Con la guerra vinceranno, ma la resistenza dei popoli non cesserà mai.

Con la guerra vinceranno, ma la resistenza dei popoli non cesserà mai.

 

 

LA “TRUFFA” DEI PAESI PIÙ RICCHI

SUL CLIMA: CHI ESTRARRÀ

PIÙ PETROLIO AL MONDO?

Politicainsieme.com – (Settembre, 15, 2023) – Redazione – ci dice:

 

Un rapporto diffuso da “Oil Change International”, dal titolo emblematico “Distruttori del Pianeta”, mostra che cinque “paesi del nord del mondo” – Stati Uniti, Canada, Australia, Norvegia e Regno Unito – saranno i responsabili di poco più della metà di tutta l’espansione di nuovi giacimenti di petrolio e gas fino al 2050.

Gli Stati Uniti da soli copriranno oltre un terzo dei piani di sviluppo globale dell’estrazione di combustibili fossili.

E questo a dispetto della loro pretesa di mettersi alla guida della lotta contro i cambiamenti climatici che dovrebbero prevedere la riduzione di emissioni nell’atmosfera, e non il loro aumento come inevitabilmente accadrà con la crescita della produzione di petrolio e gas.

Anche Canada e Russia non scherzano, seguiti da Iran, Cina e Brasile.

 Gli Emirati Arabi Uniti, quelli che ospiteranno il vertice annuale delle Nazioni Unite sul clima, la “Cop28 di Dubai” il prossimo novembre, sono al settimo posto nella lista.

Gli esperti prevedono allora che anche questi nuovi progetti estrattivi aumenteranno ben oltre il limite di 1,5°C la crescita delle temperature globali, così come concordato due anni fa 2021 alla “Cop26 “di Glasgow.

La crescita delle estrazioni petrolifere, continua il rapporto, aggiungerà emissioni per almeno 173 miliardi di tonnellate di carbonio (Co2) nell’atmosfera.

Un ammontare pari a quelle di oltre 1.100 centrali elettriche alimentate a carbone ed equivalente alle dispersioni degli Stati Uniti per più di 30 anni di fila.

Ci stanno a prendere in giro, insomma, e vediamo consumata una vera e propria “truffa” comunicazionale per noi e tutte le generazioni a venire.

(Mi permetto di suggerire che la CO2 è un gas più pesante dell’atmosfera e quindi non raggiugerà la stratosfera, ma si adagerà lentamente sul terreno, sugli alberi e sul mare, non creando alcun problema climatico! N.D.R)

Intanto, però, giunge un nuovo appello dalla “Climate Overshoot Commission “che riunisce personalità politiche di tutto il mondo impegnate in materie ambientali, ha invitato i governi a eliminare gradualmente i combustibili fossili, a investire più risorse nell’adattamento agli impatti di condizioni meteorologiche estreme e ad incrementare l’utilizzo di tecnologie utili a ridurre le emissioni di anidride carbonica (CO2).

Secondo “Pascal Lamy”, ex capo dell’”Organizzazione Mondiale del Commercio” e Presidente della “Climate Overshoot Commission”,“non è inevitabile” che il mondo superi  il limite di temperatura globale concordato dai governi di 1,5°C, anche se il continuo uso di combustibili fossili non aiuta certamente.

 

La “Climate Overshoot Commission” mette anche in guardia sui progetti che molti paesi stanno studiando e sperimentando per la “cattura” della radiazione solare che implica il tentativo di ridurre la quantità di luce solare che colpisce la superficie terrestre, ad esempio sbiancando le nuvole per renderle più riflettenti, o installando specchi nello spazio, e questo solo per cercare di rimediare ai danni provocati dall’estrazione e consumo di combustibili fossili.

(I combustibili fossili non arrecano alcun danno al clima terrestre e la “CO2” crea e difende la vita animale, vegetale e umana sul pianeta terra! N.D.R)

 

 

 

 

Crepi la BCE!

Conoscenzeaconfine.it – (14 Settembre 2023) - Marco Della Luna - ci dice:

 

La cosiddetta unità europea è un progetto spinto e finanziato dalla CIA, finalizzato a prevenire una integrazione economica con l’URSS.

Con la guerra Ucraina, gli USA hanno annientato l’Unione Europea sul piano politico e l’hanno distaccata dalla Russia.

Quindi ora Washington non ha più bisogno dell’UE.

La BCE è stata impostata, per suo statuto, su alcune precise colonne:

– non dare aiuti agli stati comprando i loro titoli del debito pubblico, non farsi condizionare dai governi e non condizionarli;

regolare la creazione monetaria, prevenire l’inflazione sopra il 2% annuo.

Ha fatto tutto il contrario, con effetti perniciosi:

– applicando la “Financial Stabilty” di Mario Draghi e altri, ha creato-moneta debito a go go (Q.E.), debito che ora ci cade addosso;

– ha comperato circa un terzo dei debiti pubblici, il che costituisce un aiuto agli Stati;

– ha fatto cadere almeno due governi (Papadopoulos, Berlusconi) e ha mandato ad alcuni governi diffide a tenere certe linee di politica economica, pena il non acquisto del loro debito pubblico, il che costituisce ricatto politico;

– da quando si sono presentate tensioni inflazionistiche dovute non eccesso di domanda ma a carenze di strutture di rifornimento, ha reagito impropriamente impennando i tassi, innescando la recessione e la crisi di insolvenza, e ciononostante non ha fermato l’inflazione.

 

Ricordate quando il “Financial Times”, dipingendolo come un coraggioso innovatore” standing tall”, esaltava Mario Draghi e il suo” whatever it takes”, cioè sostenere la bolla dei mercati speculativi creando e immettendo in essi quantità temerarie di moneta senza finanziare l’economia reale?

 Mario Draghi stava semplicemente applicando la politica dei governi a direzione bancaria che, dopo lo scandalo e il disastro dei mutui subprime e del leveraggio folle, anziché punire i banchieri autori di tali comportamenti e prevenire con opportune riforme il ripetersi di essi, li premiò, scaricò i danni sul contribuente e sui lavoratori, e ricreò, con un enorme e continuata emissione monetaria a tassi zero o negativi, le condizioni per una ripetizione moltiplicata di quelle porcherie distruttive che avevano enormemente arricchito appunto la classe dei banchieri a cui Mario Draghi appartiene e con cui il Financial Times sembra in sintonia.

 Quella classe, per dirla sempre con Mario Draghi, che comprende le persone in grado di fare le cose, mentre la popolazione generale può solo subirle.

I medesimi signori non avevano fatto un millesimo di tutto quello per salvare la Grecia da un disastro (causato da altri banchieri) e da un saccheggio che sono costati anche migliaia e migliaia di vite umane.

 Standing tall!

Sì, sui cadaveri degli altri.

Hanno creato il “sistema di riciclaggio di debito pubblico”, dove dopo il 2008 salvarono le banche a patto che esse comprassero illimitatamente debito pubblico poi usato come collaterale per “RePo” alla BCE.

Hanno drenato capitale da investimenti produttivi per finanziare qualsiasi cosa fosse improduttiva e menzognera come titoli di stato, immobiliare speculativo, economia verde, CO2.

Non hanno permesso deficit temporanei per modificare la tassazione in senso piatto.

Hanno ristretto i parametri di merito di credito, dando a chi già ha, quindi spedendo l’economia in direzione iper ciclica, monopolista, od oligopolista nel migliore dei casi.

Hanno fatto divenire l’euro un asset a sé stante, come un’azione dell’azienda UE, della oniroide narrativa ideologica suprematista europea, e quindi scarso e deflazionista come l’oro.

L’economia UE non ha visto infrastrutture né imprenditoria diffusa, ma solo il sogno di essere vicini alla magica fontana del denaro che compra tutto dal mondo senza fare nulla, vendendo appunto azioni del sogno europeo.

 Ma, a quel punto, conviene ridurre la popolazione, perché quanta meno è la gente con cui si spartisce, tanto più si è ricchi, quindi va bene promuovere trattamenti sanitari controproducenti e relazioni amorose sterili, e cani invece di bambini;

 fino all’oblio, quando il mondo non accetta più l’azione di un delirio folle e suicida.

Ricordiamo che la cosiddetta unità europea è un progetto non europeo, ma statunitense, spinto e finanziato dalla CIA, finalizzato a prevenire una integrazione economica con l’URSS.

Con la guerra Ucraina, gli Usa hanno annientato l’Unione Europea sul piano politico e l’hanno distaccata dalla Russia.

Quindi ora Washington non ha più bisogno dell’UE.

Perciò ha tagliato le gambe alla Germania sabotando il Nord stream, e le sega ora alla Francia destabilizzando il suo impero coloniale africano e demolendo la sua immagine morale.

Ha tagliato le gambe anche all’Euro, facendo crollare la sua quota di uso nel commercio internazionale a beneficio del Dollaro.

(Marco Della Luna) - (centroitalicum.com/crepi-bce/)

 

 

 

L’UE Confischerà Auto,

Telefoni e Gioielli ai

Russi al loro Ingresso.

Conoscenzealconfine.it – (12 Settembre 2023) – Redazione – ci dice:

2023… il fanatismo al potere.

Ai russi è inoltre vietato portare cosmetici, computer portatili, telefoni, pietre preziose e altri oggetti:

“Non importa se il veicolo viene utilizzato per scopi privati o commerciali se rientra nei codici doganali elencati nell’allegato XXI (incluso il codice 8703) ed è importato dalla Russia”, ha affermato la Commissione europea nei suoi chiarimenti.

Il codice doganale 8703 riguarda le autovetture e gli altri veicoli destinati al trasporto di meno di dieci persone.

L’estate scorsa alcuni russi arrivati in Germania con la loro auto hanno subito sequestri alla dogana.

Nel luglio di quest’anno, il Paese ha annunciato che l’importazione di autovetture con targa russa era vietata a causa delle sanzioni.

Il 4 settembre l’ambasciata russa in Germania ha segnalato singoli casi di confisca di auto personali immatricolate in Russia.

È stato notato che i russi intendevano utilizzare le auto per scopi diversi da quelli commerciali.

 “Gli argomenti secondo cui in questo caso non stiamo parlando dell’importazione di beni destinati alla vendita, ma di beni privati utilizzati per scopi personali e temporaneamente importati nel territorio della Germania per motivi legali, non vengono presi in considerazione”, ha affermato l’ambasciata russa.

Inoltre, i russi non possono portare con sé nell’UE tutti i loro effetti personali.

Ad esempio, i doganieri possono confiscare cosmetici, valigie, computer portatili e smartphone elencati nel pertinente documento della Commissione Europea (Regolamento (UE) n. 833/2014 del Consiglio del 31 luglio 2014 sulle misure restrittive in relazione alle azioni della Russia volte a destabilizzare la situazione in Ucraina).

Altri articoli vietati dall’importazione includono prodotti in pelle e pelliccia, pietre semipreziose e preziose, carta igienica, shampoo, dentifrici, rimorchi e semirimorchi per il trasporto di merci, yacht e macchine fotografiche.

2023. Nella Ue Il fanatismo è al potere.

(sundries.com.ua/en/the-eu-will-confiscate-cars-phones-and-jewelry-from-russians-upon-entry/)

(t.me/rossobruni)

 

 

l Dramma dei Cittadini di Lampedusa:

“Gli Immigrati ci Stanno Cacciando,

Sono più di Noi…”

Conoscenzealconfine.it – (15 Settembre 2023) – Redazione – Libero Quotidiano – ci dice:

A Lampedusa il caos è totale.

Scene con pochi precedenti, forse nessuno, quelle che arrivano dall’isola, letteralmente invasa dagli immigrati.

Mercoledì 13 settembre, anche gli scontri e le cariche della polizia in tenuta anti-sommossa.

Un’Apocalisse, l’ha definita il parroco dell’isola.

 Dunque l’attacco di Matteo Salvini, che ha parlato di “un atto di guerra” contro l’Italia ventilando l’ipotesi di una regia dietro a quanto sta accadendo.

E dell’emergenza, ovviamente, se ne parla a Fuori dal Coro, il programma condotto da Mario Giordano su Rete 4, la puntata è quella di mercoledì 13 settembre.

“Gli sbarchi continuano ad arrivare, 7mila in 48 ore, la situazione a Lampedusa è quella di un’Apocalisse”, fa il punto il conduttore.

Dunque, linea all’inviata: “Com’è la situazione adesso?”.

“La situazione è ancora critica, nel centro ad ora ci sono circa 6.770 persone “, replica l’inviata di Fuori dal Coro, che si trova a Lampedusa.

“Lo potete vedere proprio alle mie spalle: ci sono decine e decine di persone accampate fuori dall’hot-spot di “Contrada Imbriacola ”, dove ci troviamo noi. Prima era un tappeto umano.

 La gente dell’isola è davvero esasperata perché

dicono: ci stanno cacciando.

Sono più numerosi i migranti di noi.

Se ci danno i soldi noi prendiamo e andiamo via “, conclude il racconto.

Insomma, residenti disperati e pronti a fuggire dalla loro terra.

(liberoquotidiano.it)

 

 

 

 

Il problema dei popoli e del mondo

non è la pace ma la guerra a tutti i costi.

Avvenire.it - Marco Tarquinio – (25 febbraio 2023) – ci dice:

 

Ecco una selezione delle tante lettere sulla guerra e sulla pace arrivate in redazione a un anno dall’invasione russa dell’Ucraina, mentre l’escalation bellica continua e stentano ad aprirsi spiragli di dialogo.

Sono messaggi di consenso e anche di aspro dissenso, prova del tempo tragico che viviamo.

Ma anche messaggi di speranza, dialogo e pacifica assunzione di responsabilità. Grazie.

 

Gentile direttore,

ho partecipato con mio figlio quattordicenne alla marcia Perugia-Assisi dell’altra notte.

Abbiamo ascoltato le parole pronunciate, abbiamo scambiato sguardi e sorrisi con chi era con noi, abbiamo portato torce e bandiere, abbiamo soprattutto camminato e fatto silenzio.

Tra gli interventi del momento iniziale di proposta e riflessione, uno in particolare ci ha colpito, il suo.

Mio figlio, immediato come un adolescente sa essere, ha colto nelle sue parole l’assenza di slogan, di frasi fatte, e me l’ha subito detto.

 Quell’«Io credo che ce la possiamo fare» da lei pronunciato, gli è suonato vero. Come io ho trovato bene espresso il mio sentimento in quel «Resistiamo così… Non accetto l’idea di consegnare ai nostri figli e nipoti un mondo peggiore di quello in cui abbiamo vissuto noi».

E mi sono sentito incoraggiato nel mio essere padre e insegnante in quel «Resistiamo così».

La ringrazio per la sua ferma e composta testimonianza e per il lavoro di “Avvenire”.

(Emanuele Stievano)

 

Gentile direttore,

grazie. Ho letto tutto d’un fiato le sue parole del 24 febbraio 2023 (tinyurl.com/3aa9c237) sono finalmente sentita a casa, senza timore di essere fraintesa, di percepire me stessa come sbagliata perché desiderosa che la politica prevalga sulla guerra.

 Senza esitazione alcuna ho sempre pensato che, come lei scrive, «chi aggredisce ha sempre torto, terribilmente torto più di tutti», ma sin dall’inizio mi sono chiesta per quale motivo la comunità internazionale, che vive al sicuro, per il momento, entro i propri confini, poco abbia fatto per favorire anche soluzioni diverse da quelle delle armi, vecchie, nuove, nuovissime, fornite all’aggredito.

 Costernata, ascolto le interviste che i corrispondenti di guerra fanno a quella povera gente, siano esse anziane signore con il fazzoletto colorato annodato sotto il viso segnato dalle privazioni e dal dolore, o massicci soldati, tutti comprensibilmente convinti che la guerra rappresenti l’unica possibilità di sopravvivenza loro e del loro amatissimo Paese.

In questi mesi, ascoltando le parole di altre donne, importanti rappresentanti della politica nazionale e internazionale, schierate, senza esitazione alcuna, con la guerra necessaria, mi sono sentita, proprio in quanto donna, smarrita, impotente e mi sono posta una domanda:

perché altrettanta determinazione e fermezza non viene da loro spesa anche per chiedere con forza una soluzione che metta la politica al primo posto?

 Hanno forse interiorizzato un modello per secoli patrimonio maschile, perdendo così l’occasione di marcare la differenza, questa volta una benedetta differenza, guardando alla politica oltre che alle armi, che, ancora una volta cito le sue parole, «non salvano, ma ammazzano e distruggono»?

(Daniela Andriolo)

 

Caro direttore,

sono un vostro lettore genovese, di anni 91. Condivido in pieno le parole inerenti alla pace che scrive e che ho sentito da lei anche in varie trasmissioni televisive. Le raccomando pertanto di continuare così per il bene dell’umanità.

 Grazie infinite per l’informazione di “Avvenire”.

(Gianni Mantero)

 

Direttore,

lei, anzi tu, sei un uomo vile, e anzi sei proprio un uomo di m… e sei un grullo toscano.

 Ha ragione chi invita a farti qualche domanda sulla tua stessa indole.

D’altra parte, che tu sia un emerito ignorante è dimostrato dal fatto che vorresti zittire chi non la pensa come te con le tue risposte e persino con minacce ridicole e, soprattutto, dal fatto che tu non metta a disposizione di noi del pubblico una tua email personale e diretta (cosa che invece faccio io).

Sei un coniglio, oltre che un men che mediocre giornalista che non si sa come è arrivato a dirigere un giornale e un giornale “cattolico”.

Ma, con cattolici cinici e delinquenti come te, quale avvenire potrà mai darsi? Rispondimi, se hai coraggio, brutto cretino, oppure denunciami...

Sei un servo scemo e bastardo di criminali come Putin.

 Mi firmo:

(avvocato Trombetta)

 

Gentile direttore,

sto leggendo il suo articolo di fondo: «Politica smetti di suicidarti» di oggi 24 febbraio. Mi scendono le lacrime, tanto vi scorgo coraggiosa verità e accorato appello alla ragione e alla pace. Con tanta stima e riconoscenza per il lavoro di “Avvenire”.

(Margherita Bettineschi)

 

Gentile direttore,

le manifestazioni per la Pace, che si susseguono ovunque, sono certamente utili per mantenere desta l’attenzione dell’opinione pubblica, ma purtroppo non hanno effetto alcuno sull’organismo che è stato creato proprio per il mantenimento della pace, il “Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite”, bloccato dai veti.

 La storia ci presenta almeno un esempio di forte azione popolare per costringere a una decisione un’assemblea riottosa, quella del “Concilio di Viterbo del 1271”. Imitare questa forte azione, anche se in forma più pacata e moderna (come potrebbe essere un sit-in internazionale permanente attorno al Palazzo di Vetro dell’Onu fino a ottenere una decisione di pace da imporre ai contendenti) parrebbe oggi possibile, visto che esistono “Organizzazioni pacifiste” presenti in tutto il mondo, capaci di mobilitare notevoli risorse umane.

 Io lo spero.

(Franco Ferrario)

 

Direttore,

la sua tesi, in sostanza, è che bisogna cercare la pace a tutti i costi.

Ed è una pazzia.

 Se la Russia dovesse inglobare l’Ucraina come ha già fatto con la Cecenia e parte dell’Ucraina sarebbe poi la volta della Moldavia e di tutti gli ex territori della vecchia Unione Sovietica.

 Se basta la minaccia della bomba atomica per fare arretrare i popoli, allora mettiamoci tutti sotto la protezione di Putin.

Quando scrive e parla in tv o alla radio, dopo rilegga e riveda i suoi interventi:

 non ho mai visto e ascoltato argomenti più violenti dei suoi.

Rifletta.

(Mario Sichel Turco)

 

Gentile direttore,

sto leggendo l’editoriale di oggi, 24 febbraio, non l’ho nemmeno finito, ma sono entusiasta.

Purtroppo, non sento risuonate molte altre voci contrarie al potenziamento degli armamenti, all’invio degli stessi, alla guerra di cui Putin è primo responsabile, ma per la quale noi non siamo innocenti.

Non capisco… negli ambienti che frequento da anni, trovo persone e che sono state sempre sensibili alla pace e che oggi invece approvano del tutto il ruolo dell’Occidente in questo conflitto.

