I valori del sistema.
I valori del sistema.
Sesso
e Denaro, gli Unici
“Valori”
del Sistema.
Conoscenzealconfine.it
– (14 Agosto 2024) - Gabriele Sannino – ci dice:
La
società oggi è talmente malata che, in nome del sesso e del denaro, si fa
davvero di tutto…
Faccio
una premessa:
questo
post non è per i soliti SCETTICI che non credono mai a nulla.
Quelli,
ormai, si dividono in due categorie… solo apparentemente distanti tra di loro,
ovvero gli STUPIDI e gli INTELLIGENTI;
entrambi
– se ci pensate bene – non cambiano mai idea su nulla.
Veniamo
alla riflessione.
La
società in cui viviamo è MALATA.
Le persone che fanno parte di questa società
sono MALATE.
Le
prove?
Se io
considero gli unici “valori” universali SESSO e DENARO, entrambi saranno più
importanti del prossimo, ovvero di un altro essere umano… proprio come me.
Pur di
soddisfare i miei appetiti fisici, per esempio, prenderò in giro un altro
essere umano, magari calpesterò i suoi sentimenti, e di questo ne sarò anche
felice, dato che avrò alimentato il mio fragile e stupido ego pieno di
insicurezze;
stesso dicasi del denaro, che è più importante
delle persone tanto che per esso… si arriva perfino ad uccidere.
Una società
che si regge solo su questi due “valori” è malata in quanto uccide TUTTO:
i buoni sentimenti, i rapporti umani, la
fiducia, l’amore, tutto ciò che c’è di buono.
Solo i
MEDIOCRI possono vivere bene in questo sistema: sappiamo, ovviamente, che ce ne
sono tanti!
“Carl
Gustav Jung” diceva che “Il significato della vita non si esaurisce nel mondo degli
affari, né alle profonde aspirazioni del cuore umano si risponde con un conto
in banca”.
La
verità è che SESSO e DENARO sono solo delle COMODITA’, ma non sono la felicità:
quest’ultima deriva, infatti, dal considerare
queste due cose come MEZZI, non come FINI, affiancando loro proprio un diverso
modo di vivere, rispettando in primis sé stessi e gli altri.
La
società oggi è talmente malata che, in nome del sesso e del denaro, si fa
davvero di tutto:
pensate
agli introiti della pornografia on line, oppure al semplice fatto che un tempo
gli edifici più belli erano dedicati a Dio, oggi invece sono proprio dedicati
al dio denaro.
Insomma,
nonostante questa DERIVA, ci si può ancora salvare.
Per
adesso, però, il SALVATAGGIO è singolo, e sta nel discernere e nell’osservare
dall’alto… tutto
questo marciume folle nel quale viviamo.
(Gabriele
Sannino)
(gabrielesannino.it/sesso-e-denaro-gli-unici-valori-del-sistema/)
Kamala:
il candidato “NPC”.
Theburningplatform.com
- Guest post di John Wilder – Redazione – (15-08 -2024) – ci dice:
"Questo
non è un videogioco. Non ci sono vite extra."
(Edge of Tomorrow)
Kamala
ha pubblicato uno spot su YouTube, ho provato a rispondere, ma proprio come
Kamala i commenti sono stati disabilitati.
(Meme
e contenuti per lo più "come trovati")
Kamala
Harris ha inventato un nuovo tipo di candidatura presidenziale, basata sul
fatto di non essere assolutamente nulla.
Seriamente.
Ha
dichiarato pubblicamente esattamente una posizione:
"Nessuna
tassa sulle mance", che è esattamente la posizione sostenuta da Donald
Trump due mesi fa.
Immagino che dovremmo dare a Kamala questo,
dal momento che non è estranea a una varietà di consigli.
Oh,
certo, il marchio di fabbrica di Trump è quello di essere "a corto di
dettagli" in modo da poter sfruttare una vittoria, ma sulla base del 2016,
ciò che ha davvero indignato la Globo Left è che Trump ha effettivamente
cercato di dare seguito a molte delle sue posizioni.
Una
cosa che Trump non sarà per gli elettori è una sorpresa, ma penso che Kamala
sia così sconosciuta da essere una sorpresa, e non una buona sorpresa.
La
prima domanda del colloquio di Kamala:
"Descriviti in una parola". Kamala:
"Vago."
Intervistatore: "Può spiegarci
meglio?" Kamala:
"Forse."
Perché?
Sta
adottando quello che chiamerò un approccio "ultra-Clinton" alla sua
candidatura.
Quando
Hillary si candidò per la prima volta al Senato nel 2000, mi aspettavo che,
finalmente, avrebbe dovuto parlare al pubblico.
Non c'era modo, pensavo ingenuamente, che
potesse schivare il popolo per un'intera elezione.
Voglio
dire, senza ucciderli.
Whoops.
Mentre
“Hillary “ha organizzato eventi di "tour di ascolto" accuratamente
organizzati e controllati, quello che non ha fatto è stato incontrare nessuno
se non la stampa servile.
Evitava
con successo ogni interazione genuina con le persone in modo da non dover
ammazzare il tempo.
Naturalmente,
Hillary era ben nota per essere una complice della “Globo Left”, quindi non è
stata una sorpresa quando la macchina di New York le ha sfornato un seggio al
Senato per lanciare un'eventuale campagna presidenziale.
“Kamala
Harris”, però, è un'altra questione.
È il
massimo del vapore. Che cosa rappresenta, esattamente?
A quanto pare, non ci sono tasse sulle mance.
Ma
oltre a questo, è un fantasma.
È
indiana o nera?
Sì, anche se la mia ipotesi è che i suoi
antenati possedessero più schiavi di quanti ce ne fossero.
Immagino
che se lei non deve un risarcimento, nessuno lo fa.
È a
favore o contro i clandestini che attraversano il confine in flussi senza fine?
Sì.
Vuole essere vista come "dura con l'immigrazione" e allo stesso tempo
promette di "lasciare uscire ogni illegale in detenzione fin dal primo
giorno".
È
contro l'inflazione?
Scommetti che lo è, e il primo giorno della
sua amministrazione farà qualcosa (il qualcosa non è menzionato) per fermarlo.
Il
motivo per cui l'amministrazione “Biden/Harris “non riesce a fermarlo qui e ora
non è discusso e nessuno si pone questa domanda, dal momento che sarebbe
meschino o qualcosa del genere.
Come al solito, l'ape ci riesce:
Se
l'onestà è la migliore politica, immagino che Kamala's usi normalmente la
politica di seconda scelta.
Interviste?
Trump si siede per una conversazione aperta e
sincera di più ore con “Elon Musk”, e si siede per un'intervista dopo l'altra.
Kamala?
Potrebbe sedersi per un colloquio entro la
fine del mese. Forse. Se riescono a tenerla lontana dal gin per così tanto
tempo.
E la
richiesta di Trump di tre dibattiti?
Beh,
ce n'è solo uno in programma, e questo è sufficiente per Kamala, almeno ad
agosto.
Diamine,
a settembre non sono così sicuro che il giudice americano “Juan Merchan” non
schiaffeggerà Trump ai ferri e lo manderà in prigione.
Oh,
certo, uscirà in appello poco dopo, ma non escludete questa possibilità.
Queste elezioni sono un circo, e siamo molto
lontani dal finale.
Hanno
fatto uno studio su quanto spesso “Kamala” fosse ubriaca.
I
risultati sono stati sbalorditivi.
Ma
quello che si sa è che Kamala sta davvero cercando di fare appello a un gruppo
selezionato di elettori:
quelli che non prestano attenzione e che
voteranno per un candidato in base a ciò che sentono.
Kamala
non ha bisogno di pavoneggiarsi per i sostenitori della “Globo sinistra” che
vogliono impiccare Trump perché non gli piace la sua faccia.
Si
presenteranno per lei anche se cambierà tono per essere “pro-life” e vuole
iniziare a distribuire gli “AR-15” a tutti i cittadini.
Voterebbero
per lei, perché ciò in cui credono si basa solo su quelli che sono gli ultimi
punti di discussione del DNC.
Queste persone sono “personaggi non giocanti” (NPC) perché sono programmati dai
notiziari mainstream o da qualsiasi cosa gli uomini che scherzano la notte
dicono loro di credere.
Che
cos'è, veramente, un “NPC”?
Poiché
gli esseri umani sono creature sociali, c'è una tendenza intrinseca in molte
persone a seguirlo.
In passato, questo aveva senso.
Il
numero di persone, diciamo, che un contadino francese avrebbe visto che nella
sua vita era piccolo, e derivavano le loro convinzioni da ciò che veniva presentato
loro ad altre persone, piuttosto che da qualsiasi altra fonte.
Questa
varietà di “NPC è popolare nel Regno Unito e anche negli Stati Uniti! Parliamo
di diversità!
Le
donne, in particolare, erano soggette a questo effetto.
Un esempio che lo dimostra è stato il numero
di spose di guerra con cui le truppe americane sono tornate a casa dalla
Germania.
Non ho
il totale dalla Germania, ma oltre 300.000 spose di guerra sono arrivate
dall'Europa, molte delle quali parlavano poco inglese, negli Stati Uniti.
Queste donne si sono subito sposate con uomini
delle forze armate che le avevano bombardate e terrorizzate per anni perché
tutti dicevano che ora erano loro a comandare.
Vedere?
NPC.
Ma
quando i gruppi familiari si fratturano a causa del divorzio senza colpa e di
un sistema che dà alle donne denaro e premi per chi divorzia dagli uomini, e
quando le persone si sradicano inseguendo il successo economico in aree lontane
da dove sono cresciute, diventano dipendenti da una tribù diversa:” i mass
media”.
Nessuno
è completamente immune, ma alcuni dipendono interamente dai mass media per le
loro opinioni.
Una
famiglia unita, amici di lunga data, storie di famiglia e romanzi e altre
intrusioni di idee (come questo blog) servono come contro-programmazione alla “zuppa
di NPC” in cui molti vivono.
Più
sei divorziato da Infocancer come” The View”, più grande è il tuo sistema
immunitario e meno sei un NPC.
Questa
frase deve essere stata molto apprezzata dalla specie NPC Karenus Manageriusspeakum.
Kamala
non fa per te. Kamala è per l'NPC.
Kamala
deve fare appello (o fingere di fare appello) al centro.
Queste
sono le persone che non sono della Globo Sinistra, e non sono della Trad Destra.
Vogliono
solo grigliare e godersi il tramonto e consumare i mass media.
Siate
consapevoli, questo è il modo in cui sono stati costruiti – per seguire.
Ciò
che desiderano è un contenuto multimediale immersivo che viene alimentato da
uno schermo e non richiede alcun pensiero critico.
Per
l'NPC la TV o TikTok™ è il loro senso tribale di scopo.
Insieme a un “sacco di droghe”.
Come
se la cava la classe NPC.
La
difficoltà per Kamala è che per molte di queste persone gli ultimi quattro anni
sono stati un inferno.
Le
loro attività sono state chiuse (se possiedono un'impresa) e i loro stipendi
sono diminuiti di fronte all'inflazione sempre presente.
Hanno visto rivolte orribili, hanno visto
questa strana esplosione transgender che non gli piace molto, e ora notano un
numero enorme di persone che si sono trasferite nel loro quartiere e non
parlano inglese che li fissano quando riempiono il serbatoio della benzina.
Sanno
che dovrebbero piacergli, ma hanno anche la sensazione che non si tratti di
rifugiati o immigrati.
Stanno
iniziando a preoccuparsi che questa sia una classe di invasori.
Eh.
Pensare in modo errato. Sali a bordo, cittadino!
Kamala
deve fare appello a quelle persone per vincere.
Non
può farlo in modo registrato, quindi l'opzione migliore è candidarsi contro
qualsiasi cosa abbia mai rappresentato, o almeno fingere di correre contro
quello. Può dire qualsiasi cosa di fronte a qualsiasi gruppo e aspetterà che le
reti e i motori di ricerca interferiscano per lei in modo da poter realizzare
la sua strategia per conquistare la Casa Bianca.
Come?
Kamala
intende essere la prima candidata dell'NPC, senza alcuna sostanza reale se non
un desiderio di potere con i media come suo più fedele amico e difensore. Prendiamo
a questa donna un altro po' di gin!
Donald
Trump – “La gente non vuole
le
elettriche, metteremo fine
alla
truffa green”.
Msn.com - Quattroruote – Redazione – (15
-8-2024) – ci dice:
Donald
Trump – “La
gente non vuole le elettriche, metteremo fine alla truffa green”.
Donald
Trump conferma di voler abolire le normative a favore delle auto elettriche
introdotte dall’amministrazione Biden, il quale punta a un mix di vendite del
50% di “Bev” entro il 2030:
"Dobbiamo sbarazzarci di queste
norme", ha detto Trump durante la conferenza stampa tenuta presso il “golf
club di Bedminster”, di sua proprietà.
"Dobbiamo
farlo anche se “Elon Musk” ha pubblicamente ribadito il suo sostegno nei miei
confronti"
(soprattutto durante la diretta su tra il padrone del social e il candidato
repubblicano, ndr.)".
Tesla
ibride?
In un passaggio della conferenza stampa, Trump
sembra persino suggerire a Musk di ampliare la gamma Tesla con modelli ibridi:
"Elon
è una grande persona, ma gli ho detto “Ho un problema, io sono totalmente a
favore delle auto elettriche, ma sono solo una piccola percentuale", ha
detto Trump, non senza contraddirsi.
"Sono convinto che l’auto elettrica sia
incredibile e penso che quello che “Musk” ha fatto sia incredibile, ma la gente
vuole auto a benzina, vuole auto ibride, vuole altri tipi di macchine.
“Elon”
sa che è così, e lo ha capito perfettamente".
L’ex
presidente non ha aggiunto altro sull’argomento, ed è molto probabilità che la
questione delle ibride non sia che una boutade.
Addio
al” Green New Deal”.
Trump
è anche tornato a uno dei suoi storici cavalli di battaglia, ossia l’abolizione
del Green New Deal, definito "Green New Scam", truffa ecologista.
"Trivelleremo,
baby, trivelleremo, e questo farà immediatamente scendere i prezzi di ogni
cosa", ha aggiunto Trump.
"Il
prezzo dell’elettricità verrà dimezzato almeno nei primi 12 mesi, anche perché
avremo una scorta enorme di petrolio.
L’ho
sempre detto, sotto i nostri piedi abbiamo più oro liquido di qualsiasi altra
nazione, più dell’Arabia Saudita e più della Russia.
Porremo
fine a questa truffa ecologista, e useremo i soldi risparmiati per ridurre il
debito.
Ci
siamo indebitati per quasi 10 trilioni di dollari senza motivo, costruiremo
ponti e strade, cose di cui abbiamo bisogno, non li sprecheremo in maniera stupida
perché la Cina possa riderci dietro".
«ADDIO
A OLYMPIA»
Inchiostronero.it
- Andrea Marciliano – Redazione Electo - (15-8-2024) – ci dice:
A
giochi conclusi. Dopo la fine di tutte le kermesse, le apologie più o meno
centrate, le polemiche…
Cosa
resta di queste Olimpiadi?
Ovvero
cosa resta di…Olimpico, se questo è il termine cui vogliamo ancora ricorrere,
dopo la fine di questi “Giochi di Parigi”?
Ben
poco.
E il giudizio, va detto, è quanto mai
oggettivo. Scevro da ogni polemica o gusto per la stessa. Basato, più o meno
freddamente, sui fatti.
Vediamo
di scorrere i giorni trascorsi. E ormai conclusi.
Cosa è
stato al centro dell’attenzione?
La
nuova Francia di Macron.
Che si
è voluta, anche in questo distinguere da tutte le France che l’hanno preceduta
nella storia recente.
Marcando,
in ogni modo, la propria differenza.
Legittimo?
Certo, da un punto di vista prettamente politico, perfettamente legittimo.
Ma lo
spirito Olimpico, se non ricordo male, dovrebbe essere al di là di questo.
Dovrebbe affondare le sue radici in qualcosa che si trova “oltre” la linea di
confine dell’ideologia che domina il paese ospitante.
Un qualcosa che richiama lo spirito con cui
“De Coubertin” volle riscoprire” i Giochi di Olimpia”.
E che,
per quanto decisamente utopistico, ha comunque sempre segnato lo svolgimento
dei Giochi in età moderna.
Di
fatto portando ad una loro sospensione durante i due conflitti mondiali.
In
questo caso, invece, i Giochi sono stati palese strumento di conflitto.
Con
l’esclusione della Russia – e del satellite Bielorussia – perché coinvolte in
una guerra.
Solo che l’altra parte coinvolta,
ufficialmente, ovvero l’Ucraina, era presente con bandiera e gagliardetti.
Perché
aggredita, ci dicono i cronisti disponibili, anche troppo, a divulgare la fola
del paese aggressore e di quello sotto attacco.
Fingendo
di ignorare quanto accaduto in quelle terre (non poi molto) lontane a partire
dal 2014.
E, per
altro, Israele? Aggredita anch’essa? Con azioni, neppure tanto coperte,
compiute in Siria, Libano e persino a Teheran?
Vale,
in questo caso, l’ipocrita finzione di “guerra preventiva”.
Tuttavia, questa è una definizione, se
vogliamo un modo, più o meno ipocrita, di chiamare uno stato di guerra.
Di
definire la politica, aggressiva, di uno Stato nei confronti dei suoi vicini.
Ma non
può, certo, rispondere alle” regole della Tregua Olimpica”.
Regole
che, palesemente, sono andate a farsi benedire.
E,
preciso, che è lungi da me qualsiasi pretesa di giudizio morale – o peggio,
moralistico – sui fatti in sé e per sé.
Solo
la constatazione, oggettiva, di quanto avvenuto.
E
quanto avvenuto è che una parte, o esattamente una frazione del mondo, del
mondo Occidentale, ha celebrato sé stessa, la propria (pretesa) grandeur con
questi Giochi.
Falsandone lo spirito originario.
E, per
molti versi, anche lo svolgimento.
Basti
pensare alle, indegne, esibizioni di nuoto in quella autentica fogna a cielo
aperto che è la Senna.
Per
non parlare delle, assolutamente anacronistiche, presenze di atleti/atlete gender in competizioni dichiaratamente femminili.
Mai
accaduto prima, ed oggi, invece, avvallato per compiacere i “gusti personali”
di una pretesa élite francese.
Che
fin dalle manifestazioni di apertura, ha voluto trasformare questi Giochi nella
propria auto-celebrazione.
Legittimo?
Sinceramente avrei dei dubbi.
Ma
anche accettando questo, resta indiscutibile il fatto – concreto ed
indiscutibile – che tali Giochi, se ancora così vogliamo chiamarli, più niente
hanno di olimpico.
Sono,
ad essere generosi, altra cosa.
Che
con lo Spirito di Olimpia più nulla, o ben poco, ha a che spartire.
Addio
ad Olimpia, dunque. Ed alla utopia di “De Coubertin”.
In
mezzo a nuotatori intossicati dalla fogna, ad atleti (sic!) dall’indeterminato
genere, a beate/beote celebrazioni di banchetti trans…abbiamo visto tramontare
ciò che ancora restava dello Spirito Olimpico.
Che ha
retto in un secolo difficile e tormentato come il ‘900. Ad Hitler e a Stalin,
per semplificare.
Ma che
non ha più senso davanti ai “Macron ed ai loro, nuovi, padroni”. (Redazione Electo - Andrea
Marciliano).
Prendere
sul serio le elezioni del 2024
ti fa
sembrare stupido e delirante.
Unz.com - Andrew Anglin – (11 agosto 2024) – ci
dice:
Purtroppo,
non ho alcuna illuminazione spirituale da condividere questa domenica.
Forse,
il messaggio di "non votare, smettila di fingere che queste elezioni siano
reali" è un po' spiritualmente edificante, perché se abbracci la posizione
che "votare è consenso" e poi la sostieni con "non importa
comunque perché è falso", ti verrà tolto un peso dalla tua anima.
Per
quattro anni, ho visto persone parlare del voto come se fosse reale.
La
gente ha visto Joe Biden ottenere gli 81 milioni e ha detto "questo è
completamente falso", poi ha detto "beh, dobbiamo solo votare di più
la prossima volta".
Nessuno
me l'ha spiegato, il che mi porta a credere che tutte queste persone che
parlano dei sondaggi e del messaggio di “Trump” e della luna di miele di “Kamala”
e di ciò che accadrà nei dibattiti siano tutte fondamentalmente vittime del
controllo mentale.
Semplicemente
non c'è alcuna teoria sul perché qualcuno dovrebbe credere che tutto questo
avrebbe importanza.
La
cosa più vicina a una teoria che ho sentito è che c'è un limite alla quantità
di frodi che i democratici sono in grado di eseguire.
Come
se 81 milioni di voti per Joe Biden fossero il massimo di ciò che era
possibile. In realtà, se avessero avuto bisogno di 91 milioni di voti, o 101
milioni di voti, o un miliardo e un voto, questo è il numero che avrebbero
ottenuto.
Non si
può "superare la frode". La frode ti vincerà.
Questo
è il motivo per cui quando sento qualcuno parlare di "oh, JD Vance, sì, è
strano, questo è un male per Trump" o "oh, Trump ha bisogno di fare
più appello alla base" o "oh, alla gente piacciono questi meme del
monello del cocco, sì, questo sta davvero aiutando Kamala nei sondaggi",
penso:
"questa
persona è molto stupida o davvero pazza".
Forse
sono duro con le persone, ed è naturale essere risucchiato in questa bufala.
Penso che le personalità della TV e di Internet non dovrebbero promuovere
l'idea che il voto sia reale.
Sappiamo
infatti che il meccanismo della frode elettorale è il voto per corrispondenza,
e che questo sistema utilizzato "a causa del covid" è stato
istituzionalizzato in tutti gli stati in bilico.
Una
persona che sta commentando l'argomento, pubblicamente, ha bisogno di avere
l'intelligenza e la stabilità psicologica per dire "niente di tutto questo in
realtà ha importanza, perché le elezioni sono false".
Riporterò
la notizia.
Riporterò
ciò che la gente dice, ciò che dicono i politici, e così via. È una notizia. Ma
dovete capire: nulla di tutto ciò influenzerà l'esito delle elezioni.
JD
Vance è decisamente strano e altrimenti orribile. Tuttavia, detesto la realtà
che se Trump "perde", la gente inizierà a dire "oh, questo è
perché JD Vance è così strano".
Se
questo ragazzo fosse il tuo vicino, avresti installato una recinzione per la
privacy. Almeno.
Se
Trump "perde", è a causa della frode, e se "vince", è a
causa della frode.
È un
sistema di frode.
Ovviamente,
in una vera elezione basata sul conteggio dei voti, Trump vincerebbe, proprio
come ha vinto nel 2020.
Ma non
si tratta di una vera elezione.
Se
Trump dovesse scacciare il voto e ottenere i suoi 81 milioni, Kamala si
presenterebbe con 91 milioni.
Portavano
camion pieni di schede elettorali e i media li coprivano.
Questa
è la realtà.
Nessuna
delle persone che pubblicano materiale sulla strategia politica vive nella
realtà.
Non so
cosa stia succedendo esattamente.
A
volte guardo spettacoli casuali su “Rumble”.
“Dan
Bongino” mi piace, proprio come personalità;
Non credo che sia molto acuto, ed è molto “normie-tier”,
ma ha una buona voce radiofonica.
Mi
piace controllare cosa dicono queste persone di livello “normie”.
Lui è
lì a parlare di quanto sia importante votare e di come supereremo la frode
votando più duramente.
Lo
guardo e mi chiedo: questa persona è pazza?
