui
abbiamo assistito negli ultimi anni.
Nella
nostra seconda mezz'ora, siamo raggiunti da Anthony Hall, un accademico e
collega di Alberta.
Ha anche scritto sul cambiamento climatico
"Fakery", la rivalità tra il primo ministro canadese e il premier
dell'Alberta Danielle Smith e spiega le dinamiche tra la provincia ricca di
petrolio e gas dell'Alberta e la maggior parte della popolazione che vive nel
Canada orientale.
(Peter
Koenig è un analista geopolitico ed ex economista senior presso la Banca
Mondiale e l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), dove ha lavorato per
oltre 30 anni in tutto il mondo.
Anthony
Hall è professore emerito di studi sulla globalizzazione presso l'Università di
Lethbridge in Alberta Canada. Era stato insegnante nel sistema universitario
canadese dal 1982.)
La
quarta rivoluzione industriale: "L'intelligenza
artificiale
consentirà ad alcune persone
di
controllare il mondo."
Globalresearch.ca
– (24 giugno 2023) - Michael Welch, Karsten Riise e Peter Koenig – ci dicono:
Vittoria
decisiva per gli Stati Uniti e le élite globali?
"Tutta
questa paura che l'IA conquisti il mondo è falsa!
Non è niente! È solo fantasia! Non accadrà!
Ma l'intelligenza artificiale consentirà ad
alcune persone di controllare il mondo!
E
QUESTO è qualcosa di cui aver paura!"
“Karsten
Riise” (dall'intervista
di questa settimana).
La
fantascienza può coinvolgere specie extraterrestri che interagiscono con gli
esseri umani, esplorazione dello spazio, viaggi nel tempo, sviluppo telepatico
e universi paralleli.
Quando
l'argomento si rivolge alla questione dell'intelligenza artificiale (AI), la
speculazione e la ricerca avanzata sembrano fondersi nell'immaginario del
nostro tempo.
GPT 4
e GPT 5 di prossima uscita daranno un enorme impulso alle potenziali abilità in
economia, istruzione e molte altre aree.
In che
modo questa nuova funzionalità tecnologica potrebbe influenzare le relazioni
internazionali?
Avrebbe
fatto differenza se un gruppo di paesi avesse il volante e gli altri no?
E lo
sviluppo della macchina da stampa? L'aereo? Il razzo? Il computer? Internet? La
bomba atomica?
No, se
una parte avesse un vantaggio significativo in questo settore, dominerebbe
inevitabilmente i suoi rivali.
Ma
qualcosa che deve anche essere preso in considerazione è che le organizzazioni
high-tech e le élite che le finanziano hanno considerato il potenziale per loro
di dominare anche il mondo oltre i sogni del passato democratico.
Questo incredibile sistema consente, come
indicato nello show della scorsa settimana, alle macchine super-intelligenti
(schiavi) di essere finalmente accessibili e minare i guadagni di manodopera
negli ultimi due secoli.
Inoltre,
possono essere più consapevoli del nostro comportamento di quanto lo siamo noi!
E con l'attenzione alla sorveglianza,
presumibilmente in nostra difesa, potrebbero non esserci più guardie sulla
nostra privacy, o anche, in ultima analisi, sulla nostra libertà.
Una tecno-distopia in cui siamo intrappolati,
che non possiamo aspettarci di superare, più di quanto il principale grande
maestro di scacchi di oggi non possa aspettarsi di superare “Deep Blue”.
“Minority
Report”, il film sulle persone arrestate prima che possano commettere un
crimine basato su una comprensione approfondita degli individui e del loro
comportamento, potrebbe rivelarsi più di un documentario ad un certo punto.
Su
questo, il sequel dell'episodio della scorsa settimana del “Global Research
News Hour”, stiamo esaminando la direzione che le forze attuali stanno già
prendendo con l'IA e valutando se il nostro viaggio sarà di nuove realtà
estatiche o orrori inimmaginabili.
O entrambi?
Nella
nostra prima mezz'ora, un nuovo ospite” Karsten Riise”, stabilisce che il nuovo
prodotto “OpenAI” darà agli Stati Uniti un vantaggio sui rivali della Guerra
Fredda Cina e Russia, nonostante le loro incombenti vittorie su Ucraina e
Taiwan.
Mostra
anche fino a che punto i piani per i nuovi motori di intelligenza artificiale
stanno procedendo in tutto il mondo.
Nella
nostra seconda mezz'ora, abbiamo una conversazione con l'ospite passato “Peter
Koenig”.
I suoi
sforzi rivelano l'”IA” nel contesto dei piani del “World Economic Forum” per
realizzare il “Grande Reset” e rivelano passi nella direzione di porre fine
alla libertà e all'umanità nell'interesse delle imprese d'élite.
(Karsten
Riise è un Master of Science (Econ) presso la Copenhagen Business School e ha
conseguito una laurea in Cultura e Lingue Spagnola presso l'Università di
Copenaghen.)
(Peter
Koenig è un analista geopolitico ed ex economista senior presso la Banca
Mondiale e l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), dove ha lavorato per
oltre 30 anni in tutto il mondo.)
Crescita
record nel commercio Russia-Cina,
esercitazione
militare congiunta Russia-RPC
in
acque internazionali: Washington ha "preoccupazioni"
Globalresearch.ca
– (16 settembre 2023) - Ahmed Adel – ci dice:
Il
Dipartimento di Stato ha annunciato il 15 agosto che gli Stati Uniti vedono il
miglioramento delle relazioni tra Pechino e Mosca con
"preoccupazione".