 Sono molto triste, sfiduciata… Non riesco più a seguire i tg o i pochi stralci di trasmissioni tv che prima riuscivo a vedere.

 Troppa propaganda.

 Sono dolorosamente delusa dal Paese in cui vivo, dai giornalisti e dagli intellettuali prima ancora che dai politici, che purtroppo – ormai si sa – vanno dove tira il vento del potere…

ho studiato scienze politiche perché credo nei valori della Costituzione, in una politica onesta e a favore delle persone e credo che sia fondamentale il ruolo di divulgazione degli avvenimenti e di approfondimento degli stessi a favore della giustizia e della libertà, e ora sono arrivata a dire queste cose…

È importate tornare tutti insieme nelle piazze e per le strade, per farci sentire a gran voce, abbiamo bisogno di sapere che viviamo in una democrazia plurale, partecipativa, davvero liberale… sempre se è ancora vero… oltre che dimostrare che la pace è l’unica via percorribile per la sopravvivenza dell’uomo, ieri, oggi e sempre, senza se e senza ma.

L’unica cosa positiva per me, in questo periodo, è che grazie a papa Francesco e ad “Avvenire”, la mia identità cattolica si è rafforzata.

Grazie del coraggio che la Chiesa e voi tutti state dimostrando!

Ora finisco di leggere l’articolo… mi scusi la foga, ma sono contenta…

(Chiara Stabile)

 

Caro direttore,

ho letto il suo editoriale del 24 febbraio sulla guerra come suicidio della politica.

È un grido di angoscia pienamente condivisibile.

 Sorge però una domanda: cosa dovrebbe fare l’Europa per arrivare alla pace? Convincere l’Ucraina a lasciare le terre a Putin?

 Accettare il suo piano di pace?

 Smettere con le sanzioni e far finta di niente, come è successo per l’invasione della Crimea?

Offrire compensazioni a Putin perché si fermi?

 La storia del secolo precedente ci ricorda purtroppo che i dittatori sanguinari assetati di potere si fermano solo davanti a forze superiori.

Forse, è una speranza, si potrebbero convincere le parti in guerra ad accettare un referendum onesto e trasparente nelle terre che dal 2014 sono oggetto di contesa. Quello indetto da Putin è stato una semplice e tragica farsa.

 Ricordo però che noi italiani abbiamo ottenuto Trento e Trieste al termine della guerra del 1915/1918 da noi vinta.

Nessuno avrebbe altrimenti convinto l’Austria a riconoscere i nuovi confini e al termine della seconda abbiamo perso l’Istria, Fiume e la Dalmazia.

Rimane solo la speranza che uomini di pace come papa Francesco riescano a convincere le parti in causa, Putin per primo visto che è l’aggressore, a sedersi al tavolo delle trattative per una onesta e autentica soluzione di pace.

Il resto, mi dispiace essere pessimista, è utopia.

 La saluto con la stima di sempre.

(Carlo Maria Pagliari)

 

Gentile direttore,

voglio esprimerle la mia stima e il mio plauso.

Ho avuto modo di apprezzare la sensatezza e l’equilibrio delle sue parole anche in alcuni interventi tv in merito alla guerra in Ucraina mentre si compie un anno dall’invasione russa.

 Spesso lei si ritrova in contrapposizione a politici-giornalisti-opinionisti che sembrano usciti dalla curva degli ultras di uno stadio.

Mi stupiscono la mancanza di capacità di riflessione da parte di persone che in teoria dovrebbero essere allenate al ragionamento.

Trecentomila morti vengono archiviati in un amen giustificati da furore ideologico, da una lettura del mondo in bianco e nero: buoni (noi) e cattivi (gli altri).

Spero nelle potenzialità di semina delle parole sue e di persone come lei, direttore.

(Massimiliano Pino)

 

Direttore,

avevo preparato una lunga lettera per spiegarle i motivi per cui, dopo 30 anni, non sarò più un lettore di “Avvenire”.

 Poi ho deciso che non ne vale la pena.

 Le gocce che hanno fatto traboccare il vaso sono stati alcuni titoli in prima pagina e, soprattutto, il suo articolo di fondo del 24 febbraio 2023 («Politica smetti di suicidarti») e ciò che ha detto sulla guerra e sulla pace a “Tagadà” su La7 nello stesso giorno.

Non sono d’accordo.

(Giulio Cantù)

 

Gentile direttore,

condividiamo le medesime preoccupazioni.

Da un anno assistiamo impotenti alla catastrofe ucraina.

L’autocrate Putin continua imperterrito a bombardare.

Zelensky invoca nuove armi che puntualmente arrivano.

 Intanto continuano le distruzioni e il martirio del popolo ucraino, si rischia l’ulteriore escalation del conflitto, si allontanano i presupposti per la tregua.

La voce di papa Francesco e dei pacifisti resta ancora del tutto inascoltata.

 Putin e Zelensky puntano entrambi alla vittoria e non ricercano minimamente la via del negoziato, del necessario compromesso.

Neppure la Nato e la Ue hanno lavorato per la pace.

Quale iniziativa diplomatica concreta hanno preso?

Non siamo di fronte anche a leader occidentali mediocri e di corta vista?

Mai, dal secondo Dopoguerra novecentesco a oggi, l’Europa ha vissuto una situazione così preoccupante.

(Domenico Mattia Testa)

 

Signor direttore,

sono cristiano praticante, non di destra e anzi apolitico, ma dopo aver seguito una trasmissione televisiva su La7 dedicata alla guerra in Ucraina e ascoltato le sue argomentazioni per la pace mi è sorto un dubbio.

 E le domando:

ma per essere credenti e accettati dalla Chiesa bisogna essere pacifisti e di sinistra?

(Franco Leoncini)

 

Caro direttore,

grazie per il fondo di oggi (24 febbraio 2023) e per la risposta alla prima lettera. Auguro ogni bene dal buon Dio.

(don Agostino Valentini)

 

Ringrazio tutti coloro che esprimono adesione e hanno parole di emozione e benedizione su ciò che scriviamo e scrivo (e che cerco di dire, per come so e per quanto posso, quando mi invitano a partecipare a programmi tv o radiofonici).

 E ringrazio chi continua a seminare ideali e a praticare la pace (che non è mai resa e rinuncia alla parola, ma impegno disarmato eppure forte).

Dico grazie anche a chi non è d’accordo, per il dialogo che giustamente cerca.

Ma non dico grazie a chi insulta (e si firma a metà, anche se la sua mail è bella in chiaro).

Sono un grullo umbro, comunque, non toscano.

 Originario di Assisi, dove ho imparato sin da bimbo a salutare con il “pace e bene” e a tentare di viverlo con almeno minima coerenza (ancora non smetto di provarci).

A chi non leggerà più “Avvenire” perché ha deciso di leggere altro sulla guerra, sulla politica e su quella che io definisco la non-politica della guerra dico che mi dispiace molto.

 Nell’Italia di oggi avrà solo l’imbarazzo della scelta vista la vasta compagnia mediatica schierata a spiegare le inesorabili ragioni della nuova “guerra dei mondi” e nella quale militano alcuni brillanti colleghi sempre pronti a “mettere a posto” i disallineati con liberalissime intemerate e liste (extralarge o su misura) di distorsione, derisione e proscrizione.

A chi accusa anche me di volere una «pace a tutti costi», dico che – ahinoi, e poveri ucraini, siriani, yemeniti, congolesi, sud sudanesi, afghani e soprattutto afghane… – non è la pace a tutti i costi bensì la guerra a tutti i costi che viene voluta, ed è fatta e motivata, a est come a ovest.

Ma secondo una polemica sempre più in voga, l’orrore della guerra, e la vittoria dei buoni che non arriva ancora, è colpa di pacifisti e pacificatori, mica di chi– anche con le migliori intenzioni di questo storto mondo – svuota arsenali e suscita apocalissi sulla vita delle vittime e degli eroi di turno…

Infine, a chi chiede se per essere cristiani bisogna essere pacifisti e di sinistra, dico che la pace non è di destra né di sinistra e neanche di centro, ma può e deve essere il lavoro quotidiano di tutti.

Lavoro educativo, sociale, politico e spirituale.

Lavoro, ovviamente, soprattutto per chi nutre una visione fraterna e solidale dell’umanità e della società globale da fare insieme.

E dico anche che per essere cristiani bisogna semplicemente provare a seguire la Parola che è Cristo e sentire il peso – attuale – della Sua croce, senza più osare metterla, quella croce, sulle bandiere di coloro che spediamo in battaglia ad ammazzare e a essere ammazzati, violando in modo organizzato e sistematico il “Tu non uccidere”.

 

 

 

Che cosa pensa Schlein

 sulle armi all’Ucraina.

   Pagellapolitica.it - CARLO CANEPA – (01 MARZO 2023) – ci dice:

(ANSA/JESSICA PASQUALON)

La nuova segretaria del Pd è accusata da più parti di avere una posizione ambigua sul tema: abbiamo ricostruito le sue dichiarazioni e i suoi voti in Parlamento

Dopo la sua vittoria alle primarie del Partito democratico, la deputata Elly Schlein è stata accusata da più parti di avere una posizione ambigua sull’invio delle armi all’Ucraina.

Per esempio il 28 febbraio, ospite a “Dimartedì “su La7, il leader di Azione Carlo Calenda ha dichiarato (min. -2:08:14) che Schlein «è sempre stata contraria» all’invio delle armi in Ucraina, mentre il giorno prima, ospite a un Giorno da pecora su Rai Radio 1, l’ex ministra del Partito democratico Rosy Bindi ha criticato (min. 0:51:01) il «silenzio sulla guerra» della nuova segretaria del Pd.

«In questo momento chi guida la sinistra in Italia dovrebbe dire parole chiare», ha sottolineato Bindi.

 

Ma qual è la posizione di Schlein sulla guerra in Ucraina e più nello specifico sull’invio di aiuti militari al Paese aggredito dalla Russia?

In breve: negli scorsi mesi la nuova segretaria del Pd si è detta dubbiosa sull’invio di armi, ma una volta eletta deputata in Parlamento ha votato a favore.

Che cosa diceva Schlein all’inizio della guerra.

Il 24 febbraio 2022, il giorno in cui è iniziata l’invasione dell’Ucraina, Elly Schlein – all’epoca vicepresidente della Regione Emilia-Romagna – ha scritto su Twitter: «L’attacco di Putin all’Ucraina è un atto criminale che costerà vite umane e sofferenza, specie fra i civili. L’Ue e l’Italia, che ripudia la guerra, rispondano uniti con fermezza e senza ambiguità. Serve ogni sforzo e una mobilitazione internazionale per fermare questa follia».

Alcuni giorni dopo, il 18 marzo 2022, Schlein ha commentato in un’intervista su la Repubblica il dibattito sul primo invio di armi all’Ucraina.

«Per chi, come me, viene dalla cultura del disarmo, è un vero dilemma etico.

 Penso che la pace non si faccia mai con le armi.

 Ma non mi sento nemmeno di demonizzare chi ha risposto a una precisa richiesta della resistenza ucraina», aveva dichiarato Schlein.

 «Ciò che invece trovo preoccupante è la corsa al riarmo dell’Europa. La difesa comune dovrebbe servire a ottimizzare, a razionalizzare la spesa militare complessiva dei singoli Paesi, non ad aumentarla».

Anche nei mesi successivi Schlein ha comunque mantenuto una posizione dubbiosa sull’invio delle armi, come dimostrano le parole pronunciate (min. 1:03) il 29 agosto, durante la campagna elettorale, ospite di “La corsa al voto” su La7.

«Ho avuto una posizione molto dubbiosa sull’invio delle armi all’Ucraina perché ho compagne e compagni che hanno votato a favore nel Parlamento», ha dichiarato Schlein, candidata per entrare in Parlamento nelle liste del Partito democratico. «Secondo me non è con le armi che risolveremo il conflitto con una potenza nucleare e da federalista europea convinta, quindi con nessun dubbio sulla mia collocazione europea e atlantica, vorrei vedere un ruolo più forte dell’Unione europea nel cercare una via per porre fine alla guerra».

I voti di Schlein in Parlamento.

Eletta deputata alle elezioni politiche del 25 settembre, in Parlamento Schlein ha poi votato a favore dell’invio delle armi all’Ucraina.

 Il 13 dicembre alla Camera dei deputati ha dato il suo voto favorevole alle risoluzioni che consentivano al governo di prorogare l’invio delle armi fino alla fine del 2023.

In quell’occasione Schlein ha votato contro le due risoluzioni del Movimento 5 stelle e di Alleanza Verdi-Sinistra che chiedevano al governo di sospendere la fornitura di armi all’Ucraina.

Il 24 gennaio 2023 Schlein ha votato a favore anche della conversione in legge del decreto-legge che ha prorogato per tutto il 2023 l’invio di aiuti militari agli ucraini.

Che cosa dice la mozione di Schlein.

Infine, nella sua mozione in vista delle primarie del Pd del 26 febbraio, Schlein ha dedicato una parte alla guerra in Ucraina.

«Sosteniamo e sosterremo il popolo ucraino con ogni forma di assistenza necessaria a difendersi, per ristabilire il diritto internazionale e i principi su cui si fonda la convivenza pacifica fra i popoli», ha scritto la nuova segretaria del Pd.

 «Senza però rinunciare alla nostra convinzione che le armi non risolvono i conflitti, e che non possiamo attendere che cada l’ultimo fucile per costruire la via di una pace giusta».

(Il PD è alleato di ferro con i DEM Usa. Quindi è logico che abbia una politica internazionale corrispondente a quella ora praticata dai DEM Usa nel governo degli USA! N.D.R)

 

 

 

 

I miliardari ebrei usano i neri

per opprimere gli altri, dice

l'avvocato indiano-americano.

Henrymakow.com – R.S – Henry Makow,PH.D – (Giugno 1, 2020) ci dice:

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"Il problema è che ebrei e neri lavorano insieme, in tandem (io lo chiamo il "modello gangster nightclub") in cui gli ebrei agiscono come cervelli / organizzatori / potere del denaro, mentre i loro neri operano come "buttafuori" o "muscoli".

Plaudo alle vostre coraggiose posizioni, giorno dopo giorno, ora dopo ora su Twitter e altre piattaforme, dove combattete ed esponete la completa e totale ipocrisia della schiavitù ebraica sionista degli Stati Uniti, ma anche il suo uso dei neri americani come loro "muscolo" e "scudo" per farla franca con tutto ciò che fanno ai cittadini americani che non condividono questa fede ebraica.

Essendo un avvocato indiano-americano a New York City, vedo in prima persona l'imbroglio dei miliardari ebrei che gestiscono questa città (e paese) e come, per evitare di essere smascherati, installano i neri affamati di denaro e potere più crudeli, stupidi, incompetenti e immorali in posizioni di autorità (ovviamente dove “un comunista ebreo Dem Usa “è sempre al vertice di quell'agenzia) per eseguire i loro ordini.

Chi può accusare un giudice nero di essere razzista?

O un poliziotto nero di essere un delinquente razzista?

O un impiegato governativo amministrativo nero che viola i tuoi diritti civili o di essere corrotto, incompetente, inefficiente o ingiusto?

Il problema è che ebrei e neri lavorano insieme, in tandem (io lo chiamo il "modello gangster nightclub") in cui gli ebrei agiscono come cervelli / organizzatori / potere del denaro, mentre i loro neri operano come "buttafuori" o "muscoli".

La stragrande maggioranza delle persone che queste due razze opprimono, feriscono, sfruttano, estorcono, prendono di mira, rubano, minacciano, terrorizzano, umiliano, torturano sono non ebrei e non neri.

In altre parole, la gente di “New York City” che viene distrutta da questo "modello di repressione" sono cittadini americani discendenti di India, Cina, Messico, nazioni arabe / musulmane, coreani, asiatici, filippini, albanesi, latini, ispanici e tutti gli altri (compresi i bianchi cristiani non ebrei).

 

Queste due razze (neri ed ebrei) hanno scelto per sterlina, scelto / elevato TUTTI i funzionari eletti a New York City (e Stato) compresi tutti i giudici federali / statali, il Congresso e il Senato, e il ramo esecutivo della città più ricca e potente d'America, New York City, che agisce come un progressista, comunista, socialista (DEM Usa) trend-setter per il resto della nazione.

Dopo che la mafia ebraica nel 1994 ha dato all'allora procuratore di New York “Rudolph Giuliani”, tutte le prove fisiche di cui aveva bisogno per condannare e incarcerare l'intera mafia italiana (cattolica) a New York, la mafia ebraica è diventata totalmente incontrastata nel loro dominio della mafia Khazariana su New York City e sul resto dell'America.

Poi gli ebrei hanno iniziato a reclutare attivamente e aggressivamente ed elevare i neri corrotti, stupidi e facilmente controllabili come giudici della città (federale e statale), legislativi ed esecutivi, e da allora hanno derubato e oppresso tutti gli altri.

Gli ebrei nei tribunali federali e statali usano i neri per minare la Costituzione degli Stati Uniti e per poi elevare le proprie leggi ebraiche talmudiche, noachide, basate sulla Torah invece della Costituzione degli Stati Uniti.

Nessuno apparentemente lo vede, ed è totalmente frustrante.

Inoltre, nessuno sta parlando delle centinaia di migliaia di cittadini americani non ebrei e non neri, che vengono uccisi o assassinati o truffati o che vedono i loro diritti civili violati, ogni singolo giorno, da poliziotti neri, giudici neri, impiegati amministrativi neri, ufficiali neri dell'immigrazione, ecc.

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(L'indiano americano lancia una chiamata alle armi ai bianchi).

Supera di gran lunga qualsiasi diritto civile perpetrato contro i neri, che, insieme agli ebrei americani, dominano completamente il Congresso, il Senato, la magistratura e il ramo esecutivo degli Stati Uniti, mentre gli indiani, i cinesi, i coreani, gli asiatici, gli arabi, i musulmani, i latini, i messicani e i bianchi cristiani poveri o non ebrei, non hanno NESSUNO che protegga / difenda i loro interessi nel caso in cui siano presi di mira o oppressi da neri ed ebrei fuori controllo nel governo.    

O nel settore privato.

Per favore diffondi queste informazioni.

Questa "colpa bianca" deve finire, poiché stiamo facendo il loro lavoro per distruggerci, per loro, con questo atteggiamento disfattista, rassegnato, debole.

(Primo commento di “JD”).

Chiaramente questi neri stanno prendendo una pagina dal "libro di cucina della vittima" ebraica approfittando appieno dell'ultima crisi relativa alla questione “George Floyd”, per colpevolizzarsi davvero e mungere l'America bianca per tutto ciò che vale.

È emerso un modello distinto che ogni volta che sembra che gli ebrei stiano per essere portati sui carboni per i loro ultimi crimini scoperti contro gli americani e l'umanità, in qualche modo accade un qualche tipo di "terrorismo" o "incidente" contro di loro, e poi iniziano immediatamente a organizzare enormi raduni, parate, tour del circuito di talk show, su quanto stanno soffrendo e hanno bisogno di ogni sorta di simpatia, cambiamenti legali e leggi federali approvate per dare loro ancora più "diritti extra" rispetto all'America bianca, o a qualsiasi altra razza / religione in America.

Ora, i neri lo stanno facendo, con il loro ultimo "disegno di legge anti-linciaggio" che, se lo leggete davvero, impone che gli americani bianchi (o qualsiasi altra razza) possano essere gettati in prigione a vita se semplicemente "urtano" un nero per strada.

I massoni e gli Illuminati amano queste 2 razze (neri ed ebrei) perché il loro perpetuo ed eterno vittimismo e l'eterno piagnisteo continuano a imporre leggi sempre più restrittive sui libri, da usare, ovviamente, contro i goyim e le masse.

Sembra che l'unico legislatore americano che vede, e ottiene, tutto questo (o almeno non accetti tangenti o si nasconda alle minacce), sia il senatore del Kentucky “Rand Paul”, che sta cercando di combattere contro di loro in questo ultimo stupro delle libertà civili americane contro i non ebrei e i non neri.