È
molto cinico e promuove queste elezioni fasulle per assecondare le persone
emotivamente deboli che vogliono credere nel voto?
Non so
cosa sia.
“Bongino”
sembra credere in particolare a quello che sta dicendo, ma è anche una specie
di persona di colore, forse è stupido?
Forse
si è illuso di credere in queste elezioni perché sono redditizie?
Qual è
la citazione?
Questo
è quello.
Questo
spiega “Bongino” e tutte queste altre persone che promuovono questa stupida
bufala elettorale?
Spiega
forse alcuni di essi, mentre altri sono stupidi o cinici?
Non ne
ho idea.
Quello
che so è che mi sento come una voce solitaria nel deserto che dice "in
realtà, se ricorderete, le elezioni del 2020 sono state una bufala completa, e
queste elezioni del 2024 si stanno svolgendo esattamente allo stesso
modo".
Anche
nella cosiddetta "estrema destra", la gente parla dei punti di
discussione di Trump e di come perderà perché ha abbandonato la base e così
via. E io:
Stupido?
Cinico? Delirante?
Perché
queste sono le uniche tre opzioni.
Altrimenti,
qualsiasi essere umano direbbe "sì, niente di tutto questo ha davvero
importanza, perché le elezioni sono false".
Questo
dovrebbe alleviare un po' di stress.
Sapere
che le elezioni sono false dovrebbe alleviare un po' di stress.
Non
c'è bisogno di farci caso, perché non ci sono poste in gioco.
È
interessante vedere cosa pensa il pubblico, e l'intero spettacolo circense che
stanno mettendo in scena è interessante.
Ma non
avete alcuna capacità di influenzare nulla.
“Kamala
Harris” potrebbe diventare il prossimo presidente dopo aver ricevuto zero voti.
Loro
si limiteranno a guidare i camion.
Se non avessero avuto abbastanza voti sui
camion, avrebbero guidato più camion.
Trump
o Harris?
Immagino
che l'altro motivo per seguire le notizie sulle elezioni sia cercare di
indovinare quale candidato verrà selezionato.
Ero
abbastanza convinto che sarebbe stato Trump, perché è così aggressivamente
filo-israeliano, e Israele sta andando in guerra con l'Iran a prescindere.
Trump
sarebbe molto più bravo a pompare il sostegno per una guerra del genere. E Bibi
vuole Trump.
Tuttavia,
un'argomentazione che è stata avanzata, che accetto pienamente come valida, è
che la macchina della frode elettorale democratica potrebbe essere al di fuori
del controllo di Bibi.
Bibi
potrebbe mandare il Mossad a far saltare in aria un camion pieno di voti di
Kamala?
Quale
sarebbe il meccanismo effettivo attraverso il quale Bibi truccherebbe le
elezioni?
Avrebbe
fatto in modo che gli ebrei facessero una raccolta di schede elettorali di
massa?
Avrebbe
messo degli agenti all'interno delle cabine di conteggio?
In
definitiva, penso che la risposta sia che Bibi potrebbe potenzialmente
esercitare un controllo sufficiente sui media statunitensi, attraverso il
ricatto e la lealtà di alcuni degli ebrei filo-israeliani nei media, da poter
convincere i media a denunciare la frode e richiedere audit e verifica delle
firme negli stati contesi.
Ma la
risposta è: non so se lui abbia quel potere.
Non ne
ho idea. Nessuno lo fa.
Non so
nemmeno se lui sa se ha quel potere.
Ma in
termini di meccanismi:
nessuno può spiegare perché il “Dipartimento di Stato
degli Stati Uniti “dirà, pubblicamente in una conferenza stampa, che anche se
Israele inizia una guerra belligerante di aggressione contro l'Iran, gli Stati
Uniti si impegnano a combattere qualsiasi guerra in cui sono coinvolti.
Chi
sta prendendo questa decisione?
Biden
e Blinken stanno entrambi cercando di convincere Israele a fermare
l'escalation, ma sembrano essere completamente incapaci di tagliare le
spedizioni di armi.
Possono
parlarne, ma non possono farlo davvero.
Qual è
il meccanismo? È un ricatto?
In
teoria, gli Stati Uniti possono dire a Israele:
"non
puoi iniziare questa guerra con il Libano e l'Iran perché non te lo
permetteremo".
Il
100% della macchina da guerra israeliana è pagata dagli Stati Uniti e, a detta
di tutti, nessuna delle persone nelle posizioni più alte del governo degli
Stati Uniti vuole che Israele trascini gli Stati Uniti in una guerra con
l'Iran.
Nel
frattempo, Trump sta in realtà dicendo che vuole fare una guerra con l'Iran.
Quindi,
per concludere il mio punto:
se
Bibi ha un meccanismo per controllare gli alti funzionari del governo degli
Stati Uniti, forse ha anche un meccanismo per controllare il sistema elettorale
degli Stati Uniti.
La
grande leva sarebbero sicuramente i media.
E i
media hanno fatto tutta la faccenda del "ma condannate Hamas" per
molto tempo.
Quindi Israele ha molta influenza sui media.
Bibi
potrebbe minacciare di usare i media per denunciare le frodi elettorali, e far
indagare e arrestare le persone per questo, e se facesse quella minaccia,
questo impedirebbe alla macchina democratica per le frodi elettorali di agire?
Di
nuovo: non ne ho idea.
Non ho
intenzione di pretendere di sapere qualcosa che non ho modo di sapere. Nessuno
conosce la risposta a questa domanda.
Quello
che so è che il tuo voto non conta. P
osso
dirvelo per certo.
Un
altro fatto è che non importa affatto cosa “Trump” o “Kamala” facciano o non
dicano, e non importa cosa dicono i sondaggi.
Niente
di tutto ciò ha importanza in alcun modo, e quando parli di "oh”, sembra
che Kamala stia andando avanti" o "oh, sembra che Trump debba
concentrarsi sul confine e assecondare di più la sua base per ottenere il
voto", sembri stupido, pazzo e/o delirante.
Questo
non è reale, e se segui solo la logica di base, puoi concludere che non è reale.
Fingere che qualcosa sia reale quando si sa
per certo che non è reale è un comportamento molto malsano.
Sai la
cosa.
E,
ancora una volta, ti stai solo causando uno stress inutile.
Goditi
lo spettacolo se ti piace. Penso che sia divertente.
Ma non
fatevi prendere dall'emotività e certamente non diventate così deliranti da
iniziare a credere che sia reale.
Se lo
stai guardando, ricorda a te stesso: questo non è reale.
E per
favore: non votate.
È
quantomeno degradante e, più probabilmente, sei impegnato in un rituale di firma
del consenso per il sistema!
Così
la moda dell'auto elettrica
ha
stancato gli americani
(e a
perdere di più è Musk)
Msn.com - Marco Leardi – il Giornale –
Redazione – (17-08 – 2024) – ci dice:
Ha
parlato di «nuova truffa verde» e promesso una drastica sterzata rispetto agli
attuali orientamenti di area progressista.
Così,
Donald Trump ha mandato in testacoda le disposizioni dell'ecologismo duro e
puro, che anche in America mirano alla conversione della mobilità verso un
futuro «full electric».
Ovvero,
senza motori a combustione interna: costi quel che costi.
Il
candidato repubblicano alla Casa Bianca è quindi entrato a gamba tesa su un
argomento che negli Stati Uniti sta comprensibilmente creando dibattito, anche
alla luce di eloquenti numeri sul traballante sogno green.
Nel
primo trimestre del 2024, la vendita di veicoli elettrici negli Usa è infatti
cresciuta solo del 3 per cento, nonostante le politiche dell'amministrazione
Biden favorevoli alla e-mobility.
Un
dato ben al di sotto rispetto a quello dell'anno precedente, quando la crescita
era stata invece del 47 per cento.
La
domanda per i veicoli a batteria, inoltre, sta progressivamente rallentando e
le automobili elettriche rappresentano solo 7,15 del mercato, stando ai dati di
inizio anno.
Anche
qui, si registra una flessione rispetto al 2023, quando la quota era invece
stimata al 7,6 per cento.
Ad accusare il colpo è stata in particolare
Tesla, che nel mercato a stelle e strisce fa la parte del leone:
nei primi tre mesi del 2024, il colosso
fondato da Elon Musk ha visto gli utili e i ricavi crollare rispettivamente del
55 e del 9 per cento a causa di una riduzione della domanda e delle minori
consegne ai clienti.
L'azienda,
che a livello globale si gioca il primato dell'auto elettrica con la “cinese
Byd”, ha quindi anticipato agli investitori che nel 2024 il tasso di crescita
in volumi potrebbe essere notevolmente inferiore a quello della passata
stagione.
Intanto, le case automobilistiche Ford Motor,
General Motors, Mercedes-Benz, Volkswagen, Jaguar Land Rover e Aston Martin
stanno ridimensionando o rivedendo i loro piani sui veicoli elettrici.
La realtà è infatti diversa dalle aspettative, che
prospettavano una conversione green molto più spedita.
Ford,
in particolare, ha recentemente rimandato il progetto di realizzare nuovi Suv
elettrici in Canada per dedicarsi alla produzione di pick-up a benzina.
E
General Motors ritarderà i propri programmi sul lancio di due nuovi modelli
elettrici.
A
dispetto di queste tendenze, l'amministrazione Biden ha annunciato nei mesi
scorsi un piano per favorire l'espansione della vendita di veicoli elettrici,
strategia che Trump intende invece stroncare.
Ad
avallare l'orientamento del tycoon sono peraltro i risultati di un recente
sondaggio condotto dal centro studi statunitense “Pew”, secondo il quale il 58
per cento degli americani è contrario alle regole che puntano a rende i veicoli
elettrici preponderanti nelle vendite entro il 2032.
A
bocciare queste strategie sono in particolare i repubblicani, per l'83 per
cento contrari alle imposizioni sulle auto a batteria.
I
democratici invece appaiono divisi:
il 64
per cento di essi sostiene il green deal a stelle e strisce ma il restante 35
per cento non lo condivide o lo ritiene inapplicabile.
E
anche questa è una notizia.
Come
un trio BRICS sta fissando
Israele
dall'alto in basso.
Unz.com
- Pepe Escobar – (15 agosto 2024) – ci dice:
La
Maggioranza Globale è pienamente consapevole che i genocidi di Tel Aviv stanno
cercando il più possibile di provocare una guerra apocalittica – con il pieno
sostegno militare degli Stati Uniti, naturalmente.
Confrontate
questa mentalità combattiva con 2.500 anni di diplomazia persiana.
Il
ministro degli Esteri iraniano, “Ali Bagheri Kani”, ha recentemente osservato
come Teheran sta cercando di prevenire "il 'sogno' del regime israeliano
di innescare una guerra regionale a tutto campo".
Ma non
si dovrebbe mai interrompere il nemico quando è in totale panico.
Sun
Tzu avrebbe approvato questa massima.
L'Iran
certamente non interferirà mentre gli Stati Uniti e i membri del G7 fanno di
tutto per arrivare a una parvenza di un accordo di cessate il fuoco a Gaza tra
Hamas e Israele per prevenire una seria rappresaglia militare da parte
dell'Iran e dell'Asse della Resistenza.
All'inizio
di questa settimana, l'avvertimento ha dato i suoi frutti:
il
rappresentante di Hamas in Libano, “Ahmed Abdel Hadi”, ha riferito ieri che
Hamas non si presenterà al round di negoziati provvisori di giovedì.
Il
motivo?
Il
clima sereno è pieno di inganni e procrastinazioni da parte di Netanyahu, che
prende tempo mentre l'”Asse” prepara una risposta all'assassinio dei martiri
[il capo del Politburo di “Hamas Ismail”] “Haniyeh” e [il comandante militare
di Hezbollah Fuad] Shukr . .. [Hamas] non entrerà nei negoziati che forniranno
copertura a Netanyahu e al suo governo estremista.
Quindi
il gioco dell'attesa, in realtà una masterclass di ambiguità strategica per
scuotere i nervi di Israele, persisterà.
Al di
sotto di tutto il dramma a buon mercato dell'Occidente collettivo che implora
l'Iran di non rispondere, c'è un vuoto.
Nulla viene offerto in cambio.
Peggio.
I vassalli europei di Washington – Regno
Unito, Francia e Germania – hanno rilasciato una dichiarazione direttamente da
“Desperation Row”, in cui
"invitano l'Iran ei suoi alleati ad
astenersi da attacchi che potrebbero intensificare ulteriormente le tensioni
regionali e mettere a pentimento l'opportunità di concordare un cessate il
fuoco e il rilascio di ostaggi Essi si assumeranno la responsabilità delle
azioni che mettono a pentimento di questa opportunità di pace e stabilità.
Nessun
paese o nazione ha da guadagnare da un'ulteriore escalation in Medio
Oriente".
Com'era
prevedibile, non una sola parola su Israele.
In
questa formulazione “neo-orwelliana”, è come se la storia documentata del
pianeta fosse iniziata quando l'Iran annunciò che avrebbe reagito per
l'assassinio di Haniyeh a Teheran.
La
diplomazia iraniana ha risposto rapidamente ai vassalli, sottolineando il suo
"diritto riconosciuto" di difendere la sovranità nazionale e creare
deterrenza contro Israele, la vera fonte del terrorismo in Asia occidentale.
E,
soprattutto, sottolineando che "non chiedono il permesso a nessuno"
per esercitarlo.
Il
nocciolo della questione sfugge prevedibilmente alla logica occidentale:
se
Washington avesse forzato un cessate il fuoco a Gaza l'anno scorso, il rischio
di una guerra apocalittica che sconvolgesse l'Asia occidentale sarebbe stato
evitato.
Invece,
mercoledì gli Stati Uniti hanno approvato un ulteriore pacchetto di armi da 20
miliardi di dollari a Tel Aviv, mostrando esattamente quanto gli americani
siano impegnati a garantire la cessazione del fuoco permanente.
La
Palestina incontra i BRICS.
Le
provocazioni israeliane, in particolare l'assassinio di Haniyeh, sono un
affronto diretto a tre importanti membri dei BRICS: Iran, Russia e Cina.
Quindi,
la risposta a Israele implica un'articolazione concertata del trio, derivante
dai suoi partenariati strategici globali interconnessi.
Lunedì
scorso, il ministro degli Esteri cinese “Wang Yi “ha ricevuto una telefonata
cruciale dal ministro degli Esteri iraniano ad interim “Ali Bagheri Kani”,
durante la quale ha sostenuto categoricamente tutti gli sforzi di Teheran per
garantire la pace e la stabilità regionale.
Segnala
anche il sostegno cinese a una reazione iraniana a Israele.
Soprattutto
se si considera che l'assassinio di Haniyeh è stato visto a Pechino come uno
schiaffo imperdonabile ai suoi considerevoli sforzi diplomatici, avvenuto solo
pochi giorni dopo che il capo di Hamas, insieme ad altri rappresentanti
politici palestinesi, ha firmato la “Dichiarazione di Pechino”.
Poi,
martedì, il presidente dell'Autorità Palestinese (ANP) “Mahmoud Abbas” ha
incontrato il suo omologo russo Vladimir Putin nella sua residenza di “Novo-Ogaryovo”
a Mosca.
Quello
che Putin ha detto ad Abbas è un eufemismo:
E'
risaputo che la Russia oggi, purtroppo, deve difendere i suoi interessi,
difendere il suo popolo con le armi in mano, ma ciò che sta accadendo in Medio
Oriente [Asia occidentale], ciò che sta accadendo in Palestina, non passa certo
inosservato.
Eppure
c'è un problema serio.
“Abbas”, sostenuto dagli Stati Uniti e da
Israele, è come una sorta di canna spezzata, che gode di scarsa credibilità in
Palestina, con gli ultimi sondaggi che rivelano che il 94 per cento degli
abitanti della Cisgiordania e l'83 per cento degli abitanti di Gaza chiede le
sue dimissioni.
Nel frattempo, meno dell'8 per cento dei
palestinesi incolpa “Hamas “ di essere diventato responsabile della loro
attuale, orribile situazione.
La fiducia è riposta nel nuovo leader di
Hamas, “Yahya Sinwar” .
Mosca
si trova in una posizione complessa:
sta
cercando di promuovere un nuovo processo politico in Palestina con i suoi
strumenti strumentali di statista, in modo molto più energico di quello cinese.
Eppure “Abu Mazen” si oppone.
Ci
sono alcuni angoli di buon auspicio, però.
A
Mosca, “Abu Mazen” ha detto di aver discusso dei BRICS:
"Abbiamo
raggiunto un accordo verbale che la Palestina sarà invitata nel formato 'di
sensibilizzazione'", e ha espresso la speranza che:
Si
potrebbe organizzare un formato particolare di incontro che sarà dedicato
esclusivamente alla Palestina, in modo che tutti i paesi possano esprimere le
loro opinioni sugli sviluppi che stanno avvenendo...
Sarà
tutto il più pertinente possibile, considerando il fatto che i paesi di questa
associazione [i BRICS] sono tutti amici della Palestina.
Questa,
di per sé, è una significativa vittoria diplomatica russa.
L'idea
che la Palestina venga collocata tra i BRICS nelle serie di discussioni avrà un
impatto immenso in tutti gli stati musulmani e nella maggioranza globale.
Viene a
calibrare una risposta mortale.
Nel
quadro più ampio – la risposta dell'Asse della Resistenza a Israele – anche la
Russia è profondamente coinvolta.
Di
recente, un flusso di aerei russi è atterrato in Iran, secondo quanto riferito,
trasportando materiale militare offensivo e difensivo, tra cui il
rivoluzionario sistema Murmansk-BN, in grado di disturbare e codificare tutti i
tipi di segnali radio, GPS, comunicazioni, satelliti e sistemi elettronici fino
a 5.000 chilometri di distanza.
Questo
è l'incubo finale per Israele e i suoi aiutanti della NATO.
Se
schierato dall'Iran, il sistema di guerra elettronica Murmansk-BN può
letteralmente friggere l'intera rete israeliana, che si trova a soli 2.000
chilometri di distanza, prendendo di mira le basi militari e anche la rete
elettrica.
Se la
risposta dell'Iran intende davvero andare fuori scala – insegnando allo stato
di occupazione una lezione epica e indimenticabile – ciò potrebbe includere una
combinazione del Murmansk-BN e dei nuovi missili ipersonici iraniani.
E
forse qualche sorpresa ipersonica in più russa.
Dopotutto, il segretario del Consiglio di
sicurezza nazionale “Sergey Shoigu” è stato recentemente recato a Teheran per
incontrare il capo di stato maggiore iraniano, il maggiore generale “Bagheri”,
proprio per riassumere i punti più sottili della loro partnership strategica
globale, anche in campo militare.
Il
maggiore generale “Bagheri” ha persino fatto uscire dal sacco il gatto dei
BRICS quando ha detto:
"Accoglieremo con favore la cooperazione
tripartita di Iran, Russia e Cina". Questo è il modo in cui gli
stati-civiltà si uniscono in pratica per combattere l'ethos della Guerra Eterna
costruita nella plutocrazia "democratica" occidentale.
Per
quanto la Russia e la Cina sostengono la Palestina e l'Iran a diversi livelli,
è inevitabile che l'attenzione delle Guerre Eterne sia ora rivolta contro tutti
loro. L'escalation è dilagante su tutta la linea:
in Ucraina, Israele, Siria, Iraq e Yemen,
oltre alle rivoluzioni colorate dal Bangladesh (riuscite) al sud-est asiatico
(abortite).
Il che
ci porta al dramma chiave di Teheran:
come
calibrare attentamente una risposta che farà rimpiangere Israele, ma non
porterà ferite sanguinanti dall'Iran alla Russia e alla Cina.
Lo
scontro generale – tra Eurasia e NATOstan – è inevitabile.
Lo
stesso Putin lo ha rivelato in termini duri quando ha detto:
"Qualsiasi
colloquio di pace con l'Ucraina è impossibile finché conduce attacchi contro le
popolazioni civili e minaccia le centrali nucleari".
Lo
stesso vale per Israele a Gaza.
I "colloqui di pace" – o negoziati
per il cessate il fuoco – sono impossibili mentre Gaza e nazioni sovrane come
la Siria, vedono l'Iraq e lo Yemen bombardate a volontà.
C'è
solo un modo per affrontarlo: militarmente, con la forza intelligente.
L'Iran,
in consultazione con i partner strategici Russia e Cina, potrebbe cercare di
trovare una terza via.
Il Progetto Israele sta praticamente chiudendo
la propria economia per salvaguardare lo stato di occupazione di una risposta
mortale da parte dell'Iran e dell'Asse della Resistenza.
Quindi
Teheran potrebbe spingere “Sun Tzu” al limite – il gioco dell'attesa, le psy
ops, l'insopportabile ambiguità strategica – costringendo i coloni israeliani a
cuocere nei loro bunker sotterranei fino a quando l'intera strategia coordinata non
sarà messa in atto per sferrare un colpo mortale.
È il
voto bianco non istruito all'università, stupido!
Per Trump per vincere nel 2024,
sta
semplicemente aumentando la sua
percentuale di questo voto al 70% in
Michigan, Pennsylvania e Wisconsin.
Unz.com - Paul Kersey – (15 agosto 2024) – ci
dice:
Nelle
prossime elezioni presidenziali del 2024, deve succedere letteralmente una cosa
perché Donald Trump si assicuri il suo 2° mandato come POTUS:
conquistare
il voto della classe operaia bianca ai livelli che ha vinto nel 2016 in
Arizona, Georgia, Wisconsin, Pennsylvania, Michigan, North Carolina e anche in
luoghi come la Virginia.
Nel 2016 ha vinto il 64% del voto bianco non
laureato, contro il 28% di Hillary Clinton, ma nel 2020 i democratici hanno
aumentato quella percentuale al 33% (Trump solo un punto percentuale in
più al 65%).
Si
possono spendere tutti i soldi del mondo cercando di corteggiare il voto dei
neri, ma negli stati che contano per trasformare le elezioni in una vittoria
per il presidente Trump, per lui basta semplicemente aumentare il voto dei
bianchi senza istruzione universitaria a circa il 70%, e avrai una vittoria
ancora più grande di quella del 2016 (e con più separazione).
[ Il sostegno di Donald Trump tra la classe
operaia bianca si è "ridotto in modo significativo" ,” Newsweek”, 14
agosto 2024]:
Il
sostegno di Donald Trump tra gli elettori bianchi della classe operaia si è
"ridotto in modo significativo" da quando il presidente Joe Biden ha
abbandonato la corsa del 2024, ha affermato l'esperto di dati della CNN Harry
Enten.
L'ultimo
sondaggio del New York Times /Siena College, condotto tra il 5 e il 9 agosto,
ha rilevato che in Michigan, Pennsylvania e Wisconsin, più elettori bianchi
senza laurea, un gruppo che ha tipicamente favorito i repubblicani, stanno
sostenendo la vicepresidente Kamala Harris.
Secondo
il sondaggio, il vantaggio di Trump tra i dati demografici è stato ridotto di
13 punti da maggio, quando Biden era ancora il candidato presunto per il
Partito Democratico.
In un
sondaggio del New York Times /Siena College condotto tra il 28 aprile e il 9
maggio, Trump era 26 punti avanti a Biden tra gli elettori bianchi senza
istruzione universitaria quando venivano inclusi candidati di terze parti, con
il 52% contro il 26% del suo avversario.
Trump
ora è in vantaggio solo di 13 punti tra gli elettori bianchi senza istruzione
universitaria, dal 53% al 40% se si includono i candidati di terze parti.
L'ex
presidente è anche 13 punti avanti su Harris nella classifica demografica in un
confronto diretto.
Il sondaggio aveva un margine di errore di più
o meno 4 punti percentuali.
