I valori del sistema.

I valori del sistema.




Sesso e Denaro, gli Unici

“Valori” del Sistema.

Conoscenzealconfine.it – (14 Agosto 2024) - Gabriele Sannino – ci dice:

 

La società oggi è talmente malata che, in nome del sesso e del denaro, si fa davvero di tutto…

Faccio una premessa:

questo post non è per i soliti SCETTICI che non credono mai a nulla.

Quelli, ormai, si dividono in due categorie… solo apparentemente distanti tra di loro, ovvero gli STUPIDI e gli INTELLIGENTI;

entrambi – se ci pensate bene – non cambiano mai idea su nulla.

 

Veniamo alla riflessione.

La società in cui viviamo è MALATA.

 Le persone che fanno parte di questa società sono MALATE.

Le prove?

Se io considero gli unici “valori” universali SESSO e DENARO, entrambi saranno più importanti del prossimo, ovvero di un altro essere umano… proprio come me.

Pur di soddisfare i miei appetiti fisici, per esempio, prenderò in giro un altro essere umano, magari calpesterò i suoi sentimenti, e di questo ne sarò anche felice, dato che avrò alimentato il mio fragile e stupido ego pieno di insicurezze;

 stesso dicasi del denaro, che è più importante delle persone tanto che per esso… si arriva perfino ad uccidere.

Una società che si regge solo su questi due “valori” è malata in quanto uccide TUTTO:

 i buoni sentimenti, i rapporti umani, la fiducia, l’amore, tutto ciò che c’è di buono.

Solo i MEDIOCRI possono vivere bene in questo sistema: sappiamo, ovviamente, che ce ne sono tanti!

“Carl Gustav Jung” diceva che “Il significato della vita non si esaurisce nel mondo degli affari, né alle profonde aspirazioni del cuore umano si risponde con un conto in banca”.

La verità è che SESSO e DENARO sono solo delle COMODITA’, ma non sono la felicità:

 quest’ultima deriva, infatti, dal considerare queste due cose come MEZZI, non come FINI, affiancando loro proprio un diverso modo di vivere, rispettando in primis sé stessi e gli altri.

La società oggi è talmente malata che, in nome del sesso e del denaro, si fa davvero di tutto:

pensate agli introiti della pornografia on line, oppure al semplice fatto che un tempo gli edifici più belli erano dedicati a Dio, oggi invece sono proprio dedicati al dio denaro.

Insomma, nonostante questa DERIVA, ci si può ancora salvare.

Per adesso, però, il SALVATAGGIO è singolo, e sta nel discernere e nell’osservare dall’alto… tutto questo marciume folle nel quale viviamo.

(Gabriele Sannino)

(gabrielesannino.it/sesso-e-denaro-gli-unici-valori-del-sistema/)

 

 

 

 

Kamala: il candidato “NPC”.

Theburningplatform.com - Guest post di John Wilder – Redazione – (15-08 -2024) – ci dice:

 

"Questo non è un videogioco. Non ci sono vite extra."

 (Edge of Tomorrow)

Kamala ha pubblicato uno spot su YouTube, ho provato a rispondere, ma proprio come Kamala i commenti sono stati disabilitati.

(Meme e contenuti per lo più "come trovati")

Kamala Harris ha inventato un nuovo tipo di candidatura presidenziale, basata sul fatto di non essere assolutamente nulla.

 Seriamente.

Ha dichiarato pubblicamente esattamente una posizione:

"Nessuna tassa sulle mance", che è esattamente la posizione sostenuta da Donald Trump due mesi fa.

 Immagino che dovremmo dare a Kamala questo, dal momento che non è estranea a una varietà di consigli.

Oh, certo, il marchio di fabbrica di Trump è quello di essere "a corto di dettagli" in modo da poter sfruttare una vittoria, ma sulla base del 2016, ciò che ha davvero indignato la Globo Left è che Trump ha effettivamente cercato di dare seguito a molte delle sue posizioni.

Una cosa che Trump non sarà per gli elettori è una sorpresa, ma penso che Kamala sia così sconosciuta da essere una sorpresa, e non una buona sorpresa.

La prima domanda del colloquio di Kamala:

 "Descriviti in una parola". Kamala: "Vago."

 Intervistatore: "Può spiegarci meglio?" Kamala:

 "Forse."

Perché?

Sta adottando quello che chiamerò un approccio "ultra-Clinton" alla sua candidatura.

Quando Hillary si candidò per la prima volta al Senato nel 2000, mi aspettavo che, finalmente, avrebbe dovuto parlare al pubblico.

 Non c'era modo, pensavo ingenuamente, che potesse schivare il popolo per un'intera elezione.

Voglio dire, senza ucciderli.

Whoops.

Mentre “Hillary “ha organizzato eventi di "tour di ascolto" accuratamente organizzati e controllati, quello che non ha fatto è stato incontrare nessuno se non la stampa servile.

Evitava con successo ogni interazione genuina con le persone in modo da non dover ammazzare il tempo.

Naturalmente, Hillary era ben nota per essere una complice della “Globo Left”, quindi non è stata una sorpresa quando la macchina di New York le ha sfornato un seggio al Senato per lanciare un'eventuale campagna presidenziale.

 

“Kamala Harris”, però, è un'altra questione.

È il massimo del vapore. Che cosa rappresenta, esattamente?

 A quanto pare, non ci sono tasse sulle mance.

Ma oltre a questo, è un fantasma.

 

È indiana o nera?

 Sì, anche se la mia ipotesi è che i suoi antenati possedessero più schiavi di quanti ce ne fossero.

Immagino che se lei non deve un risarcimento, nessuno lo fa.

È a favore o contro i clandestini che attraversano il confine in flussi senza fine?

Sì. Vuole essere vista come "dura con l'immigrazione" e allo stesso tempo promette di "lasciare uscire ogni illegale in detenzione fin dal primo giorno".

È contro l'inflazione?

 Scommetti che lo è, e il primo giorno della sua amministrazione farà qualcosa (il qualcosa non è menzionato) per fermarlo.

Il motivo per cui l'amministrazione “Biden/Harris “non riesce a fermarlo qui e ora non è discusso e nessuno si pone questa domanda, dal momento che sarebbe meschino o qualcosa del genere.

 Come al solito, l'ape ci riesce:

Se l'onestà è la migliore politica, immagino che Kamala's usi normalmente la politica di seconda scelta.

Interviste?

 Trump si siede per una conversazione aperta e sincera di più ore con “Elon Musk”, e si siede per un'intervista dopo l'altra.

Kamala?

 Potrebbe sedersi per un colloquio entro la fine del mese. Forse. Se riescono a tenerla lontana dal gin per così tanto tempo.

 

E la richiesta di Trump di tre dibattiti?

Beh, ce n'è solo uno in programma, e questo è sufficiente per Kamala, almeno ad agosto.

Diamine, a settembre non sono così sicuro che il giudice americano “Juan Merchan” non schiaffeggerà Trump ai ferri e lo manderà in prigione.

Oh, certo, uscirà in appello poco dopo, ma non escludete questa possibilità.

 Queste elezioni sono un circo, e siamo molto lontani dal finale.

Hanno fatto uno studio su quanto spesso “Kamala” fosse ubriaca.

I risultati sono stati sbalorditivi.

Ma quello che si sa è che Kamala sta davvero cercando di fare appello a un gruppo selezionato di elettori:

 quelli che non prestano attenzione e che voteranno per un candidato in base a ciò che sentono.

 

Kamala non ha bisogno di pavoneggiarsi per i sostenitori della “Globo sinistra” che vogliono impiccare Trump perché non gli piace la sua faccia.

Si presenteranno per lei anche se cambierà tono per essere “pro-life” e vuole iniziare a distribuire gli “AR-15” a tutti i cittadini.

Voterebbero per lei, perché ciò in cui credono si basa solo su quelli che sono gli ultimi punti di discussione del DNC.

 Queste persone sono “personaggi non giocanti” (NPC) perché sono programmati dai notiziari mainstream o da qualsiasi cosa gli uomini che scherzano la notte dicono loro di credere.

 

Che cos'è, veramente, un “NPC”?

Poiché gli esseri umani sono creature sociali, c'è una tendenza intrinseca in molte persone a seguirlo.

 In passato, questo aveva senso.

Il numero di persone, diciamo, che un contadino francese avrebbe visto che nella sua vita era piccolo, e derivavano le loro convinzioni da ciò che veniva presentato loro ad altre persone, piuttosto che da qualsiasi altra fonte.

Questa varietà di “NPC è popolare nel Regno Unito e anche negli Stati Uniti! Parliamo di diversità!

Le donne, in particolare, erano soggette a questo effetto.

 Un esempio che lo dimostra è stato il numero di spose di guerra con cui le truppe americane sono tornate a casa dalla Germania.

Non ho il totale dalla Germania, ma oltre 300.000 spose di guerra sono arrivate dall'Europa, molte delle quali parlavano poco inglese, negli Stati Uniti.

 Queste donne si sono subito sposate con uomini delle forze armate che le avevano bombardate e terrorizzate per anni perché tutti dicevano che ora erano loro a comandare.

Vedere? NPC.

Ma quando i gruppi familiari si fratturano a causa del divorzio senza colpa e di un sistema che dà alle donne denaro e premi per chi divorzia dagli uomini, e quando le persone si sradicano inseguendo il successo economico in aree lontane da dove sono cresciute, diventano dipendenti da una tribù diversa:” i mass media”.

Nessuno è completamente immune, ma alcuni dipendono interamente dai mass media per le loro opinioni.

Una famiglia unita, amici di lunga data, storie di famiglia e romanzi e altre intrusioni di idee (come questo blog) servono come contro-programmazione alla “zuppa di NPC” in cui molti vivono.

Più sei divorziato da Infocancer come” The View”, più grande è il tuo sistema immunitario e meno sei un NPC.

Questa frase deve essere stata molto apprezzata dalla specie NPC Karenus Manageriusspeakum.

 

Kamala non fa per te. Kamala è per l'NPC.

Kamala deve fare appello (o fingere di fare appello) al centro.

Queste sono le persone che non sono della Globo Sinistra, e non sono della Trad Destra.

Vogliono solo grigliare e godersi il tramonto e consumare i mass media.

Siate consapevoli, questo è il modo in cui sono stati costruiti – per seguire.

Ciò che desiderano è un contenuto multimediale immersivo che viene alimentato da uno schermo e non richiede alcun pensiero critico.

Per l'NPC la TV o TikTok™ è il loro senso tribale di scopo.

 Insieme a un “sacco di droghe”.

Come se la cava la classe NPC.

La difficoltà per Kamala è che per molte di queste persone gli ultimi quattro anni sono stati un inferno.

Le loro attività sono state chiuse (se possiedono un'impresa) e i loro stipendi sono diminuiti di fronte all'inflazione sempre presente.

 Hanno visto rivolte orribili, hanno visto questa strana esplosione transgender che non gli piace molto, e ora notano un numero enorme di persone che si sono trasferite nel loro quartiere e non parlano inglese che li fissano quando riempiono il serbatoio della benzina.

Sanno che dovrebbero piacergli, ma hanno anche la sensazione che non si tratti di rifugiati o immigrati.

Stanno iniziando a preoccuparsi che questa sia una classe di invasori.

Eh. Pensare in modo errato. Sali a bordo, cittadino!

Kamala deve fare appello a quelle persone per vincere.

Non può farlo in modo registrato, quindi l'opzione migliore è candidarsi contro qualsiasi cosa abbia mai rappresentato, o almeno fingere di correre contro quello. Può dire qualsiasi cosa di fronte a qualsiasi gruppo e aspetterà che le reti e i motori di ricerca interferiscano per lei in modo da poter realizzare la sua strategia per conquistare la Casa Bianca.

Come?

Kamala intende essere la prima candidata dell'NPC, senza alcuna sostanza reale se non un desiderio di potere con i media come suo più fedele amico e difensore. Prendiamo a questa donna un altro po' di gin!

Donald Trump – “La gente non vuole

le elettriche, metteremo fine

alla truffa green”.

 Msn.com - Quattroruote – Redazione – (15 -8-2024) – ci dice:

 

Donald Trump – “La gente non vuole le elettriche, metteremo fine alla truffa green”.

Donald Trump conferma di voler abolire le normative a favore delle auto elettriche introdotte dall’amministrazione Biden, il quale punta a un mix di vendite del 50% di “Bev” entro il 2030:

 "Dobbiamo sbarazzarci di queste norme", ha detto Trump durante la conferenza stampa tenuta presso il “golf club di Bedminster”, di sua proprietà.

"Dobbiamo farlo anche se “Elon Musk” ha pubblicamente ribadito il suo sostegno nei miei confronti" (soprattutto durante la diretta su tra il padrone del social e il candidato repubblicano, ndr.)".

 

Tesla ibride?

 In un passaggio della conferenza stampa, Trump sembra persino suggerire a Musk di ampliare la gamma Tesla con modelli ibridi:

"Elon è una grande persona, ma gli ho detto “Ho un problema, io sono totalmente a favore delle auto elettriche, ma sono solo una piccola percentuale", ha detto Trump, non senza contraddirsi.

 "Sono convinto che l’auto elettrica sia incredibile e penso che quello che “Musk” ha fatto sia incredibile, ma la gente vuole auto a benzina, vuole auto ibride, vuole altri tipi di macchine.

“Elon” sa che è così, e lo ha capito perfettamente".

L’ex presidente non ha aggiunto altro sull’argomento, ed è molto probabilità che la questione delle ibride non sia che una boutade.

Addio al” Green New Deal”.

Trump è anche tornato a uno dei suoi storici cavalli di battaglia, ossia l’abolizione del Green New Deal, definito "Green New Scam", truffa ecologista.

"Trivelleremo, baby, trivelleremo, e questo farà immediatamente scendere i prezzi di ogni cosa", ha aggiunto Trump.

"Il prezzo dell’elettricità verrà dimezzato almeno nei primi 12 mesi, anche perché avremo una scorta enorme di petrolio.

L’ho sempre detto, sotto i nostri piedi abbiamo più oro liquido di qualsiasi altra nazione, più dell’Arabia Saudita e più della Russia.

Porremo fine a questa truffa ecologista, e useremo i soldi risparmiati per ridurre il debito.

Ci siamo indebitati per quasi 10 trilioni di dollari senza motivo, costruiremo ponti e strade, cose di cui abbiamo bisogno, non li sprecheremo in maniera stupida perché la Cina possa riderci dietro". 

 

 

 

«ADDIO A OLYMPIA»

Inchiostronero.it - Andrea Marciliano – Redazione Electo - (15-8-2024) – ci dice:

 

A giochi conclusi. Dopo la fine di tutte le kermesse, le apologie più o meno centrate, le polemiche…

Cosa resta di queste Olimpiadi?

Ovvero cosa resta di…Olimpico, se questo è il termine cui vogliamo ancora ricorrere, dopo la fine di questi “Giochi di Parigi”?

Ben poco.

 E il giudizio, va detto, è quanto mai oggettivo. Scevro da ogni polemica o gusto per la stessa. Basato, più o meno freddamente, sui fatti.

Vediamo di scorrere i giorni trascorsi. E ormai conclusi.

Cosa è stato al centro dell’attenzione?

La nuova Francia di Macron.

Che si è voluta, anche in questo distinguere da tutte le France che l’hanno preceduta nella storia recente.

Marcando, in ogni modo, la propria differenza.

Legittimo? Certo, da un punto di vista prettamente politico, perfettamente legittimo.

Ma lo spirito Olimpico, se non ricordo male, dovrebbe essere al di là di questo. Dovrebbe affondare le sue radici in qualcosa che si trova “oltre” la linea di confine dell’ideologia che domina il paese ospitante.

 Un qualcosa che richiama lo spirito con cui “De Coubertin” volle riscoprire” i Giochi di Olimpia”.

E che, per quanto decisamente utopistico, ha comunque sempre segnato lo svolgimento dei Giochi in età moderna.

 

Di fatto portando ad una loro sospensione durante i due conflitti mondiali.

In questo caso, invece, i Giochi sono stati palese strumento di conflitto.

Con l’esclusione della Russia – e del satellite Bielorussia – perché coinvolte in una guerra.

 Solo che l’altra parte coinvolta, ufficialmente, ovvero l’Ucraina, era presente con bandiera e gagliardetti.

Perché aggredita, ci dicono i cronisti disponibili, anche troppo, a divulgare la fola del paese aggressore e di quello sotto attacco.

Fingendo di ignorare quanto accaduto in quelle terre (non poi molto) lontane a partire dal 2014.

E, per altro, Israele? Aggredita anch’essa? Con azioni, neppure tanto coperte, compiute in Siria, Libano e persino a Teheran?

Vale, in questo caso, l’ipocrita finzione di “guerra preventiva”.

 Tuttavia, questa è una definizione, se vogliamo un modo, più o meno ipocrita, di chiamare uno stato di guerra.

Di definire la politica, aggressiva, di uno Stato nei confronti dei suoi vicini.

Ma non può, certo, rispondere alle” regole della Tregua Olimpica”.

Regole che, palesemente, sono andate a farsi benedire.

E, preciso, che è lungi da me qualsiasi pretesa di giudizio morale – o peggio, moralistico – sui fatti in sé e per sé.

Solo la constatazione, oggettiva, di quanto avvenuto.

E quanto avvenuto è che una parte, o esattamente una frazione del mondo, del mondo Occidentale, ha celebrato sé stessa, la propria (pretesa) grandeur con questi Giochi.

 Falsandone lo spirito originario.

E, per molti versi, anche lo svolgimento.

Basti pensare alle, indegne, esibizioni di nuoto in quella autentica fogna a cielo aperto che è la Senna.

Per non parlare delle, assolutamente anacronistiche, presenze di atleti/atlete gender in competizioni dichiaratamente femminili.

Mai accaduto prima, ed oggi, invece, avvallato per compiacere i “gusti personali” di una pretesa élite francese.

Che fin dalle manifestazioni di apertura, ha voluto trasformare questi Giochi nella propria auto-celebrazione.

 

Legittimo? Sinceramente avrei dei dubbi.

Ma anche accettando questo, resta indiscutibile il fatto – concreto ed indiscutibile – che tali Giochi, se ancora così vogliamo chiamarli, più niente hanno di olimpico.

Sono, ad essere generosi, altra cosa.

Che con lo Spirito di Olimpia più nulla, o ben poco, ha a che spartire.

Addio ad Olimpia, dunque. Ed alla utopia di “De Coubertin”.

 

In mezzo a nuotatori intossicati dalla fogna, ad atleti (sic!) dall’indeterminato genere, a beate/beote celebrazioni di banchetti trans…abbiamo visto tramontare ciò che ancora restava dello Spirito Olimpico.

Che ha retto in un secolo difficile e tormentato come il ‘900. Ad Hitler e a Stalin, per semplificare.

Ma che non ha più senso davanti ai “Macron ed ai loro, nuovi, padroni”. (Redazione Electo - Andrea Marciliano).

Prendere sul serio le elezioni del 2024

ti fa sembrare stupido e delirante.

 Unz.com - Andrew Anglin – (11 agosto 2024) – ci dice:

 

Purtroppo, non ho alcuna illuminazione spirituale da condividere questa domenica.

Forse, il messaggio di "non votare, smettila di fingere che queste elezioni siano reali" è un po' spiritualmente edificante, perché se abbracci la posizione che "votare è consenso" e poi la sostieni con "non importa comunque perché è falso", ti verrà tolto un peso dalla tua anima.

Per quattro anni, ho visto persone parlare del voto come se fosse reale.

La gente ha visto Joe Biden ottenere gli 81 milioni e ha detto "questo è completamente falso", poi ha detto "beh, dobbiamo solo votare di più la prossima volta".

Nessuno me l'ha spiegato, il che mi porta a credere che tutte queste persone che parlano dei sondaggi e del messaggio di “Trump” e della luna di miele di “Kamala” e di ciò che accadrà nei dibattiti siano tutte fondamentalmente vittime del controllo mentale.

 

Semplicemente non c'è alcuna teoria sul perché qualcuno dovrebbe credere che tutto questo avrebbe importanza.

La cosa più vicina a una teoria che ho sentito è che c'è un limite alla quantità di frodi che i democratici sono in grado di eseguire.

Come se 81 milioni di voti per Joe Biden fossero il massimo di ciò che era possibile. In realtà, se avessero avuto bisogno di 91 milioni di voti, o 101 milioni di voti, o un miliardo e un voto, questo è il numero che avrebbero ottenuto.

Non si può "superare la frode". La frode ti vincerà.

Questo è il motivo per cui quando sento qualcuno parlare di "oh, JD Vance, sì, è strano, questo è un male per Trump" o "oh, Trump ha bisogno di fare più appello alla base" o "oh, alla gente piacciono questi meme del monello del cocco, sì, questo sta davvero aiutando Kamala nei sondaggi", penso:

"questa persona è molto stupida o davvero pazza".

Forse sono duro con le persone, ed è naturale essere risucchiato in questa bufala. Penso che le personalità della TV e di Internet non dovrebbero promuovere l'idea che il voto sia reale.

Sappiamo infatti che il meccanismo della frode elettorale è il voto per corrispondenza, e che questo sistema utilizzato "a causa del covid" è stato istituzionalizzato in tutti gli stati in bilico.

Una persona che sta commentando l'argomento, pubblicamente, ha bisogno di avere l'intelligenza e la stabilità psicologica per dire "niente di tutto questo in realtà ha importanza, perché le elezioni sono false".

Riporterò la notizia.

 

Riporterò ciò che la gente dice, ciò che dicono i politici, e così via. È una notizia. Ma dovete capire: nulla di tutto ciò influenzerà l'esito delle elezioni.

JD Vance è decisamente strano e altrimenti orribile. Tuttavia, detesto la realtà che se Trump "perde", la gente inizierà a dire "oh, questo è perché JD Vance è così strano".

Se questo ragazzo fosse il tuo vicino, avresti installato una recinzione per la privacy. Almeno.

Se Trump "perde", è a causa della frode, e se "vince", è a causa della frode.

È un sistema di frode.

Ovviamente, in una vera elezione basata sul conteggio dei voti, Trump vincerebbe, proprio come ha vinto nel 2020.

Ma non si tratta di una vera elezione.

Se Trump dovesse scacciare il voto e ottenere i suoi 81 milioni, Kamala si presenterebbe con 91 milioni.

Portavano camion pieni di schede elettorali e i media li coprivano.

Questa è la realtà.

Nessuna delle persone che pubblicano materiale sulla strategia politica vive nella realtà.

Non so cosa stia succedendo esattamente.

A volte guardo spettacoli casuali su “Rumble”.

“Dan Bongino” mi piace, proprio come personalità;

 Non credo che sia molto acuto, ed è molto “normie-tier”, ma ha una buona voce radiofonica.

Mi piace controllare cosa dicono queste persone di livello “normie”.

Lui è lì a parlare di quanto sia importante votare e di come supereremo la frode votando più duramente.

Lo guardo e mi chiedo: questa persona è pazza?