 

(JG scrive):

L'America, politicamente e culturalmente, è stata "affondata" da quando il defunto presidente Richard Nixon è stato cacciato dal Washington Post e dall'ala sinistra comunista del Partito Democratico.

Da allora l'identità anglosassone che era radicata nella Costituzione degli Stati Uniti e nella cultura americana è stata contrastata dalla sottocultura anticristiana degli ignoranti e degli indigenti.

 Questo potrebbe essere più evidente in un posto come New York City più di qualsiasi altra città in America.

Dal rovesciamento della mafia italiana la situazione è peggiorata.

 Per quanto malvagi fosse la vecchia "folla", almeno avevano un codice etico.

 I nuovi gangster sono i miliardari oligarchi che non hanno alcuna morale o codice etico se non quello di estrarre la ricchezza e la moralità della loro città e della sua gente.

I newyorkesi hanno avuto una brutta caduta dopo il 911 e non si sono mai più ripresi dove e chi erano una volta.

 Non sembra buono per Sodoma e Gomorra come le città di New York e Los Angeles che ora si stanno disfacendo.

Hanno e stanno distruggendo sé stessi.

 

PENE PIÙ SEVERE PER I MINORI:

È QUESTIONE DI SICUREZZA E

DI EDUCAZIONE.

Politicainsieme.com – (16 settembre 2023) - GIOVANNI COMINELLI – ci dice:

 

La decisione del Governo di varare il “Decreto-legge Caivano”, che prevede misure cautelari più severe per i minori, “Daspo”, foglio di via, misure di contrasto alle “baby gang”, ammonimento, misure sul processo penale a carico di imputati minorenni e istituti penali per minorenni, è stato oggetto di forti contestazioni: panpenalismo giudiziario, la Destra securitaria ama la repressione, il carcere non fermerà la criminalità giovanile, occorre la prevenzione, servono scuole, non carceri, serve un esercito di insegnanti, educatori, psicologi, assistenti sociali e, dulcis in fundo, un sacco di soldi…

Un paio di cose, tuttavia, sono sottovalutate in questa discussione.

La prima è la questione della sicurezza.

Vero è che esiste una differenza tra la sicurezza reale e quella percepita.

 Le ricerche sociali e i sondaggi di “N. Pagnoncelli” documentano che la sicurezza reale è di molto superiore a quella percepita.

 Accade anche che un interpellato si trovi al sicuro nel proprio ambiente, ma che attribuisca insicurezza ad ambiente lontani che non conosce.

 In ogni caso, la sicurezza del proprio corpo è un bene primario, pre-condizione di ogni altro.

Viene prima della proprietà e della libertà, al punto che, in nome della sicurezza, reale o presunta, gli esseri umani spesso rinunciano alla libertà.

Quando viene meno la sicurezza?

 Quando sono violate le leggi, quando la legalità viene fatta a pezzi.

Un giornale, a proposito di Caivano, ha titolato: “E’ il fallimento dello Stato”.

Polemicamente, si intende il fallimento del governo e/o dell’Amministrazione comunale, che l’opposizione di turno intende cavalcare.

Tuttavia, se di fallimento si deve parlare è di quello della società civile, in primo luogo.

Chi ha fallito a Caivano non è lo Stato, sono le famiglie, gli educatori, presidi e insegnanti e le agenzie a vario titolo educative.

Falliscono il paese, il quartiere, il condominio.

È il silenzio omertoso che favorisce un clima di illegalità, di micro-violenze, di bullismo, di sopraffazione.

È il fallimento educativo il problema.

Giacché non tocca allo Stato educare.

 Lo Stato non è in grado di sostituirsi alle famiglie, alle scuole, alle parrocchie, agli oratori, alle società sportive.

Né tocca allo Stato far rispettare le leggi. Tocca alle persone rispettarle.

Allo Stato spetta un solo compito: punire chi le viola.

Fallisce, quando i delinquenti, a tutti noti, possono spacciare liberamente droga, intimidire e uccidere.

Ma, vedi contraddizione, gli stessi che parlano di fallimento dello Stato, si allarmano se il governo punta a rafforzare tutti gli strumenti utili alla repressione del crimine.

È evidente che la repressione non è per nulla educativa.

Non è il suo fine.

La punizione severa e, si intende, proporzionata del crimine non ha quale compito primario quello di rieducare il criminale, ma quello del risarcimento morale, psicologico, sociale di chi è stato “offeso”.

 Anche se gli effetti dell’azione criminale sono per lo più irreversibili – la punizione del colpevole non può restituire la vita a “Giò  Cutolo” – la repressione-punizione-condanna sutura una ferita collettiva.

Ma, soprattutto, riafferma il principio dell’amministrazione della giustizia come esercizio pubblico, controllato, trasparente.

L’alternativa alla giustizia di Stato è “la giustizia di strada”, cioè il pestaggio, l’agguato, il linciaggio.

 È già accaduto!

 

Ma, ed è la seconda questione, a Caivano – si osserva – abbiamo a che fare con dei ragazzi, di cui alcuni minorenni.

Sono pienamente imputabili dei loro atti, nonostante scendano al di sotto dei 16 anni o dei 14 anni?

La risposta è sì.

Certo, si deve constatare che uno che commette un crimine a 12 anni non è pienamente maturo sul piano morale – sennò non commetterebbe stupro – ma certamente dispone della consapevolezza intellettiva della criminalità del gesto.

È noto che i ragazzi oggi “maturano” prima, almeno nel senso che il periodo di latenza si è accorciato e che l’ingresso nella prima adolescenza è anticipato.

 Gli studiosi richiamano quali cause un’alimentazione più ricca, ma, soprattutto, la sovrabbondanza di stimolazioni sensoriali e intellettuali fornite dai nuovi prepotenti mezzi di comunicazione.

Conseguentemente si sta abbassando anche l’età della prima esperienza sessuale. Tale esperienza diviene traumatica e devastante, perché è un’esperienza senza amore dell’altro, perciò intrinsecamente violenta.

 L’uso dell’altro – consenziente o no – è spesso la conseguenza fatale.

I ragazzi diventano “maggiorenni” assai prima che la legge lo preveda.

In un’intervista “don Ciotti” afferma che

“Il malessere giovanile è uno straordinario indicatore di una disumanizzazione e mercificazione della vita.

 Non solo nelle gabbie materiali e mentali delle periferie, ma anche nei centri urbani.

Oggi le emozioni dei ragazzi sono intercettate dal “mercato” e rese veicoli di profitto.

 E il loro bisogno di considerazione si manifesta anche in forme perverse, violente. Non dobbiamo stupirci di comportamenti che rivelano un vuoto sentimentale e morale, una totale assenza di empatia.

In più, queste violenze vengono quasi sempre riprese da telefonini e poi diffuse nei canali social.

Segni di un disperato bisogno di apparire, di gridare al mondo la propria esistenza, anche a costo di uccidere o violentare quella di altri”.

 

“Massimo Recalcati” utilizza un altro linguaggio:

“Parcellizzazione molecolare del legame sociale, narcisismo, indifferenza, ipnosi collettiva senza alcun vertice apertamente totalitario, diffusione capillare dell’imperativo del godimento, isolamento crescente dei soggetti ridotti a monadi individuali, esclusione dell’Altro a vantaggio della creazione di comunità di simili…svuotamento nichilistico del senso della vita, eclissi del desiderio sommerso dalla marea montante di un godimento compulsivo dello Stesso, sentimento diffuso di inesistenza, vuoto, apatia, indifferenza, fatica di esistere”.

 Diagnosi perfette! E quindi?

Ne scaturiscono comunque sempre e solo due conseguenze, ambedue necessarie: che bisogna educare e che bisogna punire chi delinque.

Come punire?

Il criminale va isolato dalla comunità e, contemporaneamente, deve risarcire la comunità ferita.

Solo con questo duplice movimento è possibile, forse, anche per il criminale avviare un itinerario di redenzione personale e di assunzione di responsabilità.

 Da questo punto di vista, è fortemente dubitabile che l’istituzione di carceri per minorenni possa servire a tali fini.

Le carceri per adulti sono, oggi, degli inferni, luoghi dove migliaia di carcerati strisciano come larve in celle sovraffollate.

Luoghi dove la persona viene scomposta e distrutta.

Chi entra innocente – accade anche questo – ne esce predisposto al crimine. Servono, dunque, non carceri, ma comunità di lavoro, di studio, di servizio civile.

Certo, se gli Istituti scolastici funzionassero a pieno tempo, dalla mattina alle otto alla sera alle venti come comunità di studio, di lavoro e di servizio civile…

Ma devono fare i conti con… il contratto di lavoro dei bidelli – solo fino alle 14.00 – con quello degli insegnanti – 18 ore a settimana a scuola.

 E con strutture edilizie ottocentesche.

Sì, qui lo Stato, cioè i governi, ha fallito.

Perché la Scuola non è stata pensata come luogo di educazione per la nostra gioventù.

Quanto ai genitori, qui c’è un solo rimedio: la responsabilità individuale.

Con un’avvertenza finale per tutti “i redentori” rousseauiani:

gli esseri umani non sono naturalmente buoni, diventati cattivi per colpa della Società, dello Stato e della Storia.

No, in ciascuno di noi stanno intrecciati con le virtù teologali e cardinali anche sette vizi capitali.

 L’elenco è troppo noto.

(Giovanni Cominelli)

 

 

 

CATTOLICI DEMOCRATICI,

COSTITUZIONE E “PREMIERATO.”

  Politicainsieme.com - DOMENICO GALBIATI – (Sep 16, 2023) – ci dice:

 

La cultura politica cattolico-democratica è vitalmente connessa con il valore della persona e, dunque, della libertà e della Giustizia sociale.

Per questo è immune da derive ideologiche e, al contrario, orientata a concepirsi come sistema aperto, non rattrappito sull’ osservanza dogmatica dei propri assiomi, bensì capace induttivamente di apprendere dall’ esperienza.

Le bastano, in altri termini, pochi ed essenziali principi:

 rispetto integrale della persona, amore per la libertà, impegno per la giustizia per orientare la sua azione.

Principi attorno a cui convergono Carta Costituzionale e Dottrina Sociale della Chiesa.

Congiunzione di grande rilievo per l’impegno politico dei credenti, nella misura in cui attesta consonanze importanti tra l’uno e l’altro dei due fari che illuminano, orientano ed alimentano la loro presenza sul piano civile e politico.

Tradotta sul piano istituzionale, una cultura politica che assuma come proprio architrave la centralità della persona, non può che insistere, anzi coincidere a tutti gli effetti con la costruzione, la tutela, la promozione di un ordinamento che sia pienamente democratico ed attivamente partecipato.

 In altri termini, si tratta di una cultura politica che, di sua natura, esige il rispetto e la valorizzazione della centralità del Parlamento e del compito di rappresentanza che incarna.

Quest’ultima costituisce l’asse portante di quella “governabilità” che, tanto più quanto più il sistema è complesso, per essere efficace ha bisogno di una condivisione convinta e, si potrebbe dire, vissuta da parte dei destinatari degli atti di governo, in carenza della quale, questi ultimi smarriscono gran parte della loro pregnanza.

Nelle società complesse e nei contesti cosiddetti “liquidi” in cui ci è dato vivere, il punto di composizione del conflitto, lo spazio in cui le troppe contraddizioni che ci assediano possono trovare quel tanto di equilibrio che consenta di procedere oltre, non è più dato solo dalla dialettica tra categorie sociali, gruppi di interesse o corpi intermedi, ma anche – forse soprattutto – dalla consapevolezza, dalla maturità civile, in ultima analisi, dall’ interiorità della coscienza dei singoli cittadini.

Per questo, almeno sul piano teorico, una cultura politica di ispirazione cristiana e, dunque, di forte impronta “personalista”, ha una chance in più di altre, una miglior potenziale possibilità di incarnare quel “principio di responsabilità” – diretta e personale – che è il vero talento da riscoprire.

Purtroppo, invece, da troppo tempo stiamo sacrificando la rappresentanza alla governabilità e la cosa è destinata a non portarci lontano.

In estrema sintesi, per sua natura, cioè di necessità e non per ragioni politiche più o meno contingenti, la cultura politica cattolico-democratica e popolare nulla può avere da spartire con le manipolazioni della Costituzione cui pensano i sostenitori del “presidenzialismo” o dello stesso premierato”, che, in particolare nella formulazione fin qui proposta da “Italia Viva”, compromette sia la centralità del Parlamento che il ruolo di arbitro e garante del Presidente della Repubblica, cioè i capisaldi del nostro ordinamento istituzionale e democratico.

(Domenico Galbiati)

 

 

 

 

NULLA DI NUOVO (E DI BUONO)

SUL FRONTE BCE.

Comedonchisciotte.org – (16 settembre 2023) – Katia Migliore – ci dice:

Perché è necessario programmare seriamente l’uscita dall’Unione Europea e la liberazione dai vincoli della Banca Centrale Europea.

Non diciamo nulla di nuovo se enfatizziamo la scelta nefasta della BCE, nella figura di Christine Lagarde, di aumentare i tassi di interesse di 25 punti base.

Stiamo parlando del decimo rialzo consecutivo:

i tassi sulle operazioni di rifinanziamento principali, sulle operazioni di rifinanziamento marginale e sui depositi presso la Banca centrale saranno innalzati rispettivamente al 4,50%, al 4,75% e al 4,00% dal 20 settembre 2023.

“Il Consiglio direttivo è determinato ad assicurare il ritorno tempestivo dell’inflazione all’obiettivo del 2% nel medio termine.

Al fine di progredire ulteriormente verso tale obiettivo, il Consiglio direttivo ha deciso oggi di innalzare di 25 punti base i tre tassi di interesse di riferimento della Bce”

Le logiche della BCE, per farla breve, restano basate ancora sulla logica delle lacrime e sangue per i cittadini e imprese che però non esitiamo a definire, visto gli esiti negativi sullo sviluppo dell’economia di tutta l’Eurozona e in particolare d’Italia, del tutto ingiustificabili e azzardate.

 Le stime di crescita, ovviamente, sono state tagliate:

alla BCE hanno analizzato gli effetti delle politiche restrittive messe in atto finora e hanno rivisto in maniera significativa le proiezioni di crescita economica che, per l’Eurozona, sono allo 0,7% nel 2023, all’1,0% nel 2024 e all’1,5% nel 2025.

Ma tant’è, poco importa per la dirigenza di Francoforte.

 Con miopia sospetta (potranno mai essere tutti degli incompetenti o c’è dell’altro?) perseguono con determinazione nel loro proposito spingendo gli Stati dell’area euro verso il baratro.

“Il Consiglio direttivo è determinato ad assicurare il ritorno tempestivo dell’inflazione all’obiettivo del 2% nel medio termine.”

Le proiezioni macroeconomiche di settembre indicano un tasso di inflazione al rialzo per il 2023 e il 2024 e al ribasso per il 2025.

La correzione al rialzo riflette principalmente l’evoluzione più sostenuta dei prezzi dell’energia.

Le pressioni di fondo sui prezzi restano elevate, sebbene la maggior parte degli indicatori abbia iniziato a ridursi.

Gli esperti della BCE hanno lievemente rivisto al ribasso le proiezioni dell’inflazione al netto delle componenti energetica e alimentare, che si collocherebbe in media al 5,1% nel 2023, al 2,9% nel 2024 e al 2,2% nel 2025.

 Tuttavia, nel comunicato si prende atto degli effetti delle politiche restrittive messe in atto finora e si rivedono in maniera significativa le proiezioni di crescita economica che, per l’Eurozona, sono allo 0,7% nel 2023, all’1,0% nel 2024 e all’1,5% nel 2025.

“Le condizioni di finanziamento si sono inasprite ulteriormente e frenano in misura crescente la domanda, che rappresenta un fattore importante per riportare l’inflazione all’obiettivo”.

In sostanza, gli esperti della BCE distruggono la domanda interna scientemente, dal momento che le previsioni sono fatte “alla luce del maggiore impatto di tale inasprimento sulla domanda interna e dell’indebolimento del contesto del commercio internazionale”.

Tradotto in pratica: deindustrializzazione, deflazione salariale, disoccupazione, precariato e recessione.

Gli esperti della BCE sono convinti che questa inflazione sia da domanda, e quindi vada abbattuta alzando i tassi di interesse.

 Eppure, non ci vuole una scienza per capire che tutta questa crescita dell’inflazione da domanda pare proprio non esserci.

Siamo di fronte a un fenomeno preoccupante di aumento delle materie prime, dei costi produttivi e dei prezzi dei prodotti di largo consumo, con riduzione della capacità d’acquisto delle famiglie.

L’inevitabile contrazione della domanda dovuta allo stallo dei salari implica la crisi delle aziende, la loro chiusura con la drammatica crescita di precariato e disoccupazione.

Rallentiamo l’inflazione semplicemente perché gli acquisti si riducono ulteriormente, oltre al fatto che le Banche segnalano una contrazione dei prestiti che non porta sul piano manifatturiero nulla di buono.

A fronte di questo sfacelo, perché di sfacelo dell’eurozona si tratta, a conclusione delle nostre considerazioni diventa obbligatorio chiedersi quando finalmente quale nostra classe politica sarà capace di pensare, dire, realizzare l’uscita da questa Unione Europea nell’interesse dell’Italia.

Il vincolo a tutti i livelli è diventato ormai insostenibile, la mancanza di possibilità di agire sulle proprie politiche economiche dovuto alla cessione della propria sovranità monetaria ci mette tutti davanti a un bivio urgente:

restare nello status quo, e morire lentamente sotto i colpi della Commissione Europea e della Lagarde, o uscire da questa gabbia burocratica e ideologizzata per lavorare, finalmente, a vantaggio del nostro Paese.

(Katia Migliore)

(ecb.europa.eu/press/pr/date/2023/html/ecb.mp230914~aab39f8c21.it.html#:~:text=Il%20Consiglio%20direttivo%20%C3%A8%20pronto,di%20trasmissione%20della%20politica%20monetaria.)

 

 

 

 

 

Blinken dice che gli Stati Uniti

devono agire contro la Russia e

la Cina per mantenere il dominio globale.

Unz.com - ANDREW ANGLIN – (14 SETTEMBRE 2023) – ci dice:

 

Ancora una volta, dobbiamo chiederci a chi è rivolto questo discorso.

 Non credo che avrebbe nemmeno senso per il normale medio buon senso che crede che il potere degli Stati Uniti sia una buona cosa.

Si tinge di un tono da super-cattivo.

In teoria, è per l'élite – ma hanno bisogno di questo tipo di discorso di incoraggiamento?

Sarebbe molto più ragionevole, se stai facendo un discorso all'élite, spiegare come speri di raggiungere questo “complotto per il dominio del mondo”, piuttosto che dire semplicemente "oh - lo faremo bene".

 

“RT”: Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha affermato che il mondo sta passando a un “nuovo ordine diplomatico” in cui Washington deve aprire la strada per superare le crescenti minacce provenienti da Russia e Cina.

"Un'era sta finendo, una nuova sta iniziando, e le decisioni che prendiamo ora daranno forma al futuro per i decenni a venire", ha detto Blinken mercoledì in un discorso alla “John Hopkins University “di Washington.

Ha detto che "l'ordine post-Guerra Fredda" è finito quando "decenni di relativa stabilità geopolitica hanno lasciato il posto a una competizione intensificata con poteri autoritari".

Queste potenze sono guidate da Russia e Cina, ha detto Blinken, aggiungendo che "la guerra di aggressione della Russia in Ucraina è la minaccia più immediata e più acuta per l'ordine internazionale".

La Cina pone la più grande sfida a lungo termine, ha affermato, perché aspira a rimodellare l'ordine internazionale e sta sviluppando il potere economico, diplomatico, militare e tecnologico per farlo.

Sì. La Cina ha la capacità di essere libera dal dominio degli Stati Uniti.

Ecco perché sono uno scellino cinese.

"Pechino e Mosca stanno lavorando insieme per rendere il mondo sicuro per l'autocrazia attraverso la loro partnership 'no limits'", ha sostenuto Blinken.

Ha affermato che la Russia e la Cina hanno inquadrato l'ordine esistente come una "imposizione occidentale", ma quel sistema è, ha affermato, ancorato a valori universali e sancito dal diritto internazionale.