"Donald
Trump è ancora in testa, ma guarda che margine. Si è ridotto in modo
significativo... è stato quasi tagliato della metà", ha detto “Enten” alla
CNN.
"Questi
sono i tipi di numeri che Kamala Harris deve mostrare per vincere", ha
continuato “Enten”.
Ha
detto che Biden non voleva abbandonare la corsa perché era preoccupato che “Harris
non potesse entrare in contatto con gli elettori bianchi senza istruzione
universitaria, "ma si scopre che può assolutamente farlo".
Gli
elettori bianchi senza istruzione universitaria hanno storicamente votato
repubblicano e sono stati fondamentali per la vittoria di Trump nel 2016,
quando vinse il gruppo con il 64% contro il 28% di Hillary Clinton.
Tuttavia,
nel 2020, i bianchi senza istruzione universitaria si sono spostati leggermente
verso i democratici, con il 33% che ha votato per Biden, mentre il 65% ha
votato per Trump, ha rilevato il “Pew Research Center”.
Mentre
gli elettori bianchi della classe operaia sono ancora repubblicani, gli esperti
hanno detto che il candidato alla vicepresidenza di” Harris,” il governatore
del Minnesota” Tim Walz” , potrebbe aiutarla ad attirare gli elettori rurali
della classe operaia bianca, in particolare negli stati del "muro
blu" di Michigan, Wisconsin e Stati Uniti. Pennsylvania.
È il
voto dei bianchi senza istruzione universitaria, stupido!
È
davvero così semplice.
Aumentare
questa percentuale di voti negli stati chiave del conflitto, assicurarsi la
Casa Bianca per un secondo mandato e poi passare i prossimi quattro anni a preoccuparsi
di aumentare l'affluenza dei neri alle urne nei successivi.
Ma la vittoria prima della segnalazione della
virtù (o, semplicemente, ritira la segnalazione della virtù e renditi conto che
va bene mettere al primo posto l'interesse del tuo effettivo collegio
elettorale!).
La
Commissione europea
mostra
i suoi colori totalitari.
Unz.com
- Paul Craig Roberts – (13 agosto 2024) – ci dice:
“Tierry
Breton”, uno dei tiranni che compongono la Commissione europea, ha ordinato a “Elon
Musk” di censurare i "contenuti dannosi" nella sua intervista con il
candidato alla presidenza degli Stati Uniti Donald Trump o di affrontare la
"cassetta degli attrezzi" dell'UE di ripercussioni legali.
Breton
ha avvertito Musk che l'UE avrebbe monitorato attentamente la sua intervista a
Trump.
Quindi
eccoci qui.
Un “pezzo punk di escrementi” dell'UE che
ordina la censura di un'intervista di un candidato alla presidenza americana.
Immaginate
un membro della Commissione Europea, un insieme di tiranni non eletti a cui è
stato permesso di insediarsi in un potere arbitrario da governi europei
completamente stupidi, che rivendicano l'autorità di censurare un candidato
presidenziale americano al fine di proteggere l'Europa dalla " diffusione
di contenuti illegali e dalla diffusione della disinformazione".
In
altre parole, un tirannico punk a due bit sta affermando l'autorità di privare
un candidato presidenziale americano della libertà di parola ed Elon Musk dei
diritti di una stampa libera.
La
risposta di Musk al pezzo di escremento non è stampabile su questo sito.
(rt.com/news/602515-eu-threatens-elon-musk/)
Un
altro punk un po' tirannico, “Bruce Daisley”, ha scritto su – avete indovinato,
“The Guardian”, un giornale impegnato a proteggere dalla libertà di parola –
che “Elon Musk” dovrebbe essere arrestato e detenuto per essersi rifiutato di censurare i
contenuti di destra.
Il contenuto di destra è tutto ciò che è in
contrasto con le spiegazioni ufficiali.
“Daisley”
lamenta "l'idealismo della libertà di parola" che “Musk” ha portato
su Twitter quando ha acquistato l'organizzazione e ha licenziato “Daisley”.
(rt.com/news/602517-elon-musk-arrest-twitter/)
“Breton”
e “Daisley” incarnano i leader politici e mediatici dell'Occidente che sono determinati a distruggere la
verità e a
sostituire al suo posto il loro mondo immaginario di narrazioni ufficiali.
Creature
come Breton e Daisley sono, a mio parere, i peggiori nemici dell'umanità.
“Netanyahu
Vuole
una Guerra Mondiale”
Conoscenzealconfine.it
– (16 Agosto 2024) - Rogel Alpher - Redazione Insideover – ci dice:
Traduciamo
qui di seguito l’articolo di Rogel Alpher “Netanyahu Wants a World War” uscito
sul giornale israeliano “Haaretz” il “12 agosto 2024”.
Il
primo ministro di Israele è una minaccia per la sicurezza mondiale.
Nel
suo discorso davanti al Congresso il mese scorso, Benjamin Netanyahu ha
chiarito che considera Israele l’avanguardia nella guerra condotta
dall’Occidente contro l’Islam radicale globale o, come lui stesso l’ha
definita, uno scontro tra barbarie e civiltà.
Netanyahu
ha chiarito agli americani che li protegge, che sta combattendo la loro guerra
per loro.
Dai
suoi commenti è emerso chiaramente che l’America dovrebbe ringraziarlo per gli
sforzi a suo favore, piuttosto che il contrario.
Per quanto lo riguarda, l’enorme aiuto che
Israele riceve dagli Stati Uniti serve un interesse americano esistenziale, e
più gli Stati Uniti aumentano tale aiuto, meglio saranno preservati gli
interessi americani.
E ciò
che è nell’interesse americano, secondo Netanyahu, è una guerra mondiale.
In
effetti, in quell’occasione, Netanyahu si è presentato come il leader e
l’indirizzatore del mondo libero.
In un’intervista con la rivista “TIME” la
scorsa settimana, ha sottolineato che il massacro del 7 ottobre è la sua Pearl
Harbor.
Le sue
azioni e la visione che ha presentato al Congresso rendono chiaro che, come
Franklin Roosevelt prima di lui, la sua Pearl Harbor gli ha affidato il dovere
strategico e morale di iniziare una guerra mondiale.
Gli
Stati Uniti sono solo il suo proxy e sono quindi tenuti a bombardare le
strutture nucleari dell’Iran.
Ogni volta che l’Iran minaccia di entrare
nella mischia insieme al suo di proxy, Hezbollah, Netanyahu tira fuori il suo
proxy.
E
Netanyahu è certo di riconoscere, meglio dell’amministrazione democratica, ciò
che è nell’interesse dell’America e di servire questo interesse meglio del
presidente Joe Biden.
Si
potrebbe affermare che Netanyahu è un pessimo stratega:
ha fatto assassinare” Ismail Haniyeh” a
Teheran e” Fuad Shukr” a Dahiyeh, senza tenere conto della portata della
rappresaglia.
Ma non
l’ha davvero presa in considerazione?
Chiunque
si consideri leader dell’Occidente nello scontro con i barbari sa bene che
l’assassinio giusto nel posto giusto al momento giusto, potrebbe scatenare una
guerra mondiale che durerà anni e lasciare quel leader al potere fino alla fine
della guerra stessa.
Questa
guerra mondiale è il bambino che Netanyahu sta crescendo.
E la
sua strategia sta iniziando a dare i suoi frutti.
È un dato di fatto che, ad aprile, ha
orchestrato una situazione in cui gli Stati Uniti sono stati mobilitati insieme
ai loro alleati della Seconda Guerra Mondiale, Francia e Gran Bretagna, insieme
a Stati sunniti moderati, in una coalizione a difesa di Israele.
Questo
è il sogno di Netanyahu che si avvera: il mondo in subbuglio, con Israele
nell’epicentro.
I
risultati dell’assassinio di Haniyeh sono ancora più impressionanti, per quanto
lo riguarda:
Biden ha inviato nella regione unità che fanno
impallidire il contingente inviato ad aprile;
Netanyahu
sta definendo l’agenda.
Il mondo si sta disgregando intorno a lui.
Le sue
azioni stanno togliendo il sonno anche a Vladimir Putin.
È più
rilevante che mai sulla scena mondiale e crede che la guerra a Gaza finisca per
innescare una guerra mondiale.
Nelle
sue allucinazioni megalomani, questa guerra mondiale, la vittoria della civiltà
sui barbari, sarà la sua eredità.
Israele
è diventato troppo piccolo per le forze di distruzione che emanano da Netanyahu
e mirano a inondare il mondo.
Nella rivista TIME, si è paragonato a George
W. Bush dopo gli attacchi dell’11 settembre.
Netanyahu si paragona costantemente ai leader
degli imperi globali e si comporta di conseguenza.
Ecco
perché è euforico.
Crede che le sue visioni di Armageddon si
stiano avverando e che in futuro sarà menzionato nei libri di storia allo
stesso modo di Churchill e Roosevelt:
il
vincitore sui barbari.
Nel frattempo,
le persone che salvano i cittadini di Israele, dell’Iran e del mondo (non i poveri palestinesi però… nota
di conoscenzealconfine) dalla sua barbarie sono Putin (che, sensibile al suo onore,
rivendica il monopolio di innescare guerre mondiali di questi tempi) e il nuovo presidente dei “barbari”,
Masoud Pezeshkian (n.r.d.: il presidente della Repubblica Islamica dell’Iran).
Il
mondo intero ha ora una buona ragione per tifare per la caduta di Netanyahu.
Finché lui è al potere, non sono solo gli ostaggi a essere in pericolo.
Il
mondo intero è in pericolo.
(Rogel
Alpher) (Traduzione: Redazione Insideover)
(haaretz.com/opinion/2024-08-12/ty-article-opinion/premium/netanyahu-wants-a-world-war/00000191-4275-debc-a793-4efd7dfd0000).
(it.insideover.com/guerra/letture-netanyahu-vuole-una-guerra-mondiale.html).
Dopo
l’ammissione di Aifa
sui
vaccini inutili, il “sistema vaccino”
è più
forte perché più impune.
Comedonchisciotte.org - Redazione CDC – (17
Agosto 2024) – Max Del Papa – Il giornale d’Italia - ci dice:
Se
l'ente del farmaco è arrivato a riconoscere ciò che ormai tutti sapevano, è
perché sa di poterlo fare.
Difatti
la sua ammissione arriva a pochi giorni dal varo della Commissione Covid che
tutto dovrà normalizzare.
La
logica è quella mafiosa: pagano le vittime e solo loro.
L’ammissione
di Aifa sui vaccini Covid inutili ma “provvidenzialmente” cancerogeni non
conferma tanto una vergogna nazionale quanto un sistema basato sull’ignominia,
che coinvolgeva tutti:
enti lottizzati,
sanità pubblica e privata, virologi sponsorizzati, pagliacci dell’informazione,
su, su fino alle alte e altissime cariche che mentivano consapevolmente:
“Vaccinarsi
dà la sicurezza di trovarsi fra non contagiati, se non ti vaccini muori e
uccidi”.
Perché
saperlo, lo sapevano benissimo, fin dai primi morti.
Vittime
occultate, dirottate, date in pasto alla propaganda.
Tre
anni dopo, Aifa svela l’ennesimo segreto di Pulcinella ma in tre anni quante
morti evitabili non si sono evitate?
Ricevo
un laconico commento dalla mia amica “Silvana De Mari”:
“E’
così”.
“Silvana”
è una fra i medici radiati, dati in pasto agli sciacalli, lei come gli “Stramezzi,”
gli “Schicchi”, i “Barbaro”, gli “Avanzini”, i “De Vita” e i non molti altri ma
sempre troppi altri, eroici ciascuno a suo modo, e perché?
Perché avevano conservato una coscienza
professionale e umana, rischiato la loro stessa salute recandosi al domicilio
dei contagiati, cui somministravano cure meno invasive ma di gran lunga più
efficaci, osato contestare la funzione miracolistica dei vaccini.
Insomma dicevano la verità che infine, obtorto collo,
ha dovuto riconoscere l’Aifa omertosa, l’Aifa che nascondeva le segnalazioni
dei malati, l’Aifa che mentiva e i cui mammasantissima tra loro si scrivevano
“questa merda non serve a un cazzo, anzi ammazza”, “sì ma che facciamo? Lo
diciamo? Volete sacrificare i vaccini?”.
Che voleva dire: saremo mica matti a rinunciare
all’affare colossale, alle carriere nella scia del regime di polizia sanitaria?
Adesso
“Silvana” e gli altri chi li risarcisce della profonda, meschina ingiustizia?
Chi avrà il coraggio di dire: avevano ragione
loro, e li abbiamo torturati?
Non
pochi tra questi eretici mi hanno confidato, sai?
Stavo
per fare la fine di “De Donno”, ci ho pensato anch’io a togliermi di mezzo.
De
Donno, il medico che aveva trovato una cura alternativa, economica, efficace ed
è stato spinto al suicidio da sicari al di sotto di ogni bassezza:
tutti ancora in giro, inflazionati sui media
di regime anziché processati come democrazia comanda.
Le pressioni erano insostenibili, il senso di
giustizia mortificato:
il
medico provvisto di coscienza, che crede in ciò che fa e mette a repentaglio
tutto, può accettare il sacrificio ma non l’altare delle menzogne, non la
repressione infame, non la rivolta dei colleghi-ratti, non la frustrazione di
vederne morire a migliaia, nel modo più sciagurato, più evitabile, mentre si
potevano benissimo salvare.
Quei
medici curavano, denunciavano le storture e i parassiti gli preparavano la
gogna, auguravano la morte a loro e ai loro pazienti, raccomandavano e
imponevano un vaccino che si sapeva inutile, poi tossico, poi letale.
Adesso
non ha senso aspettarsi le scuse per i perseguitati, medici o pazienti che
fossero, come non ce l’ha attendersi le giuste punizioni per i carnefici e i
miserabili; per la semplicissima ragione che la mascalzonata era troppo grande
e collaborata, l’effetto domino travolgerebbe tutti senza salvare nessuno:
non un politico, non un sanitario, non un
propagandista, non le teste di cazzo che si vantavano di rubare i tavolini
all’aperto ai non vaccinati, non i disagiati che passavano il tempo a spiare e
segnalare, non i mentecatti che volevano i dissidenti morti, ridotti in
poltiglia verde, squartati, bucati a oltranza.
Quanto
a dire il crollo dello Stato illegale e questo sì sarebbe un golpe, dettato da
giustizia!
Ma se lo Stato sta dentro il malaffare e dentro
l’abominio, e ci sta fino al collo, in tutte le sue articolazioni, come sperare
in una palingenesi?
Come, se sono ancora tutti lì e si coprono a vicenda?
Confidare
in una resa dei conti è oltre il patetico, oltre le favole e i miti di
giustizia esoterica o evangelica.
No, lo Stato farà, come sta già facendo, camorra,
stringendosi nelle proprie complicità: non è questo il senso della Commissione
sul Covid data in mano ai principali responsabili dello scempio?
Eppure
ci sono ingenui che dicono: è già un passo avanti, stiamo a vedere, speriamo
bene.
Intanto che “sperano bene”, il losco Tedros prova a rilanciare
una pandemia scimmiesca senza numeri, senza vittime, senza fondamenti ma
intanto ci prova: non arriva a niente, ma serve ad arare il terreno della
psicosi ancora una volta.
Sbaglia
chi si preoccupa per l’oggi, è la prospettiva che deve inquietare.
E
sbaglia chi ancora aspetta scuse o ordalie.
Volete
sapere come finirà?
All’italiana,
come sempre: i peggiori, i criminali, gli “sconsiderati consapevoli”, per dirla
con Pasolini, tutti premiati e le vittime mollate;
i farabutti, gli inetti, i collaborazionisti
blindati e i saggi puniti, i perseguitati ancor più perseguitati.
Fedeli
alla regola italica: “avevamo ragione noi ad avere torto ed avevate torto voi
ad avere ragione” che è la classica regola mafiosa.
Ma che
altro sarebbe, storicamente, culturalmente questo Paese dove da cinquecento
anni regnano cinque o sei forme di criminalità organizzata, dapprima a coprire
l’intero Meridione, quindi, inesorabilmente, a salire, in scia ai grandi flussi
finanziari e produttivi, più che secondo profezie di scrittori isolani, su fino
alla metropoli industriale, fino alle Alpi confinanti?
Nel
caso del “sistema vaccino”, ossia della pandemia repressiva e dei vaccini che
immunizzavano solo contro la salute, la mafia è stata catastroficamente
uniforme, una mafia istituzionale, uno Stato-mafia che non ha risparmiato una
sola delle figure di potere apicale, verticale, mentre il potere orizzontale o
reticolare si è messo al servizio.
Un
regime del controllo, di quelli preconizzati dagli intellettuali neomarxisti
negli anni Settanta, i Deleuze, i Foucault, con la sola variabile imprevista di
una tecnologia infinitamente più evoluta.
La mafia non chiede scusa, spazza via i
molesti e lo fa con varia esperienza dall’isolamento alla diffamazione, dalla
criminalizzazione delle vittime alla loro eliminazione fisica.
Premia
i suoi esecutori e si conserva.
E deve sempre fare sfoggio di arroganza: i
o vi
tutelo, io penso alla salute vostra e se mi capita di essere spietata è perché
ci sono costretta, perché voi non collaborate a dovere.
Ma
delle mafie sappiamo la crudeltà e il cinismo, mentre quando è lo Stato a darne
prova la faccenda si fa più abissale perché dallo Stato uno si aspetta malgrado
tutto un minimo di decenza umana e politica e perché lo Stato ha mezzi
illimitati per imporre la sua violenza, al punto che se vuole, quando vuole, sa
schiacciare anche la mafia della quale si serve e con la quale collabora.
Forse
non resta che accettare la verità più atroce: siamo stati, e tuttora restiamo,
oppressi da ceffi senza scrupoli, la cui tracotanza uscirà potenziata da questa
vergognosa ammissione dell’Aifa.
(Max
Del Papa, ilgiornaleditalia.it)
(Max
Del Papa. Giornalista dal 1992, si divide tra le Marche e Milano.)
(ilgiornaleditalia.it/news/politica/634662/dopo-l-ammissione-di-aifa-sui-vaccini-inutili-il-sistema-vaccino-e-piu-forte-perche-piu-impune.html).
AUKUS:
pronti
alla
guerra.
Comedonchisciotte.org
- Redazione CDC – (16 Agosto 2024) - Lorenzo Maria Pacini, strategic-culture.su
– ci dice:
Con
l'attuale inappropriata interferenza estera del Regno Unito e degli Stati Uniti
nella politica australiana, è probabile che il Paese venga eletto come nuovo
agnello sacrificale nel macabro rituale geopolitico dell'Occidente collettivo.
Il 12
e 13 luglio, il Vice Primo Ministro e Ministro della Difesa australiano, “Richard
Marles”, si è recato in visita nel Regno Unito, per incontrare il
neo-segretario di Stato britannico per la Difesa, il deputato Rt. “Hon John
Healet”.
La
visita era ufficiale, ma i contenuti non sono stati divulgati.
L’argomento
principale è stato lo sviluppo e l’espansione dell’AUKUS.
Anti-Cina,
anti-Corea del Nord, anti-India.
Non
dobbiamo sorprenderci:
il trattato AUKUS è stato firmato il 15
settembre 2021 tra il Regno Unito, gli Stati Uniti d’America e l’Australia con
l’obiettivo di rafforzare la difesa militare dei tre Paesi.
L’accordo trilaterale si concentra sullo
sviluppo di sottomarini a propulsione nucleare e su una maggiore presenza nel
Pacifico, ma anche sullo sviluppo di strumenti per la guerra ibrida, con
un’attenzione particolare all’intelligenza artificiale, alla guerra informatica
e ai missili a lungo raggio, in tandem con l’alleanza di condivisione
dell’intelligence Five Eyes, che comprende anche Nuova Zelanda e Canada.
Perché
aumentare l’impegno militare nel Pacifico?
La risposta è semplice.
In linea con la dottrina marittima classica,
il blocco Regno Unito-Stati Uniti deve dominare i mari per mantenere il suo
potere talassocratico.
L’imperialismo
anglo-americano è interamente marittimo.
Il
Pacifico è il mare ‘a ovest’ degli Stati Uniti ed è quello che tocca il
continente asiatico, interagendo con il blocco continentale della Cina e di
altri Paesi eurocratici.
Quando l’Impero Britannico iniziò la sua espansione,
stabilendo il controllo sulle Indie Orientali, fu chiaro fin dall’inizio che
senza il Pacifico non sarebbe stato possibile mantenere l’equilibrio oceanico.
Dopo
la Seconda Guerra Mondiale, anche gli Stati Uniti entrarono in gioco,
posizionando numerose basi militari sparse tra le isole dell’Oceano Pacifico,
in modo da creare una ‘cintura nucleare’ al largo della Cina e del Sud-Est
asiatico, ma anche del Sud America, controllando le rotte oltre la cintura di
fuoco e quelle verso l’Antartide.
Da un
punto di vista strategico, l’incremento nucleare è chiaramente finalizzato in
primo luogo a contrastare la Cina, che è la potenza più ‘pericolosa’ per gli
interessi anglo-americani nel Pacifico – anche se non è una potenza marittima e
non ha mai fatto conquiste marittime;
in
secondo luogo, diventa uno strumento di contenimento nei confronti dell’India,
coerente con la necessità di controllare il “Rimland” e di impedire il
rafforzamento delle alleanze eurasiatiche – e l’India, dopo tutto, è stata a
lungo una colonia britannica, quindi c’è un desiderio di vendetta coloniale;
in
terzo luogo, ma non meno importante, è una provocazione (o una strategia di
deterrenza) nei confronti della Corea del Nord, che non ha interessi marittimi
dichiarati, ma rimane una potenza atomica che definisce l’equilibrio di potere
del Pacifico settentrionale, con occhi puntati sul Giappone e sugli Stati
Uniti.
Stati Uniti in modo continuativo.
L’AUKUS,
quindi, in chiave anti-Cina, anti-India e anti-Corea. Questo è il vero scopo
dell’alleanza militare.
La
deterrenza a distanza come logica strategica.
L’accordo
di condivisione tecnologica con il Regno Unito e gli Stati Uniti vedrà otto
sottomarini a propulsione nucleare (SSN) in servizio in Australia entro il
2050, un accordo che è nell’interesse dell’Australia perché aumenta la capacità
del Paese di dissuadere dalla guerra attraverso la deterrenza nucleare.
La “Defence
Strategic Review” del 2023 assegna esplicitamente alla Forza di Difesa
australiana un ruolo internazionale relativamente nuovo.
Il
motivo principale per l’acquisizione e la costruzione di SSN in Australia è il
loro potente effetto strategico, in quanto possono fornire alla Forza di Difesa
Australiana (ADF) una capacità regionale superiore.
L’AUKUS per l’Australia è l’offerta migliore:
i benefici potenzialmente – o almeno così si dice – superano i costi.
Ci si
chiede se la percezione di minacce costanti da parte della Cina, che di per sé
non minaccia militarmente nessun avversario o nemico, sia piuttosto
un’imposizione politica – una vera e propria “psy-op “– da parte
dell’establishment anglo-americano, con l’obiettivo di motivare l’impegno
strategico dell’Australia, aprendo la possibilità di un altro fronte per
un’altra guerra per procura.
Il
Commonwealth obbedisce.
I
Paesi del Commonwealth non possono fare altro che obbedire e fare ciò per cui
sono stati colonizzati, ossia servire la corona britannica indiscriminatamente.
Il viaggio di “Marles” nel Regno Unito è una
tappa obbligatoria per ricevere ordini e concordare strategie operative.