L'annuncio
è stato fatto solo pochi giorni dopo che gli Stati Uniti hanno inviato navi da
guerra per monitorare le navi cinesi e russe impegnate in esercitazioni navali
congiunte in acque internazionali.
Tuttavia,
la dichiarazione è contraddittoria dal momento che gli Stati Uniti hanno
forzato, con le loro azioni aggressive, il rafforzamento delle relazioni tra
Pechino e Mosca.
Il
portavoce del Dipartimento di Stato Usa “Vedant Patel” ha parlato a un vertice
tra Stati Uniti, Giappone e Corea del Sud, dove l'attenzione è rivolta alla
Repubblica popolare cinese.
Alla
domanda se gli sforzi degli Stati Uniti per "ristabilire i canali di
comunicazione con la Cina" potrebbero essere compromessi, “Patel” ha detto
di no, ma ha espresso preoccupazione per i legami tra Pechino e Mosca.
"Siamo
stati anche chiari sulla continua preoccupazione della RPC e della Russia di
chiudere le loro relazioni e sui passi che hanno intrapreso.
Quindi
non penso che queste cose siano a somma zero. Possiamo continuare a perseguire
tutte queste cose in modo appropriato", ha detto.
Le
osservazioni di “Patel” arrivano dopo che Washington ha inviato diversi
cacciatorpediniere lanciamissili guidati per monitorare un gruppo di navi
russo-cinesi che hanno navigato vicino alla costa dell'Alaska durante
un'esercitazione militare congiunta.
Un portavoce del Comando Nord degli Stati
Uniti ha detto alla CNN che le esercitazioni navali congiunte russo-cinesi sono
state una dimostrazione di forza che ha provocato una risposta militare
statunitense, ma non ha rappresentato una minaccia per gli Stati Uniti o il
Canada.
Ciò
non ha fermato un diluvio di affermazioni da parte dei repubblicani secondo cui
il presidente degli Stati Uniti Joe Biden non stava riuscendo a trattare con
l'alleanza Russia-Cina.
Non sorprende che i repubblicani abbiano
omesso come il comportamento aggressivo di Washington abbia portato i due paesi
in una stretta relazione.
Russia e Cina sono state costrette a
rafforzare i loro legami di difesa ed economici a causa degli Stati Uniti che
incoraggiavano l'Ucraina alla guerra con la Russia e armavano e manipolavano
Taiwan per fungere da punto di pressione contro la Cina continentale.
Il
commercio tra Russia e Cina continua ad aumentare dopo aver raggiunto i massimi
storici nel 2022, con importazioni ed esportazioni in crescita a un ritmo a due
cifre dall'inizio di quest'anno, secondo i dati diffusi l'8 agosto
dall'Amministrazione generale delle dogane.
Secondo l'agenzia, il commercio bilaterale è
cresciuto del 36,5% tra gennaio e luglio rispetto allo scorso anno,
raggiungendo i 134,5 miliardi di dollari.
Durante
il periodo analizzato, le esportazioni cinesi verso la Russia sono aumentate
del 73,4% rispetto all'anno precedente, raggiungendo i 62,5 miliardi di
dollari.
Le
importazioni cinesi dalla Russia sono aumentate del 15,1% a 72 miliardi di
dollari. Solo a luglio, il volume degli affari tra i due paesi ha raggiunto $
19,4 miliardi, con esportazioni cinesi di $ 10,2 miliardi, superando
leggermente le importazioni dalla Russia di $ 9,2 miliardi.
A
partire dalla fine del 2022, il commercio tra Russia e Cina è cresciuto del
29,3% su base annua a un record di $ 190,3 miliardi e dovrebbe superare presto
l'obiettivo di $ 200 miliardi.
Il
presidente russo Vladimir Putin ha rivelato a giugno al Forum economico
internazionale di San Pietroburgo che oltre l'80% degli accordi commerciali tra
Russia e Cina è ora condotto in rubli russi e yuan cinesi.
I suoi commenti sono arrivati solo un mese
dopo che il vice primo ministro russo “Alexander Novak” ha dichiarato che il
commercio di energia tra Cina e Russia era stato regolato nelle loro valute
locali.
Tuttavia,
il dollaro è ancora la valuta più utilizzata per il commercio a livello globale
e, secondo il Fondo monetario internazionale, quasi il 60% delle riserve
internazionali sono detenute in attività denominate in dollari.
Le sanzioni guidate dall'Occidente contro la
Russia stanno rendendo gli altri paesi diffidenti sulle potenziali conseguenze
di far arrabbiare Washington, nessuno più della Cina.
I
legami economici tra Mosca e Pechino sono stati rafforzati dalla decisione dei
due paesi di condurre la maggior parte delle transazioni in valute nazionali
piuttosto che in dollari USA per proteggersi dalle sanzioni.
Mosca
e Pechino sono state costrette ad aumentare gli sforzi per ridurre la
dipendenza dal dollaro e dall'euro nel commercio internazionale poiché la
Russia è sotto sanzioni e la guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina
continua.
Tuttavia,
Russia e Cina cooperano non solo nella sfera economica e nel processo di
de-dollarizzazione.
Stanno
anche estendendo i loro legami nella sfera militare.
Il
ministro della difesa cinese “Li Shangfu” si è rivolto alla Conferenza di Mosca
sulla sicurezza internazionale il 15 agosto, la sua seconda in Russia da quando
ha assunto il suo ruolo di capo della difesa solo all'inizio di quest'anno,
dimostrando così l'importanza dei legami bilaterali.