 Ironia della sorte, ha anche accusato i due rivali di credere che i grandi paesi possano "dettare le loro scelte agli altri", un'accusa che viene sempre più mossa contro Washington.

Sì, nessuno capisce questo come qualcosa di diverso da una bugia ridicola.

Non ci sono "valori universali".

Gli Stati Uniti sostengono che le tirannie sono "valori universali", anche se hanno iniziato a parlarne solo 6-7 anni fa.

"Quando Pechino e Mosca del mondo cercheranno di riscrivere – o abbattere – i pilastri del sistema multilaterale, quando affermano falsamente che l'ordine esiste solo per promuovere gli interessi dell'Occidente a spese del resto, un crescente coro globale di nazioni e persone si alzerà per dire: '

No, Il sistema che stai cercando di cambiare è il nostro sistema. Serve i nostri interessi", ha affermato Blinken.

 

Hanno già abbattuto i pilastri e nessuno si è alzato e ha detto che sono rappresentati dal sistema statunitense.

Blinken ha suggerito che gli Stati Uniti guideranno "da una posizione di forza" in gran parte a causa della loro "umiltà".

Ha aggiunto: "Sappiamo che dovremo guadagnarci la fiducia di un certo numero di paesi e cittadini per i quali il vecchio ordine non è riuscito a mantenere molte delle sue promesse".

Il conflitto Russia-Ucraina ha dimostrato che "un attacco all'ordine internazionale ovunque danneggerà le persone ovunque", ha detto Blinken.

Ha aggiunto che gli Stati Uniti mirano a garantire che l'Ucraina sconfigga la Russia e emerga dal conflitto come una "democrazia vibrante e prospera".

Perché l'invasione russa della Cecenia, della Georgia o dell'Ucraina nel 2014 non è stata un attacco che ferisce tutte le persone, mi chiedo?

Questa è una sciocchezza sciocca per i ritardati.

Questa è una disputa di confine che si sarebbe conclusa nel marzo del 2022 se gli Stati Uniti non avessero chiesto una guerra gigantesca.

Tutti nel mondo lo vedono, ed è per questo che nessuno al mondo è più interessato a far parte del progetto statunitense – a parte i paesi anali totali in Europa, che in realtà non hanno scelta, perché sono così schiavi di donne e omosessuali.

L'intero concetto che gli Stati Uniti sono qualcosa di diverso da un bullo e un parassita succhiatore di sangue non è più praticabile.

Chiunque ci credesse non lo fa più, a causa di ciò che gli Stati Uniti hanno fatto al mondo lanciando questa massiccia guerra per una disputa di confine nell'ex Unione Sovietica e, cosa più importante, ciò che hanno fatto all'economia russa con le sanzioni.

Quello che Blinken sta dicendo è che tutti questi paesi che non sono d'accordo con gli Stati Uniti – non sono d'accordo con l'anale, non sono d'accordo con la guerra infinita, non sono d'accordo con la militarizzazione del sistema finanziario globale – dovranno avere la volontà degli Stati Uniti forzata su di loro, perché si stanno schierando con la Cina e la Russia.

Ma come accadrà?

Questa è la domanda interessante.

Tutti sanno già che questa è la posizione degli ebrei e dello "stato profondo" – quello che vogliamo sapere è: qual è il piano?

Siamo tutti entusiasti di sentirlo!

Blinken ha un piano?

O sta solo pianificando di fare minacce senza sosta?

 

 

 

Ambasciatori d'America:

governatori imperiali che odiano

gli americani bianchi e il mondo.

Unz.com - ERIC STRIKER – (12 SETTEMBRE 2023) – ci dice:

Lo scopo di un servizio straniero convenzionale è quello di promuovere l'amicizia, la pace e le reciproche intese con altri stati.

Gli emissari in genere cercano di colmare le lacune e riparare le recinzioni.

Il Dipartimento di Stato americano non condivide questa filosofia.

La diffusione del "nuovo bolscevismo" del globalismo liberale di sinistra è stata a lungo la politica estera ufficiale del governo degli Stati Uniti, e mentre l'impero declina, hanno deciso di accelerare il piano per trasformare ogni nazione in una distopia nichilista razzialmente incoerente.

Questa agenda è stata riaffermata in un memorandum sulla sicurezza nazionale del 2021 che ha incaricato gli agenti del Dipartimento di Stato di "incorporare i principi di equità intersezionale nella diversificazione della diplomazia pubblica e delle strategie di comunicazione".

In altre parole, se un paese chiede a Washington di rispettare la sua sovranità, la risposta è immischiarsi di più.

Le ambasciate americane all'estero non operano come missioni diplomatiche convenzionali, si comportano più come governatori provinciali incaricati di gestire gli affari quotidiani delle nazioni occupate.

Le ambasciate degli Stati Uniti sono senza eccezioni nidi di spie e intrighi, fornendo finanziamenti e coordinamento del Dipartimento di Stato per operazioni di influenza superficialmente indipendenti di Washington ("Organizzazioni non governative") al fine di imporre valori offensivi, orchestrare colpi di stato e omicidi, liberalizzare e conquistare le economie e terrorizzare o imprigionare qualsiasi opposizione emergente.

Lo standard storico è che i diplomatici dovrebbero fare uno sforzo per evitare la mera ottica di intromettersi negli affari interni di una nazione, ma ogni ambasciatore americano si sente in diritto di un'udienza con i funzionari locali ogni volta che lui o lei o loro / loro lo desiderano.

Quando un leader ignora un editto emanato dalla bandiera arcobaleno / Black Lives Matter che sventola come un avamposto imperiale, i suoi avversari politici ricevono milioni di dollari per rubare loro le elezioni, mentre i compari e i beni compromessi nativi che operano nell'ombra aprono indagini sulla corruzione politicamente motivate. Se tutto il resto fallisce, si tenta di rovesciare i governi eletti con la violenza.

Forse l'aspetto più singolare dei nostri diplomatici è che, contrariamente alla norma di altri paesi, sono felici di rischiare di polarizzare le nazioni contro gli Stati Uniti al fine di promuovere la loro visione universalmente ripugnante per il mondo.

I diplomatici americani provengono da classi marginali e risentite – sproporzionatamente ebrei, gay o neri – insieme a un'infarinatura di plutocrati miliardari che corrompono apertamente i nostri presidenti per una nomina.

Diversi ambasciatori sono attivisti gay o anti-bianchi professionisti incaricati di esportare queste dottrine all'estero, il che naturalmente si scontra con la gente del posto e accende il sentimento anti-americano.

 Il Foreign Service degli Stati Uniti non solo non rispetta palesemente le culture tradizionali, le leggi e gli interessi stranieri con cui sono inviati per stabilire una comprensione reciproca, ma detestano anche la maggior parte dei cittadini americani che sono nominati a servire!

Per un esempio da manuale, non guardare oltre la nostra ambasciatrice alle Nazioni Unite, “Linda Thomas-Greenfield”.

Questo demagogo nero comanda regolarmente alla comunità internazionale di unirsi in una guerra globale contro la razza bianca nelle sue invettive isteriche e vergognose.

Il veleno più potente di “Thomas-Greenfield” è riservato alla maggioranza europea di costruzione dello stato del suo stesso paese, che diffama al resto del mondo come razzisti assassini che dovrebbero essere messi alla gogna.

 Se il portavoce ufficiale dell'America insiste che gli americani bianchi sono la fonte di tutti i mali, cosa dovrebbero pensare gli altri paesi?

L'ex sindaco di Los Angeles, “Eric Garcetti”, ha chiarito che odia il governo regolarmente eletto di “Narendra Modi”, uno dei leader più popolari al mondo.

Durante le sue audizioni di conferma, “Garcetti” ha promesso di dedicare il suo tempo a soffiare sul fuoco del risentimento etnico minoritario e di usare le finte preoccupazioni sui diritti umani come leva contro Modi.

La nomina di Garcetti” ha messo gli indiani inutilmente in bilico su ciò che l'America ha in serbo per loro, ma questo non ha impedito ai repubblicani e ai democratici di acconsentire a questo istigatore ebraico di diventare il collegamento nazionale con l'India.

La scelta di “Alina Romanowski”, un'agente ebrea della CIA addestrata in Israele, per dirigere la nostra missione diplomatica in Iraq era destinata ad essere controversa.

I risultati sono stati esattamente quelli previsti dagli iracheni:

non appena “Romanowski” si è insediata nella sua posizione, sono state esposte notizie di diplomatici americani che elaborano piani per assassinare leader sciiti locali, atti di interferenza di alto profilo negli affari parlamentari locali e campagne per fomentare lotte intestine tribali, portando gli iracheni a tenere proteste rabbiose fuori dall'ambasciata degli Stati Uniti chiedendo che “Romanowski” si dimetta.

 

In Portogallo, “Randi Charno Levin”e del Fondo Nazionale Ebraico è stato attivo nel diffondere valori così ripugnanti da attirare persino respingimenti nella nazione europea altamente liberale.

 Levine e il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti hanno affrontato polemiche nel 2022 sul loro finanziamento del festival cinematografico “Queer Lisboa”, un evento "culturale" che promuove senza scuse l'omosessualità, l'incesto e la pedofilia ai giovani portoghesi.

Nelle nazioni grandi e piccole, importanti e non, troverete personale dell'ambasciata degli Stati Uniti che guida e finanzia marce che delegittimano la razza maggioritaria o il gruppo etnico, introducono persone non assimilabili e immigrati nella società e affrontano le parate LGBT con travestiti e molestatori di bambini.

Un intero esercito di "giornalisti" e figure della "società civile" sostenuti da Washington con pozzi di denaro senza fondo dietro di loro sono immediatamente generati dai consolati americani, e la loro arroganza è così grande che non sentono nemmeno di dover nascondere il loro intento di distruggere le autorità legittime e l'ordine stabilito nativo.

Questa attività si verifica anche in nazioni del Medio Oriente come il Kuwait, dove le manifestazioni pubbliche di comportamenti sessuali devianti si svolgono per motivi legalmente immuni all'ambasciata degli Stati Uniti, anche se sono contro la legge ed estremamente offensivi per la popolazione locale.

Ci sono quasi 30 ebrei che servono nelle ambasciate in questo momento, generalmente concentrati in importanti punti focali geopolitici come l'Unione Europea (Mark Gitenstein), la Corea del Sud (Philip Goldberg), il Giappone (Rahm Emanuel), o aree in cui gli Stati Uniti stanno attivamente cercando un cambio di regime, come l'Ungheria (David Pressman).

 Ecco alcune delle loro attività in corso e i punti salienti della carriera.

 

Mark Eisenstein.

Come ambasciatore in Romania tra il 2009 e il 2012, Mark Eisenstein ha sfruttato l'"assistenza" militare della NATO e il denaro dell'Unione Europea per ristrutturare la nazione dell'Europa orientale in un “proxy completamente sottomesso”.

Durante il suo mandato, “Eisenstein” guidò le riforme del sistema giudiziario dello "stato di diritto" e “costruì un nuovo stato profondo rumeno” in grado di epurare gli interessi politici indipendenti nel paese.

 Nonostante tutta la grandiosità sul furto e la corruzione, un recente processo per corruzione ha dichiarato l'ambasciatore Eisenstein come il principale organizzatore di un anello di corruzione criminale pro-Washington che ha coltivato, contribuito a rafforzare, presumibilmente tratto profitto e protetto.

Sul fronte culturale, l'ambasciata di Eisenstein ha funzionato come agente del caos razziale, mobilitando aggressivamente gli zingari rom e dotandoli di risorse legali, mediatiche e politiche per battere la maggioranza.

L'ambasciata non ha mai perso l'occasione di lavorare con George Soros e i gruppi della "società civile" sostenuti da Washington per minare i popolari attivisti patriottici anti-crimine.

Uno degli incidenti più famosi durante il periodo di Eisenstein in Romania è stato un battibecco pubblico con il sindaco di Baia Mare “Catalin Chereches”, che ha preso le misure necessarie per contenere un'ondata di crimini zingari nel 2011.

Le forze controllate nel paese aprirono un caso di corruzione spuria contro Chereches nella speranza di rovinare la sua carriera politica, ma i rumeni locali li ignorarono.

 Chereches, che ha fatto campagna per la rielezione dal carcere nel 2016, è riuscito a vincere con il 70% dei voti in una piccola vittoria su Washington e la sua Open Society.

Eisenstein promette di usare il suo posto di ambasciatore presso l'Unione europea per intimidire ulteriormente vari stati membri dell'Europa orientale che Washington percepisce come "problematici".

All'UE, Eisenstein è stato fondamentale nel bloccare l'intero continente nella catastrofe bellica ucraina, causando una crisi economica in tutto il blocco nel processo.

Filippo Goldberg.

Philip S. Goldberg ha servito in ogni amministrazione da Bill Clinton.

Goldberg, che è gay ed ebreo, ha anche esaurito la sua accoglienza in numerose nazioni in cui è stato incaricato di operare.

Nel 2008, Goldberg ha causato una crisi diplomatica quando è stato espulso dalla Bolivia.

Goldberg ha usato l'influenza di Washington per uccidere un importante accordo sul gasdotto tra il governo nazionalista indigeno Evo Morales e il Brasile nella speranza di isolare la Bolivia e inviare un messaggio a Morales.

Quando divenne chiaro che Morales era troppo popolare per deporre con mezzi democratici convenzionali, l'ambasciata di Goldberg iniziò a fornire sostegno ai movimenti separatisti regionali e a incitare rivolte nella speranza di incitare una guerra civile.

Morales alla fine ha esaurito la pazienza e ha dichiarato Goldberg persona non grata per l'interferenza elettorale palese e segreta del Dipartimento di Stato per conto dei suoi avversari sostenuti dagli Stati Uniti.

 Da allora, la nazione ha affrontato un'instabilità politica ininterrotta, culminata nel rovesciamento di Morales nel 2020 per mano di un colpo di stato orchestrato dalla CIA.

Goldberg è stato il principale istigatore di una controversia diplomatica simile durante il suo periodo come ambasciatore nelle Filippine tra il 2013 e il 2016.

 Il familiare copione dell'ambasciata degli Stati Uniti è stato schierato contro un altro leader molto popolare, “Rodrigo Tuderte”.

Goldberg ha supervisionato la mobilitazione di ogni risorsa disponibile per minare la presidenza di Tuderte e impedirgli di governare, decidendo infine di finanziare la sua opposizione politica.

 

Tuderte, che è diventato famoso in tutto il mondo come attivista anti-crimine, non ha avuto il sostegno dello stato filippino fortemente compromesso per espellere Goldberg, ma ha comunque deciso di rivolgersi ai media per chiamarlo "figlio gay di puttana" per essersi intromesso negli affari interni del suo paese.

Ora in Corea del Sud, Goldberg sta facendo dell'America nuovi nemici.

 Ha guidato personalmente la parata del gay pride organizzata dall'ambasciata degli Stati Uniti di Seoul, che rimane molto controversa nel paese e fa infuriare la gente del posto.

 Goldberg è un entusiasta intruso che ostacola qualsiasi tentativo di riconciliazione intercoreana con il Nord e allo stesso tempo spinge l'agenda del Dipartimento di Stato di costringere il governo sudcoreano ad aderire al “Quad”, un'alleanza militare anti-cinese che i coreani non credono sia nel loro interesse.

 

David Pressman.

David Pressman, un altro ebreo gay, è stato nominato per rappresentare gli Stati Uniti in Ungheria nel 2022.

 Fin dall'inizio, Pressman è stato in guerra con il governo di Viktor Orban.

Orban sembra incapace o non disposto a espellere semplicemente Pressman, probabilmente a causa del timore di ritorsioni economiche o addirittura militari da parte di Washington e Bruxelles.

 Le attività di intelligence dell'ambasciata americana in Ungheria sono tra le più aggressive all'interno dell'Unione Europea e le fughe di notizie su “Discord “rivelano che Budapest vede privatamente gli Stati Uniti come un avversario geopolitico.

Una campagna diffamatoria globale anti-ungherese nei media controllati dagli ebrei è stata accompagnata dall'ambasciata degli Stati Uniti che ha incanalato denaro agli oppositori di Orban.

Diversi media governativi statunitensi e gestiti da ebrei convogliati nel paese utilizzano la propaganda e la disinformazione per cercare di screditare e delegittimare lo stato ungherese.

Il rapporto che l'America ha con l'Ungheria è notevolmente simile a come il paese è stato trattato quando era membro del Patto di Varsavia.

Pressman, che esprime con orgoglio il suo disprezzo per il popolo ungherese e la sua autonomia, sta attualmente raddoppiando gli sforzi per fabbricare una struttura legale conforme a Washington e uno stato profondo pieno di lacchè con la speranza che una figura politica come Orban, una volta fuori carica, non possa mai più avvicinarsi al potere.

“Rahm Emanuel”.

Poche figure nella storia recente hanno generato più sentimenti anti-americani in Giappone dell'ambasciatore” Rahm Emanuel”, ex sindaco di Chicago e figlio di un terrorista israeliano.

Le élite giapponesi sono leali, ma l'opposizione alle richieste degli Stati Uniti è cresciuta nella coscienza pubblica e nella Dieta del paese.

I commentatori giapponesi hanno espresso particolare allarme per il controllo che Emanuel e Washington sembrano avere sul primo ministro Fumio Kishida.

 Quando all'inizio di questa estate gli Stati Uniti hanno costretto Tokyo a liberalizzare le sue relazioni commerciali con la Corea del Sud – una decisione che danneggerà oggettivamente l'economia giapponese – Emanuel ha ricevuto un rabbioso rifiuto sui social media da parte dei “netizen” giapponesi, con commenti come "Non siamo il tuo paese. Il governo giapponese è troppo debole. Il Giappone non può essere definito una nazione sovrana".

Le sfumature degli interessi divergenti giapponesi e sudcoreani passano in secondo piano rispetto alla missione di Emanuel di preservare il punto d'appoggio di Washington in Asia attraverso il dispiegamento di delegati per combattere la Cina.

L'ambasciata degli Stati Uniti li obbliga a integrarsi al di là di ciò che le loro rispettive popolazioni vedono come desiderabile, e se non gli piace, peccato.

Emanuel è stato anche un luogo di spicco nel dibattito del paese sull'istituzionalizzazione di varie nuove leggi pro "LGBT".

L'ambasciatore degli Stati Uniti ha affermato pubblicamente che il Giappone approverà questa legislazione, anche se c'è una forte e ferma opposizione a questa legge nel parlamento giapponese che in teoria dovrebbe renderla morta all'arrivo.

Eppure, nonostante la massiccia opposizione popolare, le più alte corti del Giappone – create dall'occupazione statunitense dopo aver perso la seconda guerra mondiale – hanno stabilito che i divieti sul matrimonio tra persone dello stesso sesso sono "incostituzionali".

Mentre i commentatori giapponesi sono particolarmente infuriati per il tono imperiale forte e presuntuoso di Emanuel, alla fine, i fatti dimostrano che è funzionalmente il padrone del loro destino politico e i giapponesi non lo sono.

Attraverso il suo incarico diplomatico a Tokyo, Emanuel si è anche assunto la responsabilità di organizzare il reinsediamento dei rifugiati in Giappone, un altro sviluppo che contraddice nettamente i desideri dei nativi.

 Questi sono in gran parte ucraini bianchi al momento, ma l'infrastruttura sarà permanente e utilizzata di nuovo quando sorgerà il prossimo problema globale dei rifugiati.

L'ambasciata degli Stati Uniti ha persino ideato un bizzarro programma di "diversità" per il Giappone che prevede che i neri americani vengano inviati nel paese.

Con la recente scomparsa del 22° anniversario degli attacchi dell'11 settembre, dovremmo prenderci un momento per riflettere sull'interrogatorio che è durato da allora: perché il mondo odia l'America?

La risposta è che coloro che agiscono in nostro nome odiano il mondo... e anche noi.