È molto cinico e promuove queste elezioni fasulle per assecondare le persone emotivamente deboli che vogliono credere nel voto?

Non so cosa sia.

“Bongino” sembra credere in particolare a quello che sta dicendo, ma è anche una specie di persona di colore, forse è stupido?

Forse si è illuso di credere in queste elezioni perché sono redditizie?

Qual è la citazione?

Questo è quello.

Questo spiega “Bongino” e tutte queste altre persone che promuovono questa stupida bufala elettorale?

Spiega forse alcuni di essi, mentre altri sono stupidi o cinici?

Non ne ho idea.

Quello che so è che mi sento come una voce solitaria nel deserto che dice "in realtà, se ricorderete, le elezioni del 2020 sono state una bufala completa, e queste elezioni del 2024 si stanno svolgendo esattamente allo stesso modo".

Anche nella cosiddetta "estrema destra", la gente parla dei punti di discussione di Trump e di come perderà perché ha abbandonato la base e così via. E io:

Stupido? Cinico? Delirante?

Perché queste sono le uniche tre opzioni.

Altrimenti, qualsiasi essere umano direbbe "sì, niente di tutto questo ha davvero importanza, perché le elezioni sono false".

Questo dovrebbe alleviare un po' di stress.

Sapere che le elezioni sono false dovrebbe alleviare un po' di stress.

Non c'è bisogno di farci caso, perché non ci sono poste in gioco.

È interessante vedere cosa pensa il pubblico, e l'intero spettacolo circense che stanno mettendo in scena è interessante.

Ma non avete alcuna capacità di influenzare nulla.

 

“Kamala Harris” potrebbe diventare il prossimo presidente dopo aver ricevuto zero voti.

Loro si limiteranno a guidare i camion.

 Se non avessero avuto abbastanza voti sui camion, avrebbero guidato più camion.

Trump o Harris?

Immagino che l'altro motivo per seguire le notizie sulle elezioni sia cercare di indovinare quale candidato verrà selezionato.

Ero abbastanza convinto che sarebbe stato Trump, perché è così aggressivamente filo-israeliano, e Israele sta andando in guerra con l'Iran a prescindere.

Trump sarebbe molto più bravo a pompare il sostegno per una guerra del genere. E Bibi vuole Trump.

Tuttavia, un'argomentazione che è stata avanzata, che accetto pienamente come valida, è che la macchina della frode elettorale democratica potrebbe essere al di fuori del controllo di Bibi.

Bibi potrebbe mandare il Mossad a far saltare in aria un camion pieno di voti di Kamala?

Quale sarebbe il meccanismo effettivo attraverso il quale Bibi truccherebbe le elezioni?

Avrebbe fatto in modo che gli ebrei facessero una raccolta di schede elettorali di massa?

Avrebbe messo degli agenti all'interno delle cabine di conteggio?

In definitiva, penso che la risposta sia che Bibi potrebbe potenzialmente esercitare un controllo sufficiente sui media statunitensi, attraverso il ricatto e la lealtà di alcuni degli ebrei filo-israeliani nei media, da poter convincere i media a denunciare la frode e richiedere audit e verifica delle firme negli stati contesi.

Ma la risposta è: non so se lui abbia quel potere.

Non ne ho idea. Nessuno lo fa.

Non so nemmeno se lui sa se ha quel potere.

Ma in termini di meccanismi:

 nessuno può spiegare perché il “Dipartimento di Stato degli Stati Uniti “dirà, pubblicamente in una conferenza stampa, che anche se Israele inizia una guerra belligerante di aggressione contro l'Iran, gli Stati Uniti si impegnano a combattere qualsiasi guerra in cui sono coinvolti.

Chi sta prendendo questa decisione?

Biden e Blinken stanno entrambi cercando di convincere Israele a fermare l'escalation, ma sembrano essere completamente incapaci di tagliare le spedizioni di armi.

Possono parlarne, ma non possono farlo davvero.

Qual è il meccanismo? È un ricatto?

In teoria, gli Stati Uniti possono dire a Israele:

"non puoi iniziare questa guerra con il Libano e l'Iran perché non te lo permetteremo".

Il 100% della macchina da guerra israeliana è pagata dagli Stati Uniti e, a detta di tutti, nessuna delle persone nelle posizioni più alte del governo degli Stati Uniti vuole che Israele trascini gli Stati Uniti in una guerra con l'Iran.

Nel frattempo, Trump sta in realtà dicendo che vuole fare una guerra con l'Iran.

Quindi, per concludere il mio punto:

se Bibi ha un meccanismo per controllare gli alti funzionari del governo degli Stati Uniti, forse ha anche un meccanismo per controllare il sistema elettorale degli Stati Uniti.

La grande leva sarebbero sicuramente i media.

E i media hanno fatto tutta la faccenda del "ma condannate Hamas" per molto tempo.

 Quindi Israele ha molta influenza sui media.

Bibi potrebbe minacciare di usare i media per denunciare le frodi elettorali, e far indagare e arrestare le persone per questo, e se facesse quella minaccia, questo impedirebbe alla macchina democratica per le frodi elettorali di agire?

Di nuovo: non ne ho idea.

Non ho intenzione di pretendere di sapere qualcosa che non ho modo di sapere. Nessuno conosce la risposta a questa domanda.

Quello che so è che il tuo voto non conta. P

osso dirvelo per certo.

Un altro fatto è che non importa affatto cosa “Trump” o “Kamala” facciano o non dicano, e non importa cosa dicono i sondaggi.

Niente di tutto ciò ha importanza in alcun modo, e quando parli di "oh”, sembra che Kamala stia andando avanti" o "oh, sembra che Trump debba concentrarsi sul confine e assecondare di più la sua base per ottenere il voto", sembri stupido, pazzo e/o delirante.

Questo non è reale, e se segui solo la logica di base, puoi concludere che non è reale.

 Fingere che qualcosa sia reale quando si sa per certo che non è reale è un comportamento molto malsano.

Sai la cosa.

E, ancora una volta, ti stai solo causando uno stress inutile.

Goditi lo spettacolo se ti piace. Penso che sia divertente.

Ma non fatevi prendere dall'emotività e certamente non diventate così deliranti da iniziare a credere che sia reale.

Se lo stai guardando, ricorda a te stesso: questo non è reale.

E per favore: non votate.

È quantomeno degradante e, più probabilmente, sei impegnato in un rituale di firma del consenso per il sistema!

 

 

 

Così la moda dell'auto elettrica

ha stancato gli americani

(e a perdere di più è Musk)

 Msn.com - Marco Leardi – il Giornale – Redazione – (17-08 – 2024) – ci dice:

 

Ha parlato di «nuova truffa verde» e promesso una drastica sterzata rispetto agli attuali orientamenti di area progressista.

Così, Donald Trump ha mandato in testacoda le disposizioni dell'ecologismo duro e puro, che anche in America mirano alla conversione della mobilità verso un futuro «full electric».

Ovvero, senza motori a combustione interna: costi quel che costi.

Il candidato repubblicano alla Casa Bianca è quindi entrato a gamba tesa su un argomento che negli Stati Uniti sta comprensibilmente creando dibattito, anche alla luce di eloquenti numeri sul traballante sogno green.

Nel primo trimestre del 2024, la vendita di veicoli elettrici negli Usa è infatti cresciuta solo del 3 per cento, nonostante le politiche dell'amministrazione Biden favorevoli alla e-mobility.

Un dato ben al di sotto rispetto a quello dell'anno precedente, quando la crescita era stata invece del 47 per cento.

La domanda per i veicoli a batteria, inoltre, sta progressivamente rallentando e le automobili elettriche rappresentano solo 7,15 del mercato, stando ai dati di inizio anno.

Anche qui, si registra una flessione rispetto al 2023, quando la quota era invece stimata al 7,6 per cento.

 Ad accusare il colpo è stata in particolare Tesla, che nel mercato a stelle e strisce fa la parte del leone:

 nei primi tre mesi del 2024, il colosso fondato da Elon Musk ha visto gli utili e i ricavi crollare rispettivamente del 55 e del 9 per cento a causa di una riduzione della domanda e delle minori consegne ai clienti.

 

L'azienda, che a livello globale si gioca il primato dell'auto elettrica con la “cinese Byd”, ha quindi anticipato agli investitori che nel 2024 il tasso di crescita in volumi potrebbe essere notevolmente inferiore a quello della passata stagione.

 Intanto, le case automobilistiche Ford Motor, General Motors, Mercedes-Benz, Volkswagen, Jaguar Land Rover e Aston Martin stanno ridimensionando o rivedendo i loro piani sui veicoli elettrici.

 La realtà è infatti diversa dalle aspettative, che prospettavano una conversione green molto più spedita.

Ford, in particolare, ha recentemente rimandato il progetto di realizzare nuovi Suv elettrici in Canada per dedicarsi alla produzione di pick-up a benzina.

E General Motors ritarderà i propri programmi sul lancio di due nuovi modelli elettrici.

A dispetto di queste tendenze, l'amministrazione Biden ha annunciato nei mesi scorsi un piano per favorire l'espansione della vendita di veicoli elettrici, strategia che Trump intende invece stroncare.

Ad avallare l'orientamento del tycoon sono peraltro i risultati di un recente sondaggio condotto dal centro studi statunitense “Pew”, secondo il quale il 58 per cento degli americani è contrario alle regole che puntano a rende i veicoli elettrici preponderanti nelle vendite entro il 2032.

A bocciare queste strategie sono in particolare i repubblicani, per l'83 per cento contrari alle imposizioni sulle auto a batteria.

I democratici invece appaiono divisi:

il 64 per cento di essi sostiene il green deal a stelle e strisce ma il restante 35 per cento non lo condivide o lo ritiene inapplicabile.

E anche questa è una notizia.

 

 

 

 

Come un trio BRICS sta fissando

Israele dall'alto in basso.

Unz.com - Pepe Escobar – (15 agosto 2024) – ci dice:

 

La Maggioranza Globale è pienamente consapevole che i genocidi di Tel Aviv stanno cercando il più possibile di provocare una guerra apocalittica – con il pieno sostegno militare degli Stati Uniti, naturalmente.

Confrontate questa mentalità combattiva con 2.500 anni di diplomazia persiana.

Il ministro degli Esteri iraniano, “Ali Bagheri Kani”, ha recentemente osservato come Teheran sta cercando di prevenire "il 'sogno' del regime israeliano di innescare una guerra regionale a tutto campo".

Ma non si dovrebbe mai interrompere il nemico quando è in totale panico.

Sun Tzu avrebbe approvato questa massima.

L'Iran certamente non interferirà mentre gli Stati Uniti e i membri del G7 fanno di tutto per arrivare a una parvenza di un accordo di cessate il fuoco a Gaza tra Hamas e Israele per prevenire una seria rappresaglia militare da parte dell'Iran e dell'Asse della Resistenza.

All'inizio di questa settimana, l'avvertimento ha dato i suoi frutti:

il rappresentante di Hamas in Libano, “Ahmed Abdel Hadi”, ha riferito ieri che Hamas non si presenterà al round di negoziati provvisori di giovedì.

Il motivo?

Il clima sereno è pieno di inganni e procrastinazioni da parte di Netanyahu, che prende tempo mentre l'”Asse” prepara una risposta all'assassinio dei martiri [il capo del Politburo di “Hamas Ismail”] “Haniyeh” e [il comandante militare di Hezbollah Fuad] Shukr . .. [Hamas] non entrerà nei negoziati che forniranno copertura a Netanyahu e al suo governo estremista.

Quindi il gioco dell'attesa, in realtà una masterclass di ambiguità strategica per scuotere i nervi di Israele, persisterà.

Al di sotto di tutto il dramma a buon mercato dell'Occidente collettivo che implora l'Iran di non rispondere, c'è un vuoto.

 Nulla viene offerto in cambio.

Peggio.

 I vassalli europei di Washington – Regno Unito, Francia e Germania – hanno rilasciato una dichiarazione direttamente da “Desperation Row”, in cui

 "invitano l'Iran ei suoi alleati ad astenersi da attacchi che potrebbero intensificare ulteriormente le tensioni regionali e mettere a pentimento l'opportunità di concordare un cessate il fuoco e il rilascio di ostaggi Essi si assumeranno la responsabilità delle azioni che mettono a pentimento di questa opportunità di pace e stabilità.

Nessun paese o nazione ha da guadagnare da un'ulteriore escalation in Medio Oriente".

Com'era prevedibile, non una sola parola su Israele.

In questa formulazione “neo-orwelliana”, è come se la storia documentata del pianeta fosse iniziata quando l'Iran annunciò che avrebbe reagito per l'assassinio di Haniyeh a Teheran.

 

La diplomazia iraniana ha risposto rapidamente ai vassalli, sottolineando il suo "diritto riconosciuto" di difendere la sovranità nazionale e creare deterrenza contro Israele, la vera fonte del terrorismo in Asia occidentale.

E, soprattutto, sottolineando che "non chiedono il permesso a nessuno" per esercitarlo.

Il nocciolo della questione sfugge prevedibilmente alla logica occidentale:

se Washington avesse forzato un cessate il fuoco a Gaza l'anno scorso, il rischio di una guerra apocalittica che sconvolgesse l'Asia occidentale sarebbe stato evitato.

Invece, mercoledì gli Stati Uniti hanno approvato un ulteriore pacchetto di armi da 20 miliardi di dollari a Tel Aviv, mostrando esattamente quanto gli americani siano impegnati a garantire la cessazione del fuoco permanente.

La Palestina incontra i BRICS.

Le provocazioni israeliane, in particolare l'assassinio di Haniyeh, sono un affronto diretto a tre importanti membri dei BRICS: Iran, Russia e Cina.

Quindi, la risposta a Israele implica un'articolazione concertata del trio, derivante dai suoi partenariati strategici globali interconnessi.

Lunedì scorso, il ministro degli Esteri cinese “Wang Yi “ha ricevuto una telefonata cruciale dal ministro degli Esteri iraniano ad interim “Ali Bagheri Kani”, durante la quale ha sostenuto categoricamente tutti gli sforzi di Teheran per garantire la pace e la stabilità regionale.

 

Segnala anche il sostegno cinese a una reazione iraniana a Israele.

Soprattutto se si considera che l'assassinio di Haniyeh è stato visto a Pechino come uno schiaffo imperdonabile ai suoi considerevoli sforzi diplomatici, avvenuto solo pochi giorni dopo che il capo di Hamas, insieme ad altri rappresentanti politici palestinesi, ha firmato la “Dichiarazione di Pechino”.

Poi, martedì, il presidente dell'Autorità Palestinese (ANP) “Mahmoud Abbas” ha incontrato il suo omologo russo Vladimir Putin nella sua residenza di “Novo-Ogaryovo” a Mosca.

Quello che Putin ha detto ad Abbas è un eufemismo:

E' risaputo che la Russia oggi, purtroppo, deve difendere i suoi interessi, difendere il suo popolo con le armi in mano, ma ciò che sta accadendo in Medio Oriente [Asia occidentale], ciò che sta accadendo in Palestina, non passa certo inosservato.

Eppure c'è un problema serio.

 “Abbas”, sostenuto dagli Stati Uniti e da Israele, è come una sorta di canna spezzata, che gode di scarsa credibilità in Palestina, con gli ultimi sondaggi che rivelano che il 94 per cento degli abitanti della Cisgiordania e l'83 per cento degli abitanti di Gaza chiede le sue dimissioni.

 Nel frattempo, meno dell'8 per cento dei palestinesi incolpa “Hamas “ di essere diventato responsabile della loro attuale, orribile situazione.

 La fiducia è riposta nel nuovo leader di Hamas, “Yahya Sinwar” .

Mosca si trova in una posizione complessa:

sta cercando di promuovere un nuovo processo politico in Palestina con i suoi strumenti strumentali di statista, in modo molto più energico di quello cinese. Eppure “Abu Mazen” si oppone.

 

Ci sono alcuni angoli di buon auspicio, però.

A Mosca, “Abu Mazen” ha detto di aver discusso dei BRICS:

"Abbiamo raggiunto un accordo verbale che la Palestina sarà invitata nel formato 'di sensibilizzazione'", e ha espresso la speranza che:

Si potrebbe organizzare un formato particolare di incontro che sarà dedicato esclusivamente alla Palestina, in modo che tutti i paesi possano esprimere le loro opinioni sugli sviluppi che stanno avvenendo...

Sarà tutto il più pertinente possibile, considerando il fatto che i paesi di questa associazione [i BRICS] sono tutti amici della Palestina.

Questa, di per sé, è una significativa vittoria diplomatica russa.

L'idea che la Palestina venga collocata tra i BRICS nelle serie di discussioni avrà un impatto immenso in tutti gli stati musulmani e nella maggioranza globale.

Viene a calibrare una risposta mortale.

 

Nel quadro più ampio – la risposta dell'Asse della Resistenza a Israele – anche la Russia è profondamente coinvolta.

Di recente, un flusso di aerei russi è atterrato in Iran, secondo quanto riferito, trasportando materiale militare offensivo e difensivo, tra cui il rivoluzionario sistema Murmansk-BN, in grado di disturbare e codificare tutti i tipi di segnali radio, GPS, comunicazioni, satelliti e sistemi elettronici fino a 5.000 chilometri di distanza.

Questo è l'incubo finale per Israele e i suoi aiutanti della NATO.

Se schierato dall'Iran, il sistema di guerra elettronica Murmansk-BN può letteralmente friggere l'intera rete israeliana, che si trova a soli 2.000 chilometri di distanza, prendendo di mira le basi militari e anche la rete elettrica.

Se la risposta dell'Iran intende davvero andare fuori scala – insegnando allo stato di occupazione una lezione epica e indimenticabile – ciò potrebbe includere una combinazione del Murmansk-BN e dei nuovi missili ipersonici iraniani.

E forse qualche sorpresa ipersonica in più russa.

 Dopotutto, il segretario del Consiglio di sicurezza nazionale “Sergey Shoigu” è stato recentemente recato a Teheran per incontrare il capo di stato maggiore iraniano, il maggiore generale “Bagheri”, proprio per riassumere i punti più sottili della loro partnership strategica globale, anche in campo militare.

Il maggiore generale “Bagheri” ha persino fatto uscire dal sacco il gatto dei BRICS quando ha detto:

 "Accoglieremo con favore la cooperazione tripartita di Iran, Russia e Cina". Questo è il modo in cui gli stati-civiltà si uniscono in pratica per combattere l'ethos della Guerra Eterna costruita nella plutocrazia "democratica" occidentale.

Per quanto la Russia e la Cina sostengono la Palestina e l'Iran a diversi livelli, è inevitabile che l'attenzione delle Guerre Eterne sia ora rivolta contro tutti loro. L'escalation è dilagante su tutta la linea:

 in Ucraina, Israele, Siria, Iraq e Yemen, oltre alle rivoluzioni colorate dal Bangladesh (riuscite) al sud-est asiatico (abortite).

Il che ci porta al dramma chiave di Teheran:

come calibrare attentamente una risposta che farà rimpiangere Israele, ma non porterà ferite sanguinanti dall'Iran alla Russia e alla Cina.

Lo scontro generale – tra Eurasia e NATOstan – è inevitabile.

Lo stesso Putin lo ha rivelato in termini duri quando ha detto:

"Qualsiasi colloquio di pace con l'Ucraina è impossibile finché conduce attacchi contro le popolazioni civili e minaccia le centrali nucleari".

Lo stesso vale per Israele a Gaza.

 I "colloqui di pace" – o negoziati per il cessate il fuoco – sono impossibili mentre Gaza e nazioni sovrane come la Siria, vedono l'Iraq e lo Yemen bombardate a volontà.

C'è solo un modo per affrontarlo: militarmente, con la forza intelligente.

L'Iran, in consultazione con i partner strategici Russia e Cina, potrebbe cercare di trovare una terza via.

 Il Progetto Israele sta praticamente chiudendo la propria economia per salvaguardare lo stato di occupazione di una risposta mortale da parte dell'Iran e dell'Asse della Resistenza.

Quindi Teheran potrebbe spingere “Sun Tzu” al limite – il gioco dell'attesa, le psy ops, l'insopportabile ambiguità strategica – costringendo i coloni israeliani a cuocere nei loro bunker sotterranei fino a quando l'intera strategia coordinata non sarà messa in atto per sferrare un colpo mortale.

 

 

 

È il voto bianco non istruito all'università, stupido!

 Per Trump per vincere nel 2024,

sta semplicemente aumentando la sua

 percentuale di questo voto al 70% in

 Michigan, Pennsylvania e Wisconsin.

  Unz.com - Paul Kersey – (15 agosto 2024) – ci dice:

 

Nelle prossime elezioni presidenziali del 2024, deve succedere letteralmente una cosa perché Donald Trump si assicuri il suo 2° mandato come POTUS:

conquistare il voto della classe operaia bianca ai livelli che ha vinto nel 2016 in Arizona, Georgia, Wisconsin, Pennsylvania, Michigan, North Carolina e anche in luoghi come la Virginia.

 Nel 2016 ha vinto il 64% del voto bianco non laureato, contro il 28% di Hillary Clinton, ma nel 2020 i democratici hanno aumentato quella percentuale al 33% (Trump solo un punto percentuale in più al 65%).

 

Si possono spendere tutti i soldi del mondo cercando di corteggiare il voto dei neri, ma negli stati che contano per trasformare le elezioni in una vittoria per il presidente Trump, per lui basta semplicemente aumentare il voto dei bianchi senza istruzione universitaria a circa il 70%, e avrai una vittoria ancora più grande di quella del 2016 (e con più separazione).

 [ Il sostegno di Donald Trump tra la classe operaia bianca si è "ridotto in modo significativo" ,” Newsweek”, 14 agosto 2024]:

 

Il sostegno di Donald Trump tra gli elettori bianchi della classe operaia si è "ridotto in modo significativo" da quando il presidente Joe Biden ha abbandonato la corsa del 2024, ha affermato l'esperto di dati della CNN Harry Enten.

L'ultimo sondaggio del New York Times /Siena College, condotto tra il 5 e il 9 agosto, ha rilevato che in Michigan, Pennsylvania e Wisconsin, più elettori bianchi senza laurea, un gruppo che ha tipicamente favorito i repubblicani, stanno sostenendo la vicepresidente Kamala Harris.

Secondo il sondaggio, il vantaggio di Trump tra i dati demografici è stato ridotto di 13 punti da maggio, quando Biden era ancora il candidato presunto per il Partito Democratico.

In un sondaggio del New York Times /Siena College condotto tra il 28 aprile e il 9 maggio, Trump era 26 punti avanti a Biden tra gli elettori bianchi senza istruzione universitaria quando venivano inclusi candidati di terze parti, con il 52% contro il 26% del suo avversario.

 

Trump ora è in vantaggio solo di 13 punti tra gli elettori bianchi senza istruzione universitaria, dal 53% al 40% se si includono i candidati di terze parti.

L'ex presidente è anche 13 punti avanti su Harris nella classifica demografica in un confronto diretto.