È
chiaro che si tratta di una divisione del lavoro con la NATO:
l’Alleanza
Atlantica gestisce il suo oceano, l’AUKUS si occupa dell’altro.
Nel
frattempo della visita di “Marles”, c’è stata una visita alla base navale di
Clyde in Scozia, dove è stato dimostrato il sottomarino di classe Astute.
I primi tre ufficiali australiani hanno
completato il corso di formazione sui reattori nucleari;
inoltre
è stato pubblicato un rapporto del Royal United Services Institute (RUSI) sulla
possibile espansione di AUKUS.
Come
ha dichiarato “Marles”, “Il Regno Unito è uno dei nostri partner più vicini e
duraturi.
Non
vedo l’ora di lavorare con il “Segretario Healey” per portare avanti iniziative
che serviranno ad approfondire la nostra partnership di difesa ora e in futuro
[…] In un ambiente strategico sempre più complesso, il Regno Unito rimane un
partner fondamentale a sostegno dell’ordine globale basato sulle regole che va a beneficio di tutti noi”.
Il
Governo federale non sta valutando se gli australiani si stiano dirigendo
all’estero per combattere per le forze armate straniere, inclusa la Russia, in
quello che secondo gli esperti potrebbe essere un rischio per la sicurezza
nazionale.
Il
Dipartimento degli Affari Interni e la Forza di Frontiera Australiana hanno
rivelato che ‘non tengono traccia delle persone che viaggiano all’estero con
l’intenzione di servire in servizi militari stranieri’, inclusa la forza di
difesa russa, in risposta alle domande sull’avviso dell’ultima tornata di stime
del Senato.
Hanno
dichiarato di non essere a conoscenza di alcun residente australiano che sia
partito per unirsi alle forze armate russe, ma di ritenere che quattro persone
abbiano viaggiato per servire la Forza di Difesa israeliana dal 7 ottobre, ma
di non avere una cifra esatta.
Gli
australiani hanno una lunga storia di combattimenti per le forze armate
straniere e, sebbene non sia mai stato tracciato e non sia illegale, un esperto
ha detto che non sapere chi si sta impegnando con le forze armate di Paesi come
la Russia potrebbe comportare rischi per la sicurezza.
Facendo
un’analisi proiettiva, non è difficile immaginare che l’Australia potrebbe
diventare la prossima Ucraina per la Cina.
La
presenza militare americana e britannica nella regione è aumentata in modo
significativo, l’AUKUS è stata rafforzata e le simulazioni di conflitto sono
destinate a crescere.
Si
tratta di creare una minaccia per la Cina utilizzando l’Australia, nello stesso
modo in cui gli Stati Uniti hanno utilizzato l’Ucraina contro la Russia.
Restando
sul piano psicologico, è probabile che l’equilibrio sottomarino determini la
libertà psicologica dell’Australia.
O forse è solo un altro inganno.
La
libertà di movimento dell’Australia sarebbe la prima vittima di una guerra
sottomarina senza limiti, come è accaduto nell’Atlantico e nel Pacifico durante
la Seconda Guerra Mondiale.
Ma
sarebbe sbagliato pensare a questa minaccia solo in termini di danni che
potrebbe infliggere alla marina australiana in tempo di guerra.
In un certo senso, il rischio maggiore è che
questa ipotetica minaccia dissuada l’Australia di oggi dal prendere in
considerazione il tipo di azioni che considererebbe nell’interesse nazionale.
In una
guerra regionale, l’equilibrio sarebbe probabilmente determinato non tanto
dall’effettiva potenza bellica dell’Australia, quanto dal sostegno americano,
geograficamente più vicino di quello britannico, ma per farlo dovrebbe far
prevalere la contingenza indo-pacifica, a scapito di quella europea,
coinvolgendo necessariamente Giappone, Corea del Sud, Filippine, Guam e gli
altri piccoli Stati sotto la sua influenza.
Qui
sorge un’altra domanda:
Regno
Unito e Stati Uniti sono oggi in grado di provocare conflitti solo coinvolgendo
i partner strategici.
Da
soli, non hanno più il reale potere strategico, economico e politico per avere
successo.
Con
l’attuale inopportuna interferenza estera del Regno Unito e degli Stati Uniti
nella politica australiana, è probabile che il Paese venga eletto come nuovo
agnello sacrificale nel macabro rituale geopolitico dell’Occidente collettivo.
(Lorenzo
Maria Pacini, strategic-culture.su)
(strategic-culture.su/news/2024/08/15/aukus-ready-war/).
Cosa è
successo veramente a Kursk?
Comedonchisciotte.org
- Markus – (17 Agosto 2024) - Pepe Escobar - strategic-culture.su – ci dice:
In
alcuni circoli di potere/intelligence di Mosca è in corso un dibattito
estremamente serio.
Un
dibattito estremamente serio infuria già in alcuni circoli di
potere/intelligence di Mosca – e il cuore della questione non potrebbe essere
più incandescente.
Per
arrivare al punto: cosa è successo veramente a Kursk?
Il
Ministero della Difesa russo è stato colto di sorpresa?
Oppure
i russi se l’aspettavano e ne hanno approfittato per tendere una trappola
mortale a Kiev?
I ben
informati disposti a condividere alcune informazioni a condizione di anonimato
sottolineano l’estrema delicatezza di tutto ciò.
Un professionista dell’intelligence ha però
offerto quello che può essere interpretato come un indizio prezioso:
“È piuttosto sorprendente che una tale
concentrazione di forze sul fronte di Kursk non sia stata notata dalla
sorveglianza satellitare e dei droni, ma non esagererei la sua importanza”.
Un
altro professionista dell’intelligence preferisce sottolineare che “la sezione
di intelligence estera è debole perché è stata gestita molto male”.
Questo
è un riferimento diretto allo stato delle cose dopo che l’ex supervisore della
sicurezza” Nikolai “Yoda” Patrushev”, durante il rimpasto post-inaugurazione di
Putin, era stato trasferito dal suo posto di segretario del Consiglio di
Sicurezza per servire come aiutante speciale del presidente.
Le
fonti, caute, apparentemente convergono su una possibilità molto seria:
“Potrebbe esserci stata una falla nell’intelligence; sembra non abbiano notato
la concentrazione di truppe al confine nella zona di Kursk”.
Un
altro analista ha però offerto uno scenario molto più specifico:
secondo
lui, una fazione militare bellicista, presente nel Ministero della Difesa e
nell’apparato di intelligence e in aperto contrasto con il nuovo Ministro della
Difesa” Belousov”, un economista, avrebbe lasciato che l’invasione ucraina
procedesse con due obiettivi in mente:
tendere
una trappola ai comandanti e alle truppe nemiche più agguerrite, prelevate dal
fronte del Donbass – che sta collassando – e fare ulteriori pressioni su Putin
affinché schiacci finalmente la testa del serpente e finisca la guerra.
Questa
fazione di falchi, tra l’altro, considera il Capo di Stato Maggiore “Gerasimov”
“totalmente incompetente”, secondo le parole di un esperto di intelligence.
Non
c’è una prova diretta, ma Gerasimov avrebbe ignorato diversi avvertimenti su un
concentramento di truppe ucraine al confine con Kursk.
Un
professionista dell’intelligence in pensione è ancora più controverso.
Si lamenta del fatto che i “traditori della
Russia” hanno effettivamente “tolto truppe da tre regioni per consegnarle agli
ucraini”.
Ora,
questi “traditori della Russia” potranno “scambiare la città di “Suzha “con una
ritirata da quel finto Paese che è l’Ucraina e promuoverla come una soluzione
inevitabile”.
Per
inciso, proprio questo giovedì “Belousov” ha iniziato una serie di incontri per
migliorare la sicurezza nelle “tre regioni” – Kursk, Belgorod e Bryansk.
I
falchi dell’apparato “siloviki” non nascondono che “Gerasimov” dovrebbe essere
licenziato e sostituito dal leggendario generale “Sergey “Armageddon”
Surovikin”. Inoltre, sostengono con entusiasmo “Alexander Bortnikov dell’FSB” –
che aveva de facto risolto il torbido affare Prigozhin – come l’uomo che ora
supervisiona davvero il “Grande Quadro a Kursk”.
E la
prossima sarà Belgorod.
Beh, è
complicato.
La
reazione del Presidente Putin all’invasione di Kursk era visibile nel suo
linguaggio del corpo.
Era furioso: per il palese fallimento
militare/di intelligence, per l’ovvia perdita di credibilità e per il fatto che
questo seppellisce ogni possibilità di dialogo razionale sulla fine della
guerra.
Eppure
è riuscito a ribaltare la situazione in poco tempo, designando “Kursk” come un’”operazione
antiterroristica” (CTO), supervisionata da “Bortnikov dell’FSB” e con la logica
intrinseca di “non fare prigionieri”.
Ogni ucraino a Kursk non disposto ad
arrendersi è un potenziale bersaglio, destinato all’eliminazione.
Ora o
più tardi, non importa quanto tempo ci vorrà.
Bortnikov
è lo specialista sul campo.
Poi c’è il supervisore dell’intera risposta
militare/civile:
“Alexey
Dyumin”, il nuovo segretario del Consiglio di Stato, che in precedenza era
stato anche vice capo della Divisione Operazioni Speciali del GRU (intelligence
militare).
“Dyumin”
non risponde direttamente al Ministero della Difesa né all’FSB: riferisce
direttamente al Presidente.
Traduzione:
ora
Gerasimov sembra essere, al massimo, l’uomo di paglia nell’intero dramma di
Kursk.
Gli uomini al comando sono Bortnikov e Dyumin.
La
scommessa di Kursk è destinata a fallire alla grande.
In sostanza, le forze ucraine, man mano che
avanzano in territorio russo, si allontanano sempre di più dalle loro linee di
comunicazione e di rifornimento.
Si può
fare un parallelo con quello che era successo al feldmaresciallo” von Paulus” a
Stalingrado, quando l’esercito tedesco era schierato su un fronte troppo ampio.
A
Kursk, i russi stanno già tagliando fuori gli ucraini, interrompendo le loro
linee di rifornimento.
I resti delle truppe d’assalto ucraine dovrebbero
tornare indietro, visto che devono affrontare i russi sia di fronte che alle
spalle.
La
catastrofe incombe.
L’incontenibile
comandante delle forze speciali “Akhmat”, il maggior generale “Apti Alaudinov”,
ha confermato al canale “TV Rossiya-1” che almeno 12.000 truppe ucraine (UAF)
sono entrate nella zona di Kursk, compresi molti stranieri (inglesi, francesi,
polacchi).
Chiunque
abbia un quoziente intellettivo superiore alla temperatura ambiente sa che
Kursk è un’operazione della NATO – concepita con un alto grado di probabilità
dall’accoppiata anglo-americana, quella che gestisce la carne da cannone
ucraina.
Tutto
ciò che Kiev fa dipende dall’ISR (intelligence, sorveglianza, ricognizione)
americana e dai sistemi d’arma della NATO, ovviamente gestiti da personale
della NATO.
“Mikhail Podolyak”, consigliere del
sudato attore in maglietta verde a Kiev, ha ammesso che Kiev ha “discusso”
l’attacco “con i partner occidentali”.
I “partner occidentali” – Washington, Londra,
Berlino – al massimo grado di vigliaccheria, negano.
“Bortnikov”
non si lascia ingannare.
Ha dichiarato in modo conciso, a verbale, che
si tratta di un attacco terroristico di Kiev sostenuto dall’Occidente.
Ora
stiamo entrando nella fase della guerra di posizione dura, destinata a
distruggere villaggi e città.
Sarà brutto.
Gli
analisti militari russi osservano che, se nel marzo 2022 fosse stata mantenuta
una zona cuscinetto, l’attività dell’artiglieria [ucraina] a medio raggio
sarebbe stata limitata al territorio ucraino.
Un’altra
decisione controversa dello Stato Maggiore russo.
Alla
fine, la Russia risolverà il dramma di Kursk – eliminando i piccoli gruppi
ucraini in modo metodico e letale.
Tuttavia, le questioni molto delicate su come
è accaduto – e su chi ha permesso che accadesse – semplicemente non svaniranno.
Alcune
teste dovranno – figurativamente – rotolare.
Perché questo è solo l’inizio.
La
prossima incursione sarà a “Belgorod”. Preparatevi a vedere altro sangue sui
binari.
(Pepe
Escobar) – (strategic-culture.su).
(strategic-culture.su/news/2024/08/16/so-what-really-happened-in-kursk/).
"THE
COUNCIL":
la traditrice
Camarilla
segreta dietro
ogni
amministrazione democratica.
Stateofthenation.co
– Redazione – Editore SOTN - (15 agosto 2024) – ci dice:
L'ufficiale
della marina pubblica un potente dossier che espone i leader
dello
Stato profondo: ed incontra il Consiglio che gestisce l'America.
A
proposito, SOTN è pienamente consapevole che questa denuncia descrive solo la
cospirazione comunista di sinistra (Dem Usa) per far crollare completamente la
Repubblica Americana e non il piano fascista di destra per impadronirsi degli
Stati Uniti d'America.
Qual è
il punto critico?
I
Poteri Forti, che esercitano il comando e il controllo completo dall'apice
della piramide del potere mondiale, hanno creato entrambe le facce della
medaglia contraffatta americana nota come sistema bipartitico.
In
questo modo estremamente ingannevole e furtivo, il “TPTB” può facilmente
manipolare il corpo politico americano verso qualsiasi risultato politico
desiderato, specialmente durante ogni ciclo elettorale del POTUS, cosa che
fanno con grande facilità.
Mentre
questa strategia del divide et impera è stata efficacemente utilizzata
dall'élite al potere per millenni, è diventata molto più sofisticata nel Terzo
Millennio a causa dello straordinario potere e dell'influenza pervasiva di
Internet.
Che
arma impressionante è diventata la cyber-tecnologia per la “cabala globalista
del Nuovo Ordine Mondiale”!
Quindi,
mentre la narrazione che segue sulla struttura di potere segreta dei
Democratici è abbastanza accurata, prevedibilmente ignora il lato repubblicano
di questa cospirazione molto intelligente per mantenere ogni polo politico
dell'elettorato diametralmente opposto l'uno all'altro.
Un
distillato del complotto cospirativo gestito dall'attuale struttura di potere
globale sarebbe qualcosa del genere:
Il
mondo intero è diviso in territori del crimine organizzato
gestiti
da queste famiglie mafiose di alto livello.
Il che
significa che l'intera civiltà planetaria è semplicemente divisa in numerosi
territori criminali in cui ogni nazione è supervisionata da un boss mafioso.
Le varie camarille elencate di seguito
rappresentano diversi rami di quella grande organizzazione mafiosa che tutti,
in ultima analisi, riferiscono allo stesso boss mafioso.
Come
segue:
Quelli
indicati più avanti sono i governanti segreti del pianeta Terra.
Stato
della nazione 15 Agosto 2024.
"The
Council" – Chi governa gli Stati Uniti d'America?
Svelare
i volti di un assalto elitario all'America.
Storia
di “ Gregory
Stenstrom” Intelligencer.
Introduzione.
"Il
Consiglio" e tutti e tutto ciò che emana da esso, ha controllato gli Stati
Uniti negli ultimi cinquant'anni allo scopo di estrarre la ricchezza della
nostra nazione. Lo scopo del nostro governo costituzionale e della forza lavoro
federale è quello di proteggere la nostra ricchezza e il "bene
pubblico" del popolo americano.
Lo
scopo del "Consiglio" è quello di schiacciarlo e distruggerlo.
Usano
gli strumenti dell'accusa, dell'ostruzionismo e delle agenzie governative che
hanno armato per attaccare i loro nemici sotto il falso colore della legge.
Solo
loro selezionano chi sarà il vincitore e chi i perdenti in politica, negli
affari, nell'economia, nei media, nelle elezioni, nell'istruzione, e lo fanno
con completa amoralità.
Smascherarli
per nome, la loro corruzione e i mezzi di controllo, e identificare come
smantellare il loro potere illegittimo è il primo passo per la restaurazione
degli Stati Uniti d'America come repubblica costituzionale.
IL
CONSIGLIO.
CIGIE - Ispettore generale degli Stati
Uniti “Michael Horowitz”.
L'ispettore
generale degli Stati Uniti “Michael Horowitz”.
CIGIE - Direttore dell'FBI “Christopher
Wray”.
Il
direttore dell'FBI Christopher Wray.
CIGIE - Procuratore generale degli Stati
Uniti “Merrick Garland”.
Il
procuratore generale degli Stati Uniti “Merrick Garland”
CIGIE - Direttore Ufficio Responsabilità
Professionale (OPR) “Jeffrey Ragsdale”,
Direttore
Ufficio Responsabilità Professionale (OPR) Jeffrey Ragsdale.
CIGIE
- Capo del Settore Integrità Pubblica (PIN)” Corey Amundson.”
Capo
del settore dell'integrità pubblica (PIN) “Corey Amundson.”
CIGIE
- Vice USAG “Lisa Monaco”.
Vice
Procuratore Generale degli Stati Uniti Lisa Monaco
CIGIE
- 1° Vice Principale USAG “Marshall Miller”
1°
Vice Principale USAG “Marshall Miller”
(Gli attuali membri del
"Consiglio" includono:
L'ispettore generale degli Stati Uniti Michael
Horowitz, il direttore dell'FBI Christopher Wray, il procuratore generale degli
Stati Uniti Merrick Garland, il direttore dell'ufficio di responsabilità
professionale (OPR) Jeffrey Ragsdale, il capo del settore dell'integrità
pubblica (PIN) Corey Amundson, il vice USAG Lisa Monaco, il 1° vice principale
USAG Marshall Miller.)
Il
Consiglio è un'organizzazione "intoccabile", codificata dal punto di
vista legislativo, sui generis, con tentacoli incorporati in ogni agenzia
governativa e ramo del governo, ad eccezione della Corte Suprema degli Stati
Uniti.
Dal
loro punto di vista, possiedono gli Stati Uniti d'America.
È
"loro" e "loro" sono i suoi amministratori auto-nominati.
Chiunque "non sia loro" è
"utile idiota", "utile innocente" o bene umano da scartare
nella necro-politica.
Il resto di noi sono "unità di
carbonio" sacrificabili a cui vengono assegnati valori positivi e negativi
a seconda della nostra utilità relativa per loro.
Questa
è la loro lingua.
IL
CONSIGLIO EMERITO:
CIGIE
- Ex USAG “William Barr”.
L'ex
procuratore generale degli Stati Uniti “William Barr”.
CIGIE
- L'ex USAG “Jeffrey Rosen.”
L'ex
procuratore generale degli Stati Uniti “Jeffrey Rosen.”
CIGIE
- Ex Vice USAG “Richard Donahue”.
L'ex
vice procuratore generale degli Stati Uniti “Richard Donahue”
CIGIE
- L'ex direttore dell'FBI “”Andrew McCabe”
L'ex
direttore dell'FBI “Andrew McCabe”
CIGIE
- L'ex direttore dell'FBI Robert Mueller
L'ex
direttore dell'FBI Robert Mueller
CIGIE
- L'ex direttore dell'FBI “James Comey”
L'ex
direttore dell'FBI “James Comey”
CIGIE
- L'ex direttore dell'FBI “Robert Mueller
L'ex
procuratore generale degli Stati Uniti Eric Holder”
CIGIE
- "Consigliere Speciale" “Jack Smith”
Il
"Consigliere Speciale" “Jack Smith”.
("Membri
emeriti" e pseudo-attuali del "Consiglio":
l'ex
USAG William Barr, l'ex USAG Jeffrey Rosen, l'ex vice USAG Richard Donahue,
l'ex direttore dell'FBI Andrew McCabe, l'ex direttore dell'FBI Robert Mueller,
l'ex direttore dell'FBI James Comey, l'ex USAG Eric Holder, il
"consigliere speciale" del CIGIE Jack Smith).
Il
loro costrutto della realtà è più simile al modo in cui un dirigente di
un'azienda agricola industriale, in giacca e cravatta, guarda alla gestione del
bestiame, o a come la maggior parte degli esseri umani pensa alle formiche.
Se
qualcosa è raccoglibile e redditizio, allora quella rispettiva "unità di
carbonio" ha un valore positivo.
Se qualcosa ha un valore negativo, non ha
alcuna importanza, è affamato o macellato.
Semplificare
questo costrutto come una "guerra" tra "bene" e
"male" è corretto.
Il "Concilio" non opera in un costrutto di
morale e spiritualismo.
Man
mano che le operazioni e gli inganni del "Concilio" saranno
smascherati, diventerà chiaro che non c'è "paradiso" o
"inferno", o responsabilità divina, dal loro punto di vista.
"Questo"
è tutto.
"Questo" è tutto ciò che c'è. Non
c'è nulla al di là della nostra dimensione terrena che li preoccupi, non più di
quanto potrebbe essercene per una lucertola.
Non preoccuparti
ancora del "perché" e della patologia.
Quando qualcuno ti tratta come bestiame, è
prima necessario per la tua sopravvivenza immediata osservare, orientare,
decidere e agire ("OODA"). A meno che, ovviamente, non preferiate
essere una pecora ben educata e coibentata mentre andate al macello.
Ai
fini di questo trattato e di questa esposizione, è sufficiente che questi
arci-nemici della Costituzione abbiano nomi e volti, e la prima fase della
decostruzione del "Concilio" sta mettendo a nudo i suoi attori chiave
e il modo in cui operano.
Un'analisi
della causa principale delle ragioni per cui "le cose sono come sono"
negli Stati Uniti d'America è che il soggetto (la radice) e l'obiettivo finale
di questi autoproclamati "amministratori", è mantenere la
"cattura dello stato" e "portare a termine il lavoro" di
obiettivi egoistici per una classe d'élite, eufemisticamente definita
"ricostruzione sociale progressiva", per garantire che la loro macchina
di raccolta ed estrazione di ricchezza rimanga ininterrotta.
A tal
fine, il "Consiglio", oltre a controllare le agenzie governative
armate attraverso i settantaquattro (74) Ispettori Generali incorporati nelle
agenzie governative, controlla un Braccio Politico, un Braccio di Intelligence,
un Braccio di Infiltrazione, un Ramo Commerciale, un Braccio di Propaganda e un
Braccio di Intrattenimento.
"Il
Consiglio" alias "CIGIE" alias "Consiglio degli Ispettori
Generali per l'Integrità e l'Efficienza"
L'"Inspector
General Act of 1978" (l'"IG Act") è stata una legge introdotta
dalla Commissione per gli Affari Governativi del Senato degli Stati Uniti,
sulla scia del Watergate e delle dimissioni del presidente Richard Nixon, per
"migliorare i programmi e le operazioni governative attraverso una
maggiore trasparenza e responsabilità", istituendo i primi dodici (12)
ispettori generali nominati dal presidente nelle agenzie federali.
A
seguito del "Public Officials Integrity Act del 1977", il comitato ha
codificato la completa indipendenza unilaterale degli Ispettori Generali da
qualsiasi altra gestione di agenzie governative come una caratteristica chiave
per il successo.
Solo
una manciata di senatori, membri del Congresso e funzionari pubblici chiave
degli Stati Uniti erano consapevoli a quel tempo del potere che una tale entità
avrebbe alla fine esercitato.
È
rilevante, ma al di là dello scopo di questo articolo, tornare alla Commissione
Trilaterale e al "New Deal".
Questa
agenzia federale è ora più comunemente indicata come "CIGIE"
(pronunciato come "sig-ee") dai dipendenti federali, ma per i
mediatori di potere degli Stati Uniti d'America, rimane, ed è ancora indicata,
come "The Council".