 

 

 

L’epocale discorso del Segretario di Stato

USA Antony Blinken: “Insieme costruiremo

un nuovo ordine mondiale”

msn.com – il Riformista - Alessio De Giorgi – (16-9-2023) – ci dice:

 

La SAIS non è un posto qualunque per chi si interessa di politica estera: fondata nel 1943, quando si stavano per riscrivere gli equilibri geopolitici del pianeta, “la Scuola di studi internazionali avanzati” della John Hopkins University non è un caso che abbia sede a 1560 metri dalla Casa Bianca, sull’iconica Pennsylvania Avenue di Washington:

è questa la scuola dove si è formata l’élite della diplomazia statunitense.

E non vi poteva essere quindi posto migliore per il Segretario di Stato americano Antony J. Blinken per fare un discorso che ha tanto il sapore di epocale, specie se tenuto da chi della politica estera e della diplomazia a stelle e strisce è attualmente il titolare.

Eccone una selezione:

 al lettore siamo certi non mancherà di rilevare quanto questa “visione” – di questo stiamo parlando – sia distante da quella dell’amministrazione Trump e quanto davvero le prossime elezioni presidenziali USA siano un passaggio assai delicato per costruire il nuovo ordine mondiale.

«Ci troviamo in un momento cruciale della storia, alle prese con la questione fondamentale della strategia, come la definiva Nitzan:

 “Come possiamo arrivare da dove siamo a dove vogliamo essere, senza essere colpiti da una sciagura lungo la strada”.

Cominciamo da dove siamo.

 Il panorama internazionale che tutti voi state studiando è profondamente diverso. La fine della Guerra Fredda ha portato con sé la promessa di una marcia inesorabile verso una maggiore pace e stabilità, la cooperazione internazionale, l’interdipendenza economica, la liberalizzazione politica e i diritti umani.

Ma quello che stiamo vivendo ora è più di un test dell’ordine post-Guerra Fredda. È la sua fine.

Decenni di relativa stabilità geopolitica hanno lasciato il posto a un’intensificazione della competizione con le potenze autoritarie.

La guerra di aggressione della Russia in Ucraina è la minaccia più immediata e più grave.

 Nel frattempo, la Repubblica Popolare Cinese rappresenta la sfida più significativa a lungo termine perché non solo aspira a rimodellare l’ordine internazionale, ma ha sempre più il potere per farlo.

I Paesi e i cittadini stanno perdendo ogni fiducia nell’ordine economico internazionale e questa fiducia è scossa dai suoi difetti sistemici:

 governi che hanno usato sussidi infrangendo ogni regola, proprietà intellettuali rubate e pratiche che distorcono il mercato.

Tecnologia e globalizzazione che hanno svuotato e delocalizzato interi settori industriali, e politiche che non hanno fatto abbastanza per aiutare i lavoratori e le comunità che sono state lasciate indietro.

 La disuguaglianza che è salita alle stelle.

Più queste disparità persistono, più aumentano la sfiducia e la disillusione delle persone che sentono che il sistema non sta dando loro un trattamento equo.

E più esacerbano altri fattori di polarizzazione politica, amplificati da algoritmi che rafforzano i nostri pregiudizi invece di permettere alle idee migliori di salire in cima.

Altre democrazie sono in pericolo.

 Sfidate dall’interno da leader eletti che sfruttano i risentimenti e fomentano le paure, erodono l’indipendenza della magistratura e dei media, arricchiscono gli amici degli amici, reprimono la società civile e l’opposizione politica.

 E sfidate dall’esterno, da autocrati che diffondono disinformazione, che si armano di corruzione, che si intromettono nelle elezioni.

Ognuno di questi sviluppi avrebbe già rappresentato una sfida serissima all’ordine post-Guerra Fredda.

Insieme, lo hanno stravolto.

 Ci troviamo quindi in quello che il Presidente Biden definisce un “punto di flesso”.

Un’era sta finendo, una nuova sta iniziando, e le decisioni che prendiamo ora daranno forma al futuro per i decenni a venire.

Gli Stati Uniti stanno guidando questo periodo cruciale da una posizione di forza. Una forza che si fonda sia sulla nostra umiltà che sulla nostra fiducia.

Umiltà perché dobbiamo affrontare sfide che nessun Paese può affrontare da solo. Perché sappiamo che dovremo guadagnarci la fiducia di una serie di Paesi e cittadini per i quali il vecchio ordine non ha mantenuto molte delle sue promesse. Ma perché abbiamo dimostrato più volte che quando l’America è unita, possiamo fare qualsiasi cosa.

Porteremo avanti questa visione guidati da quel senso di “illuminato interesse personale” che sa animare da tempo la leadership statunitense nei suoi momenti migliori.

I nostri concorrenti hanno una visione fondamentalmente diversa.

 Vedono un mondo definito da un unico imperativo: la conservazione e l’arricchimento dei regimi.

Un mondo in cui gli autoritari sono liberi di controllare, costringere e schiacciare il proprio popolo, i propri vicini e chiunque altro ostacoli questo obiettivo totalizzante.

Stiamo lavorando per ampliare le nostre amicizie nel mondo in modi completamente nuovi.

Lo facciamo attraverso quella che mi piace chiamare la “diplomazia a geometria variabile”.

Partiamo dal problema che dobbiamo risolvere e lavoriamo da lì, assemblando il gruppo di partner della giusta dimensione e della giusta forma per affrontarlo.

Le democrazie amiche sono sempre state il nostro primo punto di riferimento per la cooperazione.

Lo saranno sempre.

Tuttavia, su alcune priorità, se procediamo da soli, o solo con le democrazie di cui siamo amici, non riusciremo a farcela.

 Molte questioni richiedono un insieme più ampio di potenziali partner.

Siamo quindi decisi a collaborare con qualsiasi Paese, anche con quelli con cui non siamo d’accordo su questioni importanti, a patto che vogliano fare qualcosa per i loro cittadini, contribuire a risolvere le sfide comuni e rispettare le norme internazionali che abbiamo costruito insieme.

Questo è il cuore della nostra strategia. E la stiamo perseguendo.

Stiamo rinnovando le nostre alleanze e le nostre partnership e ne stiamo creando di nuove.

Le stiamo intrecciando in modi innovativi e che si rafforzano a vicenda – tra le varie questioni e tra i vari continenti:

basti pensare a tutti i modi in cui abbiamo sostenuto l’Ucraina.

Ecco come si presenta la geometria variabile:

per ogni problema, stiamo mettendo insieme una coalizione adatta allo scopo.

 In terzo luogo, stiamo costruendo nuove coalizioni per affrontare le sfide condivise più difficili del nostro tempo, come ad esempio colmare il divario infrastrutturale globale o affrontare la crisi alimentare globale.

Stiamo adottando un approccio simile alle tecnologie emergenti, come l’intelligenza artificiale.

Infine, stiamo riunendo le nostre vecchie e nuove coalizioni per rafforzare le istituzioni internazionali che sono fondamentali per affrontare le sfide globali.

Quando le Pechino e le Mosca del mondo cercheranno di riscrivere – o di abbattere – i pilastri del sistema multilaterale;

 quando sosterranno falsamente che l’ordine esiste solo per promuovere gli interessi dell’Occidente a spese degli altri – un coro globale crescente di nazioni e persone si alzerà in piedi per dire:

 No, il sistema che state cercando di cambiare è il nostro sistema, ci è utile».

 

 

Policing e politica: prigioni, prezzi,

la finzione del "libero mercato"

e "l'era del nichilismo globale."

Globalresearch.ca – (16 settembre 2023) - Dr. T. P. Wilkinson – ci dice:

 

Per iniziare con un aneddoto della mia storia intellettuale personale, devo ricordare di aver letto” L'arcipelago dei Gulag” da giovane.

Ci sono state due cose che mi hanno colpito di questo lavoro, anche se in seguito sono arrivato a considerare molte delle affermazioni dell'autore discutibili e distorte.

Tuttavia, se si legge l'intero Solzhenitsyn come letteratura, ci sono ancora notevoli intuizioni da raccogliere, anche se gli attacchi eccessivi all'Unione Sovietica dovrebbero essere presi “con grano sale”.

Il primo punto era formale:

l'uso di note a piè di pagina in un testo letterario per commentare ciò che era stato scritto nella narrazione principale.

La seconda osservazione, anticipando Foucault et al., era la funzione dei criminali comuni in una popolazione di prigionieri politici.

Le note a piè di pagina possono avere la funzione formale di prestare un'autorità altrimenti debole o assente a un testo pieno di affermazioni non comprovate o aneddotiche.

Possono anche consentire lo spostamento dell'attenzione del lettore da una storia agli aspetti sottostanti o derivati di quella storia.

Possono anche avviare un dialogo con il testo mostrando al lettore come esporre la lettura nascosta del testo ombra.

Il ruolo del crimine ordinario nella disciplina dei prigionieri politici è stato descritto in dettaglio nelle centinaia di pagine che Solzhenitsyn ha dedicato al suo argomento, quello che ha chiamato l'arcipelago di incarcerazione in tutta l'Unione Sovietica a cui i prigionieri politici secondo la legge dell'Unione Sovietica potevano essere inviati.

La forma che scelse fu la versione letteraria del "docudrama".

Nel frattempo autori e studiosi meno faziosi hanno contestato il numero di prigioni e il numero effettivo di prigionieri suggerito o rivendicato nel libro di Solzhenitsyn.

Tuttavia ciò non invalida una delle sue osservazioni centrali, vale a dire la funzione della criminalità organizzata nel funzionamento di un regime oppressivo.

Per essere chiari su questo, non importa quale sistema crei e mantenga le prigioni, le prigioni sono strumenti di oppressione.

Qualsiasi discussione sulle teorie dell'organizzazione penitenziaria, della pratica correzionale, della pena non può cancellare questo fatto fondamentale.

Inoltre, qualsiasi società che manchi di capacità oppressiva / repressiva non può mantenere un commercio stabile e un'interazione sociale.

Quindi la questione non è se una società abbia strumenti oppressivi o repressivi, ma cosa apprezza una data società e quindi sostiene o reprime per mantenere tali valori?

Non più tardi di quello che ho sostenuto in un saggio precedente è il passaggio dall'appropriazione del surplus alla gestione della scarsità nella teoria economica, l'economia politica moderna è stata insegnata attraverso l'educazione di massa come una nuova religione – una forma secolare del regime di grazia e peccato stabilito dall'élite clericale latina e riformata nella riorganizzazione delle popolazioni sedentarie scarsamente insediate nella penisola occidentale dell'Eurasia in foraggio per i barbari nomadi che si sarebbero estesi il loro impero su due terzi della superficie terrestre.

Fino a quando gli apologeti politico-economici non si trovarono di fronte all'abolizione della schiavitù e all'ascesa di un proletariato industriale, la teoria si concentrava su come allocare la ricchezza rubata tra le proprietà dell'élite.

Con l'abolizione della schiavitù (intorno al 1886), l'occupazione principale degli economisti politici e della scuola conosciuta ora come darwinismo sociale fu quella di spiegare come impedire ai nuovi liberati e al proletariato di rivendicare la loro parte della ricchezza che il loro lavoro aveva generato in mezzo millennio.

La spiegazione che svilupparono fu la teoria dell'utilità marginale e il reindirizzamento della gestione economica verso l'amministrazione della "scarsità" appena scoperta.

L'introduzione della scarsità come condizione sottostante dell'economia politica – perversamente in tempi in cui le crisi capitaliste di sovrapproduzione erano ricorrenti – è stato un gioco di prestigio.

Avanti veloce fino alla fine della guerra contro l'Unione Sovietica e il comunismo:

 negli Stati Uniti un economista canadese di Stanford (sorprendentemente) di nome “Lorie Tarshis” pubblicò un libro di testo, “The Elements of Economics (1947) An Introduction to the Theory of Price and Employment”, che fu riconosciuto come il primo libro di testo negli Stati Uniti basato sulle teorie di “John Maynard Keynes”.

 

Questo libro fu rapidamente bandito dopo una feroce campagna di scrittura di lettere guidata in parte dall'arciconservatore e reputato agente della CIA, “William F. Buckley”.

Quando dico vietato, intendo vietato.

In più di vent'anni è stato impossibile per me trovare anche edizioni di seconda mano di questo libro.

È disponibile solo in una versione e-book molto difficile da usare in Internet Archive.

Questa è la condizione più di cinquant'anni dopo la sua prima pubblicazione.

Al suo posto c'era l'”Economics: An Introductory Analysis” (1948) di” Paul Samuelson.”

 

Perché è importante?

Che cosa ha a che fare questo con Solzhenitsyn e il crimine organizzato nelle carceri, ci si potrebbe chiedere?

“Tarshis” era ben lungi dall'essere un comunista come si insinuava all'epoca.

 John Maynard Keynes era un liberale.

Tuttavia “Tarshis” successivi a “Keynes” includevano un capitolo molto importante: sui prezzi amministrati e sul monopolio / oligopolio.

Il contratto di Samuelson come "sicario" teorico era quello di eliminare questo elemento critico dell'economia politica dallo studio e dall'insegnamento dell'economia.

Che cos'è il prezzo amministrato?

Secondo la fiaba ancora propagata da Samuelson, tutti i prezzi derivano da equazioni di scarsità stabilite nel mercato da una tendenza della domanda e dell'offerta a raggiungere l'equilibrio.

L'inganno è che esiste una cosa come "equilibrio", per non parlare dell'equilibrio economico.

Tarshi distingueva abbastanza chiaramente tra economie reali di scarsità o surplus ed economie oligarchiche/monopolistiche.

 Per Samuelson et al. l'oligarchia e il monopolio sono semplicemente "concorrenza imperfetta".

Questo è come chiamare qualcosa di brutto, “meno bello”.

Secondo la cosiddetta "sintesi neoclassica", solo gli orribili socialisti cercano di fissare i prezzi e prendere decisioni economiche secondo i piani.

Nel "libero mercato" queste decisioni sono il risultato di divinazioni matematiche derivate dalle leggi di natura economica.

Tuttavia, i prezzi amministrati, come la politica energetica amministrata, costituiscono una pianificazione da parte di attori invisibili e pubblicamente non responsabili nel settore privato utilizzando indicatori chiave di prestazione come il ritorno sull'investimento (ROI) o semplicemente quanto profitto può essere ottenuto a un dato prezzo.

Poiché i cartelli verticalmente integrati possono manipolare i prezzi dei fattori di produzione, anche con l'aiuto di norme fiscali e contabili truccate, la questione non è a quale prezzo sarà soddisfatto un certo livello di domanda, ma a quale prezzo si può ottenere un certo tasso di profitto.

Questo è il motivo per cui strategie come le sovvenzioni incrociate o i meccanismi di prezzi di trasferimento possono essere utilizzate per ottenere profitti nonostante l'evidente inflessibilità dei prezzi alla fine della catena: il consumatore.

Nella misura in cui questo è discusso in “Samuelson e nei suoi derivati”, è una pura aberrazione o distorsione.

Il potere politico esercitato a beneficio di questi attori è nascosto dall'eufemismo "esternalità".

Come può una persona sana di mente dire "distorsione" quando descrive l'impatto della titolarità effettiva di un mercato dei media in cui solo cinque imprese dominano il settore in tutto il mondo?

Quando cinque entità oligarchiche operano sotto un tale regime che ci fosse una legge antitrust reale e applicabile sarebbe vietata, solo l'ignoranza o la menzogna possono chiamarla un'eccezione.

Deve essere trattato come la regola.

Questo è il punto.

Il Club di Roma e l'ascesa della mafia del "modello predittivo."

Supponendo che ogni singolo laureato che è passato attraverso il libro di Samuelson continui in economia accademica o commerciale, allora stiamo parlando di milioni di persone la cui educazione fondamentale ignora un fatto centrale e un principio operativo dell'economia dall'inizio del 20 ° secolo.

L'evidenza aneddotica dell'ignoranza / menzogna globale dovrebbe essere sufficiente a convincere qualsiasi persona sobria che ciò che ci viene detto sull'economia e sulla società che costituisce è almeno il venti per cento di assurdità.

(Sono generoso qui.)

Il danno è in realtà molto peggiore poiché la disciplina è quindi così distaccata dalla realtà e vincolata da modelli matematici pseudo-scientifici che non possiamo nemmeno iniziare a immaginare un altro modo di organizzare le risorse.

L'economista “Michael Hudson” ha lavorato molto duramente per fare questo tornando alle forme critiche originali della teoria economica politica:

 il professor Hudson, che ha imparato l'economia lavorando nel mondo degli affari e non nell'Accademia, chiarisce anche molto chiaramente che tutte le economie moderne sono "pianificate", il Gosplan era responsabile dell'economia sovietica, mentre Wall Street – un cartello finanziario privato strettamente tenuto – pianifica l'economia occidentale.

(Vedi tra gli altri il “Superimperialismo” di Hudson).

 

Cosa c'entra tutto questo con la polizia?

Dalla dichiarazione della guerra COVID-19 nel 2020, numerosi distretti commerciali negli Stati Uniti e in altre metropoli occidentali hanno subito bizzarri attacchi di massa principalmente nel settore della vendita al dettaglio.

Questi attacchi spesso seguivano o erano contemporanei a manifestazioni di massa apparentemente organizzate e / o sostenute da “ONG offshore” come “Black Lives Matter” e “Antifascist Action” o gruppi dimostrabilmente addestrati dal successore di “OTPOR”.

Gli attacchi includevano saccheggi, atti di vandalismo, incendi dolosi, assalti e batterie.

 Sono stati registrati milioni di dollari di danni materiali.

 Molte aziende hanno chiuso i battenti o sono state costrette a creare costose barriere di sicurezza per i clienti.

 Durante questo periodo la polizia brillava per la sua assenza.

Prima di continuare il termine "offshore" dovrebbe essere spiegato.

 La costruzione di organizzazioni di “astro-turf” richiede finanziamenti.

Le organizzazioni sono necessarie per ottenere e pagare le strutture utilizzate ogni volta che masse di persone sono riunite per qualsiasi scopo.

Un evento di qualsiasi tipo della durata di un giorno, specialmente in paesi come gli Stati Uniti con una bassa densità di servizi pubblici, ha bisogno di servizi di base come servizi igienici e acqua potabile.

Questi sono elementi logistici chiave di qualsiasi attività di massa sostenuta e costano denaro.

Un mio amico di Lipsia, cresciuto lì durante l'era della DDR, ha osservato spesso le manifestazioni del lunedì: chi ha pagato per tutti i servizi igienici durante quelle manifestazioni?

C'era una sitcom televisiva statunitense, “All in the Family “(una variante della satira britannica del 1965-75 “Till Death Us Do Part”) che inizialmente era abbastanza scandalosa non solo a causa del linguaggio bigotto e fluido, ma anche perché il protagonista parlava esplicitamente e andava in bagno in televisione in prima serata.

 Forse la cultura americana è così igienizzata che nessuno può nemmeno immaginare la necessità di un bagno nella vita pubblica.

Le “ONG offshore” sono questi canali per denaro e risorse organizzative i cui effettivi beneficiari effettivi sono schermati dalla vista del pubblico.

 Il “National Endowment for Democracy” dirige fondi per tali entità oltre i confini degli Stati Uniti.

 Altre agenzie governative facilitano questi flussi di denaro e risorse in Occidente.

Tuttavia non ci volle molto per scoprire che enormi quantità di denaro venivano incanalate verso i conti bancari di questi agenti di “AstroTurf”, annunciati per l'uso come cauzione, ecc.

Allo stesso tempo, le banche su entrambi i lati del grande confine settentrionale stavano sequestrando donazioni per i camionisti canadesi che protestavano contro le politiche del governo.

I portavoce di queste manifestazioni hanno affermato che sono state trattenute per protestare contro la brutalità e il razzismo della polizia, apparentemente nella condotta ufficiale e nel comportamento economico.

Queste manifestazioni hanno ricevuto una vasta copertura mediatica e sui social media.

 Sono stati elogiati dalle autorità pubbliche a livello statale e federale e in rari casi anche dai funzionari del governo locale.

Durante queste estati di malcontento, gran parte della popolazione era soggetta agli arresti domiciliari;

coprifuoco e restrizioni di assemblea pubblica ordinati in violazione di tutti i principi del giusto processo secondo la legge degli Stati Uniti.