 Il sondaggio aveva un margine di errore di più o meno 4 punti percentuali.

"Donald Trump è ancora in testa, ma guarda che margine. Si è ridotto in modo significativo... è stato quasi tagliato della metà", ha detto “Enten” alla CNN.

"Questi sono i tipi di numeri che Kamala Harris deve mostrare per vincere", ha continuato “Enten”.

Ha detto che Biden non voleva abbandonare la corsa perché era preoccupato che “Harris non potesse entrare in contatto con gli elettori bianchi senza istruzione universitaria, "ma si scopre che può assolutamente farlo".

Gli elettori bianchi senza istruzione universitaria hanno storicamente votato repubblicano e sono stati fondamentali per la vittoria di Trump nel 2016, quando vinse il gruppo con il 64% contro il 28% di Hillary Clinton.

Tuttavia, nel 2020, i bianchi senza istruzione universitaria si sono spostati leggermente verso i democratici, con il 33% che ha votato per Biden, mentre il 65% ha votato per Trump, ha rilevato il “Pew Research Center”.

Mentre gli elettori bianchi della classe operaia sono ancora repubblicani, gli esperti hanno detto che il candidato alla vicepresidenza di” Harris,” il governatore del Minnesota” Tim Walz” , potrebbe aiutarla ad attirare gli elettori rurali della classe operaia bianca, in particolare negli stati del "muro blu" di Michigan, Wisconsin e Stati Uniti. Pennsylvania.

È il voto dei bianchi senza istruzione universitaria, stupido!

È davvero così semplice.

Aumentare questa percentuale di voti negli stati chiave del conflitto, assicurarsi la Casa Bianca per un secondo mandato e poi passare i prossimi quattro anni a preoccuparsi di aumentare l'affluenza dei neri alle urne nei successivi.

 Ma la vittoria prima della segnalazione della virtù (o, semplicemente, ritira la segnalazione della virtù e renditi conto che va bene mettere al primo posto l'interesse del tuo effettivo collegio elettorale!).

 

 

 

La Commissione europea

mostra i suoi colori totalitari.

 

Unz.com - Paul Craig Roberts – (13 agosto 2024) – ci dice:

“Tierry Breton”, uno dei tiranni che compongono la Commissione europea, ha ordinato a “Elon Musk” di censurare i "contenuti dannosi" nella sua intervista con il candidato alla presidenza degli Stati Uniti Donald Trump o di affrontare la "cassetta degli attrezzi" dell'UE di ripercussioni legali.

Breton ha avvertito Musk che l'UE avrebbe monitorato attentamente la sua intervista a Trump.

Quindi eccoci qui.

 Un “pezzo punk di escrementi” dell'UE che ordina la censura di un'intervista di un candidato alla presidenza americana.

Immaginate un membro della Commissione Europea, un insieme di tiranni non eletti a cui è stato permesso di insediarsi in un potere arbitrario da governi europei completamente stupidi, che rivendicano l'autorità di censurare un candidato presidenziale americano al fine di proteggere l'Europa dalla " diffusione di contenuti illegali e dalla diffusione della disinformazione".

In altre parole, un tirannico punk a due bit sta affermando l'autorità di privare un candidato presidenziale americano della libertà di parola ed Elon Musk dei diritti di una stampa libera.

 

La risposta di Musk al pezzo di escremento non è stampabile su questo sito.

(rt.com/news/602515-eu-threatens-elon-musk/)

 

Un altro punk un po' tirannico, “Bruce Daisley”, ha scritto su – avete indovinato, “The Guardian”, un giornale impegnato a proteggere dalla libertà di parola – che “Elon Musk” dovrebbe essere arrestato e detenuto per essersi rifiutato di censurare i contenuti di destra.

 Il contenuto di destra è tutto ciò che è in contrasto con le spiegazioni ufficiali.

“Daisley” lamenta "l'idealismo della libertà di parola" che “Musk” ha portato su Twitter quando ha acquistato l'organizzazione e ha licenziato “Daisley”.

(rt.com/news/602517-elon-musk-arrest-twitter/)

 

“Breton” e “Daisley” incarnano i leader politici e mediatici dell'Occidente che sono determinati a distruggere la verità e a sostituire al suo posto il loro mondo immaginario di narrazioni ufficiali.

Creature come Breton e Daisley sono, a mio parere, i peggiori nemici dell'umanità.

 

 

 

 

 

“Netanyahu Vuole

 una Guerra Mondiale”

 

Conoscenzealconfine.it – (16 Agosto 2024) - Rogel Alpher - Redazione Insideover – ci dice:

Traduciamo qui di seguito l’articolo di Rogel Alpher “Netanyahu Wants a World War” uscito sul giornale israeliano “Haaretz” il “12 agosto 2024”.

Il primo ministro di Israele è una minaccia per la sicurezza mondiale.

Nel suo discorso davanti al Congresso il mese scorso, Benjamin Netanyahu ha chiarito che considera Israele l’avanguardia nella guerra condotta dall’Occidente contro l’Islam radicale globale o, come lui stesso l’ha definita, uno scontro tra barbarie e civiltà.

Netanyahu ha chiarito agli americani che li protegge, che sta combattendo la loro guerra per loro.

Dai suoi commenti è emerso chiaramente che l’America dovrebbe ringraziarlo per gli sforzi a suo favore, piuttosto che il contrario.

 Per quanto lo riguarda, l’enorme aiuto che Israele riceve dagli Stati Uniti serve un interesse americano esistenziale, e più gli Stati Uniti aumentano tale aiuto, meglio saranno preservati gli interessi americani.

E ciò che è nell’interesse americano, secondo Netanyahu, è una guerra mondiale.

In effetti, in quell’occasione, Netanyahu si è presentato come il leader e l’indirizzatore del mondo libero.

 In un’intervista con la rivista “TIME” la scorsa settimana, ha sottolineato che il massacro del 7 ottobre è la sua Pearl Harbor.

Le sue azioni e la visione che ha presentato al Congresso rendono chiaro che, come Franklin Roosevelt prima di lui, la sua Pearl Harbor gli ha affidato il dovere strategico e morale di iniziare una guerra mondiale.

Gli Stati Uniti sono solo il suo proxy e sono quindi tenuti a bombardare le strutture nucleari dell’Iran.

 Ogni volta che l’Iran minaccia di entrare nella mischia insieme al suo di proxy, Hezbollah, Netanyahu tira fuori il suo proxy.

E Netanyahu è certo di riconoscere, meglio dell’amministrazione democratica, ciò che è nell’interesse dell’America e di servire questo interesse meglio del presidente Joe Biden.

Si potrebbe affermare che Netanyahu è un pessimo stratega:

 ha fatto assassinare” Ismail Haniyeh” a Teheran e” Fuad Shukr” a Dahiyeh, senza tenere conto della portata della rappresaglia.

Ma non l’ha davvero presa in considerazione?

Chiunque si consideri leader dell’Occidente nello scontro con i barbari sa bene che l’assassinio giusto nel posto giusto al momento giusto, potrebbe scatenare una guerra mondiale che durerà anni e lasciare quel leader al potere fino alla fine della guerra stessa.

Questa guerra mondiale è il bambino che Netanyahu sta crescendo.

E la sua strategia sta iniziando a dare i suoi frutti.

 È un dato di fatto che, ad aprile, ha orchestrato una situazione in cui gli Stati Uniti sono stati mobilitati insieme ai loro alleati della Seconda Guerra Mondiale, Francia e Gran Bretagna, insieme a Stati sunniti moderati, in una coalizione a difesa di Israele.

Questo è il sogno di Netanyahu che si avvera: il mondo in subbuglio, con Israele nell’epicentro.

I risultati dell’assassinio di Haniyeh sono ancora più impressionanti, per quanto lo riguarda:

 Biden ha inviato nella regione unità che fanno impallidire il contingente inviato ad aprile;

Netanyahu sta definendo l’agenda.

 Il mondo si sta disgregando intorno a lui.

Le sue azioni stanno togliendo il sonno anche a Vladimir Putin.

È più rilevante che mai sulla scena mondiale e crede che la guerra a Gaza finisca per innescare una guerra mondiale.

Nelle sue allucinazioni megalomani, questa guerra mondiale, la vittoria della civiltà sui barbari, sarà la sua eredità.

Israele è diventato troppo piccolo per le forze di distruzione che emanano da Netanyahu e mirano a inondare il mondo.

 Nella rivista TIME, si è paragonato a George W. Bush dopo gli attacchi dell’11 settembre.

 Netanyahu si paragona costantemente ai leader degli imperi globali e si comporta di conseguenza.

Ecco perché è euforico.

 Crede che le sue visioni di Armageddon si stiano avverando e che in futuro sarà menzionato nei libri di storia allo stesso modo di Churchill e Roosevelt:

il vincitore sui barbari.

Nel frattempo, le persone che salvano i cittadini di Israele, dell’Iran e del mondo (non i poveri palestinesi però… nota di conoscenzealconfine) dalla sua barbarie sono Putin (che, sensibile al suo onore, rivendica il monopolio di innescare guerre mondiali di questi tempi) e il nuovo presidente dei “barbari”, Masoud Pezeshkian (n.r.d.: il presidente della Repubblica Islamica dell’Iran).

Il mondo intero ha ora una buona ragione per tifare per la caduta di Netanyahu. Finché lui è al potere, non sono solo gli ostaggi a essere in pericolo.

Il mondo intero è in pericolo.

(Rogel Alpher) (Traduzione: Redazione Insideover)

 

(haaretz.com/opinion/2024-08-12/ty-article-opinion/premium/netanyahu-wants-a-world-war/00000191-4275-debc-a793-4efd7dfd0000).

(it.insideover.com/guerra/letture-netanyahu-vuole-una-guerra-mondiale.html).

 

 

 

Dopo l’ammissione di Aifa

sui vaccini inutili, il “sistema vaccino”

è più forte perché più impune.

 Comedonchisciotte.org - Redazione CDC – (17 Agosto 2024) – Max Del Papa – Il giornale d’Italia - ci dice: 

Se l'ente del farmaco è arrivato a riconoscere ciò che ormai tutti sapevano, è perché sa di poterlo fare.

Difatti la sua ammissione arriva a pochi giorni dal varo della Commissione Covid che tutto dovrà normalizzare.

La logica è quella mafiosa: pagano le vittime e solo loro.

 

L’ammissione di Aifa sui vaccini Covid inutili ma “provvidenzialmente” cancerogeni non conferma tanto una vergogna nazionale quanto un sistema basato sull’ignominia, che coinvolgeva tutti:

enti lottizzati, sanità pubblica e privata, virologi sponsorizzati, pagliacci dell’informazione, su, su fino alle alte e altissime cariche che mentivano consapevolmente:

“Vaccinarsi dà la sicurezza di trovarsi fra non contagiati, se non ti vaccini muori e uccidi”.

Perché saperlo, lo sapevano benissimo, fin dai primi morti.

Vittime occultate, dirottate, date in pasto alla propaganda.

Tre anni dopo, Aifa svela l’ennesimo segreto di Pulcinella ma in tre anni quante morti evitabili non si sono evitate?

Ricevo un laconico commento dalla mia amica “Silvana De Mari”:

“E’ così”.

“Silvana” è una fra i medici radiati, dati in pasto agli sciacalli, lei come gli “Stramezzi,” gli “Schicchi”, i “Barbaro”, gli “Avanzini”, i “De Vita” e i non molti altri ma sempre troppi altri, eroici ciascuno a suo modo, e perché?

 Perché avevano conservato una coscienza professionale e umana, rischiato la loro stessa salute recandosi al domicilio dei contagiati, cui somministravano cure meno invasive ma di gran lunga più efficaci, osato contestare la funzione miracolistica dei vaccini.

 Insomma dicevano la verità che infine, obtorto collo, ha dovuto riconoscere l’Aifa omertosa, l’Aifa che nascondeva le segnalazioni dei malati, l’Aifa che mentiva e i cui mammasantissima tra loro si scrivevano “questa merda non serve a un cazzo, anzi ammazza”, “sì ma che facciamo? Lo diciamo? Volete sacrificare i vaccini?”.

 Che voleva dire: saremo mica matti a rinunciare all’affare colossale, alle carriere nella scia del regime di polizia sanitaria?

 

Adesso “Silvana” e gli altri chi li risarcisce della profonda, meschina ingiustizia?

 Chi avrà il coraggio di dire: avevano ragione loro, e li abbiamo torturati?

Non pochi tra questi eretici mi hanno confidato, sai?

Stavo per fare la fine di “De Donno”, ci ho pensato anch’io a togliermi di mezzo.

De Donno, il medico che aveva trovato una cura alternativa, economica, efficace ed è stato spinto al suicidio da sicari al di sotto di ogni bassezza:

 tutti ancora in giro, inflazionati sui media di regime anziché processati come democrazia comanda.

 Le pressioni erano insostenibili, il senso di giustizia mortificato:

il medico provvisto di coscienza, che crede in ciò che fa e mette a repentaglio tutto, può accettare il sacrificio ma non l’altare delle menzogne, non la repressione infame, non la rivolta dei colleghi-ratti, non la frustrazione di vederne morire a migliaia, nel modo più sciagurato, più evitabile, mentre si potevano benissimo salvare.

Quei medici curavano, denunciavano le storture e i parassiti gli preparavano la gogna, auguravano la morte a loro e ai loro pazienti, raccomandavano e imponevano un vaccino che si sapeva inutile, poi tossico, poi letale.

Adesso non ha senso aspettarsi le scuse per i perseguitati, medici o pazienti che fossero, come non ce l’ha attendersi le giuste punizioni per i carnefici e i miserabili; per la semplicissima ragione che la mascalzonata era troppo grande e collaborata, l’effetto domino travolgerebbe tutti senza salvare nessuno:

 non un politico, non un sanitario, non un propagandista, non le teste di cazzo che si vantavano di rubare i tavolini all’aperto ai non vaccinati, non i disagiati che passavano il tempo a spiare e segnalare, non i mentecatti che volevano i dissidenti morti, ridotti in poltiglia verde, squartati, bucati a oltranza.

Quanto a dire il crollo dello Stato illegale e questo sì sarebbe un golpe, dettato da giustizia!

 Ma se lo Stato sta dentro il malaffare e dentro l’abominio, e ci sta fino al collo, in tutte le sue articolazioni, come sperare in una palingenesi?

 Come, se sono ancora tutti lì e si coprono a vicenda?

Confidare in una resa dei conti è oltre il patetico, oltre le favole e i miti di giustizia esoterica o evangelica.

 No, lo Stato farà, come sta già facendo, camorra, stringendosi nelle proprie complicità: non è questo il senso della Commissione sul Covid data in mano ai principali responsabili dello scempio?

Eppure ci sono ingenui che dicono: è già un passo avanti, stiamo a vedere, speriamo bene.

 Intanto che “sperano bene”, il losco Tedros prova a rilanciare una pandemia scimmiesca senza numeri, senza vittime, senza fondamenti ma intanto ci prova: non arriva a niente, ma serve ad arare il terreno della psicosi ancora una volta.

Sbaglia chi si preoccupa per l’oggi, è la prospettiva che deve inquietare.

E sbaglia chi ancora aspetta scuse o ordalie.

Volete sapere come finirà?

All’italiana, come sempre: i peggiori, i criminali, gli “sconsiderati consapevoli”, per dirla con Pasolini, tutti premiati e le vittime mollate;

 i farabutti, gli inetti, i collaborazionisti blindati e i saggi puniti, i perseguitati ancor più perseguitati.

Fedeli alla regola italica: “avevamo ragione noi ad avere torto ed avevate torto voi ad avere ragione” che è la classica regola mafiosa.

Ma che altro sarebbe, storicamente, culturalmente questo Paese dove da cinquecento anni regnano cinque o sei forme di criminalità organizzata, dapprima a coprire l’intero Meridione, quindi, inesorabilmente, a salire, in scia ai grandi flussi finanziari e produttivi, più che secondo profezie di scrittori isolani, su fino alla metropoli industriale, fino alle Alpi confinanti?

 

Nel caso del “sistema vaccino”, ossia della pandemia repressiva e dei vaccini che immunizzavano solo contro la salute, la mafia è stata catastroficamente uniforme, una mafia istituzionale, uno Stato-mafia che non ha risparmiato una sola delle figure di potere apicale, verticale, mentre il potere orizzontale o reticolare si è messo al servizio.

Un regime del controllo, di quelli preconizzati dagli intellettuali neomarxisti negli anni Settanta, i Deleuze, i Foucault, con la sola variabile imprevista di una tecnologia infinitamente più evoluta.

 La mafia non chiede scusa, spazza via i molesti e lo fa con varia esperienza dall’isolamento alla diffamazione, dalla criminalizzazione delle vittime alla loro eliminazione fisica.

Premia i suoi esecutori e si conserva.

 E deve sempre fare sfoggio di arroganza: i

o vi tutelo, io penso alla salute vostra e se mi capita di essere spietata è perché ci sono costretta, perché voi non collaborate a dovere.

Ma delle mafie sappiamo la crudeltà e il cinismo, mentre quando è lo Stato a darne prova la faccenda si fa più abissale perché dallo Stato uno si aspetta malgrado tutto un minimo di decenza umana e politica e perché lo Stato ha mezzi illimitati per imporre la sua violenza, al punto che se vuole, quando vuole, sa schiacciare anche la mafia della quale si serve e con la quale collabora.

Forse non resta che accettare la verità più atroce: siamo stati, e tuttora restiamo, oppressi da ceffi senza scrupoli, la cui tracotanza uscirà potenziata da questa vergognosa ammissione dell’Aifa.

(Max Del Papa, ilgiornaleditalia.it)

(Max Del Papa. Giornalista dal 1992, si divide tra le Marche e Milano.)

(ilgiornaleditalia.it/news/politica/634662/dopo-l-ammissione-di-aifa-sui-vaccini-inutili-il-sistema-vaccino-e-piu-forte-perche-piu-impune.html).

 

 

 

AUKUS: pronti

alla guerra.

Comedonchisciotte.org - Redazione CDC – (16 Agosto 2024) - Lorenzo Maria Pacini, strategic-culture.su – ci dice:

 

Con l'attuale inappropriata interferenza estera del Regno Unito e degli Stati Uniti nella politica australiana, è probabile che il Paese venga eletto come nuovo agnello sacrificale nel macabro rituale geopolitico dell'Occidente collettivo.

Il 12 e 13 luglio, il Vice Primo Ministro e Ministro della Difesa australiano, “Richard Marles”, si è recato in visita nel Regno Unito, per incontrare il neo-segretario di Stato britannico per la Difesa, il deputato Rt. “Hon John Healet”.

La visita era ufficiale, ma i contenuti non sono stati divulgati.

L’argomento principale è stato lo sviluppo e l’espansione dell’AUKUS.

Anti-Cina, anti-Corea del Nord, anti-India.

Non dobbiamo sorprenderci:

 il trattato AUKUS è stato firmato il 15 settembre 2021 tra il Regno Unito, gli Stati Uniti d’America e l’Australia con l’obiettivo di rafforzare la difesa militare dei tre Paesi.

 L’accordo trilaterale si concentra sullo sviluppo di sottomarini a propulsione nucleare e su una maggiore presenza nel Pacifico, ma anche sullo sviluppo di strumenti per la guerra ibrida, con un’attenzione particolare all’intelligenza artificiale, alla guerra informatica e ai missili a lungo raggio, in tandem con l’alleanza di condivisione dell’intelligence Five Eyes, che comprende anche Nuova Zelanda e Canada.

Perché aumentare l’impegno militare nel Pacifico?

 La risposta è semplice.

 In linea con la dottrina marittima classica, il blocco Regno Unito-Stati Uniti deve dominare i mari per mantenere il suo potere talassocratico.

L’imperialismo anglo-americano è interamente marittimo.

Il Pacifico è il mare ‘a ovest’ degli Stati Uniti ed è quello che tocca il continente asiatico, interagendo con il blocco continentale della Cina e di altri Paesi eurocratici.

 Quando l’Impero Britannico iniziò la sua espansione, stabilendo il controllo sulle Indie Orientali, fu chiaro fin dall’inizio che senza il Pacifico non sarebbe stato possibile mantenere l’equilibrio oceanico.

Dopo la Seconda Guerra Mondiale, anche gli Stati Uniti entrarono in gioco, posizionando numerose basi militari sparse tra le isole dell’Oceano Pacifico, in modo da creare una ‘cintura nucleare’ al largo della Cina e del Sud-Est asiatico, ma anche del Sud America, controllando le rotte oltre la cintura di fuoco e quelle verso l’Antartide.

Da un punto di vista strategico, l’incremento nucleare è chiaramente finalizzato in primo luogo a contrastare la Cina, che è la potenza più ‘pericolosa’ per gli interessi anglo-americani nel Pacifico – anche se non è una potenza marittima e non ha mai fatto conquiste marittime;

in secondo luogo, diventa uno strumento di contenimento nei confronti dell’India, coerente con la necessità di controllare il “Rimland” e di impedire il rafforzamento delle alleanze eurasiatiche – e l’India, dopo tutto, è stata a lungo una colonia britannica, quindi c’è un desiderio di vendetta coloniale;

in terzo luogo, ma non meno importante, è una provocazione (o una strategia di deterrenza) nei confronti della Corea del Nord, che non ha interessi marittimi dichiarati, ma rimane una potenza atomica che definisce l’equilibrio di potere del Pacifico settentrionale, con occhi puntati sul Giappone e sugli Stati Uniti.

 Stati Uniti in modo continuativo.

 

L’AUKUS, quindi, in chiave anti-Cina, anti-India e anti-Corea. Questo è il vero scopo dell’alleanza militare.

La deterrenza a distanza come logica strategica.

L’accordo di condivisione tecnologica con il Regno Unito e gli Stati Uniti vedrà otto sottomarini a propulsione nucleare (SSN) in servizio in Australia entro il 2050, un accordo che è nell’interesse dell’Australia perché aumenta la capacità del Paese di dissuadere dalla guerra attraverso la deterrenza nucleare.

La “Defence Strategic Review” del 2023 assegna esplicitamente alla Forza di Difesa australiana un ruolo internazionale relativamente nuovo.

Il motivo principale per l’acquisizione e la costruzione di SSN in Australia è il loro potente effetto strategico, in quanto possono fornire alla Forza di Difesa Australiana (ADF) una capacità regionale superiore.

 L’AUKUS per l’Australia è l’offerta migliore: i benefici potenzialmente – o almeno così si dice – superano i costi.

Ci si chiede se la percezione di minacce costanti da parte della Cina, che di per sé non minaccia militarmente nessun avversario o nemico, sia piuttosto un’imposizione politica – una vera e propria “psy-op “– da parte dell’establishment anglo-americano, con l’obiettivo di motivare l’impegno strategico dell’Australia, aprendo la possibilità di un altro fronte per un’altra guerra per procura.

Il Commonwealth obbedisce.

I Paesi del Commonwealth non possono fare altro che obbedire e fare ciò per cui sono stati colonizzati, ossia servire la corona britannica indiscriminatamente.