Sia
che l'intento della formazione del "Consiglio" sia stato
originariamente creato per promuovere una buona amministrazione del governo,
sia che sia stato attuato malevolmente come strumento di progressiva
ricostruzione sociale, "Il Consiglio" si è trasformato nel maestro
della politica, della politica e dell'economia degli Stati Uniti.
Sono
al di sopra del sistema. Su di esso. Al di là di esso. Familiare e generazionale. Sono loro i "loro" che ora
piegano il popolo americano e i nostri rappresentanti eletti alla loro volontà, e fino ad ora, tutto è stato fatto
alla luce del sole, avvolto nella bandiera degli Stati Uniti, sotto il falso
colore della legge e a danno del popolo americano.
Ogni
"indagine" su illeciti e corruzione di pubblici ufficiali rientra
nell'ambito della loro competenza.
Decidono
unilateralmente la traiettoria della "giustizia" negli Stati Uniti e,
quindi, chi è "punito" e chi no.
Qualsiasi
funzionario pubblico nominato o eletto – incluso il Presidente degli Stati
Uniti – è maturo per le loro "indagini", isolamento, diffamazione,
persecuzione sotto le spoglie di procedimenti giudiziari e distruzione a loro
piacimento.
Sono i
burattinai di un'ampia varietà di uomini neri realizzati o adattati ai loro
scopi.
"Root
Cause Analysis" (RCA) Tornasole della prova.
La
proposizione di questo trattato, ipotesi e denuncia è che "Il
Consiglio", altrimenti noto come "CIGIE", controlla gli Stati
Uniti d'America.
Mentre
la CIGIE vera e propria, e il suo braccio politico, il braccio infiltrato, il
braccio commerciale, il braccio di propaganda e il braccio di intrattenimento, ignoreranno prima questa premessa,
e la faranno a pezzi quando prenderà piede con il suo pubblico di riferimento,
non può aggirare una "cartina di tornasole" di base per quasi tutti i
mali della nostra nazione.
Andando
avanti, scegli qualsiasi persona, evento, problema, accusa, indagine e
incidente che ha creato scompiglio negli Stati Uniti d'America.
Con la
più semplice delle indagini su Internet, e anche con il "controllo
comportamentale" e la formazione di Google e dei fiorenti motori di
ricerca dell'intelligenza artificiale, che una persona di interesse (POI) sia
un politico, un giudice federale, un alto funzionario pubblico, o anche un
"alleato" o un "nemico" del presidente Trump (per fare un
esempio), alla radice, la mano del "Consiglio" sarà rivelata.
Tutte
le strade riconducono al "Consiglio", alle sue braccia (tentacoli) e
a coloro che controllano attraverso minacce di indagini, incriminazioni e
procedimenti giudiziari; o, al contrario, l'ostruzione delle indagini.
La
"funzione di forzatura" è la minaccia o l'ostruzione dell'indagine da
parte del "Consiglio".
C'è
una variante corollario a questa "cartina di tornasole", che
contraddice l'assunto di base che "Il Consiglio" si basa su persone
competenti e capaci.
Mentre questo è spesso vero per gli elementi
critici del percorso e le questioni che non possono essere mal gestite, uno
degli obiettivi del mantenimento della "cattura dello stato" è quello
di instillare un'emozione di disperazione e futilità nel governo.
A questo scopo, "Il Consiglio" si
diletta nell'installare funzionari governativi inetti, colossale e clowneschi
per frustrare la cittadinanza.
Queste
persone rientrano nel ramo "Bread and Circus – Send in the Clowns"
del "Entertainment Arm".
Alcuni
semplici test ipotetici sono:
Operazione
“Fast and Furious”.
L'operazione
Fast and Furious è stata un'operazione di contrabbando di armi condotta dal “Bureau
of Alcohol, Tobacco, Firearms and Explosives (ATF) nel 2009-2011”.
L'operazione mirava a tracciare il flusso di armi
dagli Stati Uniti al Messico, ma alla fine non è riuscita a raggiungere i suoi
obiettivi e ha portato alla perdita di migliaia di armi da fuoco.
L'ATF
ha permesso ai rivenditori di armi con licenza negli Stati Uniti di vendere
armi da fuoco a sospetti acquirenti di paglia, che le avrebbero poi trasportate
in Messico.
L'ATF sperava di rintracciare le armi e
interrompere la catena di approvvigionamento dei cartelli.
Quando
fallì, e migliaia di armi andarono perse, e provocò l'omicidio dell'agente
della pattuglia di frontiera “Brian Terr”y e di persone sopra e sotto il
confine tra Stati Uniti e Messico, fu chiamato "The Council" (alias
CIGIE).
L'ex procuratore generale degli Stati Uniti “Eric
Holder” è stato implicato.
Holder
è stato trattenuto in oltraggio al Congresso per essersi rifiutato di
consegnare i documenti relativi all'operazione di puntura.
La
controversia ha portato a molteplici indagini, tra cui una da parte
dell'ispettore generale del Dipartimento di Giustizia “Michael Horowitz”.
L'indagine è stata ostacolata, languiva e infine è stata archiviata nel 2019.
Non
accadde nulla se non il silenzio del "Concilio".
Del
resto, un obiettivo primario del "Consiglio" nel proteggere gli
interessi degli Stati Uniti e la cittadinanza dovrebbero presumibilmente essere
"i cartelli", eppure continuano non solo ad esistere, ma a prosperare
grazie alla generosità del "Consiglio".
L'esempio
di” Fast and Furious” segue una traiettoria semplice:
"Il
Consiglio" conduce, o autorizza, un'operazione illegale.
"Il
Consiglio" o i perpetratori vengono catturati.
"Il
Consiglio" ostacola le indagini dalla supervisione (Congresso e tribunali
federali), e invece "indaga" su sé stesso.
L'indagine
non è documentata, la corrispondenza non è serializzata, non è reperibile o è
nascosta, e l'indagine e il caso sono stati archiviati.
Praticamente
tutte le persone e le cose che emanano dal "Consiglio" li servono, e
tutte le indagini che li coinvolgono, o chiunque sia sotto la loro protezione,
vengono mitigate o abbandonate.
Chiunque
sfidi o interferisca con "Il Consiglio" viene deferito per
un'indagine, incriminato, perseguito e distrutto.
Nascosto
in bella vista ("HPS").
Il
Consiglio (CIGIE) promuove attivamente e utilizza "teorie del
complotto" e "gaslighting" per mascherare la propria identità,
il proprio scopo e il proprio potere.
Sarebbe
che i governanti non giocano con giocattoli o cose del genere, giocano con le
persone e le loro emozioni.
Spauracchi
come "la palude", "i progressisti", "la cabala",
"lo stato profondo", i "neocon", i "comunisti",
"Q", il DNC e il GOP "Uniparty", "RINO",
"negazionisti delle elezioni", "6 gennaio", la "banca
centrale", "Diversity Equality Inclusion (DEI)",
"antivaxxers", "estrema destra" e "estrema
sinistra" organizzazioni con o senza manifesti, sono tutti strumenti che coniano,
creano o sfruttano per mascherare efficacemente l'immenso potere e il numero
relativamente piccolo di "The Council".
Il
Consiglio mette in moto altri disadattati e misantropi individuali, e
organizzazioni terroristiche nazionali e straniere che creano, si infiltrano o
permettono di esistere, per eseguire la violenza quando fa comodo al loro scopo
polarizzare e confondere ulteriormente il pubblico degli Stati Uniti.
Questo
permette al "Consiglio" e ai suoi tirapiedi di nascondersi in bella
vista, mentre "trasformano radicalmente" la nostra nazione in un
collettivo gestibile di unità di carbonio viventi per soddisfare i loro
bisogni.
Non
c'è "Stato Profondo", "Nuovo Ordine Mondiale" o "Nuova
Società" per quanto riguarda il "Consiglio".
C'è
solo il loro Ordine.
Struttura
organizzativa.
C'è un
processo di selezione e selezione ben progettato negli ultimi cinquant'anni, dalla nascita legislativa del
"Consiglio" nel 1978.
"Il
Consiglio" coltiva potenziali membri come amministratori governativi,
funzionari pubblici, operatori (intelligence), ispettori generali di agenzie
incorporate, informatori, intrattenitori e personalità.
Le
fermate di carriera per i seggi nel "Consiglio" sono simili ai
percorsi di carriera militare con "tour di comando" che includono
"Consiglieri Speciali", incarichi di direzione di importanti agenzie
governative e billette "Chief of Staff".
La
Central Intelligence Agency (CIA), le agenzie di intelligence federali,
l'Office of Management and Budget (OMB) e l'Office of Personnel Management
(OPM) sono tutte “ambite billette di comando” "plum".
Per
chiarire, "Il Consiglio" non è un ramo separato del
"governo".
Piuttosto, "Il Consiglio" controlla
il governo per il proprio vantaggio personale.
Un
elenco completo degli ispettori generali degli Stati Uniti per settantaquattro
(74) agenzie federali è disponibile all'indirizzo:
(ignet.gov/content/inspectors-general-directory)
e (cloud.patriot.online/s/T7j5qP9DkApGsJJ).
Per
servire la cultura del narcisismo patologico o mantenere l'equilibrio karmico,
"Il Consiglio" sembra perennemente costretto ad annunciare
pubblicamente le proprie intenzioni prima dell'esecuzione.
Essi telegrafano ogni intenzione e piano.
Tutto
quello che il pubblico deve fare è ascoltarli e credere che faranno quello che
dicono.
Riconoscere
la struttura gerarchica del "Concilio" e gli annunci karmici sono i
primi passi per smascherarli.
Lo spieghiamo
qui e concludiamo con le soluzioni proposte su come contrastare questa
organizzazione insidiosa e riprendere il controllo della nostra Repubblica.
Struttura
operativa.
L'aspetto
più importante di questo trattato e di questa denuncia è che i leader del
"Consiglio" NON riferiscono al Presidente degli Stati Uniti, ai
senatori e ai membri del Congresso degli Stati Uniti, ai loro gabinetti
nominati e ai direttori delle agenzie federali.
Piuttosto,
i politici
sono legati al "Concilio".
Il
"Braccio Politico" del "Consiglio" sono quei politici
selezionati, installati e protetti – dal "Consiglio" – per eseguire i
loro ordini e attuare le loro direttive e politiche.
In cambio della fedeltà e della sottomissione
di questi politici, essi esercitano indirettamente il potere del
"Consiglio" con la completa immunità dalle leggi e dalla
Costituzione.
"Il
Consiglio" è l'unico responsabile delle indagini sui crimini, o
dell'ostruzione delle indagini e dell'attacco e dell'eliminazione di chiunque
possa tentare di ritenere responsabili loro e i loro agenti.
Tutti
gli "informatori" federali devono, per legge, riferire ai rispettivi
Ispettori Generali, e di fatto "al Consiglio".
Il
braccio politico.
Il
presidente Joe Biden
Il
presidente Joe Biden
Il
presidente Barack Obama
Il
presidente Barack Obama
Senatore
degli Stati Uniti Chuck Grassley (Presidente della Commissione di Supervisione
del Senato)
Senatore
degli Stati Uniti Chuck Grassley (Presidente della Commissione di Supervisione
del Senato)
Il
senatore degli Stati Uniti Chuck Shumer
Il
senatore degli Stati Uniti Chuck Schumer
Il
membro del Congresso Nancy Pelosi
Il
membro del Congresso Nancy Pelosi
Il
membro del Congresso Mitch McConnell
Il
membro del Congresso Mitch McConnell
Il
membro del Congresso Jerry Nadler
Il
membro del Congresso Jerry Nadler
Il
membro del Congresso Jamie Raskin
Il
membro del Congresso Jamie Raskin
(Il "braccio politico" del
"Consiglio" (CIGIE) comprende il presidente Joe Biden, il presidente
Barack Obama, il senatore degli Stati Uniti Chuck Grassley (presidente del
Comitato di supervisione del Senato), il senatore degli Stati Uniti Chuck
Schumer, il membro del Congresso Nancy Pelosi, il membro del Congresso Mitch
McConnell, il membro del Congresso Jerry Nadler e il membro del Congresso Jamie
Raskin)
Il
Dipartimento di "Just-Us"
Il
Consiglio degli Ispettori Generali per l'Integrità e l'Efficienza (CIGIE), in
quanto entità indipendente all'interno del governo federale, comprende e
controlla completamente il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti (DOJ) e
tutte le agenzie di intelligence degli Stati Uniti attraverso i rispettivi
Ispettori Generali incorporati.
All'interno
dei circoli interni della CIGIE, il Dipartimento di Giustizia è indicato come
il Dipartimento di "Just-Us".
Con il
potere di vendicarsi, creare dossier su chiunque, sorvegliare chiunque,
incriminare e perseguire chiunque, e ostacolare qualsiasi indagine sulle loro
malefatte, o sui loro tirapiedi, con un esercito di agenti armati per imporre
unilateralmente la loro volontà – la CIGIE può fare ciò che vuole.
Per
chiarire, poche persone si uniscono al Dipartimento di Giustizia, all'FBI o
alle forze dell'ordine federali come "agenti speciali" con
l'intenzione di essere un "cattivo" (o una donna).
Molti
sono "buoni".
Sono
inconsapevoli, fino a quando non sono corrotti, o rimangono incorrotti e
imparano dalla dura esperienza che la resistenza è inutile.
Gli agenti federali e i dipendenti che hanno
tentato di essere "informatori" sono stati decimati nel corso della
storia del CIGIE.
Combatterli
significa essere sicuri del suicidio professionale, della devastazione
personale e, in alcuni casi, della morte.
I
membri del CIGIE includono l'ispettore generale Michael Horowitz; tutti gli
ispettori generali statutari (ora 74), insieme ad altri funzionari competenti,
compreso il direttore del settore dell'integrità pubblica (il "PIN");
il direttore e il vicedirettore del Federal Bureau of Investigation (FBI); il
Direttore dell'Ufficio per la Responsabilità Professionale (OPR); e il Vice
Direttore per la Gestione, Ufficio di Gestione e Bilancio, che funge sia da
presidente esecutivo che da Direttore Operativo del Governo Federale; e
l'Ufficio del Consigliere Speciale.
L'"Office
of Special Counsel" ("OSC") all'interno del Dipartimento di
Giustizia (DOJ) supervisiona principalmente le indagini relative alle accuse di
cattiva condotta o illeciti da parte dei dipendenti del DOJ, nonché alle
questioni che coinvolgono conflitti di interesse o altre preoccupazioni etiche.
Questo
ufficio ha la responsabilità di garantire che i dipendenti del DOJ
"aderiscano agli standard etici" e "si comportino in modo
appropriato nei loro ruoli" (se ciò non è in conflitto con la protezione
della CIGIE).
Si noti che l'OSC è distinto dai
"Consiglieri Speciali" nominati per indagare su questioni specifiche
di significativo interesse pubblico, come l'indagine condotta da “Robert
Mueller” sull'interferenza russa nelle elezioni statunitensi del 2016 e le
accuse di “Jack Smith” al presidente Trump per "aver ostacolato il
trasferimento di potere" dopo le elezioni statunitensi del 2020.
L'OPR
è responsabile delle indagini su tutte le accuse di cattiva condotta pubblica e
violazioni etiche, anche all'interno della CIGIE stessa, e riferisce
direttamente alla CIGIE, un accordo conveniente per mantenere silenziosamente
"in casa" le indagini potenzialmente brutte su qualsiasi cattiva
condotta del DOJ, della CIGIE o dell'FBI.
Quindi,
i "CIGIE" o "The Council" sono gli "intoccabili"
del governo federale degli Stati Uniti, con poteri praticamente illimitati per
controllare, isolare, contenere, punire e distruggere chiunque si metta sulla
loro strada – che include membri eletti del Congresso degli Stati Uniti,
senatori degli Stati Uniti, governatori statali – e presidenti degli Stati
Uniti.
Origini
del "Concilio".
“Marcus
Raskin” – L'architetto.
Il
CIGIE ha svolto un ruolo chiave in ogni segnalazione di cattiva condotta
all'interno delle agenzie federali sin dal suo inizio.
Marcus
G. Raskin, (padre del membro del Congresso Jamie Raskin) è stato il penultimo
architetto che ha escogitato "The Council" come mezzo per prendere il
controllo delle agenzie giudiziarie statunitensi per cooptare il governo degli
Stati Uniti.
Raskin è stato il caporedattore del libro
"The Federal Budget and Social Reconstruction: The People and the
State", altrimenti noto come "Progressive Social Reconstruction:
The People and the State", pubblicato dall'Institute for Policy Studies (fondato
da Marcus Raskin), nel 1978, in particolare lo stesso anno in cui è stato
creato anche "The Council".
Raskin
ha anche curato o scritto molti altri libri e trattati sul
"liberalismo" e sulla "ricostruzione sociale".
Questi "manifesti" e i progetti per
"trasformare" gli Stati Uniti, e il linguaggio e i termini coniati da
Raskin risuonano ancora oggi sulla lingua di ogni membro del Consiglio, e di
coloro che sono in debito con loro.
Leggerli, e tracciare la loro attuazione dei
dettami, significa allineare e tracciare la traiettoria della formazione del
"Consiglio" e il suo impatto deleterio sugli Stati Uniti di oggi.
Marcus
Raskin.
Marcus
Raskin
Bilancio
federale e ricostruzione sociale - Il popolo e lo Stato
Bilancio
federale e ricostruzione sociale – Il popolo e lo Stato
Note
sul vecchio sistema - Per trasformare la politica americana
Note
sul vecchio sistema – Per trasformare la politica americana
La
sicurezza nazionale - La sua emersione come strumento di politica statale
La
sicurezza nazionale: la sua emersione come strumento di politica statale.
(Marcus
Raskin e un campione dei suoi numerosi libri sulla "ricostruzione sociale
progressiva")
Capitalismo
Comunismo (CAPCOMM).
La
"grande bugia" della "ricostruzione sociale progressista"
di “Marcus Raskin” e della sua presunta visione utopica, è che si tratta di uno
stratagemma.
L'intento
mascherato dei suoi autori e aderenti è quello di accumulare ricchezza per sé
stessi a scapito di una popolazione strettamente controllata, riportandoci
all'analogia precedente del bestiame.
La
"Ricostruzione Sociale Progressiva", che combina il capitalismo con
il comunismo, incarna gli aspetti peggiori delle ideologie capitaliste e
comuniste.
È
l'intrusione del governo nella vita delle persone in cui un'élite,
autoproclamatasi, classe dirigente che agisce come capitalista, usa il governo
per il proprio guadagno finanziario.
Viviamo già sotto questo sistema in cui
"il governo" supervisiona e regola l'economia e le nostre vite.
Questo
è un completo capovolgimento di ciò che "Il Consiglio" definisce una
Costituzione "obsoleta" degli Stati Uniti.
Il loro interesse è la distruzione della
visione dei Fondatori delle nostre nazioni di un governo "del popolo, per
il popolo" per installare e mantenere illegittimamente un sistema di controllo
assoluto sugli americani.
I
risultati sono menzogne ben congegnate e politiche che estraggono ricchezza e
controllano finanziariamente la nostra nazione.
Gli
attacchi alle nostre istituzioni religiose, lo smantellamento del nostro
sistema educativo, la sessualizzazione dei bambini, le "frontiere
aperte", le "città dei 15 minuti", i "combustibili
fossili", l'"energia verde", il "cambiamento
climatico", i "punteggi di credito sociale", il
"poligenderismo", il "defund the police", "black lives
matter", i programmi di spopolamento, la "DEI", la "cancel
culture", la censura, le vaccinazioni forzate e l'intera agenda
"woke", sono tutti prodotti delle loro ideologie contorte e del
rifiuto di Dio.
In un
mondo di "ricostruzione sociale progressista" o "CapComm",
tutti, tranne la classe dominante, devono essere assimilati in uno stato
schiavista "per la loro sicurezza".
Eric
Hoffer - I deplorevoli.
Per
comprendere meglio i mezzi di attuazione del "Consiglio" escogitati
da Raskin sotto il naso e l'inconsapevole acquiescenza dei cittadini
statunitensi, il trattato precedente più significativo al corpo dei manifesti
di Marcus Raskin è "The True Believer: Thoughts on the Nature of Mass
Movements" (1951) di Eric Hoffer.
Nel
quarto capitolo, Hoffer usa una parola per nominare il gruppo di "falliti,
disadattati, emarginati, criminali, e tutti coloro che hanno perso il loro
equilibrio, o non ne hanno mai avuto uno": gli indesiderabili.
Avrebbe potuto anche chiamarli "(un cesto di)
deplorevoli".
Non
avere un piede d'appoggio è esattamente l'esperienza della classe media. Hoffer
dice che un gruppo particolarmente suscettibile ai movimenti di massa sono
quelli che hanno ricordi di successo che sono andati perduti.
Le
persone che sono sempre state povere non vedono nulla di insolito nella
povertà, ma, come con la Rivoluzione francese, quando ai poveri viene dato un
assaggio dell'aumento del tenore di vita, si rendono conto di ciò che è
possibile, mentre se lo vedono negato".
Eric
Hoffer (25 luglio 1902 – 21 maggio 1983)
Eric
Hoffer (25 luglio 1902 – 21 maggio 1983)
Il
vero credente - Riflessioni sulla natura dei movimenti di massa
Il
vero credente – Riflessioni sulla natura dei movimenti di massa
(Eric Hoffer (25 luglio 1902 – 21
maggio 1983) e il suo trattato sulla teoria dei movimenti di massa)
Hillary
Clinton.
Hillary
Clinton
Hillary
Clinton conosceva certamente bene i trattati e i manifesti di Hoffer e Marcus Raskin, quando pronunciò quelle fatidiche
tre parole – "cesto di deplorevoli" – riferendosi al bestiame della
Repubblica Americana – "negli ultimi mesi della sua campagna presidenziale
del 2016, facendo la storia della retorica e della politica.
C'erano
due tipi di sostenitori di Donald Trump, ha spiegato:
gli
elettori che si sentivano abbandonati e disperati, che lei metteva in un
paniere metaforico, e quelli che lei definiva "razzisti, sessisti,
omofobi, xenofobi e islamofobi".
Donald
J. Trump,
il populista consumato e parafulmine per la classe "deplorevole"
coniata da “Hoffer”, ha astutamente riconosciuto e colto le risate e gli insulti
di Clinton nei confronti del "popolo" e li ha collegati al suo
movimento di massa "Make America Great Again" ("MAGA"), con
sgomento e costernazione del "Consiglio".
Il
presidente Trump ha colto magistralmente l'opportunità di impadronirsi degli
americani privati dei diritti civili apertamente denigrati da Hillary, che
"The Council" aveva sfruttato per decenni mentre erano nascosti in
bella vista.
Il
potere e la popolarità di Trump lo hanno reso un nemico immediato e pericoloso
del "Consiglio".
Il
successivo schiacciante sostegno al presidente Trump ha rovinato i brogli
elettorali che "il Consiglio" aveva in atto per la Clinton (che
potevano controllare e che avevano selezionato).
Ma non
avevano l'infrastruttura in atto per truccare "abbastanza" le
elezioni del 2016.
Non
avrebbero commesso lo stesso errore nel 2020.
Da
quel momento in poi, Trump doveva essere distrutto.
Distruggere
il presidente Trump.
“Michael
Horowitz”, l'attuale ispettore generale del Dipartimento di Giustizia insediato
nel 2012 e direttore del CIGIE, è la figura di spicco dietro la crescente lista
di accuse contro il presidente Donald Trump.
“William
Barr”, che ha ricoperto il ruolo di
procuratore generale degli Stati Uniti, ha anche svolto un ruolo significativo
nello sviluppo dei piani della CIGIE per distruggere il presidente Trump.