Ha anche incontrato il suo omologo russo “Sergei
Shoigu” per discutere della cooperazione tra le forze armate dei due paesi, che
hanno svolto più regolarmente esercitazioni congiunte – tra cui il
pattugliamento navale congiunto al largo della costa dell'Alaska
precedentemente menzionato.
Il
fatto che gli Stati Uniti abbiano "preoccupazioni" per il
miglioramento delle relazioni tra Pechino e Mosca dimostra il debole pensiero
strategico e la pianificazione a Washington da quando la loro decisione di
attaccare questi paesi contemporaneamente economicamente e condurre pressioni
militari psicologiche ha portato ad avvicinare i loro legami.
(Ahmed
Adel è un ricercatore di geopolitica ed economia politica con sede al Cairo.)
Il
cervello è il campo
di
battaglia del futuro.
Globalresearch.ca
– (16 settembre 2023) - Peter Koenig – ci dice:
Articolo
incisivo di Peter Koenig.
L'energia
diretta viene armata. Il cervello degli individui può essere preso di mira
dalle microonde.
Il
neurologo DARPA e capo del programma di studi di neuroetica presso la
Georgetown University, Washington DC, il “Dr. James Giordano”, che è anche un
esperto di armi, ha iniziato la sua presentazione alla” West Point NY Military
Academy” dicendo:
"Il
cervello è e sarà il “21San” Campo di battaglia del secolo. Fine della
storia."
DARPA
è l'acronimo di “Defense Advanced Research Projects Agency”, un thank tank del
Pentagono.
Il Dr.
Giordano parla di come l” 'Energia Diretta” può essere e viene armata. I
cervelli degli individui possono essere presi di mira dalle microonde, il tipo
di “5G” e presto arriverà il “6G”, di cui si vedono antenne crescere come
funghi in tutto il mondo.
Ti
dicono che è per rendere più veloce Internet e computer e smartphone sempre più
sofisticati, con una maggiore capacità di sensibilizzazione e per aiutare a far
progredire la digitalizzazione.
Questo
può essere vero in una certa misura, ma la vera ragione dietro queste torri a
microonde è quella di colpire “TE”, l'individuo.
Perché?
Da altre fonti sappiamo che la quarta rivoluzione industriale è in piena
attuazione.
Klaus
Schwab, eterno CEO del World Economic Forum (WEF), ha pubblicato il suo libro,
"Shaping the Fourth Industrial Revolution", già nel 2018.
In
esso scrive su argomenti significativi come l'incorporamento di valori nelle
tecnologie;
l'Internet
delle cose; Etica dei dati; Intelligenza Artificiale e Robotica; e un capitolo
speciale su "Alterare l'essere umano".
In
questo capitolo, Schwab affronta le biotecnologie, e le neurotecnologie, il
transumanesimo – precisamente la scienza di cui il “Dr. Giordano parlava” nel
2018 all'”Accademia Militare di West Point”, e che è in piena implementazione.
Se
uniamo i puntini, ci rendiamo conto che il "cervello come campo di
battaglia del futuro" è ADESSO e che siamo stati avvertiti molto avanti.
Secondo
il Dr. Giordano, la scienza delle neurotecnologie è iniziata circa 40 anni fa e
lui, Giordano, ne fa parte da almeno 35 anni.
Pertanto, gli avvertimenti sono stati
dappertutto, al più tardi dalla "Quarta rivoluzione industriale" di
Klaus Schwab.
Il Culto
della Morte ha nuovamente dato avvertimenti alle persone, secondo le sue
"regole" – molto prima del tempo, quindi, potrebbero avere successo.
Perché
non prendiamo mai atto di tali avvertimenti?
Perché
non crediamo in così tanto male intrinseco nell'umanità?
Oppure, perché non vogliamo lasciare la nostra
"zona di comfort", la nostra visione distopica di un "mondo
sicuro"? Lo sanno.
E
DOBBIAMO rompere quel confine tra comfort e realtà. In caso contrario, siamo
condannati.
"Se
sei preso di mira non c'è praticamente nulla che tu possa fare", afferma “William
Binney”, ex direttore tecnico della NSA e informatore.
La NSA
è la “National Security Agency” degli Stati Uniti, una delle 15 agenzie di
intelligence statunitensi.
Se
vuoi che un dimostratore principale smetta di dimostrare, prendi di mira il suo
cervello con onde ultra-corte.
Ormai
li conosciamo come 5G.
Li rendi depressi, quindi non vogliono più
manifestare;
Li
rendi suicidi e il problema è risolto.
Lo fai
tutte le volte che vuoi e crei un'atmosfera di depressione.
Queste
sono parole parafrasate di “Barry Tower”, ex scienziato e informatore dell'”MI5
Microwave”.
Tower
aggiunge, le micro-onde di basso livello possono causare tutti i tipi di tumori
e leucemie e approfondisce ulteriormente che negli ultimi 40 anni circa il
governo del Regno Unito, più praticamente tutti i governi anglosassoni, hanno mentito
al loro popolo, per proteggere non solo i profitti ad alta quota di queste "industrie della morte", ma forse ancora più
importante per non divulgare l'obiettivo malvagio della “sorveglianza totale” e della “schiavitù”
che hanno pianificato.
Oggi,
vediamo gradualmente cosa comporta questo "piano".
Attraverso
la "telepatia elettronica", aggiunge Tower, siamo in grado di
monitorare il cervello.
Se a
un certo punto, la tecnologia ha previsto che piccoli impianti di chip
difficilmente visibili erano necessari nel cervello per essere in grado di
accedere elettronicamente al pensiero degli individui - da qui l'ossido di
grafene altamente magnetico in molte delle iniezioni di vaxx covid - questo
potrebbe non essere più necessario.