 Il viaggio di “Marles” nel Regno Unito è una tappa obbligatoria per ricevere ordini e concordare strategie operative.

È chiaro che si tratta di una divisione del lavoro con la NATO:

l’Alleanza Atlantica gestisce il suo oceano, l’AUKUS si occupa dell’altro.

Nel frattempo della visita di “Marles”, c’è stata una visita alla base navale di Clyde in Scozia, dove è stato dimostrato il sottomarino di classe Astute.

 I primi tre ufficiali australiani hanno completato il corso di formazione sui reattori nucleari;

inoltre è stato pubblicato un rapporto del Royal United Services Institute (RUSI) sulla possibile espansione di AUKUS.

Come ha dichiarato “Marles”, “Il Regno Unito è uno dei nostri partner più vicini e duraturi.

Non vedo l’ora di lavorare con il “Segretario Healey” per portare avanti iniziative che serviranno ad approfondire la nostra partnership di difesa ora e in futuro […] In un ambiente strategico sempre più complesso, il Regno Unito rimane un partner fondamentale a sostegno dell’ordine globale basato sulle regole che va a beneficio di tutti noi”.

Il Governo federale non sta valutando se gli australiani si stiano dirigendo all’estero per combattere per le forze armate straniere, inclusa la Russia, in quello che secondo gli esperti potrebbe essere un rischio per la sicurezza nazionale.

Il Dipartimento degli Affari Interni e la Forza di Frontiera Australiana hanno rivelato che ‘non tengono traccia delle persone che viaggiano all’estero con l’intenzione di servire in servizi militari stranieri’, inclusa la forza di difesa russa, in risposta alle domande sull’avviso dell’ultima tornata di stime del Senato.

Hanno dichiarato di non essere a conoscenza di alcun residente australiano che sia partito per unirsi alle forze armate russe, ma di ritenere che quattro persone abbiano viaggiato per servire la Forza di Difesa israeliana dal 7 ottobre, ma di non avere una cifra esatta.

Gli australiani hanno una lunga storia di combattimenti per le forze armate straniere e, sebbene non sia mai stato tracciato e non sia illegale, un esperto ha detto che non sapere chi si sta impegnando con le forze armate di Paesi come la Russia potrebbe comportare rischi per la sicurezza.

Facendo un’analisi proiettiva, non è difficile immaginare che l’Australia potrebbe diventare la prossima Ucraina per la Cina.

La presenza militare americana e britannica nella regione è aumentata in modo significativo, l’AUKUS è stata rafforzata e le simulazioni di conflitto sono destinate a crescere.

Si tratta di creare una minaccia per la Cina utilizzando l’Australia, nello stesso modo in cui gli Stati Uniti hanno utilizzato l’Ucraina contro la Russia.

Restando sul piano psicologico, è probabile che l’equilibrio sottomarino determini la libertà psicologica dell’Australia.

 O forse è solo un altro inganno.

 

La libertà di movimento dell’Australia sarebbe la prima vittima di una guerra sottomarina senza limiti, come è accaduto nell’Atlantico e nel Pacifico durante la Seconda Guerra Mondiale.

Ma sarebbe sbagliato pensare a questa minaccia solo in termini di danni che potrebbe infliggere alla marina australiana in tempo di guerra.

 In un certo senso, il rischio maggiore è che questa ipotetica minaccia dissuada l’Australia di oggi dal prendere in considerazione il tipo di azioni che considererebbe nell’interesse nazionale.

In una guerra regionale, l’equilibrio sarebbe probabilmente determinato non tanto dall’effettiva potenza bellica dell’Australia, quanto dal sostegno americano, geograficamente più vicino di quello britannico, ma per farlo dovrebbe far prevalere la contingenza indo-pacifica, a scapito di quella europea, coinvolgendo necessariamente Giappone, Corea del Sud, Filippine, Guam e gli altri piccoli Stati sotto la sua influenza.

Qui sorge un’altra domanda:

Regno Unito e Stati Uniti sono oggi in grado di provocare conflitti solo coinvolgendo i partner strategici.

Da soli, non hanno più il reale potere strategico, economico e politico per avere successo.

Con l’attuale inopportuna interferenza estera del Regno Unito e degli Stati Uniti nella politica australiana, è probabile che il Paese venga eletto come nuovo agnello sacrificale nel macabro rituale geopolitico dell’Occidente collettivo.

(Lorenzo Maria Pacini, strategic-culture.su)

(strategic-culture.su/news/2024/08/15/aukus-ready-war/).

 

 

 

Cosa è successo veramente a Kursk?

Comedonchisciotte.org - Markus – (17 Agosto 2024) - Pepe Escobar - strategic-culture.su – ci dice:

 

In alcuni circoli di potere/intelligence di Mosca è in corso un dibattito estremamente serio.

Un dibattito estremamente serio infuria già in alcuni circoli di potere/intelligence di Mosca – e il cuore della questione non potrebbe essere più incandescente.

Per arrivare al punto: cosa è successo veramente a Kursk?

Il Ministero della Difesa russo è stato colto di sorpresa?

Oppure i russi se l’aspettavano e ne hanno approfittato per tendere una trappola mortale a Kiev?

I ben informati disposti a condividere alcune informazioni a condizione di anonimato sottolineano l’estrema delicatezza di tutto ciò.

 Un professionista dell’intelligence ha però offerto quello che può essere interpretato come un indizio prezioso:

 “È piuttosto sorprendente che una tale concentrazione di forze sul fronte di Kursk non sia stata notata dalla sorveglianza satellitare e dei droni, ma non esagererei la sua importanza”.

Un altro professionista dell’intelligence preferisce sottolineare che “la sezione di intelligence estera è debole perché è stata gestita molto male”.

Questo è un riferimento diretto allo stato delle cose dopo che l’ex supervisore della sicurezza” Nikolai “Yoda” Patrushev”, durante il rimpasto post-inaugurazione di Putin, era stato trasferito dal suo posto di segretario del Consiglio di Sicurezza per servire come aiutante speciale del presidente.

Le fonti, caute, apparentemente convergono su una possibilità molto seria: “Potrebbe esserci stata una falla nell’intelligence; sembra non abbiano notato la concentrazione di truppe al confine nella zona di Kursk”.

Un altro analista ha però offerto uno scenario molto più specifico:

secondo lui, una fazione militare bellicista, presente nel Ministero della Difesa e nell’apparato di intelligence e in aperto contrasto con il nuovo Ministro della Difesa” Belousov”, un economista, avrebbe lasciato che l’invasione ucraina procedesse con due obiettivi in mente:

tendere una trappola ai comandanti e alle truppe nemiche più agguerrite, prelevate dal fronte del Donbass – che sta collassando – e fare ulteriori pressioni su Putin affinché schiacci finalmente la testa del serpente e finisca la guerra.

Questa fazione di falchi, tra l’altro, considera il Capo di Stato Maggiore “Gerasimov” “totalmente incompetente”, secondo le parole di un esperto di intelligence.

Non c’è una prova diretta, ma Gerasimov avrebbe ignorato diversi avvertimenti su un concentramento di truppe ucraine al confine con Kursk.

Un professionista dell’intelligence in pensione è ancora più controverso.

 Si lamenta del fatto che i “traditori della Russia” hanno effettivamente “tolto truppe da tre regioni per consegnarle agli ucraini”.

Ora, questi “traditori della Russia” potranno “scambiare la città di “Suzha “con una ritirata da quel finto Paese che è l’Ucraina e promuoverla come una soluzione inevitabile”.

Per inciso, proprio questo giovedì “Belousov” ha iniziato una serie di incontri per migliorare la sicurezza nelle “tre regioni” – Kursk, Belgorod e Bryansk.

 

I falchi dell’apparato “siloviki” non nascondono che “Gerasimov” dovrebbe essere licenziato e sostituito dal leggendario generale “Sergey “Armageddon” Surovikin”. Inoltre, sostengono con entusiasmo “Alexander Bortnikov dell’FSB” – che aveva de facto risolto il torbido affare Prigozhin – come l’uomo che ora supervisiona davvero il “Grande Quadro a Kursk”.

E la prossima sarà Belgorod.

Beh, è complicato.

La reazione del Presidente Putin all’invasione di Kursk era visibile nel suo linguaggio del corpo.

 Era furioso: per il palese fallimento militare/di intelligence, per l’ovvia perdita di credibilità e per il fatto che questo seppellisce ogni possibilità di dialogo razionale sulla fine della guerra.

Eppure è riuscito a ribaltare la situazione in poco tempo, designando “Kursk” come un’”operazione antiterroristica” (CTO), supervisionata da “Bortnikov dell’FSB” e con la logica intrinseca di “non fare prigionieri”.

 Ogni ucraino a Kursk non disposto ad arrendersi è un potenziale bersaglio, destinato all’eliminazione.

Ora o più tardi, non importa quanto tempo ci vorrà.

Bortnikov è lo specialista sul campo.

 Poi c’è il supervisore dell’intera risposta militare/civile:

“Alexey Dyumin”, il nuovo segretario del Consiglio di Stato, che in precedenza era stato anche vice capo della Divisione Operazioni Speciali del GRU (intelligence militare).

“Dyumin” non risponde direttamente al Ministero della Difesa né all’FSB: riferisce direttamente al Presidente.

Traduzione: ora Gerasimov sembra essere, al massimo, l’uomo di paglia nell’intero dramma di Kursk.

 Gli uomini al comando sono Bortnikov e Dyumin.

La scommessa di Kursk è destinata a fallire alla grande.

 In sostanza, le forze ucraine, man mano che avanzano in territorio russo, si allontanano sempre di più dalle loro linee di comunicazione e di rifornimento.

Si può fare un parallelo con quello che era successo al feldmaresciallo” von Paulus” a Stalingrado, quando l’esercito tedesco era schierato su un fronte troppo ampio.

 

A Kursk, i russi stanno già tagliando fuori gli ucraini, interrompendo le loro linee di rifornimento.

 I resti delle truppe d’assalto ucraine dovrebbero tornare indietro, visto che devono affrontare i russi sia di fronte che alle spalle.

La catastrofe incombe.

L’incontenibile comandante delle forze speciali “Akhmat”, il maggior generale “Apti Alaudinov”, ha confermato al canale “TV Rossiya-1” che almeno 12.000 truppe ucraine (UAF) sono entrate nella zona di Kursk, compresi molti stranieri (inglesi, francesi, polacchi).

Chiunque abbia un quoziente intellettivo superiore alla temperatura ambiente sa che Kursk è un’operazione della NATO – concepita con un alto grado di probabilità dall’accoppiata anglo-americana, quella che gestisce la carne da cannone ucraina.

Tutto ciò che Kiev fa dipende dall’ISR (intelligence, sorveglianza, ricognizione) americana e dai sistemi d’arma della NATO, ovviamente gestiti da personale della NATO.

 

Mikhail Podolyak”, consigliere del sudato attore in maglietta verde a Kiev, ha ammesso che Kiev ha “discusso” l’attacco “con i partner occidentali”.

 I “partner occidentali” – Washington, Londra, Berlino – al massimo grado di vigliaccheria, negano.

“Bortnikov” non si lascia ingannare.

 Ha dichiarato in modo conciso, a verbale, che si tratta di un attacco terroristico di Kiev sostenuto dall’Occidente.

Ora stiamo entrando nella fase della guerra di posizione dura, destinata a distruggere villaggi e città.

 Sarà brutto.

Gli analisti militari russi osservano che, se nel marzo 2022 fosse stata mantenuta una zona cuscinetto, l’attività dell’artiglieria [ucraina] a medio raggio sarebbe stata limitata al territorio ucraino.

Un’altra decisione controversa dello Stato Maggiore russo.

 

Alla fine, la Russia risolverà il dramma di Kursk – eliminando i piccoli gruppi ucraini in modo metodico e letale.

 Tuttavia, le questioni molto delicate su come è accaduto – e su chi ha permesso che accadesse – semplicemente non svaniranno.

Alcune teste dovranno – figurativamente – rotolare.

 Perché questo è solo l’inizio.

La prossima incursione sarà a “Belgorod”. Preparatevi a vedere altro sangue sui binari.

(Pepe Escobar) – (strategic-culture.su).

(strategic-culture.su/news/2024/08/16/so-what-really-happened-in-kursk/).

 

 

"THE COUNCIL": la traditrice

Camarilla segreta dietro

ogni amministrazione democratica.

Stateofthenation.co – Redazione – Editore SOTN - (15 agosto 2024) – ci dice:

 

 

L'ufficiale della marina pubblica un potente dossier che espone i leader

dello Stato profondo: ed incontra il Consiglio che gestisce l'America.

A proposito, SOTN è pienamente consapevole che questa denuncia descrive solo la cospirazione comunista di sinistra (Dem Usa) per far crollare completamente la Repubblica Americana e non il piano fascista di destra per impadronirsi degli Stati Uniti d'America.

Qual è il punto critico?

I Poteri Forti, che esercitano il comando e il controllo completo dall'apice della piramide del potere mondiale, hanno creato entrambe le facce della medaglia contraffatta americana nota come sistema bipartitico.

In questo modo estremamente ingannevole e furtivo, il “TPTB” può facilmente manipolare il corpo politico americano verso qualsiasi risultato politico desiderato, specialmente durante ogni ciclo elettorale del POTUS, cosa che fanno con grande facilità.

Mentre questa strategia del divide et impera è stata efficacemente utilizzata dall'élite al potere per millenni, è diventata molto più sofisticata nel Terzo Millennio a causa dello straordinario potere e dell'influenza pervasiva di Internet.

Che arma impressionante è diventata la cyber-tecnologia per la “cabala globalista del Nuovo Ordine Mondiale”!

Quindi, mentre la narrazione che segue sulla struttura di potere segreta dei Democratici è abbastanza accurata, prevedibilmente ignora il lato repubblicano di questa cospirazione molto intelligente per mantenere ogni polo politico dell'elettorato diametralmente opposto l'uno all'altro.

Un distillato del complotto cospirativo gestito dall'attuale struttura di potere globale sarebbe qualcosa del genere:

Il mondo intero è diviso in territori del crimine organizzato

gestiti da queste famiglie mafiose di alto livello.

Il che significa che l'intera civiltà planetaria è semplicemente divisa in numerosi territori criminali in cui ogni nazione è supervisionata da un boss mafioso.

 Le varie camarille elencate di seguito rappresentano diversi rami di quella grande organizzazione mafiosa che tutti, in ultima analisi, riferiscono allo stesso boss mafioso.

Come segue:

Quelli indicati più avanti sono i governanti segreti del pianeta Terra.

Stato della nazione 15 Agosto 2024.

"The Council" – Chi governa gli Stati Uniti d'America?

Svelare i volti di un assalto elitario all'America.

Storia di “ Gregory Stenstrom” Intelligencer.

 

Introduzione.

"Il Consiglio" e tutti e tutto ciò che emana da esso, ha controllato gli Stati Uniti negli ultimi cinquant'anni allo scopo di estrarre la ricchezza della nostra nazione. Lo scopo del nostro governo costituzionale e della forza lavoro federale è quello di proteggere la nostra ricchezza e il "bene pubblico" del popolo americano.

Lo scopo del "Consiglio" è quello di schiacciarlo e distruggerlo.

Usano gli strumenti dell'accusa, dell'ostruzionismo e delle agenzie governative che hanno armato per attaccare i loro nemici sotto il falso colore della legge.

Solo loro selezionano chi sarà il vincitore e chi i perdenti in politica, negli affari, nell'economia, nei media, nelle elezioni, nell'istruzione, e lo fanno con completa amoralità.

Smascherarli per nome, la loro corruzione e i mezzi di controllo, e identificare come smantellare il loro potere illegittimo è il primo passo per la restaurazione degli Stati Uniti d'America come repubblica costituzionale.

IL CONSIGLIO.

CIGIE - Ispettore generale degli Stati Uniti “Michael Horowitz”.

L'ispettore generale degli Stati Uniti “Michael Horowitz”.

CIGIE - Direttore dell'FBI “Christopher Wray”.

Il direttore dell'FBI Christopher Wray.

CIGIE - Procuratore generale degli Stati Uniti “Merrick Garland”.

Il procuratore generale degli Stati Uniti “Merrick Garland”

CIGIE - Direttore Ufficio Responsabilità Professionale (OPR) “Jeffrey Ragsdale”,

Direttore Ufficio Responsabilità Professionale (OPR) Jeffrey Ragsdale.

CIGIE - Capo del Settore Integrità Pubblica (PIN)” Corey Amundson.”

Capo del settore dell'integrità pubblica (PIN) “Corey Amundson.”

CIGIE - Vice USAG “Lisa Monaco”.

Vice Procuratore Generale degli Stati Uniti Lisa Monaco

CIGIE - 1° Vice Principale USAG “Marshall Miller”

1° Vice Principale USAG “Marshall Miller”

(Gli attuali membri del "Consiglio" includono:

 L'ispettore generale degli Stati Uniti Michael Horowitz, il direttore dell'FBI Christopher Wray, il procuratore generale degli Stati Uniti Merrick Garland, il direttore dell'ufficio di responsabilità professionale (OPR) Jeffrey Ragsdale, il capo del settore dell'integrità pubblica (PIN) Corey Amundson, il vice USAG Lisa Monaco, il 1° vice principale USAG Marshall Miller.)

Il Consiglio è un'organizzazione "intoccabile", codificata dal punto di vista legislativo, sui generis, con tentacoli incorporati in ogni agenzia governativa e ramo del governo, ad eccezione della Corte Suprema degli Stati Uniti.

Dal loro punto di vista, possiedono gli Stati Uniti d'America.

È "loro" e "loro" sono i suoi amministratori auto-nominati.

 Chiunque "non sia loro" è "utile idiota", "utile innocente" o bene umano da scartare nella necro-politica.

 Il resto di noi sono "unità di carbonio" sacrificabili a cui vengono assegnati valori positivi e negativi a seconda della nostra utilità relativa per loro.

Questa è la loro lingua.

 

IL CONSIGLIO EMERITO:

CIGIE - Ex USAG “William Barr”.

L'ex procuratore generale degli Stati Uniti “William Barr”.

CIGIE - L'ex USAG “Jeffrey Rosen.”

L'ex procuratore generale degli Stati Uniti “Jeffrey Rosen.”

CIGIE - Ex Vice USAG “Richard Donahue”.

L'ex vice procuratore generale degli Stati Uniti “Richard Donahue”

CIGIE - L'ex direttore dell'FBI “”Andrew McCabe”

L'ex direttore dell'FBI “Andrew McCabe”

CIGIE - L'ex direttore dell'FBI Robert Mueller

L'ex direttore dell'FBI Robert Mueller

CIGIE - L'ex direttore dell'FBI “James Comey”

L'ex direttore dell'FBI “James Comey”

CIGIE - L'ex direttore dell'FBI “Robert Mueller

L'ex procuratore generale degli Stati Uniti Eric Holder”

CIGIE - "Consigliere Speciale" “Jack Smith”

Il "Consigliere Speciale" “Jack Smith”.

("Membri emeriti" e pseudo-attuali del "Consiglio":

l'ex USAG William Barr, l'ex USAG Jeffrey Rosen, l'ex vice USAG Richard Donahue, l'ex direttore dell'FBI Andrew McCabe, l'ex direttore dell'FBI Robert Mueller, l'ex direttore dell'FBI James Comey, l'ex USAG Eric Holder, il "consigliere speciale" del CIGIE Jack Smith).

Il loro costrutto della realtà è più simile al modo in cui un dirigente di un'azienda agricola industriale, in giacca e cravatta, guarda alla gestione del bestiame, o a come la maggior parte degli esseri umani pensa alle formiche.

Se qualcosa è raccoglibile e redditizio, allora quella rispettiva "unità di carbonio" ha un valore positivo.

 Se qualcosa ha un valore negativo, non ha alcuna importanza, è affamato o macellato.

Semplificare questo costrutto come una "guerra" tra "bene" e "male" è corretto.

 Il "Concilio" non opera in un costrutto di morale e spiritualismo.

Man mano che le operazioni e gli inganni del "Concilio" saranno smascherati, diventerà chiaro che non c'è "paradiso" o "inferno", o responsabilità divina, dal loro punto di vista.

"Questo" è tutto.

 "Questo" è tutto ciò che c'è. Non c'è nulla al di là della nostra dimensione terrena che li preoccupi, non più di quanto potrebbe essercene per una lucertola.

Non preoccuparti ancora del "perché" e della patologia.

 Quando qualcuno ti tratta come bestiame, è prima necessario per la tua sopravvivenza immediata osservare, orientare, decidere e agire ("OODA"). A meno che, ovviamente, non preferiate essere una pecora ben educata e coibentata mentre andate al macello.

Ai fini di questo trattato e di questa esposizione, è sufficiente che questi arci-nemici della Costituzione abbiano nomi e volti, e la prima fase della decostruzione del "Concilio" sta mettendo a nudo i suoi attori chiave e il modo in cui operano.

 

Un'analisi della causa principale delle ragioni per cui "le cose sono come sono" negli Stati Uniti d'America è che il soggetto (la radice) e l'obiettivo finale di questi autoproclamati "amministratori", è mantenere la "cattura dello stato" e "portare a termine il lavoro" di obiettivi egoistici per una classe d'élite, eufemisticamente definita "ricostruzione sociale progressiva", per garantire che la loro macchina di raccolta ed estrazione di ricchezza rimanga ininterrotta.

A tal fine, il "Consiglio", oltre a controllare le agenzie governative armate attraverso i settantaquattro (74) Ispettori Generali incorporati nelle agenzie governative, controlla un Braccio Politico, un Braccio di Intelligence, un Braccio di Infiltrazione, un Ramo Commerciale, un Braccio di Propaganda e un Braccio di Intrattenimento.

 

"Il Consiglio" alias "CIGIE" alias "Consiglio degli Ispettori Generali per l'Integrità e l'Efficienza"

L'"Inspector General Act of 1978" (l'"IG Act") è stata una legge introdotta dalla Commissione per gli Affari Governativi del Senato degli Stati Uniti, sulla scia del Watergate e delle dimissioni del presidente Richard Nixon, per "migliorare i programmi e le operazioni governative attraverso una maggiore trasparenza e responsabilità", istituendo i primi dodici (12) ispettori generali nominati dal presidente nelle agenzie federali.

A seguito del "Public Officials Integrity Act del 1977", il comitato ha codificato la completa indipendenza unilaterale degli Ispettori Generali da qualsiasi altra gestione di agenzie governative come una caratteristica chiave per il successo.

Solo una manciata di senatori, membri del Congresso e funzionari pubblici chiave degli Stati Uniti erano consapevoli a quel tempo del potere che una tale entità avrebbe alla fine esercitato.

È rilevante, ma al di là dello scopo di questo articolo, tornare alla Commissione Trilaterale e al "New Deal".