 In effetti, le manifestazioni che hanno tentato di protestare contro le violazioni dei diritti costituzionali alla libertà di parola, al giusto processo e alla libertà di riunione sono state rigorosamente represse dalla polizia a tutti i livelli, mentre queste peculiari manifestazioni contro la brutalità della polizia e il razzismo non sono state ostacolate.

È diventato chiaro che molti manifestanti a questi eventi erano stati trasportati in autobus da altre località del paese.

Quindi i residenti locali erano una parte insignificante dell'azione.

Come sostenuto in un precedente articolo, c'è un'ideologia e una strategia al lavoro qui.

La componente religiosa è una strategia missionaria basata e organizzata attraverso un culto della "purezza".

Tuttavia, la trasformazione sociale o la reingegnerizzazione che è il piano a lungo termine ha anche una seria componente economica.

Questa componente economica è radicata nelle teorie dell'eugenetica e dell'utilità marginale o marginalismo.

Entrambe queste teorie nascono con un cambiamento ideologico fondamentale che è maturato nel “Progetto Manhattan”.

 

Prima del 1942, il modello prevalente – con questo intendo anche nella cultura popolare – degli esseri umani e della natura era meccanico.

 La natura era una macchina e gli esseri umani, comprese le loro interfacce cerebrali-corporee, erano meccanici.

Il culmine di questo modello umano può essere trovato negli studi sul movimento temporale di “Frederick Taylor”, spiegati nei suoi “Principles of Scientific Management” (1911).

C'era una critica di questo modello tra i romantici, ma questa minoranza era essa stessa emarginata a favore delle teorie apparentemente moderne dei "sistemi".

La critica romantica della società industriale emergente era complessa e contraddittoria poiché, a differenza dell'Illuminismo, il romanticismo non era un concetto di coerenza sociale, ma un tentativo di affrontare l'incoerenza intrinseca della società e della personalità umana.

 In ogni caso, nel 1942, gli approcci romantici all'umanesimo furono completamente emarginati (per usare ancora questa metafora) a favore della teoria dei sistemi insieme a un modello analogico e poi digitale di calcolo della natura umana.

Quando le prime affermazioni sull'intelligenza artificiale (AI) furono affermate nelle università di ricerca statunitensi, uno dei principali sviluppatori della programmazione sottostante, “Joseph Weizenbaum”, denunciò la causa in “Computer Power and Human Reason” (1976).

In un discorso tenuto alla fine degli anni 1990 nella sua nativa Germania, ha ribadito che la cosiddetta società dell'informazione era fraudolenta.

 Il calcolo compulsivo, come lo chiamava, non solo equiparava erroneamente i dati alle informazioni, ma sostituiva anche il calcolo al giudizio.

 

Ne conseguiva anche che il “modello matematico e compulsivo del mondo” impediva il giudizio che avrebbe condannato il “Progetto Manhattan” come la ricerca delle armi più nichiliste del mondo.

 Oggi il modello computerizzato dell'uomo, l'"animale hackerabile", il cui atto è descritto e definito sulla base di modelli matematici, include la negazione del giudizio (e dei valori).

Invece questo modello matematico dell'uomo, meramente un mezzo di programma aerobico con parti usa e getta, costituisce la base per la reingegnerizzazione di una società che sarà "sostenibile e robusta".

Tuttavia c'è un grande inganno in questo linguaggio sviluppato attraverso l'appropriazione del linguaggio di opposizione nel 1970 e la sua propagazione come prodotto di liberazione ricostituito: Velleità politico-economico.

Se l'economia è guidata dal calcolo dell'utilità e l'uomo economico è governato da questa regola, allora egli – sì, lui – deve per natura essere un calcolatore e governato dalle "leggi" della matematica.

 Da ciò deriva l'antiumanesimo di Norbert Weiner (Cibernetica, 1948) e Yuval Harar.

 È fondamentale ricordare che le armi atomiche e l'ingegneria genetica sono state sviluppate contemporaneamente e hanno continuato parallelamente fino ad oggi come elementi di una suite di armi unificata.

I cosiddetti obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite (SDG) dovrebbero essere giudicati prima di tutto dalla loro fonte.

La fonte di tutta la politica internazionale delle Nazioni Unite e delle sue agenzie era e rimane la suite esecutiva delle più grandi multinazionali del mondo e dei governi che possiedono.

A parte il linguaggio fiorito – e bisogna vederlo per quello che è, marketing (propaganda) – questo è l'agenda delle istituzioni che hanno tutte giurato sulla visione del mondo per la quale si erge il Progetto Manhattan – dominio atomico o annientamento dell'umanità.

Da questo punto di vista il computer umano e l'economia digitale sono un tessuto continuo con la rete “ARPA”, ora chiamata “Internet”, che è stata progettata come comunicazioni sostenibili sulla scia dei due attacchi atomici che l'allora “Comando Aereo Strategico degli Stati Uniti” aveva pianificato per distruggere l'URSS.

Questo è il fondamento immorale di questa tecnologia ancora proprietaria che miliardi di persone sono state persuase sia la sfera pubblica e governata da libertà liberali come la parola e l'assemblea.

Mentre ci sono state sfide legali e commerciali per creare una sorta di sfera pubblica da questo spazio tecnologico – qualcosa di simile allo squatting e alla dottrina del possesso avverso – abbiamo visto che i veri proprietari di Internet affermano regolarmente la loro proprietà, sia attraverso agenzie statali che entità aziendali.

Dobbiamo ancora stabilire una dottrina che le reti elettriche e di comunicazione su cui si basa la teoria della libertà di Internet possano effettivamente essere articolate, per non parlare di difese aggressive.

Invece stiamo discutendo sul perché “i proprietari privati e i loro agenti statali” non rispettano le idee arcaiche e ingenue sulla libertà umana.

È questa la fallacia della concretezza fuori luogo?

Non esiste un regime giuridico applicabile perché non esiste nemmeno un regime economico globale che includa l'essere umano come qualcuno più di un computer o una macchina con le gambe.

Non esiste un regime biologico o morale perché è stato accettato l'argomento che gli esseri umani non sono animali come il resto della vita sul pianeta e quindi non più nemici della natura di conigli, pesci, uccelli o alberi da frutto.

 Invece gli psicopatici del calcolo compulsivo piombano in giro per il pianeta per raccogliere, catalogare, brevettare, digitalizzare e sintetizzare tutto ciò che potrebbe consentire la loro sostenibilità.

Coloro che sostengono fanaticamente la riduzione della popolazione non compaiono mai nelle liste dei suicidi assistiti.

Potrebbe essere che non significhino una riduzione di tutta la popolazione?

 

Apparentemente parallelo – ma in realtà a portata di mano – il “World Economic Forum sponsorizzato dalla CIA” non solo ha preso il mantello cucito con gli “SDG”, ma li ha anche trasformati nel perizoma per il non ancora insostenibile da indossare chiamato "Diversità – Inclusione – Equità" – “DIE”, in breve.

 (I loro dipartimenti di marketing hanno certamente consigliato un diverso ordine di formulazione per evitare l'ovvia connotazione.)

 Il principale sponsor di questo club esclusivo e ritaglio per la "classe sostenibile" coincide con quelli la cui ricchezza deriva dall'esatto opposto di quei termini, se li si intende ingenuamente.

In effetti, il WEF e l'apparato interamente di proprietà delle Nazioni Unite sono tutti beneficiari del sistema di estorsione atomica creato dal Progetto Manhattan.

 Ciò che “D-I-E” significa è letteralmente ciò che “Stanley Kubrick” ha rappresentato in modo così efficace nel “Dottor Stranamore”.

 È il mondo raffigurato in “Soylent Green”.

Include l'invasione degli ultracorpi e Outbreak.

Questo prodotto di propaganda hollywoodiana è stato definito "predittivo".

Fa parte della creazione delle condizioni psicologiche per la reingegnerizzazione.

Così, in mezzo alla “Crociata del Risveglio”, il vandalismo legalmente protetto di vaste maggioranze da parte di fanatici "puri", due fenomeni sono emersi in coincidenza con la contro-insurrezione mondiale con la forza delle armi (alias la “Guerra al Terrore” e ora la “guerra contro la Russia”).

 Questi sono stati

 a) migrazioni di massa dai paesi che l'Impero Anglo-Americano e i suoi vassalli hanno saccheggiato e saccheggiato dal 1975 quasi senza un'opposizione significativa in patria o all'estero e

 b) abietto fallimento anche dei più rudimentali meccanismi di sicurezza pubblica e di polizia per funzionare.

Le furie dal 2020 principalmente negli Stati Uniti e la migrazione illegale di massa, negli Stati Uniti e nell'UE, ma anche in paesi abbastanza sfortunati da confinare con il saccheggio imperiale e le operazioni di saccheggio ovunque tranne forse Russia e Cina, stanno distruggendo l'ordine economico in cui la stragrande maggioranza delle persone vive la propria vita.

Ufficialmente questa interruzione è una lotta per la giustizia sociale.

Tuttavia la giustizia non è una condizione naturale, ma una condizione creata all'interno di contesti sociali definibili.

 Proprio questi contesti, finora definiti dai regimi giuridici e morali degli Stati nazionali, sono sotto attacco universale.

Gli assalitori non sono segreti.

 L'attacco a contesti sociali definibili in cui le comunità locali possono stabilire e mantenere la giustizia sociale viene organizzato e condotto a livello strategico da coloro che possiedono le Nazioni Unite e compongono il World Economic Forum.

 Gli “obiettivi di sviluppo sostenibile” che perseguono sono quelli che chiaramente permettono loro di sostenere la loro posizione e il loro potere in mezzo alla distruzione di ogni altra struttura sociale che potrebbe in qualche modo deviare dalla visione digitale-computazionale della vita (non chiamiamola umanità) che sono stati sollevati per promuovere e imporre.

È una chiara testimonianza dell'efficacia delle armi psicologiche utilizzate che, mentre così tanto è stato cancellato da Internet (o bloccato dai motori di ricerca disponibili), si può ancora trovare una famigerata intervista di 60-Minutes in cui George Schwartz (Soros) ammette sfacciatamente che dall'età di 14 anni (!) ha partecipato impenitentemente alla deportazione di persone (anche in schiavitù o morte) al fine di trarre profitto dalla confisca dei loro beni e proprietà.

Quest'uomo è stato in grado di promuoversi come filantropo mentre si arricchiva per circa 79 anni con gli stessi metodi.

Le sue fondazioni Open Society, oltre a fungere da canali per altre agenzie governative, sono servite come scuole di quadri e supporto organizzativo per migliaia di persone il cui modello di business è la distruzione della struttura cittadina che storicamente ha garantito la giustizia sociale o qualsiasi tipo di vita culturale ed economica organizzata, per potere e profitto.

È dimostrabilmente uno dei maggiori finanziatori delle “ONG AstroTurf “che conducono la guerra per la "purezza" (DIE) in tutto il mondo.

Soros è solo il più importante e sfacciato dell'élite della guerra atomica.

La dissoluzione del contesto giuridico e sociale per comunità, nazioni storiche o stati, viene perseguita per creare un mondo di apolidia in cui non sono disponibili istituzioni per proteggere gli esseri umani, specialmente da quelli come Soros.

L'eliminazione della polizia, che si tratti di confini o strade cittadine, è fondamentale per questa politica.

La distruzione del settore delle PMI, uno degli obiettivi COVID-19, è stata accelerata dalle tattiche di propaganda armata delle “ONG offshore AstroTurf”.

C'è un complesso di armi dispiegate e gli stessi Stati Uniti sono finalmente diventati l'obiettivo della strategia che i loro proprietari hanno perseguito per decenni in ogni angolo dell'impero.

 La migrazione di massa inonderà il mercato del lavoro in un paese già deindustrializzato.

Sostituirà i lavoratori licenziati e avvelenati da mRNA e le loro famiglie con muscoli grezzi provenienti dall'estero.

 Allo stesso tempo, gli Stati Uniti saranno sottoposti a tattiche uniche.

 

Mentre l'UE comprende popolazioni da tempo abituate alla registrazione nazionale, alla gestione sociale e alla mancanza di forza letale tra i cittadini, gli Stati Uniti sono una società con una popolazione notoriamente ben armata.

 Inoltre i suoi elementi più tradizionali includono polizia, vigili del fuoco e veterani militari indottrinati con ancora più patriottismo di quanto la persona media al di fuori degli Stati Uniti possa immaginare.

Ciò rappresenta una minaccia, che si riflette nei fanatici tentativi del regime di impedire a Donald Trump di candidarsi alle prossime elezioni POTUS.

L'oligarchia dominante si è sicuramente chiesta, specialmente dopo i crescenti disordini nelle caserme seguite alle iniezioni forzate di mRNA, se le sue forze di sicurezza in uniforme siano sufficientemente leali.

Quindi è molto probabile che tra questi maschi immigrati clandestini "in età militare" ci siano coorti di paramilitari addestrati infiltrati nel paese, come in Libia o in Siria.

 Tutto ciò può portare a una grande riorganizzazione dell'economia basata su nuove forme di lavoro forzato e repressione politica.

Senza il settore delle PMI, la popolazione statunitense diventa ancora più dipendente dagli oligarchi che possiedono società come Amazon.

Allo stesso tempo, le barriere tra economia lecita e illecita vengono sciolte / abbattute. Quando gli affari ordinari devono pagare protezione, solo gli eserciti saranno in grado di fare affari.

La guerra digitale, lanciata contro gli esseri umani in natura nel 1945 con la cancellazione di due città giapponesi, ha aperto una nuova era, l'era del nichilismo globale la cui lingua franca è la matematica e la cui forma di realtà è il modello matematico in cui gli esseri umani sono meri fattori computazionali.

Ci sono ancora culture su questo pianeta che resistono a questo calcolo compulsivo e alla sua pratica di degrado naturale e umano.

Non possono essere ridotti a cifre o a qualche fattore o utilità marginale.

Non sono nemici della Natura, ma elementi integranti della Natura.

È necessario ricordarlo.

Coloro che ci bombardano di menzogne sulla sostenibilità sono solo i discendenti degli “Stranamore”, degli “Scrutatori,” dei “von Neumann”, degli “Oppenheimer” e dei “misantropi psicopatici” che li hanno pagati per creare i mezzi con cui possono sostenersi (credono) a costo di annientare il resto di noi.

Gli “Obiettivi di Sviluppo Sostenibile” e “DIE” sono “la base immorale” con cui una guerra atomica, biologica e chimica sostenibile può essere condotta contro la “Natura e i suoi membri umani”.

(Dr. T.P. Wilkinson scrive, insegna storia e inglese, dirige il teatro e allena il cricket tra le culle di Heine e Saramago).

Problema. Reazione. Soluzione.

Incendi boschivi che vanno oltre i

l cambiamento climatico indotto dalla CO2?

Globalresearch.ca – (16 settembre 2023) - Michael Welch, Peter Koenig e Prof. Anthony J. Hall- ci dicono:

"La prima cosa che ho visto sono stati alberi su e giù per ogni strada e tra le case a Santa Rosa in California, dove le case non sono parzialmente bruciate.

Sono trasformati in cenere bianca come un crematorio.

 Ma, soprattutto, ho visto gli alberi praticamente intatti! E questo non è andato bene per me, conoscendo tutto il mio background sugli alberi! ... Non sapevo cosa stesse succedendo qui! Era tutto nuovo per me!"

(Robert Brame, arboricoltore forense dopo aver analizzato 38 incendi in California e presentato fotografie che descrivono in dettaglio il comportamento del fuoco non considerato possibile.)

Secondo i resoconti dei media, l'esperienza del Canada con gli incendi boschivi è senza precedenti.

Milioni di acri di foresta da “BC” ad “Alberta” a “Quebec” a” New Brunswick” sono stati bruciati.

Migliaia di residenti di Yellowknife nei Territori del Nord Ovest sono stati ritirati dai loro alloggi mentre le fiamme avanzavano senza pietà.

E le molte, molte persone sconvolte che hanno perso le loro case guardano desolanti nel cielo notturno e si chiedono perché.

La risposta più disponibile per spiegare lo scenario arriva nelle università e nei media mainstream.

Cambiamento climatico.

Se solo la società umana avesse agito prima... Se solo avessimo impegnato più risorse per invertire la tendenza... Se solo valorizzassimo la natura rispetto al nuovo elegante Hummer... Se solo non fossimo stati gravati dalla presenza di tutti quei negazionisti del cambiamento climatico...

Questo nuovo fenomeno di incendi boschivi insieme ad altri disastri meteorologici avrebbe potuto essere evitato.

Il primo ministro canadese “Justin Trudeau” visiterà “New York City “la prossima settimana per parlare di cambiamenti climatici.

 E il suo ministro dell'ambiente e dei cambiamenti climatici “Steven Guilbeault” sta pianificando misure severe per portare il Canada verso la "neutralità del carbonio (CO2)" prima che sia troppo tardi.

Va tuttavia sottolineato che in molte di queste foreste sono state colte persone che commettevano incendi dolosi.

Inoltre, le persone stanno assistendo agli incendi boschivi a Maui e in California e così via hanno alcune proprietà peculiari.

Ad esempio, la fotografia di case distrutte, auto distrutte, mentre un albero vicino è ancora eretto!

Indipendentemente dal fatto che ci si impegni o meno al principio che l'anidride carbonica come gas serra sta contribuendo a riscaldare il mondo, sembra che le persone che potrebbero voler eseguire un grave disastro per i propri scopi potrebbero voler dare al mondo un famigerato cattivo in generale a cui dare la colpa.

(Ma la CO2 è un gas serra di competenza minimale (0,43%) ed è da dimostrare come la CO2, che è un gas più pesante dell’atmosfera, possa volare in alto nella stratosfera per confluire nei gas serra che creano la relativa cupola assieme alla ” H2O”.N.D.R)

 

Guardare questa dinamica costituisce la base per lo sguardo di questa settimana alla "Summer of Hell" per gentile concessione del Global Research News Hour.

Nella nostra prima mezz'ora, parliamo con l'ospite frequente Peter Koenig, che ha scritto due recenti articoli per Global Research sul tema delle tecniche modificate dall'ambiente (ENMOD) che secondo lui potrebbero causare i fenomeni meteorologici estremi a cui abbiamo assistito negli ultimi anni.

Nella nostra seconda mezz'ora, siamo raggiunti da Anthony Hall, un accademico e collega di Alberta.

 Ha anche scritto sul cambiamento climatico "Fakery", la rivalità tra il primo ministro canadese e il premier dell'Alberta Danielle Smith e spiega le dinamiche tra la provincia ricca di petrolio e gas dell'Alberta e la maggior parte della popolazione che vive nel Canada orientale.

(Peter Koenig è un analista geopolitico ed ex economista senior presso la Banca Mondiale e l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), dove ha lavorato per oltre 30 anni in tutto il mondo.

Anthony Hall è professore emerito di studi sulla globalizzazione presso l'Università di Lethbridge in Alberta Canada. Era stato insegnante nel sistema universitario canadese dal 1982.)

 

 

 

La quarta rivoluzione industriale: "L'intelligenza

artificiale consentirà ad alcune persone

di controllare il mondo."

 

 

Globalresearch.ca – (24 giugno 2023) - Michael Welch, Karsten Riise e Peter Koenig – ci dicono:

 

Vittoria decisiva per gli Stati Uniti e le élite globali?

"Tutta questa paura che l'IA conquisti il mondo è falsa!

 Non è niente! È solo fantasia! Non accadrà!

 Ma l'intelligenza artificiale consentirà ad alcune persone di controllare il mondo!

E QUESTO è qualcosa di cui aver paura!" 

“Karsten Riise” (dall'intervista di questa settimana).

 

La fantascienza può coinvolgere specie extraterrestri che interagiscono con gli esseri umani, esplorazione dello spazio, viaggi nel tempo, sviluppo telepatico e universi paralleli.

Quando l'argomento si rivolge alla questione dell'intelligenza artificiale (AI), la speculazione e la ricerca avanzata sembrano fondersi nell'immaginario del nostro tempo.

GPT 4 e GPT 5 di prossima uscita daranno un enorme impulso alle potenziali abilità in economia, istruzione e molte altre aree.

In che modo questa nuova funzionalità tecnologica potrebbe influenzare le relazioni internazionali?