In
altre parole, siamo tutti vulnerabili – vaxxed o unvaxxed – alle interferenze
mentali attraverso la copertura mondiale delle onde corte 5G.
E la
cosa peggiore è che potremmo anche non accorgerci quando ci
"colpisce".
Le
manipolazioni mentali possono assumere molte forme.
Uno di questi è che le persone sentono
fisicamente le voci – non è che le persone stiano immaginando voci, ma possono
sentire fisicamente le voci ... può essere qualsiasi cosa, qualsiasi cosa tu
voglia sentire, o hai paura di sentire, voci angeliche o voci diaboliche; per
ripetere le parole dei neuroscienziati.
Questa
tecnologia potrebbe essere stata applicata al personale dell'ambasciata degli
Stati Uniti a l'Avana, segnalato per la prima volta dal personale
dell'ambasciata statunitense e canadese a l'Avana, Cuba.
La
cosiddetta sindrome dell'Avana, del 2016.
Questo può essere un gruppo di sintomi
idiopatici sperimentati principalmente all'estero da funzionari del governo
degli Stati Uniti e personale militare.
I sintomi variano in gravità dal dolore e
ronzio nelle orecchie alla disfunzione cognitiva.
La
sindrome dell'Avana è stata apparentemente segnalata anche dal personale
dell'ambasciata degli Stati Uniti in Cina.
DARPA
ha messo a punto un paio di contratti nel 2011 / 2012 con l'Università della
California per quella che viene chiamata "telepatia elettronica", per essere in grado di
monitorare il cervello delle persone a distanza e per determinare cosa stanno
pensando.
In
base a un contratto separato, l'università doveva indagare sull'invio di
segnali al cervello di una persona, inviando letteralmente loro messaggi
dicendo ciò che devono pensare e fare.
È qui
che si trova oggi la tecnologia.
Questo
potrebbe essere usato nella tua vita privata, così come nella tua vita
professionale.
Significa
che, già oggi, potrebbero farti fare e comportarti come vorrebbero. Potrebbero
renderti un assassino, un imbroglione o semplicemente obbedire agli ordini che
potrebbero seguire.
Per
ripetere: "Quello
che dovete sapere è che il cervello è e sarà il campo di battaglia del 21°
secolo", dice il Dr. James Giordano, neurologo DARPA, durante il suo
discorso al “Modern War Institute” di West Point NY.
È
importante ricordare, soprattutto perché dovremmo prestare più attenzione a ciò
che ci circonda, al comportamento delle persone, rispetto a quello a cui siamo
abituati.
Possiamo dedurre molte lezioni.
Quindi, che possiamo continuare e ampliare il
campo di collegare i puntini.
Viene già
indicato che Neuro science, Neuro technology in” the Narcotics and Special
Investigation Division” (NSID), parte della DARPA, è stato "Valido,
prezioso e già in uso “NSID” dal 2014".
La
tecnologia potrebbe essere utilizzata per spingerti a commettere omicidi di
massa.
Alcune
delle sparatorie di massa "improvvise e inaspettate" nelle scuole e
nei centri commerciali sono innescate da tali meccanismi?
Questa
è una possibilità concreta, perché nella maggior parte dei casi il tiratore non
viene arrestato e assicurato alla giustizia, ma immediatamente ucciso sulla
scena dalla polizia, per timore che possa ricordare cosa gli è successo e
divulgare il segreto in tribunale, l'uso “NSID” del cervello come campo di
battaglia.
Nella maggior parte dei casi la polizia dice
semplicemente che il "colpevole" era noto alla polizia e / o aveva
già precedenti di polizia.
Questo
per proteggerci dal pensare ulteriormente.
Perché
lo fanno? Loro, essendo i "mostri", che non possono essere facilmente
chiamati umani.
Per
creare terrore, paura costante, per tenerti sulle spine.
Per abituarvi al terrore e alla violenza, come
peggio, molto peggio è a venire, se hanno la loro strada.
E noi
ci limitiamo a conformarci, diventiamo depressi e passivi, invece di ribellarci
all'unisono e alla Pace, ma rifiutando con forza il dominio di pochi su di noi,
i molti.
Curiosamente,
la quarta rivoluzione industriale non fornisce una sola ragione valida per cui tutta la digitalizzazione,
il transumanesimo, il controllo totale dell'umanità sia un bene per l'umanità e
per la Madre Terra; né il Grande Reset, né l'Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
Dobbiamo
fermare questo abuso dell'umanità, la schiavitù umana a beneficio di pochi.
Ad
esempio, possiamo farlo, tra le altre azioni, disabilitando collettivamente e
in solidarietà le antenne 5G / 6G;
Stando
lontano il più possibile dai vaxx, dai farmaci che alterano le attività
cerebrali, come causare depressione e estrema allegria.
Stai
lontano dai farmaci tradizionali e soprattutto dalle antenne a onde corte.
Ricorda,
le persone spaventate sono più facili da manipolare. E questo è uno degli
obiettivi finali, manipolarti secondo la loro volontà.
L'esperto
di DARPA, “Giordano,” che è anche uno scienziato di spicco nel “Dipartimento
della Salute e dei Servizi Umani degli Stati Uniti” – che parla da solo – parla
anche di tecnologie non invasive, come il cosiddetto "Programma N3",
il programma neurochirurgico, neuromodulatore e narcotici.
"L'idea
è quella di mettere elettrodi di dimensioni minime nel cervello, per un
intervento minimo per essere in grado di leggere e scrivere nella funzione
cerebrale. In tempo reale.