Questa agenzia federale è ora più comunemente indicata come "CIGIE" (pronunciato come "sig-ee") dai dipendenti federali, ma per i mediatori di potere degli Stati Uniti d'America, rimane, ed è ancora indicata, come "The Council".

 

Sia che l'intento della formazione del "Consiglio" sia stato originariamente creato per promuovere una buona amministrazione del governo, sia che sia stato attuato malevolmente come strumento di progressiva ricostruzione sociale, "Il Consiglio" si è trasformato nel maestro della politica, della politica e dell'economia degli Stati Uniti.

 

Sono al di sopra del sistema. Su di esso. Al di là di esso. Familiare e generazionale. Sono loro i "loro" che ora piegano il popolo americano e i nostri rappresentanti eletti alla loro volontà, e fino ad ora, tutto è stato fatto alla luce del sole, avvolto nella bandiera degli Stati Uniti, sotto il falso colore della legge e a danno del popolo americano.

 

Ogni "indagine" su illeciti e corruzione di pubblici ufficiali rientra nell'ambito della loro competenza.

Decidono unilateralmente la traiettoria della "giustizia" negli Stati Uniti e, quindi, chi è "punito" e chi no.

Qualsiasi funzionario pubblico nominato o eletto – incluso il Presidente degli Stati Uniti – è maturo per le loro "indagini", isolamento, diffamazione, persecuzione sotto le spoglie di procedimenti giudiziari e distruzione a loro piacimento.

 

Sono i burattinai di un'ampia varietà di uomini neri realizzati o adattati ai loro scopi.

 

"Root Cause Analysis" (RCA) Tornasole della prova.

La proposizione di questo trattato, ipotesi e denuncia è che "Il Consiglio", altrimenti noto come "CIGIE", controlla gli Stati Uniti d'America.

Mentre la CIGIE vera e propria, e il suo braccio politico, il braccio infiltrato, il braccio commerciale, il braccio di propaganda e il braccio di intrattenimento, ignoreranno prima questa premessa, e la faranno a pezzi quando prenderà piede con il suo pubblico di riferimento, non può aggirare una "cartina di tornasole" di base per quasi tutti i mali della nostra nazione.

 

Andando avanti, scegli qualsiasi persona, evento, problema, accusa, indagine e incidente che ha creato scompiglio negli Stati Uniti d'America.

Con la più semplice delle indagini su Internet, e anche con il "controllo comportamentale" e la formazione di Google e dei fiorenti motori di ricerca dell'intelligenza artificiale, che una persona di interesse (POI) sia un politico, un giudice federale, un alto funzionario pubblico, o anche un "alleato" o un "nemico" del presidente Trump (per fare un esempio), alla radice, la mano del "Consiglio" sarà rivelata.

Tutte le strade riconducono al "Consiglio", alle sue braccia (tentacoli) e a coloro che controllano attraverso minacce di indagini, incriminazioni e procedimenti giudiziari; o, al contrario, l'ostruzione delle indagini.

La "funzione di forzatura" è la minaccia o l'ostruzione dell'indagine da parte del "Consiglio".

C'è una variante corollario a questa "cartina di tornasole", che contraddice l'assunto di base che "Il Consiglio" si basa su persone competenti e capaci.

 Mentre questo è spesso vero per gli elementi critici del percorso e le questioni che non possono essere mal gestite, uno degli obiettivi del mantenimento della "cattura dello stato" è quello di instillare un'emozione di disperazione e futilità nel governo.

 A questo scopo, "Il Consiglio" si diletta nell'installare funzionari governativi inetti, colossale e clowneschi per frustrare la cittadinanza.

Queste persone rientrano nel ramo "Bread and Circus – Send in the Clowns" del "Entertainment Arm".

 

Alcuni semplici test ipotetici sono:

Operazione “Fast and Furious”.

L'operazione Fast and Furious è stata un'operazione di contrabbando di armi condotta dal “Bureau of Alcohol, Tobacco, Firearms and Explosives (ATF) nel 2009-2011”.

 L'operazione mirava a tracciare il flusso di armi dagli Stati Uniti al Messico, ma alla fine non è riuscita a raggiungere i suoi obiettivi e ha portato alla perdita di migliaia di armi da fuoco.

L'ATF ha permesso ai rivenditori di armi con licenza negli Stati Uniti di vendere armi da fuoco a sospetti acquirenti di paglia, che le avrebbero poi trasportate in Messico.

 L'ATF sperava di rintracciare le armi e interrompere la catena di approvvigionamento dei cartelli.

Quando fallì, e migliaia di armi andarono perse, e provocò l'omicidio dell'agente della pattuglia di frontiera “Brian Terr”y e di persone sopra e sotto il confine tra Stati Uniti e Messico, fu chiamato "The Council" (alias CIGIE).

 L'ex procuratore generale degli Stati Uniti “Eric Holder” è stato implicato.

Holder è stato trattenuto in oltraggio al Congresso per essersi rifiutato di consegnare i documenti relativi all'operazione di puntura.

La controversia ha portato a molteplici indagini, tra cui una da parte dell'ispettore generale del Dipartimento di Giustizia “Michael Horowitz”. L'indagine è stata ostacolata, languiva e infine è stata archiviata nel 2019.

Non accadde nulla se non il silenzio del "Concilio".

Del resto, un obiettivo primario del "Consiglio" nel proteggere gli interessi degli Stati Uniti e la cittadinanza dovrebbero presumibilmente essere "i cartelli", eppure continuano non solo ad esistere, ma a prosperare grazie alla generosità del "Consiglio".

L'esempio di” Fast and Furious” segue una traiettoria semplice:

"Il Consiglio" conduce, o autorizza, un'operazione illegale.

"Il Consiglio" o i perpetratori vengono catturati.

"Il Consiglio" ostacola le indagini dalla supervisione (Congresso e tribunali federali), e invece "indaga" su sé stesso.

 

L'indagine non è documentata, la corrispondenza non è serializzata, non è reperibile o è nascosta, e l'indagine e il caso sono stati archiviati.

Praticamente tutte le persone e le cose che emanano dal "Consiglio" li servono, e tutte le indagini che li coinvolgono, o chiunque sia sotto la loro protezione, vengono mitigate o abbandonate.

Chiunque sfidi o interferisca con "Il Consiglio" viene deferito per un'indagine, incriminato, perseguito e distrutto.

Nascosto in bella vista ("HPS").

Il Consiglio (CIGIE) promuove attivamente e utilizza "teorie del complotto" e "gaslighting" per mascherare la propria identità, il proprio scopo e il proprio potere.

Sarebbe che i governanti non giocano con giocattoli o cose del genere, giocano con le persone e le loro emozioni.

Spauracchi come "la palude", "i progressisti", "la cabala", "lo stato profondo", i "neocon", i "comunisti", "Q", il DNC e il GOP "Uniparty", "RINO", "negazionisti delle elezioni", "6 gennaio", la "banca centrale", "Diversity Equality Inclusion (DEI)", "antivaxxers", "estrema destra" e "estrema sinistra" organizzazioni con o senza manifesti, sono tutti strumenti che coniano, creano o sfruttano per mascherare efficacemente l'immenso potere e il numero relativamente piccolo di "The Council".

Il Consiglio mette in moto altri disadattati e misantropi individuali, e organizzazioni terroristiche nazionali e straniere che creano, si infiltrano o permettono di esistere, per eseguire la violenza quando fa comodo al loro scopo polarizzare e confondere ulteriormente il pubblico degli Stati Uniti.

Questo permette al "Consiglio" e ai suoi tirapiedi di nascondersi in bella vista, mentre "trasformano radicalmente" la nostra nazione in un collettivo gestibile di unità di carbonio viventi per soddisfare i loro bisogni.

Non c'è "Stato Profondo", "Nuovo Ordine Mondiale" o "Nuova Società" per quanto riguarda il "Consiglio".

C'è solo il loro Ordine.

Struttura organizzativa.

C'è un processo di selezione e selezione ben progettato negli ultimi cinquant'anni, dalla nascita legislativa del "Consiglio" nel 1978.

"Il Consiglio" coltiva potenziali membri come amministratori governativi, funzionari pubblici, operatori (intelligence), ispettori generali di agenzie incorporate, informatori, intrattenitori e personalità.

Le fermate di carriera per i seggi nel "Consiglio" sono simili ai percorsi di carriera militare con "tour di comando" che includono "Consiglieri Speciali", incarichi di direzione di importanti agenzie governative e billette "Chief of Staff".

La Central Intelligence Agency (CIA), le agenzie di intelligence federali, l'Office of Management and Budget (OMB) e l'Office of Personnel Management (OPM) sono tutte “ambite billette di comando” "plum".

Per chiarire, "Il Consiglio" non è un ramo separato del "governo".

 Piuttosto, "Il Consiglio" controlla il governo per il proprio vantaggio personale.

Un elenco completo degli ispettori generali degli Stati Uniti per settantaquattro (74) agenzie federali è disponibile all'indirizzo:

(ignet.gov/content/inspectors-general-directory) e (cloud.patriot.online/s/T7j5qP9DkApGsJJ).

Per servire la cultura del narcisismo patologico o mantenere l'equilibrio karmico, "Il Consiglio" sembra perennemente costretto ad annunciare pubblicamente le proprie intenzioni prima dell'esecuzione.

 Essi telegrafano ogni intenzione e piano.

Tutto quello che il pubblico deve fare è ascoltarli e credere che faranno quello che dicono.

Riconoscere la struttura gerarchica del "Concilio" e gli annunci karmici sono i primi passi per smascherarli.

Lo spieghiamo qui e concludiamo con le soluzioni proposte su come contrastare questa organizzazione insidiosa e riprendere il controllo della nostra Repubblica.

Struttura operativa.

L'aspetto più importante di questo trattato e di questa denuncia è che i leader del "Consiglio" NON riferiscono al Presidente degli Stati Uniti, ai senatori e ai membri del Congresso degli Stati Uniti, ai loro gabinetti nominati e ai direttori delle agenzie federali.

Piuttosto, i politici sono legati al "Concilio".

Il "Braccio Politico" del "Consiglio" sono quei politici selezionati, installati e protetti – dal "Consiglio" – per eseguire i loro ordini e attuare le loro direttive e politiche.

 In cambio della fedeltà e della sottomissione di questi politici, essi esercitano indirettamente il potere del "Consiglio" con la completa immunità dalle leggi e dalla Costituzione.

"Il Consiglio" è l'unico responsabile delle indagini sui crimini, o dell'ostruzione delle indagini e dell'attacco e dell'eliminazione di chiunque possa tentare di ritenere responsabili loro e i loro agenti.

Tutti gli "informatori" federali devono, per legge, riferire ai rispettivi Ispettori Generali, e di fatto "al Consiglio".

Il braccio politico.

Il presidente Joe Biden

Il presidente Joe Biden

Il presidente Barack Obama

Il presidente Barack Obama

Senatore degli Stati Uniti Chuck Grassley (Presidente della Commissione di Supervisione del Senato)

Senatore degli Stati Uniti Chuck Grassley (Presidente della Commissione di Supervisione del Senato)

Il senatore degli Stati Uniti Chuck Shumer

Il senatore degli Stati Uniti Chuck Schumer

Il membro del Congresso Nancy Pelosi

Il membro del Congresso Nancy Pelosi

Il membro del Congresso Mitch McConnell

Il membro del Congresso Mitch McConnell

Il membro del Congresso Jerry Nadler

Il membro del Congresso Jerry Nadler

Il membro del Congresso Jamie Raskin

Il membro del Congresso Jamie Raskin

(Il "braccio politico" del "Consiglio" (CIGIE) comprende il presidente Joe Biden, il presidente Barack Obama, il senatore degli Stati Uniti Chuck Grassley (presidente del Comitato di supervisione del Senato), il senatore degli Stati Uniti Chuck Schumer, il membro del Congresso Nancy Pelosi, il membro del Congresso Mitch McConnell, il membro del Congresso Jerry Nadler e il membro del Congresso Jamie Raskin)

Il Dipartimento di "Just-Us"

Il Consiglio degli Ispettori Generali per l'Integrità e l'Efficienza (CIGIE), in quanto entità indipendente all'interno del governo federale, comprende e controlla completamente il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti (DOJ) e tutte le agenzie di intelligence degli Stati Uniti attraverso i rispettivi Ispettori Generali incorporati.

All'interno dei circoli interni della CIGIE, il Dipartimento di Giustizia è indicato come il Dipartimento di "Just-Us".

Con il potere di vendicarsi, creare dossier su chiunque, sorvegliare chiunque, incriminare e perseguire chiunque, e ostacolare qualsiasi indagine sulle loro malefatte, o sui loro tirapiedi, con un esercito di agenti armati per imporre unilateralmente la loro volontà – la CIGIE può fare ciò che vuole.

Per chiarire, poche persone si uniscono al Dipartimento di Giustizia, all'FBI o alle forze dell'ordine federali come "agenti speciali" con l'intenzione di essere un "cattivo" (o una donna).

Molti sono "buoni".

Sono inconsapevoli, fino a quando non sono corrotti, o rimangono incorrotti e imparano dalla dura esperienza che la resistenza è inutile.

 Gli agenti federali e i dipendenti che hanno tentato di essere "informatori" sono stati decimati nel corso della storia del CIGIE.

Combatterli significa essere sicuri del suicidio professionale, della devastazione personale e, in alcuni casi, della morte.

I membri del CIGIE includono l'ispettore generale Michael Horowitz; tutti gli ispettori generali statutari (ora 74), insieme ad altri funzionari competenti, compreso il direttore del settore dell'integrità pubblica (il "PIN"); il direttore e il vicedirettore del Federal Bureau of Investigation (FBI); il Direttore dell'Ufficio per la Responsabilità Professionale (OPR); e il Vice Direttore per la Gestione, Ufficio di Gestione e Bilancio, che funge sia da presidente esecutivo che da Direttore Operativo del Governo Federale; e l'Ufficio del Consigliere Speciale.

L'"Office of Special Counsel" ("OSC") all'interno del Dipartimento di Giustizia (DOJ) supervisiona principalmente le indagini relative alle accuse di cattiva condotta o illeciti da parte dei dipendenti del DOJ, nonché alle questioni che coinvolgono conflitti di interesse o altre preoccupazioni etiche.

Questo ufficio ha la responsabilità di garantire che i dipendenti del DOJ "aderiscano agli standard etici" e "si comportino in modo appropriato nei loro ruoli" (se ciò non è in conflitto con la protezione della CIGIE).

 Si noti che l'OSC è distinto dai "Consiglieri Speciali" nominati per indagare su questioni specifiche di significativo interesse pubblico, come l'indagine condotta da “Robert Mueller” sull'interferenza russa nelle elezioni statunitensi del 2016 e le accuse di “Jack Smith” al presidente Trump per "aver ostacolato il trasferimento di potere" dopo le elezioni statunitensi del 2020.

L'OPR è responsabile delle indagini su tutte le accuse di cattiva condotta pubblica e violazioni etiche, anche all'interno della CIGIE stessa, e riferisce direttamente alla CIGIE, un accordo conveniente per mantenere silenziosamente "in casa" le indagini potenzialmente brutte su qualsiasi cattiva condotta del DOJ, della CIGIE o dell'FBI.

Quindi, i "CIGIE" o "The Council" sono gli "intoccabili" del governo federale degli Stati Uniti, con poteri praticamente illimitati per controllare, isolare, contenere, punire e distruggere chiunque si metta sulla loro strada – che include membri eletti del Congresso degli Stati Uniti, senatori degli Stati Uniti, governatori statali – e presidenti degli Stati Uniti.

Origini del "Concilio".

“Marcus Raskin” – L'architetto.

Il CIGIE ha svolto un ruolo chiave in ogni segnalazione di cattiva condotta all'interno delle agenzie federali sin dal suo inizio.

Marcus G. Raskin, (padre del membro del Congresso Jamie Raskin) è stato il penultimo architetto che ha escogitato "The Council" come mezzo per prendere il controllo delle agenzie giudiziarie statunitensi per cooptare il governo degli Stati Uniti.

 Raskin è stato il caporedattore del libro "The Federal Budget and Social Reconstruction: The People and the State", altrimenti noto come "Progressive Social Reconstruction: The People and the State", pubblicato dall'Institute for Policy Studies (fondato da Marcus Raskin), nel 1978, in particolare lo stesso anno in cui è stato creato anche "The Council".

Raskin ha anche curato o scritto molti altri libri e trattati sul "liberalismo" e sulla "ricostruzione sociale".

 Questi "manifesti" e i progetti per "trasformare" gli Stati Uniti, e il linguaggio e i termini coniati da Raskin risuonano ancora oggi sulla lingua di ogni membro del Consiglio, e di coloro che sono in debito con loro.

 Leggerli, e tracciare la loro attuazione dei dettami, significa allineare e tracciare la traiettoria della formazione del "Consiglio" e il suo impatto deleterio sugli Stati Uniti di oggi.

 

Marcus Raskin.

Marcus Raskin

Bilancio federale e ricostruzione sociale - Il popolo e lo Stato

Bilancio federale e ricostruzione sociale – Il popolo e lo Stato

Note sul vecchio sistema - Per trasformare la politica americana

Note sul vecchio sistema – Per trasformare la politica americana

La sicurezza nazionale - La sua emersione come strumento di politica statale

La sicurezza nazionale: la sua emersione come strumento di politica statale.

(Marcus Raskin e un campione dei suoi numerosi libri sulla "ricostruzione sociale progressiva")

Capitalismo Comunismo (CAPCOMM).

La "grande bugia" della "ricostruzione sociale progressista" di “Marcus Raskin” e della sua presunta visione utopica, è che si tratta di uno stratagemma.

L'intento mascherato dei suoi autori e aderenti è quello di accumulare ricchezza per sé stessi a scapito di una popolazione strettamente controllata, riportandoci all'analogia precedente del bestiame.

La "Ricostruzione Sociale Progressiva", che combina il capitalismo con il comunismo, incarna gli aspetti peggiori delle ideologie capitaliste e comuniste.

È l'intrusione del governo nella vita delle persone in cui un'élite, autoproclamatasi, classe dirigente che agisce come capitalista, usa il governo per il proprio guadagno finanziario.

 Viviamo già sotto questo sistema in cui "il governo" supervisiona e regola l'economia e le nostre vite.

Questo è un completo capovolgimento di ciò che "Il Consiglio" definisce una Costituzione "obsoleta" degli Stati Uniti.

 Il loro interesse è la distruzione della visione dei Fondatori delle nostre nazioni di un governo "del popolo, per il popolo" per installare e mantenere illegittimamente un sistema di controllo assoluto sugli americani.

I risultati sono menzogne ben congegnate e politiche che estraggono ricchezza e controllano finanziariamente la nostra nazione.

Gli attacchi alle nostre istituzioni religiose, lo smantellamento del nostro sistema educativo, la sessualizzazione dei bambini, le "frontiere aperte", le "città dei 15 minuti", i "combustibili fossili", l'"energia verde", il "cambiamento climatico", i "punteggi di credito sociale", il "poligenderismo", il "defund the police", "black lives matter", i programmi di spopolamento, la "DEI", la "cancel culture", la censura, le vaccinazioni forzate e l'intera agenda "woke", sono tutti prodotti delle loro ideologie contorte e del rifiuto di Dio.

In un mondo di "ricostruzione sociale progressista" o "CapComm", tutti, tranne la classe dominante, devono essere assimilati in uno stato schiavista "per la loro sicurezza".

Eric Hoffer - I deplorevoli.

Per comprendere meglio i mezzi di attuazione del "Consiglio" escogitati da Raskin sotto il naso e l'inconsapevole acquiescenza dei cittadini statunitensi, il trattato precedente più significativo al corpo dei manifesti di Marcus Raskin è "The True Believer: Thoughts on the Nature of Mass Movements" (1951) di Eric Hoffer.

Nel quarto capitolo, Hoffer usa una parola per nominare il gruppo di "falliti, disadattati, emarginati, criminali, e tutti coloro che hanno perso il loro equilibrio, o non ne hanno mai avuto uno": gli indesiderabili.

 Avrebbe potuto anche chiamarli "(un cesto di) deplorevoli".

Non avere un piede d'appoggio è esattamente l'esperienza della classe media. Hoffer dice che un gruppo particolarmente suscettibile ai movimenti di massa sono quelli che hanno ricordi di successo che sono andati perduti.

Le persone che sono sempre state povere non vedono nulla di insolito nella povertà, ma, come con la Rivoluzione francese, quando ai poveri viene dato un assaggio dell'aumento del tenore di vita, si rendono conto di ciò che è possibile, mentre se lo vedono negato".

Eric Hoffer (25 luglio 1902 – 21 maggio 1983)

Eric Hoffer (25 luglio 1902 – 21 maggio 1983)

Il vero credente - Riflessioni sulla natura dei movimenti di massa

Il vero credente – Riflessioni sulla natura dei movimenti di massa

(Eric Hoffer (25 luglio 1902 – 21 maggio 1983) e il suo trattato sulla teoria dei movimenti di massa)

 

Hillary Clinton.

Hillary Clinton

Hillary Clinton conosceva certamente bene i trattati e i manifesti di Hoffer e Marcus Raskin, quando pronunciò quelle fatidiche tre parole – "cesto di deplorevoli" – riferendosi al bestiame della Repubblica Americana – "negli ultimi mesi della sua campagna presidenziale del 2016, facendo la storia della retorica e della politica.

C'erano due tipi di sostenitori di Donald Trump, ha spiegato:

gli elettori che si sentivano abbandonati e disperati, che lei metteva in un paniere metaforico, e quelli che lei definiva "razzisti, sessisti, omofobi, xenofobi e islamofobi".

Donald J. Trump, il populista consumato e parafulmine per la classe "deplorevole" coniata da “Hoffer”, ha astutamente riconosciuto e colto le risate e gli insulti di Clinton nei confronti del "popolo" e li ha collegati al suo movimento di massa "Make America Great Again" ("MAGA"), con sgomento e costernazione del "Consiglio".

 

Il presidente Trump ha colto magistralmente l'opportunità di impadronirsi degli americani privati dei diritti civili apertamente denigrati da Hillary, che "The Council" aveva sfruttato per decenni mentre erano nascosti in bella vista.

Il potere e la popolarità di Trump lo hanno reso un nemico immediato e pericoloso del "Consiglio".

 

Il successivo schiacciante sostegno al presidente Trump ha rovinato i brogli elettorali che "il Consiglio" aveva in atto per la Clinton (che potevano controllare e che avevano selezionato).

Ma non avevano l'infrastruttura in atto per truccare "abbastanza" le elezioni del 2016.

Non avrebbero commesso lo stesso errore nel 2020.

Da quel momento in poi, Trump doveva essere distrutto.

 

Distruggere il presidente Trump.

“Michael Horowitz”, l'attuale ispettore generale del Dipartimento di Giustizia insediato nel 2012 e direttore del CIGIE, è la figura di spicco dietro la crescente lista di accuse contro il presidente Donald Trump.

“William Barr”, che ha ricoperto il ruolo di procuratore generale degli Stati Uniti, ha anche svolto un ruolo significativo nello sviluppo dei piani della CIGIE per distruggere il presidente Trump.