“Jeffrey
Rosen” era un'altra figura di spicco all'interno del Dipartimento di Giustizia
che coordinava le operazioni con il CIGIE.
Rosen
ha servito sia come vice procuratore generale che come procuratore generale
degli Stati Uniti, dopo le dimissioni di Barr, quando Rosen ha assunto la
supervisione del CIGIE, e hanno generato l'attuale procuratore generale degli
Stati Uniti, “Merrick Garland”.
Insieme,
il Dipartimento di Giustizia, il CIGIE e l'ispettore generale Michael Horowitz
hanno precedentemente indagato sulla gestione dell'indagine sulle e-mail di
Hillary Clinton;
l'indagine
dell'ispettore generale del Dipartimento della Difesa sull'uso di fondi per
progetti militari e costruzioni lungo il confine tra Stati Uniti e Messico;
l'indagine
dell'ispettore generale del Dipartimento di Stato sulla cattiva gestione di
informazioni classificate da parte dell'ex segretario di Stato Hillary Clinton;
l'indagine dell'Ispettore Generale del Dipartimento per la Sicurezza Interna
sull'attuazione delle politiche di immigrazione e sul trattamento degli
stranieri illegali al confine tra Stati Uniti e Messico, la creazione del falso
dossier "Russia, Russia, Russia" del presidente Trump;
e, più recentemente, l'indagine sulle accuse
riguardanti i rapporti della famiglia Biden in Ucraina, Cina e Russia e lo
scandalo dei laptop di Hunter Biden.
Tutti furono annullati da "The
Counsel".
Questo
è solo per citare alcune delle centinaia di "indagini" che hanno
portato a un processo burocratico ben calibrato, iniquo, in cui "The
Council", CIGIE e "Department of Just-Us" hanno deciso
unilateralmente chi avrebbe tenuto le redini del governo negli Stati Uniti – e
chi no – in un modello di inganno che è diventato meccanico per il popolo
americano.
L'autore,
“Gregory Stenstrom,” ha presentato una dichiarazione formale, con il rinvio di
accuse penali e prove fisiche concrete di massicce frodi elettorali nelle
elezioni presidenziali del novembre 2020 con il presidente della Commissione
giudiziaria della Camera degli Stati Uniti, “Jim Jordan”, un anno fa, il 4
luglioesimo, 2023, che può essere trovato qui.
“
Jordan”, che aspira a diventare presidente della Camera nel 2025, non ha mai
risposto nonostante i molteplici follow-up e le chiamate dirette di diversi
colleghi membri del Congresso.
Il
braccio dell'intelligence.
Tutti
i cinquantuno (51) ex funzionari dell'"intelligence", o "spie
che hanno mentito", che hanno messo in dubbio lo scandalo del laptop di
Hunter Biden in una lettera pubblica erano agenti e obbligati al
"Consiglio".
L'ex
direttore della CIA “John Brennan”
L'ex
direttore della CIA John Brennan
L'ex
direttore della National Intelligence “James Clapper”
L'ex
direttore della National Intelligence James Clapper
L'ex
direttore della CIA e segretario alla Difesa “Leon Panetta”
L'ex
direttore della CIA e segretario alla Difesa Leon Panetta
Il
direttore della CIA “Mike Hayden”
Il
direttore della CIA Mike Hayden.
(I
capi emeriti e pseudo-attuali dell'intelligence statunitense legati al
"Consiglio" includono le "51 spie che hanno mentito" tra i
cui leader c'erano l'ex direttore della CIA John Brennan, l'ex direttore della
National Intelligence James Clapper, l'ex direttore della CIA e segretario alla
Difesa Leon Panetta e l'ex direttore della CIA Mike Hayden)
La
CIGIE ha intenzionalmente annullato le indagini su qualsiasi accusa
significativa di massiccia frode elettorale nelle elezioni presidenziali del
2020, e ha invece autorizzato e avviato indagini di ogni tipo sul presidente
Donald Trump e su quasi tutti i suoi alleati conservatori.
La CIGIE ha armato, sotto il colore della
legge, tutto il peso del governo federale degli Stati Uniti contro i
rappresentanti legittimamente eletti del popolo americano che non si allineavano con l'agenda del
"Consiglio" di cattura dello stato per l'estrazione di ricchezza.
Il
braccio di infiltrazione.
“Jeff
Zeintz” - Capo dello staff della Casa Bianca di Obama
Jeff
Zeintz – Capo dello staff della Casa Bianca di Obama
“Ron
Klain” - Ex
capo di gabinetto della Casa Bianca di Biden
Ron
Klain – Ex capo dello staff della Casa Bianca di Biden
“Pat
Cipollone” -
Ex consigliere capo della Casa Bianca (ora partner legale di William Barr)
Pat
Cipollone – Ex consigliere capo della Casa Bianca (ora partner legale di
William Barr)
“Russ Vought”
- Ex direttore dell'OMB
Russ
Vought – Ex direttore dell'OMB
“Mike
Davis” - Ex consigliere capo per le nomine al presidente della magistratura del
Senato “Chuck Grassley:
Mike
Davis - Ex consigliere capo per le nomine al presidente della magistratura del
Senato Chuck Grassley
(Notevoli
"infiltrati" del CIGIE includono l'ex capo dello staff della Casa
Bianca di Obama Jeff Zeintz, l'ex capo dello staff della Casa Bianca di Biden
Ron Klain, l'ex consigliere capo della Casa Bianca Pat Cipollone (ora partner
legale di William Barr, l'ex direttore dell'OMB Russ Vought e Mike Davis, l'ex
consigliere capo per le nomine al presidente della magistratura del Senato
Chuck Grassley)
"Mai
sottovalutare il gioco della fortuna o il ruolo della spia". – “Colonnello
Timothy Shindelar” (USMC in pensione)
Chi
meglio degli "stimati" membri del "Consiglio" può
raccomandare l'assegnazione di incarichi a posizioni critiche del personale
governativo più vicine ai presidenti degli Stati Uniti?
Con
quelle persone appoggiate dalla CIGIE che agivano come braccio destro e
sinistro dei presidenti passati e attuali, Bush (41 e 43), Clinton, Obama e
Biden erano tutti sotto l'occhio vigile, o obbligati alla ragnatela di
controllo del "Consiglio" e alle sue direttive.
Il presidente
Trump, il miliardario, straordinario uomo d'affari, populista e patriota, pur
essendo un sapiente intuitivo, era (e qualcuno potrebbe dire che è ancora) un
dilettante e un estraneo all'esercizio del potere politico negli Stati Uniti.
Era nuovo in una struttura burocratica monolitica e di
carriera creata molto prima della sua nascita, e che è stata diligentemente
perfezionata nei precedenti quarantasei (46) anni da quando è stato formato
"Il Consiglio", prima che entrasse in carica il 20 gennaioesimo, 2017.
È
stato facile per gli indovini e gli agenti del "Consiglio"
"raccomandare" che i loro agenti più fidati dovrebbero essere anche
gli agenti più fidati del presidente Trump.
Non c'è da stupirsi che quasi tutte le
iniziative e gli obiettivi del presidente Trump durante la sua presidenza siano
stati attaccati fin dall'inizio, e grande merito alla sua perseveranza è che
molti hanno avuto successo.
L'avvocato
Pat Cipollone, consigliere capo della Casa Bianca per il presidente Trump, ha
testimoniato di aver esortato il presidente a non contestare le elezioni
fraudolente.
Cipollone
ha testimoniato davanti all'illegittimo "6 gennaioesimo Comitato" ed
è apparso sui media mainstream come un opinionista che ritraeva negativamente
il presidente Trump.
Esattamente quello che ci si potrebbe
aspettare da un avvocato che non ha problemi a violare il privilegio
avvocato-cliente.
Non dovrebbe sorprendere che Cipollone sia ora
partner dell'attuale studio legale Torridan dell'ex procuratore generale degli
Stati Uniti Barr.
Anche gli ex vice consiglieri della Casa
Bianca Patrick Philbin e Kate Todd si sono uniti a Torridan con Cipollone,
completando una tripletta di avvocati che hanno "consigliato" il
presidente Trump.
Altri che si unirono a Torridon includevano “Fred
Fielding”, che servì come consigliere della Casa Bianca per i defunti
presidenti George H.W. Bush e Ronald Reagan;
e “Tim
Shea”, il leader ad interim della “Drug Enforcement Administration” dell'era
Trump.
La suddetta cartina di tornasole descritta in
precedenza sembrerebbe essere simile all'acido solforico in questi casi.
L'ex
direttore dell'Ufficio di Gestione e Bilancio,” Russ Vought,” cercò e cerca
ancora di rovesciare amministrativamente il “Pendleton Civil Service Reform Act
del 1883”, altrimenti noto come sistema di merito della forza lavoro federale,
e sostanzialmente riportare la forza lavoro federale al sistema di nomine
politiche "Spoils" del 1829.
Il
sistema di merito è il processo di promozione e assunzione di dipendenti
governativi in base alla loro capacità di svolgere un lavoro, piuttosto che
alle loro connessioni politiche.
Il sistema meritocratico non sempre porta alla
scelta del candidato più competente, ma è efficace nell'eliminare quelli più
incompetenti.
Sebbene sia un sistema imperfetto, garantisce
la stabilità burocratica e di governo da un'amministrazione presidenziale
all'altra, previene cambiamenti ideologici radicali e mitiga la corruzione
politica.
Più sapientemente,
la visione di” Vought” era, ed è ancora, quella di riclassificare oltre due
milioni di lavoratori federali come dipendenti "a volontà", mettendo
a repentaglio i loro posti di lavoro, allo scopo di iniettare il cristianesimo
nel governo.
A
parte questo fatto che questo rientra nell'ambito del Congresso e di una
questione legislativa, dal punto di vista della leadership nessun comandante
può guidare una nave con la minaccia di sostituire il suo equipaggio in base
alle sue convinzioni religiose come punto di partenza di un buon governo.
“Vought “è stata confermata dal Senato 51-45
nel luglio 2020 secondo linee partigiane come direttore dell'Ufficio di
gestione e bilancio dopo aver ricoperto quella posizione dal 2 gennaio, 2019,
in qualità di direttore ad interim.
Attualmente è il consigliere strategico del presidente
Trump per la transizione del governo, supponendo che vinca le elezioni del
novembre 2024.
Dal
punto di vista del "Consiglio", non potevano che rallegrarsi delle
sedicenti proposte di “Vought” per un "governo post-costituzionale"
che si allineasse direttamente con il loro obiettivo di mantenere la cattura
dello stato.
La
visione imperfetta e ideologica di ”Vought” dell'insediamento di incaricati
politici è esattamente il motivo per cui sia il Sistema di Merito che il CIGIE sono stati creati in
primo luogo.
La prova dell'approvazione del
"Consiglio" è che non hanno fatto assolutamente nulla se non lasciare
che la “Vought” colpisse la burocrazia federale come una ghianda che colpisce
una corazzata, lo hanno ignorato e si sono concentrati sulla distruzione del
presidente Trump.
Ci
sono mezzi legittimi esecutivi, legislativi e giudiziari per affrontare la
corruzione a cui la” Vought” non sembra interessata.
Sono
semplici, ma non facili, e potrebbero volerci diversi anni per ottenere
trazione, ma funzioneranno.
I
nostri fondatori ci hanno dato una Costituzione e una Repubblica Costituzionale
che include i mezzi per preservarla se cade sotto la corruzione e la tirannia.
La soluzione non è scrivere una nuova serie di
"regole
post-costituzionali" e buttare via la Costituzione, che è ciò che vogliono
i nostri nemici, ma
piuttosto abbracciarla più che mai e usarla per restaurare la Repubblica.
Per
quanto riguarda “Mike” Davis, è entrato direttamente in contatto con il
"Consiglio" e il senatore degli Stati Uniti “Grassley”, e ha lavorato
diligentemente per installare giudici federali sotto il presidente Trump, gli
stessi giudici che hanno rifiutato di ascoltare o respingere le principali
sfide di frode elettorale.
“Davis”
sta ora guidando la strategia legale del presidente Trump.
A
parte le spacconate e il rumore, come ha funzionato?
L'autore
e “WLeah Hoopes” hanno avuto prove concrete di massicce frodi elettorali in
Pennsylvania che sono state replicate in centri di conteggio centralizzati in
stati chiave e contee pivot dal 7 novembreesimo, 2020.
Erano
co-imputati con il presidente Trump e Rudy Giuliani in un caso di diffamazione
a Filadelfia e hanno vinto la causa “Pro Se” (autorappresentati) usando "la verità è una difesa completa".
A
parte il fatto che “Trump” e “Giuliani” hanno risparmiato milioni di dollari in
spese legali, quelle stesse prove potrebbero scagionare il presidente Trump in
tutto il paese.
Eppure,
silenzio da parte di Davis e di coloro che sono in una falange intorno a lui.
Si
applica il rasoio di Occam.
La
risposta più semplice, non importa quanto sgradevole, è di solito la risposta.
Se un
problema proviene dal "Consiglio" o permettono che qualcos'altro sia
un problema, allora la persona, il luogo o la cosa, li serve, consapevolmente o
inconsapevolmente.
“Russ
Vought” e” Mike Davis” non devono essere "cattivi attori", solo
pessimi nel loro lavoro, inconsapevoli o inesperti.
Il
risultato è lo stesso.
Trump
e la nostra Repubblica in fiamme.
Con
questa conoscenza e prospettiva storica, diventa facile vedere che mentre è
necessario che il presidente Trump torni alla presidenza degli Stati Uniti, non
è affatto sufficiente, finché "Il Consiglio" è libero di infiltrarsi,
controllare, rimuovere e molestare tutti i suoi più stretti alleati e
sostenitori.
Il
ramo aziendale.
Bill
Gates
Bill
Gates
Mark
Zuckerberg
Mark
Zuckerberg
George
Soros
George
Soros
Michael
Bloomberg
Michael
Bloomberg
Tom
Steyer
Tom
Steyer
(Bill
Gates, Mark Zuckerberg, George Soros, Michael Bloomberg, Tom Steyer)
La
visione di “Marcus Raskin” di "Ricostruzione sociale
progressista" e "CapComm" crea e/o controlla le società private, che sono
obbligate e devono rispettare i dettami del "Consiglio", o affrontare
tutto il peso e l'ira del CIGIE, un governo degli Stati Uniti armato, e del
Dipartimento degli Stati Uniti di "Just-Us".
I
cittadini sono stati ingannati nel credere che le corporazioni
"globaliste" abbiano il controllo di "tutto" quando è vero
il contrario.
Proprio
come avviene nelle elezioni, "Il Consiglio" seleziona e decide chi
saranno i "vincitori" e i "perdenti" più prolifici negli
affari statunitensi e globali.
Bill
Gates e Microsoft si sono trovati per la prima volta nel mirino di "The
Council" nel 1990.
Dopo
che la Federal
Trade Commission (FTC) (a cui è stato assegnato per la prima volta un ispettore
generale (IG) nel 1989) ha ritirato un'azione antitrust, il Dipartimento di
Giustizia e l'allora procuratore generale degli Stati Uniti “Janet Reno” hanno
ripreso l'accusa e hanno iniziato a creare forzatamente una relazione CapComm con "The Council"
per tenere Microsoft sotto i loro pollici.
Il
CIGIE ha martellato Microsoft nei due decenni successivi per assicurarsi che
mantenessero le redini sulla traiettoria dell'espansione della tecnologia dei
personal computer e di "Internet" ai cittadini degli Stati Uniti e
del mondo.
(Stati Uniti contro Microsoft (pdf).
(en.wikipedia.org/wiki/United_States_v._Microsoft_Corp.)
La
"partnership pubblico-privato" di” CapComm”, che è stata infilata
nella rancora non solo di Microsoft, ma anche di Google, di altre grandi
aziende "tecnologiche" e dei pionieri dei "social media" Facebook e
Twitter, è
diventata parte della borsa degli attrezzi armata che la CIGIE brandisce per
controllare la cittadinanza.
Ricatto
ed estorsione.
Quando
il lawfare e l'estorsione finanziaria sono insufficienti, il semplice ricatto
funziona altrettanto bene.
J. Edgar Hoover, il direttore di lunga data del “Federal
Bureau of Investigation” (FBI), mantenne file segreti su oltre 20.000 americani
che considerava "sovversivi". Questi file, tenuti sotto il suo
controllo personale, contenevano informazioni dannose su politici, attivisti e
individui che percepiva come minacce.
L'eredità
del ricatto continua a vivere con il controllo completo e l'armamento da parte
del "Consiglio" di ogni agenzia di intelligence federale, incluso
(ora) l'FBI, che hanno sovvertito dalla prima agenzia investigativa e di
polizia del mondo al più brutto ufficio di intelligence nazionale dai tempi del
KGB.
Ex direttore
dell'FBI J. Edgar Hoover (deceduto)
Ex
direttore dell'FBI J. Edgar Hoover (deceduto)
Il
direttore dell'IRS Lois Lerner
Il
direttore dell'IRS Lois Lerner
Jeffrey
Epstein
Jeffrey
Epstein
(L'ex
direttore dell'FBI J. Edgar Hoover (deceduto), il direttore dell'IRS Lois
Lerner, Jeffrey Epstein)
La
giustizia federale, l'intelligence e le forze dell'ordine non sono gli unici
martelli nella borsa degli attrezzi del "Consiglio".
La
controversia sull'IRS è stata una controversia politica emersa nel 2013, sotto
Obama, che ha coinvolto l'”Internal Revenue Servic”e (IRS) e il suo trattamento
dei gruppi politici conservatori e liberali "sovversivi" che cercano
lo status di esenzione fiscale.
“Lois
Lerner”, direttore della Divisione Organizzazioni Esenti dell'Internal Revenue
Service (IRS), è stata al centro dello scandalo del targeting dell'IRS.
Ha
rivelato l'obiettivo in una conferenza del maggio 2013 e in seguito ha invocato
il suo diritto del “Quinto Emendamento contro l'autoincriminazione” e si è
rifiutata di testimoniare davanti al Congresso.
Nonostante
le accuse conclusive e comprovate di aver armato l'IRS da parte di un'indagine
del Congresso e di un'indagine del Dipartimento di Giustizia, nel 2015 il
Dipartimento di "Just-Us" si è rifiutato di perseguire2 Lerner2, o di
procedere con ulteriori indagini, citando una "mancanza di prove".
I
travagli dell'agente dell'intelligence “Jeffrey Epstein”, sospettosamente
deceduto, e la sua lista di obiettivi di ricatto, documenti, fotografie e video
delle persone più potenti del mondo colte negli atti più compromettenti e
depravati che si possano immaginare non hanno bisogno di ulteriore
documentazione, o menzione qui, a parte il fatto che gli attuali custodi di
quel tesoro di spregevole leva di ricatto è "Il Consiglio".
Allo
stesso modo, i rapporti sulle intercettazioni telefoniche e le
"intercettazioni" del presidente Trump, del Senato degli Stati Uniti
e di altre azioni presunte nell'ambito del “Foreign Intelligence Surveillance
Act del 1978” (FISA) e della “Foreign Intelligence Surveillance Court” degli
Stati Uniti, non hanno bisogno di ulteriori menzioni, se non che il FISA è
stato creato contemporaneamente all'”Inspectors General Act” (CIGIE) del 1978 e popolato da amministratori e giudici
provenienti e controllati dal "Consiglio", e hanno negato, o
rifiutato di rivelare prove di illeciti (per la "sicurezza e
l'incolumità" degli Stati Uniti) – dopo la loro indagine
"approfondita" – di sé stessi.
Sfruttare
il lawfare, le incriminazioni, l'estorsione e il ricatto.
Quindi,
quando il CIGIE bussa alla porta e chiede che Microsoft, Google, Facebook,
Twitter e colossi tecnologici simili rispettino gli ordini di censurare la
"disinformazione" a loro scomoda, o promuovano la loro ultima agenda
e propaganda "CapComm", non è una richiesta educata, ma viene fatta
con la punta di una pistola.
Cosa
ha più senso?
Che il
personaggio di Mark Zuckerberg, abilmente interpretato dall'attore Jesse Eisenberg come un amorale, materialista,
connivente nel film "The Social Network" avrebbe alienato in modo
autodistruttivo la maggior parte degli utenti di Facebook con una draconiana
censura quasi governativa, annulla 1San
Ha i diritti di emendamento, implementa la
"DEI" e condivide tutte le informazioni di data mining con il governo
degli Stati Uniti, oppure, sta facendo ciò che gli viene detto sotto la
minaccia di una pistola contenziosa detenuta dalla CIGIE?
E,
nonostante la notorietà di Zuckerberg come egoista, assetato di denaro e di
potere, è credibile che Zuckerberg abbia "donato" il 90% dei $
440.000.000 di "Zuckerbucks" dal "Center for Tech and Civic
Life" (CTCL) alle due dozzine di contee chiave di 3.143 negli Stati Uniti
allo scopo di creare "centri di conteggio" centralizzati che hanno
deciso le elezioni presidenziali del novembre 2020?
Forse
l'ultimo "uomo nero" presentato dalla CIGIE per minare il movimento
di massa "MAGA" e i patrioti di base negli Stati Uniti è George
Soros.
È di dominio pubblico che Soros ha sovvertito
il sistema giudiziario degli Stati Uniti versando milioni di dollari nelle
elezioni politiche del procuratore distrettuale (DA) a livello di città e
contea.
E [iv]
È anche di dominio pubblico che le organizzazioni sostenute da Soros sono state
finanziate da agenzie statunitensi per un importo di $ 1.000.000.000, e le
indagini su questi trafficanti di influenze potenzialmente illegali e
sovversioni della Costituzione finiscono tutte in un unico posto – il CIGIE e
il Dipartimento di "Just-Us" – e sono state tutte successivamente
annullate e abbandonate.
Anche
i media "Politico", spesso rabbiosi e sempre di sinistra, con sede
negli Stati Uniti, e "WELT", con sede in Germania, hanno quasi
colpito nel segno nella loro collaborazione del 14 settembreesimo, 2022, su
"Come Bill Gates e i suoi partner hanno usato la loro influenza per
controllare la risposta globale al Covid con poca supervisione".
Quindi,
chi sta davvero facendo oscillare l'estremità magra della mazza da baseball?
Il CIGIE? O questi "titani del
business"?
Dato
che "Il Consiglio" tiene le redini strette sulla traiettoria del
business e dell'economia di “CapComm”, quando un miliardario che controllano fa
una dichiarazione pubblica su come i cittadini dovrebbero vivere, non importa
quanto oltraggiosa, è saggio credere alle sue intenzioni.
Il
braccio della propaganda.
Norm
Eisen - Consigliere speciale
Norm
Eisen – Consigliere speciale
Jay
Carney - Addetto stampa della Casa Bianca
Jay Carney
– Addetto stampa della Casa Bianca
Jen
Psaki -
Addetto stampa della Casa Bianca
Jen
Psaki – Addetto stampa della Casa Bianca
Karine
Jean-Pierre - Addetto stampa della Casa Bianca
Karine
Jean-Pierre – Addetto stampa della Casa Bianca
(Il
consigliere speciale Norm Eisen, gli addetti stampa della Casa Bianca Jay
Carney, Jen Psaki e Karine Jean-Pierre)
I
"proprietari" dei mezzi di informazione negli Stati Uniti
rispecchiano da vicino il ramo commerciale descritto sopra ed è altrettanto
strettamente controllato dal "Consiglio".
Il 15
settembreesimo, 2015, il presidente Obama ha firmato l'ordine esecutivo (EO)
13707 "Utilizzo delle intuizioni della scienza comportamentale per servire
meglio il popolo americano".