Lontanamente...
influenzare in modi cinetici e non cinetici gli atteggiamenti, le credenze, i
pensieri, le emozioni, le attività;
Guardate
il potere e gli strumenti che le scienze del cervello offrono".
Questo
era il livello della scienza nel 2018, quando il “dottor Giordano” ha tenuto il
suo famigerato discorso a West Point.
Nel
frattempo, le neuroscienze hanno fatto un balzo in avanti, in modo che gli
impianti non siano più necessari.
L'ex
scienziato dell'MI5 Microwave, “Barry Tower”, spiega come distruggono un
individuo preso di mira.
Egli
dice:
"Se
vuoi causare una specifica malattia psichiatrica, dovresti avere il fascio di
microonde che colpisce sempre una ghiandola specifica, o una parte specifica
del cervello, o un occhio, o un cuore ..."
E non c'è niente che tu possa fare.
"Se
questo non funziona, possono sempre mandare l'FBI, scattare una foto e poi
portarti fuori in altri modi".
Le
comunità di intelligence, anche quelle all'interno dei governi, con l'aiuto dei
loro strumenti di sorveglianza assistiti da algoritmi, diventano così potenti
da sfuggire ai confini dello stato per cui stanno lavorando, diventare
indipendenti e controllare lo stato che dovrebbe controllarle.
Ci
stiamo muovendo a velocità di curvatura verso uno Stato nazista-stasi che
vediamo arrivare, ma siamo incapaci di fare qualcosa contro di esso, perché non
siamo connessi gli uni con gli altri, siamo tenuti separati come individui, con
i nostri piccoli vantaggi individuali e prelibatezze speciali – tenendoci al
guinzaglio individuale, volutamente lontani dall'unirci agli altri.
"Stasi"
– per coloro che sono troppo giovani per ricordare, è un termine colloquiale
per descrivere il “Ministero della Sicurezza di Stato della Germania dell'Est”.
Ciò
riguarda non solo gli Stati Uniti, ma i paesi di tutto il mondo, in particolare
il mondo occidentale, che è ancora intenzionato a rimanere nell'Impero,
emergendo in un Ordine Mondiale Unico (OWO).
Questo
può accadere solo con
(i)
una popolazione massicciamente ridotta, per ridurre la resistenza;
ii) con una popolazione spaventata a morte; e
alla fine,
(iii) con i sopravvissuti trasformati in
transumani facilmente manipolabili.
Come
funziona è stato dimostrato in modo molto eloquente.
È
questo il futuro che ci attende?
Sembra
proprio di sì, soprattutto perché la maggior parte delle persone, forse fino al
99,999% delle persone, non ne ha idea, e sono totalmente vulnerabili ma, come
tali, perfette cavie per le prove, per perfezionare il loro "campo di
battaglia del cervello", per così dire.
Questa
non è una vita degna di essere vissuta.
Ma il suicidio non è la risposta.
Al
contrario, uscendo da questo sistema diabolico, essendo apertamente promosso
dal “World Economic Forum” (WEF) con "The Great Reset"; OMS, con il
vaxx internazionale basato su codici QR e l'asservimento del certificato di
viaggio; e l'Agenda 2030 delle Nazioni Unite, che può essere letta alla pari
con The Great Reset.
L'ONU,
quello che forse meno credete, l'ONU con la loro Agenda 2030, con obiettivi e
obiettivi praticamente identici al Reset del WEF, ha cessato di essere ciò che
tutti crediamo che sia e ciò per cui è stato presumibilmente creato:
per
sostenere e consentire la pace mondiale.
Questa
cessazione del sistema "Peace Maker" delle Nazioni Unite è iniziata
gradualmente, già decenni fa.
In effetti, fin dai "Limiti dello
Sviluppo" del Club di Roma (1972), quando si ispirò ai fratelli
Rockefeller, l'ONU doveva gradualmente seguire l'agenda dei “Limiti della
Crescita” che aveva a che fare con il massiccio spopolamento e – sì, il cambiamento climatico.
Una
pietra miliare del cambiamento è stata la prima Conferenza delle Nazioni Unite
sull'ambiente e lo sviluppo (UNCED), nota anche come "Vertice della
Terra", a Rio de Janeiro, in Brasile, nel giugno 1992.
Da allora in poi seguirono quasi ogni anno le
famigerate conferenze COP sponsorizzate dalle Nazioni Unite (COP – Conference
of the Parties).
L'ultima,
la COP27, si è svolta nel novembre 2022 in Egitto.
La
ripetizione annuale dei COP è un metodo ben studiato di lavaggio del cervello
sociale, la manipolazione à la Tavistock – ha funzionato a meraviglia.
Oggi è
difficile trovare qualcuno sotto la gente comune, che non creda nel cambiamento
climatico causato dall'uomo che emette CO2.
Non importa quali prove del contrario vengano
prodotte.
La
svendita delle Nazioni Unite a un'élite corrotta ha fatto un passo avanti
visibile e gigantesco con l'inizio del decennio 2020, cioè con l'Agenda 2030
delle Nazioni Unite.
Tutto
questo deve prima affondare nel cervello della maggior parte delle persone,
prima ancora che possiamo iniziare a resistere e muoverci in un'altra sfera di
vibrazione.
Tuttavia,
come con tutto ciò che è spirituale e dinamico, una volta che una massa critica
ha iniziato con il pensiero critico, il passaggio alla Luce può essere veloce.
Muoversi
verso la Luce è ciò che è previsto per il 2023 / 2024.
In
nessun modo questa previsione dovrebbe essere presa come un incoraggiamento
"appoggiato" e guarda cosa succede.
Essere
LIBERI è un diritto solo se lo difendiamo e lottiamo per questo.