“Jeffrey Rosen” era un'altra figura di spicco all'interno del Dipartimento di Giustizia che coordinava le operazioni con il CIGIE.

Rosen ha servito sia come vice procuratore generale che come procuratore generale degli Stati Uniti, dopo le dimissioni di Barr, quando Rosen ha assunto la supervisione del CIGIE, e hanno generato l'attuale procuratore generale degli Stati Uniti, “Merrick Garland”.

Insieme, il Dipartimento di Giustizia, il CIGIE e l'ispettore generale Michael Horowitz hanno precedentemente indagato sulla gestione dell'indagine sulle e-mail di Hillary Clinton;

l'indagine dell'ispettore generale del Dipartimento della Difesa sull'uso di fondi per progetti militari e costruzioni lungo il confine tra Stati Uniti e Messico;

l'indagine dell'ispettore generale del Dipartimento di Stato sulla cattiva gestione di informazioni classificate da parte dell'ex segretario di Stato Hillary Clinton; l'indagine dell'Ispettore Generale del Dipartimento per la Sicurezza Interna sull'attuazione delle politiche di immigrazione e sul trattamento degli stranieri illegali al confine tra Stati Uniti e Messico, la creazione del falso dossier "Russia, Russia, Russia" del presidente Trump;

 e, più recentemente, l'indagine sulle accuse riguardanti i rapporti della famiglia Biden in Ucraina, Cina e Russia e lo scandalo dei laptop di Hunter Biden.

 Tutti furono annullati da "The Counsel".

 

Questo è solo per citare alcune delle centinaia di "indagini" che hanno portato a un processo burocratico ben calibrato, iniquo, in cui "The Council", CIGIE e "Department of Just-Us" hanno deciso unilateralmente chi avrebbe tenuto le redini del governo negli Stati Uniti – e chi no – in un modello di inganno che è diventato meccanico per il popolo americano.

L'autore, “Gregory Stenstrom,” ha presentato una dichiarazione formale, con il rinvio di accuse penali e prove fisiche concrete di massicce frodi elettorali nelle elezioni presidenziali del novembre 2020 con il presidente della Commissione giudiziaria della Camera degli Stati Uniti, “Jim Jordan”, un anno fa, il 4 luglioesimo, 2023, che può essere trovato qui.

“ Jordan”, che aspira a diventare presidente della Camera nel 2025, non ha mai risposto nonostante i molteplici follow-up e le chiamate dirette di diversi colleghi membri del Congresso.

 

Il braccio dell'intelligence.

Tutti i cinquantuno (51) ex funzionari dell'"intelligence", o "spie che hanno mentito", che hanno messo in dubbio lo scandalo del laptop di Hunter Biden in una lettera pubblica erano agenti e obbligati al "Consiglio".

 

L'ex direttore della CIA “John Brennan”

L'ex direttore della CIA John Brennan

L'ex direttore della National Intelligence “James Clapper”

L'ex direttore della National Intelligence James Clapper

L'ex direttore della CIA e segretario alla Difesa “Leon Panetta”

L'ex direttore della CIA e segretario alla Difesa Leon Panetta

Il direttore della CIA “Mike Hayden”

Il direttore della CIA Mike Hayden.

(I capi emeriti e pseudo-attuali dell'intelligence statunitense legati al "Consiglio" includono le "51 spie che hanno mentito" tra i cui leader c'erano l'ex direttore della CIA John Brennan, l'ex direttore della National Intelligence James Clapper, l'ex direttore della CIA e segretario alla Difesa Leon Panetta e l'ex direttore della CIA Mike Hayden)

 

La CIGIE ha intenzionalmente annullato le indagini su qualsiasi accusa significativa di massiccia frode elettorale nelle elezioni presidenziali del 2020, e ha invece autorizzato e avviato indagini di ogni tipo sul presidente Donald Trump e su quasi tutti i suoi alleati conservatori.

 La CIGIE ha armato, sotto il colore della legge, tutto il peso del governo federale degli Stati Uniti contro i rappresentanti legittimamente eletti del popolo americano che non si allineavano con l'agenda del "Consiglio" di cattura dello stato per l'estrazione di ricchezza.

 

Il braccio di infiltrazione.

“Jeff Zeintz” - Capo dello staff della Casa Bianca di Obama

Jeff Zeintz – Capo dello staff della Casa Bianca di Obama

“Ron Klain” - Ex capo di gabinetto della Casa Bianca di Biden

Ron Klain – Ex capo dello staff della Casa Bianca di Biden

“Pat Cipollone” - Ex consigliere capo della Casa Bianca (ora partner legale di William Barr)

Pat Cipollone – Ex consigliere capo della Casa Bianca (ora partner legale di William Barr)

“Russ Vought” - Ex direttore dell'OMB

Russ Vought – Ex direttore dell'OMB

“Mike Davis” - Ex consigliere capo per le nomine al presidente della magistratura del Senato “Chuck Grassley:

Mike Davis - Ex consigliere capo per le nomine al presidente della magistratura del Senato Chuck Grassley

(Notevoli "infiltrati" del CIGIE includono l'ex capo dello staff della Casa Bianca di Obama Jeff Zeintz, l'ex capo dello staff della Casa Bianca di Biden Ron Klain, l'ex consigliere capo della Casa Bianca Pat Cipollone (ora partner legale di William Barr, l'ex direttore dell'OMB Russ Vought e Mike Davis, l'ex consigliere capo per le nomine al presidente della magistratura del Senato Chuck Grassley)

"Mai sottovalutare il gioco della fortuna o il ruolo della spia". – “Colonnello Timothy Shindelar” (USMC in pensione)

 

Chi meglio degli "stimati" membri del "Consiglio" può raccomandare l'assegnazione di incarichi a posizioni critiche del personale governativo più vicine ai presidenti degli Stati Uniti?

Con quelle persone appoggiate dalla CIGIE che agivano come braccio destro e sinistro dei presidenti passati e attuali, Bush (41 e 43), Clinton, Obama e Biden erano tutti sotto l'occhio vigile, o obbligati alla ragnatela di controllo del "Consiglio" e alle sue direttive.

Il presidente Trump, il miliardario, straordinario uomo d'affari, populista e patriota, pur essendo un sapiente intuitivo, era (e qualcuno potrebbe dire che è ancora) un dilettante e un estraneo all'esercizio del potere politico negli Stati Uniti.

 Era nuovo in una struttura burocratica monolitica e di carriera creata molto prima della sua nascita, e che è stata diligentemente perfezionata nei precedenti quarantasei (46) anni da quando è stato formato "Il Consiglio", prima che entrasse in carica il 20 gennaioesimo, 2017.

 

È stato facile per gli indovini e gli agenti del "Consiglio" "raccomandare" che i loro agenti più fidati dovrebbero essere anche gli agenti più fidati del presidente Trump.

 Non c'è da stupirsi che quasi tutte le iniziative e gli obiettivi del presidente Trump durante la sua presidenza siano stati attaccati fin dall'inizio, e grande merito alla sua perseveranza è che molti hanno avuto successo.

L'avvocato Pat Cipollone, consigliere capo della Casa Bianca per il presidente Trump, ha testimoniato di aver esortato il presidente a non contestare le elezioni fraudolente.

Cipollone ha testimoniato davanti all'illegittimo "6 gennaioesimo Comitato" ed è apparso sui media mainstream come un opinionista che ritraeva negativamente il presidente Trump.

 Esattamente quello che ci si potrebbe aspettare da un avvocato che non ha problemi a violare il privilegio avvocato-cliente.

 Non dovrebbe sorprendere che Cipollone sia ora partner dell'attuale studio legale Torridan dell'ex procuratore generale degli Stati Uniti Barr.

 Anche gli ex vice consiglieri della Casa Bianca Patrick Philbin e Kate Todd si sono uniti a Torridan con Cipollone, completando una tripletta di avvocati che hanno "consigliato" il presidente Trump.

 Altri che si unirono a Torridon includevano “Fred Fielding”, che servì come consigliere della Casa Bianca per i defunti presidenti George H.W. Bush e Ronald Reagan;

e “Tim Shea”, il leader ad interim della “Drug Enforcement Administration” dell'era Trump.

 La suddetta cartina di tornasole descritta in precedenza sembrerebbe essere simile all'acido solforico in questi casi.

L'ex direttore dell'Ufficio di Gestione e Bilancio,” Russ Vought,” cercò e cerca ancora di rovesciare amministrativamente il “Pendleton Civil Service Reform Act del 1883”, altrimenti noto come sistema di merito della forza lavoro federale, e sostanzialmente riportare la forza lavoro federale al sistema di nomine politiche "Spoils" del 1829.

Il sistema di merito è il processo di promozione e assunzione di dipendenti governativi in base alla loro capacità di svolgere un lavoro, piuttosto che alle loro connessioni politiche.

 Il sistema meritocratico non sempre porta alla scelta del candidato più competente, ma è efficace nell'eliminare quelli più incompetenti.

 Sebbene sia un sistema imperfetto, garantisce la stabilità burocratica e di governo da un'amministrazione presidenziale all'altra, previene cambiamenti ideologici radicali e mitiga la corruzione politica.

 

Più sapientemente, la visione di” Vought” era, ed è ancora, quella di riclassificare oltre due milioni di lavoratori federali come dipendenti "a volontà", mettendo a repentaglio i loro posti di lavoro, allo scopo di iniettare il cristianesimo nel governo.

A parte questo fatto che questo rientra nell'ambito del Congresso e di una questione legislativa, dal punto di vista della leadership nessun comandante può guidare una nave con la minaccia di sostituire il suo equipaggio in base alle sue convinzioni religiose come punto di partenza di un buon governo.

 “Vought “è stata confermata dal Senato 51-45 nel luglio 2020 secondo linee partigiane come direttore dell'Ufficio di gestione e bilancio dopo aver ricoperto quella posizione dal 2 gennaio, 2019, in qualità di direttore ad interim.

 Attualmente è il consigliere strategico del presidente Trump per la transizione del governo, supponendo che vinca le elezioni del novembre 2024.

Dal punto di vista del "Consiglio", non potevano che rallegrarsi delle sedicenti proposte di “Vought” per un "governo post-costituzionale" che si allineasse direttamente con il loro obiettivo di mantenere la cattura dello stato.

La visione imperfetta e ideologica di ”Vought” dell'insediamento di incaricati politici è esattamente il motivo per cui sia il Sistema di Merito che il CIGIE sono stati creati in primo luogo.

 La prova dell'approvazione del "Consiglio" è che non hanno fatto assolutamente nulla se non lasciare che la “Vought” colpisse la burocrazia federale come una ghianda che colpisce una corazzata, lo hanno ignorato e si sono concentrati sulla distruzione del presidente Trump.

Ci sono mezzi legittimi esecutivi, legislativi e giudiziari per affrontare la corruzione a cui la” Vought” non sembra interessata.

Sono semplici, ma non facili, e potrebbero volerci diversi anni per ottenere trazione, ma funzioneranno.

I nostri fondatori ci hanno dato una Costituzione e una Repubblica Costituzionale che include i mezzi per preservarla se cade sotto la corruzione e la tirannia.

 La soluzione non è scrivere una nuova serie di "regole post-costituzionali" e buttare via la Costituzione, che è ciò che vogliono i nostri nemici, ma piuttosto abbracciarla più che mai e usarla per restaurare la Repubblica.

 

Per quanto riguarda “Mike” Davis, è entrato direttamente in contatto con il "Consiglio" e il senatore degli Stati Uniti “Grassley”, e ha lavorato diligentemente per installare giudici federali sotto il presidente Trump, gli stessi giudici che hanno rifiutato di ascoltare o respingere le principali sfide di frode elettorale.

“Davis” sta ora guidando la strategia legale del presidente Trump.

A parte le spacconate e il rumore, come ha funzionato?

 

L'autore e “WLeah Hoopes” hanno avuto prove concrete di massicce frodi elettorali in Pennsylvania che sono state replicate in centri di conteggio centralizzati in stati chiave e contee pivot dal 7 novembreesimo, 2020.

Erano co-imputati con il presidente Trump e Rudy Giuliani in un caso di diffamazione a Filadelfia e hanno vinto la causa “Pro Se” (autorappresentati) usando "la verità è una difesa completa".

A parte il fatto che “Trump” e “Giuliani” hanno risparmiato milioni di dollari in spese legali, quelle stesse prove potrebbero scagionare il presidente Trump in tutto il paese.

Eppure, silenzio da parte di Davis e di coloro che sono in una falange intorno a lui.

Si applica il rasoio di Occam.

La risposta più semplice, non importa quanto sgradevole, è di solito la risposta.

Se un problema proviene dal "Consiglio" o permettono che qualcos'altro sia un problema, allora la persona, il luogo o la cosa, li serve, consapevolmente o inconsapevolmente.

 

“Russ Vought” e” Mike Davis” non devono essere "cattivi attori", solo pessimi nel loro lavoro, inconsapevoli o inesperti.

Il risultato è lo stesso.

Trump e la nostra Repubblica in fiamme.

Con questa conoscenza e prospettiva storica, diventa facile vedere che mentre è necessario che il presidente Trump torni alla presidenza degli Stati Uniti, non è affatto sufficiente, finché "Il Consiglio" è libero di infiltrarsi, controllare, rimuovere e molestare tutti i suoi più stretti alleati e sostenitori.

 

Il ramo aziendale.

Bill Gates

Bill Gates

Mark Zuckerberg

Mark Zuckerberg

George Soros

George Soros

Michael Bloomberg

Michael Bloomberg

Tom Steyer

Tom Steyer

(Bill Gates, Mark Zuckerberg, George Soros, Michael Bloomberg, Tom Steyer)

La visione di “Marcus Raskin” di "Ricostruzione sociale progressista" e "CapComm" crea e/o controlla le società private, che sono obbligate e devono rispettare i dettami del "Consiglio", o affrontare tutto il peso e l'ira del CIGIE, un governo degli Stati Uniti armato, e del Dipartimento degli Stati Uniti di "Just-Us".

I cittadini sono stati ingannati nel credere che le corporazioni "globaliste" abbiano il controllo di "tutto" quando è vero il contrario.

Proprio come avviene nelle elezioni, "Il Consiglio" seleziona e decide chi saranno i "vincitori" e i "perdenti" più prolifici negli affari statunitensi e globali.

Bill Gates e Microsoft si sono trovati per la prima volta nel mirino di "The Council" nel 1990.

Dopo che la Federal Trade Commission (FTC) (a cui è stato assegnato per la prima volta un ispettore generale (IG) nel 1989) ha ritirato un'azione antitrust, il Dipartimento di Giustizia e l'allora procuratore generale degli Stati Uniti “Janet Reno” hanno ripreso l'accusa e hanno iniziato a creare forzatamente una relazione CapComm con "The Council" per tenere Microsoft sotto i loro pollici.

Il CIGIE ha martellato Microsoft nei due decenni successivi per assicurarsi che mantenessero le redini sulla traiettoria dell'espansione della tecnologia dei personal computer e di "Internet" ai cittadini degli Stati Uniti e del mondo.

(Stati Uniti contro Microsoft (pdf).

(en.wikipedia.org/wiki/United_States_v._Microsoft_Corp.)

 

La "partnership pubblico-privato" di” CapComm”, che è stata infilata nella rancora non solo di Microsoft, ma anche di Google, di altre grandi aziende "tecnologiche" e dei pionieri dei "social media" Facebook e Twitter, è diventata parte della borsa degli attrezzi armata che la CIGIE brandisce per controllare la cittadinanza.

Ricatto ed estorsione.

Quando il lawfare e l'estorsione finanziaria sono insufficienti, il semplice ricatto funziona altrettanto bene.

 J. Edgar Hoover, il direttore di lunga data del “Federal Bureau of Investigation” (FBI), mantenne file segreti su oltre 20.000 americani che considerava "sovversivi". Questi file, tenuti sotto il suo controllo personale, contenevano informazioni dannose su politici, attivisti e individui che percepiva come minacce.

L'eredità del ricatto continua a vivere con il controllo completo e l'armamento da parte del "Consiglio" di ogni agenzia di intelligence federale, incluso (ora) l'FBI, che hanno sovvertito dalla prima agenzia investigativa e di polizia del mondo al più brutto ufficio di intelligence nazionale dai tempi del KGB.

 

Ex direttore dell'FBI J. Edgar Hoover (deceduto)

Ex direttore dell'FBI J. Edgar Hoover (deceduto)

Il direttore dell'IRS Lois Lerner

Il direttore dell'IRS Lois Lerner

Jeffrey Epstein

Jeffrey Epstein

(L'ex direttore dell'FBI J. Edgar Hoover (deceduto), il direttore dell'IRS Lois Lerner, Jeffrey Epstein)

 

La giustizia federale, l'intelligence e le forze dell'ordine non sono gli unici martelli nella borsa degli attrezzi del "Consiglio".

La controversia sull'IRS è stata una controversia politica emersa nel 2013, sotto Obama, che ha coinvolto l'”Internal Revenue Servic”e (IRS) e il suo trattamento dei gruppi politici conservatori e liberali "sovversivi" che cercano lo status di esenzione fiscale.

“Lois Lerner”, direttore della Divisione Organizzazioni Esenti dell'Internal Revenue Service (IRS), è stata al centro dello scandalo del targeting dell'IRS.

Ha rivelato l'obiettivo in una conferenza del maggio 2013 e in seguito ha invocato il suo diritto del “Quinto Emendamento contro l'autoincriminazione” e si è rifiutata di testimoniare davanti al Congresso.

Nonostante le accuse conclusive e comprovate di aver armato l'IRS da parte di un'indagine del Congresso e di un'indagine del Dipartimento di Giustizia, nel 2015 il Dipartimento di "Just-Us" si è rifiutato di perseguire2 Lerner2, o di procedere con ulteriori indagini, citando una "mancanza di prove".

I travagli dell'agente dell'intelligence “Jeffrey Epstein”, sospettosamente deceduto, e la sua lista di obiettivi di ricatto, documenti, fotografie e video delle persone più potenti del mondo colte negli atti più compromettenti e depravati che si possano immaginare non hanno bisogno di ulteriore documentazione, o menzione qui, a parte il fatto che gli attuali custodi di quel tesoro di spregevole leva di ricatto è "Il Consiglio".

Allo stesso modo, i rapporti sulle intercettazioni telefoniche e le "intercettazioni" del presidente Trump, del Senato degli Stati Uniti e di altre azioni presunte nell'ambito del “Foreign Intelligence Surveillance Act del 1978” (FISA) e della “Foreign Intelligence Surveillance Court” degli Stati Uniti, non hanno bisogno di ulteriori menzioni, se non che il FISA è stato creato contemporaneamente all'”Inspectors General Act” (CIGIE) del 1978  e popolato da amministratori e giudici provenienti e controllati dal "Consiglio", e hanno negato, o rifiutato di rivelare prove di illeciti (per la "sicurezza e l'incolumità" degli Stati Uniti) – dopo la loro indagine "approfondita" – di sé stessi.

 

Sfruttare il lawfare, le incriminazioni, l'estorsione e il ricatto.

Quindi, quando il CIGIE bussa alla porta e chiede che Microsoft, Google, Facebook, Twitter e colossi tecnologici simili rispettino gli ordini di censurare la "disinformazione" a loro scomoda, o promuovano la loro ultima agenda e propaganda "CapComm", non è una richiesta educata, ma viene fatta con la punta di una pistola.

Cosa ha più senso?

Che il personaggio di Mark Zuckerberg, abilmente interpretato dall'attore Jesse Eisenberg come un amorale, materialista, connivente nel film "The Social Network" avrebbe alienato in modo autodistruttivo la maggior parte degli utenti di Facebook con una draconiana censura quasi governativa, annulla 1San

 Ha i diritti di emendamento, implementa la "DEI" e condivide tutte le informazioni di data mining con il governo degli Stati Uniti, oppure, sta facendo ciò che gli viene detto sotto la minaccia di una pistola contenziosa detenuta dalla CIGIE?

 

E, nonostante la notorietà di Zuckerberg come egoista, assetato di denaro e di potere, è credibile che Zuckerberg abbia "donato" il 90% dei $ 440.000.000 di "Zuckerbucks" dal "Center for Tech and Civic Life" (CTCL) alle due dozzine di contee chiave di 3.143 negli Stati Uniti allo scopo di creare "centri di conteggio" centralizzati che hanno deciso le elezioni presidenziali del novembre 2020?

 

Forse l'ultimo "uomo nero" presentato dalla CIGIE per minare il movimento di massa "MAGA" e i patrioti di base negli Stati Uniti è George Soros.

 È di dominio pubblico che Soros ha sovvertito il sistema giudiziario degli Stati Uniti versando milioni di dollari nelle elezioni politiche del procuratore distrettuale (DA) a livello di città e contea.

E [iv] È anche di dominio pubblico che le organizzazioni sostenute da Soros sono state finanziate da agenzie statunitensi per un importo di $ 1.000.000.000, e le indagini su questi trafficanti di influenze potenzialmente illegali e sovversioni della Costituzione finiscono tutte in un unico posto – il CIGIE e il Dipartimento di "Just-Us" – e sono state tutte successivamente annullate e abbandonate.

Anche i media "Politico", spesso rabbiosi e sempre di sinistra, con sede negli Stati Uniti, e "WELT", con sede in Germania, hanno quasi colpito nel segno nella loro collaborazione del 14 settembreesimo, 2022, su "Come Bill Gates e i suoi partner hanno usato la loro influenza per controllare la risposta globale al Covid con poca supervisione".

Quindi, chi sta davvero facendo oscillare l'estremità magra della mazza da baseball?

 Il CIGIE? O questi "titani del business"?

Dato che "Il Consiglio" tiene le redini strette sulla traiettoria del business e dell'economia di “CapComm”, quando un miliardario che controllano fa una dichiarazione pubblica su come i cittadini dovrebbero vivere, non importa quanto oltraggiosa, è saggio credere alle sue intenzioni.

 

Il braccio della propaganda.

Norm Eisen - Consigliere speciale

Norm Eisen – Consigliere speciale

Jay Carney - Addetto stampa della Casa Bianca

Jay Carney – Addetto stampa della Casa Bianca

Jen Psaki - Addetto stampa della Casa Bianca

Jen Psaki – Addetto stampa della Casa Bianca

Karine Jean-Pierre - Addetto stampa della Casa Bianca

Karine Jean-Pierre – Addetto stampa della Casa Bianca

(Il consigliere speciale Norm Eisen, gli addetti stampa della Casa Bianca Jay Carney, Jen Psaki e Karine Jean-Pierre)

 

I "proprietari" dei mezzi di informazione negli Stati Uniti rispecchiano da vicino il ramo commerciale descritto sopra ed è altrettanto strettamente controllato dal "Consiglio".

Il 15 settembreesimo, 2015, il presidente Obama ha firmato l'ordine esecutivo (EO) 13707 "Utilizzo delle intuizioni della scienza comportamentale per servire meglio il popolo americano".