Questo ordine esecutivo illegale, e ancora non
contestato, annullò la legge anti-propaganda degli Stati Uniti, nota anche come”
Smith-Mundt Act”, che era formalmente nota come "Information and Educational Exchange
Act del 1948".
Obama
ha "usato la penna" per erodere questa "fastidiosa" legge
che il Congresso degli Stati Uniti aveva appena modificato nel 2012 con lo Smith-Mundt Modernization Act.
L'"Information
and Educational Exchange Act of 1948" è stato emanato nel 1948 per
regolamentare la diffusione di informazioni da parte del governo degli Stati
Uniti.
La
legge è stata approvata per impedire al governo degli Stati Uniti di impegnarsi
in attività di propaganda all'interno degli Stati Uniti e per garantire che le
informazioni diffuse dal governo fossero accurate e imparziali.
Norm
Eisen era
compagno di stanza di Obama alla Columbia University e suo compagno di classe alla “Harvard
Law”.
Con la
sua successiva iniezione nel Dipartimento di Giustizia, nel CIGIE, negli
Ispettori Generali e nel Settore dell'Integrità Pubblica (PIN), ha sollevato
domande sulla potenziale sovversione nella politica e nella politica americana
– e poi le ha sepolte quando hanno puntato il dito contro "Il
Consiglio".
Continua a influenzare le indagini e i
processi decisionali all'interno di queste istituzioni e a plasmare la
propaganda dei media in un'ampia gamma di punti vendita, in particolare
attraverso i segretari stampa della Casa Bianca.
È
anche coautore di un libro intitolato "Overcoming Trumpery", pubblicato dalla Brookings Institution Press nel 2022.
“Eisen”
è stato una figura chiave nelle accuse e nei procedimenti di impeachment
(falliti), e nelle procedure di “lawfare” e ritorsione attraverso procedimenti
di radiazione contro qualsiasi avvocato che abbia rappresentato il presidente
Trump.
"Factcheck.org"
è stata tra le fonti più note di "debunking" e mitigazione dei fatti
reali e del giornalismo veritiero negli Stati Uniti.
Hanno
"sfatato" quasi tutte le accuse di "negazione delle
elezioni" di massicce frodi elettorali nelle elezioni del novembre 2020.
Nel
corso dell'indagine e dell'autodifesa di “Gregory Stenstrom” e “Leah Hoopes”
come coimputati con il presidente Trump a Filadelfia, hanno documentato che lo
studio legale del governatore della Pennsylvania “Josh Shapiro”, “Stradley
Ronan”, insieme agli studi legali di “Duane Morris LLP” e “Ballard Spahr LLP”
sono stati determinanti nel sopprimere le prove a discarico non solo in
Pennsylvania, ma in tutta la nazione che avrebbero scagionato il presidente
Trump.
Mike
Lindell, Roger Stone, Fox News, Newsmax, OAN (e Stenstrom e Hoopes), tra gli
altri.
Insieme
hanno cospirato e connivente per mettere storie di "debunking" con
Factcheck.org per plasmare la falsa narrativa che non c'erano stati brogli elettorali,
e poi indicare le stesse storie che avevano messo come "prove".
Abbiamo
le ricevute di fatturazione dell'avvocato per “Duane Morris LLP” alla “Contea
di Delaware”, Pennsylvania ( come sotto).
Factcheck.Org
Fatturazione - Estratto dalle fatture dell'avvocato Duane Morris LLP alla
contea di Delaware, PA
Factcheck.Org
Fatturazione - Estratto dalle fatture dell'avvocato Duane Morris LLP alla
contea di Delaware, PA
(Estratto
dalle fatture dell'avvocato Duane Morris LLP alla Contea di Delaware, PA)
Per
ulteriori chiarimenti, "Factcheck.org" non è affatto
un'organizzazione di "verifica dei fatti", ma piuttosto una “ONG”
(Organizzazione Non Governativa) di parte e pseudonimo dell'Annenberg Public Policy Center
presso l'Università della Pennsylvania.
“POLITICO” ha riferito che “Biden” ha ricevuto
milioni di dollari di stipendio come presidente (che Factcheck.org anche
"smascherato" in modo circolare).
Qualsiasi
imputato, politico o avvocato con i soldi che ha bisogno che la sua opposizione
sia "mega sfatata", non ha bisogno di cercare oltre.
Quindi,
senza esclusione di colpi nel vomitare propaganda dal 2015, "Il
Consiglio" ha completato la sua cattura di quello che Ben Franklin
chiamava il "Quarto Potere", che ora usano come una spada figurativa
per abbattere chiunque possa minacciare il loro potere.
La
protezione del "Concilio".
Forse
il filo più sfuggente, più vulnerabile e più imprevedibile nella ragnatela di
controllo tessuta dal "Consiglio" è nel regno di coloro che devono
proteggere per portare avanti la loro agenda di piena cattura dello stato.
In questi casi, in cui un'iniziativa criminale
è stata messa in moto da terzi che è vantaggiosa "Il Consiglio",
semplicemente non indagano e perseguono.
In
questa sezione vengono presentati solo due esempi illustrativi dell'ostruzione
intenzionale da parte del "Consiglio" delle indagini collaterali,
poiché ci si aspetta che altri vengano colti da giornalisti informati e
investigatori esperti che scelgono di eseguire la propria analisi delle cause
profonde del motivo per cui particolari indagini federali vengono annullate.
Governatore
Josh Shapiro
Josh
Shapiro - Governatore della Pennsylvania
Josh
Shapiro - Governatore della Pennsylvania
Il 3
novembreRd, 2020, fino al 5 novembreesimo, 2020, “Gregory Stenstrom” e “Leah
Hoopes” hanno assistito a massicce frodi elettorali nella contea di Delaware,
in Pennsylvania.
“Stenstrom”
ha documentato e denunciato questa massiccia frode in una dichiarazione formale
al procuratore degli Stati Uniti per il distretto orientale della Pennsylvania,
“William McSwain”, il 7 novembreesimo, 2020.
La
dichiarazione di “Stenstrom” è stata diffusa in tutti i vertici della CIGIE,
compresi gli ispettori generali di diverse agenzie federali e tutti i 94
procuratori degli Stati Uniti, secondo le risposte del FOIA.
Il
punto cruciale della dichiarazione di “Stenstrom “era che una massiccia frode
elettorale era stata implementata in centri di conteggio centralizzati mirati
per sovvertire e rubare le elezioni.
“Stenstrom
“ha affermato che l'esecuzione rapida di esami forensi solo su una manciata di
macchine elettorali e server informatici avrebbe facilmente verificato la
frode.
“McSwain”,
un avvocato esperto che conosceva il funzionamento del Dipartimento di
"Just-Us", ha documentato attentamente le accuse via e-mail secondo
cui gli era stato impedito di avviare le indagini.
Parte
degli scambi di e-mail tra il procuratore degli Stati Uniti McSwain e "The
Council" in attesa di indicazioni per indagare su massicce frodi
elettorali segnalati il 7 novembre 2020.
Parte
degli scambi di e-mail tra il procuratore degli Stati Uniti McSwain e "The
Council" in attesa di indicazioni per indagare su massicce frodi
elettorali segnalati il 7 novembre 2020.
9
novembre 2020, Risposta del Procuratore Generale degli Stati Uniti “Barr “al
Procuratore degli Stati Uniti “McSwain” e altri rapporti dall'interno della
catena di comando del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti - Parte 1
9
novembre 2020, Risposta del procuratore generale degli Stati Uniti Barr al
procuratore degli Stati Uniti McSwain e altri rapporti dall'interno della
catena di comando del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti - Parte 1
9
novembre 2020, Risposta del Procuratore Generale degli Stati Uniti Barr al
Procuratore degli Stati Uniti McSwain e altri rapporti dall'interno della
catena di comando del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti - Parte 2
9
novembre 2020, Risposta del Procuratore Generale degli Stati Uniti Barr al
Procuratore degli Stati Uniti McSwain e altri rapporti dall'interno della
catena di comando del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti – Parte 2
Il
procuratore degli Stati Uniti McSwain invia un'e-mail al Dipartimento di
Giustizia spiegando le macchine elettorali da esaminare e perché - Parte 1
Il
procuratore degli Stati Uniti McSwain invia un'e-mail al Dipartimento di
Giustizia spiegando le macchine elettorali da esaminare e perché - Parte 1
Il
procuratore degli Stati Uniti McSwain invia un'e-mail al Dipartimento di
Giustizia spiegando le macchine elettorali da esaminare e perché - Parte 2
Il
procuratore degli Stati Uniti McSwain invia un'e-mail al Dipartimento di
Giustizia spiegando le macchine elettorali da esaminare e perché - Parte 2
Nei
due giorni successivi, un memorandum di risposta è stato redatto e pubblicato
il 9 novembreesimo, 2020, dal procuratore generale degli Stati Uniti” Barr” che
non vi erano prove diffuse di frode elettorale e ha ordinato che tutte le
indagini fossero affidate dai procuratori degli Stati Uniti ai rispettivi
procuratori generali degli Stati.
Nel
caso della Pennsylvania, l'indagine è stata affidata da “McSwain “all'allora
procuratore generale della Pennsylvania “Josh Shapiro”, un architetto e
beneficiario diretto della frode elettorale.
Invece
di indagare, “Shapiro “si vendicò immediatamente e inviò agenti speciali per
minacciare e intimidire “Stenstrom”, “Hoopes” e altri testimoni che avevano
presentato dichiarazioni giurate che riportavano frodi elettorali.
Il
procuratore generale degli Stati Uniti “Barr” e il procuratore generale
dell'Autorità Palestinese “Shapiro” hanno negato vigorosamente che gli eventi
di cui sopra fossero accaduti, e i media hanno definito le notizie della
dichiarazione di “Stenstrom” come "smentite", ma le loro proteste
sono state inaspettatamente contrastate dal procuratore degli Stati Uniti “McSwain”,
che ha presentato una lettera aperta al presidente Trump del 9 giugnoesimo,
2021, scusandosi per la sua mancata indagine.
“Stenstrom”
ha documentato in modo esauriente le malefatte e l'ostruzione criminale del
governatore “Shapiro” in un articolo dell' Intelligencer Today” intitolato
"La grande bugia del governatore dell'Autorità Palestinese Josh
Shapiro" il 31 marzoSan, 2024.
Dopo
oltre tre anni di indagini, il 12 giugno “Stenstrom” ha presentato una denuncia
e deferimenti penali contro “Shapiro” al procuratore generale della
Pennsylvania “Michelle Henry” e al "consigliere speciale" del
Dipartimento di Giustizia “Jack Smith” (tra gli altri)esimo, 2024.
Il
governatore della Pennsylvania “Josh Shapiro “è considerato uno dei
"principali contendenti" per il Comitato Nazionale Democratico (DNC) per sostituire potenzialmente Joe
Biden dopo il suo disastroso e cognitivamente compromesso "dibattito"
dal vivo con il presidente Trump il 27 giugnoesimo, 2024.
Se ciò
si concretizzerà il 19 agostoesimo-22Nd Alla convention del DNC a Chicago, i
deferimenti penali di” Shapiro” che architettano massicce frodi elettorali e
ostruzione delle indagini non saranno così facilmente "gestiti" dal
"Consiglio" come vengono rivelati al pubblico.
Antonio
Fauci.
Anthony
Fauci - Direttore statunitense dell'Istituto nazionale per le allergie e le
malattie infettive.
Anthony
Fauci – Direttore statunitense del National Institute for Allergy and
Infectious Diseases
A
questo punto della continua traiettoria della "pandemia di Covid-19",
gli inganni, la malevolenza e l'avarizia di Fauci e la complicità del
"Consiglio" nell'ostruzione delle indagini relative alla criminalità
di Fauci, è una questione di dominio pubblico facilmente comprovabile.
Le trascrizioni e i video del Comitato di
supervisione della Camera degli Stati Uniti parlano da soli.
Anthony Fauci e i suoi co-cospiratori del “National
Institute for Health” (NIH) hanno ricevuto personalmente oltre 325 milioni di
dollari, e hanno inflitto una falsa narrativa alla cittadinanza secondo cui i
"vaccini" sviluppati sotto la sua supervisione erano efficaci.
Non lo
erano.
Utilizzando
la premessa e la "cartina di tornasole" del "Consiglio" che
crea, controlla e successivamente (non) indaga sulle malattie nazionali, e la
raccomandazione collettiva e il sostegno di Fauci durante l'"Operazione
Warp Speed", cosa ora sembra più probabile?
Che il
presidente Trump sia stato ingannato e persuaso a mettere a disagio la gestione
di una "pandemia mortale" nelle mani del frontman di "The
Council" (Fauci), o che il presidente Trump fosse in realtà al comando e
guidasse l'operazione che ha ucciso e successivamente ammalato una parte
sostanziale della cittadinanza statunitense?
A
parte le prove colloquiali del fatto che il presidente Trump sia stato
sonoramente "fischiato" durante i raduni quando menziona "il
vaccino", un “sondaggio Rasmussen” del gennaio 2023 ha rilevato che il 49%
degli americani ritiene che i vaccini Covid abbiano causato morti inspiegabili
e il 28% riferisce di conoscere personalmente qualcuno la cui morte attribuisce
ai vaccini.
Il sondaggio ha anche rilevato che il 71%
degli intervistati ha dichiarato di essere stato vaccinato, ma il 48% ha
affermato che c'erano motivi di preoccupazione per gli effetti
collaterali..."
Alla
luce delle prove qualitative e quantitative che i cittadini credono che
"il vaccino" li abbia danneggiati, quale "stratega" “politico”
continuerebbe a incoraggiare il presidente Trump a tirarlo fuori nei raduni
pieni del "paniere di deplorevoli" che sono stati presi di mira?
Potrebbe
essere un tentativo intenzionale e malizioso di erodere il suo sostegno? Una
tale strategia potrebbe emanare ed essere derivata dal "Concilio"?
Ritorsione
DA "Il Consiglio"
Il
presidente Donald J. Trump
Il
presidente Donald J. Trump
Lo
stratega politico “Roger Stone”
Lo
stratega politico Roger Stone
Generale
Michael Flynn
Generale
Michael Flynn
Paul
Manafort
Paul
Manafort
Mike
Lindell
Mike
Lindell
John
Eastman
John
Eastman
Steve
Bannon
Steve
Bannon
Pietro
Navarro
Pietro
Navarro
Dott.
Robert Malone
Dott.
Robert Malone
Christina
Bobb
Christina
Bobb
(Obiettivi notevoli di "The
Council" – il presidente Donald J. Trump, lo stratega politico Roger
Stone, il generale Michael Flynn, Paul Manafort, Mike Lindell, John Eastman,
Steve Bannon, Peter Navarro, Robert Malone, Christina Bobb)
Caso
di “Roger Stone”.
A
parte gli attacchi del "Consiglio" al presidente Trump qui descritti,
il caso Roger Stone rappresenta uno degli esempi più preoccupanti dell'uso
della giustizia come arma da parte del Dipartimento di "Just-Us"
sotto l'ex guida del procuratore generale “William Barr”.
Stone,
lo stratega politico più ricercato negli Stati Uniti dai tempi di Nixon, e poi
stretto consigliere del presidente Trump, si è trovato al centro di una
campagna politicamente motivata e calcolata orchestrata da "The
Council" per diffamarlo e metterlo a tacere.
Accuse
di false dichiarazioni e ostruzione della giustizia sono state mosse contro
Stone nel contesto dell'indagine sull'interferenza russa nelle elezioni
presidenziali del 2016.
Ora è
di dominio pubblico che queste accuse sono state falsamente fabbricate per
distruggere Stone.
Indipendentemente
dal fatto che Stone non abbia avuto il beneficio dell'analisi delle cause alla
radice, la sua vasta esperienza e intuizione del funzionamento del
"Consiglio", combinata con il sincero desiderio del presidente Trump
di "prosciugare la palude" della politica di Washington, ha reso “Stone”
la loro più grande minaccia.
"The
Council" ha utilizzato false informazioni trapelate strategicamente ai
media con l'obiettivo di dipingere “Stone” come un attore sinistro in una
grande cospirazione.
Il
fatto che il Dipartimento di Giustizia abbia trattenuto le prove a discarico
che hanno giustificato Stone ha minato l'integrità dell'intero processo legale.
Le tattiche aggressive del Dipartimento di
Giustizia, comprese le incursioni prima dell'alba nella residenza di Stone con
dozzine di agenti armati in equipaggiamento tattico, sono state progettate non
solo per umiliare pubblicamente Stone, ma anche per intimidire altri alleati
del presidente Trump.
"Il
Consiglio" non solo è riuscito a distruggere ingiustamente Stone, ma ha
ulteriormente isolato il presidente Trump e gli ha portato via forse gli occhi
più avvizziti, le orecchie (rete personale) e lo stratega più abile.
Caso
del generale “Michael Flynn.”
Sotto
la guida del procuratore generale degli Stati Uniti “William Barr”, il generale
Flynn, un illustre veterano militare ed ex consigliere per la sicurezza
nazionale, divenne l'obiettivo di uno sforzo coordinato per screditarlo e
metterlo a tacere.
Le
accuse contro il generale Flynn derivavano dalle accuse di aver rilasciato
false dichiarazioni all'FBI in merito alle sue conversazioni con funzionari
russi.
È ormai di dominio pubblico che quelle
dichiarazioni sono state falsamente fabbricate dagli agenti inquirenti e
manipolate per intrappolare ingiustamente Flynn, e che ulteriori tattiche
subdole per minacciare l'accusa della sua famiglia sono state impiegate per
estorcere "confessioni".
Come
nel caso di “Roger Stone”, il Dipartimento di "Just-Us" ancora una
volta soppresse e rifiutò di rivelare prove cruciali a discarico che avrebbero
scagionato Flynn.
La sua
accusa è stata accompagnata da tattiche aggressive volte a costringere a una
dichiarazione di colpevolezza.
La
minaccia di prendere di mira i suoi familiari e l'onere finanziario di
prolungate battaglie legali hanno creato un ambiente di immensa pressione,
costringendolo a dichiararsi comprensibilmente colpevole di false accuse che in
seguito ha ritirato.
Il
caso di “Paul Manafort”
Il
caso di Paul Manafort, ex presidente della campagna elettorale del presidente
Trump, è un altro esempio lampante dell'abuso di potere del Dipartimento di
Giustizia (DOJ) e della CIGIE e della sua volontà di impiegare tattiche
aggressive e non etiche per raggiungere obiettivi politici.
L'incriminazione di Manafort da parte del Dipartimento
di Giustizia è stata caratterizzata da una serie eccessiva e sproporzionata di
accuse.
Molte di queste accuse non erano correlate
all'indagine iniziale sulla presunta collusione con entità straniere, mostrando
un tentativo deliberato di fare pressione su Manafort affinché fornisse
informazioni incriminanti contro il presidente Trump.
Le
prove utilizzate contro Manafort sono state ottenute attraverso metodi di
sorveglianza invasivi, tra cui intercettazioni telefoniche illegali e
monitoraggio non autorizzato.
Manafort è stato sottoposto a tattiche
coercitive volte a garantire un patteggiamento.
L'immensa pressione esercitata su di lui,
unita alle minacce di condanne prolungate fino all'ergastolo, lo costrinsero a
prendere in considerazione la possibilità di collaborare con l'accusa e di
fornire potenzialmente informazioni dannose contro i suoi associati.
La fuga selettiva di informazioni riservate ai
media ha ulteriormente contaminato il caso di Manafort.
Le
conseguenze di questi abusi di potere furono di vasta portata.
La vita di Manafort è stata sconvolta, la sua
reputazione irreparabilmente danneggiata e le sue finanze impoverite dalle
spese legali.
L'incessante
ricerca del Dipartimento di Giustizia nei suoi confronti ha inviato un
messaggio precoce e agghiacciante a chiunque sia associato al presidente Trump,
instillando paura e ostacolando la loro capacità di svolgere i propri doveri
politici.
Il
caso di “Mike Lindell”.
Mike
Lindell, CEO di MyPillow e convinto sostenitore dell'ex presidente Donald J.
Trump, si è trovato nell'epicentro di un assalto implacabile da parte di una
coalizione coordinata di agenzie governative e gruppi legali.
In prima linea nell'assalto contro “Mike
Lindell,” i media mainstream hanno servito con entusiasmo da megafono per la
campagna coordinata per diffamarlo e diffamarlo.
I
principali organi di stampa hanno volontariamente e acriticamente fatto eco
alle affermazioni del Dipartimento di Giustizia, del PIN e dell'FBI,
controllate dalla CIGIE, secondo cui le affermazioni di Lindell sulle
irregolarità elettorali erano "infondate" e "pericolose teorie
del complotto".
Ogni parvenza di integrità giornalistica è
stata abbandonata, favorendo narrazioni di parte rispetto a notizie obiettive.
Mettere
a tacere la verità:
il Dipartimento di Giustizia e la CIGIE hanno
alimentato le accuse e gli attacchi dei media alle voci conservatrici.
La
narrativa consapevolmente ingannevole del procuratore generale degli Stati
Uniti “Barr” con riguardo alle elezioni presidenziali del 2020 è stata
sostenuta dalla scelta documentata della CIGIE di non svolgere alcuna indagine
che potesse confutare tale narrazione.
Hanno
alimentato attacchi orchestrati dai media e dalla legge che hanno portato alla
rimozione di voci conservatrici di spicco come” Lou Dobbs”, “Tucker Carlson” ed
“Emerald Robinson”, così come gli assalti implacabili a fonti di notizie
conservatrici come “OAN”, “Newsmax” e “Fox”, in sforzi coordinati per offuscare
la loro reputazione e mettere a tacere i loro articoli.
L'avvocato
“John Eastman” è stato accusato di undici (11) accuse disciplinari, tra cui
fuorviare un tribunale, fare false dichiarazioni e non aver sostenuto la
Costituzione.
È
stato dichiarato "colpevole" di 10 delle 11 accuse e radiato.
“Steve
Bannon” e” Peter Navarro”, tra le voci conservatrici più ardenti negli Stati
Uniti e consiglieri infinitamente leali del presidente Trump, sono stati
incriminati per reato minore di "oltraggio al Congresso".
Entrambi sono stati condannati a pene
detentive federali e ora sono in carcere.
Il
dottor “Robert Malone”, il principale inventore e detentore del brevetto della
tecnologia dei vaccini a mRNA che, a suo dire, è stata prematuramente e
pericolosamente impiegata nei vaccini Covid, è stato perseguitato senza sosta e
la sua licenza di esercitare la professione medica è stata minacciata.
L'avvocato
“Christina Bobb”, recentemente presentata come stratega del presidente “Trump”
e “leader per la strategia di distretto per l'integrità elettorale”, è stata
incriminata il 27 aprile 2024 in Arizona con altre diciassette persone, tra cui
gli alleati del presidente Trump “Rudy Giuliani”, “Mark Meadows”, “Jenna Ellis”
e “Mike Roman”.
“Jim
Hoft” e “Joe Hoft”, fratelli fondatori di "The Gateway Pundit", un
organo di stampa conservatore, sono stati sotto assedio a causa della legge per
diffamazione e sono in procedura fallimentare federale.
Forse
i procedimenti giudiziari più eclatanti e gli abusi più gravi del
"Consiglio" sono stati contro i cittadini perseguiti e condannati per
il 6 gennaioesimo, 2021. Alla fine ci sarà un'indagine completa su ciò che è
accaduto esattamente. Approfondire quel giorno e le conseguenze va oltre lo
scopo di questo articolo, con l'eccezione che ci sono diversi casi in cui le
prove a discarico sono state trattenute dal "Consiglio".
Ci sarà una resa dei conti in tribunale per
ritenere tutti responsabili.