Non
lasciamo crepe per la seduzione diabolica.
Prima
di poter uscire, dobbiamo riconoscere questi diabolici metodi degli
"Illuminati" e alzarci all'unisono contro di loro.
Questo
scritto riguarda la diffusione di queste informazioni sul "cervello come
campo di battaglia in corso e prossimo".
Molti
lo troveranno così fuori dalla loro matrice di pensiero corrente, che si
limiteranno a scuotere la testa increduli, o chiamando tali fatti e notizie
"disinformazione".
Molti
di noi, ci sono stati. Non importa.
Dobbiamo
continuare l'offesa con la verità.
Il
campo di coloro che iniziano a pensare da soli, sta crescendo;
Di
coloro che giungono alle stesse conclusioni, che siamo schiavi di una piccola
ma potente élite, e le prove che è giunto il momento di sfuggire a questa
schiavitù, sono schiaccianti.
In
effetti, l'era in cui il nostro cervello è il prossimo campo di battaglia deve
essere combattuta con tutto il nostro vigore.
Non
vogliamo campi di battaglia di alcun tipo.
Vogliamo la PACE.
(Peter
Koenig è un analista geopolitico ed ex economista senior presso la Banca Mondiale
e l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), dove ha lavorato per oltre 30
anni in tutto il mondo.)
La
follia criminale del cambiamento climatico:
le
armi ad energia diretta (DEW) creano
incendi
boschivi e boschivi, distruggendo
intere
città e incendiando barche in mare.
Globalresearch.ca
– (06 settembre 2023) - Peter Koenig – ci dice:
Cambiamento
climatico – il mondo sta bruciando.
Il
Nord globale con le emissioni di CO2 è il colpevole. Le mappe meteorologiche
nell'Europa meridionale e in Australia sono di colore rosso intenso. Aggiungi
una laurea inventata o due, e saranno neri.
Le
notizie parlano di 48 a 50 e più gradi C in Spagna, Italia meridionale,
Sicilia, Grecia. Spaventoso.
Quasi nessuno nota e riferisce che le
temperature sono in gran parte esagerate dai media, per causare un effetto di
paura e senso di colpa.
Forse un precursore dei blocchi di calore.
I
meteorologi fanno parte del gioco della menzogna.
Spesso,
per paura e effetto shock, stanno segnalando le temperature del terreno invece
delle temperature dell'aria che di solito sono misurate a 2 metri dal suolo e
sono in genere 10 o più gradi C inferiori alle temperature del suolo.
È come
se “MK-Ultra” fosse stato socializzato:
quando le persone vedono la mappa
meteorologica di colore rosso scuro e si sentono dire che le temperature sono a
livelli record, negli anni quaranta e cinquanta, sentono il calore bruciante,
sentono che è molto più caldo degli altri anni, quando in realtà non lo è.
Questa
è la mappa che gli stessi ricercatori del clima usano.
DEVIAZIONI
DI TEMPERATURA PER TERRA E MARE, APRILE 2023 rispetto alla temperatura normale,
la media per gli anni 1991-2020.
In
questa mappa, che utilizza una scala di temperatura chiaramente indicata e
codificata a colori che gli scienziati stessi usano, sono confermate le
deviazioni di temperatura che abbiamo riportato negli ultimi mesi dal Nord e
Sud America, dall'Europa centrale e orientale e dall'Asia centrale, con
Mongolia, India e Australia duramente colpite.
Questo
nonostante il fatto che i critici sostengano che mostra costantemente
temperature più elevate a causa di dati di misurazione non rappresentativi e
quindi manomessi.
Fonte
e mappa: NOAA.
DEVIAZIONI
DI TEMPERATURA PER TERRA E MARE, APRILE 2023 rispetto alla temperatura normale,
la media per gli anni 1991-2020.
In
questa mappa, che utilizza una scala di temperatura chiaramente indicata e
codificata a colori che gli scienziati stessi usano, sono confermate le
deviazioni di temperatura che abbiamo riportato negli ultimi mesi dal Nord e
Sud America, dall'Europa centrale e orientale e dall'Asia centrale, con
Mongolia, India e Australia duramente colpite.
Questo
nonostante il fatto che i critici sostengano che mostra costantemente
temperature più elevate a causa di dati di misurazione non rappresentativi e
quindi manomessi.
Fonte
e mappa: NOAA -PERCENTILI DI TEMPERATURA PER TERRA E MARE, APRILE 2023 sulla
base di una media non specificata.
Qui
possiamo vedere che i paesi del Benelux, dove il Belgio e i Paesi Bassi in
aprile erano 1,4 e 1,1 ° C più freddi del clima normale 1991-2020, sono
falsamente presentati come aventi avuto una temperatura media di aprile
"Sopra la media" o "Molto sopra la media".
L'Europa
centrale e orientale, che era molto più fredda del normale in aprile - ad
esempio, Repubblica Ceca, Slovacchia e Serbia erano da 2,1 a 2,8 ° C al di
sotto del clima normale in aprile, il che è significativo in un contesto
climatico - sono contrassegnati come "Vicino alla media" con un
colore bianco neutro fuorviante. Fonte e mappa: NOAA.
PERCENTILI
DI TEMPERATURA PER TERRA E MARE, APRILE 2023 sulla base di una media non
specificata.
Qui
possiamo vedere che i paesi del Benelux, dove il Belgio e i Paesi Bassi in
aprile erano 1,4 e 1,1 ° C più freddi del clima normale 1991-2020, sono
falsamente presentati come aventi avuto una temperatura media di aprile
"Sopra la media" o "Molto sopra la media".