 Questo ordine esecutivo illegale, e ancora non contestato, annullò la legge anti-propaganda degli Stati Uniti, nota anche come” Smith-Mundt Act”, che era formalmente nota come "Information and Educational Exchange Act del 1948".

Obama ha "usato la penna" per erodere questa "fastidiosa" legge che il Congresso degli Stati Uniti aveva appena modificato nel 2012 con lo Smith-Mundt Modernization Act.

 

L'"Information and Educational Exchange Act of 1948" è stato emanato nel 1948 per regolamentare la diffusione di informazioni da parte del governo degli Stati Uniti.

La legge è stata approvata per impedire al governo degli Stati Uniti di impegnarsi in attività di propaganda all'interno degli Stati Uniti e per garantire che le informazioni diffuse dal governo fossero accurate e imparziali.

Norm Eisen era compagno di stanza di Obama alla Columbia University e suo compagno di classe alla “Harvard Law”.

Con la sua successiva iniezione nel Dipartimento di Giustizia, nel CIGIE, negli Ispettori Generali e nel Settore dell'Integrità Pubblica (PIN), ha sollevato domande sulla potenziale sovversione nella politica e nella politica americana – e poi le ha sepolte quando hanno puntato il dito contro "Il Consiglio".

 Continua a influenzare le indagini e i processi decisionali all'interno di queste istituzioni e a plasmare la propaganda dei media in un'ampia gamma di punti vendita, in particolare attraverso i segretari stampa della Casa Bianca.

È anche coautore di un libro intitolato "Overcoming Trumpery", pubblicato dalla Brookings Institution Press nel 2022.

“Eisen” è stato una figura chiave nelle accuse e nei procedimenti di impeachment (falliti), e nelle procedure di “lawfare” e ritorsione attraverso procedimenti di radiazione contro qualsiasi avvocato che abbia rappresentato il presidente Trump.

"Factcheck.org" è stata tra le fonti più note di "debunking" e mitigazione dei fatti reali e del giornalismo veritiero negli Stati Uniti.

Hanno "sfatato" quasi tutte le accuse di "negazione delle elezioni" di massicce frodi elettorali nelle elezioni del novembre 2020.

Nel corso dell'indagine e dell'autodifesa di “Gregory Stenstrom” e “Leah Hoopes” come coimputati con il presidente Trump a Filadelfia, hanno documentato che lo studio legale del governatore della Pennsylvania “Josh Shapiro”, “Stradley Ronan”, insieme agli studi legali di “Duane Morris LLP” e “Ballard Spahr LLP” sono stati determinanti nel sopprimere le prove a discarico non solo in Pennsylvania, ma in tutta la nazione che avrebbero scagionato il presidente Trump.

Mike Lindell, Roger Stone, Fox News, Newsmax, OAN (e Stenstrom e Hoopes), tra gli altri.

Insieme hanno cospirato e connivente per mettere storie di "debunking" con Factcheck.org per plasmare la falsa narrativa che non c'erano stati brogli elettorali, e poi indicare le stesse storie che avevano messo come "prove".

Abbiamo le ricevute di fatturazione dell'avvocato per “Duane Morris LLP” alla “Contea di Delaware”, Pennsylvania ( come sotto).

 

Factcheck.Org Fatturazione - Estratto dalle fatture dell'avvocato Duane Morris LLP alla contea di Delaware, PA

Factcheck.Org Fatturazione - Estratto dalle fatture dell'avvocato Duane Morris LLP alla contea di Delaware, PA

(Estratto dalle fatture dell'avvocato Duane Morris LLP alla Contea di Delaware, PA)

Per ulteriori chiarimenti, "Factcheck.org" non è affatto un'organizzazione di "verifica dei fatti", ma piuttosto una “ONG” (Organizzazione Non Governativa) di parte e pseudonimo dell'Annenberg Public Policy Center presso l'Università della Pennsylvania.

 “POLITICO” ha riferito che “Biden” ha ricevuto milioni di dollari di stipendio come presidente (che Factcheck.org anche "smascherato" in modo circolare).

Qualsiasi imputato, politico o avvocato con i soldi che ha bisogno che la sua opposizione sia "mega sfatata", non ha bisogno di cercare oltre.

Quindi, senza esclusione di colpi nel vomitare propaganda dal 2015, "Il Consiglio" ha completato la sua cattura di quello che Ben Franklin chiamava il "Quarto Potere", che ora usano come una spada figurativa per abbattere chiunque possa minacciare il loro potere.

 

La protezione del "Concilio".

Forse il filo più sfuggente, più vulnerabile e più imprevedibile nella ragnatela di controllo tessuta dal "Consiglio" è nel regno di coloro che devono proteggere per portare avanti la loro agenda di piena cattura dello stato.

 In questi casi, in cui un'iniziativa criminale è stata messa in moto da terzi che è vantaggiosa "Il Consiglio", semplicemente non indagano e perseguono.

In questa sezione vengono presentati solo due esempi illustrativi dell'ostruzione intenzionale da parte del "Consiglio" delle indagini collaterali, poiché ci si aspetta che altri vengano colti da giornalisti informati e investigatori esperti che scelgono di eseguire la propria analisi delle cause profonde del motivo per cui particolari indagini federali vengono annullate.

 

Governatore Josh Shapiro

Josh Shapiro - Governatore della Pennsylvania

Josh Shapiro - Governatore della Pennsylvania

Il 3 novembreRd, 2020, fino al 5 novembreesimo, 2020, “Gregory Stenstrom” e “Leah Hoopes” hanno assistito a massicce frodi elettorali nella contea di Delaware, in Pennsylvania.

“Stenstrom” ha documentato e denunciato questa massiccia frode in una dichiarazione formale al procuratore degli Stati Uniti per il distretto orientale della Pennsylvania, “William McSwain”, il 7 novembreesimo, 2020.

La dichiarazione di “Stenstrom” è stata diffusa in tutti i vertici della CIGIE, compresi gli ispettori generali di diverse agenzie federali e tutti i 94 procuratori degli Stati Uniti, secondo le risposte del FOIA.

Il punto cruciale della dichiarazione di “Stenstrom “era che una massiccia frode elettorale era stata implementata in centri di conteggio centralizzati mirati per sovvertire e rubare le elezioni.

“Stenstrom “ha affermato che l'esecuzione rapida di esami forensi solo su una manciata di macchine elettorali e server informatici avrebbe facilmente verificato la frode.

“McSwain”, un avvocato esperto che conosceva il funzionamento del Dipartimento di "Just-Us", ha documentato attentamente le accuse via e-mail secondo cui gli era stato impedito di avviare le indagini.

Parte degli scambi di e-mail tra il procuratore degli Stati Uniti McSwain e "The Council" in attesa di indicazioni per indagare su massicce frodi elettorali segnalati il 7 novembre 2020.

Parte degli scambi di e-mail tra il procuratore degli Stati Uniti McSwain e "The Council" in attesa di indicazioni per indagare su massicce frodi elettorali segnalati il 7 novembre 2020.

 

9 novembre 2020, Risposta del Procuratore Generale degli Stati Uniti “Barr “al Procuratore degli Stati Uniti “McSwain” e altri rapporti dall'interno della catena di comando del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti - Parte 1

9 novembre 2020, Risposta del procuratore generale degli Stati Uniti Barr al procuratore degli Stati Uniti McSwain e altri rapporti dall'interno della catena di comando del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti - Parte 1

9 novembre 2020, Risposta del Procuratore Generale degli Stati Uniti Barr al Procuratore degli Stati Uniti McSwain e altri rapporti dall'interno della catena di comando del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti - Parte 2

9 novembre 2020, Risposta del Procuratore Generale degli Stati Uniti Barr al Procuratore degli Stati Uniti McSwain e altri rapporti dall'interno della catena di comando del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti – Parte 2

Il procuratore degli Stati Uniti McSwain invia un'e-mail al Dipartimento di Giustizia spiegando le macchine elettorali da esaminare e perché - Parte 1

Il procuratore degli Stati Uniti McSwain invia un'e-mail al Dipartimento di Giustizia spiegando le macchine elettorali da esaminare e perché - Parte 1

Il procuratore degli Stati Uniti McSwain invia un'e-mail al Dipartimento di Giustizia spiegando le macchine elettorali da esaminare e perché - Parte 2

Il procuratore degli Stati Uniti McSwain invia un'e-mail al Dipartimento di Giustizia spiegando le macchine elettorali da esaminare e perché - Parte 2

Nei due giorni successivi, un memorandum di risposta è stato redatto e pubblicato il 9 novembreesimo, 2020, dal procuratore generale degli Stati Uniti” Barr” che non vi erano prove diffuse di frode elettorale e ha ordinato che tutte le indagini fossero affidate dai procuratori degli Stati Uniti ai rispettivi procuratori generali degli Stati.

Nel caso della Pennsylvania, l'indagine è stata affidata da “McSwain “all'allora procuratore generale della Pennsylvania “Josh Shapiro”, un architetto e beneficiario diretto della frode elettorale.

Invece di indagare, “Shapiro “si vendicò immediatamente e inviò agenti speciali per minacciare e intimidire “Stenstrom”, “Hoopes” e altri testimoni che avevano presentato dichiarazioni giurate che riportavano frodi elettorali.

Il procuratore generale degli Stati Uniti “Barr” e il procuratore generale dell'Autorità Palestinese “Shapiro” hanno negato vigorosamente che gli eventi di cui sopra fossero accaduti, e i media hanno definito le notizie della dichiarazione di “Stenstrom” come "smentite", ma le loro proteste sono state inaspettatamente contrastate dal procuratore degli Stati Uniti “McSwain”, che ha presentato una lettera aperta al presidente Trump del 9 giugnoesimo, 2021, scusandosi per la sua mancata indagine.

“Stenstrom” ha documentato in modo esauriente le malefatte e l'ostruzione criminale del governatore “Shapiro” in un articolo dell' Intelligencer Today” intitolato "La grande bugia del governatore dell'Autorità Palestinese Josh Shapiro" il 31 marzoSan, 2024.

Dopo oltre tre anni di indagini, il 12 giugno “Stenstrom” ha presentato una denuncia e deferimenti penali contro “Shapiro” al procuratore generale della Pennsylvania “Michelle Henry” e al "consigliere speciale" del Dipartimento di Giustizia “Jack Smith” (tra gli altri)esimo, 2024.

Il governatore della Pennsylvania “Josh Shapiro “è considerato uno dei "principali contendenti" per il Comitato Nazionale Democratico (DNC) per sostituire potenzialmente Joe Biden dopo il suo disastroso e cognitivamente compromesso "dibattito" dal vivo con il presidente Trump il 27 giugnoesimo, 2024.

Se ciò si concretizzerà il 19 agostoesimo-22Nd Alla convention del DNC a Chicago, i deferimenti penali di” Shapiro” che architettano massicce frodi elettorali e ostruzione delle indagini non saranno così facilmente "gestiti" dal "Consiglio" come vengono rivelati al pubblico.

 

Antonio Fauci.

Anthony Fauci - Direttore statunitense dell'Istituto nazionale per le allergie e le malattie infettive.

Anthony Fauci – Direttore statunitense del National Institute for Allergy and Infectious Diseases

A questo punto della continua traiettoria della "pandemia di Covid-19", gli inganni, la malevolenza e l'avarizia di Fauci e la complicità del "Consiglio" nell'ostruzione delle indagini relative alla criminalità di Fauci, è una questione di dominio pubblico facilmente comprovabile.

 Le trascrizioni e i video del Comitato di supervisione della Camera degli Stati Uniti parlano da soli.

 Anthony Fauci e i suoi co-cospiratori del “National Institute for Health” (NIH) hanno ricevuto personalmente oltre 325 milioni di dollari, e hanno inflitto una falsa narrativa alla cittadinanza secondo cui i "vaccini" sviluppati sotto la sua supervisione erano efficaci.

Non lo erano.

 

Utilizzando la premessa e la "cartina di tornasole" del "Consiglio" che crea, controlla e successivamente (non) indaga sulle malattie nazionali, e la raccomandazione collettiva e il sostegno di Fauci durante l'"Operazione Warp Speed", cosa ora sembra più probabile?

Che il presidente Trump sia stato ingannato e persuaso a mettere a disagio la gestione di una "pandemia mortale" nelle mani del frontman di "The Council" (Fauci), o che il presidente Trump fosse in realtà al comando e guidasse l'operazione che ha ucciso e successivamente ammalato una parte sostanziale della cittadinanza statunitense?

A parte le prove colloquiali del fatto che il presidente Trump sia stato sonoramente "fischiato" durante i raduni quando menziona "il vaccino", un “sondaggio Rasmussen” del gennaio 2023 ha rilevato che il 49% degli americani ritiene che i vaccini Covid abbiano causato morti inspiegabili e il 28% riferisce di conoscere personalmente qualcuno la cui morte attribuisce ai vaccini.

 Il sondaggio ha anche rilevato che il 71% degli intervistati ha dichiarato di essere stato vaccinato, ma il 48% ha affermato che c'erano motivi di preoccupazione per gli effetti collaterali..."

Alla luce delle prove qualitative e quantitative che i cittadini credono che "il vaccino" li abbia danneggiati, quale "stratega" “politico” continuerebbe a incoraggiare il presidente Trump a tirarlo fuori nei raduni pieni del "paniere di deplorevoli" che sono stati presi di mira?

Potrebbe essere un tentativo intenzionale e malizioso di erodere il suo sostegno? Una tale strategia potrebbe emanare ed essere derivata dal "Concilio"?

 

Ritorsione DA "Il Consiglio"

Il presidente Donald J. Trump

Il presidente Donald J. Trump

Lo stratega politico “Roger Stone”

Lo stratega politico Roger Stone

Generale Michael Flynn

Generale Michael Flynn

Paul Manafort

Paul Manafort

Mike Lindell

Mike Lindell

John Eastman

John Eastman

Steve Bannon

Steve Bannon

Pietro Navarro

Pietro Navarro

Dott. Robert Malone

Dott. Robert Malone

Christina Bobb

Christina Bobb

(Obiettivi notevoli di "The Council" – il presidente Donald J. Trump, lo stratega politico Roger Stone, il generale Michael Flynn, Paul Manafort, Mike Lindell, John Eastman, Steve Bannon, Peter Navarro, Robert Malone, Christina Bobb)

 

Caso di “Roger Stone”.

A parte gli attacchi del "Consiglio" al presidente Trump qui descritti, il caso Roger Stone rappresenta uno degli esempi più preoccupanti dell'uso della giustizia come arma da parte del Dipartimento di "Just-Us" sotto l'ex guida del procuratore generale “William Barr”.

Stone, lo stratega politico più ricercato negli Stati Uniti dai tempi di Nixon, e poi stretto consigliere del presidente Trump, si è trovato al centro di una campagna politicamente motivata e calcolata orchestrata da "The Council" per diffamarlo e metterlo a tacere.

Accuse di false dichiarazioni e ostruzione della giustizia sono state mosse contro Stone nel contesto dell'indagine sull'interferenza russa nelle elezioni presidenziali del 2016.

Ora è di dominio pubblico che queste accuse sono state falsamente fabbricate per distruggere Stone.

Indipendentemente dal fatto che Stone non abbia avuto il beneficio dell'analisi delle cause alla radice, la sua vasta esperienza e intuizione del funzionamento del "Consiglio", combinata con il sincero desiderio del presidente Trump di "prosciugare la palude" della politica di Washington, ha reso “Stone” la loro più grande minaccia.

 

"The Council" ha utilizzato false informazioni trapelate strategicamente ai media con l'obiettivo di dipingere “Stone” come un attore sinistro in una grande cospirazione.

Il fatto che il Dipartimento di Giustizia abbia trattenuto le prove a discarico che hanno giustificato Stone ha minato l'integrità dell'intero processo legale.

 Le tattiche aggressive del Dipartimento di Giustizia, comprese le incursioni prima dell'alba nella residenza di Stone con dozzine di agenti armati in equipaggiamento tattico, sono state progettate non solo per umiliare pubblicamente Stone, ma anche per intimidire altri alleati del presidente Trump.

"Il Consiglio" non solo è riuscito a distruggere ingiustamente Stone, ma ha ulteriormente isolato il presidente Trump e gli ha portato via forse gli occhi più avvizziti, le orecchie (rete personale) e lo stratega più abile.

 

Caso del generale “Michael Flynn.”

Sotto la guida del procuratore generale degli Stati Uniti “William Barr”, il generale Flynn, un illustre veterano militare ed ex consigliere per la sicurezza nazionale, divenne l'obiettivo di uno sforzo coordinato per screditarlo e metterlo a tacere.

Le accuse contro il generale Flynn derivavano dalle accuse di aver rilasciato false dichiarazioni all'FBI in merito alle sue conversazioni con funzionari russi.

 È ormai di dominio pubblico che quelle dichiarazioni sono state falsamente fabbricate dagli agenti inquirenti e manipolate per intrappolare ingiustamente Flynn, e che ulteriori tattiche subdole per minacciare l'accusa della sua famiglia sono state impiegate per estorcere "confessioni".

Come nel caso di “Roger Stone”, il Dipartimento di "Just-Us" ancora una volta soppresse e rifiutò di rivelare prove cruciali a discarico che avrebbero scagionato Flynn.

La sua accusa è stata accompagnata da tattiche aggressive volte a costringere a una dichiarazione di colpevolezza.

La minaccia di prendere di mira i suoi familiari e l'onere finanziario di prolungate battaglie legali hanno creato un ambiente di immensa pressione, costringendolo a dichiararsi comprensibilmente colpevole di false accuse che in seguito ha ritirato.

 

Il caso di “Paul Manafort”

Il caso di Paul Manafort, ex presidente della campagna elettorale del presidente Trump, è un altro esempio lampante dell'abuso di potere del Dipartimento di Giustizia (DOJ) e della CIGIE e della sua volontà di impiegare tattiche aggressive e non etiche per raggiungere obiettivi politici.

 L'incriminazione di Manafort da parte del Dipartimento di Giustizia è stata caratterizzata da una serie eccessiva e sproporzionata di accuse.

 Molte di queste accuse non erano correlate all'indagine iniziale sulla presunta collusione con entità straniere, mostrando un tentativo deliberato di fare pressione su Manafort affinché fornisse informazioni incriminanti contro il presidente Trump.

Le prove utilizzate contro Manafort sono state ottenute attraverso metodi di sorveglianza invasivi, tra cui intercettazioni telefoniche illegali e monitoraggio non autorizzato.

 Manafort è stato sottoposto a tattiche coercitive volte a garantire un patteggiamento.

 L'immensa pressione esercitata su di lui, unita alle minacce di condanne prolungate fino all'ergastolo, lo costrinsero a prendere in considerazione la possibilità di collaborare con l'accusa e di fornire potenzialmente informazioni dannose contro i suoi associati.

 La fuga selettiva di informazioni riservate ai media ha ulteriormente contaminato il caso di Manafort.

Le conseguenze di questi abusi di potere furono di vasta portata.

 La vita di Manafort è stata sconvolta, la sua reputazione irreparabilmente danneggiata e le sue finanze impoverite dalle spese legali.

L'incessante ricerca del Dipartimento di Giustizia nei suoi confronti ha inviato un messaggio precoce e agghiacciante a chiunque sia associato al presidente Trump, instillando paura e ostacolando la loro capacità di svolgere i propri doveri politici.

 

Il caso di “Mike Lindell”.

Mike Lindell, CEO di MyPillow e convinto sostenitore dell'ex presidente Donald J. Trump, si è trovato nell'epicentro di un assalto implacabile da parte di una coalizione coordinata di agenzie governative e gruppi legali.

 In prima linea nell'assalto contro “Mike Lindell,” i media mainstream hanno servito con entusiasmo da megafono per la campagna coordinata per diffamarlo e diffamarlo.

I principali organi di stampa hanno volontariamente e acriticamente fatto eco alle affermazioni del Dipartimento di Giustizia, del PIN e dell'FBI, controllate dalla CIGIE, secondo cui le affermazioni di Lindell sulle irregolarità elettorali erano "infondate" e "pericolose teorie del complotto".

 Ogni parvenza di integrità giornalistica è stata abbandonata, favorendo narrazioni di parte rispetto a notizie obiettive.

 

Mettere a tacere la verità:

 il Dipartimento di Giustizia e la CIGIE hanno alimentato le accuse e gli attacchi dei media alle voci conservatrici.

La narrativa consapevolmente ingannevole del procuratore generale degli Stati Uniti “Barr” con riguardo alle elezioni presidenziali del 2020 è stata sostenuta dalla scelta documentata della CIGIE di non svolgere alcuna indagine che potesse confutare tale narrazione.

Hanno alimentato attacchi orchestrati dai media e dalla legge che hanno portato alla rimozione di voci conservatrici di spicco come” Lou Dobbs”, “Tucker Carlson” ed “Emerald Robinson”, così come gli assalti implacabili a fonti di notizie conservatrici come “OAN”, “Newsmax” e “Fox”, in sforzi coordinati per offuscare la loro reputazione e mettere a tacere i loro articoli.

 

L'avvocato “John Eastman” è stato accusato di undici (11) accuse disciplinari, tra cui fuorviare un tribunale, fare false dichiarazioni e non aver sostenuto la Costituzione.

È stato dichiarato "colpevole" di 10 delle 11 accuse e radiato.

“Steve Bannon” e” Peter Navarro”, tra le voci conservatrici più ardenti negli Stati Uniti e consiglieri infinitamente leali del presidente Trump, sono stati incriminati per reato minore di "oltraggio al Congresso".

 Entrambi sono stati condannati a pene detentive federali e ora sono in carcere.

Il dottor “Robert Malone”, il principale inventore e detentore del brevetto della tecnologia dei vaccini a mRNA che, a suo dire, è stata prematuramente e pericolosamente impiegata nei vaccini Covid, è stato perseguitato senza sosta e la sua licenza di esercitare la professione medica è stata minacciata.

L'avvocato “Christina Bobb”, recentemente presentata come stratega del presidente “Trump” e “leader per la strategia di distretto per l'integrità elettorale”, è stata incriminata il 27 aprile 2024 in Arizona con altre diciassette persone, tra cui gli alleati del presidente Trump “Rudy Giuliani”, “Mark Meadows”, “Jenna Ellis” e “Mike Roman”.

 

“Jim Hoft” e “Joe Hoft”, fratelli fondatori di "The Gateway Pundit", un organo di stampa conservatore, sono stati sotto assedio a causa della legge per diffamazione e sono in procedura fallimentare federale.

Forse i procedimenti giudiziari più eclatanti e gli abusi più gravi del "Consiglio" sono stati contro i cittadini perseguiti e condannati per il 6 gennaioesimo, 2021. Alla fine ci sarà un'indagine completa su ciò che è accaduto esattamente. Approfondire quel giorno e le conseguenze va oltre lo scopo di questo articolo, con l'eccezione che ci sono diversi casi in cui le prove a discarico sono state trattenute dal "Consiglio".