6
Gennaio 2021
6
gennaio 2021, Monumento a Washington, Washington, DC
Nel
frattempo, a Filadelfia, in Pennsylvania, “Gregory Stenstrom” e “Leah Hoopes”
si sono tranquillamente presentati, “Pro Se”, come coimputati con il presidente
Trump usando "la verità è una difesa completa" secondo cui la
massiccia frode elettorale aveva cambiato l'esito delle elezioni nazionali del
novembre 2020 (e di nuovo nelle elezioni nazionali del novembre 2022) in un
estenuante procedimento di 860 giorni.
Hanno
combattuto con successo per ottenere oltre 15.000 pagine di documenti
registrati durante la scoperta che includevano video, foto, e-mail, testi,
documenti, FOIA e risposte del "diritto di sapere" della Pennsylvania
per dimostrare il loro caso.
Dopo aver rifiutato un'offerta di transazione
per ritirarsi dal caso e abbandonare il presidente Trump a un lungo processo,
il caso è stato archiviato.
“Stenstrom”
e “Hoopes” fecero pressione sulla Corte di Filadelfia chiedendo udienze per
trovare l'avvocato che aveva portato avanti e presentato il caso, colpevole di
aver perpetrato una frode ai danni della Corte, cosa che fu concessa. Tale
avvocato è stato successivamente presentato per la radiazione presso la Corte
Suprema della Pennsylvania Disciplinary Board.
Mentre
Stenstrom e Hoopes sono apparsi occasionalmente in televisioni e podcast
nazionali e regionali, hanno aderito a una strategia di tranquilla
professionalità, “contenzioso “pro se” e costruzione di alleanze di base e
un'ampia base probatoria di massicce frodi elettorali e elezioni rubate che è
stata messa alla luce con la revisione giudiziaria.
Hanno
formalmente presentato queste prove al CIGIE, al Dipartimento di Giustizia, al
Procuratore Generale e all'Ispettore Generale della Pennsylvania e agli Archivi
Nazionali degli Stati Uniti.
Tutto ciò che hanno fatto è una questione di
indiscussi registri giudiziari e pubblici e ora disponibile ad altri a livello
nazionale.
Nonostante
abbia prove inconfutabili e indiscusse di massicce frodi elettorali che hanno
soddisfatto l'onere della produzione e della prova in lunghi procedimenti di
indagine, che scagionano il presidente Trump, e molti di coloro che sono stati
nominati come "incriminati" sopra, in casi in tutto il paese, nessuno
del "team legale" del presidente Trump ha avvicinato “Stenstrom” e “Hoopes”
per suo conto, o chiunque altro perseguitato in suo nome.
Il
ramo dell'intrattenimento.
I
romani avevano i colossei e i gladiatori, "The Council" ha Hollywood.
Oprah
e Harvey Weinstein
Oprah
e Harvey Weinstein
Rachel
Maddow
Rachel
Maddow
La
vista
La
vista
Guerra
civile (2024)
Guerra
civile (2024)
Obama
ha prodotto - Lascia il mondo alle spalle - (2023)
Obama
ha prodotto – Lascia il mondo alle spalle – (2023)
Non
alzare lo sguardo (2021)
Non
alzare lo sguardo (2021)
(Oprah
e Harvey Weinstein, Rachel Maddow, "The View", "Civil War"
(2024), Obama ha prodotto "Leave the World Behind" (2023) e
"Don't Look Up" (2021))
Usando
la cultura popolare, la televisione di rete, i film, la distopica "fine
del mondo" e le "apocalittiche commedie nere di satira politica"
per seminare il seme della futilità, dell'inettitudine del governo e
dell'ingordigia egoistica dei rappresentanti eletti costituzionalmente,
l'agenda del "Consiglio" è stata inoltrata direttamente dalle menti
di “Herman Goebbels” e “Norm Eisen”.
Quando
"ogni speranza è perduta" e i legittimi (autoproclamati) "veri
amministratori della Repubblica" si faranno avanti durante la prossima
"pandemia", "disordini civili", "guerra" o
"eventi straordinari o catastrofici" dopo le prossime elezioni del
2024, l'aspettativa del "Consiglio" sarà la gratitudine da parte dei
cittadini per la loro "benevolenza", seguita dalla punizione dei
cittadini quando i piani machiavellici del "Consiglio" saranno
rivelati, e respinti.
Il
"Consiglio" sta tirando fuori tutti gli ostacoli, compresa la
promozione di "alieni" e "UFO" che credono erroneamente che
"scuoteranno la fede" del cristianesimo e delle religioni negli Stati
Uniti.
E'
questa miopatia e l'incomprensione totale della maggioranza degli americani che
sta creando la recente cascata di fallimenti propagandistici, e il
"pericolo vicino" vicino ai colpi della loro missione e dei loro
programmi che faranno deragliare "Il Consiglio".
La
resistenza non è inutile e non saremo "assimilati".
Borg
"Bread
and Circus" – Manda i pagliacci.
Poiché
"Il Consiglio" è dovuto rimanere nascosto in bella vista e mascherare
i suoi piccoli numeri e le sue origini elitarie, hanno coltivato un senso di
futilità con i cittadini che non c'è nulla che possano fare, che non hanno voce
nel governo e che i cittadini sono impotenti nei tribunali.
Accettare il destino di una buona mucca o di
una pecora è fondamentale per mantenere il controllo sulla cittadinanza che
trattano come bestiame.
Quale
modo migliore di trasmettere questo messaggio se non annullare e ostacolare la
giustizia a tutti i livelli di governo e installare gli evidentemente
incompetenti e/o gli squilibrati come emissari e intermediari del
"Consiglio"?
Vicepresidente
Kamala Harris.
Vicepresidente
Kamala Harris
Ammiraglio
Rachel Levine
Ammiraglio
Rachel Levine
Sam
Brinton - Ex Vice Assistente Segretario per il Dipartimento dell'Energia.
Sam
Brinton – Ex Vice Assistente Segretario del Dipartimento dell'Energia
Nina
Jankowicz - Ex direttore esecutivo del Disinformation Governance Board del
Dipartimento per la sicurezza interna
Nina
Jankowicz – Ex direttore esecutivo del Consiglio per la governance della
disinformazione del Dipartimento per la sicurezza interna
(Il
vicepresidente Kamala Harris, l'ammiraglio Rachel Levine, l'ex vice assistente
segretario del Dipartimento dell'Energia Sam Brinton, l'ex direttore esecutivo
del Disinformation Governance Board del Dipartimento della Sicurezza Interna,
Nina Jankowicz)
Il
populista Joe Rogan, meglio conosciuto dalle attuali generazioni più giovani per
"The
Joe Rogan Experience" e come commentatore di arti marziali, rimane un comico
capace e osservatore della condizione umana.
Il climax della sua commedia di successo del
2006 in "Dumb People" è invecchiato bene, colpisce nel segno in modo
preveggente e culmina con "We can go dumber" quando si tratta della
selezione dei funzionari "eletti" da parte del "Consiglio" (si noti che i link sono volgari e
non sicuri per il lavoro o i bambini).
Joe
Rogan.
Joe
Rogan
Che si
tratti di un vicepresidente di un'insalata di parole, o "il più alto
funzionario apertamente transgender nella storia degli Stati Uniti", o
dell'ex vice segretario aggiunto per il combustibile esaurito e lo smaltimento
dei rifiuti presso l'Ufficio per l'energia nucleare presso il Dipartimento
dell'Energia degli Stati Uniti (DOE), o dell'ex "zar della
disinformazione" "Supercalifragilisticexpialidocious", la
commedia e la semina della disperazione non si esauriscono con "The
Council" come mezzo per deprimere la cittadinanza degli Stati Uniti.
Se si
vede un "utile idiota" come un alto funzionario del governo federale
degli Stati Uniti, è, senza dubbio, intenzionale, e il "Consiglio" o
lo ha messo direttamente lì, o gli permette di essere lì.
Elezioni
del 2024 – La minaccia immediata del presidente Donald J. Trump.
"Il
Consiglio" e i suoi tirapiedi hanno dimostrato di avere tutte le
intenzioni di rubare le prossime elezioni del novembre 2024.
Le
elezioni sono solo un aspetto e uno dei loro molti obiettivi, così come
identificare e selezionare i "leader" della mandria è per loro uno
dei compiti della gestione dell'azienda agricola.
Tuttavia,
le nostre elezioni, e la nostra primitiva spinta all'autorealizzazione e
all'autogoverno, sono la più grande minaccia per loro, e tra le più grandi
vulnerabilità del "Consiglio".
Il
loro più grande enigma e le loro più grandi minacce sono gli
"estranei" che non hanno ricevuto il promemoria che "Il
Consiglio" governa gli Stati Uniti d'America e, di fatto, il mondo.
L'imbecille”
Joe Biden “ha involontariamente ma concisamente comunicato quel memo nella sua
dichiarazione del 2020 secondo cui il suo team aveva creato
"l'organizzazione per frodi elettorali più estesa e inclusiva nella storia
della politica americana".
"Gli
assistenti della campagna di Biden per mesi si sono vantati di avere
un'operazione di terra superiore in tutto il paese, ma soprattutto nei sei-otto
stati campo di battaglia che probabilmente decideranno le elezioni.
Durante
la telefonata con i donatori lunedì, Biden ha ricordato loro di avere già
un'infrastruttura in atto.
Che si
tratti di una prevedibile spavalderia politica che va disperatamente contro i
sondaggi e i fatti, o di un avvertimento preveggente, i meccanismi per le
massicce frodi elettorali e un'altra elezione rubata nel 2024 sono stati ben
affinati negli Stati chiave in bilico e nelle contee pivot mirate sviluppate
negli ultimi quattro anni.
I
quattro elementi chiave per eseguire frodi elettorali nelle elezioni
presidenziali del novembre 2024 sono:
Violazione
delle leggi elettorali federali e statali per introdurre macchine e software
elettorali elettronici compromessi.
Violare
le leggi elettorali federali e statali per inserire milioni di schede
elettorali fraudolente "senza scuse" di elettori non qualificati
(elettori) nelle tabelle elettorali.
Violare
le leggi elettorali federali e statali per utilizzare "centri di conteggio
centralizzati" per coprire e offuscare massicce frodi elettorali.
Continuare
a usare il” lawfare”, la censura e la diffamazione dei media per sopprimere
chiunque possa contestare massicce frodi elettorali.
Per
rimediare a questo, l'autore, “Gregory Stenstrom”, e “Leah Hoopes”, con i
"candidati" e i loro "osservatori elettorali certificati",
"rappresentanti autorizzati" – tutti ruoli codificati e statutari
definiti dalla legge elettorale – hanno dozzine di cause pendenti in
Pennsylvania dal 2020 al 2024 che richiedono riconteggi e il rilascio di
documenti elettorali pubblici che stanno arrivando a compimento nelle corti
d'appello.
Hanno
anche presentato, o presenteranno a breve, cause federali utilizzando la base
probatoria entrata nel registro pubblico e giudiziario negli ultimi quattro
anni che saranno ascoltate e giudicate dai giudici federali prima delle
elezioni del novembre 2024.
La
prima causa federale riguardante l'uso illegale di macchine elettorali
depositata il 4 giugnoesimo, 2024, nel distretto orientale della Pennsylvania,
e il numero di registro assegnato 2:24-cv-02425(-KNS) può essere visualizzato :
(cloud.patriot.online/s/FeTe4TME8MtXA2b).
Mancini
et al v Delaware County et al - Violazione della legge elettorale federale -
Tassi di errore.
Mancini,
Stenstrom, et al v Delaware County et al - Violazione della legge elettorale
federale - Tassi di errore.
Il più
grande informatore nella storia degli Stati Uniti: il presidente Donald J.
Trump.
Presidente
Donald J. Trump – Puntamento.
Il
presidente Donald J. Trump – Il più grande informatore nella storia degli Stati
Uniti
La
maggior parte delle persone non ha più bisogno, o addirittura non vuole,
conoscere i dettagli e i meccanismi di una massiccia frode elettorale.
La
maggior parte del popolo americano è già giunta alla triste conclusione che le
nostre elezioni sono state rubate come un "dato di fatto" secondo i
recenti sondaggi di “Heartland” e “Rasmussen”, e ha respinto le proteste dei
media in declino secondo cui le elezioni presidenziali del 2020 sono state
"le più sicure e protette della storia".
La più
grande minaccia del "Consiglio" è il più grande informatore nella
storia degli Stati Uniti, che potrebbe smascherarli e porvi fine.
Il
presidente Trump, anche se attualmente è ancora in bilico per il continuo
bombardamento contenzioso da parte del "Consiglio", è anche un'icona
miliardaria, e l'ultimo "insider" che li capisce meglio.
Ha visto le loro insidiose operazioni e ha
viaggiato tra di loro, ma non con loro, per decenni.
Di
conseguenza, è un parafulmine polarizzante per gli attacchi del
"Consiglio" e, nonostante abbia sopportato il peso di un intero
governo federale armato, della propaganda e delle accuse che sono state mosse
contro di lui, è sopravvissuto contro ogni previsione.
Indipendentemente
da ciò che ogni cittadino potrebbe pensare di lui personalmente, considerando
il pregiudizio mediatico negativo che "Il Consiglio" è stato in grado
di infliggere, la sua sopravvivenza è la prova positiva che non può essere compromesso,
non si farà intimidire ed è un eroe in ogni senso della parola.
Non si
manda un barboncino in una palude per tirare fuori gli alligatori, o un agnello
nella tana di un serpente.
Non ci
si può aspettare civiltà di fronte alle più grottesche perversioni della
giustizia e della civiltà.
Mandate
un guerriero che ha dimostrato di saper stare in piedi da solo, se necessario,
che ha preso le misure del nostro nemico.
A
sinistra, a destra, in alto o in basso, qualunque sia il vostro
"-ismo", non c'è altra scelta logica per restaurare la nostra
Repubblica.
Chi
NON è Controllato dalla CIGIE.
Il
Consiglio ha sovvertito e infiltrato ogni agenzia governativa chiave, il ramo
esecutivo (presidenza) e il ramo legislativo (il Senato e il Congresso degli
Stati Uniti), ma non è stato in grado di avvolgere completamente la Corte
Suprema degli Stati Uniti.
Ci
sono solo quattro (4) parti che possono legalmente sospendere, indagare e
perseguire "Il Consiglio".
Il
primo è il Presidente degli Stati Uniti, con ordini esecutivi e nomine di
investigatori delle forze dell'ordine e avvocati statunitensi onesti e capaci.
Questo
spiega gli attacchi coordinati del "Consiglio" in tutta la nazione
contro il presidente Trump e l'ostruzione delle indagini.
Il
secondo è il Comitato di Supervisione del Senato degli Stati Uniti presieduto
dal 90enne senatore degli Stati Uniti “Chuck Grassley”, la persona più potente
della Capitale, e leader del “Braccio Politico” del "The Council", o
Comitato della Camera per la Supervisione e la Responsabilità, il cui membro di
rango è il membro del Congresso “Jamie Raskin” (D-MD) (figlio di Marcus Raskin).
Questo
non accadrà.
Il
terzo è il Comitato Giudiziario della Camera dei Rappresentanti degli Stati
Uniti, attualmente presieduto dal membro del Congresso “Jim Jordan” (R-OH).
La Commissione Giustizia ha l'autorità
legislativa per fermare legalmente le accuse e le interferenze elettorali
contro il presidente Trump e sospendere gli attori chiave della CIGIE ("Il
Consiglio") in attesa di un'indagine indipendente.
È improbabile che ciò accada.
Il
membro del Congresso “Jim Jordan”.
Il
membro del Congresso Jim Jordan
Il
membro del Congresso Jim Jordan si è concentrato sulla sua candidatura per la
posizione di presidente della Camera degli Stati Uniti nel 2025, la terza (3Rd)
nella successione alla presidenza degli Stati Uniti nel caso in cui” Biden” e “Harris”
vengano rimossi e/o il presidente Trump non venga eletto e successivamente
insediato alla presidenza.
La
Giordania è stata un buco nero silenzioso nonostante sia stata pienamente
informata da rivelazioni formali e accuse penali relative a massicce frodi
elettorali del 2020, avvertimenti di imminenti frodi di massa nelle prossime
elezioni del novembre 2024 e sia stata fortemente pressata per ottenere
risposte dai colleghi membri del Congresso.
La
quarta è la Corte Suprema degli Stati Uniti (SCOTUS), l'unico dei tre rami del
governo che non è vincolato al "Consiglio" o a qualsiasi ispettore
generale incorporato che provenga dalla CIGIE.
Hanno l'autorità costituzionale e dei diritti
civili per agire.
Questo
è un risultato fattibile e possibile.
Inoltre,
(non così) curiosamente, i giudici della SCOTUS sono stati sottoposti a recenti
attacchi e pressioni incessanti da parte della CIGIE per sottomettersi ad avere
un ispettore generale, e il giudice” Alito” e il giudice “Thomas” sono stati
accusati di illeciti da personaggi provenienti dalla CIGIE con richieste di
"indagine".
Quando
al “giudice Thomas” è stato chiesto se si sarebbe dimesso sotto questa
pressione, ha risposto "sul mio cadavere".
Il defunto giudice “Anthony Scalia” potrebbe essersi
contorto a quell'osservazione. Le accuse penali di ostruzione descritte sopra e
qui descritte alla fine si diffonderanno fino alla SCOTUS che fornirà munizioni
legali figurative con cui agire contro "Il Consiglio".
L'Electoral
Count Reform and Presidential Transition "Improvement" Act del 2022, ha modificato le procedure per
risolvere una contestazione delle elezioni presidenziali in caso di accuse di
massiccia frode elettorale e di un "ritardo" della transizione di
governo.
La componente più critica dei
"miglioramenti" è che il 20% del Senato degli Stati Uniti e il 20%
del Congresso degli Stati Uniti devono prima mettere in discussione le
elezioni, e poi sarebbero messe nelle mani di tre giudici federali
"selezionati" dal Circuito DC.
Le
disposizioni della nuova legge affermano che la Corte Suprema degli Stati Uniti
"può" ascoltare qualsiasi ulteriore ricorso del tribunale del
circuito federale.
Quindi,
interrompere e diffamare la Corte Suprema degli Stati Uniti in anticipo, e
attaccare il giudice Thomas e il giudice Alito sarebbero tattiche
"classiche" del "Consiglio" e supererebbero la
"cartina di tornasole" qui descritta.
Giudice
Sam Alito (3° e 5° Circuito)
Giudice
Sam Alito (3° e 5° Circuito)
Giudice
Clarence Thomas (11° Circuito)
Giudice
Clarence Thomas (11° Circuito)
Giudice
Neil Gorsuch (10° Circuito)
Giudice
Neil Gorsuch (10° Circuito)
(Il
giudice Sam Alito (3Rd e 5esimo Circuito), il giudice Clarence Thomas (11esimo
Circuito), Giudice Neil Gorsuch (10° Circuito))
Il 9
luglioesimo, 2024, il presidente della commissione finanze del Senato degli
Stati Uniti “Ron Wyden”, (D-OR), e il senatore degli Stati Uniti “Sheldon
Whitehouse”, (D-RI), che guida una sottocommissione sui tribunali federali,
hanno chiesto al procuratore generale “Merrick Garland” di nominare un
"consigliere speciale" per indagare sul giudice “Clarance Thomas”.
La
citazione più inquietante nel "miglioramento" della legge sul
collegio elettorale del 2022 è un vago riferimento che afferma che selezionare
gli elettori con voto popolare può modificare il periodo di voto solo in caso
di "eventi straordinari e catastrofici".
Dato
che "Il Concilio" predice e dichiara le sue intenzioni in anticipo
rispetto agli atti malevoli, possiamo solo immaginare quali "eventi
straordinari e catastrofici" siano in serbo per la nazione.
Infine,
se il presidente Trump dovesse essere rieletto e sostituire tutti i
novantaquattro (94) procuratori degli Stati Uniti (come hanno fatto i suoi
predecessori Biden e Obama), e la CIGIE dovesse essere revocata in attesa di
indagini legittime come previsto, la SCOTUS darebbe senza dubbio alle accuse
contro "Il Consiglio" e i suoi tirapiedi la loro piena considerazione
nel ripristinare ciò che è stato rubato dalla nostra ricchezza nazionale e
dalle libertà della nostra Repubblica.
Smantellamento
del "Concilio"
Questo
trattato e denuncia funge da prima sirena da nebbia e campana a morto per
"The Council".
Il
pubblico di riferimento per questa lettura non è il pubblico in generale, ma
piuttosto prima le persone nominate e raffigurate qui, e poi collateralmente
coloro che "Il Consiglio" ha tenuto in ostaggio e brutalmente
attaccato e danneggiato, e le famiglie e gli amici di coloro che hanno perso la
vita, nel corso dei suoi quarantasei (46) anni di governo draconiano e del
percorso di devastazione attraverso la nostra Repubblica.
Il pubblico di riferimento ha il potere, la
motivazione e la posizione per contrattaccare efficacemente "The
Council".
Il
"paniere dei deplorevoli" e l'opinione pubblica in generale devono
anche sapere cosa "Il Consiglio" ha fatto per sostenere coloro che li
impegneranno in battaglia.
"6 gennaioesimo" è stato concepito
dal "Consiglio" come una minaccia per i cittadini per prevenire
future proteste.
È più facile evitare la propaganda, che
resisterle.
Spegni
la propaganda dei media mainstream e accendi i media indipendenti e i
giornalisti onesti.
Una
persona, o entità, è forse meglio definita da chi sono i suoi nemici, e
"Il Consiglio" e tutti coloro che emanano da loro, hanno creato e
riempito un imminente clistere kharmico da destra, da sinistra, su e giù.
Come
l'inesorabile avvolgimento a 360 gradi di un' Anaconda, "Il
Consiglio" – molti dei cui volti sono stati mostrati qui, e altri che
verranno rivelati nel tempo – non può sopravvivere all'essere smascherato e
successivamente schiacciato dal peso di coloro che hanno negato la Giustizia,
estorti, ricattato e ingiustamente condannato.
Non
abbiamo bisogno di odiarli o di fare molto di più che vedere chi sono, e
cullare le acque in cui nuotano.
Gli
squali figurativi, i barracuda, i calamari e i predatori che hanno usato contro
i cittadini si rivolteranno contro di loro.
Qualsiasi
estorsione che hanno creato o coltivato contro tutte le persone, buone o
cattive, sarebbe "sospetta".
Che si
tratti di un funzionario pubblico irrimediabilmente corrotto, o di un
informatore riluttante che ha paura di farsi avanti, o di una vittima
precedentemente "smascherata" e distrutta dal "Consiglio" e
data per morta, una nuova Restaurazione e Resurrezione è qui, dove le carte in
tavola si sono ribaltate e tutti possono avere un nuovo inizio.
Le
parole pronunciate sono potenti, e ricordare la nostra storia americana,
combinato con il coraggio, la fede e la volontà divina, fa sì che "The
Council" si rannicchia.
Inizia
a parlare e a condividere questo – oggi.
Il
servizio pubblico è il cuore dell'America.
Ci
sono buoni funzionari pubblici che servono il bene pubblico, e bravi americani
che prenderanno posizione contro la corruzione.
Ci
sono 340.000.000 di patrioti americani, 3.143 contee negli Stati Uniti, 435
membri del Congresso, 100 senatori degli Stati Uniti e oltre due (2) milioni di
lavoratori federali con una crescente consapevolezza che la nostra nazione è
stata attaccata da un piccolo numero di misantropi che hanno usato come arma i
tesori della nostra nazione e il governo contro di noi.
Sai
chi sono ora e da dove cominciare.
La
giustizia e il popolo americano prevarranno.
Andare
al lavoro.
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