Avrebbe fatto differenza se un gruppo di paesi avesse il volante e gli altri no?

E lo sviluppo della macchina da stampa? L'aereo? Il razzo? Il computer? Internet? La bomba atomica?

No, se una parte avesse un vantaggio significativo in questo settore, dominerebbe inevitabilmente i suoi rivali.

 

Ma qualcosa che deve anche essere preso in considerazione è che le organizzazioni high-tech e le élite che le finanziano hanno considerato il potenziale per loro di dominare anche il mondo oltre i sogni del passato democratico.

 Questo incredibile sistema consente, come indicato nello show della scorsa settimana, alle macchine super-intelligenti (schiavi) di essere finalmente accessibili e minare i guadagni di manodopera negli ultimi due secoli.

Inoltre, possono essere più consapevoli del nostro comportamento di quanto lo siamo noi!

 E con l'attenzione alla sorveglianza, presumibilmente in nostra difesa, potrebbero non esserci più guardie sulla nostra privacy, o anche, in ultima analisi, sulla nostra libertà.

 Una tecno-distopia in cui siamo intrappolati, che non possiamo aspettarci di superare, più di quanto il principale grande maestro di scacchi di oggi non possa aspettarsi di superare “Deep Blue”.

“Minority Report”, il film sulle persone arrestate prima che possano commettere un crimine basato su una comprensione approfondita degli individui e del loro comportamento, potrebbe rivelarsi più di un documentario ad un certo punto.

Su questo, il sequel dell'episodio della scorsa settimana del “Global Research News Hour”, stiamo esaminando la direzione che le forze attuali stanno già prendendo con l'IA e valutando se il nostro viaggio sarà di nuove realtà estatiche o orrori inimmaginabili.

 O entrambi?

Nella nostra prima mezz'ora, un nuovo ospite” Karsten Riise”, stabilisce che il nuovo prodotto “OpenAI” darà agli Stati Uniti un vantaggio sui rivali della Guerra Fredda Cina e Russia, nonostante le loro incombenti vittorie su Ucraina e Taiwan.

Mostra anche fino a che punto i piani per i nuovi motori di intelligenza artificiale stanno procedendo in tutto il mondo.

Nella nostra seconda mezz'ora, abbiamo una conversazione con l'ospite passato “Peter Koenig”.

I suoi sforzi rivelano l'”IA” nel contesto dei piani del “World Economic Forum” per realizzare il “Grande Reset” e rivelano passi nella direzione di porre fine alla libertà e all'umanità nell'interesse delle imprese d'élite.

 

(Karsten Riise è un Master of Science (Econ) presso la Copenhagen Business School e ha conseguito una laurea in Cultura e Lingue Spagnola presso l'Università di Copenaghen.)

(Peter Koenig è un analista geopolitico ed ex economista senior presso la Banca Mondiale e l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), dove ha lavorato per oltre 30 anni in tutto il mondo.)

 

 

 

Crescita record nel commercio Russia-Cina,

esercitazione militare congiunta Russia-RPC

in acque internazionali: Washington ha "preoccupazioni"

Globalresearch.ca – (16 settembre 2023) - Ahmed Adel – ci dice:

 

Il Dipartimento di Stato ha annunciato il 15 agosto che gli Stati Uniti vedono il miglioramento delle relazioni tra Pechino e Mosca con "preoccupazione".

L'annuncio è stato fatto solo pochi giorni dopo che gli Stati Uniti hanno inviato navi da guerra per monitorare le navi cinesi e russe impegnate in esercitazioni navali congiunte in acque internazionali.

Tuttavia, la dichiarazione è contraddittoria dal momento che gli Stati Uniti hanno forzato, con le loro azioni aggressive, il rafforzamento delle relazioni tra Pechino e Mosca.

Il portavoce del Dipartimento di Stato Usa “Vedant Patel” ha parlato a un vertice tra Stati Uniti, Giappone e Corea del Sud, dove l'attenzione è rivolta alla Repubblica popolare cinese.

Alla domanda se gli sforzi degli Stati Uniti per "ristabilire i canali di comunicazione con la Cina" potrebbero essere compromessi, “Patel” ha detto di no, ma ha espresso preoccupazione per i legami tra Pechino e Mosca.

"Siamo stati anche chiari sulla continua preoccupazione della RPC e della Russia di chiudere le loro relazioni e sui passi che hanno intrapreso.

Quindi non penso che queste cose siano a somma zero. Possiamo continuare a perseguire tutte queste cose in modo appropriato", ha detto.

Le osservazioni di “Patel” arrivano dopo che Washington ha inviato diversi cacciatorpediniere lanciamissili guidati per monitorare un gruppo di navi russo-cinesi che hanno navigato vicino alla costa dell'Alaska durante un'esercitazione militare congiunta.

 Un portavoce del Comando Nord degli Stati Uniti ha detto alla CNN che le esercitazioni navali congiunte russo-cinesi sono state una dimostrazione di forza che ha provocato una risposta militare statunitense, ma non ha rappresentato una minaccia per gli Stati Uniti o il Canada.

Ciò non ha fermato un diluvio di affermazioni da parte dei repubblicani secondo cui il presidente degli Stati Uniti Joe Biden non stava riuscendo a trattare con l'alleanza Russia-Cina.

 Non sorprende che i repubblicani abbiano omesso come il comportamento aggressivo di Washington abbia portato i due paesi in una stretta relazione.

 Russia e Cina sono state costrette a rafforzare i loro legami di difesa ed economici a causa degli Stati Uniti che incoraggiavano l'Ucraina alla guerra con la Russia e armavano e manipolavano Taiwan per fungere da punto di pressione contro la Cina continentale.

Il commercio tra Russia e Cina continua ad aumentare dopo aver raggiunto i massimi storici nel 2022, con importazioni ed esportazioni in crescita a un ritmo a due cifre dall'inizio di quest'anno, secondo i dati diffusi l'8 agosto dall'Amministrazione generale delle dogane.

 Secondo l'agenzia, il commercio bilaterale è cresciuto del 36,5% tra gennaio e luglio rispetto allo scorso anno, raggiungendo i 134,5 miliardi di dollari.

Durante il periodo analizzato, le esportazioni cinesi verso la Russia sono aumentate del 73,4% rispetto all'anno precedente, raggiungendo i 62,5 miliardi di dollari.

Le importazioni cinesi dalla Russia sono aumentate del 15,1% a 72 miliardi di dollari. Solo a luglio, il volume degli affari tra i due paesi ha raggiunto $ 19,4 miliardi, con esportazioni cinesi di $ 10,2 miliardi, superando leggermente le importazioni dalla Russia di $ 9,2 miliardi.

A partire dalla fine del 2022, il commercio tra Russia e Cina è cresciuto del 29,3% su base annua a un record di $ 190,3 miliardi e dovrebbe superare presto l'obiettivo di $ 200 miliardi.

Il presidente russo Vladimir Putin ha rivelato a giugno al Forum economico internazionale di San Pietroburgo che oltre l'80% degli accordi commerciali tra Russia e Cina è ora condotto in rubli russi e yuan cinesi.

 I suoi commenti sono arrivati solo un mese dopo che il vice primo ministro russo “Alexander Novak” ha dichiarato che il commercio di energia tra Cina e Russia era stato regolato nelle loro valute locali.

 

Tuttavia, il dollaro è ancora la valuta più utilizzata per il commercio a livello globale e, secondo il Fondo monetario internazionale, quasi il 60% delle riserve internazionali sono detenute in attività denominate in dollari.

 Le sanzioni guidate dall'Occidente contro la Russia stanno rendendo gli altri paesi diffidenti sulle potenziali conseguenze di far arrabbiare Washington, nessuno più della Cina.

I legami economici tra Mosca e Pechino sono stati rafforzati dalla decisione dei due paesi di condurre la maggior parte delle transazioni in valute nazionali piuttosto che in dollari USA per proteggersi dalle sanzioni.

Mosca e Pechino sono state costrette ad aumentare gli sforzi per ridurre la dipendenza dal dollaro e dall'euro nel commercio internazionale poiché la Russia è sotto sanzioni e la guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina continua.

Tuttavia, Russia e Cina cooperano non solo nella sfera economica e nel processo di de-dollarizzazione.

Stanno anche estendendo i loro legami nella sfera militare.

Il ministro della difesa cinese “Li Shangfu” si è rivolto alla Conferenza di Mosca sulla sicurezza internazionale il 15 agosto, la sua seconda in Russia da quando ha assunto il suo ruolo di capo della difesa solo all'inizio di quest'anno, dimostrando così l'importanza dei legami bilaterali.

 Ha anche incontrato il suo omologo russo “Sergei Shoigu” per discutere della cooperazione tra le forze armate dei due paesi, che hanno svolto più regolarmente esercitazioni congiunte – tra cui il pattugliamento navale congiunto al largo della costa dell'Alaska precedentemente menzionato.

Il fatto che gli Stati Uniti abbiano "preoccupazioni" per il miglioramento delle relazioni tra Pechino e Mosca dimostra il debole pensiero strategico e la pianificazione a Washington da quando la loro decisione di attaccare questi paesi contemporaneamente economicamente e condurre pressioni militari psicologiche ha portato ad avvicinare i loro legami.

(Ahmed Adel è un ricercatore di geopolitica ed economia politica con sede al Cairo.)

 

 

 

Il cervello è il campo

di battaglia del futuro.

Globalresearch.ca – (16 settembre 2023) - Peter Koenig – ci dice:

 

Articolo incisivo di Peter Koenig.

L'energia diretta viene armata. Il cervello degli individui può essere preso di mira dalle microonde.

Il neurologo DARPA e capo del programma di studi di neuroetica presso la Georgetown University, Washington DC, il “Dr. James Giordano”, che è anche un esperto di armi, ha iniziato la sua presentazione alla” West Point NY Military Academy” dicendo:

"Il cervello è e sarà il “21San” Campo di battaglia del secolo. Fine della storia."

DARPA è l'acronimo di “Defense Advanced Research Projects Agency”, un thank tank del Pentagono.

Il Dr. Giordano parla di come l” 'Energia Diretta” può essere e viene armata. I cervelli degli individui possono essere presi di mira dalle microonde, il tipo di “5G” e presto arriverà il “6G”, di cui si vedono antenne crescere come funghi in tutto il mondo.

Ti dicono che è per rendere più veloce Internet e computer e smartphone sempre più sofisticati, con una maggiore capacità di sensibilizzazione e per aiutare a far progredire la digitalizzazione.

Questo può essere vero in una certa misura, ma la vera ragione dietro queste torri a microonde è quella di colpire “TE”, l'individuo.

Perché? Da altre fonti sappiamo che la quarta rivoluzione industriale è in piena attuazione.

Klaus Schwab, eterno CEO del World Economic Forum (WEF), ha pubblicato il suo libro, "Shaping the Fourth Industrial Revolution", già nel 2018.

In esso scrive su argomenti significativi come l'incorporamento di valori nelle tecnologie;

l'Internet delle cose; Etica dei dati; Intelligenza Artificiale e Robotica; e un capitolo speciale su "Alterare l'essere umano".

In questo capitolo, Schwab affronta le biotecnologie, e le neurotecnologie, il transumanesimo – precisamente la scienza di cui il “Dr. Giordano parlava” nel 2018 all'”Accademia Militare di West Point”, e che è in piena implementazione.

Se uniamo i puntini, ci rendiamo conto che il "cervello come campo di battaglia del futuro" è ADESSO e che siamo stati avvertiti molto avanti.

Secondo il Dr. Giordano, la scienza delle neurotecnologie è iniziata circa 40 anni fa e lui, Giordano, ne fa parte da almeno 35 anni.

 Pertanto, gli avvertimenti sono stati dappertutto, al più tardi dalla "Quarta rivoluzione industriale" di Klaus Schwab.

Il Culto della Morte ha nuovamente dato avvertimenti alle persone, secondo le sue "regole" – molto prima del tempo, quindi, potrebbero avere successo.

Perché non prendiamo mai atto di tali avvertimenti?

Perché non crediamo in così tanto male intrinseco nell'umanità?

 Oppure, perché non vogliamo lasciare la nostra "zona di comfort", la nostra visione distopica di un "mondo sicuro"? Lo sanno.

E DOBBIAMO rompere quel confine tra comfort e realtà. In caso contrario, siamo condannati.

"Se sei preso di mira non c'è praticamente nulla che tu possa fare", afferma “William Binney”, ex direttore tecnico della NSA e informatore.

La NSA è la “National Security Agency” degli Stati Uniti, una delle 15 agenzie di intelligence statunitensi.

Se vuoi che un dimostratore principale smetta di dimostrare, prendi di mira il suo cervello con onde ultra-corte.

Ormai li conosciamo come 5G.

 Li rendi depressi, quindi non vogliono più manifestare;

Li rendi suicidi e il problema è risolto.

Lo fai tutte le volte che vuoi e crei un'atmosfera di depressione.

Queste sono parole parafrasate di “Barry Tower”, ex scienziato e informatore dell'”MI5 Microwave”.

Tower aggiunge, le micro-onde di basso livello possono causare tutti i tipi di tumori e leucemie e approfondisce ulteriormente che negli ultimi 40 anni circa il governo del Regno Unito, più praticamente tutti i governi anglosassoni, hanno mentito al loro popolo, per proteggere non solo i profitti ad alta quota di queste "industrie della morte", ma forse ancora più importante per non divulgare l'obiettivo malvagio della “sorveglianza totale” e della “schiavitù” che hanno pianificato.

 

Oggi, vediamo gradualmente cosa comporta questo "piano".

Attraverso la "telepatia elettronica", aggiunge Tower, siamo in grado di monitorare il cervello.

Se a un certo punto, la tecnologia ha previsto che piccoli impianti di chip difficilmente visibili erano necessari nel cervello per essere in grado di accedere elettronicamente al pensiero degli individui - da qui l'ossido di grafene altamente magnetico in molte delle iniezioni di vaxx covid - questo potrebbe non essere più necessario.

In altre parole, siamo tutti vulnerabili – vaxxed o unvaxxed – alle interferenze mentali attraverso la copertura mondiale delle onde corte 5G.

E la cosa peggiore è che potremmo anche non accorgerci quando ci "colpisce".

Le manipolazioni mentali possono assumere molte forme.

 Uno di questi è che le persone sentono fisicamente le voci – non è che le persone stiano immaginando voci, ma possono sentire fisicamente le voci ... può essere qualsiasi cosa, qualsiasi cosa tu voglia sentire, o hai paura di sentire, voci angeliche o voci diaboliche; per ripetere le parole dei neuroscienziati.

Questa tecnologia potrebbe essere stata applicata al personale dell'ambasciata degli Stati Uniti a l'Avana, segnalato per la prima volta dal personale dell'ambasciata statunitense e canadese a l'Avana, Cuba.

La cosiddetta sindrome dell'Avana, del 2016.

 Questo può essere un gruppo di sintomi idiopatici sperimentati principalmente all'estero da funzionari del governo degli Stati Uniti e personale militare.

 I sintomi variano in gravità dal dolore e ronzio nelle orecchie alla disfunzione cognitiva.

La sindrome dell'Avana è stata apparentemente segnalata anche dal personale dell'ambasciata degli Stati Uniti in Cina.

DARPA ha messo a punto un paio di contratti nel 2011 / 2012 con l'Università della California per quella che viene chiamata "telepatia elettronica", per essere in grado di monitorare il cervello delle persone a distanza e per determinare cosa stanno pensando.

In base a un contratto separato, l'università doveva indagare sull'invio di segnali al cervello di una persona, inviando letteralmente loro messaggi dicendo ciò che devono pensare e fare.

È qui che si trova oggi la tecnologia.

Questo potrebbe essere usato nella tua vita privata, così come nella tua vita professionale.

Significa che, già oggi, potrebbero farti fare e comportarti come vorrebbero. Potrebbero renderti un assassino, un imbroglione o semplicemente obbedire agli ordini che potrebbero seguire.

Per ripetere: "Quello che dovete sapere è che il cervello è e sarà il campo di battaglia del 21° secolo", dice il Dr. James Giordano, neurologo DARPA, durante il suo discorso al “Modern War Institute” di West Point NY.

È importante ricordare, soprattutto perché dovremmo prestare più attenzione a ciò che ci circonda, al comportamento delle persone, rispetto a quello a cui siamo abituati.

 Possiamo dedurre molte lezioni.

 Quindi, che possiamo continuare e ampliare il campo di collegare i puntini.

 

Viene già indicato che Neuro science, Neuro technology in” the Narcotics and Special Investigation Division” (NSID), parte della DARPA, è stato "Valido, prezioso e già in uso “NSID” dal 2014".

La tecnologia potrebbe essere utilizzata per spingerti a commettere omicidi di massa.

Alcune delle sparatorie di massa "improvvise e inaspettate" nelle scuole e nei centri commerciali sono innescate da tali meccanismi?

Questa è una possibilità concreta, perché nella maggior parte dei casi il tiratore non viene arrestato e assicurato alla giustizia, ma immediatamente ucciso sulla scena dalla polizia, per timore che possa ricordare cosa gli è successo e divulgare il segreto in tribunale, l'uso “NSID” del cervello come campo di battaglia.

 Nella maggior parte dei casi la polizia dice semplicemente che il "colpevole" era noto alla polizia e / o aveva già precedenti di polizia.

Questo per proteggerci dal pensare ulteriormente.

Perché lo fanno? Loro, essendo i "mostri", che non possono essere facilmente chiamati umani.

Per creare terrore, paura costante, per tenerti sulle spine.

 Per abituarvi al terrore e alla violenza, come peggio, molto peggio è a venire, se hanno la loro strada.

E noi ci limitiamo a conformarci, diventiamo depressi e passivi, invece di ribellarci all'unisono e alla Pace, ma rifiutando con forza il dominio di pochi su di noi, i molti.

Curiosamente, la quarta rivoluzione industriale non fornisce una sola ragione valida per cui tutta la digitalizzazione, il transumanesimo, il controllo totale dell'umanità sia un bene per l'umanità e per la Madre Terra; né il Grande Reset, né l'Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

Dobbiamo fermare questo abuso dell'umanità, la schiavitù umana a beneficio di pochi.

Ad esempio, possiamo farlo, tra le altre azioni, disabilitando collettivamente e in solidarietà le antenne 5G / 6G;

Stando lontano il più possibile dai vaxx, dai farmaci che alterano le attività cerebrali, come causare depressione e estrema allegria.

Stai lontano dai farmaci tradizionali e soprattutto dalle antenne a onde corte.

Ricorda, le persone spaventate sono più facili da manipolare. E questo è uno degli obiettivi finali, manipolarti secondo la loro volontà.

L'esperto di DARPA, “Giordano,” che è anche uno scienziato di spicco nel “Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani degli Stati Uniti” – che parla da solo – parla anche di tecnologie non invasive, come il cosiddetto "Programma N3", il programma neurochirurgico, neuromodulatore e narcotici.

"L'idea è quella di mettere elettrodi di dimensioni minime nel cervello, per un intervento minimo per essere in grado di leggere e scrivere nella funzione cerebrale. In tempo reale.

Lontanamente... influenzare in modi cinetici e non cinetici gli atteggiamenti, le credenze, i pensieri, le emozioni, le attività;

Guardate il potere e gli strumenti che le scienze del cervello offrono".

Questo era il livello della scienza nel 2018, quando il “dottor Giordano” ha tenuto il suo famigerato discorso a West Point.

Nel frattempo, le neuroscienze hanno fatto un balzo in avanti, in modo che gli impianti non siano più necessari.

L'ex scienziato dell'MI5 Microwave, “Barry Tower”, spiega come distruggono un individuo preso di mira.

Egli dice:

"Se vuoi causare una specifica malattia psichiatrica, dovresti avere il fascio di microonde che colpisce sempre una ghiandola specifica, o una parte specifica del cervello, o un occhio, o un cuore ..."

 E non c'è niente che tu possa fare.

"Se questo non funziona, possono sempre mandare l'FBI, scattare una foto e poi portarti fuori in altri modi".