 Ci sarà una resa dei conti in tribunale per ritenere tutti responsabili.

 

6 Gennaio 2021

6 gennaio 2021, Monumento a Washington, Washington, DC

Nel frattempo, a Filadelfia, in Pennsylvania, “Gregory Stenstrom” e “Leah Hoopes” si sono tranquillamente presentati, “Pro Se”, come coimputati con il presidente Trump usando "la verità è una difesa completa" secondo cui la massiccia frode elettorale aveva cambiato l'esito delle elezioni nazionali del novembre 2020 (e di nuovo nelle elezioni nazionali del novembre 2022) in un estenuante procedimento di 860 giorni.

Hanno combattuto con successo per ottenere oltre 15.000 pagine di documenti registrati durante la scoperta che includevano video, foto, e-mail, testi, documenti, FOIA e risposte del "diritto di sapere" della Pennsylvania per dimostrare il loro caso.

 Dopo aver rifiutato un'offerta di transazione per ritirarsi dal caso e abbandonare il presidente Trump a un lungo processo, il caso è stato archiviato.

“Stenstrom” e “Hoopes” fecero pressione sulla Corte di Filadelfia chiedendo udienze per trovare l'avvocato che aveva portato avanti e presentato il caso, colpevole di aver perpetrato una frode ai danni della Corte, cosa che fu concessa. Tale avvocato è stato successivamente presentato per la radiazione presso la Corte Suprema della Pennsylvania Disciplinary Board.

 

Mentre Stenstrom e Hoopes sono apparsi occasionalmente in televisioni e podcast nazionali e regionali, hanno aderito a una strategia di tranquilla professionalità, “contenzioso “pro se” e costruzione di alleanze di base e un'ampia base probatoria di massicce frodi elettorali e elezioni rubate che è stata messa alla luce con la revisione giudiziaria.

Hanno formalmente presentato queste prove al CIGIE, al Dipartimento di Giustizia, al Procuratore Generale e all'Ispettore Generale della Pennsylvania e agli Archivi Nazionali degli Stati Uniti.

 Tutto ciò che hanno fatto è una questione di indiscussi registri giudiziari e pubblici e ora disponibile ad altri a livello nazionale.

Nonostante abbia prove inconfutabili e indiscusse di massicce frodi elettorali che hanno soddisfatto l'onere della produzione e della prova in lunghi procedimenti di indagine, che scagionano il presidente Trump, e molti di coloro che sono stati nominati come "incriminati" sopra, in casi in tutto il paese, nessuno del "team legale" del presidente Trump ha avvicinato “Stenstrom” e “Hoopes” per suo conto, o chiunque altro perseguitato in suo nome.

 

Il ramo dell'intrattenimento.

I romani avevano i colossei e i gladiatori, "The Council" ha Hollywood.

 

Oprah e Harvey Weinstein

Oprah e Harvey Weinstein

Rachel Maddow

Rachel Maddow

La vista

La vista

Guerra civile (2024)

Guerra civile (2024)

Obama ha prodotto - Lascia il mondo alle spalle - (2023)

Obama ha prodotto – Lascia il mondo alle spalle – (2023)

Non alzare lo sguardo (2021)

Non alzare lo sguardo (2021)

(Oprah e Harvey Weinstein, Rachel Maddow, "The View", "Civil War" (2024), Obama ha prodotto "Leave the World Behind" (2023) e "Don't Look Up" (2021))

Usando la cultura popolare, la televisione di rete, i film, la distopica "fine del mondo" e le "apocalittiche commedie nere di satira politica" per seminare il seme della futilità, dell'inettitudine del governo e dell'ingordigia egoistica dei rappresentanti eletti costituzionalmente, l'agenda del "Consiglio" è stata inoltrata direttamente dalle menti di “Herman Goebbels” e “Norm Eisen”.

Quando "ogni speranza è perduta" e i legittimi (autoproclamati) "veri amministratori della Repubblica" si faranno avanti durante la prossima "pandemia", "disordini civili", "guerra" o "eventi straordinari o catastrofici" dopo le prossime elezioni del 2024, l'aspettativa del "Consiglio" sarà la gratitudine da parte dei cittadini per la loro "benevolenza", seguita dalla punizione dei cittadini quando i piani machiavellici del "Consiglio" saranno rivelati, e respinti.

Il "Consiglio" sta tirando fuori tutti gli ostacoli, compresa la promozione di "alieni" e "UFO" che credono erroneamente che "scuoteranno la fede" del cristianesimo e delle religioni negli Stati Uniti.

E' questa miopatia e l'incomprensione totale della maggioranza degli americani che sta creando la recente cascata di fallimenti propagandistici, e il "pericolo vicino" vicino ai colpi della loro missione e dei loro programmi che faranno deragliare "Il Consiglio".

La resistenza non è inutile e non saremo "assimilati".

Borg

"Bread and Circus" – Manda i pagliacci.

Poiché "Il Consiglio" è dovuto rimanere nascosto in bella vista e mascherare i suoi piccoli numeri e le sue origini elitarie, hanno coltivato un senso di futilità con i cittadini che non c'è nulla che possano fare, che non hanno voce nel governo e che i cittadini sono impotenti nei tribunali.

 Accettare il destino di una buona mucca o di una pecora è fondamentale per mantenere il controllo sulla cittadinanza che trattano come bestiame.

Quale modo migliore di trasmettere questo messaggio se non annullare e ostacolare la giustizia a tutti i livelli di governo e installare gli evidentemente incompetenti e/o gli squilibrati come emissari e intermediari del "Consiglio"?

 

Vicepresidente Kamala Harris.

Vicepresidente Kamala Harris

Ammiraglio Rachel Levine

Ammiraglio Rachel Levine

Sam Brinton - Ex Vice Assistente Segretario per il Dipartimento dell'Energia.

Sam Brinton – Ex Vice Assistente Segretario del Dipartimento dell'Energia

Nina Jankowicz - Ex direttore esecutivo del Disinformation Governance Board del Dipartimento per la sicurezza interna

Nina Jankowicz – Ex direttore esecutivo del Consiglio per la governance della disinformazione del Dipartimento per la sicurezza interna

(Il vicepresidente Kamala Harris, l'ammiraglio Rachel Levine, l'ex vice assistente segretario del Dipartimento dell'Energia Sam Brinton, l'ex direttore esecutivo del Disinformation Governance Board del Dipartimento della Sicurezza Interna, Nina Jankowicz)

 

Il populista Joe Rogan, meglio conosciuto dalle attuali generazioni più giovani per "The Joe Rogan Experience" e come commentatore di arti marziali, rimane un comico capace e osservatore della condizione umana.

 Il climax della sua commedia di successo del 2006 in "Dumb People" è invecchiato bene, colpisce nel segno in modo preveggente e culmina con "We can go dumber" quando si tratta della selezione dei funzionari "eletti" da parte del "Consiglio" (si noti che i link sono volgari e non sicuri per il lavoro o i bambini).

 

Joe Rogan.

Joe Rogan

Che si tratti di un vicepresidente di un'insalata di parole, o "il più alto funzionario apertamente transgender nella storia degli Stati Uniti", o dell'ex vice segretario aggiunto per il combustibile esaurito e lo smaltimento dei rifiuti presso l'Ufficio per l'energia nucleare presso il Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti (DOE), o dell'ex "zar della disinformazione" "Supercalifragilisticexpialidocious", la commedia e la semina della disperazione non si esauriscono con "The Council" come mezzo per deprimere la cittadinanza degli Stati Uniti.

Se si vede un "utile idiota" come un alto funzionario del governo federale degli Stati Uniti, è, senza dubbio, intenzionale, e il "Consiglio" o lo ha messo direttamente lì, o gli permette di essere lì.

 

Elezioni del 2024 – La minaccia immediata del presidente Donald J. Trump.

"Il Consiglio" e i suoi tirapiedi hanno dimostrato di avere tutte le intenzioni di rubare le prossime elezioni del novembre 2024.

Le elezioni sono solo un aspetto e uno dei loro molti obiettivi, così come identificare e selezionare i "leader" della mandria è per loro uno dei compiti della gestione dell'azienda agricola.

Tuttavia, le nostre elezioni, e la nostra primitiva spinta all'autorealizzazione e all'autogoverno, sono la più grande minaccia per loro, e tra le più grandi vulnerabilità del "Consiglio".

Il loro più grande enigma e le loro più grandi minacce sono gli "estranei" che non hanno ricevuto il promemoria che "Il Consiglio" governa gli Stati Uniti d'America e, di fatto, il mondo.

L'imbecille” Joe Biden “ha involontariamente ma concisamente comunicato quel memo nella sua dichiarazione del 2020 secondo cui il suo team aveva creato "l'organizzazione per frodi elettorali più estesa e inclusiva nella storia della politica americana".

"Gli assistenti della campagna di Biden per mesi si sono vantati di avere un'operazione di terra superiore in tutto il paese, ma soprattutto nei sei-otto stati campo di battaglia che probabilmente decideranno le elezioni.

Durante la telefonata con i donatori lunedì, Biden ha ricordato loro di avere già un'infrastruttura in atto.

Che si tratti di una prevedibile spavalderia politica che va disperatamente contro i sondaggi e i fatti, o di un avvertimento preveggente, i meccanismi per le massicce frodi elettorali e un'altra elezione rubata nel 2024 sono stati ben affinati negli Stati chiave in bilico e nelle contee pivot mirate sviluppate negli ultimi quattro anni.

I quattro elementi chiave per eseguire frodi elettorali nelle elezioni presidenziali del novembre 2024 sono:

 

Violazione delle leggi elettorali federali e statali per introdurre macchine e software elettorali elettronici compromessi.

Violare le leggi elettorali federali e statali per inserire milioni di schede elettorali fraudolente "senza scuse" di elettori non qualificati (elettori) nelle tabelle elettorali.

Violare le leggi elettorali federali e statali per utilizzare "centri di conteggio centralizzati" per coprire e offuscare massicce frodi elettorali.

Continuare a usare il” lawfare”, la censura e la diffamazione dei media per sopprimere chiunque possa contestare massicce frodi elettorali.

Per rimediare a questo, l'autore, “Gregory Stenstrom”, e “Leah Hoopes”, con i "candidati" e i loro "osservatori elettorali certificati", "rappresentanti autorizzati" – tutti ruoli codificati e statutari definiti dalla legge elettorale – hanno dozzine di cause pendenti in Pennsylvania dal 2020 al 2024 che richiedono riconteggi e il rilascio di documenti elettorali pubblici che stanno arrivando a compimento nelle corti d'appello.

Hanno anche presentato, o presenteranno a breve, cause federali utilizzando la base probatoria entrata nel registro pubblico e giudiziario negli ultimi quattro anni che saranno ascoltate e giudicate dai giudici federali prima delle elezioni del novembre 2024.

La prima causa federale riguardante l'uso illegale di macchine elettorali depositata il 4 giugnoesimo, 2024, nel distretto orientale della Pennsylvania, e il numero di registro assegnato 2:24-cv-02425(-KNS) può essere visualizzato :

(cloud.patriot.online/s/FeTe4TME8MtXA2b).

 

Mancini et al v Delaware County et al - Violazione della legge elettorale federale - Tassi di errore.

Mancini, Stenstrom, et al v Delaware County et al - Violazione della legge elettorale federale - Tassi di errore.

Il più grande informatore nella storia degli Stati Uniti: il presidente Donald J. Trump.

Presidente Donald J. Trump – Puntamento.

Il presidente Donald J. Trump – Il più grande informatore nella storia degli Stati Uniti

La maggior parte delle persone non ha più bisogno, o addirittura non vuole, conoscere i dettagli e i meccanismi di una massiccia frode elettorale.

La maggior parte del popolo americano è già giunta alla triste conclusione che le nostre elezioni sono state rubate come un "dato di fatto" secondo i recenti sondaggi di “Heartland” e “Rasmussen”, e ha respinto le proteste dei media in declino secondo cui le elezioni presidenziali del 2020 sono state "le più sicure e protette della storia".

 

La più grande minaccia del "Consiglio" è il più grande informatore nella storia degli Stati Uniti, che potrebbe smascherarli e porvi fine.

Il presidente Trump, anche se attualmente è ancora in bilico per il continuo bombardamento contenzioso da parte del "Consiglio", è anche un'icona miliardaria, e l'ultimo "insider" che li capisce meglio.

 Ha visto le loro insidiose operazioni e ha viaggiato tra di loro, ma non con loro, per decenni.

Di conseguenza, è un parafulmine polarizzante per gli attacchi del "Consiglio" e, nonostante abbia sopportato il peso di un intero governo federale armato, della propaganda e delle accuse che sono state mosse contro di lui, è sopravvissuto contro ogni previsione.

Indipendentemente da ciò che ogni cittadino potrebbe pensare di lui personalmente, considerando il pregiudizio mediatico negativo che "Il Consiglio" è stato in grado di infliggere, la sua sopravvivenza è la prova positiva che non può essere compromesso, non si farà intimidire ed è un eroe in ogni senso della parola.

Non si manda un barboncino in una palude per tirare fuori gli alligatori, o un agnello nella tana di un serpente.

Non ci si può aspettare civiltà di fronte alle più grottesche perversioni della giustizia e della civiltà.

Mandate un guerriero che ha dimostrato di saper stare in piedi da solo, se necessario, che ha preso le misure del nostro nemico.

A sinistra, a destra, in alto o in basso, qualunque sia il vostro "-ismo", non c'è altra scelta logica per restaurare la nostra Repubblica.

Chi NON è Controllato dalla CIGIE.

Il Consiglio ha sovvertito e infiltrato ogni agenzia governativa chiave, il ramo esecutivo (presidenza) e il ramo legislativo (il Senato e il Congresso degli Stati Uniti), ma non è stato in grado di avvolgere completamente la Corte Suprema degli Stati Uniti.

 

Ci sono solo quattro (4) parti che possono legalmente sospendere, indagare e perseguire "Il Consiglio".

Il primo è il Presidente degli Stati Uniti, con ordini esecutivi e nomine di investigatori delle forze dell'ordine e avvocati statunitensi onesti e capaci.

Questo spiega gli attacchi coordinati del "Consiglio" in tutta la nazione contro il presidente Trump e l'ostruzione delle indagini.

Il secondo è il Comitato di Supervisione del Senato degli Stati Uniti presieduto dal 90enne senatore degli Stati Uniti “Chuck Grassley”, la persona più potente della Capitale, e leader del “Braccio Politico” del "The Council", o Comitato della Camera per la Supervisione e la Responsabilità, il cui membro di rango è il membro del Congresso “Jamie Raskin” (D-MD) (figlio di Marcus Raskin).

Questo non accadrà.

Il terzo è il Comitato Giudiziario della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti, attualmente presieduto dal membro del Congresso “Jim Jordan” (R-OH).

 La Commissione Giustizia ha l'autorità legislativa per fermare legalmente le accuse e le interferenze elettorali contro il presidente Trump e sospendere gli attori chiave della CIGIE ("Il Consiglio") in attesa di un'indagine indipendente.

 È improbabile che ciò accada.

 

Il membro del Congresso “Jim Jordan”.

Il membro del Congresso Jim Jordan

Il membro del Congresso Jim Jordan si è concentrato sulla sua candidatura per la posizione di presidente della Camera degli Stati Uniti nel 2025, la terza (3Rd) nella successione alla presidenza degli Stati Uniti nel caso in cui” Biden” e “Harris” vengano rimossi e/o il presidente Trump non venga eletto e successivamente insediato alla presidenza.

La Giordania è stata un buco nero silenzioso nonostante sia stata pienamente informata da rivelazioni formali e accuse penali relative a massicce frodi elettorali del 2020, avvertimenti di imminenti frodi di massa nelle prossime elezioni del novembre 2024 e sia stata fortemente pressata per ottenere risposte dai colleghi membri del Congresso.

La quarta è la Corte Suprema degli Stati Uniti (SCOTUS), l'unico dei tre rami del governo che non è vincolato al "Consiglio" o a qualsiasi ispettore generale incorporato che provenga dalla CIGIE.

 Hanno l'autorità costituzionale e dei diritti civili per agire.

Questo è un risultato fattibile e possibile.

Inoltre, (non così) curiosamente, i giudici della SCOTUS sono stati sottoposti a recenti attacchi e pressioni incessanti da parte della CIGIE per sottomettersi ad avere un ispettore generale, e il giudice” Alito” e il giudice “Thomas” sono stati accusati di illeciti da personaggi provenienti dalla CIGIE con richieste di "indagine".

Quando al “giudice Thomas” è stato chiesto se si sarebbe dimesso sotto questa pressione, ha risposto "sul mio cadavere".

 Il defunto giudice “Anthony Scalia” potrebbe essersi contorto a quell'osservazione. Le accuse penali di ostruzione descritte sopra e qui descritte alla fine si diffonderanno fino alla SCOTUS che fornirà munizioni legali figurative con cui agire contro "Il Consiglio".

L'Electoral Count Reform and Presidential Transition "Improvement" Act del 2022, ha modificato le procedure per risolvere una contestazione delle elezioni presidenziali in caso di accuse di massiccia frode elettorale e di un "ritardo" della transizione di governo.

 La componente più critica dei "miglioramenti" è che il 20% del Senato degli Stati Uniti e il 20% del Congresso degli Stati Uniti devono prima mettere in discussione le elezioni, e poi sarebbero messe nelle mani di tre giudici federali "selezionati" dal Circuito DC.

Le disposizioni della nuova legge affermano che la Corte Suprema degli Stati Uniti "può" ascoltare qualsiasi ulteriore ricorso del tribunale del circuito federale.

Quindi, interrompere e diffamare la Corte Suprema degli Stati Uniti in anticipo, e attaccare il giudice Thomas e il giudice Alito sarebbero tattiche "classiche" del "Consiglio" e supererebbero la "cartina di tornasole" qui descritta.

 

Giudice Sam Alito (3° e 5° Circuito)

Giudice Sam Alito (3° e 5° Circuito)

Giudice Clarence Thomas (11° Circuito)

Giudice Clarence Thomas (11° Circuito)

Giudice Neil Gorsuch (10° Circuito)

Giudice Neil Gorsuch (10° Circuito)

(Il giudice Sam Alito (3Rd e 5esimo Circuito), il giudice Clarence Thomas (11esimo Circuito), Giudice Neil Gorsuch (10° Circuito))

Il 9 luglioesimo, 2024, il presidente della commissione finanze del Senato degli Stati Uniti “Ron Wyden”, (D-OR), e il senatore degli Stati Uniti “Sheldon Whitehouse”, (D-RI), che guida una sottocommissione sui tribunali federali, hanno chiesto al procuratore generale “Merrick Garland” di nominare un "consigliere speciale" per indagare sul giudice “Clarance Thomas”.

La citazione più inquietante nel "miglioramento" della legge sul collegio elettorale del 2022 è un vago riferimento che afferma che selezionare gli elettori con voto popolare può modificare il periodo di voto solo in caso di "eventi straordinari e catastrofici".

Dato che "Il Concilio" predice e dichiara le sue intenzioni in anticipo rispetto agli atti malevoli, possiamo solo immaginare quali "eventi straordinari e catastrofici" siano in serbo per la nazione.

Infine, se il presidente Trump dovesse essere rieletto e sostituire tutti i novantaquattro (94) procuratori degli Stati Uniti (come hanno fatto i suoi predecessori Biden e Obama), e la CIGIE dovesse essere revocata in attesa di indagini legittime come previsto, la SCOTUS darebbe senza dubbio alle accuse contro "Il Consiglio" e i suoi tirapiedi la loro piena considerazione nel ripristinare ciò che è stato rubato dalla nostra ricchezza nazionale e dalle libertà della nostra Repubblica.

Smantellamento del "Concilio"

Questo trattato e denuncia funge da prima sirena da nebbia e campana a morto per "The Council".

Il pubblico di riferimento per questa lettura non è il pubblico in generale, ma piuttosto prima le persone nominate e raffigurate qui, e poi collateralmente coloro che "Il Consiglio" ha tenuto in ostaggio e brutalmente attaccato e danneggiato, e le famiglie e gli amici di coloro che hanno perso la vita, nel corso dei suoi quarantasei (46) anni di governo draconiano e del percorso di devastazione attraverso la nostra Repubblica.

 Il pubblico di riferimento ha il potere, la motivazione e la posizione per contrattaccare efficacemente "The Council".

Il "paniere dei deplorevoli" e l'opinione pubblica in generale devono anche sapere cosa "Il Consiglio" ha fatto per sostenere coloro che li impegneranno in battaglia.

 "6 gennaioesimo" è stato concepito dal "Consiglio" come una minaccia per i cittadini per prevenire future proteste.

 È più facile evitare la propaganda, che resisterle.

Spegni la propaganda dei media mainstream e accendi i media indipendenti e i giornalisti onesti.

Una persona, o entità, è forse meglio definita da chi sono i suoi nemici, e "Il Consiglio" e tutti coloro che emanano da loro, hanno creato e riempito un imminente clistere kharmico da destra, da sinistra, su e giù.

 

Come l'inesorabile avvolgimento a 360 gradi di un' Anaconda, "Il Consiglio" – molti dei cui volti sono stati mostrati qui, e altri che verranno rivelati nel tempo – non può sopravvivere all'essere smascherato e successivamente schiacciato dal peso di coloro che hanno negato la Giustizia, estorti, ricattato e ingiustamente condannato.

Non abbiamo bisogno di odiarli o di fare molto di più che vedere chi sono, e cullare le acque in cui nuotano.

Gli squali figurativi, i barracuda, i calamari e i predatori che hanno usato contro i cittadini si rivolteranno contro di loro.

Qualsiasi estorsione che hanno creato o coltivato contro tutte le persone, buone o cattive, sarebbe "sospetta".

Che si tratti di un funzionario pubblico irrimediabilmente corrotto, o di un informatore riluttante che ha paura di farsi avanti, o di una vittima precedentemente "smascherata" e distrutta dal "Consiglio" e data per morta, una nuova Restaurazione e Resurrezione è qui, dove le carte in tavola si sono ribaltate e tutti possono avere un nuovo inizio.

Le parole pronunciate sono potenti, e ricordare la nostra storia americana, combinato con il coraggio, la fede e la volontà divina, fa sì che "The Council" si rannicchia.

 

Inizia a parlare e a condividere questo – oggi.

 

Il servizio pubblico è il cuore dell'America.

Ci sono buoni funzionari pubblici che servono il bene pubblico, e bravi americani che prenderanno posizione contro la corruzione.

Ci sono 340.000.000 di patrioti americani, 3.143 contee negli Stati Uniti, 435 membri del Congresso, 100 senatori degli Stati Uniti e oltre due (2) milioni di lavoratori federali con una crescente consapevolezza che la nostra nazione è stata attaccata da un piccolo numero di misantropi che hanno usato come arma i tesori della nostra nazione e il governo contro di noi.

Sai chi sono ora e da dove cominciare.

La giustizia e il popolo americano prevarranno.

Andare al lavoro.

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