L'Europa centrale e orientale, che era molto
più fredda del normale in aprile - ad esempio, Repubblica Ceca, Slovacchia e
Serbia erano da 2,1 a 2,8 ° C al di sotto del clima normale in aprile, il che è
significativo in un contesto climatico - sono contrassegnati come "Vicino
alla media" con un colore bianco neutro fuorviante. Fonte e mappa: NOAA.
Per
maggiori dettagli vedi l'articolo di “GR” intitolato Mappe climatiche
manipolate per fuorviare il pubblico.
Questa
è una lista di ondate di calore risalenti a 500 anni fa, dimostrando che le
temperature mondiali variano ampiamente e che ci sono stati anni molto più
"caldi" anche negli ultimi 20-30 anni, rispetto al 2023.
Dal
2020, con l'inizio della famigerata Agenda 2030 delle Nazioni Unite, le notizie
e le notizie false sul caldo, il "cambiamento climatico" provocato
dall'uomo dalla CO2 raggiunge nuove vette.
Per
insistere su questo punto, gli incendi boschivi non sono solo prodotti da
piromani pagati, ma da armi ad energia diretta (DEW) di livello militare e
altri mezzi di tecnologie di modificazione ambientale (ENMOD).
Si
chiama geoingegneria – e ciò a cui stiamo assistendo oggi, negli ultimi tre
anni e anche molto prima, è una vera e propria guerra con l'energia
elettromagnetica diretta dal laser armata altamente sofisticata.
L'energia
è così forte, che fa saltare in aria interi edifici all'impatto, con torri di
fiamme, ma risparmia alberi, esplode e brucia automobili, ma non pneumatici – e
anche barche sul mare, lontane dalle foreste in fiamme.
È così
che la bellissima isola hawaiana, Maui, e la sua principale città Lahaina sono
state distrutte.
Le
armi ad energia diretta sono definite come sistemi elettromagnetici in grado di
convertire l'energia chimica o elettrica in energia irradiata, quindi queste
energie vengono sparate da raggi laser con la velocità della luce su bersagli
specifici.
Le rugiade possono produrre forze che vanno
dal deterrente, al dannoso, al distruttivo.
Parallelamente
a queste orrende ondate di calore arrivano tifoni, uragani e inondazioni simili
a tsunami in tutto il mondo, specialmente ma non esclusivamente, nell'emisfero
settentrionale.
La maggior parte di loro sono anche il
risultato della geoingegneria.
La
Scandinavia è stata colpita da piogge simili a diluvi, causando inondazioni in
tutta la Norvegia e la Danimarca.
Inondazioni
estreme sono state sperimentate anche in Giappone e nella Cina nord-orientale.
Pechino ha registrato quasi simultaneamente
ondate di calore record, seguite da vicino da piogge torrenziali estreme
causate da tifoni e conseguenti inondazioni. Naturale?
Ci
puoi scommettere.
Solo
un pensiero:
i
sedicenti padroni dell'universo pensano in modo lineare. Questo è ciò per cui le loro menti
sono state addestrate. E se queste modifiche meteorologiche e climatiche che
ora attuano su obiettivi specifici – sempre più diversi – sviluppassero una
propria dinamica, dal momento che non sono lineari, ma, sì, dinamici – e hanno
effetti duraturi molto diversi da quelli intesi dal Culto Globalista? – Solo
per dire.
Ora,
mentre tutti gridano "cambiamento climatico, cambiamento climatico,
cambiamento climatico", riferendosi sempre alle emissioni di CO2 prodotte
dall'uomo, il 6 luglio 2023, l'Aviation Tracking System, "Flightradar
24", ha registrato un numero record di aerei civili in volo – circa
134.384 aerei. Ciò non include gli aerei militari e altri voli non civili.
Hai
notato, le compagnie aeree hanno messo sul tuo biglietto o sulla tua
prenotazione di volo quanti chilogrammi di CO2 produce il tuo volo - e finora,
per lo più su base volontaria ti suggeriscono di pagare per il riscaldamento
globale o il cambiamento climatico "danno" che causi.
Nessuno
è stato in grado di fornire una risposta chiara a ciò che accade con questi
soldi.
(La
CO2 essendo più pesante dell’aria precipita verso il suolo o verso il mare, non
raggiunge mai la stratosfera! N.D.R)
Forse
il denaro aiuta a compensare le perdite delle compagnie aeree durante la bufala
del covid, o fluisce nei bilanci dei governi. Allo stesso modo delle multe
stradali.
Le
infrazioni per eccesso di velocità non sono ridotte dalle multe, né il numero
di voli civili è ridotto dalla tassa sulle emissioni di CO2.
Avete
notato, i media devono avere un ordine restrittivo di non parlare delle
emissioni militari di CO2, per non parlare delle emissioni di guerra.
Immaginate, le emissioni di CO2 della guerra in Ucraina e di altri conflitti
armati in tutto il mondo, fanno impallidire tutte le emissioni di CO2 civili e
industriali in tutto il mondo. Ma nessuno ne parla.
Molto
strano.
Torniamo
alle DEW e ad altre tecnologie ENMOD.
Questa
scienza è stata sviluppata dal 1940 e negli ultimi 80 anni è diventata
altamente sofisticata, risultando in una miriade di tecnologie, in grado di
causare danni indicibili, distruggendo infrastrutture, abitazioni, foreste e
vite di tutti gli esseri senzienti, compresi animali e umani.
Queste
tecnologie sono molto diverse e vanno dal “DEW”, al programma di ricerca
aurorale attiva ad alta frequenza, o “HAARP”, un programma dell'aeronautica
statunitense, così come le armi a onde elettromagnetiche scalari, simili a DEW - e
altro ancora.