Le comunità di intelligence, anche quelle all'interno dei governi, con l'aiuto dei loro strumenti di sorveglianza assistiti da algoritmi, diventano così potenti da sfuggire ai confini dello stato per cui stanno lavorando, diventare indipendenti e controllare lo stato che dovrebbe controllarle.

Ci stiamo muovendo a velocità di curvatura verso uno Stato nazista-stasi che vediamo arrivare, ma siamo incapaci di fare qualcosa contro di esso, perché non siamo connessi gli uni con gli altri, siamo tenuti separati come individui, con i nostri piccoli vantaggi individuali e prelibatezze speciali – tenendoci al guinzaglio individuale, volutamente lontani dall'unirci agli altri.

"Stasi" – per coloro che sono troppo giovani per ricordare, è un termine colloquiale per descrivere il “Ministero della Sicurezza di Stato della Germania dell'Est”.

Ciò riguarda non solo gli Stati Uniti, ma i paesi di tutto il mondo, in particolare il mondo occidentale, che è ancora intenzionato a rimanere nell'Impero, emergendo in un Ordine Mondiale Unico (OWO).

Questo può accadere solo con

(i) una popolazione massicciamente ridotta, per ridurre la resistenza;

 ii) con una popolazione spaventata a morte; e alla fine,

 (iii) con i sopravvissuti trasformati in transumani facilmente manipolabili.

Come funziona è stato dimostrato in modo molto eloquente.

È questo il futuro che ci attende?

Sembra proprio di sì, soprattutto perché la maggior parte delle persone, forse fino al 99,999% delle persone, non ne ha idea, e sono totalmente vulnerabili ma, come tali, perfette cavie per le prove, per perfezionare il loro "campo di battaglia del cervello", per così dire.

Questa non è una vita degna di essere vissuta.

 Ma il suicidio non è la risposta.

Al contrario, uscendo da questo sistema diabolico, essendo apertamente promosso dal “World Economic Forum” (WEF) con "The Great Reset"; OMS, con il vaxx internazionale basato su codici QR e l'asservimento del certificato di viaggio; e l'Agenda 2030 delle Nazioni Unite, che può essere letta alla pari con The Great Reset.

L'ONU, quello che forse meno credete, l'ONU con la loro Agenda 2030, con obiettivi e obiettivi praticamente identici al Reset del WEF, ha cessato di essere ciò che tutti crediamo che sia e ciò per cui è stato presumibilmente creato:

per sostenere e consentire la pace mondiale.

Questa cessazione del sistema "Peace Maker" delle Nazioni Unite è iniziata gradualmente, già decenni fa.

 In effetti, fin dai "Limiti dello Sviluppo" del Club di Roma (1972), quando si ispirò ai fratelli Rockefeller, l'ONU doveva gradualmente seguire l'agenda dei “Limiti della Crescita” che aveva a che fare con il massiccio spopolamento e – sì, il cambiamento climatico.

Una pietra miliare del cambiamento è stata la prima Conferenza delle Nazioni Unite sull'ambiente e lo sviluppo (UNCED), nota anche come "Vertice della Terra", a Rio de Janeiro, in Brasile, nel giugno 1992.

 Da allora in poi seguirono quasi ogni anno le famigerate conferenze COP sponsorizzate dalle Nazioni Unite (COP – Conference of the Parties).

L'ultima, la COP27, si è svolta nel novembre 2022 in Egitto.

La ripetizione annuale dei COP è un metodo ben studiato di lavaggio del cervello sociale, la manipolazione à la Tavistock – ha funzionato a meraviglia.

Oggi è difficile trovare qualcuno sotto la gente comune, che non creda nel cambiamento climatico causato dall'uomo che emette CO2.

 Non importa quali prove del contrario vengano prodotte.

La svendita delle Nazioni Unite a un'élite corrotta ha fatto un passo avanti visibile e gigantesco con l'inizio del decennio 2020, cioè con l'Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

Tutto questo deve prima affondare nel cervello della maggior parte delle persone, prima ancora che possiamo iniziare a resistere e muoverci in un'altra sfera di vibrazione.

Tuttavia, come con tutto ciò che è spirituale e dinamico, una volta che una massa critica ha iniziato con il pensiero critico, il passaggio alla Luce può essere veloce.

Muoversi verso la Luce è ciò che è previsto per il 2023 / 2024.

In nessun modo questa previsione dovrebbe essere presa come un incoraggiamento "appoggiato" e guarda cosa succede.

Essere LIBERI è un diritto solo se lo difendiamo e lottiamo per questo.

Non lasciamo crepe per la seduzione diabolica.

Prima di poter uscire, dobbiamo riconoscere questi diabolici metodi degli "Illuminati" e alzarci all'unisono contro di loro.

Questo scritto riguarda la diffusione di queste informazioni sul "cervello come campo di battaglia in corso e prossimo".

Molti lo troveranno così fuori dalla loro matrice di pensiero corrente, che si limiteranno a scuotere la testa increduli, o chiamando tali fatti e notizie "disinformazione".

Molti di noi, ci sono stati. Non importa.

Dobbiamo continuare l'offesa con la verità.

Il campo di coloro che iniziano a pensare da soli, sta crescendo;

Di coloro che giungono alle stesse conclusioni, che siamo schiavi di una piccola ma potente élite, e le prove che è giunto il momento di sfuggire a questa schiavitù, sono schiaccianti.

In effetti, l'era in cui il nostro cervello è il prossimo campo di battaglia deve essere combattuta con tutto il nostro vigore.

Non vogliamo campi di battaglia di alcun tipo.

 Vogliamo la PACE.

(Peter Koenig è un analista geopolitico ed ex economista senior presso la Banca Mondiale e l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), dove ha lavorato per oltre 30 anni in tutto il mondo.)

 

 

 

 

 

La follia criminale del cambiamento climatico:

le armi ad energia diretta (DEW) creano

incendi boschivi e boschivi, distruggendo

intere città e incendiando barche in mare.

Globalresearch.ca – (06 settembre 2023) - Peter Koenig – ci dice:

 

Cambiamento climatico – il mondo sta bruciando.

Il Nord globale con le emissioni di CO2 è il colpevole. Le mappe meteorologiche nell'Europa meridionale e in Australia sono di colore rosso intenso. Aggiungi una laurea inventata o due, e saranno neri.

Le notizie parlano di 48 a 50 e più gradi C in Spagna, Italia meridionale, Sicilia, Grecia. Spaventoso.

 Quasi nessuno nota e riferisce che le temperature sono in gran parte esagerate dai media, per causare un effetto di paura e senso di colpa.

 Forse un precursore dei blocchi di calore.

I meteorologi fanno parte del gioco della menzogna.

Spesso, per paura e effetto shock, stanno segnalando le temperature del terreno invece delle temperature dell'aria che di solito sono misurate a 2 metri dal suolo e sono in genere 10 o più gradi C inferiori alle temperature del suolo.

È come se “MK-Ultra” fosse stato socializzato:

 quando le persone vedono la mappa meteorologica di colore rosso scuro e si sentono dire che le temperature sono a livelli record, negli anni quaranta e cinquanta, sentono il calore bruciante, sentono che è molto più caldo degli altri anni, quando in realtà non lo è.

Questa è la mappa che gli stessi ricercatori del clima usano.

DEVIAZIONI DI TEMPERATURA PER TERRA E MARE, APRILE 2023 rispetto alla temperatura normale, la media per gli anni 1991-2020.

In questa mappa, che utilizza una scala di temperatura chiaramente indicata e codificata a colori che gli scienziati stessi usano, sono confermate le deviazioni di temperatura che abbiamo riportato negli ultimi mesi dal Nord e Sud America, dall'Europa centrale e orientale e dall'Asia centrale, con Mongolia, India e Australia duramente colpite.

Questo nonostante il fatto che i critici sostengano che mostra costantemente temperature più elevate a causa di dati di misurazione non rappresentativi e quindi manomessi.

Fonte e mappa: NOAA.

 

DEVIAZIONI DI TEMPERATURA PER TERRA E MARE, APRILE 2023 rispetto alla temperatura normale, la media per gli anni 1991-2020.

In questa mappa, che utilizza una scala di temperatura chiaramente indicata e codificata a colori che gli scienziati stessi usano, sono confermate le deviazioni di temperatura che abbiamo riportato negli ultimi mesi dal Nord e Sud America, dall'Europa centrale e orientale e dall'Asia centrale, con Mongolia, India e Australia duramente colpite.

Questo nonostante il fatto che i critici sostengano che mostra costantemente temperature più elevate a causa di dati di misurazione non rappresentativi e quindi manomessi.

Fonte e mappa: NOAA -PERCENTILI DI TEMPERATURA PER TERRA E MARE, APRILE 2023 sulla base di una media non specificata.

Qui possiamo vedere che i paesi del Benelux, dove il Belgio e i Paesi Bassi in aprile erano 1,4 e 1,1 ° C più freddi del clima normale 1991-2020, sono falsamente presentati come aventi avuto una temperatura media di aprile "Sopra la media" o "Molto sopra la media".

L'Europa centrale e orientale, che era molto più fredda del normale in aprile - ad esempio, Repubblica Ceca, Slovacchia e Serbia erano da 2,1 a 2,8 ° C al di sotto del clima normale in aprile, il che è significativo in un contesto climatico - sono contrassegnati come "Vicino alla media" con un colore bianco neutro fuorviante. Fonte e mappa: NOAA.

 

PERCENTILI DI TEMPERATURA PER TERRA E MARE, APRILE 2023 sulla base di una media non specificata.

Qui possiamo vedere che i paesi del Benelux, dove il Belgio e i Paesi Bassi in aprile erano 1,4 e 1,1 ° C più freddi del clima normale 1991-2020, sono falsamente presentati come aventi avuto una temperatura media di aprile "Sopra la media" o "Molto sopra la media".

 L'Europa centrale e orientale, che era molto più fredda del normale in aprile - ad esempio, Repubblica Ceca, Slovacchia e Serbia erano da 2,1 a 2,8 ° C al di sotto del clima normale in aprile, il che è significativo in un contesto climatico - sono contrassegnati come "Vicino alla media" con un colore bianco neutro fuorviante. Fonte e mappa: NOAA.

Per maggiori dettagli vedi l'articolo di “GR” intitolato Mappe climatiche manipolate per fuorviare il pubblico.

 

Questa è una lista di ondate di calore risalenti a 500 anni fa, dimostrando che le temperature mondiali variano ampiamente e che ci sono stati anni molto più "caldi" anche negli ultimi 20-30 anni, rispetto al 2023.

 

Dal 2020, con l'inizio della famigerata Agenda 2030 delle Nazioni Unite, le notizie e le notizie false sul caldo, il "cambiamento climatico" provocato dall'uomo dalla CO2 raggiunge nuove vette.

Per insistere su questo punto, gli incendi boschivi non sono solo prodotti da piromani pagati, ma da armi ad energia diretta (DEW) di livello militare e altri mezzi di tecnologie di modificazione ambientale (ENMOD).

Si chiama geoingegneria – e ciò a cui stiamo assistendo oggi, negli ultimi tre anni e anche molto prima, è una vera e propria guerra con l'energia elettromagnetica diretta dal laser armata altamente sofisticata.

L'energia è così forte, che fa saltare in aria interi edifici all'impatto, con torri di fiamme, ma risparmia alberi, esplode e brucia automobili, ma non pneumatici – e anche barche sul mare, lontane dalle foreste in fiamme.

È così che la bellissima isola hawaiana, Maui, e la sua principale città Lahaina sono state distrutte.

Le armi ad energia diretta sono definite come sistemi elettromagnetici in grado di convertire l'energia chimica o elettrica in energia irradiata, quindi queste energie vengono sparate da raggi laser con la velocità della luce su bersagli specifici.

 Le rugiade possono produrre forze che vanno dal deterrente, al dannoso, al distruttivo.

Parallelamente a queste orrende ondate di calore arrivano tifoni, uragani e inondazioni simili a tsunami in tutto il mondo, specialmente ma non esclusivamente, nell'emisfero settentrionale.

 La maggior parte di loro sono anche il risultato della geoingegneria.

La Scandinavia è stata colpita da piogge simili a diluvi, causando inondazioni in tutta la Norvegia e la Danimarca.

Inondazioni estreme sono state sperimentate anche in Giappone e nella Cina nord-orientale.

 Pechino ha registrato quasi simultaneamente ondate di calore record, seguite da vicino da piogge torrenziali estreme causate da tifoni e conseguenti inondazioni. Naturale?

Ci puoi scommettere.

Solo un pensiero:

i sedicenti padroni dell'universo pensano in modo lineare. Questo è ciò per cui le loro menti sono state addestrate. E se queste modifiche meteorologiche e climatiche che ora attuano su obiettivi specifici – sempre più diversi – sviluppassero una propria dinamica, dal momento che non sono lineari, ma, sì, dinamici – e hanno effetti duraturi molto diversi da quelli intesi dal Culto Globalista? – Solo per dire.

Ora, mentre tutti gridano "cambiamento climatico, cambiamento climatico, cambiamento climatico", riferendosi sempre alle emissioni di CO2 prodotte dall'uomo, il 6 luglio 2023, l'Aviation Tracking System, "Flightradar 24", ha registrato un numero record di aerei civili in volo – circa 134.384 aerei. Ciò non include gli aerei militari e altri voli non civili.

Hai notato, le compagnie aeree hanno messo sul tuo biglietto o sulla tua prenotazione di volo quanti chilogrammi di CO2 produce il tuo volo - e finora, per lo più su base volontaria ti suggeriscono di pagare per il riscaldamento globale o il cambiamento climatico "danno" che causi.

Nessuno è stato in grado di fornire una risposta chiara a ciò che accade con questi soldi.

(La CO2 essendo più pesante dell’aria precipita verso il suolo o verso il mare, non raggiunge mai la stratosfera! N.D.R)

Forse il denaro aiuta a compensare le perdite delle compagnie aeree durante la bufala del covid, o fluisce nei bilanci dei governi. Allo stesso modo delle multe stradali.

Le infrazioni per eccesso di velocità non sono ridotte dalle multe, né il numero di voli civili è ridotto dalla tassa sulle emissioni di CO2.

Avete notato, i media devono avere un ordine restrittivo di non parlare delle emissioni militari di CO2, per non parlare delle emissioni di guerra. Immaginate, le emissioni di CO2 della guerra in Ucraina e di altri conflitti armati in tutto il mondo, fanno impallidire tutte le emissioni di CO2 civili e industriali in tutto il mondo. Ma nessuno ne parla.

Molto strano.

Torniamo alle DEW e ad altre tecnologie ENMOD.

Questa scienza è stata sviluppata dal 1940 e negli ultimi 80 anni è diventata altamente sofisticata, risultando in una miriade di tecnologie, in grado di causare danni indicibili, distruggendo infrastrutture, abitazioni, foreste e vite di tutti gli esseri senzienti, compresi animali e umani.

Queste tecnologie sono molto diverse e vanno dal “DEW”, al programma di ricerca aurorale attiva ad alta frequenza, o “HAARP”, un programma dell'aeronautica statunitense, così come le armi a onde elettromagnetiche scalari, simili a DEW - e altro ancora.

C'è una vasta letteratura sull'argomento, ma praticamente nessuna copertura mediatica.

Vale la pena notare che il programma HAARP è stato riconosciuto da un programma” CBC” già nel 1996.

Perché è usato così massicciamente?

Le persone sono incantate – non hanno idea di cosa stia succedendo e perché.

 Non riescono a capire che tali disastri distruttivi e mortali sono in realtà causati dall'uomo, da tecnologie intente a simulare il "cambiamento climatico".

Queste persone, la cabala globalista, che hanno venduto la loro anima al diavolo non possono più essere chiamate umani.

Forse parte della risposta fornisce il caso dell'Australia – che è impegnata nell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Sostiene l'attuazione di cambiamenti radicali nel ruolo centrale della proprietà della terra e delle risorse naturali nel prossimo decennio.

In questo contesto, le autorità australiane stanno sviluppando una serie di iniziative di “smart city”, promettendo luoghi pieni di programmi "sostenibili".

Potrebbe essere che gli attuali incendi boschivi in tutta l'Australia – e in tutto il mondo – facciano parte di questo piano?

 Qual è l'agenda nascosta?

Il link sottostante fornisce maggiori dettagli sulla "crisi" degli incendi boschivi in Australia, compresa la geoingegneria meteorologica / climatica, la proposta di rete ferroviaria ad alta velocità CLARA e la connessione all'”agenda delle città intelligenti” guidata dalle Nazioni Unite completamente compromesse.

Australia sotto tiro - Guerra ambientale e inganno sui cambiamenti climatici.

Una domanda simile, perché e come Lahaina di Maui e gran parte di questa paradisiaca isola hawaiana distrutta, con finora ufficialmente quasi 100 morti – e migliaia di dispersi?

La cifra ufficiosa, ma più vicina alla verità, è fino a migliaia e più morti.

E la devastazione e il conteggio continuano.

Le voci sulla distruzione di Maui sono diverse.

Uno dei pettegolezzi più consistenti dice che gli incendi di Lahaina e Maui hanno lo scopo di spopolare Maui e aprire la strada a un acquisto di tutti i proprietari di immobili – per un centesimo sul dollaro – da parte dei multimiliardari.

Stanno vivendo in paradiso quando la tempesta li colpisce.

Ecco immagini terrificanti su come il "paradiso" è diventato l'inferno.

Maui, un'isola paradisiaca, potrebbe essere acquistata per pochi centesimi sul dollaro... paradiso privatizzato per i potenti interessi finanziari.

A quanto pare circa il 90% della gente di Maui sa cosa sta succedendo, che non ha nulla a che fare con la bufala del cambiamento climatico, ma è stato un assalto diretto alla loro isola paradisiaca.

Le armi ad energia diretta sono state usate a Maui? Diamo un'occhiata a cosa possiamo dimostrare...

Chi sono gli attori dietro gli attacchi DEW? Gli Stati Uniti e i governi statali erano coinvolti?

Ci sono diverse risposte speculative, ma sono spunti di riflessione per coloro che hanno una certa familiarità con l'Agenda 2030 delle Nazioni Unite e il Grande Reset – e con il sogno di Klaus Schwab (WEF) della quarta rivoluzione industriale tutta digitalizzata.

(Questo assassino criminale che si è costruito una fabbrica con 20 mila operai - per creare bombe atomiche tattiche in Sud Africa! N.D.R)

Il governo delle Hawaii afferma come obiettivo della distruzione è la ricostruzione per rendere l'intera isola di Maui la prima Smart Island.

Vogliono che l'intera isola sia governata dall'intelligenza artificiale (AI), come delineato nel vertice del governo digitale delle Hawaii del 2023 che hanno pianificato di ospitare il 25 settembre 2023 a Maui.

La dottoressa “Rosalie Bertell”, autrice di "Planet Earth: Latest Weapon of War", ci dice.

Mentre la comunità civica umana della terra ha cercato di liberarsi delle armi nucleari negli ultimi 65 anni, alcune nazioni economicamente sviluppate si sono silenziosamente spostate nel regno della guerra geografica.

 Le armi geografiche sono state recentemente presentate al pubblico come un "nuovo" modo ad alta tecnologia per mitigare gli effetti del "riscaldamento globale", e viene chiamato "geo-ingegneria", definita come ingegneria ambientale su scala planetaria della nostra atmosfera: cioè, manipolare il nostro tempo, i nostri oceani e il nostro pianeta stesso.

 

"Ciò che è pianificato ora sono “guerre climatiche e meteorologiche”, guerre in cui terremoti e vulcani, inondazioni e siccità, uragani e piogge monsoniche avranno un ruolo".

Questo rende più spaventoso vivere oggi sulla Madre Terra?

È allarmismo spingere l'Agenda 2030? – o è reale?

In ogni caso, non temere, ma alzatevi – come noi, il popolo, contro questa atrocità disumana, all'unisono e solidarietà e in una mente di PACE – non rabbia, non aggressione, ma PACE.

Questo è l'unico modo in cui possiamo sconfiggere la spinta verso l'abisso – e ricominciare da capo.

Ma il momento è ADESSO.

(Peter Koenig è un analista geopolitico ed ex economista senior presso la Banca Mondiale e l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), dove ha lavorato per oltre 30 anni in tutto il mondo). 

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