C'è
una vasta letteratura sull'argomento, ma praticamente nessuna copertura
mediatica.
Vale
la pena notare che il programma HAARP è stato riconosciuto da un programma” CBC”
già nel 1996.
Perché
è usato così massicciamente?
Le
persone sono incantate – non hanno idea di cosa stia succedendo e perché.
Non riescono a capire che tali disastri
distruttivi e mortali sono in realtà causati dall'uomo, da tecnologie intente a
simulare il "cambiamento climatico".
Queste
persone, la cabala globalista, che hanno venduto la loro anima al diavolo non
possono più essere chiamate umani.
Forse
parte della risposta fornisce il caso dell'Australia – che è impegnata
nell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Sostiene l'attuazione di cambiamenti
radicali nel ruolo centrale della proprietà della terra e delle risorse
naturali nel prossimo decennio.
In
questo contesto, le autorità australiane stanno sviluppando una serie di
iniziative di “smart city”, promettendo luoghi pieni di programmi
"sostenibili".
Potrebbe
essere che gli attuali incendi boschivi in tutta l'Australia – e in tutto il
mondo – facciano parte di questo piano?
Qual è l'agenda nascosta?
Il
link sottostante fornisce maggiori dettagli sulla "crisi" degli
incendi boschivi in Australia, compresa la geoingegneria meteorologica /
climatica, la proposta di rete ferroviaria ad alta velocità CLARA e la
connessione all'”agenda delle città intelligenti” guidata dalle Nazioni Unite completamente
compromesse.
Australia
sotto tiro - Guerra ambientale e inganno sui cambiamenti climatici.
Una
domanda simile, perché e come Lahaina di Maui e gran parte di questa
paradisiaca isola hawaiana distrutta, con finora ufficialmente quasi 100 morti
– e migliaia di dispersi?
La
cifra ufficiosa, ma più vicina alla verità, è fino a migliaia e più morti.
E la
devastazione e il conteggio continuano.
Le
voci sulla distruzione di Maui sono diverse.
Uno
dei pettegolezzi più consistenti dice che gli incendi di Lahaina e Maui hanno
lo scopo di spopolare Maui e aprire la strada a un acquisto di tutti i
proprietari di immobili – per un centesimo sul dollaro – da parte dei
multimiliardari.
Stanno
vivendo in paradiso quando la tempesta li colpisce.
Ecco
immagini terrificanti su come il "paradiso" è diventato l'inferno.
Maui,
un'isola paradisiaca, potrebbe essere acquistata per pochi centesimi sul
dollaro... paradiso privatizzato per i potenti interessi finanziari.
A
quanto pare circa il 90% della gente di Maui sa cosa sta succedendo, che non ha
nulla a che fare con la bufala del cambiamento climatico, ma è stato un assalto
diretto alla loro isola paradisiaca.
Le
armi ad energia diretta sono state usate a Maui? Diamo un'occhiata a cosa
possiamo dimostrare...
Chi
sono gli attori dietro gli attacchi DEW? Gli Stati Uniti e i governi statali
erano coinvolti?
Ci
sono diverse risposte speculative, ma sono spunti di riflessione per coloro che
hanno una certa familiarità con l'Agenda 2030 delle Nazioni Unite e il Grande
Reset – e con il sogno di Klaus Schwab (WEF) della quarta rivoluzione
industriale tutta digitalizzata.
(Questo assassino criminale che si è
costruito una fabbrica con 20 mila operai - per creare bombe atomiche tattiche
in Sud Africa! N.D.R)
Il
governo delle Hawaii afferma come obiettivo della distruzione è la
ricostruzione per rendere l'intera isola di Maui la prima Smart Island.
Vogliono
che l'intera isola sia governata dall'intelligenza artificiale (AI), come
delineato nel vertice del governo digitale delle Hawaii del 2023 che hanno
pianificato di ospitare il 25 settembre 2023 a Maui.
La
dottoressa “Rosalie Bertell”, autrice di "Planet Earth: Latest Weapon of
War", ci dice.
Mentre
la comunità civica umana della terra ha cercato di liberarsi delle armi
nucleari negli ultimi 65 anni, alcune nazioni economicamente sviluppate si sono
silenziosamente spostate nel regno della guerra geografica.
Le armi geografiche sono state recentemente
presentate al pubblico come un "nuovo" modo ad alta tecnologia per
mitigare gli effetti del "riscaldamento globale", e viene chiamato
"geo-ingegneria", definita come ingegneria ambientale su scala
planetaria della nostra atmosfera: cioè, manipolare il nostro tempo, i nostri
oceani e il nostro pianeta stesso.
"Ciò che è pianificato ora sono “guerre
climatiche e meteorologiche”, guerre in cui terremoti e vulcani, inondazioni e
siccità, uragani e piogge monsoniche avranno un ruolo".
Questo
rende più spaventoso vivere oggi sulla Madre Terra?
È
allarmismo spingere l'Agenda 2030? – o è reale?
In
ogni caso, non temere, ma alzatevi – come noi, il popolo, contro questa
atrocità disumana, all'unisono e solidarietà e in una mente di PACE – non
rabbia, non aggressione, ma PACE.
Questo
è l'unico modo in cui possiamo sconfiggere la spinta verso l'abisso – e
ricominciare da capo.
Ma il
momento è ADESSO.
(Peter Koenig è un analista geopolitico ed ex economista senior presso la Banca Mondiale e l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), dove ha lavorato per oltre 30 anni in tutto il mondo).
Commenti
Posta un commento